Amministratore aza Inviata ieri alle 05:14 Amministratore Segnala Inviata ieri alle 05:14 In una recente intervista, Mike Mearls, ex direttore creativo di Dungeons & Dragons, riflette sul declino del fascino del celebre gioco di ruolo. Nella sua recente intervista con Ben Riggs, Mike Mearls ha condiviso la sua opinione sul fatto che Dungeons & Dragons abbia ormai passato il suo momento di gloria e sia tornato a non essere più "cool". Mearls è stato il capo designer della 5ª edizione di D&D ed è diventato Direttore Creativo del franchise nel 2018. Ha lavorato per Wizards of the Coast fino al suo licenziamento nel 2023. Attualmente è Executive Producer dei giochi di ruolo per Chaosium, l’editore di Call of Cthulhu. La mia teoria è che, guardando all'OGL (Open Game License), il vero effetto sia stato quello di far perdere a D&D il suo fascino. D&D era diventato cool, no? Avevi gente come Joe Manganiello e altri personaggi famosi che parlavano apertamente del loro amore per il gioco. D&D era visto come qualcosa di interessante, creativo, divertente e fuori dagli schemi. Ma penso che l’OGL abbia spezzato quel legame tra la Wizards e l’idea di creatività che è sempre stata alla base del marchio D&D, proprio perché è un gioco di ruolo. E ora non so se sia possibile ricucire quello strappo. In sostanza, mi viene in mente il concetto del "Mandato del Cielo": credo che quello che sia successo è che la Wizards abbia perso quel mandato—e non mi sembra nemmeno che stiano cercando di riconquistarlo. Trovo affascinante che sia stato Charlie Hall a scrivere quell’articolo. Lo stesso Charlie Hall che aveva recensito in modo entusiasta i manuali delle regole 5.5. E ora, improvvisamente, scrive: "Questa è la vostra occasione, perché D&D sembra in difficoltà." Ma come si spiega questa contraddizione? È come se dicessi: "Ecco i due nuovi film di Star Wars. Sono i migliori, i più incredibili mai realizzati. Ah, e a proposito, Star Wars non è mai stato così debole. Ora è il momento per altre saghe di fantascienza." Non ha senso! Per me, è tutta una questione di contesto. Magari questo è davvero il miglior Player’s Handbook mai scritto—ma l’atmosfera che si respira, il pubblico, le persone che giocano—non sembrano entusiaste. Non c’è quel fermento, quell’energia che ti aspetteresti. E dove sono i prodotti delle terze parti? Ecco cosa mi chiedo. Perché uno penserebbe: "Ah, c’è un’opportunità qui." Ricorda quando è uscita la 3.0, ancora prima che si parlasse di OGL: la White Wolf aveva già pubblicato un manuale dei mostri, e alla GenCon c’erano già diverse avventure. La licenza non era nemmeno ufficiale, e già trovavi materiale nei negozi. Ora non vediamo niente di tutto questo, nonostante ci sia quello che dovrebbe essere il nuovo standard. Anzi, stiamo vedendo l’opposto—i creatori stanno prendendo le distanze da D&D. Ed è anche quello che sto facendo io. Ehi—già che ci siamo, vi lascio il link al mio Patreon: patreon.com/mikemearls. L'anno scorso, in questo periodo, mentre valutavo le mie opzioni dopo l’esperienza con la Wizards, pensavo: "Magari potrei iniziare a creare contenuti compatibili con la 5E." Ma ora mi rendo conto che… non mi interessa più. Mi sembra noioso. È come cercare di formare una band hair metal nel 1992. Voglio dire—no, no, no. Tutti sono depressi, indossano camicie di flanella. Siamo a Seattle, piove. È il momento dei Nirvana, amico. Non è più tempo dei Poison. E questa è