Nightshadow Inviato 9 Dicembre 2007 Autore Segnala Inviato 9 Dicembre 2007 Ed ecco che se viene spiegato il contesto si capisce molto di più il commento «La motivazione — continua il comico — è che si tratta di un insulto ma non lo è. Si trattava di un'immagine in una articolata pagina di satira che si lega alla tradizione di Ruzzante e che era collegata ad Abu Ghraib. Un monologo a cui ho lavorato un anno e mezzo». Preso da questo articolo del corriere
Shar Inviato 9 Dicembre 2007 Segnala Inviato 9 Dicembre 2007 Se invece di ritenerla una sanzione presa per punire Luttazzi si considera che magari La7 ha voluto semplicemente tutelare i propri interessi (una qualche querela? la possibilità che la satira/offesa comportasse un danno in termini di spettatori al programma? ecc.) la cosa potrebbe acquistare un po' più di senso. Magari è anche semplicemente un modo per far parlare si sé di una rete che non vedo proprio splendere nel firmamento. Resta da vedere, in caso, se lo riammetteranno a condurre il programma in un secondo momento...
Nightshadow Inviato 9 Dicembre 2007 Autore Segnala Inviato 9 Dicembre 2007 Resta da vedere, in caso, se lo riammetteranno a condurre il programma in un secondo momento... Questo sembra che sia escluso.... EDIT: su un altro forum ho letto che, secondo voci di corridoio, la puntata di ieri sarebbe stata incentrata sulle encicliche di Ratzinger quindi, IMHO, si fa sempre più strada l'ipotesi che abbiano bloccato il programma per altri motivi rispetto la versione ufficiale (cosa che è sempre più credibile sopratutto perchè la decisione è stata presa praticamente istantaneamente dopo una settimana che nessuno aveva accennato alla cosa....)
Jade Silvershine Inviato 9 Dicembre 2007 Segnala Inviato 9 Dicembre 2007 Può anche darsi che Ferrara si sia offeso (ma personalmente lo trovo un punto a favore di Daniele, visto quello che penso di Ferrara), ma i motivi per me erano ben altri. La satira di Luttazzi è sempre stata dura e i dirigenti di La7, se non sono degli sprovveduti, sapevano benissimo cosa avrebbe fatto, tanto più che molti dei contenuti di Decameron erano nel suo ultimo libro, Lepidezze postribolari. Trovo decisamente più pesanti le sue parole sul crocefisso. Daniele mi ha sempre fatto ridere e ritengo sia il miglior autore satirico in Italia e non credo affatto sia per la sua supposta volgarità che lo cacciano, anzi. Mi ricordo al tempo di Satyricon tutta la faccenda relativa alla coprofagia e affini. E poi i politici che si permettevano di definire cosa fosse o no la satira. Se non ti fa ridere o se non ti piace, cambi canale o spegni la tv. Non spegni il programma.
Shar Inviato 9 Dicembre 2007 Segnala Inviato 9 Dicembre 2007 Effettivamente la battuta non sarà di particolare pregio, oltre a non far ridere... ma non è da meno di tante altre che ha detto... A questo punto pare che finchè si parla di mangiare la pupù o di dire parolacce variamente assortite, la cosa vada bene e "diverta". Quando però è un ben preciso "pinco pallino" ad essere dipinto come coprofago, allora qualche coda di paglia comincia a bruciare... Effettivamente mettendolo a fare il suo programma sapevano che di non pagare un chierichetto. E se (butto li, tanto siamo nella speculazione più sfrenata) il buon Daniele vedesse ascolti pessimi, cominciasse a vedere scarseggiare nuove battute con cui farcire intelligentemente il programma e avesse "alzato il tiro" in modo da far si di venire cacciato? In un secondo momento, questo potrebbe tornare utile: "Non sono stato compreso, mi censurano, mi odiano, il potere di qua, il potere di la...".
