Gerem1a Inviato 14 Marzo Segnala Inviato 14 Marzo Mikael Stanne I muscoli facciali si contriscono quando sento Pillo reclamare la sua parte. Perchè? gli domando, volgendogli il capo. Perchè ti senti in diritto di.. faccio una pausa ..ricominciare. La guerra non è finita, anzi il contrario. E dove nasconderai il tuo coraggio fino al momento nel quale il Re dei Re verrà a portarti via la parte che pensi che ti spetti? Non ricomincerai nulla se tutto questo non cesserà. E una volta che accadrà potrai CONTINUARE.. mi soffermo e calco il tono sul verbo per dare maggiore enfasi al concetto ..quello che hai messo in pausa ora. Se loro si sono offerti, tutti, di dare una mano al meglio delle possibilità, tu hai pensato invece di cavarti dai problemi e lasciare che il mondo bruci sotto ad una tirannía che ancora ci è sconosciuta, ma la sorte triste che ci aspetta ben la sappiamo. Gli infanti strappati dai grembi delle madri, famiglie spezzate, vite distrutte, occhi in lacrime dei bambini che stringono le manine dei loro fratelli morti ammazzati. Queste sono le immagini che ti tormenteranno per il resto dei tuoi giorni se non intendi fare qualcosa. Gli mimo al meglio che posso le scene che sto descrivendo, e il mio tono è calmo, contrito, ma fermo e convinto delle parole che sto utilizzando. É questo il futuro che vedi per il tuo mondo, per il nostro mondo? Saresti in grado di reggere lo sguardo di un qualunque abitante di queste terre che si adopera per la sua gente?
Hugin Inviato 14 Marzo Segnala Inviato 14 Marzo Astrid Se ne stava poggiata alla parete, con le braccia conserte, e salutò giusto con un cenno del capo Kurgan, Kael e Gherard. Sospirò. Aveva deciso di andarsene insieme a loro, ma forse erano soltanto i pensieri da fuggiasca che l'avevano condizionata. Ora, relativamente al sicuro in quella città, dopo essersi rifocillata, cominciava a crescere in lei uno dei più primordiali sentimenti. Quello della vendetta. Strinse i denti, mentre ascoltava attentamente i discorsi degli altri su come dividersi i soldi Tsk. fece ad una certa staccandosi dal muretto e presentandosi in mezzo ai suoi compagni. Uno sguardo cupo verso Cavill. Ho abbandonato mia madre, mio padre, mio fratello Eirik solo perché non ero in grado di salvarli. Cosa ti fa credere di essere più importante di loro? Eri mezzo morto, e la guerra è fatta di sacrifici. lo fissò negli occhi. Sei sopravvissuto, e non lo hai fatto grazie alle cure del chierico: in quei due giorni lo hai fatto da solo. Questo ti ha reso più forte, prendi ciò che di buono hai e togliti dai piedi. Cosa credi di comprare con più soldi? Un nuovo inizio, davvero? scosse il capo in un mezzo sorriso amaro. Un nuovo inizio è una buona spada per difendere quella poca vita che ti rimane. Vai verso l'interno, pensa a salvarti le palle, e dormi con un coltello sotto la testa. si voltò infine verso Mikael. Quanto a te...rispamierei il fiato. Se vuole andare, lascialo andare. Vuoi dei soldi, Pillo? prese la sua parte ed iniziò a tirargli delle monete, una, due, dieci. Ecco, tieni, prenditele pure, se pensi che il denaro sia più importante di tutto il resto. Anche tu, vai verso l'interno del continente, e liberaci della tua presenza. Alla fine guardò di nuovo Harald e Mikael. Noi dovremo decidere cosa fare ora. lo disse con una certa risolutezza nello sguardo. Aveva deciso di rimanere, dopotutto, e chissà quali pensieri le frullavano per la testa. Io vado a bere. Ci sarà una cazz.o di locanda qui.
MaxEaster93 Inviato 14 Marzo Segnala Inviato 14 Marzo (modificato) Harlad Sussulto non appena mi prende la mano, tengo il viso basso e resto immobile mentre ascolto le parole di tutti. Con voce bassa aggiungo Penso che possa bastare... basta ora! ripeto mentre guardo uno ad uno i presenti. Se non fosse per Lili io e Cavil probabilmente saremmo morti, se non fosse per Pillo ci saremmo persi e se non fosse per Cavill beh... diciamo che portare un peso morto sulle spalle per ore mi ha tenuto in esercizio dico mentre sorrido al fabbro. In fine Bernard ci ha dato la possibilità di ricostruirci un futuro migliore. Ecco tutti abbiamo dato il nostro sostegno e sono favorevole ad una spartizione giusta. Guardo poi Pillo con sguardo severo e con stesso tono aggiungo. Sono quello che ha piu ossa rotte, meno sangue in corpo, mi sono battuto per i vistri"diritti" e la vostra vita ed in cambio sono stato abbandonato,offeso e maltrattato, ho spinto al limite le mie energie affinchè i feriti avessero una speranza di sopravvivenza, vi ho difeso quando nessuno l'ha fatto per me e tu sei stato uno tra quelli che ha voltato le spalle per inseguire degli ingiusti che non ti hanno promesso nemmeno 1 moneta di rame. Tiro via la mano tra le sue ho anche deciso di salvare la vita al nano, decisione che ci ha fruttato altri guadagni e dopo tutto sono l'unico che sia rimasto in silenzio dinanzi a tale ricchezza e se ricordate bene non vi ho mai chiesto niente a nessuno di voi durante questi lunghissimi giorni. Non lo so neanche io perchè ho fatto tutto questo, sentivo che era giusto farlo...perchè probabilmente avrei voluto che qualcuno l'avesse fatto per me. Pertanto non fate l'errore di pensare che la mia bontà sia sinonimo di stupidità...sono stanco e voglio riposare quindi smettevela con le vostre chiacchere, state facendo la figara sciacalli. Devo dare gran parte della ragione a Mikael, penso che la decisione sia presa quindi, ma io non pretendo che tu sia un soldato o che tu prenda parte in qualche modo in questa guerra. Prendi quello che ti spetta, compra un cavallo e galoppa piu lontano possibile da queste dannate montagne e prega che la conquista non ti segua. Ognuno di noi avrà quanto pattuito e quanto sia giusti per ricominciare un'altra vita... il discordo è chiuso! ora abbiamo altro a cui pensare. Modificato 14 Marzo da MaxEaster93
