Aurora79 Inviato 8 Gennaio 2008 Segnala Inviato 8 Gennaio 2008 Sono rimasta sulla soglia del laboratorio mentre gli altri entrano e parlano con l'altro elfo. Riesco a seguire solo in parte i discorsi tra le varie persone, che sembrano voler fare apposta ad escludere chi non parla la loro lingua. Questo mi infastidisce parecchio e quando l'elfo fa riferimento a me per andare in una qualche città a fare qualcosa che mi sfugge aggrotto la fronte. Sto per rispondere, sentendomi il viso diventare rosso per la frustrazione di non capire, ma prima di poter rispondere interviene Fulax... ancora riferimenti, ancora frasi che mi sfuggono, non ce la faccio più e sbotto: <Ma per tutti gli inferni di questo mondo, di cosa state parlando? Cosa bisogna andare a cercare? Perchè fate tanto i misteriosi?> Il mio tono di voce è meno seccato di quanto in realtà mi senta
dbn75 Inviato 10 Gennaio 2008 Segnala Inviato 10 Gennaio 2008 Dopo aver salutato il mago elfo mi affianco al suo discepolo e ascolto il loro colloquio rimanenedo silente,sposto lo sguardo lungo la stanza cercando di non far comprendere la mia curiositÃ
Silver Inviato 10 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 10 Gennaio 2008 Gli esperimenti di Cornelius vengono nuovamente interotti quando Lauraika ancora sulla soglia della casa-laboratorio, con fiero cipiglio redarguisce i presenti. In tono meravigliato il mago elfo si rivolge alla nana: <Cosa? Siete venuta fin qui a casa mia senza sapere nulla del loto nero e della ricerca che ho affidato a Thamior ed ora anche agli altri qui presenti che si sono detti disposti? Ebbene vi spiegherò brevemente la situazione. Mi sto personalmente interessando ai problemi cittadini legati al loto nero. Come io sia venuto a sapere di questi problemi è un discorso che al momento riveste poca importanza e che comunque non intendo affronatre. Il mio Thamior e questi messeri che si sono offerti >- indica Artan e Mornon - hanno l'incarico di procurarmi dei germogli di loto e la licenza di usarli; a fin di bene, s'intende. Chiunque intenda affrontare questo incarico renderà un nobile servizio alla cittadinanza tutta.> detto questo, Cornelius fa una pausa, poi ricomincia a parlare a Lauraika osservandola molto, molto attentamente, il suo sguardo diventa penetrante tanto da dare l'impressione di poter passare i muri @solo per chi conosce il nanico Spoiler: <Mi scuso se prima vi ho esclusa dalla conversazione, usando la mia lingua natale, ma capirete che per me si tratta di cosa naturale. Figlia di Dumatoin, la tua strada e quella di questi signori sono molto più intrecciate di quello che pensi... beh è solo il consiglio di un vecchio elfo...> La voce dell'elfo è troppo acuta, troppo eterea per poter esprimere efficacemente le gutturalità della lingua nanica, a parte questo però, la pronuncia è perfetta. <Adesso andate, a meno che non ci siano novità non voglio più essere disturbato>
Aurora79 Inviato 11 Gennaio 2008 Segnala Inviato 11 Gennaio 2008 Mi sento veramente sorpresa e... compiaciuta quando l'elfo si rivolge nella mia lingua... un gran sorriso di ringraziamento mi viene spontaneo, mentre porto la mano al mio simbolo! Mormoro una lieve preghiera, socchiudendo gli occhi, perchè anche se appartenente a un'altra razza, il sacro fuoco di Dumathoin illumini la ricerca del vecchio e saggio elfo. Poi ritrovato il buon umore "e allora andiamo!" esclamo "spero ci sia da menare le mani! Mi annoia sentir parlare per troppo tempo!" così dicendo do dei colpetti delicati e quasi affettuosi alla mia arma, appesa alla cintura.
