Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata

La scurovisione è onnipresente in D&D 5e, ma cosa succederebbe se il buio tornasse a essere una sfida? Nani che sentono l’oro, elfi che vedono porte segrete…spegni la torcia e scopri un mondo di nuove possibilità!

La scurovisione (darkvision) è abbastanza comune tra le razze dei personaggi in D&D 5e. I nani ce l'hanno, gli elfi ce l'hanno, gli gnomi ce l'hanno, mezzelfi e mezzorchi ce l'hanno e così anche i tiefling. Solo umani, halfling e dragonidi non ce l'hanno, almeno tra le razze nel Manuale del Giocatore.

Apri la Guida di Volo ai Mostri e troverai la scurovisione tra gli aasimar e i tabaxi, tra tutte le razze mostruose disponibili per i personaggi giocanti (bugbear, goblin, hobgoblin, coboldi, orchi e yuan-ti) mentre solo in pochi non ce l'hanno, come i goliath e i tritoni.

Poiché quasi ogni razza ha la scurovisione, questa finisce per non avere molto effetto nel gioco. Essere in grado di vedere nel buio non ti fa sentire speciale e non può diventare un aspetto chiave della personalità del tuo personaggio se tutti gli altri possono fare lo stesso. Allo stesso modo, la scurovisione non offre mai a un personaggio la possibilità di rivelare informazioni nascoste che nessuno dei membri del gruppo può scoprire se tutti conoscono tali informazioni per impostazione predefinita.

Quindi penso sarebbe più interessante, sia dal punto di vista della caratterizzazione che della raccolta di informazioni, se diversi personaggi avessero una varietà di abilità diverse, invece di avere tutti la stessa. Ha senso che creature native del Sottosuolo (come drow, duergar, svirfneblin) abbiano una vera scurovisione, ma questa abilità sembrerà più speciale se sono gli unici. Di sicuro farei sì che possano vedere anche attraverso l'oscurità magica.

Ho fatto una lista di alcune possibili sostituzioni. Le ho assegnate in base alla razza, ma potresti anche tirare i dadi o semplicemente sceglierne una che ti piace. Dopo la lista, ho inserito alcuni pensieri su cosa significhi per la 5e essere progettata in modo che così tanti personaggi giocanti finiscano per avere la scurovisione. Potresti anche aggiungere una qualsiasi di queste abilità a una lanterna magica o a un paio di occhiali, come gli spettra-occhiali di Luna Lovegood. Non puoi farlo con la scurovisione, dato che ogni lanterna concede già la capacità di vedere nel buio. (Anche se adoro profondamente l'idea di The Manse - gli orchi possono vedere nel buio perché i loro occhi brillano di rosso, e si può fare una lanterna riempiendo un barattolo di vetro con occhi di orco).

Se aggiungi idee alla lista, assicurati di non includere cose come "conosce il vero nord" o "può indovinare con precisione le distanze" o "può contare tutte le monete in un tesoro a vista". Queste potrebbero essere superpoteri nella vita reale, ma la maggior parte dei DM presume regolarmente che tutti i personaggi giocanti possano fare tutte queste cose; è radicato nel modo in cui condividiamo le informazioni con i giocatori. Offrire queste informazoni come abilità speciali o risulterà in una fregatura per quei giocatori quando tutti gli altri otterranno le stesse informazioni comunque oppure impoverirà il gioco rimuovendo diversi modi comuni di comunicare sul mondo di gioco.

I sensi elencati di seguito potrebbero essere "sempre attivi" o potrebbero richiedere concentrazione per essere usati. Alcuni di questi sensi più o meno replicano l'effetto di un incantesimo. Se questo ti infastidisce, potresti far sì che ci voglia il tempo di un rituale per usarli efficacemente. Potresti anche stabilire che alcuni di questi sensi funzionano solo nell'oscurità totale, dando ai giocatori un incentivo a spegnere le luci. Se non ti piace nessuna di queste opzioni, potresti anche rimuovere la scurovisione e sostituirla con una lingua o con un'altra competenza.

large.duergar.thumb.jpg.835d476dda8696994ad9203619c69ff3.jpg.13250b6788a3f97b9a43df4a95ee66d6.jpg

ALTERNATIVE ALLA SCUROVISIONE

Nani delle Colline - Senso dell'Oro

Alcuni nani delle colline possiedono un "odore dell'oro" - possono letteralmente sentire l'odore della presenza di oro e, maggiore ne è la concentrazione, più forte sarà l'odore. Possono dire quando si trovano nell'immediata presenza di oro e sono attratti dalla più grande scorta nella zona - a meno che non si trovi già sulla loro persona!