Melqart Inviato 14 Marzo Autore Segnala Inviato 14 Marzo Pillo è in lacrime. Volete umiliarmi perché sono un codardo? Fatelo! Ma chi vi da il diritto di dirmi come devo vivere la mia vita? Io non sono fatto per combattere. Ho paura, ho avuto paura tutta la mia vita, di qualunque cosa. E' facile per voi desiderare vendetta o gloria ma non per me. Quel giorno nel bosco ho combattuto solo perché accecato dalla disperazione. E mi è andata bene che ho perso i sensi invece che la vita. Ma cosa credete che succederà se combatto al vostro fianco? Finisco in una pozza di sangue in un battito di ciglia. Sono un codardo, non sono forte, non sono veloce, non sono resistente, so solo conciare la pelle. Non ho mai detto di voler fuggire lontano. Mi servono quei soldi per fare quello che so fare. Appunto, lavorare la pelle. Quando i nemici correranno verso di voi sul campo di battaglia avrete bisogno di buoni stivali che non vi facciano scivolare sul fango. Quando dovrete deflettere un terribile colpo di ascia con il vostro scudo avrete bisogno di una buona copertura di cuoio per quelle quattro assi di legno che altrimenti si sfalderebbero con un colpo. Quando dovrete allacciarvi quelle maledette armature avrete bisogno di resistenti cinture e lacci di cuoio. Chi credete che faccia tutte queste cose? Il coraggio? La forza? La nobiltà di spirito? No! Queste mani. Ecco cosa ci voglio fare con quei soldi. Ho bisogno di affittare un posto dove lavorare, attrezzi, materie prime. VE NE STATE SEDUTI SU UNA MONTAGNA D'ORO e volete dirmi che dovrei sputare sangue per racimolare quattro becchi da usare per lavorare di nuovo? Urla, è rosso in volto anche se continua a piangere. Sussurra infine. Datemi 400 monete. Me le farò bastare. E dopo non mi rivedrete più dal momento che mi disprezzate tanto. Si gira e continua per la strada. --- Quando arrivate in città non potete fare a meno che le sue mura sono fin troppo familiari. Sembra quasi di essere tornati a casa dopo che qualcuno ha spostato tutti i mobili. Non potete fare a meno di chiedervi se questa volta queste mura saranno sufficienti a respingere il nemico. E' vero, hanno perso l'effetto sorpresa questa volta, ma il loro esercito è comunque enorme. Un Ducato da solo può fare ben poco. --- Entrati in città Bernard si separa dal resto del gruppo. Ho una piccola casetta anche qui. Domani vengo a trovarvi con i fondi che abbiamo pattuito. Anche Kurgan si separa. Io non ho bisogno di mangiare, dormire o riparo. Mi metterò subito al lavoro. Alla prossima. Per quanto il suo corpo sia di metallo vi sembra di vederlo allontanarsi con meno energia del solito. --- Voi venite guidati fino alla cittadella del Duca. Un castello largo e basso all'interno della città. Qui vi vengono assegnati gli alloggi per la serata. Ad ognuno viene fornita una camera modesta ma alla quale però non manca niente. Per i pasti c'è la sala comune. I fedeli di Odino amano le sale comuni. Nello stesso ambiente dopo cena tutti i giorni viene servito alcol illimitato e c'è sempre qualche forma di intrattenimento. Non importa che sia musica, un bardo che recita qualche storia epica, una competizione fisica o del gioco d'azzardo. Questi giorni vi dicono ci sono poche persone nella sala comune perché la maggior parte della corte del Duca è composta da cavalieri e sono quasi tutti fuori città impegnati con i preparativi della guerra. Finalmente potete concedervi un bel bagno e un po' di riposo senza dover ascoltare ogni rumore della notte per paura di incrociare una pattuglia nemica. --- Il mattino seguente Bernard si presenta con quello che aveva promesso. Kael, Gerhard e Pillo prendono la loro parte e se ne vanno subito per la loro strada. Ognuno di voi mette in tasca 3110 monete d'oro, 8 d'argento e 7 di bronzo. [Il capitolo è finito] 3
Gerem1a Inviato 15 Marzo Segnala Inviato 15 Marzo Mikael Stanne Forse sono stato troppo schietto. Non avevo inteso volesse rendersi utile. Pazienza, ormai è andato. Beviamo questa sera..e svaghiamoci, ne abbiamo tutti bisogno. All'arrivo nella sala comune cerco di distrarmi con quello che c'è, non mi tiro indietro qualunque sia l'attività che gli astanti mi propongono, anche se preferisco i giochi più mentali che fisici. --- I giorni successivi cerco di capire al meglio che posso i piani del Duca e dei suoi uomini, come intendono organizzare le difese e se ci sono idee su operazioni di guerriglia, urbana e di infiltrazione che siano. La cosa alla quale faccio più attenzione, e che intendo studiare, sono le mappe territoriali, i piccoli luoghi dove ripararsi, quali vie di uscita di possono utilizzare.. in generale come utilizzare ciò che ci circonda a nostro favore. In secondo luogo vado a visitare Lili e il fabbro, voglio "tendere loro una mano" e far sentire che non sono soli. Alla fine abbiamo fatto un breve viaggio assieme ma siamo gli unici di Ilkone che sono qui, almeno fino ad ora ho questa informazione, magari ci sono altri sopravvissuti.
