[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Talrond)

[Elayne]

@ Fteritos

“Il nostro vicino sta già attaccando, in realtà, ma ha preso di bersaglio Talrond, una preda più facile.

Anche se, per ora, non c’è traccia del Lich, ma alcuni suoi sgherri, e non-morti, sono sul posto.

Tieni gli occhi aperti, e non solo. Sei un Divinatore, mi aspetto uno sguardo critico ed efficace da parte tua della situazione.”

Mentre stai per partire, vedi la Regina tenere in mano un amuleto, mentre ti avverte:

“Non resistere, con questo potere, saremo in contatto telepatico.”

Osservi attentamente l’amuleto, e il potere emanare da esso, verso di te, ed avvolgerti.

[vitellio]

"Naturalmente... appena sarò sulla torre, lancerò gli incantesimi adatti per tenere d'occhio il campo di battaglia."

Detto questo, Fteritos continuò a pronunciare i suoi incantesimi, preparandosi per lo scontro.

Spoiler:  

Vedi il post prima.

[Elayne]

@ tutti

A Neboor non piaceva vedere bruciare o danneggiare una qualsiasi foresta.

A Neboor non piaceva nemmeno vedere il suo paese sporcato da piedi nemici.

Si può quindi dire che, malgrado le direttive contrarie, la rabbia di Neboor era tale che si disinteressò del piano originale, e focalizzò la sua attenzione sui responsabili.

A volte, tali azioni impetuose avevano creato, ai Falkovniani, qualche problema.

Non fu il caso oggi.

Il combattimento tra le truppe vedeva i non-morti bruciare per causa di luce magiche che erano state buttate, come sassi, in mezzo a loro, mentre le Senith procedevano a fare a pezzi coloro che avevano ancora qualche intenzione bellicosa.

Varatesh e Kranastar, raggiunti da Neboor, stavano finendo di eliminare le ultime presenze rimaste nella Foresta, e spegnere i fuochi per evitare l’estensione dei danni sulla natura.

... Allo Stonekeep, un Muro Prismatico, lanciato da Soliranus proteggeva gran parte dei soldati sulle mura da proiettili o magie demoniache.

L’Elfo però aveva visto, grazie alla sua vista del sangue, le altre 2 Marilith invisibili, e fremeva vistosamente, impaziente com’era di mettere fine alla loro esistenza.

Cosa che avrebbe cercato di fare, anche da solo, se ci fosse stato un mago capace di teletrasportarlo alle loro spalle, permettendogli di attaccare nello stesso momento.

Il punto era che poteva farlo lui stesso, ma avrebbe perso tempo prezioso.

Imprecando contro la malasorte, decise di bere una pozione che lo fece scomparire alla vista di tutti, e, mentre lanciava qualche altra magia, diede ordini ad Adam e ai Falkovniani di preparare una sortita ...

... Fteritos arrivò giusto in tempo nel vedere le porte pronte ad aprirsi, con qualche quasi un migliaio di soldati, la maggior parte cavalieri in armatura completa, il resto fanti anch’essi pesantemente corazzati e con uno scudo torre.

Adam era anch’egli a cavallo.

@ Fteritos:

I Fanti sono avvolti da una potente aura di Scongiurazione, che li legano tra loro in un rapporto di simbiosi vitale. Mai visto nulla di simile. L’aura sembra essere alimentata da un oggetto nascosto dall’armatura di ognuno.

Ti sembra come se i fanti, più di 200, fossero un'unica entità. Non a livello pensieri, ma proprio di vita. Capisci anche che hanno il potere di Volare tramite questo legame.

Inoltre, un'altra magia li avvolge, di Alterazione, che li rende più leggeri.

Uno di questi fanti è equipaggiato magicamente dalla testa ai piedi.

Noti che Adam ha una Pelle di Pietra attiva, anche se sarà una variante della magia che conosci, e vari oggetti magici, nessuno dei quali però emette un aura.

Arrivato vicino al mercenario, attiri la sua attenzione, il che, all’inizio, vista la tua apparenza, non ha molto successo.

Capisci rapidamente che Soliranus è nei paragi – ma non lo vedi – e che sta preparando una magia simile a Velo per nascondere la carica dei cavalieri.

Convinci rapidamente Adam a scendere dal cavallo, e inizi il tuo lancio di magie, mentre le porte si aprono.

Da discorsi con l’Elfo, riesci a capire che ci sono altre 2 Marilith invisibili, dietro le truppe.

I Fanti sono i primi ad uscire.

Palle di fuoco e altri raggi di fiamme partono verso di loro, ma vengono bloccati da una barriera sferica di energia votiva, che appare ad ogni attacco, per poi scomparire di nuovo.

I Fanti iniziano a caricare, ad una velocità e agilità innaturale per dei soldati in armatura completa.

Adam segue a ruota, oramai trasformato in Gigante di Pietra ingrandito, davanti ai cavalieri.

@ tutti

Surth e Vanshoon, nel frattempo, si sono avvicinati alle mura, ma alcune frecce sono state indirizzate verso Surth, che non ha altra scelta che di sembrare un animale ferito, per andare a nascondersi in un buco, e cambiare forma in un piccolo ratto dei campi.

