Elayne Inviato 26 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 26 Maggio 2009 @ Bolar e Neena Il Lich rimane silenzioso, mentre procede ad alcuni incantazioni. Qualche minuto dopo, apre la bocca. "Bene, non è andata molto bene, ma non è stato nemmeno un totale fallimento." Vedete che un portale si apre, davanti al Lich, che vi fa segno di seguirlo. Una volta attravversato, vi ritrovate in un altra stanza del complesso, dove è presente materiale in ottone ovvunque. Macchinari strani, gotici, per la maggior parte. L'odore è... diverso. Il Lich si avvicina ad un tavolo centrale, dove è posto sopra una specie di compasso, nel quale fluttua un liquido scuro. Con una movimento della mano schelettrica, vedete apparire, uno dopo l'altro, Surth e Vanshoon, addormentati. Il Lich si gira verso di voi. "Ne rimangono solo due, di servi di Graz'zt. E stanno ancora dormendo. Non do loro molte speranze, ovviamente. Certo è che se questo idiota di sacerdote non avesse agito cosi presto, magari avremo avuto più facilità nell'agire." Sembra seccato. "Riposatevi, dice indicandovi una porta, domani sarà una lunga giornata, e ho intenzione di creare altri problemi ai Falkovniani." Spoiler: Potete ovviamente stare qui a ruolare tranquillamente. Altrimenti, farò passare la notte, e riprendiamo con tutti i tre PG rimasti.
Yonas Inviato 27 Maggio 2009 Segnala Inviato 27 Maggio 2009 Neena ascolta in silenzio le parole del Lich, e alla fine dice, quasi seccata: "E cosa ti fa pensare che noi due ti siamo d'aiuto? Non mi pare che lì fuori ti abbiamo dato granchè prova della nostra..." scuote la testa, "forza. Ti abbiamo deluso, Thessalar, tu ci hai dato questi poteri, e noi non sappiamo sfruttarli per servirti come conviene..."
BomberDede Inviato 27 Maggio 2009 Segnala Inviato 27 Maggio 2009 il nano non fece molto attenzione alle parole di nessuno dei due. Era di schiena e ansimava...fatica? si girò. era tutt'altro. Aveva gli occhi spalancati e i pugni stretti. Ansimava di rabbia. Guardò entrambi senza mai sbattere le palpebre. "anf...anf...anf....aspetteremo la notte. usciremo. e uccideremo. uccideremo un sacco. uccideremo come qui no si è mai visto uccidere. faremo cagare adosso tutti quegli stronxi e, una volta che si saranno distrutti per la paura, beh....allora diventeremo cattivi davvero. intesi?"
Elayne Inviato 27 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 27 Maggio 2009 @ Neena e Bolar Thessalar vi guarda. E' difficile capire se sta sorridendo, non avendo più pelle o carne sul suo viso. "Avete combattuto bene. Abbiamo anche preparato bene lo scontro. Il problema è che, per quanto uno possa essere preparato bene, ci sono eventi, e reazioni, che sfuggono al suo controllo." Ora si gira completamente verso di voi. "I due corpi con me erano sacrificabili. Ne ho altre decine da usare a mio piacimento. Voi due, però, non siete rimpiazzabili. Inoltre, Terzo non è stato affatto fortunato. La probabilità che il Pugno di Bigby lo stordisse era veramente bassa." "Non siamo riusciti a sopraffare i Falkovniani prima dell'arrivo di Kranatsar per 3 ragioni. La prima, per questo maledetto Pugno. La seconda, la più importante, per il fatto che Soliranus abbia potuto usare l'Alta Magia Elfica, in questo luogo. Il che, in teoria, da millenni, è semplicemente impossibile. La magia elfica va usata solo in difesa della propria terra, e solo se questa è terra Elfica. Nemmeno i più potenti e leggendari eroi elfi, che ora stanno ad Alborea, possono derogare a queste leggi. La terza, per il fatto che l'Elfo avesse Stoneskin come Contingenza. No, non abbiamo tanto da rimproverarci. E' uno scontro che è finito in sostanziale parità. Tranne per la nostra pedina di Graz'zt, ovviamente heehhehe. Ma domani, saremo meglio preparati." Fa una pausa, prima di proseguire. "Non credo che aspetteremo la notte, Bolar. Agiremo di giorno, probabilmente."
