Bahamut Inviato 30 Dicembre 2004 Autore Segnala Inviato 30 Dicembre 2004 scusa bahamut, ma dove finisce Farmacologia e dove inizia Medicina? non dovrebbero essere unite? Ci ho pensato a lungo: la Farmacologia è, diciamo così, l'arte di preparare medicine, veleni eccetera no? Quindi è intrinsicamente legata ad Alchimia, ma l'Alchimia che ci azzecca con la chirurgia, la dermatologia, l'ostetologia, l'odontoiatria? Quindi ho pensato di separare i libri sulla preparazione dei farmaci da quelli che spiegano quando e come utilizzarli. (del resto, una cosa è dplomarsi in farmacia e un'altra diplomarsi in medicina). Non potevo mica separare un libro sui rimedi contro le malattie dell'apparato respiratorio da uno che spiega come si opera lo stomaco, nè uno che insegna a sintetizzare un antitossina alchemico separato da uno che spiega come si fa un antitossina da una pianta. Ma nemmeno mettere un tomo su come fare il fuoco dell'alchimista accanto a uno trattante i metodi per saldare le ossa. Inoltre, la Medicina, oltre che cura, è pure prevenzione; e quindi per estensione, volendo possiamo ficcarci dentro make-up a scopo anche igenico (perchè gli egizi si truccavano gli occhi? per evitare che ci entrasse la sabbia e facesse infezione. E quante pulci ci stanno in una barba nanica incolta?). Aggiungiamoci anche discipline orientali (agopuntura, meditazione finalizzata al miglioramento del corpo). Hai in mente una suddovisione migliore? Se è così, sono pronto a modificare le sezioni. Ama la lama (lo so è terribile, cambiatelo) - trattato su coltelli e affini di Edoardo Eugenio del Cardo (comune con termini elfici e nanici) L'autore del libro era il quarto figlio maschio di un nobile, e fuggì di casa per evitare la carriera clericale, dopo aver ricevuto l'educazione di corte. Divenne un celebre ladro gentiluomo, famoso per rubare solo ai ricchi e tirannici governanti e ai funzionari corrotti. E' un elegante volume, 40x30x2 cm, coprtina di legno sottile con salvapunte di argento istoriato, fogli di sottile papiro vergati con inchiostro nero in una calligrafia fluente, scritto in un Comune forbito e impreziosito da termini elfici e nanici per le parti tecniche di decorazioni e metallurgie. L'argomento del libro è l'arnese indispensabile del ladro, il pugnale: il trattato è diviso in capitoli dove vengono descritti le varie tipologie di pugnali e coltelli, anche esotici, con esauriente e meticolosa analisi di pregi e difetti; per di più vi sono diversi trucchetti per valutare l'efficienza e la fattura dello strumento. Vi sono inoltre almeno trenta disegni a inchiostro nero di parti del pugnale, smontato, in sezione, etc... e dieci illustrazioni a colori dei dieci migliori pugnali mai trovati e usati dall'autore, eseguite da Edoardo stesso. sì, in effetti il titolo ricorda un po' l'autobiografia di un solitario pastore andino. Che ne dici di Feel my Blade?
Airon Inviato 30 Dicembre 2004 Segnala Inviato 30 Dicembre 2004 risposte entrambe eccellenti. AMA LA LAMA mi piaceva perchè palindromo ma era troooooooppo stupido... ottimo e sborone (e c'è anche un doppio senso ... ) quello da te proposto... chiarissima la spiegazione su farmacologia etc...
Red Inviato 30 Dicembre 2004 Segnala Inviato 30 Dicembre 2004 I piani elementali [comune] (Shaundakul) Scritto personalmente dalla divinità dei viaggi, questo libro (diviso in quattro tomi) parla di ogni aspetto dei piani elementali, soffermandosi in particolar modo sugli abitanti e sulle caratteristiche che interessano i viaggiatori di passaggio. Le copertine dei quattro tomi sono molto particolari, rappresentagno ognuno l'elemento del piano corrispondente, la copertina del piano del fuoco è composta da fiamme rinchiuse dentro un campo di forza e non si spenfgono mai, il tomo dell'acqua ha per copertina un piccolo acquario, la copertina di quello della terra è un arabesco di minerali mentre quello dell'aria non ha una forma ben definita ma lo spessore è composto da dell'aria che continua a vorticare creando uno "spessore" di aria. Probabilmente le copertine sono state create sfruttando un pezzo fisico del tesuto del piano. La pergamena su cui è scritto è del colore attribuibile al piano (verde-blu per l'acqua, celeste per l'aria, marroncino per la terra, rosso per il fuoco) e il colre dell'inchostro è l'opposto elemento (es acqua pagine blu-verdi scritta rossa). Ogni libro ha poi resistenza all'elemento opposto. (vi piace ? )
Airon Inviato 30 Dicembre 2004 Segnala Inviato 30 Dicembre 2004 A voi tutti piace scrivere libri di divinità e eroi, vedo... solo i miei autori sono poveri peones... Ogni libro ha poi resistenza all'elemento opposto. ma non sarebbe meglio essere resistente al proprio? pensa agli elementali...