Cosi facendo, i due finalmente arrivano nei pressi delle mura, e dell’entrata. Usando la sua capacità di nascondersi, Vanshoon porta con se, nella tasca, il topo-Surth, ed entra nella corte esterna della Fortezza, per la prima volta nella sua vita, approfittando dell’uscita dei Falkovniani.

Rapidamente, i due si avvicinano al Mastio centrale.

Sulle mura:

Il Generale dell’Aria si girò, guardando attentamente la corte esterna.

La Regina era stata chiara: un intruso era entrato dalla porte principali, in barba ai Falkovniani.

Il Cacciatore Invisibile si staccò dalle mura ed iniziò la sua ricerca.

... Nel rifugio del Lich, si aspettava il momento chiave.

“Strano. Di Soliranus non c’è traccia.” disse perplesso Thessalar.

Poi, tutt’ad un tratto, il Lich lo vide.

“Eccolo.”

“Partiamo ?” chiese entusiasta Bolar.

“Non mi piace, continuò il Lich. Avrei DOVUTO sapere del suo arrivo, prima di vederlo. Qui c’è qualcosa, o qualcuno, all’opera.

Ciononostante, è proprio lui.”

Aprì il portale, e fece come per attraversarlo, per poi fermarsi.

“Nessun pericolo imminente.”

Thessalar si mise a ridere.

“Credo di capire. Una mossa astuta, ma inutile.

Andiamo.”

Il gruppetto attraversò il portale, per buttarsi nella mischia.

[NinjaFelice]

Non abbiamo altra scelta, bisogna approfittare di questo caos scatenato da demoni e schifezze nonmorte. Se non la troviamo adesso non la troviamo più"

Per quanto possibile cerco di sfruttare il supporto di Vanshoon per procedere verso il centro della costruzione.

Il mio piano è quello di cercare quello che sembra un altare, un tempio, o un altro luogo simile e lì utilizzare un incantesimo che mi permette di parlare con la pietra naturale e lavorata per ottenere qualche indizio sull'elsa.

Cerco in tutti i modi di evitare possibili scontri, nei casi eccezionali usando anche la magia

Spoiler:  

ela se vuoi ti rimando la lista degli incantesimi di surthino

[Elayne]

@ Surth

Vanshoon si sposta, rapidamente, verso il Mastio centrale.

Le porte della struttura, finora aperte, si stanno però chiudendo ...

“Non ce la faremo mai, ti sussurra Vanshoon, almeno di mettermi a correre. Ma sarebbe sicuramente rischioso.

Idee ?”

Spoiler:  

Il Mastio, vi ricordo – è scritto in una pagina più vecchia, si vede dalla mappa – è una struttura robusta di circa 60 metri di lato con 4 grosse torri rotonde di 20 metri di altezza. Le mura, di 15m di altezza, sono coperte da un tetto di legno spiovente. Solo le torri mostrano quindi soldati, con alcune baliste, in bella vista.

Continuate ad avanzare, mentre vi girate intorno …

Spoiler:  

Potreste vedere Fteritos – però per voi sarebbe solo un soldato Falkovniano – e il come dipende appunto dal suo prossimo post, avvicinarsi verso il mastio, a piedi o in volo.

@ Fteritos

Contento del tuo lavoro, ti giri, e ti dirigi verso il Mastio e la sua Torre.

Spoiler:  

Descrivi senza spoiler come pensi di arrivarci, considerando che la porta del Mastio si sta chiudendo (non arriverai mai in tempo, quindi devo sapere se ti dirigi lì a piedi, di corsa, e fai aprire – e se si, con quale autorità – oppure se ti alzi in volo direttamente verso la torre – e a questo punto, se lo fai in forma di soldato o altro.

[vitellio]

Vedendo la distanza che manca, il mago annuì, e mandò un messaggio alla regina, mentalmente.

*Sto usando una porta dimensionale per entrare dalle porte, che si stanno chiudendo alle mie spalle.*

Quindi si concentrò, e scomparve, per riapparire subito dietro le porte che si stavano chiudendo, con le mani alzate e libere, a dimostrare che non aveva armi.

Spoiler:  

Porta dimensionale, silenziosa. Non ha componenti somatiche, non ha componenti materiali, non ha componenti verbali... sembra semplicemente che una porta di apra di fronte a me, io ci passi dietro, e si richiuda.

[Elayne]

@ Fteritos

La Regina ti ferma subito.

*No, non usare la magia per entrare nella struttura.

Arriva alle porte a piedi, ti farò aprire io stessa.*

[vitellio]

*Va bene.*

Il Mago/Soldato falkovniano si diresse verso le porte della struttura, camminando.

Spoiler:  

Doppio movimento oni turno.

Arrivato alle porte, si guardò attorno, e quindi mandò un messaggio alla regina.

*Sono arrivato*

[Elayne]

@ Surth (e Vanshoon)

Non potendo ricevere una risposta di un roditore, se non a gesti, Vanshoon si avvicina al mastio, non senza rendersi conto del Falkovniano che cammina rapidamente, troppo rapidamente per essere naturale, alle sue spalle.

Mettendo la mano alla sua spada corta, lo studia attentamente, ma egli lo supera senza dare segno di avervi visti.

Proseguite quindi verso il mastio, ed è con speranza che vedete l'uomo arrivare alle porte, oramai chiuse.

@ Fteritos

Arrivi verso le porte, e comunichi con la Regina.

Aspetti un minuto circa, e le porte si aprono.

