Pubblicato 2 Aprile2 Apr comment_1912309 Salve a tutti!Stavo ragionando sulle regole homemade, come quella del NAT20 che fa doppi danni o che se lo fai due volte consecutive è one-shoot.Io le trovo interessanti, rendono il gioco più interessante e possono aiutare i nuovi giocatori per semplificare qualche meccanica, dato che si possono utilizzare per sostituire alcune regole difficili da ricordare.Voi che ne pensate? Che esperienze avete avuto con regole homemade? Quella più bella con cui avete giocato?
2 Aprile2 Apr comment_1912313 Io implemento di tanto in tanto delle regole homebrew, testandole un po'. Se piacciono al gruppo restano, se no le tolgo.Nella 5a di D&D per esempio applico una regola abbastanza comune per i critici: i dadi extra non vanno tirati, ma sono automaticamente massimizzati (se critti con una spada lunga non fai 2d8, ma 1d8+8 danni). Un'altra regola che uso spesso nella 5a è che ogni volta che un PG va a 0pf riceve anche 1 grado di Esaurimento; così si evita l'effetto yo-yo.
2 Aprile2 Apr comment_1912319 idem come @Pippomaster92 , le implemento se piacciono al tavolo e a me, uso le stesse dette prima, un'altra che mi piace è fare il tiro salvezza contro morte "nascosto"
2 Aprile2 Apr comment_1912417 Sono generalmente contrario alle HR. I sistemi, sebbene non perfetti, hanno una coerenza con i quali sono stati sviluppati e playtestati e per questo non mi sono mai piaciute e il rischio è che introducano più problemi di quelli che fixano. Nonostante questo mi sono trovato a doverne implementare (poche) nelle campagne che ho masterizzato, perchè magari erano necesarie (tipo bannare il trucchetto che ti da vantaggio, da svantaggio all'avversario o simile) o perchè l'edizione con cui giochiamo non ha pubblicato l'ambientazione in cui giochiamo. Invece in genere accetto quelle che mi vengono proposte da altri DM quando gioco a meno che non siano proprio assurde.Ma di base rimango assai contrario.
3 Aprile3 Apr comment_1912518 On 02/04/2025 at 14:00, Pippomaster92 ha detto:Un'altra regola che uso spesso nella 5a è che ogni volta che un PG va a 0pf riceve anche 1 grado di Esaurimento; così si evita l'effetto yo-yo.Oh!! Questa è carina! Mi sa che te la rubero!😂
4 Aprile4 Apr comment_1912597 14 ore fa, FedMarc ha detto:Oh!! Questa è carina! Mi sa che te la rubero!😂L'ho usata in due campagne lunghe e una breve, e posso dire con sicurezza che funziona bene. Nessun personaggio è mai morto per eccesso di Esaurimento, tra l'altro, ma nei momenti più tesi era un bel debuff e ha reso certi combattimenti "lunghi" piuttosto pericolosi.Tra l'altro l'associo ad un'altra HR (che poi è una regola opzionale della DMG) che durante i viaggi permette di fare riposi Lunghi (per recuperare, non per riposare) solo in luoghi sicuri. Io aggiungo un limite di 2 riposi Brevi ogni riposo Lungo, quindi i viaggi diventano pericolosi e tesi anche ai livelli alti. Infatti tutto assieme:Se vai a 0 ricevi un grado di EsaurimentoSe sei in viaggio, lo puoi recuperare solo in un luogo sicuro (locanda, villaggio, rifugi dimensionali). Dunque in viaggio devi scegliere bene le tappe da fare e l'esplorazione torna ad essere un pilastro importante del giocoSe invece sei in un luogo sicuro puoi riposarti normalmente e recuperarlo.Se vai a 0 troppe volte hai bisogno di più riposi lunghi per recuperare tutto l'Esaurimento: a volte questo crea una tensione per le tempistiche. Meglio inseguire il nemico, oppure fermarsi e riprendere le forze?Il tutto senza chissà qualche complessità di regole o meccaniche.
4 Aprile4 Apr comment_1912629 On 2/4/2025 at 14:00, Pippomaster92 ha detto:Un'altra regola che uso spesso nella 5a è che ogni volta che un PG va a 0pf riceve anche 1 grado di Esaurimento; così si evita l'effetto yo-yo.Ah perchè i PG vanno giù in 5e?
4 Aprile4 Apr comment_1912631 20 minuti fa, Lord Danarc ha detto:Ah perchè i PG vanno giù in 5e?Per esperienza mia (8 anni circa) si, vanno giù. Ho fatto diverse campagne lunghe, alcune sono arrivate ai lv 11-12 e una al 19 e non ho notato tutta questa immortalità. Una volta gettata alle ortiche l'idea che il GS sia da calcolare come dice la DMG, sei a cavallo. Bisogna anche saper variare un po' i combattimenti per tenere alta la tensione.
4 Aprile4 Apr comment_1912635 Adoro le regole casalinghe, adoro crearle e sperimentare. Ho una campagna, che va avanti da anni, nella quale l'intero regolamento, in pratica, è homemade. E ne ho avute altre in passato.Quando gioco a D&D 5, le mie regole casalinghe a cui sono più affezionato sono:questa sull'aiuto reciproco,questa sull'inventario a slot,il buon vecchio "prendere 10" e "prendere 20" tratto dalla 3.5,e una meccanica personalizzata per i negoziati e i conflitti sociali.Sono convinto da sempre che il fai-da-te sia una delle più straordinarie ricchezze del nostro hobby.
