Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata

Come gestite la religione nei mondi che create? E da giocatori, in che modo vi relazionate con le divinità dell'ambientazione? In questo articolo si pongono molte domande sulla natura degli dèi in un mondo fantasy, ed è molto utile se state pensando di creare un pantheon, o semplicemente se volete dare più spessore al sacro nelle vostre partite. 

I Mondi del Design #80: I Barbari alle Porte Parte II (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #80)
I Mondi del Design #81: Consigli di Strategia Militare per i Vostri PG
I Mondi del Design #82: Consigli di Strategia Militare per i Vostri PG - Parte II
I Mondi del Design #83: Creare o Pubblicare?
I Mondi del Design #84: Eroi Si Nasce o Si Diventa?
I Mondi del Design #85: Tappe del Viaggio del Vostro Eroe
I Mondi del Design #86: Colpi di Scena o Deus Ex Machina?
I Mondi del Design #87: La Destinazione, non il Viaggio
I Mondi del Design #88: Soluzioni Pacifiche a Problemi Violenti
I Mondi del Design #89: Fate Testare i Vostri Giochi
I Mondi del Design #90: Improvvisare l'Avventura
I Mondi del Design #91: Rendere Credibile un'Avventura
I Mondi del Design #92: Quantità di Partite nella Scelta dei GdR
I Mondi del Design #93: La Piaga della Qualità della Scrittura nei Piccoli GdR
I Mondi del Design #94: Siccità
I Mondi del Design #95: Sindrome dell'Impostore

Articolo di Lewis Pulsipher del 12 Agosto 2022

Molte ambientazioni di GDR hanno qualche tipo di divinità. Eppure ci sono alcune annose questioni che entrano in gioco quando creiamo una religione. 

large.Deuses_Egipcios.png.cc71d212df318fd38bea0debee2aac23.png

Gli dèi e le "false religioni" (per citare Han Solo da Star Wars) fanno spesso parte dei giochi di ruolo fantasy o fantascientifici. Dal punto di vista della creazione, si può trattare la religione come una forma di filosofia, un modo per guidare la vita, ma ci sono molte più persone interessate alla religione che alla filosofia. Piuttosto che usare una religione che richiami un equivalente dei nostri giorni, partiamo da zero ponendoci alcune domande fondamentali:

Quanti?

Quanti dèi ci sono? Nella storia umana, gli dèi antichi spesso erano membri di un pantheon, un gruppo di divinità. Gli dèi di questi antichi pantheon (principalmente Greci e Romani) erano potentissimi e immortali, ma per il resto si comportavano come gli uomini. Meno frequente era un dio unico o un dio che aveva un aspetto antitetico (a tutti gli effetti un altro dio) come nel Manicheismo o nella religione Zoroastriana della Persia (Ahura-Mazda e Ahriman). Era raro il pensiero per cui solo il "mio" dio esiste e nessun altro. Questa credenza è più plausibile se in una religione c'è solo un dio (o due) piuttosto che un pantheon. Dopotutto, se possiamo avere un gruppo di divinità, perché non dovrebbero averli anche gli altri; e questi dei competono tra di loro?

Genere?

Maschi o femmine? Virtualmente tutte le religioni antiche erano fortemente orientate verso il maschile, proprio come erano orientate verso il maschile le società. Alcune avevano potenti divinità femminili, spesso legate alla fertilità. Ma l'orientamento maschile non è necessario in un mondo fantasy in cui le donne sono trattate in maniera molto diversa da come lo fossero non mondo antico. Ci sono alcune teorie per le quali nella preistoria ci furono alcune religione fortemente orientate al femminile.

Ci Credo?

Tu credi negli dèi? Come nel mondo reale alcune persone non vorranno avere niente a che fate con gli dèi, mentre altri dedicheranno loro la propria vita. Alcuni penseranno che gli dèi siano solo nocivi per l'umanità, altri che gli dèi portano grandi benefici. Un GM/creatore di un mondo può influenzare parecchio questa percezione per mezzo del comportamento effettivo degli dèi. 

C'è Scelta?

C'è un patrocinio dello stato (che costringe tutti a uniformarsi)? Nel mondo reale a volte le persone sono libere di scegliere la propria religione, altre volte devono adeguarsi alla religione di stato. E ci sono casi in cui le leggi sono fatte per incoraggiare la conversione (come quando i non Musulmani pagavano una tassa addizionale nei primi secoli di espansione Araba). L'Impero Romano cambiò il patrocinio statale dalla religione pagana al Cristianesimo nel IV° secolo DC. E così via. I personaggi dei giocatori potrebbero essere fedeli che resistono alla religione imposta dallo stato.

Diritto Divino?

Ci sono uomini/donne venerati come divinità? Ci sono stati molti periodi nella storia umana in cui i governanti giustificavano il loro diritto a regnare definendosi divinità. Tra questi troviamo i Faraoni, più avanti gli imperatori Romani, e molti re medievali d'Europa. Per alcuni era solo una scusa, ma sembra che altri ci credessero davvero. 

Manifestazioni?

