Hugin Inviato Mercoledì alle 08:00 Segnala Inviato Mercoledì alle 08:00 Astrid La rossa scosse la testa contrariata alle parole degli altri. Stavano solo perdendo tempo mentre quella massa di persone continuava a recitare uno strano rituale, in una lingua sconosciuta. Un branco di lupi ha più cervello di voi. Finirete per farvi ammazzare! Finì di prepararsi, infine si voltò verso Gherard. Certo che vengo con voi, è l'unica cosa sensata da fare. Togliersi dalle palle e fuggire il più velocemente possibile da... indicò con una mano, con la quale stringeva un'ascia, il bosco da dove provenivano quei versi. State andando incontro a morte certa. Fece un passo in avanti, poi si voltò per un attimo ad osservare i rimasti. Addio. Disse fissandoli per un attimo con sguardo risoluto. Avanti, fate strada. E a proposito. Io sono Astrid. Camminava qualche passo dietro Kael e Gherard e li vedeva parlottare tra loro, ma non aveva intenzione né tantomeno la voglia di stare ad ascoltare i loro affari. Aveva altri pensieri in testa. Aveva lasciato indietro sua madre, suo padre, suo fratello, ma sapeva di aver fatto la scelta giusta: non aveva le forze né la possibilità di salvarli. Doveva tentare di andare avanti, di fuggire, di aver salva la vita. Solo così avrebbe potuto avere anche una minima speranza di rivederli sani e salvi, un giorno, magari con il favore degli dei stessi. 2
MaxEaster93 Inviato Mercoledì alle 11:43 Segnala Inviato Mercoledì alle 11:43 Harlad 13 ore fa, Melqart ha scritto: parole di Kurgan e Harlad invece sembrano rassicurarla. Si avvicina istintivamente al guerriero e gli si avvinghia intorno ai fianchi in un abbraccio caloroso. Un paio di timide lacrime gli rigano il volto. Persone coraggiose come te mi danno fiducia. Voglio aiutarvi a proteggere questi poveretti ma senza strumenti medici non posso fare niente. Con delicatezza sfilo le braccia della ragazza, la guardo con un accenno si severità,non indicata a lei ma al frutto dei miei pensieri. Accenno un leggero sorriso per tranquillizzarla ed aggiungo mi dispiace che siata stata proprio tu a farti avanti per questo compito, sei stata coraggiosa e ti ringrazio per questo, farò del mio meglio per portarvi in salvo in un luogo sicuro. Con un cenno indico la carcassa degli equipaggiamenti prendi un manganello e una cotta di maglia più tardi ti aiuterò a indossarla, ti lascio qualche minuto per preparare i feriti in questo viaggio. Lascio la ragazza alle sue faccende e mi avvicino a Kurgan e Bernard mi rivolgo poi a Kurgan mi dispiace non seguirti in questa impresa, se sopravviveremo in futuro avrai qualcuno di preparato per affiancarti a qualsiasi situazione ma ora devi capire che nelle mie condizioni non posso esserti di grande aiuto indico il resto dei sopravvissuti e poi loro meritano che qualcuno, anche se debole, gli dia un po' di speranza. Mi rivolgo poi ad entrambi appena mi sarà possibile manderò qualcuno di competente ad intercettare il vostro ritorno e ci farò trovare un pasto caldo e un posto comodo per dormire, per quanto sia gradito sorrido al forgiato. Mi avvicino a Bernard gli stringo la mano sia in segno di rispetto che per incoraggiarlo, per le stesse motivazioni inchino il capo a Kurgan e poco prima che si allontanano aggiungo. Sia per i Forgiati che per i banchieri si vocifera che non hanno un cuore che batte sul petto, per quello che conta oggi avete sfatato questo mito. Che gli dei vi proteggano. Ritorno dalla ragazza, l'aiuto a indossare l'armatura, a stringere la cinta ed a rinfoderare il manganello. Strada facendo ascolta i miei consigli, collaborando avremo più possibilità di sopravvivenza ma... Adesso che ci penso non so il tuo nome. Spoiler Prendo anche le razioni che restano lasciandone anche per Bernard, durante il cammino osservare e ascoltare. 1
Melqart Inviato Mercoledì alle 12:31 Autore Segnala Inviato Mercoledì alle 12:31 (modificato) Prima di dividervi il conciatore si preoccupa di spiegare bene a tutti la strada da percorre fino ad un vicino rifugio che spera essere rimasto intatto e siciro per la notte. È un capanno che veniva usato stagionalmente da alcuni cacciatori di lepre che conosce. - - - Gerhard, Kael, Astrid, conciatore e feriti lievi Durante il tragitto il conciatore vi si presenta come Pillo. Borbotta con gli altri prigionieri che lo preoccupa aver lasciato indietro i feriti e teme possa accadere la stessa cosa a loro alla prossima occasione. Dopotutto anche lui è stato sconfitto nel combattimento ed è solo per pura fortuna che la sua condizione gli ha permesso di proseguire. Però ammette che era terrorizzato e non vedeva l'ora di andare via da lì. Gli altri sopravvissuti concordano con lui. Sono tutti sollevati di fuggire in fretta dalla foresta ma si fidano poco di voi perché hanno paura di essere i prossimi ad essere abbandonati. Camminate per un paio di ore prima di uscire dalla foresta. Scavalcate una collina, prendete un piccolo sentiero tra campi di frumento. Cambiate direzione quando incrociate una statuina votiva di Freyr. Una divinità molto cara ai contadini. Dietro una collina trovate un piccolo capanno da caccia circondato da campi di grano. Il posto è silenzioso e tranquillo, un paradiso in terra visti gli ultimi giorni. Sembra un ottimo posto dove riposare. Arrivate sul fare della sera e appena vi sentite al sicuro i vostri corpi iniziano ad accusare veramente tutte le privazioni dei giorni precedenti. La fame, la sete, la stanchezza, la stress causato dell'incertezza della situazione. Vi sentite degli stracci. Il capanno è piccolino. C'è giusto lo spazio per due giacigli, qualche attrezzo da caccia, pentole e stoviglie, un pò di legna da ardere. I sopravvissuti che sono con voi si chiedono tutti come gestire i letti. Qualcuno sostiene che dovreste usarli a turno per recuperare tutti almeno un po’ di forze, altri che bisogna far riposare bene due persone scelte ad estrazione e che gli altri si arrangino. - - - Harlad e Lilì 1 ora fa, MaxEaster93 ha scritto: Sia per i Forgiati che per i banchieri si vocifera che non hanno