Malakias Inviato 29 Aprile 2008 Segnala Inviato 29 Aprile 2008 Visto che gli rimaneva il tempo e che aveva voglia di un po' di sano esercizio Aidan decise di vedere cosa stesse combinando il losco nano e, dopo essere sceso più silenziosamente possibile dal tetto, si infilò nella viuzza dove aveva visto entrare il nano e cercò di ristabilire il contatto visivo. DM Spoiler: Prendo dieci per muoversi silenziosamente e tiro osservare per vedere dove si trova il nano
Sekiho Inviato 29 Aprile 2008 Segnala Inviato 29 Aprile 2008 Nym riaprì gli occhi e resto a fissare la stanza per qualche istante, poi si mise in piedi rapidamente. Sentiva la pelle bruciare, i raggi del sole toccavano e ustionavano la sua pallida pelle e gli occhi bruciavano per aver fissato troppo una zona luminosa, e il caldo lo uccideva... Si ritrasse subito in un'angolino nell'ombra con la spada sfoderata e puntata verso l'uomo col turbante "Chi sei tu? Perchè mi hai rinchiuso in questo posto? Sono solo un'avventuriero non ho fatto nulla di male... liberami!!" Nym si spinse ancora un po' più indietro finendo all'angolo, tremando come una foglia, spaventato e scosso da ciò che accadeva...
Sirya Oaksounding Inviato 5 Maggio 2008 Segnala Inviato 5 Maggio 2008 L'afa fuori dalla locanda colpì Vivian come un macigno ma la sua mente continuava ad essere piena di pensieri. Per la giornate aveva un paio di commissioni noiose in programma che l'avrebbero tenuta occupata e permesso di riflettere. Giunta la sera Vivian si camuffò con dei vestiti consumati, un lungo mantello scuro, si lego una daga alla cintura e mise in uno zaio l'occorente per viaggiare e i suoi effetti personali. Con il cappuccio del mantello calato si recò al Ritrovo come indicato dal nano. Varcato l'ingresso osservò la sala e i suoi ospiti.
MIK Inviato 13 Maggio 2008 Segnala Inviato 13 Maggio 2008 La battaglia a cui aveva dato inizio iniziò a piacere all'halfling... Il rumore dell'osso rotto diede maggiore carica alle sue braccia... Senza pensarci troppo, prese la scimitarra che lo schiavista aveva fatto cadere e la scagliò addosso al nemico più vicino con il doppio intento di disarmare definitivamente il ferito, e di colpire un secondo avversario! Con un grido di guerra, inadatto ad un essere così piccolo di sesso femminile, scagliò la scimitarra che roteò in aria verso il bersaglio...
Landor Allevassi Inviato 31 Maggio 2008 Autore Segnala Inviato 31 Maggio 2008 Aidan Nigthglider Seguire il nano si rivelò molto più arduo di quello che pensasse Aidan. Sicuramente quello conosceva il posto a menadito. Pochi minuti bastarono perchè Aidan lo perdesse e si perdesse correndo dietro al Nano. Strano però, dall'alto non erano sembrati così tortuosi i vicoli. Ma la cosa ancora più strana era che quando credeva di aver perso completamente Nano e orientamento questo riappariva qualche vicolo più in su. Nym Dankil - Chi sono io al momento non ti è dato di sapere. Da ora in avanti hai un mese per renderti degno della purificazione. Chi eri prima non ci importa. Dimentica chi eri. La tua vita inizia adesso. Fece un passo avanti. Il comune stentato dell'uomo metteva timore. La situazione era molto strana. Troppo strana. Dove era finito? Chi erano questi uomini. Che fossero... no, non è possibile... Non loro... Non possono essere gli Spettri Bianchi. L'uomo si mise in guardia. Non aveva niente in mano, ma Nym non dubito neanche un attimo che fosse in grado di rivaleggiare alla sua lama con quelle mani guantate. Sembrava proprio che volesse indurlo a combattere. Jareme Gamy L’arma riuscì a raggiungere uno degli schiavisti in piedi che però non si lasciò predente completamente alla sprovvista. La lama venne deviata lievemente dal braccio dell’uomo provocando un taglio che iniziò a sanguinare rapidamente. L’uomo ignorando il dolore mosse un passo nella direzione della piccola halfling. Intanto