Lord Danarc Inviato 4 ore fa Segnala Inviato 4 ore fa 40 minuti fa, firwood ha scritto: Quando ho visto Salvor Hardin prima trasformato in donna, e poi essere un guerrafondaio che passa dall'essere il sindaco di Terminus a Custode di Terminus ho avuto un colpo al cuore Non ci sono nemmeno arrivato, ho mollato prima. Quando Demerzel (lasciamo perdere che è diventato una donna, forse il minore dei problemi) vede la gente morire senza roboblocco o addirittura UCCIDE UNA. NO. Ho ragequittato duramente. Veramente occasione sprecata. Comprendo la difficoltà, ma infatti dovevano partire dal ciclo dei robot. Più limitato come tempistiche e spazio, e alla fine è un giallo. Vabbè. 1
firwood Inviato 3 ore fa Autore Segnala Inviato 3 ore fa 9 minuti fa, Lord Danarc ha scritto: Non ci sono nemmeno arrivato, ho mollato prima. Quando Demerzel (lasciamo perdere che è diventato una donna, forse il minore dei problemi) vede la gente morire senza roboblocco o addirittura UCCIDE UNA. NO. Ho ragequittato duramente. Già. Al diavolo le leggi della robotica. In fin dei conti nei romanzi non vengono mai citate e sono del tutto ininfluenti a quanto pare. L'aspetto incredibile è che sono arrivati alla terza stagione, o almeno mi pare sia stata approvata la produzione di una terza stagione. Peccato perché il cast è composto da ottimi attori, ma la sceneggiatura è quanto di più diverso ci possa essere dalle opere originali. Questi individui non solo non sono in grado di valorizzare l'opera originale, ma anzi si divertono a massacrarla il più possibile, ed hanno pure il coraggio di dire che sanno meglio dell'autore originale come deve svilupparsi la trama!!! Arroganti, presuntuosi e profondamente incapaci.
Ermenegildo2 Inviato 3 ore fa Segnala Inviato 3 ore fa Il problema dei Vistani è che sono letteralmente lo stereotipo dello ZINGAROcherubaibambini che normalmente è associato alle popolazioni sinti ma trasformato in una verità fattuale. Sta roba non va bene perchè tutt'ora le popolazioni sinti sono oggetto di odio per via di questi stereotipi. Cosa farei io? Eviterei di aver bisogno degli ZINGARIcherubanobambini nella mia ambientazione anche a costo di modificare la storia. Eviterei di scimmiottare culture esistenti soprattutto se attualmente vittima di odio per via di detti stereotipi. Se ho bisogno di popolazioni nomadi posso prendere spunto da quelle reali ma non ne copio arbitrariamente pezzi di cultura per fare figo. E di nuovo cerco di evitare di trasformare le culture negli steriotipi su di essa ma almeno mi sforzo di capirla e di rappresentarla nella sua interezza. Davvero non posso avere Ravenloft senza gli ZINGARIcherubanoibambini? La seconda domanda è davvero non posso avere Ravenloft senza una popolazione simil Sinti? Se la risposta ad entrambe la domanda è sì allora evito proprio di metterceli e bon, non è che il mondo di tenebra ne sia uscito a pezzi dopo che hanno ritirato il libro "World of Darkness: Gypsies". Se servonoproprio le popolazioni sinti allora provo a metterci qualcosa che sia sensato sul tema magari convolgendo degli esperti su queste culture. In inglese ci sono dei buoni spunti sulla questione tipo: 1) Elenco dei problemi della loro prima apparizzione in 5ed 2) Storia dei problemi legati alla rappresentazione delle popolazioni sinti in un articolo accademico sul tema https://czasopisma.marszalek.com.pl/pl/10-15804/edukacja-miedzykulturowa/1397-em2024/13387-em2024412 3) Possibile proposta per fare ravenloft senza gli ZINGARIcherubanobambini https://douglasunderhill.wordpress.com/2019/11/01/curse-of-strahd-non-racist-vistani/ 4) Questo è un'articolo su come alcuni dei punti siano