*Entra pure* ti comunica la sovrana.

@ Surth (e Vanshoon)

Siete arrivati vicino all'entrata, quando le porte si aprono.

Senti Vanshoon accelerare per un attimo il passo e dirigersi verso l'apertura ...

@ Fteritos, Surth (e Vanshoon)

Entri dentro il mastio.

5 metri davanti a te, la Regina è presente, e ti guarda mentre entri.

I due ultimi sgherri di Graz'zt entrano pure loro, di nascosto, senza farsi notare ... o cosi sembra ...

"Ma che ..." inizia sorpresa la Regina.

*FERMATI!* ordina mentalmente la Regina a Fteritos.

I due intrusi, che non hanno mai visto fino ad ora la Regina, non faticano a riconoscere la sua identità, visto la corona, e nemmeno la sua arte, visto che levita magicamente a dieci centimetri dal suolo.

La reazione, di sorpresa, fa pensare il peggio.

Rapidamente, Vanshoon scatta verso sinistra, in un corridoio laterale, mentre rapide parole e gesti arcani scatturiscono dalla sovrana, livida di rabbia.

[vitellio]

*Ma Che...*

Il mago si guardò attorno, rapidamente, per individuare il bersaglio che la regina aveva visto, mormorando alcune rapide parole.

Spoiler:  

Movimento: Cerco di vedere quello che la regina ha visto.

Se vedo il bersaglio: rapida: True Strike, Velocizzato.

Azione Standard: Disintegrazione(Con + 20 al tiro per colpire dato da True Strike, totale di +27, contatto a distanza, in 3.5 non distrugge anche tutte l'equipaggiamento.)

Se non vedo il bersaglio: Azione Standard: Polvere Luccicante sulla zona bersagliata dalla regina

[Elayne]

@ Fteritos e Surth

Gli occhi della sovrana si illuminano per un attimo, mentre continua a plasmodiare.

Il suo sguardo spazzia l'entrata.

Subito dopo, una magia si attiva, e colpisce Fteritos, che scompare, mentre la sovrana continua la magia.

@ Fteritos

Spoiler:  

Una magia simile a Labirinto ti ha colpito. Non hai ancora agito, e il poco che hai potuto guardare non ti ha mostrato nessuno.

Gli occhi della Regina erano illuminati con una magia simile a Visione del Vero.

Molteplici magie erano comunque attive, quando l'hai vista, in gran parte di Alterazione.

Ti ritrovi in un labirinto, non c'è dubbio. E' però un po' diverso dalla magia che ti aspettavi. Non sono piani di forza, ma un vero e proprio labirinto di pietra.

Strano.

Chi ti avrà bersagliato con quella magia ? Sembra sia apparsa dal nulla attorno a te.

@ Surth

Le parole arcane continuano alle tue spalle.

"Mi sa che hanno una difesa anti-roditori..." sussura Vanshoon.

"Buona fortuna" sentenzia l'assassino, che ti lascia senza troppe cerimonie per terra, senza dubbio prima di dileguarsi nel nulla ...

[vitellio]

Mi guardo attorno, basito.

*Ma che cazz...*

Penso quindi, rivolto alla regina.*Torno subito*

Prima di tutto, il mago mormorò alcune parole, spalmandosi gli occhi del familiare unguento usato per visione del vero, facendo brillare d'argento i suoi occhi, quindi si accinse ad uscire dal labirinto, usando le sue arti divinatorie.

Spoiler:  

Se funziona come labirinto, devo fare una prova di intelligenza per uscire. in quel caso, uso Momento di Prescienza, con un +28 dovrei uscire nel round stesso. Immagino non ci fossero tiri salvezza per salvarsi, altrimenti si sarebbe attivato il suddetto, dandomi un +20.

[Elayne]

@ Fteritos

Ti concentri, attivando Momento di Prescienza.

Il Labirinto ... cambia ?

No, è inesatto.

Il Labirinto si muove.

E' come se tu ti stessi muovendo nel Labirinto, con il pensiero e che il tuo corpo ti seguisse.

Malgrado l'aiuto della magia, non ne esci subito.

La frustrazione, per un attimo, ti invade.

Non avevi mai subito Labirinto fino ad ora, ma ne conoscevi gli effetti, e quindi, anche le contromosse.

Perché, allora, non sei già fuori ?

E' come se il tuo sguardo percorresse mille possibili vie, scartando quelle inutili per avvicinarti all'uscita, che senti, in lontananza.

Ma malgrado questo, il labirinto è immenso, e ci vuole tempo....

Spoiler:  

infatti non c'era TS. E' passato un round. Senti che ti stai avvicinando all'uscita, ma non sai ancora quanto ci vorrà.

Dimmi se intendi aspettare sempre "cercando" mentalmente l'uscita, oppure se vuoi fare altro.

[vitellio]

*Frustrante, ma interessante. Dovrò ricercare una magia simile, una volta uscito da qui.*

Guardandosi attorno, e non trovando magie di sorta, escluse di poter dissolvere l'effetto dall'interno, e quindi proseguì con la ricerca dell'uscita.

Il mago continuò il suo contatto telepatico con la Regina.