Meriadoc Altocolle Inviato 9 Dicembre 2007 Segnala Inviato 9 Dicembre 2007 proprio per le "caratteristiche dittatoriali" che può assumere la televisione come mezzo di informazione (ben diverse da quelle di un libro), ci devono essere regolamenti e confini da non oltrepassare. Oltretutto Luttazzi non porta nè fatti nè testimonianze, fa la sua arringa e non ha nessun interlocutore a contraddirlo. che ci siano dei confini da non oltrepassare può anche andare bene,ma a questo punto ci dovrebbero essere dei confini anche al contrario,poichè non è possibile che su alcune emittenti private vadano trasmesse delle cose che rasentano l'idolatria,che anche quando taluni personaggi vengono presi in giro è fatto in modo da mostrare tutta la magnificenza e bontà di questi signori... Io non mi posso esprimere contro qualcosa...allora quella determinata cosa non dovrebbe nemmeno essere propagandata... altrimenti è dittatura mediatica senza ne ma ne se... Don Merry...
Jade Silvershine Inviato 9 Dicembre 2007 Segnala Inviato 9 Dicembre 2007 E se (butto li, tanto siamo nella speculazione più sfrenata) il buon Daniele vedesse ascolti pessimi, cominciasse a vedere scarseggiare nuove battute con cui farcire intelligentemente il programma e avesse "alzato il tiro" in modo da far si di venire cacciato? In un secondo momento, questo potrebbe tornare utile: "Non sono stato compreso, mi censurano, mi odiano, il potere di qua, il potere di la...". A quanto mi risulta gli ascolti erano tutt'altro che pessimi. Peraltro Daniele è stato tacciato spesso di volgarità, di non fare satira, di non far ridere e di fare la vittima. Tutte accuse alle quali ha risposto nella prima puntata di Decameron peraltro. Tra l'altro la battuta su Ferrara è scritta pari pari sul suo ultimo libro, dunque tutt'altro che una sorpresa.
Strikeiron Inviato 9 Dicembre 2007 Segnala Inviato 9 Dicembre 2007 proprio per le "caratteristiche dittatoriali" che può assumere la televisione come mezzo di informazione (ben diverse da quelle di un libro), ci devono essere regolamenti e confini da non oltrepassare. Oltretutto Luttazzi non porta nè fatti nè testimonianze, fa la sua arringa e non ha nessun interlocutore a contraddirlo. E' nella natura della satira non avere un contraddittorio. Se fosse stato un dibattito politico avresti avuto ragione, ma trattandosi di una trasmissione satirica per stessa definizione di satira non dovrebbero esserci dei contraddittori. Luttazzi scrive sul suo blog: Quello che sfugge a tutti i commentatori dell'ultima ora, oltre alla loro ignoranza in materia, è la natura della satira. Tanto per cominciare, la discussione, tanto cara ai politici nostrani, sulla necessità di paletti alla satira, non dovrebbe neppure essere ammessa. La satira esprime opinioni, e chi vuole conculcarla ( cioè in genere proprio i suoi bersagli, che essendo persone di potere non vedono l'ora di esercitarlo ) vuole conculcare il tuo diritto di esprimere le tue opinioni. E' nella Costituzione, il discorso potrebbe finire qui. In più, l'effetto collaterale dei paletti è che la satira dentro i paletti è satira "permessa", quindi non è più satira. E' questo che vogliamo? Io no. Loro sì. Tutti dicono: " La satira è contro il potere." Nessuno si chiede perchè, eppure non è così scontato. Il motivo è culturale e risponde a una esigenza umana, quella sì profonda: la salute dello spirito, del nostro immaginario, che oscilla costantemente fra sacro e profano. Nell'antichità, questa percezione delle cose era evidente, e ai culti seri facevano da contraltare culti comici: entrambi erano dotati di una loro sacralità. Nel medioevo, il carnevale ( legato alle feste pagane agricole dell'antichità ) sovvertiva l'ordine del reale e le sue gerarchie. I buffoni erano eletti re per burla, e i potenti venivano letteralmente smerdati e aspersi di urina. Abbassamenti, profanazioni, detronizzazioni, travestimenti e parodie erano gli strumenti con cui la satira carnevalesca celebrava l'eterno ciclo vitale della morte e della nascita. I chierici stessi, nel periodo pasquale, officiavano