un cuore che batte sul petto, per quello che conta oggi avete sfatato questo mito. Che gli dei vi proteggano. Oh si! Il mio è proprio un cuore d'oro ragazzo. Nel senso che batte solo per quello. Quando rimanere soli con i feriti gravi la ragazza si presenta nascondendo malamente l'imbarazzo per l'abbraccio di prima. Si chiama Lili. L'armatura per lei è troppo pesante e non è in grado di indossarla, l'arma la prende dicendoti che però non se la sente di usarla in ogni caso. Sei stanco, ferito e affamato per le privazioni dei giorni precedenti. Nonostante questo trovi la determinazione per salvare altre vite. Negli occhi di Lili leggi ammirazione ad ogni sguardo che ti rivolge. Ma c'è ben poco da compiacersi. La strada che hai di fronte è ardua. La guaritrice in erba aiuta il ragazzo con le costole rotte a camminare mentre tu ti carichi in spalla l'uomo con la mascella rotta. Cercate di seguire le indicazioni del conciatore al meglio delle tue abilità. -Sopravvivenza 17-1= 16 Orientarsi in un bosco senza seguire un sentiero non è affatto facile. Un paio di volte non sei sicuro di seguire la direzione giusta ma ti affidi all'istinto. Tre ore dopo sei fuori dalla foresta in un ambiente che combacia a quello descritto dal conciatore. E' andata molto bene dopotutto. [Nel mentre sei guarito di 12 danni non letali] Il corpo ti fa meno male per le ferite dello scontro ma la stanchezza sale sempre di più. L'uomo dalla mascella rotta ha un fisico robusto e te lo stai portando in spalla senza sosta da ore. Sei pallido mentre le forze vacillano. A Lili non sfugge questo momento di difficoltà e cerca di incoraggiarti adulandoti per la tua determinazione. -TS COS 14+9= 23 Sarà che le sue parole suonano dolci alle tue orecchie, sarà perché gli anni come scudiero ti hanno temprato ma riprendi la strada senza esitare. -Sopravvivenza 10-1= 9 -Sopravvivenza 18-1= 17 Usciti dal bosco girate in tondo per ore tra colline e campi di frumento. Per fortuna dopo molti tentativi raggiungete una statuina votiva di Freyr posta al lato di un sentiero. È una divinità cara ai contadini. Da qui sapete abbastanza bene come procedere ma sta già calando la sera e la visibilità ridotta rende il percorso più difficile. -TS COS 10+9= 19 Devi far affidamento sulla tua determinazione per trovare le forze di proseguire. -Sopravvivenza 14-1= 13 -TS COS 18+9= 27 -Sopravvivenza 2-1= 1 -TS COS 16+9= 25 -Sopravvivenza 11-1= 10 -TS COS 14+9= 23 -Sopravvivenza 16-1= 15 Dopo mille tentativi fatti brancolando letteralmente nel buio raggiungete il punto sicuro che avevate stabilito. La luna illumina un piccolo capanno da caccia circondato da campi di frumento. A quella vista Lili sospira di sollievo ed esulta con le poche forze che le sono rimaste. Mancano solo un paio di ore al mattino ma appena vi sentite al sicuro i vostri corpi iniziano ad accusare veramente tutte le privazioni dei giorni precedenti. La fame, la sete, la stanchezza, la stress causato dell'incertezza della situazione. Vi sentite degli stracci. [Ora sei Esausto (condizione). Basta un'ora di riposo per diventare Fatigued. Servono 8 ore di riposo per rimuovere Fatigued (condizione). Anche Lili ha le stesse condizioni.] [Gli altri personaggi al rifugio sono indietro nella linea temporale. Devo chiederti di aspettare ad interagire nella nuova scena. Sei libero di ruolare quello che è successo fino ad ora.] - - - Kurgan e Bernard Proseguite nel fitto della foresta dritti verso il pericolo. I vostri passi vengono scanditi dal crescendo di tamburi che presagiscono l'inizio di un nuovo rituale. Bernard ti dice che con tutto questo rumore potete procedere spediti tanto il suono dei vostri passi sono coperti. Più vi avvicinate, più il ritmo dei tamburi si fa veloce, più il vostro passo si fa veloce senza nemmeno accorgervene. Bernard arriva per primo e poi ti fa cenno di avvicinarti lentamente. Al centro di un gruppo di alberi è stato ripulito il terreno. Sui rami più robusti di quelle piante disposte a cerchio sono legati dieci dei prigionieri partiti questa mattina prima di voi. Penzolano a testa in giù a 1 metro dal terreno, sono svegli ma non si muovono. Sembrano assorti in qualche sorta di trance e si limitano a fissare il centro del cerchio di alberi con gli occhi sbarrati. Sotto ad ognuno un'anfora grande quanto una botte. Avanti ad ogni prigioniero c'è una delle donne rosse che avete visto questa mattina. Sono loro a suonare i tamburi sempre più freneticamente. Sono completamente nude. Ad esclusione del volto e delle mani i loro corpi interamente ricoperti di cicatrici, nuove o vecchie, di tagli. Spesso una cicatrice più vecchia è intrecciata con una più recente. All'improvviso alzano le mani al cielo fermando la musica. Con coordinazione incredibile tutte allo stesso tempo iniziano ad intonare un canto. Le loro voci sono soavi e spaventose allo stesso tempo. -Ascoltare 18+3= 21 Pur non conoscendo la lingua il tono ti sembra a tratti di supplica, a tratti di minaccia. Ti accorgi anche che viene spesso ripetuta la parola Lilite. Con gesti lenti e senza mai smettere di cantare ripongono le bacchette sopra i tamburi e raccolgono da terra lunghi coltellacci. Fanno passi molto lenti e misurati. I loro movimenti continuano ad essere perfettamente in sincrono. Alzano un polso sopra l'anfora della loro vittima. Senza la minima esitazione si incidono il polso facendo scolare un po' del loro stesso sangue nell'anfora. Poi passano il coltello alla mano ferita e con quella tagliano la gola delle vittime sacrificali. Il sangue dei prigionieri schizza sui loro volti inondandole di sangue. Senza smettere il loro canto le donne rosse lasciano cadere il coltello ai loro piedi e con entrambe le mani si spalmano meglio addosso il sangue che le hanno schizzate. Ad ogni pompata di sangue del cuore un nuovo schizzo di sangue dalla carotide recisa con precisione inonda le sacerdotesse totalmente immerse nella loro trance mistica. Ad ogni schizzo le donne si deliziano di quel sangue fino a ricoprire tutti i loro corpi. Quando i cuori delle loro