la sensazione che ho adesso. Sì, è vero, i Poison pubblicavano ancora album negli anni '90. Vendevano ancora centinaia di migliaia, magari un milione di copie. Ma non avevano più quell’energia. La scena si era spostata altrove. Ma la cosa interessante, per me, è che la cultura dei giochi di ruolo è ancora viva e vegeta. E questo è ciò che trovo affascinante del mondo dei giochi—soprattutto dei giochi di ruolo da tavolo (TTRPG). Non credo ci sia mai stato un periodo in cui i TTRPG prosperavano, con tutta questa energia e entusiasmo intorno a loro, mentre D&D non era in crescita. Ma penso che è proprio quello che sta succedendo adesso. Siamo in acque davvero strane, dove D&D sembra aver perso il suo fascino. Fonte: WotC - Mike Mearls: "D&D Is Uncool Again" | EN World D&D & Tabletop RPG News & Reviews Visualizza tutto articolo
firwood Inviato ieri alle 07:41 Segnala Inviato ieri alle 07:41 (modificato) Mah... premesso che un calo fisiologico dopo il boom che è durato quasi 10 anni è normale, l'intervista di Mearls (ho letto la versione integrale su ENWorld) sembra soprattutto un'elegia verso sé stesso più che altro. Da quando la WOTC ha iniziato a voler monetizzare un brand che la nuova dirigente riteneva "sottomonetizzato" sono cominciati i problemi: lo scandalo dell'OGL, la trasformazione in un media dove il digitale dovrà prevalere sul cartaceo, il tentativo di ibridazione con l'ambito videoludico con microtransazioni per (discutibili) skin da usare nel VTT proprietario, le limitazioni agli streamer che da 10 anni hanno pubblicizzato il gioco, ecc. Questo ha portato alla disaffezione verso un gioco, unitamente alle politiche "inclusive" che hanno cambiato alcuni elementi del sistema, da alcune meramente estetiche (usare specie per razza è uno dei tipici esempi dell'ipocrisia che da sempre contraddistingue gli USA, campo in cui sono maestri assoluti), ad altre come l'esclusione di mezzelfi e mezzorchi (si possono costruire con le regole per le nuove razze, ma di fatto sono stati eliminati) per cercare di arrivare quanto più possibile ad un prodotto simile ad un videogame, dove il master è opzionale (sostituito dall'IA) in modo da fornire ai potenziali giocatori una piattaforma dove, una volta effettuato l'accesso, cerchi solamente un gruppo cui unirti e giocare. Aggiungiamoci la "stanchezza" di un prodotto che ha una decina d'anni sulle spalle, per cui praticamente tutti ormai lo conoscono e lo usano ed è più che normale che ci sia stato il calo di interessa da parte dei media. Nessun fenomeno dura per sempre. Modificato 23 ore fa da firwood 2 1
Lopolipo.96 Inviato 23 ore fa Segnala Inviato 23 ore fa Bisogna vedere quanto prende questa "nuova" edizione 1
Lord Danarc Inviato 23 ore fa Segnala Inviato 23 ore fa Lol, mi fa un po' ridere, sembra di leggere "sono andato via io e ora va tutto male". Se non fosse che in parte è così (ma non credo che sia solo perchè è andato via lui). Su alcune cose però mi trovo concorde. D&D sta passando una fase di stanca, determinata da molteplici fattori (tra i quali il fatto che lui non ci sia più ha un impatto ma minore secondo me), in primis la qualità del materiale e gli errori (quelli si grossi) fatti negli ultimi due anni, a partire dalle localizzazioni con traduzioni ad minchiam fino alla questione dell'OGL. Va poi detto che mi trovo particolarmente concorde con questo: 3 ore fa, aza ha scritto: l’atmosfera che si respira, il pubblico, le