messe blasfeme che parodiavano i riti e i testi sacri. La satira ha quindi innanzitutto questa natura ambivalente: distrugge e nel contempo rinnova. L'attacco della satira al potere è secondario rispetto all'attacco più importante: quello contro la morte. La satira è il popolo che festeggia la sua vittoria contro la morte. ( Per inciso, questo è il vero significato di ogni festa in piazza, ma chi se lo ricorda più? ) Ecco perchè ( e torniamo a Boffo e ai bacchettoni come lui ) è sbagliato parlare di volgarità della satira. La satira esibisce il corpo grottesco, dominato dai bisogni primari ( mangiare, bere, defecare, urinare, sc****e ), per celebrare la vittoria della vita: il sociale e il corporeo sono uniti gioiosamente in qualcosa di indivisibile, universale e benefico. E' invece mortifero il loro tentativo di arrestare il respiro fra sacro e profano. Nessuno c'è mai riuscito perchè lo spirito umano è immortale e la sa lunga. Lo scrivo qui perchè queste stesse cose Luttazzi non se le è inventate... ma le ha prese pari pari da quello che dice la Guzzanti ed un certo Dario Fo: http://satyricon.interfree.it/articoli/2001/satira.htm E soprattutto: Dario Fo: Stavo dicendo prima della differenza che esiste fra fare satira e fare sfotto'. Allora posso dire a un giovane: attento. Che giocare esclusivamente sulla pura caricatura legata a un personaggio, anche a un uomo politico, che e' grasso, piccolo, magro, magari ha la gobba, magari si intartaglia, non realizza niente. Questo fa fare soltanto una risata fine a se stessa. Ma se non c'e' la dimensione morale. Se tu attraverso la satira non riesci a far capire il significato opposto delle banalita', dell'ovvio, dell'ipocrisia, soprattutto e della violenza che ogni potere esprime e porta addosso ai minori, ebbene il tuo ridere e' vuoto, e' proprio lo sghignazzo ventrale e non quello dello stomaco e dei polmoni. Semmai l'errore di Luttazzi potrebbe essere stato quello di fare una battuta fine a se stessa e quindi facilmente e legalmente attaccabile. Effettivamente la battuta non sarà di particolare pregio, oltre a non far ridere... ma non è da meno di tante altre che ha detto... A questo punto pare che finchè si parla di mangiare la pupù o di dire parolacce variamente assortite, la cosa vada bene e "diverta". Quando però è un ben preciso "pinco pallino" ad essere dipinto come coprofago, allora qualche coda di paglia comincia a bruciare... Effettivamente mettendolo a fare il suo programma sapevano che di non pagare un chierichetto. E se (butto li, tanto siamo nella speculazione più sfrenata) il buon Daniele vedesse ascolti pessimi, cominciasse a vedere scarseggiare nuove battute con cui farcire intelligentemente il programma e avesse "alzato il tiro" in modo da far si di venire cacciato? In un secondo momento, questo potrebbe tornare utile: "Non sono stato compreso, mi censurano, mi odiano, il potere di qua, il potere di la...". Non penso sia questo il caso. Gli ascolti andavano benissimo per Luttazzi.
Shar Inviato 9 Dicembre 2007 Segnala Inviato 9 Dicembre 2007 Non penso sia questo il caso. Gli ascolti andavano benissimo per Luttazzi. Ok. Non so a che livello fossero. Mi viene allora il dubbio che avevano altri, cioè che ci fosse qualcosa di preventivo. Anche perchè dubito che vada in scena senza dire a nessuno di cos'ha intenzione di parlare, anche perchè di precedenti ne ha...
Strikeiron Inviato 9 Dicembre 2007 Segnala Inviato 9 Dicembre 2007 Ok. Non so a che livello fossero. Mi viene allora il dubbio che avevano altri, cioè che ci fosse qualcosa di preventivo. Anche perchè dubito che vada in scena senza dire a nessuno di cos'ha intenzione di parlare, anche perchè di precedenti ne ha... Ho sentito (anzi ho letto sul CorSer) che Luttazzi anticipava gli argomenti al direttore prima di andare in onda. E' ovvio che, dati gli argomenti scomodi, abbia finito per costituire una spina nel fianco o comunque una persona scomoda. Secondo me quelli della 7 aspettavano solo l'occasione giusta e l'episodio di Ferrara ha dato loro un'ottima sponda.
