[Silver] - Cronache da Goldenplain

[eleunam38]

Aspetto Thamior e gli altri ed esco dalla porta.

@Thamor

<Spero solo che qualcuno non ci abbia preceduto..>

@Master

Spoiler:  

Si scusa hai ragione ho scritto Thamior ma evidentemente intendevo il funzionario. Colpa mia.

[Randall]

Mentre Artan mi parlava un'idea mi balena in testa...

<Lasciamo questa conversazione a luoghi più discreti Artan...>

Rivolto verso tutti

<Se non vi dispiace potremmo organizzarci al laboratorio del mio maestro e poi procedere con le indagini...>

Mentre attendeva le risposte accellerò leggermente il passo in modo da uscire in fretta dal palazzo.

[Fulax]

Sospiro nervosamente in risposta all'Elfo, evidentemente non soddisfatto all'idea di passar altro tempo in città << Va bene..basta non inguaiarci più del dovuto..ci sono troppi nomi altisonanti in questa storia..sono questi i nomi che sfruttano la povera gente.. >> affermo con voce irosa e disgustata, provvedendo a raggiungere l'uscita del Palazzo.

[dbn75]

prendo il documento che il lord mi porge<Sarà fatto mio signore> lo saluto militarmente e poi mi avvio verso l'uscita seguendo gli altri<bene è ora di incamminarci, che Tyr guidi in nostri passi!>,prendo la testa del gruppo con naturalezza e percorro i corridoi in direzione dell'uscita

@DM

Spoiler:  

check di carisma verso gli altri

[Aurora79]

Mi avvio con gli altri verso l'uscita... sto rimuginando su quello che mi ha detto il Lord. Mi ha lasciato intendere che posso fare ricerche, anche se posso farmi giustizia da sola... ma mi accontento.

"Dovrò ricordarmi di fare il suo nome se mi fanno storie quando ribalto i banchetti!" penso ridacchiando.

Poi, riprendendo il filo del discorso con gli altri: <Elfo quanto dista la casa del tuo maestro?>

[Silver]

@Nikos

Spoiler:  

scusami ma non so cosa sia un check di carisma verso gli altri:confused: però dalla situazione penso che quello che volevi fare fosse una prova di diplomazia ma ho già spiegato che tra pg non è ammessa! Se vuoi convincere gli altri a seguirti ti tocchgerà farlo interpretando il lato carismatico del tuo pg e poi saranno loro a decidere

La casa-laboratorio di Thamior dista poco più di 20 minuti di cammino dal palazzo. Nel recarvici ripassate dinanzi alla Luna di traverso e non vi sorprendete certo nel notare l'ormai familiare figuro semidisteso vicino all'uscio.

<Ehi vecchio Spad! - tuona la voce di qualcuno da lontano - dicci quanto era grossa?>

E l'uomo semidisteso che avete scoperto chiamarsi Spad risponde

<Uh? Cosa? Non mi credete vero? Hic!... Era la zanzara più grossa che avessi mai visto lo giuro sul sacro fiasco! Era grossa così!> a questo punto fa un eloquente gesto allargando le braccia e disegnando una idale figura di circa 30 cm.

<Ceeerto che ti crediamo! Ed infatti ogni volta che ce lo racconti quella cosa diventa sempre più grossa!>

<Ma è la verità!> piagnucola Spad

<E poi, dicci, cosa è successo?>

<Ma è ovvio... mi ha punto!>

A questo punto il discorso termina, l'uomo smette di tormentare il vecchio Spad e sia allontana soddisfato coi suoi compari facendosi grasse risate.

Sono circa le 11 quando, poco dopo, giungete alla dimora di Thamior. E' una casa in pietra costruita, sembra volutamente, un po' isolarta dalle altre. Ci sono due piani, la porta è di legno e reca una scritta che non riuscite a leggere. Le finestre sono in legno ma quelle del pian terreno hanno le inferriate. La porta sembra aperta. Dall'interno sentite le voci rudi di tre uomini e quella cortese e ferma di un elfo.