persone che giocano—non sembrano entusiaste. Non c’è quel fermento, quell’energia che ti aspetteresti. Ed è così. E anhe per colpa della WOTC. Pensateci, il 50o anniversario di D&D è stato l'anno scorso. Io mi sarei aspettato grandi cose, tra cui la 5.5 (edizione che alla fine, per questioni fino a qualche mese fa inimmaginabili, mi stro trovando a masterizzare online da ieri sera), un'edizione che in parte migliora, in parte peggiora, ma alla fine lascia tutto com'è, in modo molto simile a quello che fece la 3.5. Invece abbiamo avuto la pubblicazione del MDG e della GDM verso la fine dell'anno, e il MM che ancora non è uscito (quindi non sono riusciti a far uscire nemmeno i tre manuali base l'anno del cinquantenario). FINE. Bho. Il gioco è sempre quello e effettivamente dopo una decina di anni dall'uscita (ma io ho iniziato a giocarci nel 2016, quindi da 8 anni, per un totale di 4 campagne più o meno lunghe conlcuse o comunque terminate e una iniziata ieri, due da DM e tre da giocatore) lo trovo stantio e un po' noioso, ed anche un po' a causa di come è costruito, e in questo Mearls ha una certa dose di responsabilità. Se tutto va bene sabato concludiamo la campagna che masterizzo su Dark Sun, e alla proposta di fare un'altra campagna di D&D ho detto no. Forse passeremo ad altro, 7th sea o Blade runner. Con la 3e, sebbene ci fu un calo di interesse, poi mitigato e eliminato grazie a Pathfinder, ci ho giocato dal 2001 al 2016 e sono passato alla 5e solo perchè me l'hanno proposto, ma se non fosse avvenuto un evento che ha fatto concludere la campagna attiva su PF, non credo l'avrei mollato per altri anni. Si poteva fare tutto, c'era una libertà (e complessità) enorme, e sinceramente lo preferivo (probabilmente anche perchè l'ho vissuto in momenti della vita diversi). Ma ora D&D è abbastana noioso, e credo che questo non valga solo per me. 1 1
firwood Inviato 23 ore fa Segnala Inviato 23 ore fa 33 minuti fa, Lord Danarc ha scritto: Lol, mi fa un po' ridere, sembra di leggere "sono andato via io e ora va tutto male". Se non fosse che in parte è così (ma non credo che sia solo perchè è andato via lui). Ovvio che è così. Se fosse ancora in WOTC allora parlerebbe in modo del tutto diverso. Fa il paraculo perchè l'hanno scaricato con una pacca sulla spalla e via. Su alcune cose ha ragione, ma alla fine riconduce tutto al "finché c'ero io era tutto bello e figo, adesso che non ci sono più è tutto grigio, noioso e monotono". 2
Dracomilan Inviato 21 ore fa Segnala Inviato 21 ore fa 1 ora fa, firwood ha scritto: alla fine riconduce tutto al "finché c'ero io era tutto bello e figo, adesso che non ci sono più è tutto grigio, noioso e monotono" amen
Grimorio Inviato 20 ore fa Segnala Inviato 20 ore fa 2 ore fa, firwood ha scritto: Ovvio che è così. Se fosse ancora in WOTC allora parlerebbe in modo del tutto diverso. Fa il paraculo perchè l'hanno scaricato con una pacca sulla spalla e via. Su alcune cose ha ragione, ma alla fine riconduce tutto al "finché c'ero io era tutto bello e figo, adesso che non ci sono più è tutto grigio, noioso e monotono". Per me invece ha ragione, l'hanno mandato via e hanno dato tutto in mano al creatore di Blue Rose, e infatti ha trasformato D&D nella nuova Blue Rose.
Maxwell Monster Inviato 20 ore fa Segnala Inviato 20 ore fa comunque D&D 5° in Italia è diventato strambo : terze parti producono ognuna più materiale da un garage , che Hasbro Italia .