Altri possiedono una "vista dell'oro" che permette loro di vedere l'oro brillare di una calda luce gialla. Una singola moneta d'oro emette meno luce di una candela, ma una piccola scorta brillerà come una torcia e un tesoro come il sole di mezzogiorno.

Nani delle Montagne - Senso delle Trappole

Cresciuti in sale labirintiche tra ogni trucco e invenzione architettonici possibili, i nani delle montagne hanno un senso innato per le caratteristiche di costruzione destinate a ingannare o danneggiare. In qualsiasi ambiente costruito, noteranno quando si trovano in presenza di un "trucco" o una "trappola", anche se non saranno in grado di identificare automaticamente la natura del pericolo. (Sì, scovare trappole è un incantesimo di 2° livello. Così come lo è scurovisione).

Duergar - Vedere l'Invisibile

I diabolici duergar hanno padroneggiato l'arte magica di diventare invisibili a volontà. Con vernici alchemiche segrete, hanno anche riempito le loro città e tane di pericoli invisibili per intrappolare gli invasori. Ciò che è invisibile agli occhi degli esterni non è chiaramente visibile ai duergar, ma in realtà brilla di una luce bianca spettrale ai loro occhi. (Questo potrebbe essere in aggiunta alla loro scurovisione, invece di sostituirla).

Elfo Alto - Vista dell'Aura

Millenni di istruzione e studio hanno addestrato gli elfi alti a riconoscere la magia a vista. Ogni incantatore vivente possiede una debole aura, così come ogni oggetto magico e ogni creatura con un attacco magico. A seconda delle circostanze e della forza della magia, queste aure potrebbero essere deboli, a volte quasi invisibili. Le aure potenti brillano come un falò di potenza magica.

large.elf_portal.thumb.jpg.693a94db23d42fc2233f8eb63ded2c6a.jpg.125b36b25fb67b580ef37dbff2ac2542.jpg

Elfo dei Boschi - Vista delle Porte

In epoche passate, ogni foresta era piena di porte nascoste che conducevano direttamente alla Selva Fatata. Oggi, quasi tutte quelle porte sono sparite, ma gli elfi dei boschi conservano un senso speciale per notare la presenza di passaggi segreti. Le porte nascoste o chiuse a chiave dalla magia appaiono come rettangoli luminosi. Altre porte potrebbero non essere visibili, anche se gli elfi sapranno che sono lì. I mezzi per aprire queste porte di solito non saranno ovvi.

Drow - Odore del Veleno

Circondati da scorpioni e ragni, con generazioni e generazioni di capi assassinati da cibo contaminato, bevande adulterate e lame avvelenate, i drow hanno sviluppato un naso infallibile per le tossine di tutti i tipi. Sanno quando le razioni non sono sicure, quando i mostri sono velenosi e quando le armi sono state rivestite di veleno. I drow con palati particolarmente raffinati possono persino identificare diversi tipi di veleno solo dall'odore, anche se tali sommelier richiedono un addestramento aggiuntivo in alchimia o erboristeria. (Questo è in aggiunta alla scurovisione, tuttavia i drow ottengono solo la vecchia scurovisione normale, non quella superiore).

Halfling Tozzo - Senso del Cibo

Questi buongustai ereditari hanno un talento per scovare il cibo più appetitoso. Quando vanno in cerca di cibo o esaminano il cadavere di un mostro, sono in grado di trovare le porzioni più sicure e gustose. Tranne che in situazioni insolite, gli oggetti velenosi che non offrono nutrimento appariranno ovviamente non commestibili. Gli halfling stout possono anche "seguire il loro naso" per individuare cucine, dispense, dispense, sale da pranzo e persino occasionalmente posti di guardia dove vengono preparati o consumati i pasti. (Questo sostituisce l'Agilità degli Halfling, che diventa un'abilità solo dei Piedelesto).

Gnomo delle Foreste - Senso del Pericolo

La natura selvaggia è piena di pericoli e i territori controllati da altre specie sono ancora più pericolosi, disseminati di armi d'assedio abbandonate, fortificazioni di confine fatiscenti e ordigni anti-invasione dimenticati. Gli gnomi delle foreste, che non rivendicano alcun territorio e vagano liberamente attraverso la frontiera e le terre popolate, li hanno incontrati tutti. Fin dall'infanzia imparano i segni rivelatori del pericolo e, finché sono all'aperto, sanno quando è presente una trappola o un pericolo naturale, anche se la sua fonte potrebbe non essere facilmente evidente.