Randall Inviato 14 Gennaio 2008 Segnala Inviato 14 Gennaio 2008 Notando la titubanza a prendere una posizione da parti degli altri membri ed avendo capito il timore di Artan a viaggiare in due solamente propongo <Allora signori se non ci sono altre proposte direi che possiamo andare tutti insieme, a ispezionare la casa del gentiluomo che è sparito e se non concluderemo niente potremmo fare una scampagnata fuori città, lasciate solo che prenda qualche effetto personale di difesa e andremo.> Detto ciò salgo nella mia camera e recupero la spada che cingo alla vita con una cintura di robusto cuoio intrecciato.
Silver Inviato 14 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 14 Gennaio 2008 Thamior lascia momentaneamente la grande sala, lo vedete scomparire attraverso la scala di fianco al camino per poi ridiscendere, poco dopo. @tutti Spoiler: Appena vi decidete su dove andare posto la descrizione...
Fulax Inviato 15 Gennaio 2008 Segnala Inviato 15 Gennaio 2008 Assumo un'espressione contrariata, sbuffo lievemente e poi mi rassereno velocemente << E sia, io pensavo che il loto nero servisse nell'immediato..ma se così non è..va bene, a voi la scelta. >> dico con opportuno disinteresse, come a voler svalutare la decisione di non partire. Infine rivolgo lo sguardo ai presenti, attenzionando le loro espressioni per capire le reazioni alla situazione.
Randall Inviato 15 Gennaio 2008 Segnala Inviato 15 Gennaio 2008 Squadro Artan per un momento <Artan non abbiamo detto che il loto nero non serve, ma che prima ci serve l'autorizzazione a trattarlo, svolgiamo questo compito per averlo senza incorrere in incarcerazioni et simila....> il mio tono è lento e scandisco molto bene le parole in modo che non ci siano fraintendimenti in un secondo momento, <....Signori allora se non avete altre obbiezioni direi di incamminarci verso il laboratorio da controllare...> E così dicendo mi avvicino all'uscio e dopo aver indicato la porta ai più attendo che escano per salutare il mio maestro e chiuderla alle mie spalle.
Silver Inviato 16 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 16 Gennaio 2008 Dopo qualche titubanza il gruppo si riunisce e decide di procedere alla volta dell'abitazione di Tobrin Leed il mago, in cerca di indizi sulla sua scomparsa. Appena usciti dal laboratorio di Cornelius sentite un sordo tonfo e chi di voi si volta per tempo nota uno sbuffo di fumo colorato uscire dal camino, tuttavia non sembra sia accaduto nulla di preoccupante a giudicare dalle reazioni indifferenti dei vicini... Camminado per le vie della città non notate nulla di particolare, a parte diversi cittadini a spasso e qualche guardia di tanto in tanto. Le botteghe sono aperte e sono generalmente ben fornite; i mercanti espongono la propria merce e più volte qualcuno di voi viene invitato a fare qualche acquisto. Passate anche nei pressi di un negozio di magia dal nome un tantino eccentrico: da Blustafer, prodigi arcani et divini. Svoltate in una traversina laterale rispetto alla strada principale; si tratta di un vicolo cieco su cui affacciano poche costruzioni private; in fondo alla strada una grata chiude un condotto, con ogni probabilità fognario. Dopo pochi passi vi ritrovate alla soglia di casa Leed. La costruzione a due piani non ha proprio nulla di straordinario o di diverso da quelle vicine, ma la riconoscete con sicurezza perchè è l'unica con una guardia davanti alla porta. Quest'ultima acconsente immediatamente a farvi passare non appena le mostrate il documento di lord Sebrin. @Artan Spoiler: Osservare= non ne sei sicurissimo, ma hai il sospetto che qualcuno ti abbia seguito Per tutti: Qui sotto potete vedere la piantina dell'abitazione di Tobrin Leed, è una casa costituita da pian terreno, primo piano e piano interrato. Ogni stanza è contraddistinta da una lettera ed un numero, così da rendere più facile indicare dove volete andare.
