[Silver] - Cronache da Goldenplain

[Randall]

con un certo ribrezzo prendo il sacco e lo9 apro sotto la zanzara

<...di niente mio caro amico ma per essere sicuri è meglio che ti prenda un'anti tossina per sicurezza...ti prego infilala dentro>

[Ospite]

"Maghi, gente strana..." Prendo la carcassa della zanazarona e la infilo nel sacco del mago, dopo di che inizio a salire la scaletta con il ratto. <Fatto! E ora andiamo, non vedo l'ora di togliermi questo ferro di dosso e di farmi un bagno come si deve.>

[Silver]

Non senza qualche difficoltà dovuta alla presenza del ratto (che comincia a muoversi ma senza essersi ancora ripreso) ed a quella di Tobrin infermo riuscite ad arrampicarvi fuori dalla fogna. Artan è il primo ad uscire mentre Derek è l'ultimo. L'aria non vi è mai sembrata avere un odore così dolce... aspettate... forse non è poi così dolce c'è puzza di fumo... e di fritto... Osservate bene i dintorni e... Siete sbucati in un vicolo proprio dietro la Luna di Traverso (e dagli odori probabilmente vicino alla cucina! C'è una porta chiusa sul retro). Tutto ciò vi riporta alla mente che non avete ancora pranzato, solealto è passato da un pezzo e la fame si fa sentire!

La locanda non ha certo cambiato aspetto da quando l'avete lasciata questa mattina, il vecchio Spad è sempre lì davanti e ci sono alcune persone che stanno uscendo... la scena per i passanti è a dir poco disgustosa: sei persone sbucano dalle fogne trasportando una carcassa grigia che sembra un topo, sono ricoperti fino alle caviglie (qualcuno anche più ) di una melma di un colore indecifrabile o addirittura macchiati di sangue e... puzzano terribilmente!

<Oh per la bontà di Pelor! Signori, spero che quello che state trasportando non abbiate intenzione di venderlo all'oste come piatto forte!>

<Uffa però papà! Perchè quei signori possono andare sotto la grata ma non vuoi che io ci giochi vicino? Non è giusto!>

<Poffare! Non se non l'avessi visto con i miei occhi non ci avrei mai creduto!>Sono alcuni dei commenti fatti più o meno ad alta voce... di certo standovene lì fuori attirate l'attenzione!

[Aurora79]

Borbottando a mezza voce: <Stupido ratto, stai fermo se no ti metto nella pentola dell'oste sul serio!> Poi sentendo le parole della giovane voce mi avvicino di un passo al bambino che parla e dico <ll tuo papà ha pienamente ragione, piccolo uomo. Stai lontano dalla grata!> e rivolgendomi infine ai compagni <Andiamo, non ci crederete mai, ma anche una nana a volte sente l'irrefrenabile bisogno di lavarsi, e il momento è giunto!> e termino con una forte e gustosa risata di pancia, divertita e sollevata di respirare aria fresca

[Ospite]

Mi tolgo l'elmo e respiro a pieni polmoni. Anche il fetore di cucina sembra aria di montagna se paragonato all'aroma delle fogne. Con un sorriso mi rivolgo ai passanti che brontolano <Abbiate pazienza, signori, non stavamo facendo nulla di male.>. Poi mi rivolgo alla nana e agli altri: <Beh... il mago che abbiamo tirato fuori da lì ci ha promesso vitto e alloggio. Andiamo a prenderci entrambi insieme ad un bagno!>

[Randall]

<Ahm ahm... Signori forse dimenticate le condizioni di messer tobrin, se non sopprovvive non avrete un bel niente, e c'è la questione del ratto da sistemare, se non la ferita provocata dalla zanzara grossa come un gatto che porto nel sacco....>

l'ultima parte della frase alzo il tono in modo che spad mi senta chiaramente, e poi rivolgendomi ai miei compagni

<... facciamo un ultimo sforzo e andiamo al tempio di Lathander per far assistere il mago.>

Ed aiutato da mornon sollevo nuovamente tobrin e prendo la strada per il quartiere dei templi.

[Silver]

Il vecchio ubriacone pare scosso dalle parole di Tahmior e si alza in piedi (!)