Gnomo delle Rocce - Abilità Meccanica

Anche gli gnomi delle rocce che non costruiscono macchine capiscono come funzionano, un'abilità che appare quasi miracolosa per altre razze. Agli occhi degli gnomi, ogni macchina è fatta di parti che operano per causa ed effetto. "Causa" l'attivazione di una parte e il suo "effetto" diventa la causa della parte successiva, e così via fino a quando la macchina completa il suo effetto finale. Pur non avendo un talento speciale per individuare i meccanismi, uno gnomo delle rocce che nota una parte di una macchina può intuire la sua "causa" e il suo "effetto" e può indovinare che tipo di parte viene prima e dopo di essa. Possono anche dire se la parte è rotta o se il suo collegamento nella catena di causa ed effetto è rotto.

Gnomo delle Profondità - Vista delle Gemme

Sebbene tutti percepiscano le gemme come lucenti, agli occhi degli gnomi del profondo brillano letteralmente, con il colore della luce determinato dal colore della gemma. Le pietre grezze e non tagliate emettono una luce fioca che aiuta nelle attività minerarie, mentre i gioielli finiti emettono una scintilla brillante. Sebbene non illuminate agli occhi esterni, le città e le tane degli gnomi dei profondi appaiono piene di arcobaleni e caleidoscopi per i loro costruttori, con gemme strategicamente posizionate che immergono ogni angolo in una luce colorata. (Questo potrebbe sostituire la scurovisione, lasciando gli svirfneblin alla pari con gli altri al di fuori del proprio territorio).

Mezzelfo - Senso Fatato

Il sangue elfico nelle vene dei mezzelfi richiama altri folletti, garantendo loro una potente intuizione che si sente più che si vede. I mezzelfi possono identificare i folletti e possono distinguere tra quelle native del Selva Fatate e quelle nate nel mondo materiale. Possono identificare la magia radiosa e l'energia positiva. Possono identificare gli scherzi dei folletti, anche prima che il burlone venga avvistato. Possono vedere il legame tra gli stregoni e l'Arcifata e il Celestiale; e possono capire quando qualcuno è stato affascinato, spaventato o posseduto da una fata o da un celestiale.

large_orc.thumb.jpg.774eeb58926eab51cc36e0f32d49da67.jpg.ee74bf521c220dff82429ef81b6b0337.jpg

Mezzorco - Vista dell'Ombra

Nati tra mondi, i mezzorchi possono vedere appena oltre il velo tra i mondi, nel Piano Etereo e nel Piano delle Ombre. Possono percepire fantasmi e demoni in agguato mentre sono invisibili e incorporei, fintanto che siano abbastanza vicini da manifestarsi. Possono vedere la differenza tra cadaveri e non morti, tra ombre ordinarie e mostri d'ombra. I mezzorchi possono vedere il legame che collega gli stregoni alla Regina Corvo o al Demone; possono percepire quando qualcuno è stato affascinato, spaventato o posseduto da una creatura non morta o da un demone; e possono vedere la magia necrotica e l'energia negativa ogni volta che vengono usate.

Tiefling - Lettura del Pensiero

Se un tiefling può guardare direttamente un altro essere e concentrarsi, può "sentire" i pensieri dell'altro essere, udendone la voce nella propria testa come un monologo a metà sussurrato, a metà borbottato. Questo funziona solo se il tiefling può vedere gli occhi dell'altro essere, visto che gli occhi sono le finestre dell'anima. Sentono solo i pensieri superficiali e non possono suscitare o inserire idee specifiche, ma le loro orecchie infernali sono particolarmente sintonizzate sui pensieri di tentazione e desiderio. (Come scurovisione e scovare trappole, anche individuazione dei pensieri è un incantesimo di 2° livello).

