[Silver] - Cronache da Goldenplain

[Silver]

<Anche voi portate il simbolo del mio signore ma siete certo un forestiero, non vi avevo mai visto vicino al tempio... Preferirei che prima d'entrare mondaste le vostre vesti, ma non v' obbligherò a restare fuori, le porte del tempio sono aperte a tutti i devoti. - l'uomo fa una breve pausa per voltarsi ad osservare una figura alle sue spalle - Se il vostro amico è rimasto prigione in un simile posto temo abbia contratto più di una semplice febbre, ma non temete le nostre preghiere rimedieranno al danno. Affidatecelo con fiducia ed in pochi giorni lo riavrete sano> I portantini sollevano Tobrin e s'incamminano verso il tempio; non varcano tuttavia il portone principale ma li vedete scomparire dietro un angolo.

Prima di essere portato via Tobrin trova la forza di parlarvi con un filo di voce:

<Grazie di tutto. Vi prego prendetevi cura della mia Atena... se la porterete con voi alla locanda l'oste di certo crederà alle vostre parole ed avrete il vitto che vi promisi...>. La piccola donnona strofina il musetto su una mano del mago per poi accucciarsi ai piedi di Artan.

[Randall]

<Mio Signore devo chiedervi ancora una cortesia, il qui presente messer Derek nelle suddette fogne è stato punto da una zanzara delle dimensioni di un gatto, vi sarei grato se poteste visitarlo ed escludere così uun avvelenamento, sa solo Mystra quanto è stato utile il suo aiuto e quanto potrebbe ancora esserlo>

Dicendo questo faccio un leggero inchino e lascio messer tobrin alle cure dei chierici, e con un gesto amichevole verso athena la invito a salire sul mio braccio.

[Ospite]

<Effettivamente mi stavo scordando di questo dettaglio caro Thamior. La puntura di quella zanzara mostruosa non mi sembra abbia arrecato gravi ferite, ma se vorrete controllare il morso della zanzara ve ne sarei grato. Non me ne intendo abbastanza per capire se certe ferite possono avere effetti nefasti successivi.>

[Silver]

Mentre Atena si arrampica veloce sul braccio dell'elfo il chierico si avvicina a Derek, gli chiede di togliere l'armatura ed esamina il suo addome ferito, dopo di che lancia un brevissimo incantesimo e la ferita scompare completamente

<Non preoccupatevi messere, non mi pare proprio che ci saranno conseguenze anche se... - piccola risatina - la mia orazione ha eliminato il danno ma non posso nulla contro il prurito... Ci sono stati altri feriti nelle fogne? Sapete non è mai una buona cosa trascurare le ferite subite in luogni tanto putrescenti>

@Derek

Spoiler:  

Recuperi 1 pf

[Ospite]

Faccio un profondo inchino al chierico. <Molte grazie, appena troverò un ingaggio come avventuriero che me lo permetta le prometto di portare una donazione per il tempio.>

[Randall]

<La nostra vetusta nana nata dalla forgia mi sembra che sia stata addirittura morsa da un ratto grande come un cane, ma non penso abbia problemi data la sua costituzione robusta...."

Il mio sguardo prima sarcastico si addolcisce guardando l'amica per accertarsi che non avesse ferite di grave entità

[Silver]

Sia Artan che Mornon sono lievemente feriti, il chierico li osserva e risana anche loro

<Mezz'elfo, ti consiglio di stare attento a quella ferita che ho guarito, era piuttosto sporca ed esposta>

Lauraika trai presenti è quella che ha riportato le ferite più gravi; il chierico però arrossisce leggerente e non la visita

<Signorina della forgia, naturalmente le nostre cure sono disponibili anche per voi; tuttavia le dispiacerebbe farsi visitare da Cordelia in privato anzichè qui nella piazza? Anche se Cordelia è una novizia sono sicuro che potrà fare qualcosa per quei morsi> e così dicendo il chierico indica la ragazza che Lauraika poco prima ha sgridato e che ora osserva la scena dal'ingresso

