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La revisione dei resti può essere costosa e impegnativa, ma spesso è necessaria per assicurarsi che il proprio testo veicoli adeguatamente ciò che intendiamo dire. Vediamo la cosa nel dettaglio, in questo nuovo numero di Mondi del Design. 

I Mondi del Design #80: I Barbari alle Porte Parte II (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #80)
I Mondi del Design #81: Consigli di Strategia Militare per i Vostri PG
I Mondi del Design #82: Consigli di Strategia Militare per i Vostri PG - Parte II
I Mondi del Design #83: Creare o Pubblicare?
I Mondi del Design #84: Eroi Si Nasce o Si Diventa?
I Mondi del Design #85: Tappe del Viaggio del Vostro Eroe
I Mondi del Design #86: Colpi di Scena o Deus Ex Machina?
I Mondi del Design #87: La Destinazione, non il Viaggio
I Mondi del Design #88: Soluzioni Pacifiche a Problemi Violenti
I Mondi del Design #89: Fate Testare i Vostri Giochi
I Mondi del Design #90: Improvvisare l'Avventura
I Mondi del Design #91: Rendere Credibile un'Avventura
I Mondi del Design #92: Quantità di Partite nella Scelta dei GdR

Articolo di Lewis Pulsipher del 08 Luglio 2022

Alcuni regolamenti di GDR editi da piccoli editori o auto-pubblicati soffrono di una grammatica sconnessa e una sintassi scadente. Alcuni creatori di GDR avrebbero bisogno di revisionare i propri testi per migliorare la qualità della comunicazione, specialmente per quanto riguarda la chiarezza: le regole non sono efficaci se il lettore non riesce a capirle.

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La tua grammatica è un riflesso della tua immagine. Buona o cattiva che sia, hai trasmesso un'impressione di te. E come ogni impressione, ne hai il controllo totale.
- Jeffrey Gitomer

Abbiamo Bisogno di Revisori

Ho iniziato a scrivere questo articolo dopo aver letto 15 pagine di un GDR in un bel manuale a copertina rigida che però soffriva di un linguaggio tristemente sottotono.

Se siete giocatori, avrete certamente letto regolamenti che erano incompleti e confusionari, se non peggio. Riuscireste a giocare a quel gioco? No. Molte regole nel D&D originale erano scritte così, ma il modo di giocare veniva trasmesso da un gruppo all'altro e c'era un GM che aveva il compito di decidere come le cose dovessero funzionare. Mi ricordo di un gruppo che credeva che blocca persone facesse qualcosa di ben diverso da quello che avrebbe dovuto fare, perché avevano letto la regola in quel modo. 

Alla GenCon, alcuni anni fa, ho organizzato alcuni gruppi di discussione circa la necessità di revisionare i GDR minori. La revisione dei testi da parte di un freelance può essere piuttosto costosa: circa un centesimo a parola o poco meno, a seconda del caso. (In confronto, gli scrittori di materiale da GDR, che oggi lavorano quasi sempre su ingaggio piuttosto che per i diritti d'autore, venivano pagati solo dai due ai cinque centesimi a parola l'ultima volta che ho controllato, a meno che non siano molto famosi o esperti.)

Io ho sempre pensato "non ho bisogno di una revisione dettagliata", e ho scritto per tutta la vita, ma ho anche la fortuna di avere una moglie a cui piace trovare qualsiasi accenno di difetto in ciò che scrivo. Il mio libro "Game Design: Come Creare Giochi da Tavola e Videogiochi, dalla A alla Z" (2012, McFarland, ancora disponibile) non ha avuto bisogno di una revisione linguistica da parte di McFarland. E spero che "I Mondi del Design" abbiano di rado bisogno di revisioni.

Ma la realtà è che tutti traggono giovamento da un revisore. Per tutti quelli che si approcciano alla scrittura, inclusa la scrittura di GDR, l'esperienza sarà simile a quella dei miei studenti di informatica: alcuni erano molto bravi, ma la maggior parte aveva bisogno di essere seguita per poter migliorare.

Cosa Si Cerca di Dire?

Non parlo tanto di quanto efficacemente la scrittura veicoli quel che si vuole intendere, parlo dei dettagli grammaticali e di sintassi. Anche se esistono certi creatori di GDR che hanno bisogno di qualcuno che revisioni i loro scritti a livello di qualità della comunicazione, specialmente per la chiarezza del regolamento: le regole sono inutili se il lettore non riesce a capirle, o peggio, se le capisce male. Si deve scrivere per il proprio pubblico. Non volete il tipo di scrittura piena di tecnicismi, pomposa e a tratti deliberatamente confusionaria tipica dell'ambiente accademico, bisogna scrivere chiaramente e in maniera concisa, con parole di uso quotidiano (mi sa che ho disatteso il mio stesso consiglio in questa frase). 