<Aaaarrr! L'avete beccata quella maledetta! Ha ha ha ben le sta! Alla faccia vostra damerini che non avete voluto credere a questo povero vecchio! M'ha succhiato tanto di quel sangue da costringermi a rimpiazzarlo col vino... Hic! Eeeh voi brava gente... vi debbo un favore... Ha ha ha... Hic!> detto questo l'uomo s'accascia nuovamente apparentemente esausto dopo lo sfogo ad alta voce, anche se il suo sguardo ora ha un che di allegro.

Il bambino, nel frattempo, resta non poco intimorito da Lauraika sporca di sangue e fango e riesce solo a rispondere uno stentato <Sì signora!...> mentre si aggrappa stretto alle vesti del padre perplesso...

Thamior e Mornon, cercando di ignorare gli sguardi dei passanti si incamminano a passi lenti in direzione del centro cittadino attendendo la decisione degli altri

[Ospite]

Derek si volta verso l'elfo: <Ovviamente andremo prima al tempio di Lathander. Il Signore del Mattino ci ha concesso la vittoria e quindi trovo giusto andare a far curare questo poveraccio e a ringraziarlo con una preghiera. Però facciamo presto perché sto iniziando a farmi schifo da solo.>

[Fulax]

Ancora spaesato da quanto ha dovuto affrontare nelle fogne, un pò ancora intontito provo a riallacciare i rapporti col mondo "di sopra". << Ancora a perdere tempo?! Salviamo il mago, e anche di corsa >> dice con un sorrisetto tra le labbra, lanciando uno sguardo al vecchio ubriacone e regalando a questo un sorriso anche se non verrà visto.

[Aurora79]

<Certo Elfo! Prima al tempio e poi a lavarsi!> esclamo con entusiasmo <e poi voglio una bella botticella di birra fresca da cui spillare a volontà!> mentre parlo afferro con malagrazia il corpo del ratto e me lo getto a cavalcioni della spalla, senza curarmi degli urti contro la corazza. <Un boccale non basterà a lavar via dalle budella il fetore di quei cunicoli> E con il passo più deciso di cui sono capace, per il peso della bestia, mi avvio dietro al resto del gruppo.

[Silver]

Il ratto cozza contro le scaglie e lo scudo di Lauraika e dopo l'urto smette nuovamente di agitarsi; le maniere brusche della nana sono un ottimo tranquillante pare...

Vi dirgete dunque verso il tempio proprio nella piazza cittadina, vi occorrerrebero circa 20 minuti di cammino se non foste appesantiti da Tobrin e dal ratto. Lungo la strada alcune volte vi date il cambio nel sorreggere il mago malato.

Naturalmente gli occhi dei cittadini di Goldenplain sono tutti per voi; c'è chi vi osserva incuriosito, chi con ribrezzo, ma tutti storcono il naso quando passate loro vicino (anche qualche nano). In pochi hanno il coraggio di avvicinarsi a voi per chiedere spiegazioni. Purtroppo non manca chi non comprendendo o magari ignorando le condizioni di Tobrin si abbandona ad un turpe sarcasmo.

Con fiero cipiglio giungete nella piazza centrale dopo una buona mezz'ora. Tobrin è stremato, sudato ed affannato ed è un po' che ha smesso di parlare.

Ecco finalmente dinanzi a voi il grande tempio di Lathander affacciato direttamente sulla piazza, tra gli edifici più grandi di Goldenplain è sicuramente il più riverito. Lo splendore marmoreo delle sue pareti, delle sue colonne e del suo porticato ed il bagliore delle sue rifiniture dorate sono un tributo alla radiosità del sole. Anche gli angoli più nascosti del tempio sono inondati di luce e l'unica ombra a non essere bandita è quella dell'imponente meridiana solare che suole regolare i ritmi cittadini.

Sulla facciata anteriore del tempio è ritratto il simbolo del Signore del Mattino; sotto di esso l'ingresso principale del tempio vi attende.

La piazza centrale è piuttosto affollata come c'era da aspettarsi. Ci sono mercanti, passanti, funzionari, guardie in livrea (non riconoscete nessuno). Una giovane chierica vestita di bianco è in piedi sulla soglia del tempio.