Hugin Inviato 15 Marzo Segnala Inviato 15 Marzo Astrid Quella sera Astrid bevve. Lo fece per annegare i suoi ricordi, dimenticare i sensi di colpa per aver abbandonato i suoi cari, o forse per sancire quella specie di vittoria per essere sopravvissuta al nemico. Fehu, Uruz, Turisaz, Ansuz, Raido, Kenaz... Vorticavano nella sua mente quelle parole, il nome di quelle rune che tanto gli avevano dato forza, che da sempre la proteggevano. Gebo, Wunjo, Hagalaz, Naudiz, Isa, Jera, Heiwaz... Ripeteva come un mantra, proprio come dentro quella dannata prigione. Quando l'alcool iniziò ad ottenebrarle i pensieri, pure sul suo volto arcigno comparve la traccia di un sorriso. Partecipò a qualche attività fisica, probabilmente sfidò a braccio di ferro il più grosso tra gli uomini, solo per dimostrare ai presenti di non essere inferiore a nessuno. Infine si ritirò nelle sue stanze e si abbandonò ad un lungo bagno, fissando la parete dinnanzi a sé come se su di esso fosse dipinto il quadro della sua vita. Sospirò amara. Turisaz...mormorò stringendo le mani in pugno sotto al pelo dell'acqua. Non ho fatto altro che fuggire, rintanarmi, scappare. Ho sacrificato tutto, troppo. i suoi occhi erano fiammeggianti ora, stringeva i denti quasi a farsi schioccare la mandibola. E' perchè...sospirò di nuovo mentre una lacrima le rigò il volto. ...non sono abbastanza forte. Come posso proteggere la mia famiglia, me stessa, se non sono all' altezza del nemico? continuava a fissare la parete, mentre in lontananza le sembrava di sentire il fragore del tuono. Turisaz! ripeté con più convinzione alzandosi di scatto dalla tinozza di legno. Io ho bisogno della tua forza, del tuo potere! a quelle parole, un bagliore lontano sconquassò l'oscurità del cielo, ed il fragore del tuono squarciò il silenzio. Laddove gli altri sentivano il suono della natura, lei vedeva il suo dio picchiare l'incudine con il suo martello. Strinse le dita talmente forte da ferirsi il palmo della mano e lasciò che piccole gocce di sangue macchiassero l'acqua. Io lo giuro, scatenerò la mia rabbia su tutti loro. Li massacrerò nel tuo nome, Turisaz. era la terza volta che inneggiava al suo dio, e questi le rispose con un nuovo colpo di maglio. Nei suoi occhi gonfi, dai quali sgorgavano calde lacrime, brillava ora una luce nuova, di un coraggio rinnovato, di una forza ritrovata. Farò in modo che la furia mi pervada, e li scaccerò da queste terre, fosse l'ultima cosa che faccio. E vendicherò mia madre, mio padre, Eirik, e tutti quelli che questa gente ha ucciso. aprì la mano, afferrò il pugnale poco lontano e tagliò il palmo, per poi sporcarsi il volto, i seni, l'addome di caldo sangue. Fulmini e saette illuminavano il cielo a giorno mentre lei continuava a fissare un punto imprecisato, prima d'immergersi di nuovo nell'acqua della tinozza. Rimase con il viso sotto il pelo dell'acqua per istanti infiniti, prima di riemergere completamente rinnovata nello spirito, nel corpo, nella mente. Astrid morì quella notte, poi rinacque battezzata nel nome di Turisaz, tra lampi e fulmini, con l'anima mondata ed un nuovo potere che le scorreva nelle vene. Una nuova guerriera, con nuove consapevolezze. E la fiamma della furia che le ardeva nel petto... 1
Melqart Inviato 15 Marzo Autore Segnala Inviato 15 Marzo Mikael Il Duca è sempre molto impegnato. Sta passando le giornate al Forte Settentrionale dal quale, ti dicono, sta facendo proprio i piani che ti interessano. Tornerà in città a breve ma se vuoi approfondire questi argomenti tattici e strategici a corte ti consigliano di raggiungerlo su. Sei già suo ospite verrai probabilmente accolto anche al castello visto il tuo passato militare. Lilì è stata introdotta da Bernard al tempio di Eir, una divinità minore della guarigione. La ragazza non è interessata alla vita spirituale delle sacerdotesse ma queste per una cospicua donazione hanno comunque acconsentito ad insegnarle le loro conoscenze. Inclusa la magia curativa. Quando le dicono che c'è una visita per lei corre per l'occasione ma il suo entusiasmo si spegne un po' quando trova te piuttosto che Harlan. Comunque è contenta della tua visita. Ti dice che si sta impegnando molto. Non toglierà mai la vita a nessuno perché va contro la sua morale ma farà di tutto per guarire i difensori di questa città. [Lilì è passata da Esperto 1 a Guaritore 1] Cavill ha messo da parte il martello da fabbro a favore di uno da guerra. Con i vostri soldi si è equipaggiato a dovere per la guerra che verrà. Passa le sue giornate alla corte del Duca importunando ogni cavaliere che incrocia per ricevere lezioni di combattimento. Ogni volta che lo vedi passando il cortile del castello sta praticando lotta, scherma, ginnastica. Si allena con determinazione ammirevole. È contento che ti sei preoccupato di lui e scambiate quattro chiacchiere. Non puoi fare a meno di notare che parla continuamente di Astrid. Ne ammira il carattere determinato e questo lo ispira per dare il massimo a sua volta. [Cavill sta passando da combattente lvl1 a Guerriero lvl2] Per ora non avete notizie di altri prigionieri fuggiti come voi. Chi era in città o nei villaggi limitrofi ha avuto il destino peggiore ma c'è una nutrita comunità di rifugiati della vostra regione. Sono gli abitanti dei villaggi più vicini al confine. Proprio come quelli del villaggio sul fiume dove avete attraversato. Gli altri rifugiati sono stati ospitati in una tendopoli improvvisata o chi se lo può permettere alloggia in locanda. Alcuni di loro li conosci di vista per quelle volte che hai prestato servizio proteggendo dai briganti le strade della