@Artan

Spoiler:  

recuperi 1pf e sei nuovamente in piena salute

[Fulax]

Rimango in silenzio mentre le ferite si risanano, quasi apprezzo la ritrovata salute socchiudendo gli occhi e respirando lentamente. Chino il capo verso il sacerdote a mo di ringraziamento, poi sistemo lo zaino sulle spalle e ridacchio nel vedere Atena appollaiata. " Ora ci siamo.. "

[Aurora79]

Con una risata divertita, per l'evidente imbarazzo del chierico, faccio con la testa un leggero cenno di diniego, porto la mano libera (l'altra regge il ratto sulla spalla) al simbolo sacro e con un leggero inchino: <grazie per l'offerta, ma quello di cui ho bisogno adesso è solo di un buon bagno, un po' di riposo e preghiera e poi di un bel boccale di birra> aggiungo con una strizzatina d'occhio a beneficio della giovane ragazza.

<ma prima dobbiamo liberarci di questa bestiaccia e andare da Lord Sebrin> dico tornando a un tono pratico e urgente, mentre poso il sacco peloso a terra, senza troppa delicatezza, e in tono speranzoso: <magari si è degnato di morire da solo, così ci fa risparmiare tempo>

[Silver]

<Bene allora come preferite> è tutto quello che il chierico aggiunge. Accomiatandosi fa un gesto di saluto per poi dirigersi verso l'interno del tempio.

Il ratto sbatte nuovamente per terra ma stavolta la botta ha l'effetto inverso, l'animale comincia a muoversi un pochino ma senza aprire gli occhi.

[Ospite]

Lascio stare momentaneamente la giovane chierica e concentro di nuovo la mia attenzione sul ratto. <E adesso che messer Tobrin è stato portato dentro il tempio cosa ce ne facciamo di questa creatura? Lo portiamo alle guardie cittadine o avete altri suggerimenti? Oltre al porre fine ai suoi tristi giorni, si intende...>. E così dicendo sorrido alla nana.

[Randall]

<Di certo potremmo andare subito da lord sebrin, ma se mi assicurate che non vi lascerete sfuggire il Ratto e gli nuocerete ulterirormente, ricordatevi che non ha chiesto lui a Messer Tobrin di sbagliare i suoi esperimenti, possiamo darci una ripulita prima di fare rapporto a Lord Sebrin...>

Guardo in modo paterno i miei nuovi amici ed attendo da loro una risposta.

[Ospite]

Guardo perplesso l'elfo poi capisco e ribatto: <Mio buon amico, mi hai frainteso. Non intendevo dire di uccidere il ratto, anzi... altrimenti lo avrei proposto giù nelle fogne. Certamente è una vittima di esperimenti scellerati e non è nel mio modo di fare uccidere coloro che invece un servo di Lathander dovrebbe difendere. Andiamo pure a cambiarci e a lavarci, poi porteremo il ratto dalle guardie o da qualsiasi altra parte ci verrà in mente... sempre che ci vengano idee migliori, che io in questo momento non ho.>

[Silver]

Discutendo un pochino sul da farsi, alla fine decidete di ritornare alla taverna per darvi una buona ripulita e magari concedervi un pasto dignitoso (vi ricordo che sono circa le 3 e non avete mai pranzato!). Standovene lì fuori, infatti, non fate che attirare su di voi sguardi indiscreti inoltre, sottolinea Mornon, difficilmente vi avrebbero lasciati entrare a Palazzo in quelle condizioni.

Per l'ennesima volta quest'oggi ripercorrete l'ormai familiare strada che vi conduce alla Luna di Traverso e siete nuovamente vittima di commenti inopportuni. La brava gente di Goldenplain probabilmente avrà di che parlare per un paio di giorni. Per strada sentite un adolescente chiamarvi "gli sterminatopi"....

L'ingresso della taverna è più sgombro di prima, il via vai di persone è finito ed anche Spad ha abbandonato l'uscio. Atena si agita un pochino sulla spalla del mago quando sente gli odori della cucina, anche il ratto ormai ha aperto gli occhi ma è ancora intontito, infatti non ha mai aperto bocca.