4 Aprile4 Apr comment_1912645 8 ore fa, Pippomaster92 ha detto:L'ho usata in due campagne lunghe e una breve, e posso dire con sicurezza che funziona bene. Nessun personaggio è mai morto per eccesso di Esaurimento, tra l'altro, ma nei momenti più tesi era un bel debuff e ha reso certi combattimenti "lunghi" piuttosto pericolosi.Tra l'altro l'associo ad un'altra HR (che poi è una regola opzionale della DMG) che durante i viaggi permette di fare riposi Lunghi (per recuperare, non per riposare) solo in luoghi sicuri. Io aggiungo un limite di 2 riposi Brevi ogni riposo Lungo, quindi i viaggi diventano pericolosi e tesi anche ai livelli alti.Infatti tutto assieme:Se vai a 0 ricevi un grado di EsaurimentoSe sei in viaggio, lo puoi recuperare solo in un luogo sicuro (locanda, villaggio, rifugi dimensionali). Dunque in viaggio devi scegliere bene le tappe da fare e l'esplorazione torna ad essere un pilastro importante del giocoSe invece sei in un luogo sicuro puoi riposarti normalmente e recuperarlo.Se vai a 0 troppe volte hai bisogno di più riposi lunghi per recuperare tutto l'Esaurimento: a volte questo crea una tensione per le tempistiche. Meglio inseguire il nemico, oppure fermarsi e riprendere le forze?Il tutto senza chissà qualche complessità di regole o meccaniche.Ma infatti rende tutto più tattico… cioè non è perché uno una una semplice cute che ti riprendi del tutto… anche perché quando ti rialzi hai se va bene il 20% della tua salute totale… la disabilitazione ci sta… poi magari puoi concedere un tiro di cos per recuperare un lv se un pg ne ha preso più di 1 nello stesso combattimento
4 Aprile4 Apr comment_1912653 4 ore fa, Pippomaster92 ha detto:Per esperienza mia (8 anni circa) si, vanno giù. Ho fatto diverse campagne lunghe, alcune sono arrivate ai lv 11-12 e una al 19 e non ho notato tutta questa immortalità. Una volta gettata alle ortiche l'idea che il GS sia da calcolare come dice la DMG, sei a cavallo.Vedi le diverse esperienze... Nelle ultime 3 campagne (live 1-10 la prima e 3-15 le altre) da giocatore e master credo di aver assistito a una decina di PG caduti a 0 e mai nessun morto davvero, mentre prima non era così. Ma potrebbe anche dipendere (dal lato master) da una diversa capacità mia di gestire l'edizione. Con la 3e ero molto padrone e mi sentivo tranquillo, con la consapevolezza di sapere bene le regole e tutto quello che potevano fare i PG, ora in 5e non ho più lo stesso livello di consapevolezza, e la gestione degli scontri (non considerando affatto i GS) comunque non è stata per me altrettanto facile e viaggiavo spesso tra il timore di fare scontri non sfidanti e fare tpk.3 ore fa, Bille Boo ha detto:Adoro le regole casalinghe, adoro crearle e sperimentare. Ho una campagna, che va avanti da anni, nella quale l'intero regolamento, in pratica, è homemade.Questo è interessante, ma oltre un certo numero di house rules il gioco non diventa liberamente ispirato (e non c'è nulla di male in ciò)? Il che farebbe si che non staresti giocando a D&D (o al gioco a cui giochi) facendo venir meno proprio la questione "house rules", visto che sarebbe un regolamento diverso. Un po' come Pathfinder non era più D&D 3e. Voi che ne pensate? Edited 4 Aprile4 Apr by Lord Danarc
4 Aprile4 Apr comment_1912660 4 ore fa, Bille Boo ha detto:Adoro le regole casalinghe, adoro crearle e sperimentare. Sono convinto da sempre che il fai-da-te sia una delle più straordinarie ricchezze del nostro hobby.concordo .
4 Aprile4 Apr comment_1912673 2 ore fa, Lord Danarc ha detto:Questo è interessante, ma oltre un certo numero di house rules il gioco non diventa liberamente ispirato (e non c'è nulla di male in ciò)? Il che farebbe si che non staresti giocando a D&D (o al gioco a cui giochi) facendo venir meno proprio la questione "house rules", visto che sarebbe un regolamento diverso. Un po' come Pathfinder non era più D&D 3e. Voi che ne pensate?Io ci vedo solo lati positivi XDUn po' come il Lego: bello costruire quello che è nella scatola, ma poi il gioco è pensato per costruire quello che ti passa per la testa. Inoltre se il gioco non è adatto ai tuoi scopi, cambialo. Non ha senso giocare con una specifica regola che non piace a nessuno al tavolo.Ci sono solo due obiezioni valide, imho, per le HR:Troppe messe tutte assieme possono rallentare il gioco all'inizio. La soluzione è introdurne un po' per volta, anche se idealmente uno le ha già individuate tutte a inizio campagna. Se giochi con un giocatore nuovo al tuo tavolo, ma che conosce già il gioco, devi "insegnare un trucco nuovo ad un cane vecchio".
5 Aprile5 Apr comment_1912718 On 04/04/2025 at 13:02, Lord Danarc ha detto:Ah perchè i PG vanno giù in 5e?L'altro ieri sono andato giù tre volte di seguito, nello stesso combattimento. E un paio di miei compagni con me. Cribbio! Io sono in generale favorevole, mi piace introdurre ciò che ritengo possa migliorare il gioco. Il "non giocare più a D&D" la considero una questione di lana caprina, anche per me la possibilità di adattare le regole è una delle più belle possibilità offerte dal gioco. Sarà poi che da vecchio DM provengo da quella generazione dove il DM ha un ruolo più forte e in cui il regolamento è un mezzo che determina la "fisica" del gioco e non uno strumento che garantisca equità ai giocatori. Certo, se si gioca in eventi ufficiali, la questione cambia, ma solo in quel caso.
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