Altre Opzioni

Quando progetti una nuova razza in 5e a cui sei tentato di dare la scurovisione, chiediti se qualsiasi altra abilità di divinazione potrebbe essere più appropriata dal punto di vista tematico. La tua razza ha una visione a infrarossi, in grado di vedere le scie di calore, ma incapace di individuare melme, costrutti, non morti o anche lucertole, pesci o anfibi contro la temperatura dell'aria ambiente? Possono fare il rabdomante per l'acqua? Sono attratti magneticamente dalla presenza di ferro? Possono vedere le emozioni? Possono sentire le bugie? Sono in grado di percepire l'allineamento cosmico o vedere i fili ombelicali che legano i credenti alle loro divinità? A volte possono parlare con insetti, piante o rocce? Possono parlare con i defunti di recente? Sii creativo e il tuo mondo e le esperienze dei tuoi giocatori saranno più ricchi.

large.drow_poison.thumb.jpg.da89a366bca586569fce2b3e72a4a730.jpg.6ae887222705c6dec85dff2674d84119.jpg

PERCHÉ PENSO CHE LA SCUROVISIONE ABBIA BISOGNO DI ALTERNATIVE

Quasi ogni razza nella 5e sembra avere la scurovisione. E allora? È un problema? Forse sì. Ci sono almeno due possibili ragioni per cui il gioco è stato progettato in questo modo, anche se ovviamente si tratta solo di speculazioni.

La prima possibilità è che la scurovisione non sia realmente pensata per essere rilevante durante il gioco o per avere un impatto meccanico significativo. Forse è più un dettaglio interessante sul personaggio, un tratto pensato per distinguere i semiumani dagli umani, ma in definitiva non più importante di avere la pelle verde o le orecchie a punta. Tuttavia, se fosse così, la situazione finisce per far sembrare gli umani i veri "strani", affetti da una cecità notturna che non colpisce nessun altro. Inoltre, almeno "ho la pelle verde" o "ho le orecchie a punta" rappresentano differenze reali tra mezzorchi e mezzelfi!

La seconda possibilità è che la Wizards of the Coast (WOTC) tema profondamente il concetto di “gestione delle risorse” e faccia di tutto per evitarlo. Forse pensano che solo i DM più severi impongano meccaniche legate alla gestione delle risorse e vogliono scoraggiare questi approcci nella loro nuova edizione, più accessibile e popolare. Oppure temono che un DM inesperto possa imbattersi in un blog della vecchia scuola (OSR) che afferma che "Gary voleva che contassi le torce", e, nel tentativo ingenuo di implementare questo tipo di gioco, finisca per allontanare sé stesso e i suoi giocatori alle prime armi dall’hobby dopo una singola sessione frustrante.

Qualunque sia la ragione, una cosa è evidente: tra l'onnipresenza della scurovisione e il fatto che l'incantesimo Luce sia un trucchetto a utilizzo illimitato, diventa praticamente impossibile gestire un gioco in cui i personaggi rischiano di rimanere intrappolati nel buio perché incapaci di vedere.

In passato, sono stato molto chiaro nel dire che non mi interessa gestire un gioco basato su ambientazioni buie e oppressive, ma non apprezzo nemmeno soluzioni come questa. Mi sembrano poco oneste. Se non vuoi proporre un gioco in cui rimanere intrappolati al buio è una possibilità concreta, allora non farlo. Ma non fingere di offrirla come opzione con una mano, mentre con l'altra la elimini in modo sottile. Non creare una regola solo per poi dare a ogni giocatore il permesso implicito di infrangerla. Non dichiarare che l'oscurità è importante, se poi non scrivi alcuna procedura che supporti effettivamente il suo impatto, e distribuisci invece "carte esci dall’oscurità gratis".

Sii trasparente. Dì chiaramente ai GM:

"Le regole di questo gioco presuppongono che un basso livello di illuminazione sia sempre disponibile. Che si tratti della luce della luna e delle stelle, di funghi fosforescenti in caverne e tombe, di mostri intelligenti che accendono candele e bracieri per i loro scopi, o dei personaggi giocanti che trasportano torce e lanterne, non sarà mai davvero buio. Se i personaggi usano fonti di luce, queste non dovrebbero mai avere un costo significativo, non dovrebbero esaurirsi e non dovrebbero contare nei limiti di ingombro. Sono onnipresenti, come i vestiti che indossano. Questo non è un gioco in cui contare quante torce rimangono o disegnare mappe al buio in caverne sperdute è rilevante".

Insegna ai DM alle prime armi come gestire questa impostazione usando istruzioni chiare e box di testo nelle avventure pubblicate.