Linguaggio Comprensibile

Uno dei marchi di qualità di un GDR è la bontà del linguaggio. Non tutti se la cavano bene con la lingua e molti tendono a usare parole che non sono appropriate o che semplicemente tralasciano alcuni aspetti, oppure ancora non si rendono conto degli errori di battitura a dispetto della diffusione dei correttori di bozze. Sfortunatamente, il lettore esperto, che si forma con l'esperienza piuttosto che con l'educazione, incontra un ostacolo ogni volta che viene usata una sintassi o grammatica inadeguata. Questi ostacoli tolgono molta valenza a ciò che lo scrittore cerca di dire. Nel caso peggiore il lettore smetterà di leggere perchè troppo faticoso, o perché la scrittura si riflette in maniera così negativa sullo scrittore che il lettore da per scontato che ciò che lo scrittore sta dicendo non sia degno di essere letto.

Quanto è fondamentale usare ua linguaggio perfettamente adeguato nei regolamenti di GDR? Se si sta creando un GDR a basso costo che venderà qualche centinaio di copie, magari l'inadeguatezza del linguaggio non infastidirà troppo i lettori. Ma se si mettono le proprie regole in copertina rigida e si usano supporti grafici (arte, ecc.), allora lo standard del vostro linguaggio dovrebbe essere adeguato allo standard della presentazione fisica. Altrimenti si rischia di escludere troppa gente dal vostro mercato di riferimento.

Se Non Ci Si Può Permettere un Revisore

Una revisione professionale è costosa per un piccolo editore/casa editrice. Cosa si fa in alternativa?

Se c'è qualcuno nella propria cerchia o collegato ad essa (tipo mia moglie) che è capace e disposoto a correggere del testo gratis, molto bene. Se si hanno svariati lettori/playtester (come accade agli scrittori di romanzi) questi potrebbero individuare e evidenziare eventuali problemi di linguaggio. Se si conoscono altri creatori di GDR, magari si possono scambiare servizi: voi leggete i loro regolamenti e loro leggeranno i vostri. In genere è più semplice individuare problemi in qualcosa che non si è scritto, piuttosto che in qualcosa che si è scritto. 

Se si pensa di sottoporre il proprio regolamento a un editore, la buona scrittura diventa ancora più importante. Come detto dal ben noto autore Glen Cook (Black Company, Garret, ecc.) circa la scrittura fantastica:

Un falegname deve saper usare un martello, una livella, una sega e così via. Voi dovete saper usare gli strumenti della scrittura. Perché no, nessun editore potrà sistemarla. Lui o lei semplicemente etterà la vostra opera nella pila delle cose rigettate e passerà a qualcuno che sia in grado di mettere insieme una frase di senso compiuta con un'adeguata spolverata di segni di punteggiatura. 

Questo può accadere altrettanto facilmente alla scrittura di giochi. 

Sta a Voi: Come vi assicurate che la vostra scrittura sia chiara e concisa?


 

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Inviato

questa viene facile 😄

Cita

patlo dei dettagli

 

scherzi a parte l'articolista ha perfettamente ragione. I lettori di oggi, e mi spiace dirlo, hanno poca attenzione e leggere una frase che sia più lunga di 5 capoversi li manda in confusione o semplicemente non ne comprendono il contenuto.

Essere concisi, chiari, portare esempi e quando serve ripetere il concetto in maniera diversa, e' il metodo che ho preferito nella scrittura del mio manuale.

..  e dopo anni di lavoro, almeno 4 gruppi di gioco (che io sappia), oltre 20 persone che ci hanno giocato (e che dubito abbiano letto più di qualche pagina..) ancora trovo troppi "strafalcioni" linguistici ed imprecisioni grammaticali.

Il "labor lime" e' funzionale e necessario, non e' tempo perso, aiuta l'autore a comprendere quali sono le regole troppo complesse e dove invece la regola presente non e' altro che un dettaglio di un altra gia' presente.

Se tutti possono immaginare un nuovo GDR non tutti ne hanno le competenze linguistiche, ma non per questo devono rinunciare. Affinare le proprie conoscenze delle lingua, leggendo leggendo e leggendo libri non strettamente inerenti ai GDR, migliora le proprie capacita' linguistiche e di scrittura!

auguro a tutti gli scrittori in erba di completare e pubblicare le loro opere, ma gli chiedo anche lo sforzo di scrivere nella maniera più corretta, comprensibile ed "italiana" possibile.

Andres

 

Inviato
59 minuti fa, buzzqw ha scritto:

Se tutti possono immaginare un nuovo GDR non tutti ne hanno le competenze linguistiche, ma non per questo devono rinunciare.

Verissimo, un mio amico ad esempio si è messo a scrivere un fantasy senza grosse basi, diversi anni che ci sta lavorando, che vada bene o no è comunque un'esperienza.

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