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[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Talrond)


Elayne

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Inviato

Il mago si avvicinò al tavolo, sedendosi.

"Salve, Kranatsar. Potrei sapere con chi ho l'onore di desinare sta sera?"

Disse, guardando la l'enorme persona sconosciuta che aveva di fronte.


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Inviato

Annuisco.

"Quindi è domani che andremo... si, dovrebbe bastarmi sta notte per compiere le divinazioni necessarie."

Quindi rivolse la parola direttamente al nuovo arrivato.

"Piacere di conoscervi, Varatesh. Dev'essere stato difficile scuoiare quel Balor, senza che esso esplodesse."

Inviato

@ Fteritos

Varatesh annuisce a sua volta.

"Non è stato semplice, ma con le conoscenze giuste, si può tutto. O quasi."

Vedi che si serve di vino, mentre una delle serve sembra a disagio. Apparentemente, era il suo ruolo, ma ora non gli è più possibile.

"Non mi conosci di fama suppongo ?"

Inviato

Il mago scosse la testa.

"No, debbo dire di non avervi mai sentito nominare, prima. Abbastanza facile, dato che provengo da un altro piano materiale, e Falkovnia è comparsa da così poco. Il mio nome, se non ve l'avessero detto, è Fteritos Avtam, Mago Rosso di Thay, Divinatore."

Inviato

@ Fteritos

"Hhhmmm...

Va bene.

Come ho detto, il mio nome è Varatesh.

Sono un sommo sacerdote di Hextor, e nonché suo campione planare."

Ti osserva, per giudicare la tua reazione.

"Abbiamo già eliminat..."

Vedi che Kranatsar gli lancia un occhiataccia.

"Dicevo, abbiamo una certa esperienza sul campo, con queste creature non-morte.

Non dovrebbe essere un problema trovarla ed eliminarla. Magari, poi, se siamo fortunati, troviamo pure il suo 'gingillo'."

Inviato

Il mago fissò il chierico, ora molto più interessato.

Spoiler:  
Visto che sapevo chi era Vecna, penso anche di sapere chi è Hextor XD.

*Continuo a trovare pezzi da novanta, in questo regno. Molto, molto particolare.*

"Capisco. Vedo che la Regina era daccordo con il mio consiglio. Per quanto riguarda il trovare il suo "gingillo", vedrò cosa posso fare. Piuttosto, voi sapete quali sono le mie potenzialità, e la cerchia di incantesimi che posso utilizzare, ma io non conosco le vostre. Mi servirà saperle, per poter calibrare bene la mia scelta di incantesimi, per domani."

Dopo aver fatto la domanda, allungò il bicchiere verso la cameriera, affinchè lo riempisse.

Inviato

@ Fteritos

"Il potere di Hextor è grande, Fteritos, ed è difficilmente inquadrabile.

Il mio compito in questa missione sarà dare una mano a Kranatsar ad eliminare i servi più ostici del Lich.

E, una volta arrivato sul posto, impedirgli di scappare."

Arrivano i primi piatti, mentre la serva di riempie il bicchiere, e il sacerdote si interrompe per osservarne il contenuto.

"Non mi occuperò dei piccoli sgherri del Lich. Hextor non si cura nell'eliminazione divina di queste aberrazioni. Su questo punto, però, nel caso fossimo veramente in palese inferiorità numerica, sono certo che ti darai da fare, viste le tue capacità.

Potrò ovviamente curarvi, anche se per questo, si spera che le pozioni che stiamo portando siano sufficienti, ma ho solo poche magie difensive."

Ti rendi ora conto, che, posato per terra, appoggiato dietro alla sua sedia, c'è un ENORME martello. Chiaramente di potere. Non sarebbe possibile, secondo te, per nessuno umano usarlo in battaglia.

Inviato

"Bene, quindi si occuperà lei del blocco dei spostamenti extradimensionali. Ottimo, un pensiero in meno. Per quanto riguarda la gestione di masse di sgherri, posso occuparmene. Piuttosto...

