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[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Talrond)


Elayne

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Inviato

Anch'egli alza il boccale brindando con i suoi commensali, un sorriso si allarga sul suo volto

e si distende leggermente,

Allenta leggermente le cinghie dell'armatura in modo che lo lascino un pò più di libertà e poi dice

"Che dire comandante, Adam il guerriero si è specializzato nel combattimento con lo spadone,

come ogni buon soldato può marciare per ore anche a ritmi forzati senza accusare di stanchezza o

minando la sua capacita combattiva.

Ho guidato soprattutto truppe d'assalto appiedate, ma sono addestrato nel combattimento in sella.

Per farvi capire il mio attuale livello, ho affrontato stamane il Comandante Elemar Braziv nella prova delle piume al vento,

ed anche se non sono avvezzo a questo modo di combattere ne è uscita una prova decente, ed Elemar ha

assicurato la mia superiorità......

Anche se involontariamente gli ho provocato una brutta ferita...."

Lascio in sospeso la frase, dispiaciuto sinceramente dell'accaduto e per sondare la reazione dei miei commensali.


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Inviato

@ Adam

Il gruppo di Volimar ti ascolta, prima che il comandante continui il dialogo.

"Capisco.

Quando dici che hai guidato truppe, era perchè eri comandante di un plotone, o perchè avevi sotto di te la responsabilità tattica di un armata intera ?

Parlaci un po' di piu' di queste esperienze."

Inviato

Adam si ferma a pensare un attimo a tutte le sue esperienze passate sotto comandanti incompetenti

"Essendo un uomo d'arme itinerante, nessun generale avrebbe lasciato la guida intera della sua armata ad

uno sconosciuto, no ho guidato plotoni d'assalto o incursioni mordi e fuggi,

solo in un'occasione i miei consigli tattici sono stati seguiti ed il risultato è stato eccellente, una vittoria abbastanza rapida ed efficace,

studio tattica militare da quando ho l'età per leggere ed il mio Buon Padre si è adoperato perchè la mia istruzione militare

fosse completa ed adeguata a guidare un armata intera."

Adam mette enfasi sulla parola "Padre" e molti ricordi affiorano alla sua mente, ricordi che aveva lasciato sopiti negli ultimi anni,

con essi arriva anche il ricordo di Elena la sua sposa e come sempre il rimorso per il suo destino lo attanagliò

lasciando che il silenzio lo avvolgesse completamente.

Inviato

@ Adam

Volimar annuisce.

"Bene, capisco.

E che tipo di fanteria hai guidato, fino ad ora ?

Fanteria leggera, media, pesante ? Picchieri ?

Hai avuto sotto di te altre tipologie di truppe ?

Erano soldati allenati oppure milizia ?"

"E di quante unità era composto di solito il contingente ?

Qual'è stato quello piu' importante ?"

Inviato

Scrollandosi dai suoi ricordi Adam osserva Volimar per poi annuire

"Ho guidato diverse tipologie di truppe, dalla milizia locale contro briganti e banditi, in contese da schermaglia con diverse tipologie di truppe

all'interno, ed unità di 20 elementi male in arnese.

A truppe specializzate d'assalto, niente a confronto delle vostre, che contavano anche 200 unità.

Come vi ho accennato prima, il mio successo più grande è stato quando ho avuto a disposizione un'intera armata

da guidare, disponendo di varie tipologie di truppe e guidando circa 5000 uomini alla presa di una gola fondamentale per

la riuscita della guerra.

Sono più un comandante d'assalto ma conosco anche le tecniche di difesa per garantire protezione ai cittadini

di cui tutelo l'incolumità. "

Guardò direttamente Volimar e data l'ora e il viaggio al galoppo per giiungere fino a qua, sperava che il terzo grado fosse finito.

Bevve un'altro lungo sorso del suo boccale lasciandone giusto due dita ed attese di vedere se Volimar era soddisfatto

di quello che aveva appreso di lui.

Inviato

@ Adam

"Bene Adam,

Allora domani, una volta riposato, avrai modo di fare conoscenza con il Fiore di Falkovnia."

"Lo Stonekeep," aggiunge un suo compagno.

"E le sue armate," completa Volimar.

"Vedrai di nuovo il loro grado d'addestramento, e tante altre cose.

Visto quello che mi hai raccontato, domani non ci saranno prove, ma un giro diplomatico e di conoscenze all'interno del castello.