vittime si fermano il loro sangue continua a defluire copioso nelle anfore, mischiandosi con quello delle sacerdotesse. Le donne rosse alzano di nuovo le mani al cielo, danno le spalle ai sacrifici umani, fanno qualche altro lento passo verso i tamburi e dopo aver ripreso in mano le bacchette smettono di colpo di cantare. Mentre picchiano sulle pelli dei tamburi un ritmo lento e solenne i loro occhi sono riversi all'indietro e fissano il vuoto. I loro corpi scossi da tremori incontrollabili ad ogni colpo. - Se avessi ancora un cuore ora batterebbe all'impazzata proprio come quello di Bernard. E' diventato bianco come la carta ed è talmente teso e immobile da sembrare una statua. -Osservare 12-1= 11 L'assenza di una normale biologia ti aiuta anche a mantenere la calma in qualche modo. Vedi partire dal cerchio di alberi dei segni di trascinamento. Probabilmente dei cadaveri una volta che hanno finito di essere dissanguati. Per seguire quei segni però devi girare intorno al cerchio di piante con il rischio di essere visto o sentito. Ora che il ritmo dei tamburi è lento i vostri passi non sono più coperti. Bernard è talmente spaventato che è un miracolo che non gli sia preso un infarto. Non sei sicuro che sia in grado di guidarti questa volta. Modificato Mercoledì alle 12:49 da Melqart 1
Bomba Inviato Mercoledì alle 13:00 Segnala Inviato Mercoledì alle 13:00 Gerhard Hagen Il viaggio procede tranquillo, nonostante sia funestato ancora una volta dall'invadenza di uno di quei prigionieri, il conciatore stavolta Gli ho forse chiesto la storia della sua vita? No! E allora perché mi dovrebbe interessare, specialmente ora? il fastidio di quel ronzio è mitigato solo dall'assenza di Harlad, Kurgan, la donna e il mercante Perlomeno i filosofi e i teologi sono rimasti indietro commenta piatto, ricordando il loro eroico spirito di giudizio nei confronti suoi e di Kael In un caso potrebbero venire catturati, torturati o uccisi ma farci guadagnare tempo. In un altro raggiungerci incolumi Non so dire quale delle due opzioni preferirei pensa, nella mente l'immagine del cordoglio che proverebbe nel caso della perdita del mercante e della donna in particolare Nella mente di Gerhard Spoiler https://media.tenor.com/4-odaCiEXeUAAAAM/dancing-coffin-coffin-dance.gif All'arrivo alla capanna, è il pragmatismo a guidare la via del mago Per poter ripreparare quei due incantesimi che mi sono rimasti devo riposare per bene. Siete liberi di emergere come paladini dell'uguaglianza, ma checché se ne dica, preferirei fulminare eventuali nemici piuttosto che tirargli le ciabatte. Vi garantisco che sono più efficiente nel primo caso spiega 1
Darakan Inviato Mercoledì alle 15:41 Segnala Inviato Mercoledì alle 15:41 Kurgan Non che mi aspettavo niente di diverso, ma speravo di arrivare almeno in tempo, se solo quei conigli non fossero andati via Stringo l'ascia con forza Bernard andiamo è inutile provare a fare qualcosa, quei poveretti sono morti e questo rituale sicuramente non è nulla di buono, proviamo a recuperare gli altri Abbiamo un grosso vantaggio, io posso marciare all'infinito non mi stanco quindi appena ti senti affaticato dimmelo così posso caricarti e possiamo continuare il viaggio senza perdere tempo Spoiler Come detto sopra inizierei a tornare indietro con Bernard, come dicevo non mi stanco e posso marciare quanto vogliamo a ritmo sostenuto / in corsa
Melqart Inviato Mercoledì alle 16:21 Autore Segnala Inviato Mercoledì alle 16:21 (modificato) Gerhard -Diplomazia 10+8+5(situazionale)= 23 Tutti hanno visto quanto possono essere pericolosi i tuoi incantesimi e anche se non capiscono bene perché hai bisogno di un letto per poterli riprodurre le tue parole li convincono subito. Certamente! Se incontriamo una pattuglia voi dovete essere al meglio della forma. Concorda Pillo. Ma rimane il dilemma per l'altro letto, lo userei per riposare un po' tutti. L'altro sopravvissuto che è con voi invece ribatte di giocarsela a dadi. A pensarci bene sembra più interessato a quest'ultimi che al letto in palio. Dopotutto è la prima cosa che ha preso dal bottino prima di ripartire. Magari prima della caduta di Ilikone era un'accanito giocatore d'azzardo. - - - Kurgan Bernard ci mette un po' a realizzare quello che hai detto ma ti annuisce e fa strada per andare via. Le donne rosse sono troppo prese dal rituale per accorgersi di voi. Quando siete più lontani tira un sospiro di sollievo e ti confessa Avevo paura volessi andare oltre signor Kurgan. Non ho mai visto qualcosa di simile e non ti avrei mai seguito! Sono contento che oltre al coraggio c'è anche un po' di buon senso in quel corpo metallico. Sono sicuro faremo ottimi affari insieme. Tornati sui vostri passi raggiungete il luogo della battaglia dove avete conquistato la vostra libertà. I cadaveri dei vostri carcerieri sono stati spostati ed esaminati da qualcuno. Voi li avevate spogliati lasciandoli dove erano mentre ora sono disposti in modo ordinato lungo il sentiero. Senza indugio partite da lì prima che torni chiunque li abbia spostati. -Sopravvivenza 11-1= 10 -Sopravvivenza 14-1= 13 -Sopravvivenza 18-1= 17 Orientarsi nel bosco è molto difficile di suo, è ancora più difficile farlo sapendo che qualcuno potrebbe essere sulle vostre tracce. Girate in tondo spesso perdendo e ritrovando la strada, se qualcuno vi seguiva sarà sicuramente confuso quanto voi. Ci avete messo quattro ore ma trovi l'uscita dalla foresta in un luogo che sembra simile a quello descritto dal Conciatore. -Sopravvivenza 14-1= 13 Usciti dal bosco girate tra colline e campi di frumento. Per fortuna qui è più facile orientarsi anche sta sta calando la sera. Raggiungete una statuina votiva di Freyr posta al lato di un sentiero. È una divinità cara ai contadini. Da qui sapete abbastanza bene come procedere ma la visibilità è sempre peggiore. -Sopravvivenza 10-1= 9 -Sopravvivenza 15-1= 14 -Sopravvivenza 4-1= 3 -Sopravvivenza 8-1= 7 -Sopravvivenza 7-1= 6 -Sopravvivenza 19-1= 18 Dalla statuina avrebbe dovuto essere facile trovare il rifugio. Siete totalmente persi e Bernard crolla a terra poco dopo la mezzanotte e sei costretto a portartelo in braccio. Per hai la forza di dieci uomini e non senti fatica. Alla fine trovi il rifugio grazie alle prime luci dell'alba. Tra i campi di frumento c'è una piccola capanna di cacciatori. Lì intorno inizia ad esserci del pigro movimento mentre gli altri sopravvissuti iniziano a svegliarsi. [Bernard è Esausto (condizione). Basta un'ora di riposo per diventare Fatigued. Servono 8 ore di riposo per rimuovere Fatigued (condizione).] [Gli altri personaggi al rifugio sono indietro nella linea temporale. Devo chiederti di aspettare ad interagire nella nuova scena. Sei libero di ruolare quello che è successo fino ad ora.] Modificato Mercoledì alle 16:24 da Melqart