Yonas Inviato 27 Maggio 2009 Segnala Inviato 27 Maggio 2009 Neena sbuffa. "Ho capito, Thessalar, ma... Continuo a sentirmi in colpa per ciò che è successo... Ho ucciso molte persone prima che tu... Insomma, prima che tu mi facessi diventare vampira... Poche volte ho fallito, ed ora, con tutta la potenza della mia nuova forma, non riesco a ferire una femminuccia d'elfo?" scava con un piede a terra. "Ti chiedo di mettermi alla prova, e se fallirò, terminami. Toglimi quell'energia che permette al mio corpo di muoversi. Uccidimi" dice infine, lo sguardo severo. "Riposerò, e saprò renderti orgoglioso di me, fidati..." dice infine dirigendosi verso la porta indicata da Thessalar. Spoiler: Era da tempo che non lasciavo spazio all'aspetto Legale della mia bella Neena, mi sembrava giusto farlo ora
Elayne Inviato 3 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 3 Giugno 2009 @ tutti (racconto OOC) Allo Stonekeep, la situazione era tesa. Certo, Falkovnia ne aveva viste altre, di situazioni. Ma la Regina, ed i suoi compagni, sapevano riconoscere i momenti critici. "Devi rimanere al Castello." sentenziò Nax. Una smorfia di spiacere, più per principio che per altro, apparve sul viso della Regina. "Sai che devi farlo. Questo Lich è troppo pericoloso." continuò il Conte. - So difendermi, sbottò la sovrana. - Non ne dubito, ma saresti disposta a rischiare ? Che direbbe il popolo, vedendoti morta ?" Il Conte Kranatsar, le braccia conserte, aveva nel frattempo finito di narrare mentalmente gli ultimi eventi del combattimento alla Regina. Per tutta risposta, parole e gesti arcani furono compiuti dalla sovrana. Il corpo di pietra di Soliranus si sciolse dall'abbraccio eterno della pietra, mentre ritornava a respirare, ansimando, per terra. "A volte certe cose non cambiano." disse semplicemente il Demone. Lo sguardo di velato odio dell'elfo, verso il proprio compagno, non passò inosservato. Un sorriso apparve sul volto di Neboor, per scomparire subito quando Soliranus gli rivolse, girandosi verso di lui, la parola. "Tre contro uno. Certo è che potevi essermi un po' più d'aiuto..." fu il rimprovero dell'elfo. Neboor rimase un po' in silenzio, poi trovò la risposta. "Oh ma certo... Ha parlato colui che non ha fatto niente di eclatante, a parte bere qualche pozione e teletrasportarsi via ..." - Io almeno ho distrutto uno di questi non-morti, e stordito un altro!!! - Certo, certo, per poi, però, ridiventare l'inutile Soliranus di sempre. Il solito "eroe" che ad un azione spettacolare ne fa seguire altre 10 idiote." Soliranus vidde però che il mago riusciva a stento a trattenersi dalle risate, e quindi si rilassò, limitandosi a mandare a quel paese il compagno. "Tutto questo è molto toccante, e bello, si intromise Elayne, ma un semplice "grazie" sarebbe il benvenuto, non trovi nobile elfo ?" Le ingiurie che susseguirono a quest'ultima frase sfocciarono in una risata generale. (...) La notte passò. C'era chi, spinto dalla necessità, stava dormendo