Ti aspetta una lunga giornata."

Volimar sorride.

"Brindiamo!"

Spoiler:  
OT: se vuoi fare ulteriori domande, mentre la serata va avanti, fai pure. Altrimenti puoi postare la tua ritirata verso l'oste (e verso future stanze) per andare a dormire.
Inviato

Brinda insieme a loro e dopo alzandosi in piedi

"Lor signori mi perdoneranno se batto in ritirata, la giornata è stata lunga e sono in viaggio da oltre una settimana per giungere

nelle vostre terre, e visto la giornata di domani agogno un bagno rilassante ed un letto degno di questo nome..."

Pensa un'attimo e poi continua dicendo

"...Domattina a che ora e dove ci incontreremo Comandante Volimar?"

Inviato

@ Adam

Il Comandante, e i suoi compagni, ti salutano.

"Avremo piacere di incontrarti, Adam, domani mattina mezz'ora prima dell'alba."

Tutti ti sorridono amichevolmente.

"Ci vediamo domani."

Inviato

"A domattina signori"

Saluta scattando sull'attenti rivolto al comandante e un leggero inchino agli altri commensali.

Si dirige direttamente al bancone dall'oste ed appena lo vede libero

"Buon uomo una camera ed un bagno caldo... domattina vorrei essere svegliato 2 ore prima dell'alba

per un pò di essercizio fisico prima della colazione e l'incontro con il Comandante Volimar ed il suo seguito."

Attende la risposta dell'oste e la chiave.

Inviato

@ Adam

L'oste, un Falkovniano sui 40 anni, con pochi cappelli in testa, ti sorride, e senza proferire altra parola, ti da una chiave con il numero 23 su di essa.

"Due ore prima dell'alba. Intesi.

Buona permanenza con i complimenti della Regina."

Inviato

"Vi ringrazio buon uomo, spero che sia lunga e proficua la mia permanenza..."

Un cenno di saluto e sale velocemente le scale, raggiunta la sua camera apre la porta, entrato la richiude mentre si libera subito dello zaino

e delle sacche, poggia con calma lo spadone alla spalliera del letto, ed inizia a rimuovere lentamente l'armatura, osservando la stanza con più attenzione.

Inviato

@ Adam

La stanza della locanda è semplice nella sua dimensione, ma completa dei confort necessari.

Non è molto diversa da quella che avevi al Pozzo di Eraistos. Ci sono le stesse comodità, ma il mobilio, e le decorazioni, sembrano ricordare i cavalli e cavallieri.

Il legno è presente, nei mobili ed in alcune sculture, dando un certo calore alla stanza.

Trovi anche alcuni utensili e stracci adatti alla ripulitura delle armature e armi.

C'è una lettera, fatta su pergamena, presente sul letto, chiusa con un sigillo.

Il sigillo è lo stesso del simbolo di Eraistos.

Un Ascia ed una Spada che s'incrociano.

Inviato

Incuriosito dalla presenza della missiva, Adam pensa ad un'errore ed apre nuovamente la porta per controllarne il numero,

assicuratosi di essere nella stanza giusta rompe il sigillo e legge il contenuto della missiva mettendosi comodo sul bordo del letto.

Inviato

@ Adam

Apri la lettera, e capisci subito che ti è intestata.

Adam Doomdragon,

Spero che abbiate fatto buon viaggio.

Il Falco Splendente è una buona locanda, e sono sicura che vi ci troverete al vostro agio.

Lord Ren vi avrà già accolto, e spero che avremo modo di incontrarci nuovamente domani.

Talrond è una città che conia la propria moneta, ma fino alla vostra partenza, sarete un invitato del Reame, e quindi spesato completamente.

Vi auguro un buon soggiorno a Falkovnia,

Sofka Silverhelm.

Inviato

*Inviato del Reame... bene mi farà comodo non spendere per un pò*

Posa la lettera sul letto e finisce di togliersi l'armatura, con calma inizia ad ispezionare

gli utensili per pulire l'armatura e scelti i più adatti inizia ad esaminare la sua corazza,

Impiega qualche minuto a pulirla in modo che il giorno dopo sia splendente, sfila lo spadone dal fodero,

e sempre in modo meticoloso rimuove la sporcizia dal sua filo perfetto ed adamantino.

Dopo di chè esamina la tinozza apre l'acqua e la riempe per un bel bagno caldo e rilassante, spogliatosi

si immerge e lacia che i suoi pensieri si colmino di tutte le informazioni fino adesso acquisite.