Amministratore Subumloc Inviato 30 Dicembre 2004 Amministratore Segnala Inviato 30 Dicembre 2004 I Piani da scoprire: Guida a Sigil [draconico] (Dak'kon e Nordom) Il primo volume di una serie di guide per viaggiatori dimensionali, la Guida a Sigil è forse l'unico volume in circolazione che descriva nel dettaglio questa città posta al centro del multiverso. Interessanti sono non solo le annotazioni geografiche sui luoghi più rilevanti della città, ma anche un dettagliato elenco di locande e altri luoghi di svago, ognuno dei quali è brevemente descritto e commentato da un membro della Società dei Sensisti. Il libro è completato da una mappa della città (che ha la particolare forma di un anello), sulla quale sono riportati anche numerosi portali con le rispettive chiavi di attivazione. Il tomo è formato da fogli sottilissimi di un metallo non meglio identificato, ma che presenta caratteritiche simili all'adamantite, che lo rendono praticamente indistruttibile in qualsiasi ambiente planare. La scelta del draconico è motivata dalla diffusione quasi universale di tale linguaggio.
Airon Inviato 2 Gennaio 2005 Segnala Inviato 2 Gennaio 2005 Centoventinove nodi marinari e le occasioni in cui usarli [gnomico] Lumghedarshil… Volume di grosse dimensioni, 50x30, è composto da 133 pagine di carta (essere uno gnomo ha i suoi privilegi) scritta e illustrata con inchiostro di seppia. La copertina è di tela di canapa sfilacciata, il libro è tenuto insieme da una cordicella sempre di canapa. L’autore, uno gnomo marinaio, dopo una breve introduzione, illustra i nodi marinari che ha imparato a eseguire. Su ogni pagina dispari vi è l’illustrazione per tappe della creazione del nodo, e sulla corrispondente pagina pari vi è una breve descrizione dell’origine e dell’utilità del nodo in questione. Compendio utilissimo per ogni marinaio, in quanto vi sono illustrati anche alcuni tra i nodi più difficili al mondo, come il cappio minotauresco, l’elegante fiocco della seppia elfico e anche l’Indistricabile, opera di un celebre marinaio umano, Carmek Ropeful.
Red Inviato 2 Gennaio 2005 Segnala Inviato 2 Gennaio 2005 ma non sarebbe meglio essere resistente al proprio? pensa agli elementali... Perchè no? in fin dei conti i libri si proteggono da ciò che temono di più. Ed ecco a voi un nuovo libro Castelli, mura e merli [altharus gored] (comune) Libro che arla approfonditamente sui metodi costruttivi di castelli, mura cittadine, opere di difesa in generale. Ha un'ampia sezione anche su trappole di tipo difensivo, tattiche militari di difesa di castelli e metodi per resistere a lungo tempo a degli assedi. Dispone inoltre al suoi interno di un progetto di un castello "modulare" che può essere facilmente adattato a tutti i tipi di terreni ed ampliato nel tempo. Il libro ha una copertina di cuoio rosso con scritte in nero, salvapunte in argento e un laccio di cuoio per tenerlo chiuso. Le pagine sono in pergamena di media qualità, abbastanza pesante con scritte in inchiostro rosso e nero, con i dettagli costruttivi del castello anche in verde blu e arancio.
aia Inviato 3 Gennaio 2005 Segnala Inviato 3 Gennaio 2005 scusate, nn voglio fare il "pointmaker", ma vorrei precisare un'inesattezza nel post di Subumloc in cui descrive il libro su Sigil... il draconico e' una lingua parlata ma nn ha alfabeto: quindi nn puo' esistere un libro scritto in draconico...
