Randall Inviato 4 Gennaio 2008 Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 "Purtroppo la mia casata è estinta, rimango solo più io di essa, comunque eravamo una casata di Baroni di confine, gestivamo confini con l'impero di IUZ, ora non sono altro che terra di nessuno, ma non è di cose spiacevoli che vorrei parlare ....." Lascia cadere l'argomento in modo che i presenti capiscano che per il momento non è un discorso proseguibile. Si guarda un pò in giro in attesa di vedere qualcosa di vagamente familiare ed intanto attende i suoi ciceroni. *Chissà come intendono mettermi alla prova oggi, un duello alla spada e verbale ieri, chissà questi Falkovniani cosa mi riserveranno oggi.... fosse stato in un 'altro momento e in un altro contesto non avrei esitato.... ma oggi è oggi e domani sarà un altro giorno.*
Elayne Inviato 4 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 @ Adam “Capisco, Barone Doomdragon. Ciononostante, i titoli non si estinguono per ville conquista; lei era Barone, e Barone rimane,” continua sorridendo il Conte. “Posso capire il suo stato d’animo al riguardo, è sempre dura dovere lasciare le proprie terre… ma parliamo d’altro. Di solito siamo restii a considerare estranei come possibili futuri comandanti delle nostre truppe. In fondo, si tratta di truppe Falkovniane, ma da un discorso con la Regina, e con le alte sfere politiche del paese, il suo caso è risultato d’interesse.” Il Conte Nax si gira su se stesso mentre parla. “Mi segua, Barone, andremo a parlarne direttamente con la Regina, visto che sua Maestà vuole vederla di persona.” Le Senith si posizionano in formazione dietro di voi. “Grazie Volimar, la farò chiamare quando avremo finito,” aggiunge Nax. Ren si congeda con un semplice saluto, mentre voi attraversate le porte della cinta muraria interna, arrivando al mastio centrale, che avevi visto in lontananza, nel tuo viaggio.
Randall Inviato 4 Gennaio 2008 Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 *Barone... era molto che non venivo chiamato in tale modo... un ricordo doloroso... * Adam lascia perdere i ricordi risvegliati dal Conte Nax, questo viaggio si sta dimostrando sempre più insidioso, era abituato ad obbedire, guidare le sue truppe, buttarsi nella mischia, era raro vederlo fallire,ma questa volta un'ombra stava calando su di lui, un dubbio, un'incertezza che sembrava scavare dentro di lui.... E poi il sogno, il ricordo del dolore, ed era di nuovo Adam Doomdragon uomo d'arme itinerante. Con pochi passi si porta direttamente dietro il conte "Mi dica Conte Nax, visto che ha accennato come sia dura lasciare le proprie terre, volevo approfondire la conoscenza del posto originario da dove provenite, sà una simile forza militare ed una simile organizzazione devono essere alimentate dal posto dove si dimora, sarei molto curioso su tale posto, e se ne avremo accosione mi piacerebbe dilungarmi sulla vostra storia e radici, come miti e leggende ed eroi...