Grimorio Inviato 20 ore fa Segnala Inviato 20 ore fa 2 minuti fa, Maxwell Monster ha scritto: comunque D&D 5° in Italia è diventato strambo : terze parti producono ognuna più materiale da un garage , che Hasbro Italia . Perché secondo me Hasbro ha deciso di abbandonare la 5a interamente, dubito vedremo mai planescape o spelljammer per la 5a
firwood Inviato 20 ore fa Segnala Inviato 20 ore fa 36 minuti fa, Grimorio ha scritto: Perché secondo me Hasbro ha deciso di abbandonare la 5a interamente, dubito vedremo mai planescape o spelljammer per la 5a Oddio, visto quello che hanno fatto, mi sembra decisamente ovvio che la 5E sia MORTA. Non ha nessun senso continuare a supportare una versione obsoleta, altrimenti vanifichi le spese fatte sulla nuova edizione. Dal punto di vista commerciale è ineccepibile.
Lord Danarc Inviato 19 ore fa Segnala Inviato 19 ore fa 1 ora fa, Grimorio ha scritto: Per me invece ha ragione, l'hanno mandato via e hanno dato tutto in mano al creatore di Blue Rose, e infatti ha trasformato D&D nella nuova Blue Rose. Che è blue rose? 58 minuti fa, Grimorio ha scritto: Perché secondo me Hasbro ha deciso di abbandonare la 5a interamente, dubito vedremo mai planescape o spelljammer per la 5a In che senso? Tradotte dici? Perchè già esistono. O dici in 5.5? In tal caso, si, non le vedremo mai, per me è una certezza. Sono uscite l'anno scorso (e infatti ero molto dubbioso, ho preso Planescape solo per DiTerlizzi) e non le rifaranno secondo me. Ma almeno escono i FR (divisi in due sti ##@#@) che potrei comprare solo per collezionismo. 1
firwood Inviato 19 ore fa Segnala Inviato 19 ore fa 9 minuti fa, Lord Danarc ha scritto: Che è blue rose? E' un gdr che predilige l'aspetto romance sopra tutto, una specie di Harmony fantasy. Prodotto dall'eccellente qualità editoriale, molto curato e raffinato, ma che personalmente non mi attrae per nulla proprio per la tematica trattata. Se non sbaglio poggia sul pur ottimo sistema AGE. 1
Grimorio Inviato 18 ore fa Segnala Inviato 18 ore fa 23 minuti fa, firwood ha scritto: E' un gdr che predilige l'aspetto romance sopra tutto, una specie di Harmony fantasy. Prodotto dall'eccellente qualità editoriale, molto curato e raffinato, ma che personalmente non mi attrae per nulla proprio per la tematica trattata. Se non sbaglio poggia sul pur ottimo sistema AGE. 36 minuti fa, Lord Danarc ha scritto: Che è blue rose? In che senso? Tradotte dici? Perchè già esistono. O dici in 5.5? In tal caso, si, non le vedremo mai, per me è una certezza. Sono uscite l'anno scorso (e infatti ero molto dubbioso, ho preso Planescape solo per DiTerlizzi) e non le rifaranno secondo me. Ma almeno escono i FR (divisi in due sti ##@#@) che potrei comprare solo per collezionismo. Riguardo le traduzioni: si intendo che secondo me la Hasbro ha deciso di non tradurre più manuali di 5a 2014 ora che è uscita la 2024. Riaguardo Blue Rose l'originale venne realizzato da Jeremy Crawford per la 3a, Firwood parla della nuova versione dell'ambientazione ma il tema è comunque lo stesso che ha descritto. Una roba romantica che da grande attenzione ai folletti. Dalla descrizione del prodotto sulla pagina Wyrd: https://www.wyrdedizioni.com/prodotto/blue-rose-prima-edizione/ Dall’autore di D&D 5* Edizione, Jeremy Crawford (et al.), Blue Rose è un gioco di narrazione fantasy romantico. I giocatori daranno vita alle storie degli eroi di Aldis, doneranno loro trionfi e sconfitte, come in un romanzo di cui sono i protagonisti. Blue Rose è un True20. Si tratta perciò di una versione del d20 System studiata per un’ambientazione che privilegia la narrazione e l’interpretazione dei sentimenti. Ed è quello che mi sembra stia diventando piano piano D&D da quando Crawford è da solo in carica. 1 1
