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Giocheresti l'ambientazione descritta nel post? 74 utenti hanno votato

  1. 1. Giocheresti l'ambientazione descritta nel post?

    • Si! Mi piace.
    • Si, soprattutto con il motore alternativo descritto nel precedente sondaggio!
    • Si, ma con un motore diverso da D&D (True20, GURPS, ecc)
    • No! Non mi piace per nulla/La trovo banale
    • No! Mi piace ma preferisco ambientazioni differenti (specificare, ove possibile)
    • No, invento sempre da solo le mie ambientazioni.

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Featured Replies

comment_248352

ho votato "No, invento sempre da solo le mie ambientazioni." perché fino ad oggi come DM non ho mai usato un'ambientazione pregenerata né ho intenzione di farlo... Detto ciò, se porterai a termine questo progetto, leggerò la tua ambientazione e se avrai rispettato anche solo il 50% di quello che ti proponi, vorrà dire che vale la pena di giocarci. Vedremo...

  • Risposte 46
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  • Per quanto mi riguarda, questo tipo di ambientazione è quello che preferisco. Quindi il mio parere al riguardo non può essere che positivo. Una sola nota, però: l'ambienta

  • Dr. Randazzo
    Dr. Randazzo

    alla fine low magic e grande trama, può far affezionare ai pg più che pp e trama inesistente. Ogni sistema di gioco è indifferente, purchè ci sia il DM che fa avere spessore ai pg

  • Bè, basta mettersi d'accordo nella fase iniziale dell'avventura che si ha intenzione di giocare. Io mi sto apprestando a masterizzare una campagna di DragonLance, ambientazione si

comment_248372

Non è un'ambientazione in via di sviluppo, non ora almeno mi sembra di aver capito.

Credo che la domanda sia: "se ci fosse cosa ne penseresti?"

..IMHO sarebbe un gran divertimento usarla; ...è chiaro che un ambientazione di questo tipo non è ciò a cui i Maghi della Costa stanno andando incontro, nè erano andati incontro in un passato prossimo.

comment_248392

Ho risposto di No, invento sempre le mie ambientazioni da solo, anche se la tua ambientazione è intrigante.

In realtà le mie ambientazioni non le creo (gioco sempre nell'europa medioevale/gotica), però condivido largamente ciò che hai scritto nel post.

Inoltre mi piace molto farcire le ambientazioni con tocchi di realismo un pò ovunque.

Sicramente la tua ambientazione non credo sia adatta a D&D così come viene commercializzato, ma forse già giocabile con un Rolemaster, un Gurps o un D20 modificato ad-hoc.

  • 4 mesi dopo...
comment_290770

Assolutamente sì!

Sin da quando iniziai a giocare di ruolo, ho sempre desiderato scrivere un'ambientazione ispirata alle saghe nordiche ed una ai miti arturiani.

Non ci sono mai riuscita perché pazienza e costanza non sono nel mio DNA, ma amo ancora queste ambientazioni, e la tua descrizione mi sembra calzare a pennello!

In merito all'uso del sistema che hai descritto nella prima parte dell'inchiesta, credo che in linea di massima possa andare bene; a mio avviso, però, ci sono un paio di elementi che andrebbero migliorati per rendere il sistema più adatto ad un'ambientazione meno eroica e più realistica, ovvero i punti ferita e l'esperienza.

Per come è D&D 3.5 adesso, quando i personaggi passano di livello è come se si svegliassero e improvvisamente si rendessero conto di essere diventati più bravi a fare qualcosa.

Un avanzamento più graduale sarebbe l'ideale, secondo me.

In merito ai punti ferita, invece, non mi pare credibile che un personaggio, anche se forte, sia una sorta di "sacco di sangue" che non crolla finché non va a zero.

Metterei almeno delle penalità alle azioni proporzionate al danno subito e punti ferita divisi per locazione.

Spero di essere stata di aiuto!

comment_290793

Ho votato no, preferisco di gran lunga le ambientazioni caratterizzate dalla presenza della magia, non mi piace il low magic...

  • 1 mese dopo...
comment_309657

Leggendo i tuoi "spunti" deduco che vorresti fare qualcosa tipo Conan, dove l'eroe è eroe perchè forte più degl'altri dove l'onore esiste ancora dove la magia c'è ed è temuta per quanto non compresa dalla massa.

dato che il mio archetipo di eroe è molto molto vicino al Cimmero Conan ti direi Si , la tua idea d'ambientazione mi calza a pennello, d'altrocanto trovo estremamente utile l'idea di Zone , se la magia esiste e se un mago è temuto poichè Mago, allora questa persona avrebbe paura ad uscire di casa a meno che tanto malvagio da fare con la magia genocidi di massa, alchè un mondo popolato da pochi maghi sarebbe un mondo altrettanto instabile e pericoloso per coloro che seguono le vie arcane, con tale visione potresti mai inserire PG maghi in questo mondo??'

è più facile gestire un mondo dove la magia c'è ed è virtualmente accessibile a tutti piuttosto che un mondo dove solo pochi possiedono la chiave della magia, ciò che non conosci lo temi ciò che conosci lo affronti.

In fin dei conti anche in Conan vien spesso detto che la magia è terrificante ma il mago è un uomo e tutto ciò che è di carne può essere trafitto dalla mia lama.

Rischieresti un mondo estremamente anarchico verso la magia oppure troppo teocratico se immetti un panteon con poche divinità, a meno che questo non sia il tuo obbiettivo ovvero:

1 REGIME TEOCRATICO

2 BARBARIE

3 Ribellione dei Maghi

opterei per bilanciare i tre poteri vigenti

Se un monarca fosse abbastanza illuminato da passare dalla barbarie al regime monarchico e avesse una mente aperta verso la magia ma sospettoso sia verso questultima che verso le religioni, ebbene Benvenuto in Hiboria dove un barbaro Cimmero può diventare un violento re illuminato

^^

(spero almeno che questo monologo diverta qualcuno XD)

Comunque in fin dei conti Si la tua idea di ambientazione è gustosa ^^

  • 4 mesi dopo...

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