all'aperto, vicino alla città di Talrond, mosso da una missione ormai apparsa suicida. Come il Druido Surth e il suo "compagno" dell'ombra Vanshoon. C'era chi, al contrario, dormiva tranquillamente, beatamente, e confortevolmente, nelle stanze dello Stonekeep. Come il Condottiero Adam e il Mago Rosso Fteritos. E c'era chi, infine, che ripensava agli ultimi avvenimenti dello sconto avvenuto poche ore fa, prima di iniziare un riposo innaturale e prepararsi, un altra volta, a colpire duramente i Falkovniani. Come la Guardia Nera Neena ed il sanguinario Bolar, entrambi vampiri. E che dire degli altri ? Coloro che erano caduti, come il folle Bartmos, il taciturno mago Arkanes, ed il cruele Thorn ? In realtà, chi si sarebbe ricordati di loro ? Pochi. E nelle terre Falkovniane, di sicuro la storia non avrebbe conservato traccia dei loro nomi. Quanti ancora sarebbero morti, l'indomani, in questo gigantesco ed intricato intreccio di politiche angeliche e demoniache ? Chi ne conosceva tutti i fili, poi ? Era una domanda cruciale. C'era chi PENSAVA di avere tutti i tasselli del mosaico sotto i propri occhi. E c'era chi sapeva di non sapere. Ma rimaneva una persona, o entità, ad avere una certa sicurezza sugli avvenimenti, se i suoi servi non l'avessero deluso: dalle profondità della sua fortezza, Graz'zt mosse le sue ultime pedine, e si preparò ad agire. (...) Un nuovo sole si alzò sulle terre Falkovniane. Un nuovo giorno, ricco di eventi. Un giorno dove mai, più che prima, i suoi attori avrebbero dovuto fare prova di ingegno e di capacità di sopravvivenza. Spoiler: E' giorno. Vi alzate quindi tutti. Potete ruolare tranquillamente (per chi può o vuole). Altrimenti, domani posterò il proseguio degli eventi.
vitellio Inviato 4 Giugno 2009 Segnala Inviato 4 Giugno 2009 Il mago si svegliò. Era mattino, ed era ancora vivo e vegeto. Aprì il suo libro, ed iniziò a memorizzare gli incantesimi che sarebbero stati necessari quel giorno. Dopo un ora di studio, tranquillo, si alzò e si sgranchì le braccia. "Ottimo. Ora vediamo cosa è successo l'altra notte." Lascio andare l'incantesimo di illusione, e quindi mi dirigo verso l'uscita, aspettandomi di trovare delle guardie. Quindi mi rivolgo a loro. "Salve, desidererei poter parlare con il Conte Kranatsar, per aggiornarmi sugli eventi di ieri notte."
Elayne Inviato 4 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 4 Giugno 2009 @ Fteritos I due classici soldati sono di guardia alla tua porta. Uno di essi ti fa segno di avere capito, e di aspettare nella tua stanza. Dopo alcuni minuti, la porta si apre, e vedi la figura del Demone affacciarsi ed entrare. "Salve." dice semplicemente, mentre la porta dietro di lui viene chiusa dai soldati.
BomberDede Inviato 4 Giugno 2009 Segnala Inviato 4 Giugno 2009 Il nano era palesemente inquieto. Adnava avanti e indietro per la stanza con fare nervoso. Continuava a muovere le mani e guardare la porta. Appena entro il Lich domandò subito "Chi è oggi il bersaglio?"