*Il labirinto sembra essere più complicato del previsto. Resista, sto trovando l'uscita. Sembra essere l'unica maniera, senza che io debba fermarmi e invocare uno spostamento planare.*

Spoiler:  

Spero almeno di aver fatto un buon progresso con l'incantesimo... in fondo, una prova di +28 è l'equivalente di una creatura con intelligenza 66^_^.

[Elayne]

Nel mastio centrale dello Stonekeep ...

La Regina, dopo avere fatto partire la sua Chain Contingency, facendo scomparire Fteritos, era seccata.

*No, a quanto pare la presenza estranea non era Fteritos, e non era nemmeno nascosta su di lui ... Che frustrazione!!!*

L'ipotesi che il mago rosso fosse colpevole, volente o nolente, era stata una possibilità, e forse anche la più naturale.

Visione del Vero non aveva dato esiti, e questo preoccupava molto la sovrana. Era il chiaro segno che qualcuno, o qualcosa, che ne aveva il potere, era più che intenzionato a creare del danno a Falkovnia.

Solo le fortissime difese dello Stonekeep avevano permesso di capire che c'era un intruso, e questo, solo quando varcava le porte. C'era magia Demoniaca apparentemente dietro questo, cosi dicevano i Guardiani.

La Sovrana osserò attentamente la scena. Il tempo infatti si era fermato.

Mandò un messaggio telepatico a Kranatsar e al Generale dell'Aria.

La Regina non temeva per la sua vita. Sarebbe bastato tornare nel Tempio per essere relativamente al sicuro. Temeva in un danno più subdolo al potere di Falkovnia, e non sapeva cosa aspettarsi. Era chiaro, però, che c'era poco tempo per agire. L'intruso era da solo, ed aveva usato l'inganno per farsi strada. Una volta scovato, sarebbe stato la fine per lui, e lo sapeva. Ora che aveva l'attenzione puntata su di se, non avrebbe indugiato oltre.

Lanciò altre 2 magie, mentre appariva un Pugno di Bigby accanto a lei, pronto a colpire.

Il tempo riprese il suo corso, e con esso, poco dopo, le sorprese.

L'intruso non era più protetto dalla magia demoniaca. Era in un corridoio laterale.

Mentre la Regina indietreggiava verso le porte del Tempio, sentì chiaramente il suo stato d'animo. Preoccupazione mista a rabbia.

"Bloccate i corridoi!!! urlò la Regina.

Nessuno deve passare!!!"

Le guardie presenti obbedirono immediatamente.

*stiamo arrivando* disse Kranatsar.

*passate dalla torre. niente magia.* sentenziò la Regina.

@ Surth

Dov'era finito Vanshoon, era impossibile saperlo, ma probabilmente era qui vicino visto che c'era una sola via di fuga.

Non avevi visto molto, nella sua tasca, quando siete entrati nel Mastio.

Dopo avere girato l'angolo, senti l'ordine della donna, e, per non rischiare nulla, decidi di cambiare forma.

@ tutti

Vanshoon sperava, in cuor suo, che quello che aveva detto a Surth fosse vero. Gli avrebbe permesso una certa libertà nel muoversi dentro il Mastio.

Aveva anche visto grosse porte aperte, più avanti, nel corridoio principale che aveva dovuto abbandonare. E linee di panche di pietra dietro.

Il Tempio, probabilmente.

Rapidamente, iniziò ad avvicinarsi per altri corridoi ...

...

La Regina chiuse le porte del Tempio, e controllò con ESP la posizione del nemico.

Non si era mosso più di tanto.

Esitò.

Poteva andare a stannarlo lei stessa, ma era prudente ?

E se fosse un trucco ?

Rimase quindi davanti alle porte del Tempio, lo sguardo verso un corridoio laterale, l'unica altra via per arrivare qui che poteva prendere l'intruso, almeno di ritornare sui suoi passi.

...

Vanshoon vide la Regina, appena girato l'angolo.

Vide i suoi occhi illuminarsi di una luce magice, e connobbe la paura.

Vide anche 5 guardie bloccare il passaggio, non che fossero un problema.

Ma la sovrana, apparentemente, non si accorse della sua presenza.

*caro mio, pensò tra se e se, apparentemente sei più protetto di quanto pensassi.*

Si fece avanti, e, per oltrepassare le guardie, usò un salto nelle ombre.

Le porte del Tempio, ora, si trovavano davanti a lui, chiuse.

* ... accidenti ... *

Vagliò le sue opzioni.

Dubitava di potere aprirle facilmente, o anche di scassinarle, senza fare rumore.

La Regina era dietro di lui, spalle girate.

Ma era davvero suscettibile di un attacco a sorpresa, per prenderla in ostaggio ?

Forse si, ma questo l'avrebbe scoperto.

Si allontanò in un altro corridoio, e, cercando di fare il meno rumore possibile, tirò fuori una pergamena di silenzio, e la attivò sulla sua spada.

@ Fteritos

Sconfiggere il Labirinto prese ancora prezioso tempo. Troppo, per i tuoi gusti.

Durante questo tempo, non ebbi risposte della regina.

Finalmente, però, l'uscita fu trovata, e la magia finisse, riportandoti nel luogo precedente.

Le porte del Tempio, davanti a te, erano state chiuse.

Sulla tua sinistra, 2 gruppi di guardie bloccavano 2 corridoi laterali.

In quello centrale, che portava al Tempio, la Regina osservava la scena.

C'erano molteplici nuove magie attive.