[Aurora79]

Guardo i miei compagni e con un gesto interrogativo del mento indico il templio e la sua chierica: <Tutti assieme al templio o qualcuno di noi va subito da Lord Sebrin con questo carico e le spiegazioni?> e con un movimento brusco della spalla faccio sobbalzare leggermente il ratto

[Ospite]

<Per quanto mi riguarda andrei più volentieri al tempio. Chi sarebbe questo Lord Sebrin? Quello che comanda le guardie? In questo caso, visto l'incidente con il lucchetto, andrei tutti assieme a discutere con lui dell'accaduto.>

[Aurora79]

<Il figlio di troll che ha messo quel lucchetto passerà il momento più brutto della sua inutile vita molto presto> borbotto

[Randall]

<Si Lord Sebrin potrà aiutarci ad avere delle risposte... personalmente non ci dividerei visto che il permesso di Lord Sebrin è uno solo è meglio esebirlo tutti insieme...>

e dicendo così faccio l'ultimo sforzo per raggiungere il tempio

[Silver]

Thamior muove i primi passi verso il tempio quando la voce acuta di una ragazza gli intima di fermarsi! La voce ha un tono che vorrebbe essere severo ma l'immaturità della stessa tradisce una certa insicurezza. E' la chierica che si trovava dinanzi al tempio a parlare parandosi dinanzi al mago

<Cosa intendete fare messere?! Lordare il tempio del mio signore con i vostri stivali ed infastidire i chierici in raccoglimento con il vostro tanfo?>

Ad occhio e croce la ragazza avrà all'incica 16 anni, è alta 1,60 i suoi occhi sono verdi e limpidi i capelli sono di un rosso ramato, le guance rosee sono spruzzate di lentigini. E' vestita con un saio candido ma non tiene in vista alcun simbolo sacro.

<Oh! Ma quest'uomo sta male! - dice indicando Tobrin - Cosa avete fatto a questo povero vecchio? Perchè non l'avete portto subito da noi?>

[Aurora79]

<Sciocca ragazza, cosa credi che siamo venuti a fare al templio? Sporcheremo certamente i tuoi lucidi pavimenti, ma se l'Onorevole Mago ti muore sui gradini lo dirai te al Sommo che ci hai impedito di entrare celermente?> Il mio tono è burbero, come... se sgridassi una timida ragazzina

[Silver]

Le gote della ragazza assumono una tonalità ancora più accesa alle parole della nana

<Aspettate qui fuori... andrò subito a chiamare qualcuno in grado di aiutarvi>

La giovane si volta e cercando di mantenere un portamento dignitoso (qualcuno potrebbe dire altezzoso) si incammina a passi lunghi verso il tempio. Non potete esserne sicuri, ma vi pare di intravederla mentre comincia a correre non appena superato il muro dell'ingresso che blocca la vostra visuale...

Non dovete attendere molto prima che tre uomini escano dal tempio. Due trasportano una semplice barella fatta di lego e tela, il terzo porta le insegne di Lathander, la giovane ragazza osserva la scena dall'ingresso non lontano.

<Salute a voi messeri... se non vi dispiace lascerei i convenevoli a dopo... ora vorrei dare un'occhiata al vostro amico malato> dice l'uomo con le insegne.

Mentre i due portantini adagino lentamente Tobrin sulla barella il chierico osserva il vecchio con occhio clinico per poi domandarvi:

<Da quanto tempo ha la febbre? E perchè quest'uomo è mezzo ricoperto di...fanghiglia maleodorante?>

[Fulax]

Guardo con un'espressione perplessa il chierico di Lathander, dico << Succede a chi viene imprigionato nelle fogne, luogo che sicuramente non conoscete se non per nome.. >> poi aggiungo senza particolare enfasia << ha bisogno di cure, è molto malato e da giorni abbandonato a se stesso >> concludo molto risoluto, sperando che si capisca l'importanza della situazione.

[Ospite]

Penso fra me e me: "Carina la ragazza, anche se deve ancora imparare come va il mondo... magari dopo essermi lavato potrei anche passare un po' di tempo al tempio...". Poi con aria seria, e dopo essermi assicurato che il simbolo di Lathander sia ancora bene in vista, mi rivolgo al chierico: <Perdona il nostro aspetto, il Signore del Mattino sa dove siamo dovuti scendere per salvare la vita di costui. Vorrei chiederti la grazia di poter pregare nel tempio per ringraziare Lathander della vittoria che ci ha concesso.>