regione. --- --- --- Astrid Una donna che beve quanto te e sfida il cavaliere più grosso che vede non passa di certo inosservata. Non accetta subito, dice che un Cavaliere come lui non può battersi con una giovane fanciulla come te. Cavill il fabbro dalle spalle larghe e le braccia possenti quasi quanto quelle del cavaliere si fa avanti per competere. Lo fa sicuramente per toglierti d'impaccio ma comunque si impegna. Ti da filo da torcere ma la tua vittoria non è mai stata in dubbio. A quella vista un grosso nano si siede al tuo tavolo. Batti anche lui. A quel punto il cavaliere che ti aveva rifiutato la sfida all'inizio è sbalordito e ti si siede avanti. La sua persa sembra una tenaglia. La sua forza è molto superiore alla tua. Gli dai filo da torcere e anche se ne esci sconfitta lo fai a testa alta. Dopo aver dimostrato quanto vali. I giorni successivi si sparge la voce e nessun cavaliere ti tratta più da giovane pulzella. Ora ai loro occhi sei un guerriero. --- --- --- Tutti [Dettagli su Ylonia che ho dimenticato nell'ultimo post] Ilikone e Ylonia sono due città molto simili. Stessa lingue, popolazione principalmente umana, le loro storie sono intrecciate da secoli. Per certi versi anche se divisi politicamente potete essere considerati lo stesso popolo. C'è una grande differenze tra le due regioni. Ad Ilikone avete combatto i nani fino ad ucciderli o esiliarli tutti, le ragioni perse nei secoli. A Ylonia invece i nani si sono integrati pienamente nella vita politica della regione. - La differenza si vede prima di tutto nella corte di Odinsonn. Molti sono nani (anche se nessuno serve come cavaliere, hanno altre tradizioni in guerra). Nei quartieri degli artigiani i nani regnano quasi egemoni. Gli Armaioli di Ylonia sono i più famosi del continente e le loro creazioni sono ambite da ogni guerriero. C'è un po' di tensione tra nani e umani. I primi con la loro longevità riescono ad emergere con più facilità nelle attività economiche che li interessano. Però è una tensione principalmente trascurabile che emerge di rado dopo qualche bicchiere di troppo. - Un'altra differenza sono i nobili della città. Nella vostra le decisioni venivano prese in maniera collegiale. Avevate più o meno la stessa importanta di un ducato ma l'amministrazione era oligarchica tipo Firenze rinascimentale. Qui invece c'è un Duca che prende tutte le decisioni. Gli altri nobili hanno la loro influenza ma alla fine la sua parola è legge. Arnold Odinsonn, venite a sapete alla sua corte, è un grande paladino. Ma non solo quello, Occhio di Wotan è un titolo religioso. È la più grande onore per un seguace di Odino. La famiglia del Duca oltretutto vanta sangue divino. Come suggerisce il loro cognome l'antenato fondatore della casata era un semidio. Ovvero un uomo comune ma con capacità molto al di sopra del normale grazie ad un padre totalmente fuori dal normale. Odino stesso. L'antenato ha compiuto grandi gesta fino a diventare Duca tre secoli e mezzo fa. Da allora questa terra è degli Odinsonn. Tutti i membri maschi della famiglia sono destinati a diventare paladini o chierici di Wotan. 1
MaxEaster93 Inviato 16 Marzo Segnala Inviato 16 Marzo Harlad Lundwym In silenzio entro nella mia stanza e senza far troppo caso all'arredo mi tolgo subito gli stivali, getto a terra i vestiti più pesanti per poi distendermi sul letto. Fisso il soffitto, il respiro trema, cerco di non pensare allaccaduto degli ultimi giorni. Strizzo gli occhi come se cercassi di piangere mentre faccio grandi respiri poi serro la bocca come se volessi impedirmi di urlare. Ho bisogno di riposare maa di sicuro non prenderò sonno, rimango sempre seduto sul lettto a fissare la parete. Auneir-Shah... il re di tutti i re... "per problemi di logistica" cavolate! C'è qualcos alro sotto o magari veramente quel pazzo vuole conquistare ogni terra. Di sicuro non mirimetterò a fare il contadino a questo punto non ho altro da fare che togliermi questa bella curiosità. Per non parlare di quel fallito del chierico, perchè quella visione di Tyr... perchè proprio questa città. Devo comunicarlo al Duca appena possibile forse Ylonia è il mio punto di inizio. Calmo la mente, calmo i miei sentimenti, faccio un lungo respiro per poi distendermi di nuovo. Chiudo gli occhi e stanchezza mi spinge in un sonno profondo chee risana in parte la fatica e il dolore di questi ultimi giorni. Dopo essermi svegliato lavo il viso e controllo le ferite, sembra che Lili abbia fatto un buon lavoro, mi vesto ed inizio ad esplorare il castello per prendere familiarità, non ci vuole molto ho visitato qualche volta la corte so come muovermi in qun edifico nobile. Ci sono dei cavalieri, li osservo mi ricordano un passato perduto o forse anche un futuro perduto. Esco per le strade ed inizio a curiosare in giro, cerco di farmi un'idea su come mi trovo su come muovermi e su cosa fare. Ylonia è famosa per mastri nani, abili nella costruzione di armi e armature non tantto come quelli dall'altra parte el continente penso con un ghigno. Chiedo indicazioni ad un passante su dove posso trovare un buon fabbro. Entro nela bottega di un mastro nano, sembra essere ben fornito, anche se non ho mai indossato un'armatura ne impugnato una spada, grazie alla mia esperienza da scudiero so distinguere equipaggiamento di qualità. Senza neanche chiedere impugno alcune lame ed inizio a saggiarle facendole roteare o simulando qualche fendente, sono così preso che non faccio troppo caso agli insulti e ai rimpoveri del fabbro. è un po pesante provo a maneggiarla come le altre potrebbe andar bene la roteo per osservare il filo della lama e sembra ben