Un approccio simile avrebbe un effetto pratico molto simile a quello attuale, ma avrebbe il vantaggio di non fingere di offrire qualcosa che in realtà non viene supportato. Inoltre, consentirebbe a quei DM e giocatori interessati al gioco di “gestione delle risorse” di esplorarlo senza dover riscrivere la lista degli incantesimi o modificare quasi ogni tratto razziale. Ironia della sorte, adottando questa trasparenza, le regole stesse sarebbero più neutrali nei confronti del concetto di “gestione delle risorse” rispetto a quanto non lo siano ora. Attualmente, infatti, dichiarano di non prendere una posizione ufficiale, ma rendono di fatto impraticabile il gioco di gestione delle risorse, saturando il mondo di scurovisione e magia della luce.



Visualizza tutto articolo

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

L'odore dell'oro è una caratteristica dei nani di Dungeon Crawl Classics e la trovo un'ottima idea, così come il senso per le porte degli elfi dei boschi, chiaro omaggio alla old school. Per quest'ultimo tipo di visione si potrebbe dire che manda a ramengo i tiri di Saggezza (Percezione) per le porte segrete ma francamente penso che eviterebbe quelle situazioni in cui tutto il gruppo si mette a cercare ogni parete, stanza dopo stanza, per poi lamentarsi che fanno incontri casuali (più fastidiosi nella 5a che nelle edizioni TSR dato che i combattimenti sono più tecnici).

Trovo invece troppo potenti le viste di Tiefling e Duergar mentre per quelli delle altre razze alcune, come Mezzelfo e Mezzorco, penso rovinerebbero qualche sorpresa. Magari quest'ultimo e orchi e goblinoidi potrebbero annusare il sangue, riuscendo a seguire pg e png a cui mancano dei punti ferita.

In generale mi trovo d'accordo con l'articolo quando dice che ormai la scurovisione ce l'hanno cani e porci, se dovessi decidere di fare dei cambiamenti come descritti nell'articolo penso che la lascerei solo alle razze che, normalmente, vivono sottoterra, trovando un'alternativa per quelle che non lo fanno.

Modificato da Grimorio
  • Mi piace 1
Inviato
2 ore fa, DL Staff ha scritto:

Solo umani, halfling e dragonidi non ce l'hanno, almeno tra le razze nel Manuale del Giocatore.

Piccola curiosità: nel manuale 2024 della 5.5 i dragonborn hanno scurovisione (e ha senso)

2 ore fa, DL Staff ha scritto:

Poiché quasi ogni razza ha la scurovisione, questa finisce per non avere molto effetto nel gioco.

Verissimo è solo un malus per gli umani che alla fine si deve trovare il modo di eliminare (nemmeno troppo difficilmente)

2 ore fa, DL Staff ha scritto:

Duergar - Vedere l'Invisibile

Questo mi sembra troppo potente, vero che si tratta sempre di una capacità di visione equiparata ad una spell di 2° livello, ma l'invisibilità è più iconica. Va anche detto che riconosco il fatto che in 5e non sia altro che un modo di nascondersi che non ti fa perdere le tracce della persona invisibile... Si in realtà andrebbe cambiata invisibilità.

Per il resto alcune idee sono molto interessanti, altre non applicabili. Il senso del cibo cosa significa che un halfling cannibale praticamente è consapevole della presenza di ogni essere vivente? Il senso del pericolo cosa dovrebbe fare, rendere lo gnomo immune alla sorpresa? Non consente comunque di "vedere" a differenza di altre possibilità. Queste ultime più che visioni sono simili alle vecchie percezioni di porte segrete degli elfi.

 

Inviato

Opzioni interessanti, nella 5.5 mi pare che i nani abbiano sensi della terra, una cosa del genere, e nelle vecchie edizioni i drow avevano la visione termica tipo (se non erro), però anche io sono dell'idea degli altri, idee carine, poco applicabili.

Inviato
19 minuti fa, Lopolipo.96 ha scritto:

nelle vecchie edizioni i drow avevano la visione termica

In realtà in AD&D esisteva l'infravisione e non la scurovisione. Poi In 3e è stata sostituita dalla scurovisione per alcune razze e dalla visione crepuscolare per altre, cosa che mi lasciò scettico inizialmente ma che in realtà era una gran bella idea. Le razze di superficie più acclimatate al buio come elfi, abituati a cantare e danzare alla luce della luna, aveavno la visione crepuscolare che raddoppiava la distanza di visione in presenza di luce e luce fioca mentre le razze sotterrane (nani, drow e svirfnebli) avevano la scurovisione, una visione che ti faceva vedere in bianco e nero entro una certa distanza. Francamente preferibile, visto che dava peculiarità alle singole razze tra chi non aveva nulla, chi vedeva bene con poca luce e chi vedeva al buio. L'avrei ripristinata volentieri in 5.5, ma ovviamente questo va contro la semplicità del sistema.