Foresight, un Pugno di Bigby volteggiava attorno a lei, una magia simile a ESP, e Visione del Vero.

Lancia un occhiata verso di te, e mentalmente ti comunica:

*Ben tornato. L'intruso si trova dietro l'angolo, nel corridoio alla tua sinistra.*

[vitellio]

*Qualcuno si è introdotto?, qualcuno che non riesce ad individuare tramite la sua magia?*

Il mago sospirò. Sapeva già chi poteva essere.

*Penso possa essere uno degli alleati di Graz'zt. Come le avevo detto, Vanshoon riesce a nascondersi ovunque ci sia ombra, ed è quasi impossibile individuarlo. Togliete le ombre, completamente. e riuscirete a scoprirlo. Ed immagino che vi sia qualcun'altro con lui... quell'incantesimo di Labirinto non può essere stato lanciato da uno qualunque...*

[Elayne]

@ Fteritos:

La Regina tirò fuori alcune pietre di luce, gettandone alcune per terra a coprire la zona e lanciandotene un paio.

*Bene. Lanciane una verso l'angolo. Stanalo. Se si allontana, verrà nella mia direzione e sarà comunque la sua fine.*

...

@ Surth :

Dopo avere ripreso una forma umana di ed interrogato la pietra, le informazioni si rivelano scarse. Le pietre non sanno niente dell'Elsa. Il Tempio però si trova qui vicino. E riguardo al conte Nax, anche qui, non ci sono notizie.

Ritrovandoti accerchiato, guardi l'unica altra uscita visibile: la porta della torre di Sud-Ovest. E' però chiusa, ma trasformarsi in vento potrebbe ovviare a questo problema e darti qualche vantaggio in caso di scontro.

[vitellio]

*Come desidera...*

Prendo una delle pietre in mano.

*Vanshoon, dovresti trovarti posti migliori dove nasconderti...*

Quindi la lancio in maniera tale che arrivi oltre l'angolo illuminando la zona a giorno.

Spoiler:  

Lanciare in un quadrato mi sembra abbia AC 0... aggiungi per la distanza, io ho un attacco a distanza di +6.

[Elayne]

Epilogo, Parte 1 di 2:

Vanshoon si stava per avvicinare alle porte del Tempio, quando le pietre di luce solare illuminarono la zona sottostante.

Impreccò silenziosamente.

Non potendo avvicinarsi nelle ombre alla porta, usò una bacchetta per rendersi invisibile, e, coperto dal silenzio magico, si avvicinò, trattenendo il respiro ...

... qualche secondo dopo che Fteritos rivolse la sua attenzione verso l'angolo dove lui e la Regina pensava che si nascondesse, mentre, in realtà, era rimasto lì solo Surth.

Il silenzio magico quasi fu la sua rovina, considerando che ad entrambi i casters qui presenti sarebbe bastato girarsi un attimo nella sua direzione, per notare l'aura magica.

Ma cosi non doveva succedere, o almeno, non ora.

L'Ombra danzante osservò la porta, e si rese conto che forse non era chiusa a chiave.

Sarebbe bastato tirarla per aprirla ?

Fteritos lanciò la pietra, scacciando le ultime ombre rimaste.

Per Surth, questo si rivelò essere il segnale necessario per darsela a gambe.

Partì, in forma gassosa, verso la porta della torre, sotto gli occhi del mago rosso e di alcune guardie, 15 metri più dietro.

Il mago rosso innarcò un sopraciglio, alla vista del druido, e comunicò mentalmente la scoperta.

Surth, una volta entrato nella torre, risalì le scale, passando attraverso vari soldati, i cui colpi passarano attraverso di lui senza causargli danni.

Una voce, però, proveniente dai piani superiori, fu l'origine di una folle speranza nel suo cuore.

" ... spostatevi, subito!!!" ordinava una voce.

" Altrimenti vi sposto io!!!" ne rincarava un altra.

Le due voci, all'inizio, facevano soltanto temere al druido che alcuni rinforzi di personalità importanti erano arrivate sulla torre, e stavano scendendo le scale, spingendo Surth a fermarsi al primo piano, per trovare un altra via d'uscita.

Ma furono le altre parole, dei soldati, a fermarlo e dargli speranza ...

"Agli ordini Conte Nax!!!

"Subito, Lord Kranatsar!!!"

C'era quindi il Conte Nax, nel castello, e stava scendendo.

Le possibilità che avesse l'Elsa erano ... notevoli.

Come potere però sincerarsene ?

Il Druido aveva poco, anzi, pochissimo tempo, per decidere.

Mordendosi le labbra, attraversò la porta del primo piano, i germogli di un piano coraggioso, anche se folle, nella sua mente...

...

Alle porte del castello, il combattimento era diventato caotico.

I demoni si stavano scontrando contro le truppe Falkovniane, ma per i campioni presenti, questa battaglia tra truppe era soltanto la scusa per potersele dare di santa ragione.

Quello che era iniziato come un semplice scontro tra Soliranus e Adam da una parte, e le 3 Marilith dall'altra, si era trasformato in uno scontro ben più complesso, visto l'arrivo prima della fazione di Thessalar, composto da altri 2 sgherri, più Neena e Bolar, e, con il sommo dispiacere del Lich, infine dell'apparizione di Tenser in persona, che prese di mira senza tentennamenti il quattr'ossa.