Quanto gli dèi si manifestano (appaiono o influenzano direttamente) nel mondo? Alcuni dèi dell'antichità, ad esempio quelli Greci, si pensava interferissero costantemente nel mondo. Gli dèi Egizi erano meno presenti nel mondo. Se gli dèi interferiscono col mondo, in che modo lo fanno? Forniscono indicazioni per i fedeli (persino guerre sante?)? Conferiscono doni ai loro devoti più ferventi?

Paura o Amore?

I personaggi temono i loro dèi (e pertanto i governanti) o li amano? Questo dipende dal clero o dal comportamento degli dèi stessi. Dipende anche da cosa il governante crede sia meglio. È facile fare in modo che la gente ti tema se gli dei stessi sono coinvolti. 

Gli Antichi Dèi?

Che ne è degli "antichi dei", quelli che non hanno più fedeli? Scompaiono completamente, o restano attivi in disparte, così da, per dire, fornire materiale per le avventure dei giocatori? Se rimangono attivi, diventano neutrali, o benevoli, o maligni?

Che Cosa Sono in Realtà?

"Dèi" come Alieni, o Mostri. Cosa sono gli dèi, in realtà? Forse sono tutti parte di una grande frode? 

Per un'esplorazione più approfondita dei diversi modi di applicare la religione nelle vostre campagne (e per le risposte ad alcune di queste domande), fate riferimento alla eccellente serie di articoli di Andrew "Corone" Peregrine su questo argomento.

Sta a Voi: Quali domande ho dimenticato?



Visualizza articolo completo


Inviato

A me piace lasciare le divinità sullo sfondo, come entità potenti ma incomprensibili. Incarnano aspetti che si riflettono nel mondo materiale, ma non intervengono direttamente come "agenti-persona". 

Ora ho in attivo una sola ambientazione homebrew e lì gli dei sono più che altro forze cosmiche volte alla conservazione o alla distruzione della loro stessa creazione. Sono totalmente incomprensibili per i mortali, che a loro volta sono incomprensibili per le divinità. Per questo "in mezzo" ci sono altri esseri (che potremmo definire celestiali, semidei, poteri minori) che fungono da intermediari. Sono gli agenti delle divinità, ne interpretano il volere e lo eseguono sul piano dell'esistenza. Comunicano (di rado) con i mortali e mantengono le leggi del mondo materiale. 

Chierici e sacerdoti non ricevono potere dalle divinità, ma studiano la magia e la applicano seguendo complesse filosofie che rispecchiano (o meglio dire interpretano) i precetti di una data divinità.

Un sistema del genere mi è molto comodo nel wordlbuilding:

  • Mantiene il mistero. Avere le stat e i poteri delle divinità o anche solo dei loro avatar è un po' un letdown.
  • Mantiene chiari i livelli di potere. Le divinità sono al di sopra di ogni cosa, ma anche per questo non agiscono sullo stesso piano delle creature mortali. Sono forze cosmiche, si potrebbe persino dubitare siano davvero senzienti nel senso stretto della parola. 
  • Permette molta libertà nel gestire l'ambientazione. I sacerdoti di una divinità possono interpretare male (volutamente o meno) il volere del nume e questo senza perdere poteri o capacità. Eresie, scismi, crociate, differenze di fede possono esistere e coesistere senza problemi. 
  • Mi piace 2
Inviato

Nella mia campagna esistono due divinità - principi cosmici: la Legge e il Caos. All'alba dei tempi la Legge ha plasmato il Caos creando il nostro mondo.

La Legge permette agli uomini di vivere la propria vita senza interferenze ma dona ai membri del clero (Chierici di livello 2 o superiore) gli incantesimi. Coloro che vivono secondo i suoi precetti (Chierici di livello 1) possono usare la fede per scacciare i non-morti ma non ottengono gli incantesimi.

Il Caos non è stato sconfitto al 100%: continua a mantenere un certo potere sul mondo, donando ai suoi adepti gli incantesimi clericali (caotici, tipo Infliggi ferite al posto di Cura ferite). Viene rappresentato come una creatura composta da parti di diversi esseri.

Nessuno dei due principi cosmici cammina sulla Terra in forma umana o similare.

Inviato

@Pippomaster92 @Percio
Interessante leggere che il vostro approccio alle divinità abbia moltissimi punti in contato (ma anche differenze) con quello su cui stavo lavorando io, anche se il mio è in fase molto embrionale.

Quella delle divinità è una questione che mi sta molto a cuore, non amo i pantheon complessi e confusi e le divinità troppo umanizzate e sono alla ricerca di qualcosa che davvero mi soddisfi, di idee nuove e originali.

Inviato

Diciamo che è un po' l'approccio naturale se si cerca qualcosa di diverso dal "classico" pantheon alla D&D. 
Invece di divinità umanizzate e numerose -> una manciata di divinità imperscrutabili e aliene
Invece di divinità che ficcano il naso in tutte le faccende mortali -> divinità lontane che ignorano i mortali

 

Inviato

Certo, ma anche dettagli più specifici, come la coppia di forze creatrice/conservatrice o legge/caos.
Per caso avete scritto qualcosa di pubblico? Sarei curioso di leggerlo, magari per rubare qualche idea interessante, o trarne spunto, per quel che sto facendo. Anche se non tutta farina del mio sacco poco importa, è per "uso interno".

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...