Randall Inviato 16 Gennaio 2008 Segnala Inviato 16 Gennaio 2008 Osservo attentamente la guardia poi con naturalezza entro e raggiungo il laboratorio e lì inizio le mie indagini catalogando tutti i componenti presenti e i processi alchemici utilizzati, non ascolto nessuno e sono completamente assorbito in quello che faccio Spoiler: Prove di alchimia, Conoscenza arcane e Sapienza magica
Fulax Inviato 16 Gennaio 2008 Segnala Inviato 16 Gennaio 2008 Prima di varcare la soglia d'ingresso, mi guardo attorno con espressione estremamente corrucciata, muovendo velocissimamente gli occhi lungo le strade vicine e i passanti. " guarda se devo rischiare più in città che fuori, l'avevo detto io ?! Niente guardie e politicanti, tutta stessa melma ! " aspetto qualche secondo, poi seguendo l'esempio degli altri entro, osservando con pochissimo interesse quanto mi si presenta. Spoiler: Posso fare una prova di Conoscenze Locali +6 sull'assassinato?
Silver Inviato 16 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 16 Gennaio 2008 EDIT, Thamior, avevo dimenticato di agggiungere un dettaglio: Non appena entrati, Thamior si separa dal gruppo e si dirige con decisione alla fine del lungo corridoio in cui vi trovate. Aperta la porta si ritrova all'interno del laboratorio del mago (t3). @Thamior Spoiler: Ti prendi il tuo tempo per esaminare il laboratorio. Quasi subito grazie alla tua familiarità con questo genere di cose, ti accorgi che il mago ha abbandonato il laboratorio a metà di un esperimento, anche se non tanto frettolosamente da rovinare quello che stava facendo; l' opera comunque è rimasta a metà. Si trattava, probabilmnte, della creazione di una pozione ma non potresti dirlo con certezza. Sembra che manchi qualcosa. Rinvieni vari componenti alchemici, molti dei quali ti sono noti, bile di serpente, polvere di biancospino, e solventi vari. C'è una discreta quantità di polvere di ferro, di piume di rapace e pelo rossiccio di animale(sapienza magica, la polvere di ferro è usata in vari incantesimi come ingrandire persone, le piume non sapresti ben dire a che specie appartengono come pure il pelo). Per il resto il laboratorio non presenta nulla di anomalo EDIT: @Artan Spoiler: Entri nella casa senza notare niull'altro di sospetto all'esterno. Non ti sembra di aver mai sentito nominare messer Tobrin Leed prima d'ora. P.s nessuno ha mai detto che sia stato assassinato! Sai solo che è scomparso
Randall Inviato 18 Gennaio 2008 Segnala Inviato 18 Gennaio 2008 Dopo aver visionato il tavolo da laboratorio mi interesso ad eventuali testi lasciati nella stanza se ci sono carta e penna annoto il processo alchemico interrotto per mostrarlo in un secondo tempo al mio maestro.... *chissà a cosa stava lavorando con questi componenti....*
Silver Inviato 18 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 18 Gennaio 2008 @Thamior Spoiler: Hai con te carta e penna, fanno partre del tuo equipaggiamento iniziale. Puoi annotare facilmente tutte le tue osservazioni se così desideri o semplicemente memorizzarle. Infine non sembrano esserci libri o pergamene in questa stanza.
eleunam38 Inviato 18 Gennaio 2008 Segnala Inviato 18 Gennaio 2008 Valco la soglia di ingresso e do uno sguardo intorno. Mi reco nella cucina, voglio vedere se ci sono tracce di cibi o qualcosa che faccia intuire se è andato via di corsa oppure ha avuto il tempo di sistemare. Ad esempio faccio attenzione al fatto che abbia o meno lasciato degli sportelli aperti o cose simile. Fatto ciò, mi riferisco ai miei compagni che mi sono vicini: <ragazzi io vado a controllare al primo piano..> e detto ciò mi reco nella biblioteca/studio (p2).