Elayne Inviato 4 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 @ Adam “Un ottima iniziativa, Barone, risponde Nax, mentre sale il pendio che porta al mastio centrale, in tua compagnia. Falkovnia, e la sua gente, ha una storia travagliata ma fiera. Ci sarà sicuramente tempo per approfondire tale punto in seguito.” Le grandi porte di legno del castello vengono aperte al vostro arrivo. Entrate in una struttura che non lascia spazio alle rifiniture artistiche. Lo stile è liscio, essenziale, e militare. Arrivate quasi subito alla fine del corridoio principale, in quanto davanti a voi, si delineano delle porte di pietra massicce di quasi 4 metri di altezza. Due soldati, piuttosto bassi di statura e robusti, con un armatura di piastre e un elmo dal quale escono 2 tubature di metallo verso la loro schiena, salutano il Conte e sbattono gli anelli di metallo sulla porta. “Il Tempio Maggiore di Eraistos,” dice semplicemente il Conte, guardandoti. Le porte si aprono, con un rumore soffocato provocato dalla loro stazza. Una visione stupefacente si mostra ai tuoi occhi. Il Tempio occupa una stanza quadrata di circa quaranta metri di lato, e di una decina di altezza. Un passaggio centrale divide 2 serie di banchi di pietra su ogni lato, il lungo della diagonale della stanza, aumentando la sensazione di ampiezza del posto. Tra i banchi e le mura, una serie ininterrotta di statue di 3 metri di stazza su piedistalli situati su un muretto architettonico di circa 1 metro di altezza. In fondo al tempio, un imponente albero di legno colore grigio chiaro-cenere è presente, dietro un altare di pietra. Il tutto sta chiaramente su una piattaforma sopraelevata di alcuni scalini. Il fogliame dell’albero è quello che balza subito all’occhio. Sono spade. Vere e proprie spade, che riflettano una luce bianca-grigia in tutto il Tempio, della quale non percepisci l’origine. I rami dell’albero si propagano in gran parte dell’angolo dove risiede, e oltre, allungandosi per coprire un bel terzo del soffitto, come per accogliere i fedeli venuti a pregare. Contro l’albero, si stagliano le sagome di 3 spade che sono a metà nascoste da altrettanti scudi. Le lame s’incrociano nello stesso punto (nascosto alla vista dietro gli scudi). Senti, anche se sei ancora fuori dal Tempio, la sacralità che ne emana. Ci sono altri soldati nel Tempio, una decina, della stessa tipologia di quelli che ne guardano l’entrata. Non puoi fare a meno di notare 2 statue, diverse dalle altre, vicine all’altare, in quanto i loro occhi brillano di magia. Davanti a quest’ultimo, riconosci quella che avevi intravisto sfogliando il Libro di Falkovnia. La Regina. È come l’avevi vista, sebbene vestita diversamente. Il colore del suo vestito risplende di luce, come se fosse tutt’uno con il fogliame del Tempio, ma saranno diamanti, o altro materiale simile, ad esserne la causa. Riconosci il bastone di legno cenere in mano. “Entriamo,” ti sussurra il Conte, facendoti strada.
Randall Inviato 4 Gennaio 2008 Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 Ben conscio della sacralità del posto Adam non parla, fà solo un cenno di assenso rivolto al Conte Nax, per poi seguirlo lungo la navata principale, per rispetto rimane un passo indietro a Nax conscio di non conoscere gli usi ed i costumi religiosi di questo popolo e osserva attentamente le mosse del Conte per poi replicarle alla bene e meglio.
Elayne Inviato 4 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 @ Adam “Mia Regina…” inizia il Conte, con una leggera riverenza, entrando nel Tempio. Ma lì si ferma il dialogo, in quanto gli avvenimenti precipitano. Appena fai qualche passo nel luogo sacro, un rumore sordo risuona nel Tempio, e le due statue di pietra con gli occhi accesi vicino all’Altare sguainano le armi, lunghe spade lucenti, mentre i loro occhi si focalizzano su di te. Questi gesti avvengono con una rapidità impressionante, e mentre una di esse rimane ferma, l’altra si è già alzata in volo, brandendo spada e scudo, per posizionarsi qualche metro più avanti. I soldati, presenti nel Tempio, non si muovono, ma è chiaro che sono pronti a reagire al minimo commando. Il Conte, che si era fermato, si gira verso di te, poi verso la Regina, ed infine ancora nella tua direzione. È difficile leggere il suo volto. È un misto di serietà davanti alla situazione, e di divertimento. “Neboor !!!” ammonisce la Regina. - Errr… risponde spaesato il Conte. Giuro che non avevo notato niente!!! - … - … di quello che c’era da notare, insomma… c’è qualcosa da notare vero ???” chiede il Conte con un sorriso che cerca di essere disarmante. Lo sguardo del Conte continua a muoversi da te alla sovrana. La situazione non è delle migliori, e sembra chiaro che sia stata la tua presenza a fare scattare le statue. Cerchi di vagliare la situazione. Le porte saranno teoricamente ancora aperte dietro di te. Non le hai sentite chiudersi. Tentare la fuga ? O altro ?