Amministratore Subumloc Inviato 3 Gennaio 2005 Amministratore Segnala Inviato 3 Gennaio 2005 scusate, nn voglio fare il "pointmaker", ma vorrei precisare un'inesattezza nel post di Subumloc in cui descrive il libro su Sigil... il draconico e' una lingua parlata ma nn ha alfabeto: quindi nn puo' esistere un libro scritto in draconico... Mah, il capitolo 4 del MAnuale del giocatore non è d'accordo... considerando che l'alfabeto draconico è la base scritta per Auran, Ignan e il Draconico stesso... e a memoria mia, gli scritti magici arcani sono scritti in draconico...
Red Inviato 3 Gennaio 2005 Segnala Inviato 3 Gennaio 2005 Mi dispiace aia ma devo proprio dar ragione a Subumloc... per maggiori news consultare: L'arte dello scrivere (Azuth) [comune-draconico] Libro scritto dal primo magister, tratta ampiamente i vari titpi di scrittura presenti in tutto il fearun, descrivendone per ognuno il ceppo linguistico, la grafia e le principali norme grammaticali e di dizione. Scritto su pagine di carta (bhe è un dio...) con inchiostro dorato ha per copertina una robusta scaglia di drago (nn ti preoccupare Bahamut, è di un drago cromatico) che lo protegge da molteplici pericoli, il titolo è composto da lettere in adamantio fissate sula scaglia stessa.
Airon Inviato 3 Gennaio 2005 Segnala Inviato 3 Gennaio 2005 Perchè no? in fin dei conti i libri si proteggono da ciò che temono di più. hai anche ragione, ma mi divertirebbe molto vedere bruciare un libro la cui copertina è di fiamma, o diventare illeggibile perchè si è bagnato un libro d'acqua... La dieta di un guerriero [Comune e gergo dei mercenari] AAVV [in I pagina] Chi mangia sano è più robusto di un nano Una robusta colazione ti salva dall’aberrazione Pasti salati per i migliori soldati Una quarantina di fogli, con copertina e pagine dei più svariati materiali, questo opuscolo è diventato popolarissimo ed è stato riportato in decine e decine copie, a dispetto della sua natura frivola. Si dice che anche altre razze oltre agli umani lo abbiano apprezzato e ne abbiano prodotto alcune copie in altre lingue, ma nonsono state reperite. Fu scritto dal cuoco personale del Barone di Langtree, celebre per il suo addestratissimo esercito mercenario i cui servigi sono richiesti ovunque e i cui compensi sono le maggiori entrate della Baronia. Ebbe subito una rapida diffusione e venne migliorato con consigli di cuochi di tutti gli eserciti. È ora presente in tutte le caserme delle associazioni mercenarie più importanti e nei centri di addestramento per guerrieri. Il libretto spiega quali alimenti e in che periodi del giorno mangiare, a seconda del luogo, della condizione e soprattutto della razza del guerriero. Vi sono una serie di consigli sul pasto pre-battaglia, pre-marcia, come far colazione per non aver cali di forze nel corso della pericolosa giornata dell’avventuriero e del soldato, con quali alimenti cenare per avere un sonno riposante e leggero. Vi è la ricetta del Boccale di Nestore, intruglio iperenergetico, ottima colazione per un guerriero. Utile inoltre una serie di consigli sul riconoscimento di bacche nutrienti ed energetiche comuni nel sottobosco.
Red Inviato 5 Gennaio 2005 Segnala Inviato 5 Gennaio 2005 Ok modifica ai libri precedenti: hanno protezione dagli elementi. (coì taglaimo la testa al troll)
Wolf Inviato 5 Gennaio 2005 Segnala Inviato 5 Gennaio 2005 (coì taglaimo la testa al troll) tanto non serve a niente!!!
Red Inviato 6 Gennaio 2005 Segnala Inviato 6 Gennaio 2005 tanto non serve a niente!!! Bhe, non se per tagliargliela usa una spada cicatrizzante....