Dopo che si è rilassato e rimosso tutta la sporcizia del viaggio pomeridiano,

esce dalla vasca ed esamina nuovamente la ferita del mattino, la rifascia ed indossa una veste da notte.

Avvicinatosi alle sacche ne estrae due borse dell'impedimento e ne piazza una alla finestra in modo che

si rompa se questa venisse aperta e l'altra alla maniglia della porta in modo che impedisca il passaggio a chiunque volesse entrare,

Fatto ciò si dirige al letto e si mise a dormire.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Spoiler:  
Questo testo va letto con la seguente musica di sottofondo:

Riders of Rohan, del CD "Le 2 torri" del Signore degli Anelli.

In breve, fate partire la musica e allo stesso tempo cominciate a leggere.

Per non leggere ad un ritmo troppo rapido, vi consiglio di farlo ad alta voce (e non silenziosamente).

Ad ogni salto di riga corrisponde un cambiamento nella musica, questo vi aiuterà a capire se siete in linea con i tempi o meno.

@ Adam

La notte è riposante, malgrado un sonno piuttosto agitato.

Pensieri confusi si mescolano ai tuoi sogni…

L’Elsa di Bartimius, i Falkovniani, e… Izgra't.

Il sorriso malefico del demone è un segno indelebile mentre dormi, e sembra di sentire la sua risata demoniaca echeggiare dentro il tuo cranio.

Ti vedi davanti a lui, sanguinolente, mentre stai morendo, per avere fallito…

“Dov’è la mia Elsa !?!” sputa il demone, mentre i suoi servi ti strappano lembi di carne.

“Mmmghghghgg!!!” cerchi di gridare senza successo. Gli spiegheresti, se non ti avesse strappato la lingua.

Il dolore è forte, quasi insopportabile, ma è annegato nella paura primordiale che avvolge il tuo destino...

Perché sai.

Sai che non ti aspetterà altro che l’Eterna Dannazione dell’infinita profondità dell’Abisso, una volta che Izgra’t ne avrà finito con te.

Urli, disperato…

… svegliandoti nella notte Falkovniana.

Riprendi i tuoi sensi, e decidi di alzarti.

Passano pochi minuti, quando senti i passi dell’oste verso la tua porta.

Lo saluti e scendi le scale. Mangi senza fame ne entusiasmo.

Quando hai finito, l’oste ti fa segno che il tuo cavallo è pronto, e ti fa entrare nelle stalle da una porta interiore.

Esci dalla locanda, verso questa nuova giornata.

Lord Volimar Ren è già presente, sul proprio cavallo pesante da guerra, come lo sono altri 50 soldati, come lui, in armatura completa.

Saluti il Comandante, e la sua truppa, che ricambia con un saluto militare.

“Ben alzato, Adam,” ti risponde semplicemente Volimar.

Ti stupisci di vedere Volimar già fuori ad aspettarti, ma un breve sguardo ti fa capire che è tardi. L’oste si sarà dimenticato di svegliarti in tempo.

Il freddo del mattino vi avvolge mentre cavalcate in Talrond.

C’è poca gente sveglia a quest’ora. Chiaramente tutti soldati, che vi salutano al vostro passaggio.

La città, è pulita, ordinata. Le strade sono in perfetto stato, e il cielo ha questo debole chiarore crescente dovuto all’arrivo dell’alba.

Vedi quindi, in lontananza, la sagoma dello Stonekeep, che sembra stagliarsi sopra le mura cittadine, con il suo mastio centrale e la sua grande torre a lato.

Alla porte nord della città, arcieri vi salutano, mentre le pesanti porte di legno rinforzato si aprono al vostro passaggio.

Il sole si sta alzando, illuminando le lande circostanti.

E allora lo vedi, lo Stonekeep, in tutto il suo splendore.

Il sole ad Est illumina la Fortezza in tutta la sua ampiezza. Ti rendi conto che oltre una doppia cinta muraria umana a sud, altre mura, di diverse tipologie, circondano altri settori del castello.

Ad Est, un muro imponente nero e grezzo che protegge una grande torre dello stesso materiale.

Ad Ovest, il fiume Ritens limita una vasta distesa d’acqua, che costeggia le mura umane, al cui centro si erige una strana struttura corallina.

