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Inviato
14 ore fa, firwood ha scritto:

se hai più di vent'anni non puoi digerire i vampiri stilosi e sberluccicanti

:sardonico:

Aggiungerei anche i non cultori di fantasy, ricordo che a mia cugina, più grande di me, era piaciuto molto. :blink-old:

14 ore fa, firwood ha scritto:

Salvatore, altro autore mediocre di cui si salvano solo 2 trilogie (le prime di Drizz't, terre perdute e elfi scuri)

Apprezzo tutt'ora la trilogia degli elfi scuri, e ricordo le Lande illeggibili (ma feci comunque il sacrificio quando ero ragazzino, per amore di conoscenza). Se non ricordo male anche i primi libri dell'eredità di Drizzt erano molto meglio di queste.

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Inviato
3 ore fa, Calabar ha scritto:

Apprezzo tutt'ora la trilogia degli elfi scuri, e ricordo le Lande illeggibili (ma feci comunque il sacrificio quando ero ragazzino, per amore di conoscenza). Se non ricordo male anche i primi libri dell'eredità di Drizzt erano molto meglio di queste.

La trilogia delle lande ha avuto il "Trattamento Armenia" riservato a molti libri della TSR: traduzione raffazzonata, spesso completamente sbagliata, poco fluida. Ho letto i libri in inglese e non li avevo trovati male all'epoca.  Dovrei rileggerli ora per avere un'opinione più fresca.

Per l'estate ho in cantiere la rilettura delle prime due trilogie di Dragonlance, giusto per riprendere qualcosa che da tantissimo tempo non tocco. Mentre come lettura "nuova" mi devo decidere ad iniziare la saga di Malazan.

Inviato

Devo dire che non ho letto nessun romanzo basato su personaggi o luoghi di D&D ma chissà perché non mi invogliano minimamente a farlo. Non so bene perché nemmeno io...riflettendoci bene forse perché il gioco ha di per sé la peculiarità di essere una storia costruita in tempo reale al tavolo come si diceva poc'anzi. Poi negli ultimi anni tendo a leggere più altri generi.

Il fantasy l'ho letto per lo più durante l'adolescenza (partendo tra l'altro con una bellissima saga "per ragazzi", L'eroe di Redwall) e pur non essendo sceso in profondità nel genere come molti dei presenti ho senz'altro passato i classici Tolkien, Terra Brooks (belli, in particolare, il secondo e il terzo poi con l'andare della saga e i salti temporali sempre meno), e vari altri. Un altro nome fra quelli forse meno noti che mi viene in mente è Fabiana Redivo con il ciclo "il figlio delle tempeste" per esempio.

Cambiando genere, James Rollins è tra quelli che ho adorato in anni più recenti!

Devo dire che non ho letto nessun romanzo basato su personaggi o luoghi di D&D ma chissà perché non mi invogliano minimamente a farlo. Non so bene perché nemmeno io...riflettendoci bene forse perché il gioco ha di per sé la peculiarità di essere una storia costruita in tempo reale al tavolo come si diceva poc'anzi. Poi negli ultimi anni tendo a leggere più altri generi.

Il fantasy l'ho letto per lo più durante l'adolescenza (partendo tra l'altro con una bellissima saga "per ragazzi", L'eroe di Redwall) e pur non essendo sceso in profondità nel genere come molti dei presenti ho senz'altro passato i classici Tolkien, Terra Brooks (belli, in particolare, il secondo e il terzo poi con l'andare della saga e i salti temporali sempre meno), e vari altri. Un altro nome fra quelli forse meno noti che mi viene in mente è Fabiana Redivo con il ciclo "il figlio delle tempeste" per esempio.

Cambiando genere, James Rollins è tra quelli che ho adorato in anni più recenti!

Devo dire che non ho letto nessun romanzo basato su personaggi o luoghi di D&D ma chissà perché non mi invogliano minimamente a farlo. Non so bene perché nemmeno io...riflettendoci bene forse perché il gioco ha di per sé la peculiarità di essere una storia costruita in tempo reale al tavolo come si diceva poc'anzi. Poi negli ultimi anni tendo a leggere più altri generi.

Il fantasy l'ho letto per lo più durante l'adolescenza (partendo tra l'altro con una bellissima saga "per ragazzi", L'eroe di Redwall) e pur non essendo sceso in profondità nel genere come molti dei presenti ho senz'altro passato i classici Tolkien, Terra Brooks (belli, in particolare, il secondo e il terzo poi con l'andare della saga e i salti temporali sempre meno), e vari altri. Un altro nome fra quelli forse meno noti che mi viene in mente è Fabiana Redivo con il ciclo "il figlio delle tempeste" per esempio.

Cambiando genere, James Rollins è tra quelli che ho adorato in anni più recenti!

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