Elayne Inviato 4 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 4 Giugno 2009 @ Bolar (e Neena) Thessalar, di nuovo accompagnato dai suoi doppioni, rispose al nano. "Ci ho pensato su, questa notte. Non ho ancora deciso definitivamente, dipenderà dagli avvenimenti e dalle risposte dei Falkovniani." Il Lich, facendovi segno di seguirlo attravverso un portale, vi precede in un altra stanza, più... "umana"... di quanto vi sareste aspettati. Ci sono divani, tavoli, bevande, anche cibo. Il Lich si siede comodamente su un divano, mentre fate altrettanto. "La situazione sta precipitando. Pensavo di riuscire, tramite magia, a nascondere la mia identità ai Falkovniani, anche durante lo scontro. Ahimè, il Demone è riuscito a riconoscermi." "Questo implica che ora staranno non solo più attenti, ma saranno anche arrabbiati. In quanto le nostre strade si erano già incrociate, seppur brevemente, in passato. Non abbiamo molto tempo: questo nascondiglio è sicuro, certo, ma solo finché non viene indirizzato più potere nella sua individuazione che io ne ho messo nella sua protezione. E a questo punto, verranno qui. Oggi, probabilmente no. E anche se lo facessero, avrei un certo margine di vantaggio. Domani, però, è un altro giorno. Quindi faremo in modo di agire oggi, in maniera "aperta", senza risparmiare colpi. Useremo probabilmente tutte le pedine a nostra disposizione. Compresi i vostri ex-compagni. E metteremo in scacco, per quanto possibile, i Falkovniani. Hanno infatti un punto debole: la loro nazionalità. A me non interessa colpire la popolazione, ma probabilmente a loro importa, e molto, della sua salvaguardia. Un gruppo di personalità, per quanto potenti, non possono proteggere ogni singolo abitante. Colpiremo quindi su questo punto, e cercheremo, in questa maniera, di ottenere sia una vittoria sul breve termine, sia sul lungo termine." Visti i vostri sguardi interrogativi, il Lich continua: "Vedete, è impensabile progettare l'uccisione definitiva di un gruppo di personalità cosi forti e con appoggi cosi altolocati. Come è impensabile, ma forse questo non lo sanno, progettare il mio definitivo annientamento. Quindi per "lungo termine", implico semplicemente ottenere una certa garanzia, da parte loro, che non tenteranno di rompermi le scatole, in futuro. Devono prima pagare, per l'affronto fatto, e caramente, e poi saremo "pari". Il problema sta nel fatto che loro sono sicuramente idioti ed orgogliosi, e penseranno di potere farmela pagare, in futuro. Quindi per evitare rogne, che rallenterebbero i miei altri piani, devo ottenere una certa assicurazione che usino il loro cervello prima di agire, in un distante futuro. Ed è questo che non ho ancora deciso. Cioè, che garanzia chiedere o ottenere. Dipenderà molto da loro." "Ora, però, una cosa alla volta. Dobbiamo influenzare i due vostri ex-compagni. Ditemi come potremo, secondo voi, dirigerli in un punto preciso, e con quali argomentazioni."
vitellio Inviato 5 Giugno 2009 Segnala Inviato 5 Giugno 2009 Annuisco al demone. "Salve Conte. Dal viso scuro immagino che ieri sera non sia andato tutto come previsto."
Elayne Inviato 5 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 5 Giugno 2009 @ Fteritos "Ci sono state sorprese." Dopo averti osservato per un pò, continua. "Il Lich è venuto lui stesso a farci visita, ed abbiamo anche eliminato la pedina mancante di Graz'zt. Quando sono arrivato, però, il tutt'ossa non è rimasto per chiaccherare con me." Sorride compiaciuto.
vitellio Inviato 5 Giugno 2009 Segnala Inviato 5 Giugno 2009 Annuisco, ragionando sull'accaduto. "E' riuscito a scappare, dunque. Era da immaginarsi. Questo vuol dire che, in fondo, è abbastanza potente da essere una preoccupazione. Procederemo oggi a stanarlo, o i piani sono cambiati? Verrà qualcun'altro assieme a noi tre? Aveva degli alleati il Lich?"
Elayne Inviato 5 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 5 Giugno 2009 @ Fteritos "I piani non sono cambiati. Ma non lo staneremo oggi. Troppe cose si stanno muovendo nelle nostre terre, e quindi le risolveremo gradualmente, una ad una. Il Lich era infatti in compagnia di non solo un pazzo chierico di Cyric, ma anche di qualche altro demone, di qualche clone, e di due tuoi ex-compagni, ora vampirizzati, il nano e la donna guerriera." "Tu cosa ne deduci ?"