Randall Inviato 4 Gennaio 2008 Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 *L'amuleto è nella sella del cavallo, non ho altro di demoniaco..." Adam rimane tranquillo, la fuga sarebbe insensata, il marchio del demone è uin retaggio per il lavoro passato, nulla di più.... "Comprendo che le statue si siano attivate per la mia presenza, ma non comprendo il motivo Conte Nax, se uno degli oggetti che indosso reca disturbo ditemelo e provvedero personalmente a privarmene...." Rimane in attesa della risposta ed intanto osserva attentamente la regina.
Elayne Inviato 4 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 @ Adam Il Conte sembra accogliere le tue parole con liberazione. “Ecco!!! Ecco!! Visto ???” dice alla Regina indicandoti. “È una persona per bene!!!” (si allontana comunque un pochino da te) - E chi ha mai detto il contrario ? ribatte la sovrana. La Regina ti osserva un attimo, prima di rivolgerti la parola. “Barone Doomdragon. Lei ha un marchio demoniaco sulla sua persona. Ne è a conoscenza ?”
Randall Inviato 4 Gennaio 2008 Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 L'espressione di Adam per un momento sembra perplessa, prende tempo pensando, la situazione è grave, deve decidere alla svelta, non può fermarsi adesso.... "....mi spiace, mia signora ma non sono al corrente di nessun marchio sul mio corpo, è vero però che sono stato prigioniero molto tempo di un servo dell'Impero di IUZ e il mio volto come il mio corpo possono testimoniarlo, non sò esattamente cosa mi hanno fatto, ho smesso di domandarmelo.... quindi se su di mè è posto un simbolo demoniaco non ne sò nulla e chiedo scusa per questa incresciosa situazione" *La verità è la migliore arma contro un nemico che si aspetta un'offensiva.*
Elayne Inviato 4 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 @ Adam C’è un momento di silenzio che segue la tua dichiarazione, anche se vedi il Conte irrigidirsi all’inizio del tuo discorso. “Bene,” afferma la Regina. La vedi venire verso di te volando ad una trentina di centimetri da terra, accompagnata da una statua. La sua veste copre all’inizio parte di questa elevazione, mentre lascia orizzontalmente la piattaforma sopraelevata dell’altare, ma noti che subito dopo, essa viene mantenuta più elevata da un paio di farfalle, piuttosto grandi, che tengono gli angoli della veste dietro la Regina. Quando ti arriva vicino, ti rendi conto che è solo leggermente più alta di te. Spoiler: Stimi la sua reale altezza a 1m65. Gli occhi della statua puntano alla tua testa, e la loro luce verso la tua fronte. “Non si muova Barone. Devo capire la natura esatta del marchio.” Il profumo della Regina, che hai sentito appena ha cominciato a volare verso di te, è dolce e raffinato, e quieta leggermente le tue paure.
Randall Inviato 4 Gennaio 2008 Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 Rimane immobile, ben conscio dell'esame della Regina... Libera la mente, fissa la sua concentrazione sul volto del padre.... Chissà come è amareggiato e deluso dal suo primogenito....