Varcate la soglia della locanda; solo due avventori al momento siedono ad un tavolo, mentre una ragazzotta ben in carne sta passando uno straccio sui restanti banconi. Un cartello ben in vista recita il menù del pranzo: pane nero, zuppa di verdure, tortino di interiora, brasato di manzo, pollo in umido, verdure lessate, frutta di stagione, acqua, birra, vino o idromele. Passati alcuni secondi ricevete l'accoglienza dell'oste. L'uomo dagli occhi vispi vi guarda incredulo, un urlaccio gli muore in gola alla vista delle vostre armi lorde di sangue poi osservando meglio pare riconoscere in voi gli ospiti della prima mattinata:

<Ancora voi! - dice con fare misto di sorpresa ed apprensione - Non avete dunque alcun rispetto del decoro della mia locanda? E cos'è quel sacco putrido che trascinate in spalla?>

[Ospite]

Sorrido all'oste e indico la piccola donnola sulla spalla di Thamior dandomi un'aria spavalda. <Il decoro di questa locanda non potrà che giovarne appena si spargerà la voce che qui alloggia una famosa compagnia di avventurieri. Il fagotto è un nostro prigioniero e, per rimanere in tema di decoro, che ne diresti di prepararci un po' di bagni caldi? Paga il proprietario di questa bestiola che abbiamo appena recuperato dalle fogne. Messer Tobrin, che ora è nelle mani dei chierici del Signore del Mattino, ci disse che avresti riconosciuto il suo animale da compagnia.>

[Silver]

L'oste si avvicina a Thamior osserva la donnola ed esclama

<Atena! Tobrin non se ne separa mai e so che era scomparso... dunque quanto dite deve esser vero dato che questa piccola furbetta è tanto docile con voi...>

L'oste fa una pausa ed assume un'aria rincuorata, poi come se solo in un secondo momento avesse compreso pienamente il senso delle parole di Derek:

<Fogne?! Ora mi spiego il tanfo!... E quel coso?... Ma è vivo! Aaaaa che orrore! Ebbene vi preparerò i bagni e se vorrete sarete ospitati nella taverna, ma quel coso (indica il ratto) qui non può stare! Dovrete trovargli posto da qualche altra parte! Loretta, Loretta per favore prepara un po' d'acqua calda per i signori e le tinozze>

Le altre tre persone in taverna si godono la scena, chi con aria incuriuosita che divertita... l'oste ha evidentemente l'abitudine di esagerare le proprie reazioni a beneficio dei sorrisi sornioni dei presenti...

Loretta, la cameriera grassoccia abbandona la sala dopo un breve cenno di saluto promettendo di avvisare quando i bagni saranno pronti.

[Fulax]

" Un bel pranzo..un bagno caldo..tutto pagato..evvai! " ecco cosa penso con un sorriso stampato sul volto, indifferente verso l'isterismo dell'oste o i commenti degli avventori della taverna. Lo sguardo sembra essere riservato al cartello con elencate le pietanze, guardo di sfuggita gli altri compagni, cercando di capire che intenzioni hanno.

[Randall]

<signori mi congedo da voi temporaneamente, visto che dimoro non lontano da qua mi laverò e cambierò a casa mia, ma attendetemi per la cena...>

un gesto di saluto rivolto a tutti, un inchino rivolto a lauraika ed esco con atena e il fagotto della zanzara ansioso di portarla dal mio maestro per esaminarla.

[Aurora79]

Scarico il topo a terra: <in una gabbia nella stalla?> Chiedo interrogativamente agli altri. Addocchio con desiderio la porta da cui è uscita la cameriera, pregustando il bagno caldo.

[Randall]

@Silver

Spoiler:  

Lasciati gli altri alla locanda mi reco direttamente a casa quasi correndo, arrivato poso il sacco vicino al laboratorio e cercando di non disturbare il mio maestro mi dirigo subito a fare un bagno caldo, dopo il bagno scelgo una veste adeguata alla visita ad un lord e scendo giù dal mio mentore, cercandolo nel suo laboratorio