Red Inviato 9 Gennaio 2005 Segnala Inviato 9 Gennaio 2005 Luoghi di potere (Mordenkainen) [comune] Libro scritto dal grande arcimago, tratta diffusamente di luoghi che hanno particolari caratteristiche magiche a Greyhack (corregette non so mai come si scrive), di ogni punto si tratta delle sue origini (se conosciute), della localizzazione, delle dimensioni, del periodo di funzionamento e dei suoi poteri. Il libro ha passato varie volte di proprietà, ed è tutt'oggi molto ricercato per ovvi motivi. Ha una copertina in cuoio tinto di un verde smeraldo dei salvapunte in acciaio e dei rinforzi che tengono insieme la copertina danneggiata in più punti. I fogli sono di pergamena bianca, un pò ingiallita e in alcuni punti leggermente macchiata di muffa o leggermente bruciacchiata, necesiterebbe chiaramente di una copiatura ma per non si sa quale motivo le copie 24 ore dopo essere state fatte ritornano bianche... si vede l'autore non voleva che il libro si diffondesse...
Airon Inviato 10 Gennaio 2005 Segnala Inviato 10 Gennaio 2005 Enciclopedia Completa delle Piante e dei loro Derivati [Comune ed elfico] Ordmarian Solaris di Vel Domon È un piccolo libretto di appena 20x10x2 cm, e i caratteri sono così minuti che sono illeggibili. La copertina pare di erba secca. Il materiale che compone i libri altro non è che una particolare pianta, che necessità di poca acqua. La copertina assume l’umidità dell’aria, facendo vivere la pianta. Inoltre è ricoperto da un muschio, che vive in simbiosi con la pianta stessa, proteggendola. Bagnando questo libro lo si fa letteralmente vivere e crescere, e 1 litro d’acqua è sufficiente per avere i seguenti risultati in appena 10 minuti, per circa 48 ore. Poi avvizzisce per preservare l’umidità e sopravvivere. Il libretto cresce e si divide in 11 volumi di dimensioni diverse. Le copertine paiono ricoperte di muschio, di una tonalità di verde brillante piuttosto chiara, con una più scura a comporre i titoli. Le pagine sono verdi, approssimativamente rettangolari, paiono uniche foglie. Molto resistente e profumante di quercia. È scritto con un particolare liquido marrone. Il testo è incorniciato con raffinati disegni di rampicanti, sempre vergati con lo stesso liquido. I dorsi dei libri son molto spessi (2/3 cm)e paiono cassette contenenti poche dita di terra. 1)Cura e coltivazione delle piante (60x40x6 cm) La trattazione è estremamente esauriente e copre tutti gli alberi e le piante non magici conosciuti, specificando l’ambiente ideale, l’apporto idrico, i periodi di semina, potatura e raccolto, i rimedi contro le più comuni malattie. 2-9)Guida all’Estrazione e Conservazione delle Sostanze Utili vol. I-VIII (40x30x2 cm l’uno) I)Fiori II)Erbe III)Cortecce IV)Frutti V)Foglie VI)Linfa VII)Funghi VIII)Radici Ogni capitolo è diviso nei seguenti paragrafi: -Estrarre la sostanza utile -Trattare gli estratti -Composti di cui sono ingredienti È spiegato con estrema attenzione il procedimento per tutte le sostanze di tutte le piante non magiche conosciute. 10)Il Ricettario (40x30x3 cm) Questo nient’altro è che l’elenco delle formule per la preparazione dei più comuni distillati e pozioni di origine esclusivamente vegetale, comprese alcune creazioni dello stesso Ordmarian. 11)Esperimenti (30x20x2 cm) È questo il volume più prezioso dell’inestimabile opera di Ordmarian. Qui il grande erborista descrive accuratamente le sue creazioni, i suoi innesti, le sue nuove piante, come il Piopproll, un particolare albero rigenerante, che coltivato su larga scala sarebbe la fortuna di boscaioli e cantieri navali. Vi è anche il materiale di cui è composto il libro. Il libro è rigenerante. Se vengono strappate delle pagine, queste vengono ricreate in poche ore complete di testo, che nient’altro è che una particolare resina prodotta dal libro-pianta. In ambienti secchi o desertici il libro può morire. Per prima cosa morirà il muschio di protezione, e a seguire in pochi giorni anche il libro stesso. Se ciò accade, il libro e la pianta saranno perduti per sempre, e si dissolveranno in erba secca in pochi giorni.