passati indenni dall'ultima revisione https://screenrant.com/dungeons-dragons-vistani-race-romani-offensive-dnd/ Non dico che non debbano esistere culture malvagie però di fare attenzione quando si creano intere razze automaticamente malvagie (soprattutto se sono palesemente antropomorfe nessuno si pone mai il problema degli Aboleth o dei MindFlyer). Se in quel caso qualcuno alza la mano e dice perchè non gli piace l'idea uno lo ascolta e cerca di capire se ha davanti qualcuno con qualcosa da dire di sensato oppure se è fuori di testa (ci saranno sempre dei fuori di testa nel lato sinistro del mondo intellettuale impegnati a combattere una battaglia sulla purezza ideologica dei puri, perchè loro sono i più puri dei purissimi ed i puri sono peggio dei fascisti perchè sono di sinistra ma non abbastanza puri🙄😕). Oh e comunque visto il grado di xenofobia tra gli esseri umani starei sicuro che i rapporti interspecie non sarebbero mai idilliaci. No non dovresti cancellare i nazisti ma chiederti perchè sono diventati un simbolo di quel tipo. Cioè perchè sono così prevalenti rispetto ad altre opzioni? Idem per gli orchi, non è importante l'esempio specifico ma lo sconfinamento del fantastico nelle tensioni conflitti reali. Visto che succede se qualcuno ti dice di tenerne in conto non urlargli contro come se fosse pazzo, magari lo è e sta dicendo una boiata magari ha fatto attenzione a qualcosa che esce dal tuo quotidiano. Stesso discorso per il Signore degli Anelli, non è un'esempio di letteratura fascista ma questo non ha impedito al neofascismo di strumentalizzarlo. Non saprei manco se lui fosse misogeno, i personaggi femminili non sono male. Per essere più precisi NON è importante il fatto che il Signore degli Anelli sia di una specifica collocazione ideologica ne quale fosse l'opinione dell'autore, in questo discorso è importate il fatto che UNA COSA FINTA SIA DIVENTATA PARTE DEL SIMBOLISMO USATO PER INTERPRETARE E RAPPRESENTARE DELLE COSE VERE è questo il meccanismo che spinge la gente a "rompere" sui temi della rappresentazione l'inclusione e affini, nessun pezzo di cultura è mai solo un pezzo di cultura fino a che la gente lo usa come supporto per prendere decisioni nella vita reale o per descrivere parte della vita reale. Cioè uno può anche ignorare il fenomeno dicendo che sono tutti stolti gli altri, però di solito questo non risolve il problema perchè gli altri continuano a fare le loro cose indisturbate Scusa sono stato poco chiaro il discorso sul permettere ad altri di avere i proprio simboli era riferito più alla questione dei personaggi LGBTQ+ tirata in mezzo dall'autore dell'articolo che non alla questione delle razze malvage. Concordo con te che darksun sarebbe un'ambientazione interessante ma richiederebbe di darla in mano ad un gruppo di sviluppo che ci lavorasse parecchio per essere sicuro che i temi vengano affrontati con il rispetto che meritano, penso soprattutto alla questione della schiavitù. 7 ore fa, Calabar ha scritto: Affatto, è decisamente sostanziale. È sostanziale perché stravolge il mondo in cui ho deciso di ambientare il mio gioco. Modifica le storie, le scelte, le possibilità. Ha un impatto sostanziale nel gioco. A meno che ovviamente non mi metta sotto per risistemare tutto quello che si distacca dall'ambientazione che ho apprezzato e vorrei giocare, ma in tal caso quel manuale cosa lo compro a fare? Ancora peggio poi quando si vuole far proseguire le vicende che hanno avuto inizio prima di questo revisionismo, diventa davvero difficile farlo. Capisco che questo possa avere poca importanza su chi si avvicina per la prima volta a questi prodotti, ma questa