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[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Talrond)


Elayne

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Inviato

@ Thorn

"Raggruppare tutta la gente alla piazza davanti alla chiesa Eccellenza ?"

Sembra non credere molto a quello che dici, ma il tuo sguardo basta a convincerlo.

"Errr... sicuro... è che, vede, non godo di tanta fama qui..."

Vedendo il tuo volto scurirsi, però, sembra dare una certa inventiva al Borgomastro.

"Ma non si preoccupi, riuscirò a farli venire, fino all'ultimo!!!"

Gocce di sudore appaiono sulla fronte del Borgomastro, mentre esce lentamente dalla casa, in stato chiaramente pensoso.

(...)

Che aria fresca. Una bella temperatura.

Ottimo, per quello che hai in mente.

Il Borgomastro si sta asciugando le mani sul suo pantalone, non che siano bagnate, tranne per il sudore, ma è un chiaro gesto di qualcuno che sta per fare qualcosa di cui non è certo dell'esito finale.

"Udite, udite, branco di pezzenti!!!

Questo giorno segna un nuovo inizio per le vostre case, e la vostra misera esistenza!!!

In quanto sua Eccellenza è venuta dalle terre divine a portare la sua benedizione - e la sua collera!!! - alle vostre famiglie!

Tale è il suo potere che pure la famiglia Hoedthe è rintanata, ancora, nel proprio castello!

Venite quindi ad udire il suo benedetto arrivo, in quanto lui mette fine al giogo di questi tiranni!

Che coloro che restano rintanati nelle loro catapecchie soffrino le pene dell'inferno, in quanto la sua pietà per i miscredenti è piccola quanto è grande la sua bontà!

Per coloro che rimarranno dentro le loro case, sapiate che NON ci sarà un indomani!!!

Lo giuro, su mia madre, e su tutto quello che mi è sempre stato caro!"

Segue un attimo di silenzio, mentre il Borgomastro nervosamente aspetta.

Alcune figure, contadini, fanno lentamente la loro apparizione...

Il Borgomastro striscia verso di te, teatralmente.

"Oh grande divino, Oh Eccellenza, vi prego, abbiate pietà di un verme come me.

Lasciatemi vivere, ma picchiatemi, punite la mia inettitudine nel fare rispettare il vostro volere!!!" continua mentre prende la tua gamba con le sue mani, e cerca di tirarsela addosso, in modo che tu lo calci impietosamente.

@ Fteritos

La Regina, abbastanza stupita, risponde alla tua domanda, prima che tu possa continuare la tua spiegazione.

"So benissimo chi è Graz'zt, Fteritos, e il suo potere."


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Inviato

Il volto del mago tornò sereno.

"Ottimo, mia Signora, mi sollevate con questa vostra affermazione..."

Il mago, quindi, cambiò discorso.

"Stava iniziando a dire qualcosa, prima che fossimo così bruscamente e maleducatamente interrotti..."

Inviato

"Bhe, per lo meno a livello di linguaggio, da parte mia, vi è stata un interruzione, prima che venissi scaraventato via. Graz'zt ha tentato di comunicare con la mia mente, parlandomi dell'Elsa, ed ha ammutolito ogni mia percezione esterna. Sono riuscito giusto a sentire parte della vostra prima frase."

Inviato

@ Fteritos

"Capisco.

Niente di che.

Stavo solo dicendo che non avremo dovuto incontrare difficoltà nell'eliminare il legame che ti legava, appunto, a Graz'zt.

Previsioni esatte, infatti."

Spoiler:  
Ripensando agli eventi, rapidi, che ti hanno colpito all'interruzione di quella frase: non sei riuscito a capire nulla grazie alle tue conoscenze di magia. La tua mente era sotto shock, presa d'assalto, e il poco che hai potuto vedere, e l'assenza di parole magiche, non ha certo aiutato.

"Altre domande, Fteritos ?"

Inviato

"Solamente una: visto che dovrò rimanere al castello, finchè non saremo sicuri che il legame sia eliminato e che il lich sia neutralizzato, quali saranno i miei alloggi?"

Il mago sembra oramai tranquillo.

Inviato

@ Fteritos

"Un tale accesso non ti sarebbe d'aiuto per la questione in corso, visto che Falkovnia è un paese nuovo, senza ancora testi o libri sulle leggende locali.

La biblioteca di Falkovnia, poi, è ancora in allestimento, e quindi non ancora visitabile."

Inviato

@ Fteritos

"Saresti stupito, Fteritos, dall'ignoranza del popolo di Falki, in materia."

Sorride.

"Non c'era libreria o biblioteca, a Falki, prima. E non siamo certo degli invasori barbarici e privi di diplomazia.