Il Nord ti è nascosto alla vista, ma hai altro da guardare, mentre vi avvicinate:

Alcune sfere di fuoco vorticano sopra la Fortezza, e noti dappertutto il brulicare dell’attività mattutina di soldati.

Non tardate ad arrivare alle porte Sud esterne dell’immensa Fortezza, che si aprono, mentre sulle torri vedi ovunque strumenti di artiglieria.

“Benvenuto allo Stonekeep,” ti dice Volimar, mentre passate le sue porte. Numerosi soldati, sia umani che non, vi stanno osservando.

Mai avevi visto una fortezza cosi ampia nella tua vita.

Inviato

I ricordi della notte passata attanagliano la mente di Adam mentre osserva affascinato lo splendore della fortezza,

la sua mente avida già percorre i camminamenti ed è affamata dalle particolari tecniche di costruzione ed il suo volto si illumina leggermente

di gioia, ma è solo un momento, il presente ed il motivo per cui era lì si riaffacciano prepotentemente, conosce il prezzo del fallimento,

non sà se è stato un sogno o un messaggio di Izgra't ma probabilmente si discosta dalla realtà del fallimento di ben poco.

La sua mente ritorna al presente e la sua attenzione si rifocalizza sui suoi ospiti, attende pazientemente che Volimar dia l'alt e scende lentamente

dal suo cavallo osservando tutto ciò che lo circonda con interesse sempre maggiore.

Inviato

@ Adam

L’entrata nella cinta di mura esterne ti rivela una corte interna, fino alla prossima porta e cinta interna, dove sono presenti vari edifici contro le mura, lasciando un vasto spazio aperto per l’allenamento.

Volimar ti guida silenziosamente verso il centro del campo, accompagnato da altri 2 cavalieri, mentre il resto vira verso destra, costeggiando il lato est della Fortezza.

Le prossime porte sono molto similari a quelle della cerchia esterna: un complesso di 4 torri con una serie di porte rinforzate e di griglie di metallo.

Il tuo sguardo spazia rapidamente sulle mura. Noti pochi umanoidi.

Alcuni nani robusti con una capigliatura di fuoco in armature di piastre stazionano sul muro est, in mezzo ad altri soldati e umanoidi, simili a uomini con capelli e pelle rossa, che hanno il classico equipaggiamento da arcieri.

Ad ovest, alcuni esseri simili ad umanoidi, con la pelle e armatura blu, e senz’armi apparenti.

Il tuo sguardo però si pone verso il comitato di accoglienza.

Davanti alle porte, staziona un singolo uomo (?) alato, con una decine di queste donne soldato, le Senith, dietro di lui.

Arrivati a circa 10 metri, Volimar e i suoi compagni scendono da cavallo, spingendoti a fare altrettanto.

L’uomo sorride con un certo entusiasmo.

“Conte Nax, buongiorno, esordisce Volimar, come sta ?”

- Tutto bene, Volimar, tutto bene, risponde gioviale il giovane conte.

Il Conte è un uomo infatti piuttosto giovane, con una lunga capigliatura nera, una lunga veste bianca e ocra chiaro, intarsiata di rubini, e tiene un lungo bastone di legno alla mano destra.

I suoi occhi sono di un blu mare magnetico, e noti la forma di una specie di corona di un metallo rossiccio nei suoi capelli.

La corona non sembra particolarmente nobiliare, e non ci metti molto infatti a scartare l’ipotesi, considerando che non poggia sulla sua testa, ma entra proprio nel suo cranio.

“Adam Doomdragon, suppongo ?” ti chiede con lo stesso sorriso.

Inviato

"Conte Nax,....."

Un leggero inchino in segno di rispetto e poi Adam continua

".... supponete bene, piacere di fare la vostra conoscenza e spero di approfondirla durante questa visita alla vostra magnifica fortezza,

mentirei se dicessi che la sistemazione e le forze qua radunate non mi hanno meravigliato, complimenti....

non penso che esista qualcosa di simile in tutte le mie terre."

un ulteriore inchino.

*In che posto sono finito, qui di certo gli umani sono in minoranza e tutte queste creature e culture umanoidi

deveno essere state assimilate con il tempo.*

Inviato

@ Adam

“Certo certo, mi fa piacere, risponde il Conte.

Mi dicono che lei abbia radici nobiliari, ma non ho ancora avuto l’occasione di saperne di più.

Quale titolo possiede la sua casata ?”

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