non è di sicuro una scelta fatta per cercare di accontentare tutti. Anche perché, diciamolo, alla fine chi ha spinto per avere le ambientazioni storiche sono i giocatori che già le conoscevano e apprezzavano, che senso ha fare un lavoro che poi non piace a buona parte di loro? Ok ma il tuo mondo di gioco è il tuo, non viene la famosa polizia dei GDR ad impedire di giocarci anche perchè di fatto hai già il materiale che ti serve. L'obbiezione naturale è che d'altra parte possono crearsi la roba "loro" senza rovinare il tuo modno. Però non è esattamente la stessa cosa perchè la situazione è asimmetrica. Cioè te hai già una caterva di materiale che soddisfa i tuoi gusti loro no. A continuare nello status quo tu hai un vantaggio marginale (hai già caterve di materiale sul tema) loro non hanno beneficio. A cambiare e produrre nuovo materiale, tu hai nella peggiore delle ipotesi niente (nessuno viene a bruciare i tuoi libri) e nella migliore qualche limitato beneficio (su 200 pagine di libro ne trovi una 20-ina interessanti), loro hanno finalmente un libro che lì rappresenta. Di nuovo non parlo di orchi buoni o cattivi parlo delle tematiche di rappresentazine, tipo introduzione di personaggi LGBTQ+ e minoranze varie. Se la presenza di personaggi LGBTQ+ o di minoranze per te non è un problema, ottimo. Se la loro introduzione non ti sembra automaticamente forzata e inappropriata, meraviglioso. Però l'autore dell'articolo sembra avere dei problemi con l'esistenza di personaggi gender fluid da cui il mio commento in merito. 1
Lord Danarc Inviato 3 ore fa Segnala Inviato 3 ore fa 4 minuti fa, firwood ha scritto: Peccato perché il cast è composto da ottimi attori, ma la sceneggiatura è quanto di più diverso ci possa essere dalle opere originali. Questi individui non solo non sono in grado di valorizzare l'opera originale, ma anzi si divertono a massacrarla il più possibile, ed hanno pure il coraggio di dire che sanno meglio dell'autore originale come deve svilupparsi la trama!!! Ma infatti, lo sai che se l'avesero chiamato "avventure dello spazio profondo" poteva anche essere una serie godibile probabilmente (anche perchè il comparto visivo è tanta roba e gli attori sono in gamba). Invece no. Foundation. E manco considerano i libri praticamente. 4 minuti fa, Ermenegildo2 ha scritto: Davvero non posso avere Ravenloft senza gli ZINGARIcherubanoibambini? La seconda domanda è davvero non posso avere Ravenloft senza una popolazione simil Sinti? Se la risposta ad entrambe la domanda è sì allora evito proprio di metterceli e bon, non è che il mondo di tenebra ne sia uscito a pezzi dopo che hanno ritirato il libro "World of Darkness: Gypsies". Se servonoproprio le popolazioni sinti allora provo a metterci qualcosa che sia sensato sul tema magari convolgendo degli esperti su queste culture. Il ruolo dei Vistani su Ravenloft, se ho ben capito (non ne sono un esperto quindi potrei sbagliare) è quello di girovaghi che, unici tra tutti, possono viaggiare attraverso le nebbie e sfuggire da Ravenloft. Fanno questo per rapir bambini e portarli sul piano che, per ovvie ragioni, ha problemi di popolazione. Hanno una magia basata sulle maledizioni. Ora questo ruolo, a parer mio è molto importante, visto che sono gli unici che hanno un limitato controllo delle nebbie e di come viaggiare da/per Ravenloft, e, ma è una mia idea, non l'ho letta, quindi magari è errata, ho sempre inteso che questo fosse collegato al fatto che portavano bambini nel piano. È assolutamente vero che sono modellati sui Rom e probabilmente ora è difficile separare i vistani dai sinti, ma una popolazione girovaga che passa attraverso le nebbie serve, e non è che cambiando nome cambia qualcosa. Eliminarli non mi sembra comunque una soluzione. 