affilata...hai fatto un bel lavoro nano, è perfetta! perfetta per tagliare le teste di quel re e dei suoi soldati mi volto verso il nano iracondo la prendo, siete abile nano, è degna di un cavaliere. Ho anche bisogno di una corazza, qualcosa della stessa fattura, resistenze ma non troppo pesante. Vi pagherò il dovuto. Indosso l'arrmatura e simulo alcuni movimenti è un po pesante ed ingombrante ma mi ci abituerò, ho fatto bene a scegliere la vostra bottega...ecco questo è quello che mi avete chiesto per il vostro lavoro,contatelo, qualcosa mi dice che faremo altri affari a presto.Lascio il denaro sul bancone ed esco dalla bottega. Mentre cammino per le strade della città rifletto sui giorni precedenti Quel nano...Oskar, non la racconta giusta. La polvere nera, è da escludere che non sappia cosa sia . Un contadino non è un soldato ma almeno sa di cosa è fatta una spada. Di sicuro ha mentiro e se l'ha fatto vuol dire che è un'informazione importante per ribaltare le sorti i questo conflitto.Forse se l'avrei ascoltato di persona sarei riuscito ad avere informazioni migliori,meglio che usi queste ore a disposizione per imparare qualcosa della loro lingua. Raggiungo le porte della città con l'intento di uscire, non appena varcate le murra raggiungo un luogo naturale più vicinoe come facevo con mio madre prego gli spiriti della natura. Chiudo gli occhi ed ascolto il vento, il rumore delle foglie ed il canto degli uccelli ringrazio infine di avermi dato la forza di sopravvivere in questi ultimi giorni. Apro gli occhi ed osservo l'orizzonteMadre avevate ragione, quando tutto era perduto ho combattuto come un leone. Ritorno in città con l'intento di trovare un posto per rinfrescarmi e lavarmi e magari qualcosa di buono da mettere sotto i denti Chissà gli alri come se la stanno cavando? Non capisco perche Pillo se l'è presa così tanto, ah eravamo tutti stressati se in futuro le nostre strade di incroceranno ci parlerò...Per non parlare di Cavill, di questi tempi il suo lavoro sarebbe stato redditizio, perchè rischiare la vita quanto ci si può arricchire? Beh non spetta a me giudicare almeno la sua scelta gli fa onore. Lili sembra essersi affezionata a me sospiro forse dovrei fargli visita uno di questi giorni, mh non credo di aver tempo devo allenarmi ed ho una lingua da imparare e pensare ad un buon piano per un buon inizio..aspetterà sospiro di nuovo ma perchè penso a loro proprio ora. Dm Spoiler armatura completa perfetta 1650 spadone perfetto 350 Questi ultimi giorni li passo ad allenarmi a pregare fuori le mura ed a imparare il nanico oltre che familarizzare con la città il castello e le persone del luogo. Se hai bisogno di qualche tiro appena posso aggiorno la scheda. Ho dato appuntamento a Bernard in una locanda per pranzare insieme Serviti pure Bernard, ordina quello che vuoi tanto oggi spetta a te offrire aggiungo con un sorriso beffardo. Ti ho contattato per proporti un'affare, so benissimo che in guerra ci si arricchisce, altrimenti perchè farla? ho 1000 monete,sono tue,prendile.Io non ne ho bisogno... al momento. Voglio investirle, so che mi darai una mano lo fisso negli occhi Sei un banchiere e quindi uno odioso ma non sei uno stupido, so benissimo cosa pensi...Non vedi più l'oro con gli stessi occhi non è vero? Hai visto qualcosa che non puoi comprare con nessuna ricchezza, la tua vita e la tua libertà, non esiste moneta che possa salvarti. Poggio il gomito sul tavolo e porto la mano sul mento 200 uomini, sicuramente diretti qui...a me sembrano pochi per assaltare una città, qualcosa mi puzza. Tu dici che sia finita e che siamo al sicuro? Io invece ho il presenimento che il coltello di quelle dannate sacerdotesse si trova ancora vicino al nostro collo. Sospiro Ti chiedo il tuo aiuto quindi, ho bisogno di più denaro, ci siamo già guardati le spalle Bernard e sappiamo intrambi che continueremo a farlo finchè non saremo noi a dissanguare quelle streghe. Sai ho sempre voluto essere qualcun altro, magari un soldato o il capo di una milizia oppure un nobile cavaliere al servizio della corona ma questi ultimi giorni qui in città ho riflettuto e c'è un' altra mansione che vorrei svolgere...vorrei essere un regicida aggiungo con un sorriso nervoso ricordando che la mia vita è stata distrutta per poi continuare la mia richiesta allora mi aiuterai a far "carriera"? 1
Melqart Inviato 16 Marzo Autore Segnala Inviato 16 Marzo Harlan Alla corte del Duca ci sono molti nani disposti ad insegnarti le basi della loro lingua. Passi con loro tutto il tempo che puoi a conversare ma per il momento la tua conoscenza del nanico rimane basilare. In compenso la tua comprensione è ottima, sembra che tu abbia talento per questa lingua. [Anche se hai preso la lingua 4 giorni sono pochi per parlarla bene] --- Bernard è stupito dalla tua proposta. Bhe di solito sono io a prestare soldi. Non il contrario. Accetto il tuo "investimento" solo per quello che abbiamo passato insieme. Allunga le mani per prendere il denaro. Come dici tu signor Herlan la guerra è una grande opportunità per fare soldi, ma anche per perdere ogni cosa. Lo sai, ci è già successo a noi due. Se cade anche questa città non ho altri ripieghi e perderò tutto. Compreso quello che mi stai dando. Poi torna allegro e ti da una pacca sulla spalla con la sua grassa mano tutta ingioiellata. Ahah ma questa volta le cose andranno diversamente, no? Qui c'è stato tempo di organizzare delle difese tanto per incominciare. Datti da fare e le "opportunità di carriera" ti proveranno a dosso. Sei già alla corte del Duca e non c'è posto migliore dove essere per un uomo ambizioso. Fidati!