@Thamior

Spoiler:  

La scritta, naturalmente ti è familiare ed è in draconico. Indica semplicemente chi sia il padrone di casa

[Fulax]

Regalo qualche sorriso al vecchio ubriacone e alla sua combriccola, continuando a seguire gli altri verso la meta. << E' così..andiamo in un laboratorio magico..chissà quante cose interessanti.. >> dico quasi fra me e me, allettato dalla situazione. Rimango qualche istante a guardare l'abitazione, aggiungendo infine << Ci sono già visite .. >> rivolgendo lo sguardo dubbioso all'Elfo.

[eleunam38]

@tutti

<a quanto pare siamo arrivati tardi..> riferendomi alle voci che sento arrivare dalla casa. <assicuriamoci che nessuno che è dentro esca con qualcosa che non gli appartiene, non vorrei ci fosse qualcosa in particolare che ci potrebbe servire..>

dico pensieroso guardando i miei compagni.

[Randall]

Al sentire le voci nella casa mi allerto ed accellero il passo, entrando nel familiare vestibolo mi accingo a fermere le guardie

<Messeri sono Thamior e vengo dal palazzo or ora dopo una piacevile chiaccherata con llord Sebrin, conoscete il Magister? >Non è vero?

Egli ci ha dato delle direttive ed è formalmente diaspiaciuto che un funzionario fin troppo zelante abbia messo a disagio

il mio esimio maestro, quindi se non volete disturbare oltre il mio maestro vi prego di colloquiare con il mio Amico Nikos per i permessi avuto dal nostro

reciproco superiore.>

detto questo mi avvicino al mio maestro e mi assicuro che stia bene e che non sia stato troppo inportunato dalle guardie.

[Silver]

La prima stanza della casa in cui entrate sembra quasi occupare da sola l'intero primo piano. E' colma di tavoli e tavolini che sorreggono alambicchi e strani congegni. Qui è là qualche libro è aperto ad una pagina che sembra casuale, altri testi sono chiusi ma contengono vari segnalibri. Le pareti sono ricche di mensole a loro volta zeppe di oggeti dalle forme bizzarre: calibri, bilance, pesi di tutte le misure, lenti di ingrandimento sempre più piccole, pergamene, fogli pieni di appunti, e soprattutto ampolle dalle fogge più strane. Il mobilio per il resto è scarso se si eccettuano un armadio ed una cassapanca. Appesi al soffitto notate due strani congegni, uno assomiglia ad un comune lampadario, solo che al posto delle candele ci sono fiammelle che bruciano senza calore, l'altro è costituto da una sfera di bronzo di circa 50 cm che ruota senza sosta intorno ad un asse che la attraversa orizzontalmente; la forza della rotazione le viene impressa da due tubicini disposti tra loro agli antipodi che continuamente emettono vapore. Un grosso camino domina la parete opposta a quella dell'ingresso, ai suoi lati una scala ed una porticina.

Quando entrate due guardie stanno frugando nell'armadio e nella cassapanca, una terza sta interrogando l'elfo. Tutte e tre cessano la loro attività non appena mettete piede in casa, notate dalla loro espressione che stanno per obiettare qualcosa ma al sentire il nome di Lord Sebrin quell'aria contrariata svanisce. La guardia che prima parlava con Cornelius chiede di poter visionare i documenti menzionati da Thamior e, preso atto che sono autentici, richiama immediatamente le altre due inviandole a fare rapporto a palazzo.