Silver Inviato 18 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 18 Gennaio 2008 @Mornon Ti rechi in cucina. Subito ti salta all'occhio il contrasto tra le mura della casa che sembrano datate e la mobilia della cucina che sembra praticamente nuova. Evidentemente o è stata cambiata di recente oppure il mago non è solito usarla molto. Non trovi nient'altro di inusuale non ci sono sportelli o cibi fuori posto. Subito dopo sali le scale, passi per la camera da letto, completamente a soqquadro e ti sposti nella biblioteca. L'ambiente è molto raccolto. Una serie di scaffali circondano una robusta scrivania. Un sobrio tappeto copre il pavimento. Come ti aspettavi nella biblioteca rinvieni diversi libri, la magior parte sono sugli scaffali, sulla scrivania trovi un libricino rosso chiuso, è rilegato con cura ed ha i bordi un po' consumati, sulla sua copertina è impresso un simbolo che non riesci a comprendere. Trovi anche un paio di pergamene, fittamente scritte, ed un tomo ben più grosso del precedente, è marrone e ben rilegato, anche su questo noti lo stesso sigillo ma attorno ad esso sono impresse chiaramente comprensibili alcuna parole: "Non aprire; trasgredisci e verrai punito".
Fulax Inviato 18 Gennaio 2008 Segnala Inviato 18 Gennaio 2008 Dopo aver adocchiato i movimenti di Thamior e Mornon, sfruttando il loro essere indaffarati nell'operazione muovo verso la scala conduce al piano interrato, provo a far il minor rumore senza però cercar di destare sospetti con un'andatura non consona al momento. Respiro molto piano, sto accorto nel non urtare impedimenti lungo il percorso. ' Chissà che c'è sotto..mhhh.. meglio arrivarci per primo.. ' Spoiler: Un muoversi silenziosamente?
Silver Inviato 18 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 18 Gennaio 2008 @Artan Scendi la ripida scalinata che conduce al piano interrato. La stanza è in penombra e l'unica fonte di luce è una finestrella posta in alto su di un lato della stanza; per fortuna è quasi solealto quindi puoi fare a meno di una torcia. La stanza è umida ed ha il tipico odore di terra smossa che di solito hanno le cantine. L'ambiente è alquanto polveroso e colmo di oggetti dalle strane fogge. Molti sono coperti da rozzi teli, noti alcuni sacchi ammucciati in un angolo, ma niente di straordinario. Ti muovi con passo felpato trai pilastri che reggono la casa schivando prudentemente qualsiasi oggetto incontri sul pavimento. Dopo un po' di osservazione noti, nascosta nella penombra del sottoscala una spaccatura nella parete di legno. E' larga circa 40cm e quasi altrettanto alta. Senza una fonte di luce non riesci ad esaminarla meglio.
Fulax Inviato 20 Gennaio 2008 Segnala Inviato 20 Gennaio 2008 Mi muovo furtivo nell'ombra dello scantinato, tenendo comunque l'orecchio teso in direzione delle scale per sentire se qualcuno scende. ' Cosa abbiamo quì.. ' anche se al buio, mi avvicino alla fenditura e la tasto, vedendo anche la condizione della parete. ' Troppo buio mi sa, niente da fare ' detto questo, rivolgo l'attenzione alla stanza e cerco qualsiasi cosa che possa far luce, da un tizzone ad una torcia o anche un semplice pezzetto di legno da bruciare.
Silver Inviato 20 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 20 Gennaio 2008 @Artan Tasti la fenditura e per poco non ti ferisci con una scheggia. E' come se la parete di legno fosse stata sfondata dal di dietro. Il foro è molto irregolare e sembra che sia stato allargato pian piano piuttosto che creato da un singolo impatto. Subito dietro la parete di legno puoi toccare terreno compatto. Ti allontani dal buco in cerca di qualcosa che possa far luce; rinvieni una lanterna lasciata su di un gancio alla fne delle scale; la accendi e ritorni ad osservare il foro. Ha una forma che ricorda un semicerchio grossolanamente sbozzato, ti inginocchi per poter dare un'occhiata all'interno; fin dove arriva la luce della lanterna non vedi altro che un tunnel scavato nella terra largo tanto quanto l'apertura. Ora che sei inginochiato puoi sentire un odore fetido ed una leggerissima corrente d'aria provenire dal piccolo tunnel. Non odi rumori particolari provenire dalle scale o dalla galleria.
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