Gerem1a Inviato 16 Marzo Segnala Inviato 16 Marzo Mikael In città cerco di capire come vanno le cose, andando prima a trovare le persone che conosco. Lili, mi fa piacere vedere che ti stai prodigando ad aiutare il prossimo, sei una ragazza dall'animo gentile e avranno tutti bisogno di una voce cortese e pacata che rassereni lo spirito quando torneranno dalle varie battaglie. Qual é il tuo desiderio nella vita, se posso chiedertelo? Ora che siamo in questa situazione mi rendo conto che le speranze di poter arrivare a quello che anelavi ti pare sfumato, ma non desistere, è solo tutto messo in pausa. Poi ovviamente mi dirigo al castello per riuscire a discorrere con il Duca, leggere le carte e capire cosa ci aspetta. Vorrei anche capire di più sulle capacità combattive dei suoi uomini e se riesco fare visita a Oskar che mi ha sempre trattato bene. Vorrei che fosse trattato alla stessa maniera. All'arrivo mi stupisco di vedere il fabbro che bazzica questo posto, mi sarei aspettato di vederlo in una qualche bottega in città Cavill! Saluto cordialmente il fabbro quando lo vedo intento ad allenarsi ti stai impegnando duramente, sei migliorato. Osservo i suoi movimenti e come posiziona le gambe, un po maldestramente cerca il bilanciamento ma il peso dell'arma è difficile da gestire quando non si è stati istruiti con le spade di legno da allenamento. ..se posso e me lo consenti, ti vorrei suggerire come trovare l'equilibrio, ho passato anni nel cercare il posizionamento perfetto e conosco qualche trucco che potrebbe aiutarti. Se me lo lascia fare gli vorrei insegnare qualche esercio per la postura e il rafforzamento del bacino e rotazione dello stesso per un corretto uso di spada e scudo. So di non avere molto tempo, ci vorrebbero dei mesi per perfezionare i rudimenti base, ma cerco di fare il meglio che posso con il tempo che ci rimane. Il mio istruttore mi diceva sempre che non devi dimenticare da dove vieni per affrontare la strada che vuoi percorrere. Cioè non scordare che sei un eccellente fabbro e non potrai diventare un guerriero dall'oggi al domani, ci vorrà sudore, impegno e costanza. Ma se sai dove vuoi arrivare ci arriverai. 1
MaxEaster93 Inviato 16 Marzo Segnala Inviato 16 Marzo Harlad Lundwym Sorrido al banchiere mentre afferro il boccale, brindo con lui Alla nostra allora! e ai nostri affari ovviamente. Finisco di pranzare con lui e con tono amichevole aggiungo è ora di salutarci presumo, lascio il conto a te allora... la prossima volta saranno le mie tasche a rimetterci vedrai ridacchio. Il mio tono diventa pio serio Andrò al castello, non credo di aver riposato abbastanza ma voglio rendermi utile. Ci sono risposte che non ho avuto il duca potra aiutarmi, e magari io aiutare lui. Arrivederci Bernard prenditi cura di te... Ah quasi dimenticavo, questi giorni non avuto modo di fare fisita a Lili, passa a trovarla e portagli i miei saluti e miei auguri per i suoi studi e digli che le mie ferite stanno guarendo velocemente grazie a lei. Mi dirigo al Castello del Duca per un incontro con lui
Hugin Inviato 16 Marzo Segnala Inviato 16 Marzo Astrid Tra tutte le scene che mai si sarebbe sognata di vedere, quella di Mikael che insegnava al fabbro di combattere forse le batteva tutte. Passava di lì, quel giorno, e si fermò ad osservarli per un attimo mentre l'uno dava consigli di bilanciamento all'altro. Aveva battuto Cavill a braccio di ferro, la sera prima, ma non avrebbe mai creduto di rivederlo l'indomani: e pensare che lei stessa gli aveva detto di togliersi dai piedi per quel "nuovo inizio" che tanto andava ricercando. E gliel'aveva detto a modo suo, cioè con quel grugno stampato sul volto di chi ti sputa in faccia sentenze, senza mai pentirsene. Chi se lo sarebbe mai aspettato che quel "nuovo inizio" sarebbe coinciso con la carriera militare: il fabbro sembrava davvero convinto a scendere in guerra. Era un tipo tosto, doveva ammetterlo, e le sofferenze che aveva subito l'avevano di certo fortificato. Lo osservava da lontano, in silenzio, le sue posture, la sua corporatura, il modo di tenere la spada...si morse il labbro inferiore nel guardarlo e si rese conto di essere arrossita di colpo, con le gote ormai avvampate. Scossela testa, abbandonando tali pensieri: lei era pragmratica, non c'era posto per i sentimenti in quel mondo terribile. Sono ottimi consigli. decise di intervenire, staccandosi dalla parete. Mikael, non sapevo t'intendessi anche di...combattimento. In effetti, non so ancora quale siano le tue capacità...lo guardò con quegli occhi verdi, nei quali brillava una certa determinazione. Temo che le scoprirò presto, le tue abilità. sospirò, dandogli una pacca sulla spalla mentre si voltava verso Cavill. Ti ha dato ottime dritte. ma devi pure rinforzarti, o finirò per spezzarti il braccio, la prossima volta. deglutìmentre lo osservava dal basso, vista la differenza di statura. E non vorrai farti rompere la mandibola di nuovo, sul campo di battaglia. quella volta aveva scelto di lasciarlo indietro, una decisione che avrebbe ripreso altre mille volte. In cuor suo sperava davvero che gli altri potessero fare lo stesso con lei: non avrebbe mai sopportato di poter essere un peso, in futuro. Meglio abbandonata, morta tra la natura, che trasportata in fin di vita chissà dove, esponendo gli altri a rischi inutili.