Pentolino Inviato Mercoledì alle 17:31 Segnala Inviato Mercoledì alle 17:31 (modificato) Kael Il viaggio prosegui senza intoppi, il conciatore sembrava conoscere quelle terre abbastanza da riuscire a portarli a destinazione senza perdersi. ”Il secondo letto verrà usato a turno, due ore ciascuno” rispose al conciatore ”Non e’ molto ma meglio di quanto abbiamo avuto fin ora. Prima però, dobbiamo provare a cercare acqua e cibo. Non accenderemo fuochi quindi bacche radici o funghiandranno bene, sempre che siate sicuro siano commestibili. Credete di riuscire a trovarne?” chiese al conciatore -narratore Spoiler Cortesemente mi dici quali png sono con noi Modificato Mercoledì alle 17:31 da Pentolino
Hugin Inviato Mercoledì alle 18:11 Segnala Inviato Mercoledì alle 18:11 Astrid La marcia proseguí senza intoppi ed Astrid continuò a non replicare alle parole di Gherard e Kael. Piuttosto, ascoltò i discorsi di coloro che li accompagnavano, ripromettendosi di replicare una volta giunti a destinazione. La meta, incredibilmente, ebbe le sembianze di un capanno. La rossa sospirò una volta all'interno, i suoi muscoli iniziarono a rilassarsi ed il dolore delle percosse tornò a farle visita. Mettiamo in chiaro una cosa. Disse slacciando i legacci dell'armatura per allentare la morsa. Non abbiamo lasciato indietro i moribondi solo perché siamo pezzi di merd.a. l'abbiamo fatto perché avrebbero rischiato di farci ammazzare tutti. Nemmeno noi siamo esenti da quel trattamento, non io, non voi, non loro. Indicò pure Kael e Gherard.Avessi una ferita mortale, sarei io a chiedervi di lasciarmi indietro: non rallenterei la vostra fuga. Perciò piantatela di dire stronza.te: nessuno sarà lasciato indietro, se non necessario. E siete tutti liberi di andarvene, per quel che conta. Poi si rivolse agli altri due. Tieni un letto. Fece al mago. Divideremo l'altro, due ore ciascuno mi sta bene. Fece eco alle parole di Kael. Era una donna tutta d'un pezzo, una combattente che aveva lo sguardo fermo, risoluto, ma che aveva pure pensieri ad ottenebrarle la mente. Nessun fuoco, va bene, ma vorrei comunque fare dei turni di guardia. Quella feccia che ci ha catturato potrebbe essere ovunque. 1
Melqart Inviato Mercoledì alle 18:56 Autore Segnala Inviato Mercoledì alle 18:56 (modificato) Kael L'arrangiamento dei letti soddisfa Pillo, che ringrazia. L'altro sopravvisuto invece rimane un po' deluso ma rilancia subito. Allora giochiamoci altro ai dadi! Viene deluso nuovamente quando proponi di cercare cibo e acqua. Ancora nessuno che sia disposto a scommettere qualcosa con lui. Insieme agli altri sopravvissuti vi sparpagliate per le campagne intorno senza allontanarvi troppo dal capanno. -Sopravvivenza Kael 18+4= 22 Trovi un cespuglio di more. Un raccolto un po' magro per cinque persone. In compenso può risparmiarvi il consumo di una razione da viaggio se ne dividete quattro in aggiunta a queste bacche. (per domani, oggi avete mangiato la mattina) -Sopravvivenza Pillo 6+5= 11 Trova un ruscello utilizzato per l'irrigazione. L'acqua però è fangosa. Berla così causerebbe grandi mal di pancia nel migliore dei casi. Può essere usata in modo sicuro solo dopo averla filtrata con attenzione e poi bollita. -Sopravvivenza sopravvissuto Jolly 4+0= 4 Non trova nulla di veramente utile. --- --- --- Tutti eccetto Kurgan La nottata procede tranquilla. Ad eccezione di Gerhard fate i turni tra letto, turno di guardia e pavimento. 1d4= 3 Pillo è di guardia. Mancano poche ore al mattino quando Pillo vi sveglia urlando di gioia. Non ci posso credere! Ci siete riusciti! Veramente incredibile, sembrate fantasmi però. Illuminati dalla flebile luce della luna emergono dal buio Harlad e la guaritrice che sorreggono ancora entrambi i feriti. Il loro passo è incerto. Entrambi hanno superato la soglia della stanchezza fisica per farcela e non hanno nemmeno la forza di parlare. Appena arrivati al capanno e lasciati i feriti in una posizione comoda entrambi crollano a terra esausti. Pillo e l'appassionato di dadi sono improvvisamente allegri per la loro apparizione. Li tempestano di domande che non trovano risposta dal momento che Lilì si addormenta appena si appoggia per terra e anche Harlad cede alla stanchezza. --- --- --- Tutti Un paio di ore dopo giunge l'alba. Vi svegliate lentamente con le pance che brontolano, la colazione è il vostro unico pensiero quando all'orizzonte compare una strana sagoma. C'è un imponente armatura che porta in braccio un uomo grasso come si farebbe con un bebè. Sono Kurgan e Bernard. Anche loro vi hanno raggiunto. I sopravvissuti rimangono tutti a bocca aperta mentre il forgiato si avvicina con passo pesante ma per nulla affaticato nonostante tenga tra le braccia 120 chili di grasso e ossa. Solo dopo un po' il giocatore di dadi inizia a ridere in modo rumoroso. Su questo si che non avrei mai scommesso! La sua risata sguaiata diventa presto contagiosa e anche Lilì inizia a ridere di gusto. Come sta il piccolino? Ha fatto il ruttino? Quando però i due si avvicinano Bernard ha la faccia serissima. Non lo avete mai visto così silenzioso. Non avete idea di quello che abbiamo visto. Riesce a dire semplicemente prima di cercare un giaciglio ormai vuoto dal momento che sono tutti svegli. L'ilarità però oramai si è trasformata in curiosità condita da un pizzico