Abbiamo soltanto preso un accordo con il nuovo Re del Reame dello Scudo e ottenuto una parte delle sue ex-terre, che comprendeva Falki e pochi altri villaggi."

Inviato

"Un vero peccato, un vero peccato... Penso avrebbero aiutato non poco. Vuol dire che dovrò arrangiarmi con i miei mezzi."

Il mago fece un breve inchino, e quindi attese che la regina parlasse ancora o che lo venissero a prendere.

Inviato

@ Fteritos

Il Castellano, un Falkovniano sui 50 anni, non ci mette molto ad arrivare.

Saluta la Regina con un profondo inchino, e leggi un profondo rispetto, quasi ammirazione, nei suoi occhi.

"Messer Avtam, se volete seguirmi." ti dice l'uomo, prima di girarsi e farti strada.

Tornate su per le scale, e passate anche davanti alla porta del salotto.

Le tue stanze non sono cosi distante, e vengono tenute sotto "protezione" da 2 soldati.

La porta è aperta.

La stanza non è certo una reggia, ma la sua piccola dimensione (che è comunque circa 7 metri per 12), è ben fornita, con materiale di pregio.

Il letto a baldachino è ampio, noti un angolo per la toilette, e i tessuti sono di pregio.

C'è anche, noti, un illusione di una finestra su un muro. Un ampia finestra, che mostra un verdeggiante paesaggio. Accanto alla finestra, su un piccolo tavolo, c'è un libro.

Due tapetti, di buona fattura, ma di un origine sconosciuta, coprono le fredde pietre della stanza. Noti anche 3 quadri.

Uno rappresentante una caccia nella foresta, con cani che inseguono un cinghiale.

Un altro rappresenta una figura nobiliare, una donna, che non hai mai visto. Ha una corona in testa, e il Falco tattuato sulla fronte.

Di notevole bellezza, il suo sguardo è severo e preciso, e ha lunghi capelli corvini.

Il terzo rappresenta la Regina, e, come dal vivo, non ha nessun Falco tattuato.

Inviato

Il mago entrò nella stanza, chiudenzo la porta alle sue spalle.

*Bhe, la giornata si sta facendo decisamente ricca.*

Si avvicinò al tavolo, dando un occhiata al titolo del libro, e sfogliandone alcune pagine, per poi riavvicinarsi alla porta, aprendola e parlando alle guardie.

"Se mi faceste il piacere di avvisarmi quando sarà l'ora di cena, sarebbe cosa gradita. Grazie."

Richiuse poi la porta, e si avvicinò al letto.

*Bene... direi che potrei anche riposarmi. Sono oramai esausto, con tutto questo muoversi, ed un paio d'ore di sonno mi faranno bene.*

Fissando la sfera ioun che gli girava attorno, sorrise.

*Uno dei migliori acquisti che abbia fatto.*

Si mise sul letto, e chiuse gli occhi.

*Dovrò dare un occhiata più approfondita al libro sul tavolo, quando ne avrò tempo...*

Inviato

Nello Stonekeep, nel Tempio Maggiore di Eraistos...

"Come sarebbe a dire: 'hai fatto un patto con il Mago Rosso ???'"

Il Conte Nax era furente, e non lo nascondeva di certo.

Davanti a lui, la Regina sembrava abbastanza seccata, e guardava il Conte con uno sguardo ghiacciale.

"Hai sentito benissimo, Conte. Hai forse bisogno che chieda a Kranatsar di ripetertelo ?

- E che genere di patto era, eh ??? Cosa gli avrai promesso, cos'avrai fatto con questo... ques...

- Basta ora, Neboor!!! Un patto è stato siglato, e con il benestare di Kranatsar!

Tu sei l'ULTIMA persona che può aprire bocca su questo argomento, visti i patti organizzati da te negli anni passati!!!

Se tu vuoi sapere di che patto si tratta, forse, dico, FORSE, avresti dovuto avere la cortesia di NON interrompermi!!!"

Un silenzio di gelo avvolge il Tempio.

Poi Nax, calmo, risponde:

"Bene.

Possiamo però ucciderlo, dopo ?"

@ Fteritos

Dormi.

Un piccolo sonno riparatore, ma teso.

Finché bussano alla tua porta.

Che aprono, mentre tu ti svegli.

Un soldato ti guarda.

"è ora di cena, signore."

Inviato

Il disprezzo di Thorn nei confronti del conestabile è palese da come evita di farsi sporcare facendosi toccare dal verme senza alcuna spina dorsale.

Poi si dirige verso i pochi popolani usciti dalle case poi dopo essersi messo in un posizione ieratica con la catena che gli pende dal braccio destro esclama in modo da farsi sentire anche dai contadini restati nelle case.

"IL MIO NOME è RABAT, SONO STATO INVIATO QUI DA UN' ENTITA' SUPERIORE PER LIBERARVI DAL GIOGO DELLA CRUDELE ED ORRIBILE FAMIGLIA HOEDTLE!