19 minuti fa, Ermenegildo2 ha scritto: 3) Possibile proposta per fare ravenloft senza gli ZINGARIcherubanobambini https://douglasunderhill.wordpress.com/2019/11/01/curse-of-strahd-non-racist-vistani/ Questa mi pare una proposta accettabile e adeguata. 21 minuti fa, Ermenegildo2 ha scritto: Di nuovo non parlo di orchi buoni o cattivi parlo delle tematiche di rappresentazine, tipo introduzione di personaggi LGBTQ+ e minoranze varie. Ma questo non mi pare sia stato mai messo in dubbio da nessuno in questo forum, ne sulla correttezza di farlo nè che possa essere fatto in qualsiasi ambientazione. La Symbul diventa lesbica? Non vedo il problema. Alustriel fa giochini a tre con Khelben e Storm Silverhand potrebbe essere problematico perchè sarebbe necrofilia e incesto ma alla fine va bene (è una battuta, khelben è morto e storm è una delle sette sorelle come lei). 24 minuti fa, Ermenegildo2 ha scritto: Però l'autore dell'articolo sembra avere dei problemi con l'esistenza di personaggi gender fluid da cui il mio commento in merito. Questo me lo sono perso, dove?
Ermenegildo2 Inviato 2 ore fa Segnala Inviato 2 ore fa "Perché non abolire il consumo di alcol, il sangue, il sesso e tutti gli altri “elementi disturbanti” che non piacciono a certe élite radical, dal sapore vagamente orwelliano? Ve li immaginate elfi e nani che si recano amabilmente alla capanna dell’halfling gender fluid per fare shopping? E che dire di mamma orco che accompagna il suo piccolo nella classe inclusiva dove creaturine diverse coesistono in dolce armonia? Tanto varrebbe chiamarlo Daisies&Donuts. " Se c'è l'halfling gender fluid non è più Dungeons & Dragons ma Daisies&Donuts. 1
Pippomaster92 Inviato 1 minuto fa Segnala Inviato 1 minuto fa 3 ore fa, Ermenegildo2 ha scritto: Non dico che non debbano esistere culture malvagie però di fare attenzione quando si creano intere razze automaticamente malvagie (soprattutto se sono palesemente antropomorfe nessuno si pone mai il problema degli Aboleth o dei MindFlyer). Per esempio stando al nuovo bestiario, orchi e drow non sono più intrinsecamente malvagi (e infatti non sono nel bestiario, ma ci sono generici banditi/criminali/soldati/assassini, etc. a cui aggiungere i dettagli dell'ascendenza a piacere). Ma gli gnoll per esempio sono intrinsecamente malvagi. Perché in effetti la lore per ora li mantiene come nati da influsso demoniaco, e ci sta. Anche gli yuan-ti restano malvagi. Da un lato lecitamente si può dire che è una scelta arbitraria, perché pure gli orchi sono legati a doppio filo a Gruumsh (e i drow nell'immaginario a Lolth), divinità malvagia. Quindi ci si può giustamente chiedere "perché gli orchi si e gli gnoll no?". In effetti in parte è dovuto a specifiche richieste da una parte di pubblico, che vede l'orco come generico umanoide da poter giocare, e lo gnoll come mostro ferale. 3 ore fa, Ermenegildo2 ha scritto: Concordo con te che darksun sarebbe un'ambientazione interessante ma richiederebbe di darla in mano ad un gruppo di sviluppo che ci lavorasse parecchio per essere sicuro che i temi vengano affrontati con il rispetto che meritano, penso soprattutto alla questione della schiavitù. Dark Sun è il classico esempio, imho, di ambientazione che con tanta cura e attenzione può essere presentata così com'è anche oggi. Principalmente perché DS non potrà mai essere una sorta di "ambientazione di default" come invece sono gli FR. Quindi diciamo che su Dark Sun "ci vai per scelta" per giocare una campagna specificamente in un mondo devastato, duro e ricco di contrasti.