Lord Danarc Inviato 18 ore fa Segnala Inviato 18 ore fa Grazie. Ah e comunque finora nessuno ha detto la cosa più ovvia. D&D non è cool. Non lo è mai stato. Non lo sarà mai. È stato di moda per un periodo, grazie perlopiù a BBT, in parte i film Marvel e a Critical Role, e quindi alcune star sono venute fuori dicendo che giocavano a D&D, ma cool è una cosa diversa. 2
Grimorio Inviato 18 ore fa Segnala Inviato 18 ore fa Aggiunta al mio post precedente: se si va a guardare la pagina wikipedia di blue rose, alla voce Controversie, si dicono le stesse cose che si dicono oggi su D&D. https://it.wikipedia.org/wiki/Blue_Rose 1
firwood Inviato 18 ore fa Segnala Inviato 18 ore fa 23 minuti fa, Grimorio ha scritto: Aggiunta al mio post precedente: se si va a guardare la pagina wikipedia di blue rose, alla voce Controversie, si dicono le stesse cose che si dicono oggi su D&D. https://it.wikipedia.org/wiki/Blue_Rose Il che è perfetto per il periodo che stiamo attraversando. Spero che questa ondata di politicamente corretto e inclusivismo forzato cessi il prima possibile. Pensa te che l'autrice di quella sottospecie di videogioco che prende il nome di Dragon Age the veilguard è stata silurata da EA ed è finita dove? Alla WOTC e pare per dirigere i lavori su Baldur's Gate 4. Come dire... puntarsi una lupara sugli zebedei e spararsi. Ormai non si capisce più come facciano i vertici di certe aziende a prendere le decisioni: Questa signora ha lasciato che sotto la sua guida un franchise amatissimo e con determinare caratteristiche venisse fatto a pezzi. Fallimento commerciale, fallimento di critica, sceneggiatori licenziati in toto... e vanno ad assumerla per proseguire un lavoro MONUMENTALE fatto da Larian, impresa già difficilissima di per sé! 1
Bellower Inviato 17 ore fa Segnala Inviato 17 ore fa Entro a gamba tesa sulla questione Blue Rose. Personalmente l'ho interpretato come un Romatic (non Romance) Fantasy, quindi più ispirato alla narrativa del romanzo d'avventura romantico (derivato dagli stilemi del romanticismo). Ridurlo ad un "harmony fantasy" è un pochino troppo. Tuttavia per varie questioni che si tira dietro da tempo il nome, è il baluardo LGBT+ dei TTRPG, quindi il concetto non è nemmeno troppo sbagliato. Tralasciando il mio sproloquio di cui sopra. D&D 2024 Manuale del Giocatore. Personalmente è il miglior manuale esistente sul mercato ora. A livello di impaginazione, capitoli, esempi e spiegazioni è una meraviglia. Non lascia nulla di irrisolto e la lettura è scorrevole e di facile consultazione. Tabelle ottime e anche il glossario nelle pagine finali è perfetto. Sul contenuto, invece personalmente non sono soddisfatto. Serviva fare davvero una 5.5? Ci sono alcune cose interessanti (le maestrie delle armi, la miglior gestione delle azioni in combattimento dividendo le azioni per Magia e Attacco), finalmente i tools sono utili a qualcosa...ma serviva fare un nuovo manuale e dare un nuovo standard (che poi è sempre quello vecchio?). Sì, D&D è noioso ormai perché lo abbiamo giocato in tutti i modi e in tutte le salse. Personalmente non lo propongo spesso ai miei gruppi perché appunto mi annoio persino a fare da DM. Inoltre vedo che anche i giocatori sono più interessati a provare cose diverse e sperimentare nuovi modi di giocare. 2