di paura. Tutti tempestano il forgiato e il mercante di domande al che Bernard si decide a raccontare la loro storia per essere lasciato in pace a riposare. Spoiler Proseguite nel fitto della foresta dritti verso il pericolo. I vostri passi vengono scanditi dal crescendo di tamburi che presagiscono l'inizio di un nuovo rituale. Bernard ti dice che con tutto questo rumore potete procedere spediti tanto il suono dei vostri passi sono coperti. Più vi avvicinate, più il ritmo dei tamburi si fa veloce, più il vostro passo si fa veloce senza nemmeno accorgervene. Bernard arriva per primo e poi ti fa cenno di avvicinarti lentamente. Al centro di un gruppo di alberi è stato ripulito il terreno. Sui rami più robusti di quelle piante disposte a cerchio sono legati dieci dei prigionieri partiti questa mattina prima di voi. Penzolano a testa in giù a 1 metro dal terreno, sono svegli ma non si muovono. Sembrano assorti in qualche sorta di trance e si limitano a fissare il centro del cerchio di alberi con gli occhi sbarrati. Sotto ad ognuno un'anfora grande quanto una botte. Avanti ad ogni prigioniero c'è una delle donne rosse che avete visto questa mattina. Sono loro a suonare i tamburi sempre più freneticamente. Sono completamente nude. Ad esclusione del volto e delle mani i loro corpi interamente ricoperti di cicatrici, nuove o vecchie, di tagli. Spesso una cicatrice più vecchia è intrecciata con una più recente. All'improvviso alzano le mani al cielo fermando la musica. Con coordinazione incredibile tutte allo stesso tempo iniziano ad intonare un canto. Le loro voci sono soavi e spaventose allo stesso tempo. -Ascoltare 18+3= 21 Pur non conoscendo la lingua il tono ti sembra a tratti di supplica, a tratti di minaccia. Ti accorgi anche che viene spesso ripetuta la parola Lilite. Con gesti lenti e senza mai smettere di cantare ripongono le bacchette sopra i tamburi e raccolgono da terra lunghi coltellacci. Fanno passi molto lenti e misurati. I loro movimenti continuano ad essere perfettamente in sincrono. Alzano un polso sopra l'anfora della loro vittima. Senza la minima esitazione si incidono il polso facendo scolare un po' del loro stesso sangue nell'anfora. Poi passano il coltello alla mano ferita e con quella tagliano la gola delle vittime sacrificali. Il sangue dei prigionieri schizza sui loro volti inondandole di sangue. Senza smettere il loro canto le donne rosse lasciano cadere il coltello ai loro piedi e con entrambe le mani si spalmano meglio addosso il sangue che le hanno schizzate. Ad ogni pompata di sangue del cuore un nuovo schizzo di sangue dalla carotide recisa con precisione inonda le sacerdotesse totalmente immerse nella loro trance mistica. Ad ogni schizzo le donne si deliziano di quel sangue fino a ricoprire tutti i loro corpi. Quando i cuori delle loro vittime si fermano il loro sangue continua a defluire copioso nelle anfore, mischiandosi con quello delle sacerdotesse. Le donne rosse alzano di nuovo le mani al cielo, danno le spalle ai sacrifici umani, fanno qualche altro lento passo verso i tamburi e dopo aver ripreso in mano le bacchette smettono di colpo di cantare. Mentre picchiano sulle pelli dei tamburi un ritmo lento e solenne i loro occhi sono riversi all'indietro e fissano il vuoto. I loro corpi scossi da tremori incontrollabili ad ogni colpo. --- In seguito se ne sono andati da lì e sono tornati indietro. Nel luogo dello scontro i cadaveri dei vostri nemici sono stati spostati ed esaminati con attenzione. Se la sono svignata cercando di raggiungervi ma si sono persi molte volte lungo la strada. Sono riusciti ad arrivare qui solo perché Kurgan non prova stanchezza e ha una forza sovraumana. [Harlad e Lilì condizione Affaticato. Bernard condizione Esausto] Modificato Mercoledì alle 18:57 da Melqart
Bomba Inviato Giovedì alle 00:24 Segnala Inviato Giovedì alle 00:24 Gerhard Hagen Il fatto di poter ottenere il proprio rispetto a dimostrazione della forza colpisce positivamente l'ego del mago, il quale però non ostenta, nè intende mostrare particolare vanità Ho ancora molto da imparare, in verità. Devo riuscire a riprendere i miei studi quanto prima riflette, ascoltando quindi le parole di Astrid Mi pare onesto apprezzando la sua schiettezza e la sua concessione del letto Non pensare che abbia dimenticato il tuo intervento all'inizio dello scontro commenta alla rossa Quello l'ho apprezzato. Sui tuoi modi potremmo lavorarci sù, ma almeno la tua testa sembra ricordarsi che cos'è l'istinto di sopravvivenza. Ti coprirò le spalle, se ne avrò l'occasione un attestato di fiducia non indifferente, vista la scarsa considerazione del mago per il resto del creato in quel momento di fuga. Il mattino seguente vede l'unico superstite dell'Arcanimus fresco a livello mentale, sebbene parecchie cose che egli gradisce manchino all'appello Un buon risveglio prevede una tisana, qualche biscotto, un bagno caldo e calzari puliti lamenta Con questi quindi si può procedere a preparare gli incantesimi e poi passare il resto della giornata a studiare i segreti della magia e della mente. E invece... bah... si guarda attorno, in quel magro contesto. Nemmeno il ritorno di Harald prima e Kurgan poi pare vederlo gioioso come il resto dei bifolchi presenti. E' costretto a portarsi una mano alla bocca per nascondere un sogghigno alla vista del mercante in quella imbarazzante posizione, salvo ritrovare il suo spirito di disgusto una volta che egli compie una delle cose che più Gerhard odia: inizia di nuovo a parlare E che cosa avresti visto? Una dieta? domanda sprezzante. Il racconto, in verità, è comunque colmo di dettagli su cui riflettere e su cui il mago prende mentalmente nota Non è il mio campo di applicazione, ma potrei studiare la cosa con Kael e vedere se capirne di più insieme rivolge un cenno del capo silenzioso al cognato Ammetto che sono più sorpreso del fatto che avete trovato la strada con il buio pesto della notte, ma poco importa ormai. Mi farebbe piacere arrivare alla città scoperta da Kael prima che sia ridotta in macerie pure quella.