KoboldRulez Inviato in questo momento Segnala Inviato in questo momento Ciò che alcuni non capiscono, al di là di D&D, è che quando poniamo una identità, poniamo anche dei confini (ossia un qualcosa al di là del quale non si è più parte di quella identità) e quindi anche una alterità (parafrasando il discorso di Fichte che, sebbene parlasse di altro, quando affermava che l'Io nel porre sé stesso crea il non Io, si adatta a mio avviso bene anche all'uomo). E questo non è un male: è umano. Il problema quando il discorso identitario diventa una barriera invece che un propulsore e quindi invece che allargare i propri orizzonti culturali conoscendo l'altro e apprezzando la sua alterità e apprendendo dal confronto, si cerca di annichilirla o negarla. Faccio un esempio: non credo di poter essere tacciato di razzismo se penso di essere differente da un esquimese per il fatto che avendo vissuto in un contesto diverso non ho tutti i termini che hanno loro (mi sembra 24, ma potrei sbagliare) per definire le varie sfumature di colore della neve. È diversità, non è che uno dei due è migliore o peggiore. Al massimo più adatto al contesto. Allo stesso modo se la razza (o specie) X ha vissuto in un ambiente povero di risorse e quindi la sua cultura ha privilegiato l'aggressività per sopravvivere, non significa siano peggiori di una cultura che, sviluppatasi in ambienti più favorevoli, ha potuto sviluppare una maggiore raffinatezza nel gusto artistico. E stesso discorso per le differenze biologiche... se io mi sono trovato ad affrontare un ambiente tipico del piano elementale del fuoco, il corpo della mia gente sarà più propenso a resistere a quel clima, rispetto a quello di popolazioni che vivono immersi nei ghiacci. E per converso loro saranno più adatti ad affrontare il freddo rispetto a me. Inoltre, è mia opinione, che a parte il fatto che evitare di confrontarsi con temi scomodi e sconcertanti, quali la violenza, la schiavitù, le discriminazioni o la crudeltà gratuita ed edulcorare tutto a mio parere non serve a nulla (se proprio si vuol vedere il gdr o qualsiasi altro mezzo artistico o ludico in ottica educativa, non confrontarsi con le tematiche non è educazione... è tenersi in una bolla di vetro), come puoi educare al rispetto della diversità se non metti la diversità? Infine, se vogliamo dirla tutta, a mio parere D&D ha come punto di forza il fatto che puoi farti il personaggio come preferisci. In una campagna (purtroppo mai partita) un giocatore voleva fare il suo pg un umano mago non vedente. E nessuno aveva obiettato. Sì il problema sarebbe sorto forse con quegli incantesimi che specificano che il bersaglio debba essere visto, ma il DM si era già ingegnato per dare al personaggio altri modi per localizzare i bersagli. Come detto da @Lorenzo Volta il regolamento è flessibile. E dove non lo è, con il consenso di tutti, lo si può piegare. Se si vogliono fare nani e elfi che vanno a fare shopping insieme da un halfling genderfluid, nessuno mi sembra lo vieti. Ma che gli Elfi, che si sono sviluppati in un certo ambiente non abbiano una caratterizzazione che li ponga in maniera differente da un Orco, la cui specie si è sviluppata in un altro contesto, mi suona un po' peculiare ecco. Come nessuno vieta di voler fare uno gnomo barbaro (è uno dei pg che vorrei giocare prima o poi, e sarebbe il mio primo pg senza scaglie di qualche tipo) ma, credo possa essere logico che magari possa essere meno performante di un Orco della stessa classe. Ma comunque, ripeto, questo è il mio parere.
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