Elayne Inviato 4 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 @ Adam Vedi gli occhi della Regina, che sono grigi chiari, illuminarsi completamente di luce grigiastra, mentre osserva la tua fronte. Senti un dolore crescente sulla tua fronte, come di bruciore. Un riflesso incondizionato ti fa portare la mano, come per lenire tale fastidio, e senti proprio la tua pelle bollire. Ti spaventi, ma “qualcosa” ti colpisce in piena fronte, facendoti barcollare, e quasi cadere, all’indietro. È stata la statua. I suoi occhi hanno emesso un fascio di luce che sembra averti investito. Sempre la mano alla fronte, guardi i presenti un po’ scioccato. Gli occhi della Regina sono tornati normali. “Farò delle indagini su questo marchio, Barone. Nel frattempo, non dovrà più preoccuparsene. Ora è scomparso.” Vedi il Conte Nax a disagio. “Conoscevi Izgra’t ?” è la domanda diretta della Regina.
Randall Inviato 4 Gennaio 2008 Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 Una smorfia di dolore e rabbia "Izgra't era il nome di colui che mi teneva prigioniero mia... Signora" tasta delicatamente la pelle della fronte "... cosa intendete che è sparito, l'avete rimosso?" tiene lo sguardo basso dolorante mentre una speranza si accende nell'anima di Adam *Forse forse....*
Elayne Inviato 4 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 @ Adam La Regina annuisce. “Il marchio è stato dissolto.” Si gira dopo verso il Conte Nax. “Neboor, sai cosa fare. Trovami tutto quello che puoi su questo Izgra’t, non si sa mai.” Il Conte annuisce silenziosamente, e si rivolge alle guardie. “Grazie per la protezione. Potete ora uscire, il pericolo è passato.” Noti che i soldati obbediscono, anche se noti il malcontento sulla faccia di alcuni. Le porte del Tempio si chiudono dietro di loro. “Bene, dice infine Nax. Ora possiamo parlare più liberamente di questo cattivo-cattivo demone. Come mai ti teneva prigioniero ?” Non puoi fare meno di notare una nota di leggera ironia, di divertimento, del Conte all’apprezzativo usato per Izgra’t.
Randall Inviato 4 Gennaio 2008 Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 Senza pensare Adam inizia... "Conte è tutto legato alla mia Famiglia, dopo che mio padre ha abdicato in mio favore per la reggenza del titolo, nelle nostre terre è stata scoperta una vena di Mithral, non abbiamo avuto tempo di concludere licenze od affari in proposito ed eravamo già assediati, in pochi giorni la mia famiglia e la mia gente fu sterminata o deportata....." Si ferma un'attimo i ricordi stavano per travolgerlo.... "..... io sono stato il gingillo di questo Izgra't per lungo tempo, finchè il suo interesse non andò sciamando ed io riuscì a fuggire al mio destino..... da quel momento il demone mi appare tutte le notti torturandomi in sogno" Lasciò che la frase rieccheggiasse per la sala. "Se era quel marchio a provocarmi gli incubi e me ne avete liberato avete la mia gratitudine finchè avrò vita."
Elayne Inviato 4 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 @ Adam I due ascoltano le tue parole, dopo le quali cala un imbarazzante silenzio. “Ah,” dice semplicemente Neboor. “Ottimo”, controbatte la Regina, rivolto al Conte. “Bene Barone, continua la sovrana. C’è un solo modo per scoprire se lei sia veramente libero di quel marchio. Ed è quello di vedere se esso non ricomparirà nei tempi a seguire.” La Regina si gira verso Neboor. “Nel frattempo…” accentua la sovrana. - … andrò, si, trovare informazioni su questo Izgra’t, certamente, mia Regina. Corro. Anzi, volo!” dice il Conte, aprendo le ali e dirigendosi volando verso le porte che si aprono, offrendovi un grande sorriso soddisfatto, per poi richiudersi dietro di lui. Rimanete soli, tu e la Regina, se non fosse per la presenza delle due statue guardiane. Ella sorride, una volta partito. “È semplicemente incorreggibile…” pensa ad alta voce. Poi, sempre sorridendo… “Barone, si rilassi ora. Il marchio non c’è più, e finché resterà nel Tempio, di sicuro NON ricomparirà. Se mai potesse farlo al di fuori. E l’assicuro che faremo di tutto il possibile, se ricomparisse, per eliminarlo definitivamente.” Sembra volere dire qualcos’altro, ma rimane silenziosa.