Nightshadow Inviato 9 Dicembre 2007 Autore Segnala Inviato 9 Dicembre 2007 Continuo a dire che secondo me quella di Ferrara è solo una scusa per fermare la puntata sabato prima che andasse in onda (se il direttore è venuto a sapere sabato mattina gli argomenti della puntata e non andavano bene più facile accusarlo per quella battuta). Anche perchè non vi sono state avvisaglie ma è una decisione presa velocemente sabato mattina su una battuta detta quasi 7 giorni prima (e mi sembra strano che ci sia stato tutto questo ritardo nel vedere se prendere o no provvedimenti). Secondo me gli argomenti di sabato andavano a toccare certe tematiche care a luttazzi (religione) cosa che sembra validata dal post del blog di luttazzi in cui secondo lui volevano cancellare tutto il girato di quella puntata inedita...
Dark_Megres Inviato 10 Dicembre 2007 Segnala Inviato 10 Dicembre 2007 Ho trovato un video interessante, che penso rispecchi ottimamente l'opinione luttazziana, e dimostri con un certo margine che quella che luttazzi ha fatto è in effetti satira. http://it.youtube.com/watch?v=8NcAl8OcjrY augh
Elayne Inviato 10 Dicembre 2007 Segnala Inviato 10 Dicembre 2007 Notare inoltre che Ferrara stesso ha definito la frase di Luttazzi "satira".
allsunday Inviato 10 Dicembre 2007 Segnala Inviato 10 Dicembre 2007 Notare inoltre che Ferrara stesso ha definito la frase di Luttazzi "satira". certo che questo non depone a favore di Luttazzi
Elayne Inviato 10 Dicembre 2007 Segnala Inviato 10 Dicembre 2007 Visto che lavoro a Mediaset, stavo pensando che non avrebbe molto senso, per quanto la vedo io, che La7 faccia i porci comodi del Berlusca. Nel senso, Mediaset occupa delle frequenze che sono di proprietà di La7 (storia del monopolio, delle 3 reti, ecc.), eppure per ora le tiene (perchè finora si considera che Mediaset dia un servizio pubblico... togliere le frequenze a Mediaset non è fattibile come non lo sarebbe buttare fuori degli intrusi che vengano ad occupare la tua casa mentre non ci sei, se loro sono nel bisogno). Da pensare... Poi magari La7 comunque vuole essere amica di Mediaset per le sue ragioni, chissa.
Shar Inviato 10 Dicembre 2007 Segnala Inviato 10 Dicembre 2007 Interessante la lettere di Ferrara che oggi era sul sito di Repubblica... a dire la verità non si capisce a che gioco stiano giocando...
Dusdan Inviato 10 Dicembre 2007 Segnala Inviato 10 Dicembre 2007 Interessante la lettere di Ferrara che oggi era sul sito di Repubblica... a dire la verità non si capisce a che gioco stiano giocando... saranno a caccia di ascolti....
Nightshadow Inviato 11 Dicembre 2007 Autore Segnala Inviato 11 Dicembre 2007 Sembra che sarà una svolta per vie legali, azione intrapresa da Luttazzi e non da La7. Dal blog Sequestro probatorio Questa mattina ho sporto denuncia e fatto eseguire dai carabinieri il sequestro probatorio di TUTTO il girato di Decameron, già andato in onda e non. Per ora è al sicuro. Nessuna cancellazione. Attendiamo la decisione del giudice. Un grazie di cuore a tutti. Oggi il vostro affetto ha fatto andare in tilt il server: eravate di colpo in 40.000! Siete pazzi e vi voglio bene. Spaliamo via tutta questa *****. Vedremo che succederà. Forse è solo una manovra pubblicitaria ma non vedo Luttazzi scendere in campo così solo per farsi pubblicità, se lo facesse perderei la stima in lui...
Shar Inviato 13 Dicembre 2007 Segnala Inviato 13 Dicembre 2007 Pare abbia scopiazzato quella triste battuta diventata famosa. Qui il link, ma i "toni" sono piuttosto volgari e "schifosi", quindi meglio se ci pensate un attimo prima di cliccare...
Dusdan Inviato 13 Dicembre 2007 Segnala Inviato 13 Dicembre 2007 Pare abbia scopiazzato quella triste battuta diventata famosa. Qui il link, ma i "toni" sono piuttosto volgari e "schifosi", quindi meglio se ci pensate un attimo prima di cliccare... si`, avevo letto ieri. in effetti e` anche peggio, ma continuo a non vedere lo scandalo. a me personalmente fa molto piu` schifo vespa.
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