Con un miglior equipaggiamento, Neena e Bolar erano in estasi, e combattevano ridendo di buon gusto, concentrando i loro sforzi prima su Soliranus, poi su Adam.

Lo scontro tra i quattro però fu teatro di colpi che rimbalzarono su le rispettive protezioni magiche date dai rispettivi casters. La magia Pelle di Pietra fermò molti attacchi da entrambe le parti.

Lo scontro vide in difficoltà Adam, e Tenser, finché non arrivò Varatesh, il mezzo-gigante chierico di Hextor, in volo, con le ali di fiamme della sua armatura demoniaca.

Il campione di Hextor esitò vistosamente sul da farsi, apparentemente indeciso su chi aiutare. O meglio, chi NON aiutare.

Alla fine, con il lancio di una magia, si trasformò in una creatura simile ad un golem con l'aspetto di Hextor (e rispettivo numero di braccia armate), e si lanciò contro Thessalar e i suoi sgherri.

....

Graz'zt, dal suo trono, teneva in mano una piccola statuetta angelica, ridacchiando.

"Ci siamo quasi heheheh ..."

Davanti a lui, 7 Demoni, abbastanza potenti da dare filo da torcere a chiunque, erano pronti a partire al suo minimo ordine.

....

Davanti alle porte, Vanshoon vide le guardie urlare, e, anche se non sentiva le loro parole, non ebbe dubbi che avevano visto Surth.

*Ora o mai più.* si disse, facendosi coraggio.

Tirò la grossa porta d'entrata.

Voleva dare un occhiata, prima di entrare. Ma non ne ebbe il tempo. Con la coda dell'occhio, vide la Regina voltarsi di scatto, la mano già protesa verso di lui.

L'Ombra Danzante fece un balzo nel Tempio e ...

... fu accolto subito da 2 doppi raggi di energia distruttiva, proveniente da 2 statue di pietra, in mezzo ad altre, che circondavano la stanza. Le 2 statue rappresentavano 2 guerrieri in armatura completa, con tanto di scudo e spada.

E si erano già alzati in volo, uno prendendo posizione verso il centro della stanza, quasi a difesa dell'Altare dietro di lui, un semplice blocco di pietra nel quale erano inserite 3 spade, e dietro il quale si stagliava un albero imponente colore cenere, i cui rami si estendavano fino al soffitto, abbracciandolo per metà della stanza. Le foglie erano tutte lame di spada, e la luce del Tempio si rifletteva su le mille sfaccettature delle armi, illuminando d'immenso la stanza sacra.

Vanshoon schivò d'instinto i raggi, anche se uno di questi passò troppo vicino per i suoi gusti.

Già una delle due statue era su di lui, e i fendenti erano precisi e micidiali.

Vanshoon non riuscì a schivare il primo colpo, che gli creò una profonda ferita, mentre un colpo di scudo lo fece volare contro il muro, dove impattò violentemente.

Appena il tempo di riprendersi, cercando di trovare un riparo dove nascondersi, che le porte del Tempio, ora completamente aperte, avevano fatto entrare il Pugno di Bigby, che lo colpì, anche se di striscio.

Gli occhi della statua brillavano di energia, mentre lo seguivano con lo sguardo.

Vanshoon sparì nelle ombre, ma ne il Pugno, ne la statua, lasciarano la preda ...

....

Surth nel frattempo si era trasformato in una donna, la stessa apparenza che aveva voluto usare per avvicinarsi al Conte Nax, e tirò fuori un bel libro.

Sentì i passi delle guardie scendere le scale, nella torre.

Era ormai pronto, ed urlò:

"Aaaiiiutttoooo !!!! Un fantaasssmaaaa !!!"

Poco dopo, la porta della torre del primo piano si aprì.

Un uomo, con armatura completa nerastra, cappelli biondi dai quali fuoruscivano corne, e dal potere palpabile uscì per primo, senza toccare terra, e con del fumo che usciva dalla sua bocca.

Dietro di lui, un bell'uomo in vesti nobiliari ma arcane, con ali angeliche.

Kranatsar guardò per un attimo Surth, e dopo girò la testa verso Neboor Nax.

Il mago rispose alla domanda silenziosa con un sorriso a 32 denti:

"Ah, non lo so. Ma è chiaramente una donna in pericolo, e che Eraistos mi sia testimone se la lascerò sola in questo mom..."

Gli occhi del mago, però, si erano illuminati.

Il sorriso sul suo volto scomparve immediatamente, e il suo sguardo si colmò d'odio e di disprezzo.

"Prendermi in giro è l'ultima cosa che farai nella tua vita, stron*o!" disse, mentre iniziò a plasmodiare parole arcane.

Surth, rendendosi conto del fallimento del piano, iniziò subito una magia, ma non fu abbastanza rapido. Come un lampo, il Demone gli fu addosso, ed un violente pugno lo balzò indietro facendolo volare fino alla fine del corridoio, sul quale impattò, anche se non troppo violentemente.

Gli occhi gli si erano chiusi un attimo, solo un attimo, durante l'impatto, ma fu sorpreso di vedere Kranatsar già su di lui, come se si fosse teletrasportato, e vedere un suo secondo pugno abbattersi su di lui.

Questa volta, la botta fu ancora più violenta, e solo con un grande sforzo, il Druido non morrì sul colpo.