Pentolino Inviato Giovedì alle 01:04 Segnala Inviato Giovedì alle 01:04 (modificato) Kael La fretta e la fatica iniziavano ad avere il sopravvento anche su un fisico come quello del chierico guerriero. "Hai ragione...i turni di guardia" ammise colpevole ma allo stesso tempo felice che ci fosse la rossa con il suo pragmatismo e la sua prontezza di spirito. Consumato il misero pasto si allontano' fino a raggiungere una piazzola tranquilla ed isolata si sedette in silenzio, rallento il suo respiro e recito una lode al mancino. "Beato Tyr, il mondo sta annegando nella corruzione. Il tuo impero è in fiamme attaccato da barbari eretici. I tuoi fedeli periscono e i malvagi si moltiplicano. Beato Tyr, prestami la tua forza. Concedimi la volontà di purificare i corrotti, di colpire gli eretici, di portare speranza li dove la speranza è perduta." terminato quel momento di preghiera e raccoglimento torno' con gli altri per adempiere ai suoi doveri -narratore Spoiler Mantengo la stessa lista incantesimi cambio solo Leggere magico con Creare acqua Al mattino venne svegliato da un vociare concitato si alzo', il corpo gli doleva per il poco riposo ma si sentiva rinvigorito nello spirito. Accolse la notizia dell arrivo del resto del gruppo come se avesse ricevuto un rapporto da un suo commilitone. Sebbene ritenesse quegli elementi noiosi e insubordinati, sapeva anche quanto valessero in combattimento e in una situazione del genere ogni risorsa, anche umana, avrebbe fatto la differenza. "Temo che dovrai abbassare le tue pretese sulla tisana e sui biscotti, sul bagno potrai usufruire dei famosi bagni freddi termali ...il canale e' da quella parte" poi si rivolse ai suoi compagni di viaggio "Abbiamo bisogno di bere o non riusciremo a toglierci la stanchezza di dosso. Posso creare abbastanza acqua da dissetare tutti voi ma ho bisogno che mi aiutiate a cercare dei contenitori, secchi o elmi o nella peggiore delle ipotesi scavare una buca e cercare di isolarla con sassi e alcuni dei sacchi che abbiamo recuperato cosi che io possa crearvi una polla" disse con solito tono asciutto e pratico "Non abbiamo trovato altra acqua pulita nei dintorni e potemmo continuare a non trovarne, cerchiamo di bere tutti il piu possibile" - narratore e giocatori Spoiler Posso creare 2 galloni d acqua per livello, un totale di 30 litri per bere/pulire ferite Modificato Giovedì alle 01:05 da Pentolino
Darakan Inviato Giovedì alle 07:46 Segnala Inviato Giovedì alle 07:46 (modificato) Kurgan Finito di raccontare l'accaduto aggiungo Non abbiamo potuto fare nulla, in due sarebbe stata una condanna a morte, se avessimo agito insieme potevamo salvare quelle persone e forse fermare anche quel rituale che non posso immaginare quali effetti potrebbe avere Guardo i presenti soffermandomi su Gerhald, Khael e Astrid Il punto è , vogliamo agire insieme o no ? Separati possiamo fare molto meno, la scelta sta a voi, intendete continuare nella vostra via agli stessi termini di prima o pensate di poter tornare sulle vostre scelte? Avete la possibilità di fare molto. Pensateci mentre mangiate e vi riposate, per quanto mi riguarda se possibile salveremo chi come noi si è trovato in mezzo a questa guerra, come per la questione del rituale questo non significa andare in contro alla morte alla cieca, ma se possibile fare qualcosa Appena finito di parlare mi metto da una parte e rivolgo una preghiera a Tyr, abbassando piano piano il tono della voce. Tyr per quanto io non possa più vincolare la tua magia sono sempre un tuo fedele, come ogni giorno ti chiedo di guidarci sulla via e sulle scelte... Il resto è quasi sussurrato Spoiler Finita la preghiera provo a fare un pò di legna per costruire una o più barelle da poter trascinare , se qualcuno tra PG e PNG ha le conoscenze per la costruzione meglio altrimenti provo ad arrangiarmi Modificato Giovedì alle 11:08 da Darakan 1
Melqart Inviato Giovedì alle 08:23 Autore Segnala Inviato Giovedì alle 08:23 Dopo il racconto del mercante i sopravvissuti sembrano terrorizzati e non vedono l'ora di ripartire. Nel capanno da caccia c'era un pentolone grosso e due più piccoli, ci mettete vicino anche un paio di elmi recuperati il giorno prima. Quando Kael crea l'acqua dal nulla con una preghiera tutti i contenitori vengono riempiti con poco spreco. Riuscite a riempire le vostre 8 otricoli d'acqua pulita. Vi dissetate a dovere e avete anche un avanzo per lavarvi il viso. Lili usa un po' di quell'acqua pura per ripulire la ferita dell'uomo con la mascella rotta e bagna un panno per rinfrescargli la testa. Vi dice che ha la febbre alta e probabilmente la ferita si è infettata. Al malcapitato rimane poco tempo se non riceve cure. L'acqua ha sicuramente migliorato la situazione ma le vostre pance vuote brontolano ancora. Avete bisogno di energie per affrontare la giornata. Con voi avete 12 razioni da viaggio +1 pasto a base di mirtilli procurato da Kael. Siete 11 ma Kurgan non mangia e il fabbro ferito non ne è in grado al momento. Mezze razioni possono farvi tirare avanti per un giorno. Ma se mangiate poco in modo frequente i vostri corpi inzieranno a risentirne. Tutti fissano le razioni con la fame negli occhi.