Randall Inviato 4 Gennaio 2008 Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 "Maestà vi ringrazio per la disponibilità che mi offrite, sono uno sconosciuto ed uno straniero per voi....." per la prima volta Adam posa lo sguardo sul volto e sulla persona della regina non pensandola come ad un'avversario ma per quello che è.... una donna..... Si lascia inebriare dal suo profumo, per memorizzarlo e poi ritornare ad essere un uomo d'arme. "Mi dica Maestà, voleva conoscermi di persona? Senz'altro tutto ciò che ho detto con i suoi sottoposti le saranno già stato riferito... Cos'altro questo umile Uomo d'arme può dire alla Regina di Falkovnia? Si inchina profondamente allargando le braccia e tenendo lo sguardo fisso per terra.
Elayne Inviato 4 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 @ Adam “Barone, di problemi e eventi con demoni ne abbiamo avuti anche noi,” dice gentilmente la sovrana. La vedi avvicinarsi, in quanto la sua veste si abbassa verso terra davanti a te, dimostrando che sta scendendo al suolo. Poi l’inatteso: senti la sua mano toccare la tua. “Si alzi ; l’umiltà è una buona qualità, ma basterà, qui, il rispetto.” Alzi lo sguardo, e le vostre mani si lasciano naturalmente. Ti alzi, e ora sei più alto di lei, mentre continua a sorridere. “Conosco un po’ la sua storia, è vero. Non mi aspettavo però di certo trovarmi di fronte qualcuno con un marchio demoniaco.” Fa una pausa. “Mi aspettavo di vedere arrivare un forte ed esperto guerriero, si spera altrettanto abile Comandante. Con la sua storia, la sua personalità. E magari trovare in lui un futuro leader di truppe abile, che potesse, e che volesse, sottolinea la Regina, aiutare Falkovnia in questo difficile momento. Lei, Barone, non è Falkovniano. Ma in questo caso, è un enorme qualità.”
Randall Inviato 4 Gennaio 2008 Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 "Ditemi Maestà è mio e vostro interesse far integrare i Falkovniani in questo mondo, non nascondo l'ammirazione che ho verso il vostro stile di vita e quel poco che ho visto dai vostri libri è grande la vostra abilità sia militare che organizzativa, Cosa posso fare per il suo popolo che valga quello che lei ha appena fatto per me?" Detto questo attende le delucidazioni da parte della Regina.
Elayne Inviato 4 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 @ Adam “Falkovnia è un paese militare, di gente valorosa e onorevole. Ma siamo estranei in un mondo che non ci conosce, e, ahimè, ha imparato a farlo con risultati alternanti.” “Il popolo è un popolo guerriero, che ha sempre combattuto, e combatterà sempre. Ma mentre è mia intenzione mantenere la sua identità, negli anni, non sono cieca: so che dobbiamo integrarci. E un Comandante, o Generale, non originario di Falkovnia potrebbe guidare sia truppe di Falkovniani, sia truppe di Falkovniani naturalizzati, e mostrare al mondo intero, con il suo esempio, che non siamo i loro nemici. Tale Generale potrebbe anche essere più facilmente accettato in situazioni diplomatiche con i paesi di Oerth.” La Regina ti guarda. “Sono certa che troverò quella persona, prima o tardi. Non mi aspettavo certo però che venisse bussare alla mia porta. E non mi aspettavo nemmeno un combattente cosi abile. Certo, Barone, il suo valore come Comandante è ancora tutto da dimostrare, ma il punto rimane: ho raramente visto militari veterani aggiungersi a cause nazionali. Gli eroi di ogni mondo vanno cercando la propria fortuna altrove, in quanto è sempre superiore a quella che può offrire un paese.”
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