....

*E' la fine* pensarono all'unisono Vanshoon e Surth.

Entrambi tirarono fuori, allora, il Ciondolo di Graz'zt, richiamando a se la sua attenzione.

Una scommessa, la loro. Chi poteva realmente sapere se Nax avesse l'Elsa ?

A Surth non interessava più. Se ce l'aveva, sarebbe forse sopravissuto. Se non ce l'aveva, sarebbe morto lo stesso.

Vanshoon, però, si disse che qualche possibilità ce l'aveva. In fondo, c'erano 3 spade nell'Altare ... certo, le Else si vedevano, e nessuna assomigliava a quella di Bartimius.

Forse, però, qualche altra lama aveva un Elsa, nel fogliame dell'albero. Perché no ?

[Elayne]

Epilogo Parte 2 di 2

Fteritos aveva appena visto la porta del Tempio aperta, e, alla domanda mentale alla Regina su cosa fosse successo, ebbe la conferma che era Vanshoon, colui che era riuscito ad entrare.

Per qualche istante, esitò a dare man forte, ma la Regina sembrava una furia, e le difese piuttosto “attive”.

Si limitò quindi ad una semplice comunicazione:

*Se avete bisogno di una mano, non esitate.*

Non ebbe risposta.

Si avvicinò comunque a godersi lo spettacolo …

Il pendaglio di Graz’zt, nelle mani di Vanshoon, si illuminò, e scariche elettriche violacee partirono da esso, avvolgendolo e la Statua che lo stava attaccando.

Un altro fendente calò su di lui, ferendolo pesantemente.

*Sembra che la tua fortuna sia finita, Vanshoon.* pensò Fteritos.

I loro sguardi si incrociarono, e Fteritos godette nel vedere lo stupore sul viso dell’Ombra Danzante.

<SLLLLAAAASSSHHHH!!!>

Il mago imprecò, facendo un balzo di lato giusto in tempo per non farsi tagliare in due dal portale apparso davanti alle porte del Tempio.

Una creatura, chiaramente angelica, spada di luce in mano, usce da esso.

Allo stesso momento, il medaglione in mano a Vanshoon inizia a polverizzarsi, e con esso, anche il suo portatore, che però non sembra rendersi conto della cosa.

Le scariche elettriche scoppiettano ancora un attimo, prima di scomparire, lasciando solo una polvere che viene risucchiata nel portale angelico, dopo avere attraversato, come se non esistesse, il Solar.

L’angelo si gira, vedendo per la prima volta Fteritos.

“Ora BASTA!” dice la Regina, la mano puntata verso l’Angelo, una magia pronta a partire.

“In nome del passato, ti lascio CINQUE secondi per spiegare il tuo arrivo qui, passati questi, non ritornerai a Celestia. No, le tue ceneri verranno usate come addobbi nel Tempio di un mio carissimo compagno.”

Sotto gli occhi dei presenti, il portale angelico si corrompe immediatamente. Senza voltarsi verso la sovrana, il Solar risponde:

“Ho fatto un errore, Regina. Ma ci rimedio subito.”

Un altro portale, angelico, appare quasi a ridosso di quello corrotto, e il Solar scompare dentro di esso.

…

Graz’zt ridacchiò.

Due medaglioni erano stati usati, e uno di questi aveva dato buon esito. Per quanto riguarda l’anima di Surth, avrebbe subito la giusta punizione per il suo fallimento.

Si rivolse ai suoi demoni.

“Andate, e prendetemi la sua testa.”

Il Guardiano dell’Elsa di Bartimius si era fatto vivo. Non aveva potuto fare altrimenti.

Tale Elsa era un oggetto molto potente, e chiunque nei ranghi degli Abissi o Inferi se ne fosse impossessato avrebbe avuto onore e potere.

Ma Graz’zt mirava ad altro. In quanto Graz’zt sapeva, già da tempo, dove si trovava l’Elsa.

Mirava alla testa del Solar, e alle sue conoscenze.

Aveva solo avuto bisogno che costui si mostrasse sul piano materiale, per fare scattare la sua trappola.

Ed aveva funzionato. Il Solar ora aveva due possibilità: rimanere sul posto per difendere l’Elsa, oppure sviare l’attenzione in un altro posto, sempre su questo piano materiale.

Nel primo caso, l’Elsa sarebbe stata definitivamente scoperta. Nel secondo, sarebbe morto.

Graz’zt non aveva molti dubbi sulla scelta fatta da quell’essere pieno di bontà e giustizia.

Era stato un buon piano, quello dell’Angelo, di nascondere il suo status di Guardiano non tenendo con se l’Elsa, e prendendo un altro incarico altrettanto prestigioso. Ma come un castello di carte, bastava un piccolo soffio per fare crollare il tutto.

I Demoni entrarono nel portale.

…

Allo Stonekeep, entrambi i portali furono rinchiusi in una bolla di Forza, prima di scomparire.

Il volto della Regina era teso, e non ci voleva un indovino per capire che era arrabbiata, e molto.

Sforzò un sorriso verso Fteritos.

“I problemi qui al Tempio sono terminati.

Entrambi i sgherri di Graz’zt hanno attivato un medaglione, prima di scomparire.