Il mago estrasse una bacchetta dallo zaino, e la porse al chierico.

"Questa potrebbe servirci, e credo che sia lei l'unico atto ad utilizzarla. Contiene un uncantesimo di Quarta Cerchia, in grado di ristorare i danni più gravi che i non morti possano infliggerci. Mi sembra si chiami Ristorare."

Quindi tornò a parlare ad entrambi.

"Che tattica vogliamo adottare, quando ci troveremo di fronte il Lich? In casi estremi, io potrei bloccare ogni suo potere arcano con un campo di Antimagia, ma voi sarete in grado di danneggiarlo senza far ricorso ad oggetti magici? Kranatsar, Immagino che lei non abbia problemi, da questo punto di vista."

Inviato

@ Fteritos

"In realtà, dice Varatesh, non avremo problemi ne l'uno ne l'altro, a danneggiarlo, se lo rinchiudi in un campo Antimagia."

Vedi che il sacerdote slaccia un arma, che mette in mostra.

è sicuramente un Flagello di ottima fattura, probabilmente magico.

Il simbolo di Hextor si intravede sull'impugnatura.

"Anche nel caso tu non ci riesca, basta che gli impediamo di andarsene, e non avrà scampo."

"Stiamo comunque attenti, ammonisce il demone. Non conosciamo il potere reale di questo Lich."

Il sacerdote annuisce, e si zittisce.

"Avrei preferito dare la caccia a qualcuno dei tuoi ex-compagni, Fteritos, continua Kranatsar, ma la Regina desidera altrimenti. Ha alcuni piani in mente per loro."

Inviato

Ignorando il commento sugli ex compagni, il mago proseguì con il suo discorso.

"Certamente, Kranatsar. Per quello suggerivo il metodo più drastico. Ma ancora non mi avete detto quali poteri porterete a contributo, in questa battaglia."

Concluse, sorridendo al demone.

Inviato

@ Fteritos

"I miei poteri non sono certo oggetto di discussione nei dettagli, Fteritos.

E sarebbero complessi da spiegare. La maggior parte sono basati sul fuoco, che ovviamente non mi danneggia. Neanche Varatesh, in realtà, è sensibile a questo tipo di brucciature.

Anzi, il fuoco mi rigenera ulteriormente, quindi non esitare a farne uso.

Per il resto, sarò spesso io, grazie alle mie difese, ad aprire il passo.

E a combattere in corpo a corpo.

Se mai ce ne fosse bisogno, anche Varatesh è un valido combattente."

Il demone ridacchia.

"E vedrai che sono pochi coloro che riescono a sfuggirmi, una volta che li ho presi di mira."

Varatesh, che nel frattempo si è servito (ancora da solo) da mangiare, aggiunge:

"Già. è proprio rapido. Molto rapido.

Ti dirò, Fteritos: se Kranatsar cade, a questo punto possiamo anche scappare. Almeno, è quello che farei."

Il demone guarda il sacerdote con un chiaro sguardo di rimprovero, anche se leggermente divertito.

Inviato

Alla "battuta" del chierico, il mago rispose annuendo.

"Si, lo immaginavo. Bene, l'importante è che il lich, una volta trovato, non ci sfugga. Preparerò una serie di divinazioni che ci rendano immediata la prima parte. Le mie preoccupazioni erano semplicemente nel metodo di esecuzione. Ho visto il Conte Nash in azione, ed ho notato come non abbia preso nessuna precauzione per impedire la mia fuga. Se non avessi già esaurito i miei incantesimi, non avrei avuto problemi a fuggire immediatamente, grazie ad un incantesimo di Teletrasporto."

Mangiò quindi qualche boccone, assaporando ciò che gli veniva servito.

Inviato

@ Fteritos

La cena prosegue.

Il cibo che vi viene servito è del cervo, secondo te cotto con una salsa piuttosto speziata.