<Vi chiediamo umilmente perdono messer Astarter, spero capiate che stavamo solo eseguendo gli ordini del nostro superiore. Visti i documenti, sappiate che è vostra facoltà inoltrare una denuncia ufficiale dell'accaduto>

<Perdonarvi? Avete sconvolto il mio laboratorio e messo a soqquadro l'intero mio ultimo esperimento! - l'elfo nella sua filippica sembra non aver ancora notato il grupo - Assalire in questo modo il laboratorio di un povero onesto cittadino! Cose da folli! Se non sporgerò denuncia sappiate che lo farò solo per troppo amore della quiete del mio laboratorio e perchè non ho voglia di abbandonarlo per immergermi nelle vostre scartoffie! Ma badate di non tentare ancora la mia pazienza! Adesso fuori tutti!>La guardia subisce passiva lo sfogo (giustificato!) dell'elfo che nel frattempo recupera la sua solita pacatezza nel notare che gli ultimi arrivati nel suo laboratorio non sono altre guardie.

<Thamior! Mio caro! Hai portato ospiti con te a quanto vedo! Scusatemi signori se non ho il tempo di mostrarmi un buon padrone di casa ma dopo quello che ho dovuto passare stamane, ho un sacco di lavoro arretrato da fare!> Ciò detto Cornelius comincia a rassettare il laboratorio. Poi rivoltosi nuovamente a Thamior:

<Allora come procedono le tue commissioni?>

[Randall]

Sorrido al mio maestro, notando che il turbamento portato dalle guardie non ha minimamente intaccato

il suo spirito laborioso.

< Caro maestro procedono un pò a rilento, in parte per via dei fiori di loto che ultimamente stanno sconvolgendo parte

delle autorità della città, ma questo senz'altro lo sapevate già.....>

Attendo un cenno d'assenso da parte del mio maestro e continuo

< Purtroppo non è semplice ottenere la licenza per trattare quel determinato veleno, ma Lord Sebrin ci ha concesso la possibilità di ottenerla investigando sulla misteriosa scomparsa di un altro incantatore....e questi signori si sono impegnati a darmi una mano in merito.

[Fulax]

Mi guardo attorno con estrema curiosità, attenzionando soprattutto il globo produttore di vapore << Oh..non male! >> esclamo stupito con tono sommesso, poi colgo l'occasione per immettermi nel discorso << Illustrissimo Mago, innanzitutto vi porgo i miei saluti, chi vi parla è Artan, piccolo lavoratore di Goldenplain. Se è di interesse, io saprei dove trovare quanto è necessario. Forse, andando fuori città a risolvere l'affare, si avrebbero meno problemi >> Dico con tono molto sicuro, volendo dare una buona impressione, non specificando più di tanto.

[Silver]

Cornelius Astarter è un elfo del sole proprio come Thamior. La sua figura è esile e slanciata, è alto all'incirca 1,60. I suoi lineamenti sono estremamente delicati, gli occhi sono di un bel verde. Indossa una ampia veste marrone ed arancione con certi ricami dorati ed un mantello. Sembra avere all'incirca la stessa età di lord Sebrin, tuttavia per i non elfi è difficile stabilirlo se non con buona approssimazione.

Cornelius si rivolge a Thamior in elfico

@apra lo spoiler solo chi parla l'elfico

Spoiler:  

<Sconvolgendo dici? Uhm... Beh sembra che le cose procedano un tantino più in fretta del previsto! Siamo alle solite con questi umani, sempre di corsa! - a questo punto l'elfo fa una pausa, dando una occhiata sfuggente ai due umani in casa sua, poi riprende il discorso - Lord Sebrin dici? Bene, bene, mi fa piacere che tu l'abbia incontrato, ci conosciamo da tempo. Va allora, e torna presto con buoine notizie... sembra che i miei altri esperimenti dovranno aspettare per il momento>

Dopodichè si rivolge al gruppo intero parlando in comune

<Sono lieto che voi signori abbiate deciso di abbracciare la causa mia e del mio Thamior. Per dimostrarvi la mia gratitudine offrirò anche a voi una ricompensa adeguata a missione compiuta>

Ciò detto ricomincia ad armeggiare con libri ed alambicchi ed accende il camino.