Lord Danarc Inviato 17 ore fa Segnala Inviato 17 ore fa 59 minuti fa, firwood ha scritto: e pare per dirigere i lavori su Baldur's Gate 4. COSA? Ma con il successo del 3, devi SOLO continuare in quella direzione 2 minuti fa, Bellower ha scritto: Serviva fare davvero una 5.5? Ci sono alcune cose interessanti (le maestrie delle armi, la miglior gestione delle azioni in combattimento dividendo le azioni per Magia e Attacco), finalmente i tools sono utili a qualcosa...ma serviva fare un nuovo manuale e dare un nuovo standard (che poi è sempre quello vecchio?). Secondo me serviva una 6ed. La 5 è stanca. E per quanto tecnicamente concordo si tratta di un ottimo manuale, serviva qualcosa di veramente nuovo che attirasse la gente e creasse hype, sopratutto per il 50enario. Solo che, secondo me, manca una cosa fondamentale. Le idee. Cosa dovrebbe essere la 6e? Quindi vai di minirestilying con buone cose e errori madornali, ma che lascia tutto come trova. Tipo la 3.5, che fondamentalmente è stata il trampolino per Pathfinder, non essendo stata abbastanza coraggiosa. 3
firwood Inviato 17 ore fa Segnala Inviato 17 ore fa 2 minuti fa, Lord Danarc ha scritto: COSA? Ma con il successo del 3, devi SOLO continuare in quella direzione Eh si, pare proprio che questa tizia sarà a capo dello sviluppo di BG4, almeno per quanto si sa adesso. Credo che ripetere quanto fatto da Larian sia impossibile, a meno che non sia lo stesso studio belga a farlo. Vedo molto difficile che qualche altro studio possa fare anche solo un gioco simile. 3 minuti fa, Lord Danarc ha scritto: Secondo me serviva una 6ed. La 5 è stanca. E per quanto tecnicamente concordo si tratta di un ottimo manuale, serviva qualcosa di veramente nuovo che attirasse la gente e creasse hype, sopratutto per il 50enario. Solo che, secondo me, manca una cosa fondamentale. Le idee. Cosa dovrebbe essere la 6e? Quindi vai di minirestilying con buone cose e errori madornali, ma che lascia tutto come trova. Tipo la 3.5, che fondamentalmente è stata il trampolino per Pathfinder, non essendo stata abbastanza coraggiosa. Il punto è: cosa cambi per giustificare una 6E? A livello di marketing hai bisogno di qualcosa per rialzare le vendite, ma nel frattempo non hai (o non sai) cosa fare per mettere sul mercato un prodotto che sia innovativo (col rischio di perdere i clienti che amano quel prodotto) o viceversa allungare il brodo per accontentare l'attuale base giocante con qualche novità minore. Inoltre, ogni edizione tende a fidelizzare una buona fetta di utenti, che sullo slancio dell'entusiasmo prova il nuovo regolamento, ma alla lunga torna a quello con cui è cresciuta o nata (questo fenomeno lo vedo da almeno 35 anni). Si è sempre in mezzo al guado: rinnovare? Innovare? Conservare? La scelta della 5E è stata relativamente facile, viste le macerie lasciate dall'edizione precedente. Oggi tuttavia è molto complicato fare qualcosa di nuovo senza danneggiare il prodotto che ha avuto un successo travolgente. 1
firwood Inviato 16 ore fa Segnala Inviato 16 ore fa 38 minuti fa, Bellower ha scritto: Sì, D&D è noioso ormai perché lo abbiamo giocato in tutti i modi e in tutte le salse. Personalmente non lo propongo spesso ai miei gruppi perché appunto mi annoio persino a fare da DM. Inoltre vedo che anche i giocatori sono più interessati a provare cose diverse e sperimentare nuovi modi di giocare. Mi permetto di dissentire: se trovi noioso giocarci, la colpa non è del sistema: o come master ti trovi davanti a giocatori demotivati o poco interessati, oppure come giocatore la storia non ti prende o il master non riesce a gestire a in modo compatibile con i gusti dei giocatori le sessioni di gioco. Gioco con D&D, o meglio AD&D 2E da quando è uscito, ed il divertimento è sempre lo stesso. E quest'anno fanno 40 dalla prima partita con D&D! 1
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