Melqart Inviato 16 Marzo Autore Segnala Inviato 16 Marzo Mikael Da Lilì Cosa desidero nella vita? Ripete a bassa voce alla tua domanda. Non lo so veramente. Non mi sono mai sognata di desiderare qualcosa. Vivevo una vita umile con mia nonna prima, arrivavamo a male a pena alla fine della settimana con un po' di pane sotto i denti. Ora sento di avere uno scopo, aiutare gli altri. Proprio come faceva nonna, che guariva alla meno peggio chi non si poteva permettere di fare offerte al tempio. Vi ringrazio ancora per aver reso questo sogno possibile. Qui sto imparando tanto. Alla prossima battaglia devo solo trovare la forza di non bloccarmi per la paura come le altre volte. Si intristisce un po'. Nei suoi occhi leggi preoccupazione. --- Mikael e Astrid Da Cavill Il fabbro è felice di ricevere altri consigli, soprattutto da Mikael che è riuscito a far cadere Oskar con tanta facilità quel giorno sulla strada. Ne approfitta per chiedere anche di quella tecnica. Quando poi si aggiunge anche Astrid all'allenamento sembra un po' meno concentrato e commette qualche errore in più. Forse c'è anche un po' di imbarazzo nell'aria. 30 minuti fa, Hugin ha scritto: Ti ha dato ottime dritte. ma devi pure rinforzarti, o finirò per spezzarti il braccio, la prossima volta. deglutìmentre lo osservava dal basso, vista la differenza di statura. E non vorrai farti rompere la mandibola di nuovo, sul campo di battaglia Certo Astrid! Risponde energicamente. Vedrai, mi darò da fare. Non saro più un peso. Quando bisognerà difendere la città voglio combattere al vostro fianco! --- Mikael e Harlad Uscite dalla città per raggiungere il forte occidentale. Lì c'è il duca indaffarato ad organizzare le difese della città su un fronte e azioni di disturbo sull'altro. Le riparazioni del ponte vanno avanti ma a rilento. Le prime incursioni per ritardare l'opera hanno avuto grande effetto ma l'avanguardia che avevate visto è stata rinforzata e i numeri dei nemici stanno aumentando di giorno in giorno. Anche la sorveglianza del ponte è aumentata. Il Duca prevede che in uno o due giorni il nemico riuscirà finalmente a superare quella formidabile barriera naturale. Domani disporrà già l'evacuazione dei villaggi sul confine per far rifugiare tutti in città. Visto che siete lì con lui cogliete anche alcuni dettagli della sua strategia. Ha mandato delegazioni in ogni regione vicina o alleata per spiegare l'accaduto e chiedere supporto. Il suo scopo è proteggere la città è rallentare il nemico finché non arriveranno soccorsi dall'esterno. È sicuro che molti risponderanno alla chiamata. Il Duca è preoccupato per i mercenari nani. Si è fatto spiegare nel dettaglio da Oskar come combattono sul campo e possono essere un osso duro per voi. Vi spiega che il cuore offensivo dell'esercito del Duca sono i suoi cavalieri pesanti. Che però sono poco efficaci contro un nemico disciplinato che combatte con armi ad asta e archibugi. Sta ancora pensando a come aggirare o limitare il problema. Qui Mikael ha modo di studiare le mappe e confrontarsi con gli altri cavalieri ottenendo un ottima conoscenza della zona. Viene a sapere molti dei loro piani di guerriglia fuori dalla città in caso di assedio. Chiunque decida di invadere queste terre avrà vita difficile. Sulla carta le cose sono promettenti ma siete di fronte ad un nemico sconosciuto e ci sono ancora tante incognite. Oskar viene trattato bene. Non ha nemmeno una cella ma una sua stanza spartana come tutte le altre. Vi dice che a breve sarà trasferito in città anche lui. Il Duca ha promesso che se ci sarà occasione riscatterà la sua libertà. Nel mentre vuole che vada a corte per diventare insegnante di comune dell'est partendo dal nanico. Capire meglio le comunicazioni del nemico sarà importante. --- Harlad Passi del tempo a discutere di teologia sia con i cavalieri che il Duca stesso. Le voci corrono in fretta e arrivano anche fin qui. Qualcuno mi ha raccontato della tua determinazione e degli sforzi compiuti per non lasciare indietro nessun ferito durante la vostra fuga. Ben fatto ragazzo. Ti mette una mano sulla spalla. Impresa degna di un cavaliere! 2
MaxEaster93 Inviato 16 Marzo Segnala Inviato 16 Marzo Harlad Lundwym 53 minuti fa, Melqart ha scritto: Le voci corrono in fretta e arrivano anche fin qui. Qualcuno mi ha raccontato della tua determinazione e degli sforzi compiuti per non lasciare indietro nessun ferito durante la vostra fuga. Ben fatto ragazzo. Ti mette una mano sulla spalla. Impresa degna di un cavaliere! Sussulto non appena sento queste parole, guardo la mano la mano sulla spalla per poi posare lo sgardo prima sui cavalieri poi sul suo viso. Grazie singore. aggiungo con un accenno di vergogna.Il mio animo prende più vigore e continuo singore... ho sevito un cavaliere per anni, un cavaliere proprio come loro, ho avuto sempre voglia di imparare, sono sveglio, vi assicuro che imparo in fretta. Osservando un cavaliere all'opera ho imparato ad agire come tale. Mi sono addestrato a combattere, ho imparato come gestire un campo di battaglia, a calvalcare ed ogni tipo di addestramento che ne concerne il cavalierato. Volevo essere qualcuno, sapevo che potevo diventarlo, ne ho le capacità... avrei voluto essere anche io un cavaliere guardo tutti i presenti lo so le mie origini non sono nobili ma... i miei intenti si. Signore non sono qui per chiedere favore ma consiglio. C'è una cosa che non vi è stata detta, quel chierico ha fatto un sogno, tyr voleva che venissimo fin qui, non sono un sacerdote ma penso che il dio della guerra non ci ha guidati fin qui per starcene con le mani in mano credo che avesse un piano ben designato. Credevo di non farcela, non mi sono mai confrontato con dei soldati veri , e mentre le mie ossa venivano frantumate ho pregato l'unico dio che ci ha dato un segno. Ho ricevuto una nuova energia, non so di cosa si trattava, non voglio insinuare nulla ridacchio per quello che ne so poteva essere adrenalina ma mi ha aiutato a sopravvivere. Un cavaliere...è quello che avrei sempre voluto essere, servire la corona brandendo la spada per i più deboli, ed è quello che ho fatto... non so neanche io perchè, quelle persone sono state abbandonate e stranamento ho deciso di condurli alla salvezza, almeno ci ho provato.Una scelta che per uno come me avrebbe portato a morte certa ma ho sentito il dovere di farlo, era giusto farlo e non me ne sono pentito ne allora ne adesso.Faccio una breve pausa Voi siete capo di questi cavalieri nonchè servitore del padre di tutti gli dei, vi prego di far appello al vostro signore. Al momento sono un po confuso ma so che posso che dentrro di me ce dell'altro.Voglio servire queste persone e combattere l'uomo che ha osato dichiararci guerra, ve lo ripeto signore appellativi al grande Odino desidero sapere quale debba essere la strada che devo intraprendere per compiere il mio destino. Finisco guardando il Duca con determinazione.