Uno sbuffo di vapore più forte degli altri esce fischiando dalla sfera di bronzo che, per un po', rotea più velocemente.

[Randall]

Consapevole del ritardo che questa situazione porta alle ricerche del mio mentore mi giro verso i miei compagni.

< Signori qui possiamo parlare in modo tranquillo, propongo di far prendere alle nostre ricerche due strade,

Io, il cavaliere nikos e la nostra piccola Nana potremmo andare a cercare nella casa dell'incantatore, mentre Mornon ed Artan possono intrapprendere la pista di Artan e vedere se ci sono connessioni fra il nostro

scomparso e la passaggiata fuori città di Artan...>

Attendo la loro risposta mentre cerco di aiutare il mio maestro a rimettere in ordine quello

che gli zotici hanno spostato.

[Fulax]

Rimango molto pensieroso dopo aver sentito i due elfi, rispondendo poco dopo senza aspettare altri interventi << Mah, se mi è concesso..per me, ora che si è costituito un gruppo di azione..perchè non sfruttarne tutto il potenziale? Voglio dire, Silverplain potrebbe rivelarsi un luogo dove trovare informazioni, magari anche più di Goldenplain. E poi..potrebbe essere un'esperienza per chi non ha mai visto altri luoghi..se non anche il fatto che viaggiare solo in due potrebbe essere pericoloso, le voci corrono.. >> dico con tono un pò mieloso, quasi da lamentela infantile. << Ma mi rimetto alle vostre decisioni.. >> concludo invece sbrigativo, aspettando di vedere se il discorso ha fatto effetto.

[Randall]

Alle parole di Artan mi fermo

<Silverplain? quindi la passegiatina era fino a là.... ci puoi dire precisamente cosa si trova a Silverplain?

un attimo titubante attendo la risposta di Artan e la reazione degli altri.

[Silver]

Come ho già detto a Fulax in uno spoiler, attorno alla città di Goldenplain sorgono a poche ore di cammino tre villaggi.

Northenplain è 4 ore a nord della città.

Riverplain è a 2 ore a sud nelle immediate vicinanze del fiume Delimbyir e vicino al porticciolo fluviale dove è giunta Lauraika.

Silverplain è a 4 ore ad est.

Anche per chi non ci è mai stato la strada è semplice da trovare e da seguire.

[eleunam38]

Entrato nella casa dell'elfo del sole rimango sorpreso dalle stranezze che vi appaiono. Mi colpiscono soprattutto quelle strane fiammelle che bruciano in modo particolare. Ascolto con interesse l'interesse dell'elfo:

<Messere Astarter sono al vostro servizio.. Mi chiamo Mornon e nonostante le mie umili doti di menestrello spero di poter dare un utile contributo alla vostra causa>.

Poi dopo aver sentito le parole dette dal maestro al suo discepolo gli rivolgo la parola (in elfico) con tono di riverenza:

<scusate se mi permetto: quali sarebbero questi esperimenti di cui parlate?>

Aspetto con aria un po titubante sperando di non aver fatto una domanda fuori luogo.

[Silver]

Astarter si rivolge a Mornon di nuovo in elfico

Spoiler:  

<Messer Mornon, sono lieto di sentire che anche voi abbracciate la mia causa. Come ormai dovrebbe apparirvi evidente sono impegnato in un esperimento che riguarda i germogli di loto nero. Tuttavia gli altri miei esperimenti, se non vi dispiace, restano affari privati...>

Il tono è un po' seccato, probabilmente Cornelius non ama rivelare molto del proprio lavoro.

[Fulax]

Assottiglio gli occhi, mi guardo a destra e a sinistra, poi dico con voce sibilante << Si trova..il loto nero! >> e poi mi zittisco, usando un tono molto vago << ho fatto delle ricerche, lì ho qualche contatto..penso sia di vostro interesse, messer mago e maestro Astarter.. >> concludo con velata deferenza.