vitellio Inviato 5 Giugno 2009 Segnala Inviato 5 Giugno 2009 "Avevo già intuito che i due erano entrati sotto il controllo del Lich. Il fatto che sappiamo che siano dei vampiri ci da un vantaggio, dato che hanno delle precise debolezze. Prima erano dei combattenti, a quanto mi hanno detto, quindi una gabbia di forza basterà a neutralizzarli. Penso inoltre che il chierico di Cyric, probabilmente l'ultimo inviato di Graz'zt, non fosse assieme a lui, ma che stesse pianificando qualcosa, e che il lich ne abbia aprofittato per unirsi al combattimento, usandolo come terza distrazione. Immagino che parte dei vostri sforzi siano stati indirizzati a neutralizzarlo, quindi, dal punto di vista del lich, è stato un ottimo elemento. Lo dico perchè, dalle mie indagini, era presente su queste terre da troppo poco, poco più di un giorno, per esserne un alleato diretto. Il fatto che siate entrati in contatto diretto con il Lich ci da un altro vantaggio dal punto di vista divinatorio. E' possibile ora utilizzare un incantesimo di Ottava Cerchia, che purtroppo non ho con me in questo momento, per individuarne con precisione la locazione." Dopo il lungo soliloquio, il mago si fermò un attimo, prima di proseguire. "Quindi, i problemi che rimangono sono due, essenzialmente. Il Lich e i due rimanenti alleati di Graz'zt. Se non è un idiota, il lich tenterà di utilizzare questi ultimi per creare dello scompiglio. Ed ora che sa di essere scoperto, si muoverà in fretta. Probabilmente ha già spostato il suo filatterio in un altro piano, sempre che ne abbia solo uno..."
Elayne Inviato 5 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 5 Giugno 2009 @ Fteritos "Hmmphhh..." Il Demone sembra piuttosto dubbioso. "Il Lich nascondeva la sua identità, sia fisica, sia di potere, con la magia. Ci siamo resi conto che Visione del Vero dava risultati errati. Solo grazie alla mia natura e potere, ho potuto capire che si trattava dello stesso Lich incontrato mesi fa. Nemmeno Legend Lore ha dato buoni risultati. Pensiamo, quindi, che il Lich abbia preso le sue precauzioni contro indagini magiche di ogni genere." Il Demone sorride. "Secondo te, cosa dovremo fare, ora ?"
vitellio Inviato 5 Giugno 2009 Segnala Inviato 5 Giugno 2009 Sorrido, all'affermazione del demone. "Questo significa che c'è un motivo per il quale è sopravvissuto tanto a lungo. Il riconoscerlo è già qualcosa. Prima di dare un parere, però, mi piacerebbe sapere in che occasione l'avete incontrato, e cosa sapete di lui."
Elayne Inviato 5 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 5 Giugno 2009 @ Fteritos "Per caso, mentre facevamo un giro per i Reami Banditi, a Nord. Non mi ricordo l'esatta ragione. Credo sia apparso nel nostro raggio visivo. Non so chi abbia cominciato per primo. Forse noi." Vedi che rimane pensoso, poi termina: "Si, siamo stati noi, o meglio, è stato Soliranus." Fa una smorfia. "Non è che si sappia molto di lui. E' un lich, e di lichs, ce ne sono tanti in questo mondo. I studi che abbiamo fatto su di lui non avevano dato grandi esiti. All'epoca, non era veramente importante, quindi non abbiamo insistito, e avevamo altri problemi e priorità."
vitellio Inviato 5 Giugno 2009 Segnala Inviato 5 Giugno 2009 "Fatemi capire... avete provocato un lich. Senza sapere nulla di lui." Il divinatore Sospirò, quindi alzo lo sguardo al cielo. *Ma con chi sono capitato...* "Lasciando perdere l'astuzia..." le sue parole sono pregne di sarcasmo "del gesto, la mia ipotesi che questo lich sia in grado di eseguire abiurazioni almeno del nono circolo viene confermato. Probabilmente oltre, visto la potenza necessaria per bloccare perfino Conoscenza delle Leggende. E' saltato fuori il nome Erkesias, durante l'utilizzo, per caso?" Quindi proseguì. "Il mio suggerimento è, al momento, passare a pettine la foresta di fianco a Falki. E' li che il nano e l'umana l'hanno incontrato."
NinjaFelice Inviato 6 Giugno 2009 Segnala Inviato 6 Giugno 2009 Arrivata l'alba chiamo Vanshoon svegliandolo Dobbiamo ripartire, il castello ci aspetta
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