  • Mi piace 3
Inviato
5 ore fa, DL Staff ha scritto:

La seconda possibilità è che la Wizards of the Coast (WOTC) tema profondamente il concetto di “gestione delle risorse” e faccia di tutto per evitarlo. Forse pensano che solo i DM più severi impongano meccaniche legate alla gestione delle risorse e vogliono scoraggiare questi approcci nella loro nuova edizione, più accessibile e popolare. Oppure temono che un DM inesperto possa imbattersi in un blog della vecchia scuola (OSR) che afferma che "Gary voleva che contassi le torce", e, nel tentativo ingenuo di implementare questo tipo di gioco, finisca per allontanare sé stesso e i suoi giocatori alle prime armi dall’hobby dopo una singola sessione frustrante.

Potrebbe essere... il "problema della gestione delle risorse" è che alla lunga rischia di essere inutile, se la gente si stanca di tenere conto di frecce/torce/cibo/ecc... dopotutto D&D è (soprattutto a partire dalla 3° edizione) un gioco di combattimenti epici contro sfide avventurose.

Per quanto mi riguarda, il "problema" maggiore di dover usare torce o lanterne, con un pg senza scurovisione, è che rischio di non poter usare certi "stili di combattimento"... con una mano occupata a tenere una torcia o una lanterna, non posso usare 2 armi contemporaneamente, o armi a due mani, o arma e scudo.
Sul fatto che ormai scurovisione ce l'hanno anche cani e porci, risolverei eliminandola in toto, tranne che per poche razze specifiche.

  • Mi piace 1
Inviato
12 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

Per quanto mi riguarda, il "problema" maggiore di dover usare torce o lanterne, con un pg senza scurovisione, è che rischio di non poter usare certi "stili di combattimento"... con una mano occupata a tenere una torcia o una lanterna, non posso usare 2 armi contemporaneamente, o armi a due mani, o arma e scudo.

Sono d'accordo, considerando come è D&D. Inoltre ho notato lo stesso problema anche nel lancio di incantesimi con componenti somatiche, ad esempio da parte di un chierico con arma e scudo o di un ranger con due armi. Alla fine ho deciso (da DM, ma quando giocammo a Strhad anche il DM che masterizzava - io ero un chierico - non considerò la cosa - forse per errore, era la prima campagna in 5e) di non considerare la cosa. Ho preferito un approccio più supereroistico e meno realistico sia per frecce che incantesimi. Non per l'illuminazione visto che è pieno di possibilità di risolvere la cosa, sopratutto tramite incantesimi.

  • Mi piace 1
  • Amministratore
Inviato
2 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

Potrebbe essere... il "problema della gestione delle risorse" è che alla lunga rischia di essere inutile, se la gente si stanca di tenere conto di frecce/torce/cibo/ecc... dopotutto D&D è (soprattutto a partire dalla 3° edizione) un gioco di combattimenti epici contro sfide avventurose.

La 3e era molto meno epica.

Ricordo che c'era la "visione crepuscolare" tolta dalla 5e in avanti. Ricordo che dopo una notte di riposo non ci si curava completamente. Ricordo che i truccheti non erano "a volontà", e potrei continuare con un infinità di piccole cose.

Nel tempo D&D è diventato un gioco di supereroi... poi de gustibus...

  • Mi piace 4
Inviato
3 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

Sul fatto che ormai scurovisione ce l'hanno anche cani e porci, risolverei eliminandola in toto, tranne che per poche razze specifiche

Concordo. Giocando con le regole sulla guarigione lenta e trucchi limitati, ha senso limitare un'abilità che è davvero fuori controllo. Mi piacciano comunque due o tre delle abilità alternative suggerite qui.

  • Mi piace 1
Inviato

Banalmente l'ho risolta così, ma solo se gioco nella mia ambientazione, le one-shot altrove o ad altri tavoli uso il sistema RAW.

"Tutte le razze con Scurovisione hanno invece Visione Crepuscolare:

  • possono vedere nella luce tenue o fioca tre volte più distante di un umano;
  • non possono vedere nel buio completo.