COME PRIMO PASSO, VI CONSEGNO IL BORGOMASTRO. INUTILE E CODARDA PEDINA NELLE MANI DEI VOSTRI OPPRESSORI.

LINCIATELO, UCCIDETELO CON LE VOSTRE MANI! FATE VEDERE CHE NON SIETE DEI DEBOLI!

SPEZZATEGLI LE COSTOLE CON I VOSTRI PIEDI! FATE VEDERE CHE NON SIETE INDIFESI

CAVATEGLI GLI OCCHI CON LE VOSTRE DITA! FATE VEDERE CHE NON POTETE SOPPORTARE SOTTO AL VOSTRO SGUARDO I SOPRUSI DI QUELLA FAMIGLIA.

IO NON HO PIETA' PER I DEBOLI E PER QUESTO VENGO RICOMPENSATO CON IMMANI POTERI. VOI SIETE DEI DEBOLI E QUINDI MERITATE LA MIA IRA O SIETE FORTI E QUINDI MERITATE LA MIA GUIDA?

A VOI LA SCELTA.

@DM

Spoiler:  
Guardo la reazione dei villici. Se il Borgomastro tenta la fuga lo blocco sbilanciandolo con la catena.

Ah sto ovviamente mentendo, dato che l'intenzione è massacrare l'intero villaggio per omaggiare Cyric.

Inviato

@ Thorn

Il Borgomastro ti guarda, sorridendo, e annuisce!!!

La gente del villaggio rimane un pò stupita, e indecisa sul da farsi.

Almeno il gruppo radunato qui davanti...

Quando ti stai per spazientire, una donna, sulla cinquantina, si fa avanti.

Riconosci, nel suo sguardo, l'ODIO.

L'odio verso il Borgomastro...

Arrivata a qualche metro da lui, ti guarda, come per chiedere la tua benedizione.

Inviato

*E dopo la paura l'odio. Non c'e cosa migliore di convertire della anime alla giusta via per soddisfare i gusti dell'unica Divinità*

"Questo Verme vi sorride!!! CAPITE!!!! crede che siate delle pecore da tosare fino alla vostra morte."

Thorn si avvicina e tira un calcio ben mirato al suo sorriso con la punta del stivale d'acciaio dell'armatura.

"A me fa solo schifo, e voi mi disgustate ancora di più!!!!!!!!!!! Meritate di essere sfruttati da vermi del genere!!!"

Detto questo si tira indietro e fa un cenno di benevolenza con il braccio alla donna. Stando sempre attento a non far fuggire il primo agnello sacrificale.

Inviato

Fteritos si alzò, si sciaquò il viso ed indossò le Vesti Rosse.

Quindi il mago si diresse alla porta.

"Grazie, Soldato. Debbo recarmi da qualche parte, o mi verrà servita in camera? Nel primo caso, dovrò essere accompagnato, in quanto non sono ancora pratico di questo luogo."

Inviato

@ Thorn

Il calcio fa capovolgere il Borgomastro, dolorante, a terra.

Sanguina copiosamente.

"Ammffffhhh.... ooooaaaa....."

La donna ti guarda.

E al tuo gesto, si butta sull'uomo, assestandogli altri (deboli) calci e pugni.

Noti che la gente, che sta a guardare, comincia ad incitare la donna.

Ci stanno predendo gusto.

Senti il rumore di alcune porte che si aprono.

Altri popolani stanno arrivando (un altra trentina, per ora).

Sorridi interiormente: il tuo piano sta funzionando, devi solo convincerli ancora un pò di più....

@ Fteritos

"Seguitemi." ti fa cenno il soldato.

Il soldato ti scorta, con altri 5 militari, per i corridori stretti del castello.

In realtà, non andate molto lontano, in quanto tornate nel salotto nel quale hai fatto il patto con la Regina.

La porta è aperta, e un tavolo da cena è stato preparato.

Ci sono due persone sedute a questo tavolo.

Un... uomo ?

Sembra molto più robusto e imponente, e infatti una speciale sedia è stata preparata per lui.

La sua pelle ha una tonalità leggermente verdastra.

Veste in un armatura completa che riconosci subito essere fatta con della pelle di Balor. Sul petto, leggermente verso sinistra, un simbolo: un guanto chiodato che brandisce delle freccie uncinate.

Vista la stazza della creatura, stimi la sua altezza massima a 3 metri.

Su un altro lato del tavolo, noti il demone, Kranatsar.

Che ti parla.

"Prego, prego. Siediti. Stiamo per iniziare la cena."

Nella stanza, ci sono una decina di soldati, contro le mura, immobili.

E 3 serve, pronte a fare il loro lavoro.

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