qualche altro schiavo si riscosse dalla paura che quegli uomini suscitavano in loro. La rabbia prese il sopravvento sul terrore e la sete di vendetta per i compagni morti fecero muovere dei passi incatenati verso uno degli schiavisti. Ora due si volsero verso Jareme, palesemente quella più pericolosa, l’uomo ferito imprecò contro la sua sfortuna e si accinse a medicarsi la ferita, almeno probabilmente la sua intenzione era quella di fasciare stretto il braccio con un pezzo di stoffa il braccio e prendere parte al combattimento se non fosse che alcune mani lo afferrarono prima che lui potesse raggiungere la lama. Finì a terra e pochi istanti dopo finì anche la sua vita con la scimitarra che poco prima era al suo fianco conficcata nel terreno, avido di sangue, sotto la sua testa. Il ragazzino si stava difendendo egregiamente dai colpi della lama di uno degli schiavisti, non era nuovo al combattimento e non mostrava 12 anni, ma almeno 30 dato che Jareme si accorse che apparteneva alla sua stessa razza. L’abilità nel maneggiare scimitarra e pugnale era ottima, ma purtroppo la stanchezza e i colpi della frusta lo avevano fiaccato più di quello che lui voleva dare credere. Non riusciva a rispondere agli attacchi. La situazione fu chiara agli occhi della piccola halfling quando, mentre aspettava che lo schiavista le si facesse addosso, vide ormai i torturatori rimasti a tre elementi, uno impegnato con l’altro halfling, uno con lei e l’ultimo con due uomini, ancora incatenati, che brandivano un bastone ciascuno. Lo scontro stava per volgere al termine. Vivian Knightsun Il Ritrovo non era altro che quella che diceva il nome. Una grande sala dove un gran numero di persone si “ritrovavano” per condurre ogni genere di attività. L’occhio esperto della maga poté cogliere in un angolo alcune donne mettere in mostra le loro mercanzie, in altri posti, sempre nei coni d’ombra delle torce, uomini si scambiavano merci e informazioni. Al centro della sala vi era un bancone circolare, senza aperture, dietro al quale erano impilati numerosi barili di birra. I tavoli liberi erano molto pochi e spesso si riempivano e si svuotavano con la velocità con cui i loro occupanti tracannavano i boccali sporchi di liquido chiaro. L’informatore aveva detto di presentarsi che l’avrebbero contattata loro. Ma come sapere chi guarda re e cosa fare. Non fece tempo a formulare questi pensieri che un uomo le si parò davanti. - Una buona serata per un ingaggio mia signora? Vedo che sicuramente le possibilità non le mancano e le merci neppure. Perché non si unisce a noi mia cara Julia?
Sekiho Inviato 31 Maggio 2008 Segnala Inviato 31 Maggio 2008 Nym indietreggio ancora un po finche la sua schiena non batte contro il muro, aveva paura dei combattimenti, paura di provocar e sentir dolore... non ostante ciò alzo lo scudo perchè proteggesse il corpo e la spada davanti a lui pronta a colpire il suo avversario. "Perchè mi attacchi? Non voglio combattere! Lasciami in pace! Ti prego..." Il giovane ragazzo percepiva il pericolo nell'aria e quella situazione non gli piaceva affatto, alzò ancora di più lo scudo per proteggersi meglio dai colpi del suo avversario pregando in cuor suo che che tutto fosse andato per il meglio... Spoiler: Mi metto in posizione difensiva.
Malakias Inviato 3 Giugno 2008 Segnala Inviato 3 Giugno 2008 Aidan decise che l'esercizio era sufficiente, dopotutto che senso aveva sprecare energie prima ancora di sapere quale fosse l'incarico? Si arrampicò su tetto del palazzo più basso che riuscì a trovare nelle vicinanze e cercò la taverna per tornarci e disfare i bagagli.
MIK Inviato 23 Giugno 2008 Segnala Inviato 23 Giugno 2008 Pronta allo scontro, aspettò la carica dello schiavista in posizione di difesa, pronta a respingere gli attacchi con la sua mazza appena impugnata.
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