Pentolino Inviato Giovedì alle 13:55 Segnala Inviato Giovedì alle 13:55 Kael Sistemata la questione acqua, almeno per il momento, restava ora da sistemare la questione cibo. “Il vostro gesto eroico e’ stato premiato con informazioni davvero interessanti ed importanti.” si congratulò col forgiato “Se possibile, vorrei mettere per un attimo in pausa le nostre questioni personali per poterle discutere meglio e piu’ approfonditamente a stomaco pieno. Le poche razioni che abbiamo non dureranno in eterno. Propongo di dedicare del tempo a racimolare quanto piu’ cibo possibile, magari affumicando qualcosa se saremo cosi fortunati da prendere della carne.” Concluse
Hugin Inviato Giovedì alle 14:09 Segnala Inviato Giovedì alle 14:09 Astrid Fece solo un cenno d'assenso alle parole di Gherard, ed uno a quelle di Kael per la questione idrica. Aveva sete, non poteva negarlo, oltre che una fame da lupi. Contro ogni aspettativa, pure gli altri riuscirono a trovare la via del capanno. Astrid si mise in un angolo ad ascoltare il rapporto del banchiere mentre il resto dei presenti ascoltava attentamente. Furono tuttavia le parole del forgiato a farle scuotere la testa. Non è questo il punto, Kurgan. fece un paio di passi avanti. Dimmi, avevate la certezza di non essere visti quando vi siete avvicinati a questo...rituale? Avevate la certezza che non vi fossero altri gendarmi, magari più preparati? Avevate la certezza, che ne so, che non avessero segugi in grado di fiutarvi? lo guardò dritto sull'elmo. La risposta è no. E' stato un azzardo, un rischio inutile, soprattutto perché sapere di questo rituale, ora, non cambia la nostra situazione. si grattò il volto, innervosita da tutto quel parlare. non esiste un metodo giusto o sbagliato di affrontare questa...cosa. Allargò le braccia. Esiste solo il metodo più logico: dobbiamo fuggire, in fretta, con chi può. Ci stanno alle costole, ormai avranno scoperto la nostra fuga, soprattutto se noi eravamo un altro carico per questo...bagno di sangue. Voi credete davvero che potremmo salvarci tutti? Non abbiamo nemmeno cibo per ognuno di noi. scosse il capo per l'ennesima volta. Non possiamo salvare tutti, e se credete il contrario siete sciocchi, o folli, o forse ciechi. Ed il discorso vale pure per me, per loro due...indicò Kael e Gherard...e per tutti in questa stanza. Ed anzi, lo ribadisco...guardò ognuno dei presenti. dovesse toccare a me una sorte del genere...indicò il poveraccio con la mandibola rotta, febbricitante. non portatemi in spalla, non sprecate le vostre ultime risorse per me. Lasciatemi indietro, e vivete anche da parte mia. si allacciò di nuovo l'armatura. Ora, vogliamo cacciare? Cacciamo. Ma prima andrò a piscia.re. Ed il primo che allunga l'occhio, sarà l'ultima cosa che vedrà in vita sua. l'ultima frase venne accompagnata da un debole sorriso. Un modo, forse, per smorzare gli animi: d'altra parte, era pur sempre una donna... 1 1
Bomba Inviato Giovedì alle 14:46 Segnala Inviato Giovedì alle 14:46 Gerhard Hagen Sorride alle parole di Kurgan, quindi sorride ancora di più alle parole di Astrid, ridendo al termine del suo discorso con tanto di promesse di morte per chi volesse andare a spiare la sua minzione Ahahahah... quindi si schiarisce la voce Perchè sto ridendo? Chi lo sa... Forse è per la faccetta buffa che ho disegnato stamattina con le more a colazione... quindi si fa serio Ma balestra alla tempia direi che mi fa ridere il pensiero che voi possiate seriamente pensare di poter salvare questa manica di disperati allo sbando, quasi a scimmiottare chissà quali eroi delle leggende incrocia le dita delle mani Certo, tra te e Harlad noto così tanto spirito di devozione e preghiera che probabilmente qualche potere divino potrebbe davvero concedervi il suo aiuto, mettendovi le ali ai piedi in barba alle leggi della natura e della magia sbuffa Il che mi porta a domandarvi perchè non siate voi i sacerdoti e non Kael il bruto picchiatore che... beh, è in ogni caso! ammette Eppure da quel che ho capito, che io sia fulminato all'istante, da ciò che Kael ha detto la sua divinità ha suggerito Ylonia come destinazione, non ha scritto "salvate ogni morto di fame, infermo, minorato o minoranza mentre andate a fare una dolce scampagnata mano nella mano con i vostri nuovi amici! ribadisce La penso perfettamente come Astrid e se rimango è solamente nel caso Kael voglia davvero dare una chance a due ridicoli idioti come voi, che probabilmente dovete compensare chissà quale trauma cercando di salvare vite come se ciò potesse effettivamente far di voi delle persone migliori di noi!
Darakan Inviato Giovedì alle 15:50 Segnala Inviato Giovedì alle 15:50 Kurgan Qui penso che l'unico che debba compensare il fatto che non sia riuscito a salvare qualcuno sei tu Gerhard, e proprio come Khael anche io sono un sacerdote di Tyr. Mi sembra chiaro che non avete intensione di cambiare idea , poco male. Mi rivolgo poi ad Astrid, queste persone potevano scappare tranquillamente con le loro gambe se solo Khael avesse voluto curarle dato che Gerhard ci ha appena confermato le sue capacità, se ne fossi ancora in grado lo farei io stesso ma per loro sfortuna non è così, quindi non dite che non ci si può salvare, semplicemente è stata fatta una scelta, quella di non salvare, per quanto riguarda il cibo per ora è sufficente per tutti , e razionandolo dovrebbe bastare per un paio di giorni, mi offro per portare chi è più staco senza problemi, terrò comunque presente il tuo volere di essere lasciata indietro in caso di ferite gravi. 1
Pentolino Inviato Giovedì alle 16:19 Segnala Inviato Giovedì alle 16:19 (modificato) Kael A quanto pare le questioni personali non possono aspettare “Dite di essere un chierico ma non vi ho visto curare queste persone con la magia divina, non capisco quindi di cosa parlate, non siete più nella grazia del dio? Non avete voluto curare queste persone? o più semplicemente non siete un chierico? Al contrario vostro a me la risposta non interessa, mi pare evidente che abbiamo priorità diverse per cui potete smetterla di fare prediche non richieste e non necessarie e proseguire seguendo le vostre priorità…e che Tyr v’accompagni” al conciatore e a chi si senta in grado o voglia partecipare ”Sappiamo che qui intorno può esserci della piccola selvaggina, propongo di provare a prendere qualcosa e mettere un pasto caldo nella pancia prima di ripartire” narratore Spoiler Se possibile vorrei provare a far mangiare un pasto caldo , non ho survival quindi se qualche png mi può aiutare sarebbe meglio. Modificato Giovedì alle 16:21 da Pentolino