Shar Inviato 11 Gennaio 2005 Segnala Inviato 11 Gennaio 2005 La nobile arte della pirateria - (in Comune, di Gijan Melford, umano) 28 Pagine di pergamena sgualcita e corrosa dalla salsedine, vergate con un tratto nervoso e a tratti illeggibile. La rilegatura è in una fibra naturale non meglio identificata. La copertina risulta abbastanza interessante, essendo costituita da una pelle, presumibilmente, di tigre, di ottima fattura in confronto al resto. In realtà non è un gran libro, già da come si presenta: un paio di dozzine di pagine con parecchi luoghi comuni su come effettuare l'inseguimento di una nave commerciale, di come tenderle un'imboscata, delle più conosciute tecniche di affiancamento e di abbordaggio. Una parte leggermente più interessante parla di come predisporre la velatura della barca in funzione del tipo di attacco che si vuole portare a termine. Ma la vera perla di questo libriccino sta nel mistero che cela: in molti lo cercano perchè si parla di una mappa nascosta dallo stesso autore al suo interno che porterebbe al nascondiglio del tesoro accumulato in una vita di saccheggi. Purtroppo, anche chi è stato in grado di avere per le mani il manoscritto, non ha saputo strapparne il segreto.
Red Inviato 14 Gennaio 2005 Segnala Inviato 14 Gennaio 2005 Complimenti Airon17, il tuo libro è spettacolare, non ci mai pensato adun libro "vivo".... Il tempo del Caos (AA.VV.) [comune] Libro che tratta diffusamente degli avvenimenti durante i Disordini, in particolar modo si sofferma su come gli dei furono puniti per la loro negligenza e sugli effetti che questo a provocato sul mondo. Un caitolo in particolare intitolato "Le lamentazioni" disquisisce ampliamente sull colpe che gli dei avrebbe avuto... alcuni dicono che questo capitolo sia stato scritto direttamente da Lord AO per far capire i motivi che lo portarono a questa azione drastica. Il libro è in copertina verde, di legno ricoperta di seta con caratteri in oro, porta delle decorazioni che incorniciano tutta la pagina, ha dei salvapunte in argento e una chiusura a scatto in bronzo, le pagine sono in pergamena di buona qualità.
Amministratore Subumloc Inviato 15 Gennaio 2005 Amministratore Segnala Inviato 15 Gennaio 2005 I Piani da scoprire: Limbo [draconico] (Dak'kon e Nordom) In questo volume, gli autori presentano numerose informazioni essenziali per coloro che vogliono attraversare il Piano del Caos. Il primo capitolo parla della natura del piano, composto da elementi nella loro forma più pura, in continuo cambiamento, e insegna alcune basilari tecniche utilizzate dagli githzerai per dare stabilità temporanea a tali elementi garantendo così la sopravvivenza del viandante dimensionale. In seguito, vengono presentate guide dettagliate con indicazioni di carattere geografico e storico, della città githzerai di Shra'kt'lor e del Monastero di Zerth'Ad'lun, e di altre città minori. L'ultimo capitolo descrive brevemente il luogo noto come Pietra Generatrice, dalla quale hanno origine le creature del Caos per eccellenza, gli Slaad. Il libro si chiude con un'appendice sulla storia del popolo Githzerai e della scuola marziale Zerth, curata da uno degli autori, Dak'kon, githzerai e membro anziano di tale scuola. Le pagine del tomo sono dello stesso materiale metallico resistentissimo del primo volume [Guida a Sigil], ma sono bordate e filigranate con un materiale simile in apparenza all'oro, che permette al libro di essere esposto alle energie caotiche del Limbo senza subirne gli effetti.
Red Inviato 18 Gennaio 2005 Segnala Inviato 18 Gennaio 2005 Pietre magiche (anonimo) [nanico con comune a fronte] Libro che tratta i molteplici e variegati ondi delle pietre magiche: dalle pietre del ladro per passare alle pietre incantate per arrivare ai filatteri dei Lich. Parla diffusamente di come creare pietre magiche superiori, di come procedere all'estrazione e al taglio e di come utilizzarle nei modi migliori. C'è anche una voluminos parte su come distruggere una pietra magica senza subire effetti secondari. Il libro è in cuoio rinforzati con bande di metallo scritto in inchiostro nero con miniature rosse, i disegni presenti sono in un inchiostro blu molto accesso e risaltano subito agli occhi. Sono incastonate nella copertina alcune gemme di piccole dimensioni ma di alto valore (diamante rubini...). Bahamut a quanti libri siamo? potremmo iniziare a tirarli insieme.
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