Tutti gli altri metodi per ricevere Scurovisione (incantesimi, capacità di classe, oggetti magici...) continuano a fornire la versione originale."

Pochissime creature hanno Scurovisione di default: 

  • Su 8 ascendenze (leggi razze) 4 hanno la Visione Crepuscolare. 4 vista normale, 0 Scurovisione. 
  • Su 36 culture 1 ha la Visione Crepuscolare (aggiungendola di norma agli umani), 2 hanno la Scurovisione, 1 ha Scurovisione a 36m

Vale anche per molti mostri che non hanno più Scurovisione di default. Il che rende il gioco un po' più stimolante e creativo fino ai livelli alti. Nella cripta di un lich o ti porti una qualche luce o effettivamente hai grosse possibilità di attaccare ogni turno con svantaggio o non poter proprio targettare il bersaglio. 

 

Inviato
1 ora fa, aza ha scritto:

La 3e era molto meno epica

Mh non so se la definirei meno epica. Meno semplice. L'epicità c'era ed era data anche dalla difficoltà (che si sostanziava anche in quello che tu specifici, non c'erano spell at will e al 1° il caster iniziava con un solo incantesimo al giorno e poi giù di archi e frecce...) e a livelli alti si giocava epicissimamente, mentre ora il gioco nella sua semplicità non è comunque bilanciato e non raggiunge livelli di divertimento epico che mi ricordo con la 3e.

45 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

"Tutte le razze con Scurovisione hanno invece Visione Crepuscolare:

  • possono vedere nella luce tenue o fioca tre volte più distante di un umano;
  • non possono vedere nel buio completo.

Tutti gli altri metodi per ricevere Scurovisione (incantesimi, capacità di classe, oggetti magici...) continuano a fornire la versione originale."

Pochissime creature hanno Scurovisione di default: 

  • Su 8 ascendenze (leggi razze) 4 hanno la Visione Crepuscolare. 4 vista normale, 0 Scurovisione. 
  • Su 36 culture 1 ha la Visione Crepuscolare (aggiungendola di norma agli umani), 2 hanno la Scurovisione, 1 ha Scurovisione a 36m

Quindi tipo drow derro duergar e svirfneblin non hanno scurovisione?

Inviato
24 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

Quindi tipo drow derro duergar e svirfneblin non hanno scurovisione?

Non esistono come specie, è un'ambientazione a sé. Però le ascendenze e culture che hanno Scurovisione alla fine ricoprono le stesse nicchie: sono una cultura di nani che vive effettivamente dentro le montagne, una cultura di elfi che vive nel buio della notte artica e una cultura umana sotterranea. 

La crepuscolare ce l'hanno invece l'equivalente di tutti i nani, tutti gli elfi, tutti gli orchi e tutti gli halfling.

  • Grazie 1
Inviato

Vedo che non sono l'unico a percepire il problema.
Sarà che il guerriero umano che interpreto in una campagna in corso è praticamente l'unico che non vede al buio, l'ultima volta che si sono spente le fiaccole sono dovuto andare a tentoni verso un angolino.

L'articolo è molto interessante anche se, come alcuni, ritengo ci siano delle opzioni da rivedere.
In generale, più che spremere le meningi per cercare effetti diversi che creino varietà, cercherei prima di tutto di mantenere un filo logico nella scelta.
Per le razze ibride, come il mezz'elfo, adotterei una versione depotenziata dell'abilità della razza da cui deriva, per esempio se gli elfi hanno scurovisione, i mezz'elfi potrebbero avere visione crepuscolare (in 5E, con le sue categorie di visione dell'area "pesantemente oscurata", "leggermente oscurata", "luce fioca", "luce intensa", significherebbe salire di una categoria ad eccezione dell'oscurità, in modo simile a come è descritta la scurovisione).

Concordo con chi lascerebbe la scurovisione alla razze del sottosuolo, Drow e Druegar per esempio dovrebbero averla. Sarò un nostalgico, ma riporterei in auge l'infravisione: in 5E ho sempre considerato la scurovisione come una macrocategoria che includesse vari modi di vedere al buio, tra cui appunto l'infravisione, e che per semplicità non venisse fatta la distinzione.