MaxEaster93 Inviato Giovedì alle 17:48 Segnala Inviato Giovedì alle 17:48 Harlad Me ne sono stato tutto il tempo con gli altri sopravvissuti rispondendo alle loro curiosità e a mia volta ho iniziato a fare delle domande per conoscerli meglio anche per smorzare la tensione. Controllo spesso le condizioni del fabbro chiedendo anche spiegazioni a Lili sul da farsi.Decido di collaborare anche io per cercare cibo, recupero ed indosso arma e armatura. I miei compagni stanno ancora litigando e data la situazione capisco che sia il momento di darci un taglio mi avvicino a Gerhard e Kurgan ( anche gli altri se si trovano in questa scena). Penso che adesso può bastare, non serve piu litigare, mi sembra evidente che siamo di vedute diverse e che ci sia odio tra noi. Troveremo del cibo, lo divideremo e le nostre strade si separeranno proprio come volevate. Basta resistere solo il tempo della ricerca del cibo, siamo tutti esausti ed arrabbiati ma continuare ad insultarci non migliora la situazione. Non vi sto chidendo una stretta di mano, voglio solo che vengano messi da parte i dissapori e che questo capanno non diventi un campo di battaglia. esco dal capanno e mi avvicino a Kael e il conciatore non sono al meglio delle mie possibiltà ma preferisco rendermi utile piuttosto che litigare. Se volete vi accompagno cercando di fare quello che posso, altrimenti cercherò altrove. Spoiler sopravvivenza 1 ascoltare 6 osservare 4 1
Melqart Inviato Giovedì alle 19:11 Autore Segnala Inviato Giovedì alle 19:11 Kael, Astrid, Harlad, Pillo L'iniziativa di Kael viene accolta da tutti con entusiasmo ma il conciatore è l'unico tra i sopravvissuti in grado di aiutarvi. Questo capanno di caccia alla lepre è qui perché ce ne devono essere molte in zona e vi allontanate sparpagliati per cercare tracce fresche. Sopravvivenza - "cavarsela in territori selvaggi" -Kael 19+4= 23 successo, 6 pasti -Astrid 6+0= 6 fallimento -Harlad 10-1= 9 fallimento -Pillo 18+5= 23 6 successo, 6 pasti Kael e Pillo riescono ad individuare un totale di tre tane. Non avendo trappole o armi da lancio decidete di circondare una tana per volta in gruppo per non lasciare vie di fuga alle prede. Vi avvicinate di soppiatto e il gioco è fatto. L'animale si accorge troppo tardi di voi e quando tenta di fuggire avete già coperto tutte le direzioni che può prendere. Tornate al capanno con tre lepri belle in carne. Pillo scuoia gli animali con maestria mentre voi vi preparate a cucinarli. La caccia vi ha già portato via la mattinata e cuocere le prede affumicandole richiederebbe troppo tempo (3-4 ore). Siete costretti a cuocere la carne sul fuoco. Quella che non consumate oggi sarà comunque buona domani. In totale avete ricavato 12 pasti. Le razioni da viaggio sono salve. Utilizzando mirtilli e lepri coprite tutti e 9 i pasti che vi servono per affrontare la giornata e ve ne rimangono altri 12 a lunga scadenza + 4 da consumare entro domani. Kurgan [Vedo ora che sulla scheda hai assegnato punti ad artigianato ma non hai specificato di quale tipo. Ai fini di questa prova non li considero, aggiornala quanto prima specificando.] Artigianato (carpenteria) 9+0= 9 Ci impieghi quasi tutta la mattinata e la barella non è un capolavoro ma farà il suo lavoro. Il ferito è un uomo pensate, speri che lo regga almeno fino a domani. Gerhard, Astrid Dopo il sacrificio fatto da alcuni di voi per salvare i feriti le vostre parole sul lasciare indietro tutti coloro che non sono utili attirano su di voi occhiatacce da parte di tutti gli altri sopravvissuti tranne uno. Bernard, lui annuisce in silenzio. --- Nel pomeriggio il viaggio riprende senza intoppi e a pancia piena. Pillo vi guida verso Sud. Durante il tragitto vi spiega che il territorio di Ilikone e quello di Ylonia sono separati da un fiume piuttosto largo. Lui conosce la strada solo fino al primo villaggio dopo il fiume, non è mai andato oltre, ma confida che lì il nemico ancora non sia arrivato. Quando raggiungete una strada principale la trovate devastata dal grandissimo numero di tracce di zoccoli di cavalli. Per ridurla in quello stato devono essere passati in centinaia. A quest'evidenza il conciatore aggiunge che il fiume è ancora lontano e l'unico ponte che lo attraversa è fortificato. Comunque le tracce non sono incoraggianti e non è incoraggiante il fatto che continuate a trovarle lungo tutto il tragitto. La notte vi fermate in un piccolo villaggio di una quindicina di case. Le strade sono piene di cadaveri in putrefazione da giorni e alcune abitazioni sono ridotte ad un cumulo di macerie e ceneri. Tutto ciò che poteva tornare minimamente utile è stato portato via. Riposate sotto la guardia del forgiato che non ha bisogno di dormire. Di tanto in tanto il silenzio della notte viene disturbato dai lamenti del ferito più grave. Ogni tanto è cosciente per qualche minuto e lo passa ad urlare nei deliri della febbre. Per fortuna non c'è nessuno nei paraggi, o così sembra. --- Giorno seguente. A colazione consumate dividendole le 4 razioni di lepre rimaste che andrebbero comunque a male. Prima di riempirvi la pancia del tutto sperate di trovare qualcosa da mangiare durante il tragitto. L'acqua oggi non è un problema perché il villaggio ha un pozzo. Sopravvivenza - "cavarsela in territori selvaggi" -Kael 8+4= 12 successo, 2 pasti. -Pillo 3+5= 8 fallimento Kael trova bacche, frutti e verdure a sufficienza in buona quantità. Li consumate durante il tragitto. [decidete nel topic organizzativo chi è ancora a mezza razione di cibo o se semplicemente consumate 3 razioni da viaggio per essere tutti pieni] Tarda mattinata: Lungo la strada avete oltrepassato un secondo villaggio nello stesso stato di quello incontrato la sera prima. Qui, forse perché più lontano dal campo base dell'invasore, sono stati lasciati vari oggetti di poco valore. Spoiler Corda di canapa (15m) x2 Cote per affilare Coperta invernale Asta Maglio Otre Sacco x2 Secchio Vanga Piccone Abiti da contadino x4 Sta per calare la sera quando incrociate l'ennesimo villaggio saccheggiato. La strada che percorrete è costeggiata da un bosco sulla sinistra, sulla destra ci sono campi arati. Ad un certo punto la via si divide, di fronte a voi continua ad esserci il villaggio mentre sulla sinistra un largo sentiero di terra battuta entra nel bosco. Ci sono pesanti impronte di carri a terra e tra le piante riconoscete una segheria. Le prime case sono a circa 100 metri da voi. Ascoltare -Kael 18+4= 22 -Harlad 3+6= 9 -Gerhard 1+0= 1 -Kurgan 14+3= 17 -Astrid 16+2= 18 Kael, Kurgan, Astrid Il villaggio è deserto eppure sentite dei rumori ovattati provenire dalla direzione della segheria. Kael Ti ricorda il rumore di cavali che corrono su una strada battuta.
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