Melqart Inviato 17 Marzo Autore Segnala Inviato 17 Marzo 9 ore fa, MaxEaster93 ha scritto: C'è una cosa che non vi è stata detta, quel chierico ha fatto un sogno, tyr voleva che venissimo fin qui, non sono un sacerdote ma penso che il dio della guerra non ci ha guidati fin qui per starcene con le mani in mano credo che avesse un piano ben designato Queste tue parole lo incuriosiscono. Una visione di Tyr, quindi è lui ad avervi indicato la via... sembra perdersi a lungo su questo pensiero. Quando finisci il tuo discorso il duca ti chiede di seguirlo. Ti conduce su una delle torri del forte. Qui incise sulla pietra ci sono delle scritture sacre, una preghiera. Ti chiede di sederti al centro. Se il tuo spirito è puro e la tua volontà salda riuscirai a superare questa prova e guadagnare la benedizione degli Dei. Ora inginocchiati, metti la tua spada a terra di fronte a te e raccogliti in meditazione. Devi rimanere così fino all'alba. Prega gli Dei, chiediti se sei forte abbastanza per servirli, chiediti chi sei e perché vuoi la loro benedizione. Se la tua volontà non vacilla quando tutti i muscoli inizieranno a fare male, se sarai abbastanza forte da non cedere alla sete, la stanchezza, la fame. Domani il sole, illuminandoti il volto, ti concederà la benedizione degli Dei. Sarai un Paladino. Una volta presa la giusta posizione il Duca ti augura buona fortuna e ti lascia inginocchio. È primo pomeriggio, ci sono molte ora all'alba. Dalla torre hai una bellissima vista ma come inizia la prova si alza un forte vento che ti sferza il volto. --- --- --- Mikael Più tardi, mentre Harlad sta affrontando la sua prova arrivano in successione due messaggi magici per il duca. È uno scudiero a consegnargli le trascrizioni su carta. Il Duca quando le vede sbianca in volto e si consulta con i suoi consiglieri fidati per alcune ore. Poi viene da te, ti mette una mano sulla spalla. È arrivato il vostro momento. Ho bisogno di te e degli altri sopravvissuti. Non c'è un secondo da perdere ma Harlad fa parte di questo piano e la sacra prova che sta affrontando non può essere interrotta. Domani mattina raggiungeremo i vostri compagni appena Harlad avrà concluso.
MaxEaster93 Inviato 17 Marzo Segnala Inviato 17 Marzo Harlad Lundwym Estraggo la spada e dopo averla osservata per qualche attimo la poggio delicatamente davanti le mie ginocchia. Faccio dei lughhi respiri mentre osservo il panorama al di fuori della torre. Un paladino? cosi ha detto il duca... non credevo ne avessi mai avuto la stoffa. Se questo è il mio inizio allora lo accetto, sono pronto. Rimango per qualche minuto in silenzio, a meditare, tenendo la mente sgrombra da ogni pensiero fino a quando sarà ciò che ho dentro, il vero io, a parlare per me. Divinita, sono qui umile dinanzi a voi. La mia vita è stata un susseguirsi di prove, prove che ho superato con la mia forza di volontà, con la mia ragione, con la mia forza...ora questa mia vita mi pone dinanzi un'ostacolo che un semplice ragazzo non può superare... ma sono arrivato fin qui con solo le mie uniche forze. Ho imparato e lottato nell'ombra di una società che mi imponeva umiltà come se volesse che le mie capacità restassero latenti. Oggi non voglio essere più...non sono più quel ragazzo che serve un propritario terriero o un nobile ma un uomo che farà fronte alla più grande minacia del proprio popolo. Sono passate ore la gola è secca la sete si fa sentire, le forze cominciano a mancare per la fame e la stanchezza e gli arti sono intorpiditi per la posizione ma cerco comunque di non far trapelare alcuna smorfia di disagio o di dolore che se davanti a me ci siano dei giudici ad osservarmi. Ho combattutto per i più deboli e difeso i loro diritti quando il mondo sembrava andasse in fumo e non mi pento delle mie scelte.Ho fatto dei miei insuccessi trionfi, della mia debolezza forza, della mia paura coraggio, della mia stanchezza potere...tutto ciò è dato dal desiderio di essere qualcuno, di essere qualcuno o qualcosa che possa far fronte a questa minaccia. Pensavo avessero distrutto la mia vita, il mio futuro ed imvece no non mi hanno improgionato ma mi hanno liberato dalla umile quotidianità che era il mio passato come un guscio che racchiudeva chi sono veramente e a cosa sono destinato. Ora sono pronto a compiere il futuro che tanto ho agognato. Vi chiedo quindi di essere la mia guida in questa lunga strada, di rendere la mia fede forza per chi non ne ha, del mio giudizio giustizia per chi non ne ha, del mio coraggio speranza per chi non ne ha , del mio corpo uno scudo per chi non ne ha...che la mia spada renda giustizia al nostro popolo, che renda libertà a chi è in catene,che sia morte in guerra. Miei signori attendo il vostro giudizio, la via della guerra è presa ed io sono pronto. 2
Melqart Inviato 18 Marzo Autore Segnala Inviato 18 Marzo Harlad (e Mikael) Durante la notte il vento diventa sempre più forte e tagliente. Sul volto ti si formano tanti piccoli taglietti dovuti anche ad un freddo inusuale vista la stagione primaverile. All'alba tutto si sopisce all'improvviso. Il vento cessa e i caldi raggi del sole ti illuminano il volto dandoti una sensazione di benessere. Solo ora noti il Duca al tuo fianco, stava aspettando questo momento. Più distanti ci sono Mikael e altri cavalieri a fare da testimoni. Arnold raccoglie cerimoniosamente la tua spada da terra e te la porge tenendola parallela al terreno. Alzati Paladino Harlad! Esegui il comando prima ancora di pensarci. Istintivamente metti una mano sull'elsa ma il Duca non lascia andare subito l'arma. Ora Tyr guiderà la tua mano affinché tu possa difendere i deboli e gli innocenti. Lascia la presa sull'arma e tu la alzi al cielo mentre tutti gli altri cavalieri inneggiano. URRA' [Harlad - punti vita - arrivato in città avevi ancora 26 ferite. 3 notti di riposo, quella della prova non guarisci nulla, senza assistenza di un guaritore. Nell'intermezzo considero ancora il livello 4. Recuperi 12 HP. Inizi la giornata con 14 ferite.] Finita la cerimonia non c'è tempo di riposare. È successo qualcosa e dovete tornare in città con urgenza. 2
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