  • Grazie 1
Inviato
Il 31/01/2025 at 06:31, DL Staff ha scritto:

La seconda possibilità è che la Wizards of the Coast (WOTC) tema profondamente il concetto di “gestione delle risorse” e faccia di tutto per evitarlo. Forse pensano che solo i DM più severi impongano meccaniche legate alla gestione delle risorse e vogliono scoraggiare questi approcci nella loro nuova edizione, più accessibile e popolare. Oppure temono che un DM inesperto possa imbattersi in un blog della vecchia scuola (OSR) che afferma che "Gary voleva che contassi le torce", e, nel tentativo ingenuo di implementare questo tipo di gioco, finisca per allontanare sé stesso e i suoi giocatori alle prime armi dall’hobby dopo una singola sessione frustrante.

Qualunque sia la ragione, una cosa è evidente: tra l'onnipresenza della scurovisione e il fatto che l'incantesimo Luce sia un trucchetto a utilizzo illimitato, diventa praticamente impossibile gestire un gioco in cui i personaggi rischiano di rimanere intrappolati nel buio perché incapaci di vedere.

In passato, sono stato molto chiaro nel dire che non mi interessa gestire un gioco basato su ambientazioni buie e oppressive, ma non apprezzo nemmeno soluzioni come questa. Mi sembrano poco oneste. Se non vuoi proporre un gioco in cui rimanere intrappolati al buio è una possibilità concreta, allora non farlo. Ma non fingere di offrirla come opzione con una mano, mentre con l'altra la elimini in modo sottile. Non creare una regola solo per poi dare a ogni giocatore il permesso implicito di infrangerla. Non dichiarare che l'oscurità è importante, se poi non scrivi alcuna procedura che supporti effettivamente il suo impatto, e distribuisci invece "carte esci dall’oscurità gratis".

Sii trasparente. Dì chiaramente ai GM:

"Le regole di questo gioco presuppongono che un basso livello di illuminazione sia sempre disponibile. Che si tratti della luce della luna e delle stelle, di funghi fosforescenti in caverne e tombe, di mostri intelligenti che accendono candele e bracieri per i loro scopi, o dei personaggi giocanti che trasportano torce e lanterne, non sarà mai davvero buio. Se i personaggi usano fonti di luce, queste non dovrebbero mai avere un costo significativo, non dovrebbero esaurirsi e non dovrebbero contare nei limiti di ingombro. Sono onnipresenti, come i vestiti che indossano. Questo non è un gioco in cui contare quante torce rimangono o disegnare mappe al buio in caverne sperdute è rilevante".

Insegna ai DM alle prime armi come gestire questa impostazione usando istruzioni chiare e box di testo nelle avventure pubblicate.

Un approccio simile avrebbe un effetto pratico molto simile a quello attuale, ma avrebbe il vantaggio di non fingere di offrire qualcosa che in realtà non viene supportato. Inoltre, consentirebbe a quei DM e giocatori interessati al gioco di “gestione delle risorse” di esplorarlo senza dover riscrivere la lista degli incantesimi o modificare quasi ogni tratto razziale. Ironia della sorte, adottando questa trasparenza, le regole stesse sarebbero più neutrali nei confronti del concetto di “gestione delle risorse” rispetto a quanto non lo siano ora. Attualmente, infatti, dichiarano di non prendere una posizione ufficiale, ma rendono di fatto impraticabile il gioco di gestione delle risorse, saturando il mondo di scurovisione e magia della luce.

Secondo me è un aspetto interessante del gioco, che applico con estremo rigore. C'è però da dire che dura poco, perché la necessità delle torce svanisce quando il mago del gruppo raggiunge il terzo livello e ottiene Luce perenne. A quel punto lo lanci una volta (non una al giorno, una volta) e hai una super torcia. E se vuoi avere più luce lo lanci un'altra volta e hai due super torce.

E a dire il vero anche la fissa con l'ingombro nelle prime edizioni non era come nei regolamenti OSR. Nella prima edizione calcoli il pesi di armi e armature e aggiungi semplicemente 80 monete (l'originale unità di misura dell'ingombro, puoi portarme tipo 1.500 per non avere penalità) per avere tutto l'equipaggiamento che ti serve, torce comprese.

Comunque condivido appieno lo spirito dell'articolo. In origine solo i nani potevano vedere al buio e secondo me era un'impostazione decisamente preferibile. 

Non mi piacciono questi poteri alternativi anche se alcuni sembrano le vecchie abilità di elfi (intuire la presenza di porte segrete, anche se con un tiro) e nani (beccare trappole ecc in zone costruite in pietra) che non sapevo avessero tolto.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...