è accompagnato di verdure di ogni tipo e genere.

Il vino è normale, ma niente di eccezionale.

Il discorso, puramente di cortesia, va a toccare, dopo un pò, le origini di ognuno. A quanto pare, Varatesh è un mezzo-gigante delle tempeste, da cui la sua statura e il tono leggermente verdastro della pelle, e non conosce molto di Falkovnia. Pare che abbia vissuto soprattutto per i piani, dove ha la sua sede di interessi.

Da Varatesh, si passa a parlare di te.

Inviato

Il mago descrisse parte della sua vita, spiegando che ruolo avesse all'interno della politica del Thay, ed alcuni viaggi fatti in precedenza per i piani. Si soffermò per un po' sulla sua permanenza a Sigil, dato il fascino che aveva esercitato su di lui quella città.

"Così tanto da conoscere..."

disse, mentre rimembrava.

Altri piani li aveva visitati, si, ma per la maggior parte solamente per il tempo necessario per procurarsi un componente che gli permettesse di raggiungerlo quando voleva, all'occorrenza.

Inviato

*Brava donna, ti sei guadagnata una ricompensa....*

Da bravo agitatore Thorn si guarda intorno cercando con lo sguardo degli uomini con una corporatura massicia, dato che io ogni villaggio c'è sempre qualche bullo o simile.

Una volta individuati fissa lo sguardo su di loro

"E voi cosa fate? state a guardare? Lasciate che sia una donna a proteggervi? non siete forti abbastanza?"

Il disprezzo trapela dal suo sguardo. Poi indica il borgomastro

"Cosa volete fare massacrare questo essere o essere massacrati! Questa è l'unica domanda a cui dovete rispondere. Guardate che fine fanno i vermi, siete forse come lui?"

Poi guardando il resto della folla,

"E voi????? aspetto la vostra risposta."

Inviato

@ Thorn

La tua ultima arringa sembra scuotere la gente, che, mentre guarda se altri seguono, prima si avvicinano circospetti al Borgomastro, poi più rapidamente, per infine massacrarlo di calci, pugni, e sassate.

Le grida del Borgomastro vengono soffocate dal rumore delle botte che prende.

Non durerà a lungo, secondo te.

Nel frattempo, altra gente arriva.

Ma non c'è più posto attorno alla vittima. Quindi la gente si limita ad inveire.

Spoiler:  
Saranno presenti circa 80-90 persone.

Devi dirmi se intendi aspettare ancora - ma considera che il Borgomastro tra poco non si muoverà più - o fare altro.

@ Fteritos

La cena, piacevole, termina, e vi date appuntamento l'indomani.

Sai che a te basterà farti guidare da un soldato.

Pensandoci su, non sai nemmeno, in questo momento, dove tu stia per certo.

Ironico.

Inviato

Aspettando che la furia dei paesani scemi Thorn li guarda soddisfatto. Quando si sono stancati di infierire parla a tutte le persone presenti.

"Bene!, Bravi! sono orgoglioso di voi! Ora radunatevi tutti intorno a me in modo che possa conferirvi la mia benedizione e prepararvi per affrontare i maledetti Hoedtle."

@DM

Spoiler:  

Per fare quello che voglio devo aspettare che quasi tutti siano in un raggio di 12m da me......

Inviato

@ Thorn

Sembra esserci un attimo di esitazione nella maggior parte dei presenti, quando lasci intendere chiaramente che ci sarà da AFFRONTARE, per loro, contadini, la famiglia di briganti.

Ma alcuni sembrano non farci caso, e come delle pecore, il resto, per non rimanere in disparte, si avvicina anch'esso.

Inviato

Il mago si fece guidare da un soldato fino alle sue camere, chiedendo di essere svegliato un quattro ore.

Quindi, una volta sveglio, si pose alla scrivania ed aprì il suo libro degli incantesimi, per memorizzare ciò che gli sarebbe servito per le divinazioni di quella notte.

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