Questa cosa NON mi piace, affatto. Non dovrebbe essere possibile, ma ti assicuro che qualcuno PAGHERA’ per questo. Lo giuro su Falkovnia.”

Si girò verso le guardie.

“Pulitemi il Tempio di cima a fondo!” Anche qui, solo il mordersi la lingua impedì alla Regina di proferire altri insulti a delle guardie che non avevano potuto fare molto, comunque, in questa situazione.

…

Lealmente, e con coraggio, Adam aveva fatto scudo a Soliranus con il proprio corpo, contro i due vampiri di Thessalar.

Ma i colpi dei due, violenti e rapidi, si erano rivelati troppo potenti anche per lui.

E le poche ferite inflitte contro di loro furono rimarginate magicamente non si sa con quale magia.

Neena e Bolar ghignavano allegramente. Finché potevano colpire qualcuno, avevano i mezzi per ricuperare di qualsiasi ferita.

Il grosso Adam non aveva scampo.

Soliranus nel frattempo aveva eliminato 2 delle 3 Marilith, in corpo a corpo. Le ferite inflitte dall’Elfo ai Demoni erano spaventose, ma c’era chiaramente dell’altro, visto che la seconda era stata disintegrata al secondo colpo.

Rimaneva però l’ultima Marilith, quella più forte, che, alla caduta rapida del suo ultimo sottoposto, pronunciò una litania demoniaca.

La spada di Soliranus si frantumò in mille pezzi.

Per un attimo, i 2 contendenti si osservarono con odio.

L’Elfo allora sguainò un'altra spada, e apostrofò la creatura:

“Fatti avanti, Demone. Mi basterà questa per ucciderti.”

La Marilith sibilò un urlo d’odio, e si gettò in avanti.

L’Elfo rimase concentrato, limitandosi a parare con lo scudo 2 dei tanti colpi ricevuti.

Poi sorrise, e la spada nella sua mano si trasformò, davanti allo sguardo esterrefatto del Demone, nella copia identica della spada appena distrutta.

La Marilith batté in ritirata, aprendo un portale, e scappando al suo interno.

Neena e Bolar, nel frattempo, avevano appena atterrato il corpo senza vita di Adam, e guardavano con entusiasmo Soliranus.

*Ce ne andiamo.* ordinò Thessalar.

Una magia colpì entrambi, e la loro vista si annebbiò, mentre urlarono la loro frustrazione.

…

Da qualche parte sullo stesso piano di esistenza, in un alto plateau montagnoso …

Il Solar era riuscito a tagliare la testa al primo Demone che aveva attraversato il portale, ma altri 6 avevano preso il suo posto, e ora, lo stavano guardando, ghignando.

“Salve vecchio, disse uno di loro. Come si sente un angelo davanti agli ultimi momenti della sua vita eterna ?”

“Dacci l’Elsa di Bartimius, disse un altro, e ti prometto che non ti ucciderò hehehehe …”

Il Solar cercò di guadagnare tempo.

“Tu no, ma che ne dici degli altri ?”

Il Demone ridacchiò.

“Eh … mica posso rispondere per gli altri, vero compagni ?”

Per tutta risposta, gli altri risero di buon gusto.

Il Demone continuò:

“Ma è sempre meglio combattere contro 5 di noi, che contro 6, non è vero ? hahahahah!!!

Se vuoi, giuro su tua madre che non ti torcerò un cappello muahahahahaha!!!”

L’Angelo si concentrò, capendo che in realtà, non erano minimamente intenzionati a dialogare, ma solo a sfotterlo, e si preparò allo scontro.

“Fatevi sotto, feccia. Vediamo chi è cosi coraggioso da farsi tagliare la testa per primo.”

Con un urlo di battaglia comune, i Demoni si scagliarono contro il Solar.

…

Nella dimora di Graz’zt, Vanshoon era incredulo, ma felice.

Accanto a lui, in una gabbia di forza che lo stringeva causandogli dolore, c’era Surth. Le sue urla continue però erano camuffate da una magia di Silenzio, visto che non si sentiva nulla.

Davanti a lui, Izgra’t era sul suo trono, ed accarezzava il capo di una nubile donna di bell’aspetto, seduta accanto a lui.

“Ottimo lavoro, Vanshoon.

Come hai fatto ad individuare l’Elsa ?”

L’Ombra Danzante decise per una mezza-mensogna:

“Un po’ di fortuna, potente Izgra’t. Era ben nascosta, ma è difficile nascondere alla vista un oggetto a chi fa dell’arte delle ombre il suo mestiere …”

Graz’zt sorrise.

*Se l’hai trovata, è grazie a me, idiota.*

“Bravo, molto bravo. Mi sembra quindi doveroso chiederti che ricompensa vuoi, prima di congedarti.

Cosa potrebbe infatti volere un uomo dalle mille risorse ?”

Un ottima domanda, forse, per molti altri.

Non per Vanshoon.

Chi non avrebbe voluto ottenere la proprià Libertà tanto agognata ?

@ tutti e ai MODS:

Spoiler:  

Cosi finisce il PbF "Una Libertà Tanto Agognata".

E' stato un piacere ed un onore giocare con voi.

La storia si è sviluppata su binari totalmente inaspettati, per quanto mi riguarda.

Ma era quello che volevo: non creare una storia, ma vederla creata da altri.

Per questo, vi ringrazio tutti.

Si può chiudere.