[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Talrond)

[Randall]

Adam fece spaziare di nuovo il suo sguardo sulle truppe e cerco di individuarne una che si addicesse alle sue tendenze combattive, ovvero con armi grosse e tendenzialmente aggressivi.

lasciò la frase di sofka aleggiasse nell'aria fino a che

"Comunque ne vedrete parecchia di gente ficcanasare nelle vostre terre, la curiosità che vi portate dietro dal vostro arrivo è sulle bocche dei più siano essi popolani o reali, e probabilmente cercheranno di minare la vostra società partendo dal malcontento dei nativi e attaccando direttamente i capi.....ma mi avete già assicurato sulle vostre precauzione e per il momento non è affar mio."

[Hungryghoul]

Sedendosi su un sasso sporgente Thorn si mette a rimuginare sul da farsi

*Chissa dove sono finito, probabilmente non mi trovo nemmeno più su Toril ma bensi su qualche altro piano sconosciuto.

Con nessuna informazione sullo stato in cui mi trovo tranne che adorano una dività malvagia. Sapessi almeno il suo nome potrei facilmente fingere di essere un suo seguace, ma naturalmente il demone si deve essere divertito ad omettere un simile particolare.

Infame.

Chi potrei fingere di essere, chi potrebbe vagare da solo in queste terre:

un menestrello? impossibile, non conosco niente di queste lande.

Un mercante?, possibile ma dovrei fingere di esser stato derubato della mia mercanzia.

Oppure un mercenario che vaga alla ricerca di qualche soldo?.

L'idea del mercenario mi attira, visto che essendoci cosi tante bandiere non dev'essere infrequente che un soldato passi da uno schieramento all'altro, Come sul mare della luna. Bene ho deciso.

Concentrandosi su di un'immagine mentale di uno dei molti mercenari che lavoravano al servizio della rete nera, Thorn sfrutta la magia del proprio equipaggiamento per cambiare il proprio aspetto.

Crea cosi l'illusione di un uomo sulla trentina, ben abbronzato e massiccio, col viso squadrato dagli occhi azzurri. Cambia il colore alla propria armatura passando dal lugubre nero ad un normale acciaio nascondendo il simbolo della sua fede, il Sole Nero.

Estrae la catena chiodata dalla sua borsa avvolgendosela alla vita mente mette, sempre nella borsa, la sua spada lunga, simbolo anch'essa della sua fede ed utilizzata in molti sacrifici.

Soddisfatto del travestimento decide, prima di avventurarsi verso il forte più vicino di sentire se il suo legame con la propria divinità fosse sempre ben saldo, chiedendogli un piccolo segno.

Thron estrae cosi dalla sua borsa dell'incenso ed un piccolo monile fatto a forma di teschio. Acceso l'incenso ed utilizzando il sasso sporgente come un altare improvvisato ci poggia sopra gli oggetti mentre si perde in odi alla potenza e sapere della sua amata divinità.

Dopo aver passato una decina di minuti prostato, si alza chiedendo:

"Chi rappresenta la peggiore minaccia alla mia persona e alla missione affidatemi nel luogo in cui mi sto recando?"

per poi rompere sotto il il proprio pugno guantato la sua offerta.

@DM

Spoiler:  

uso l'hat of disguise per assumere l'aspetto descritto.

poi lancio l'incantesimo Divination ponendo la domanda scritta sopra

[Elayne]

@ Thorn

La magia avvolge i tuoi sensi, mentre ti apri ai segni che vorrà ben darti la tua divinità, socchiudendo gli occhi.

Come risposta, ottieni una domanda enigmatica...

"Chi è il peggiore nemico dell'Alce che si addentra in terre sconosciute, forte della sua possanza fisica ?

è il baratro che si aprirà ai suoi piedi ?

è l'orda di lupi che la sfiancherà, ineluttabilmente, per poi cibarsi della sua carne ?

O è altro ancora ?"

[Hungryghoul]

"Grazie! o Sole oscuro"

Thorn si rialza, spazzando via la sporcizia rimasta sulla ginocchia dopo essersi genuflesso.

Poi rimurginando tra sè le parole come al solito enigmatiche della sua caotica divinità si accinge a percorrere la distanza che lo separa dal villaggio più vicino.

*E' bello sapere che avrò cosi tanti nemici. mi sembra di essere a casa.*

Con uno strano sogghigno Thorn per prima cosa raggiunge la strada e poi la segue come farebbe un qualsiasi viaggiatore.

[Elayne]

@ Thorn

Prosegui il tuo viaggio, dirigendoti verso Nord.

Sei attento, e cerchi, osservando, di scorgere maggiori dettagli sul posto in cui ti trovi.

Dopo quasi un ora di viaggio, ti stai avvicinando ad un villaggio.

Non sarà molto grande.

Al massimo qualche centinaia di persone.

C'è una bozza di baricata di legno, ma è più distrutta che in piedi.

Vedi un pò di contadini arrare la terra, anche se i loro terreni sono pochi, malgrado la superficie circostante.

C'è miseria, non c'è che dire.

Poi i contadini corrono via, verso le loro case.

Poco tempo dopo, capisci.

Da dietro il villaggio, maqari nascosto dalla visuale, appaiono una ventina di cavalieri armati, con un stendardo verde con un animale stilizzato rosso sopra, che galoppa verso la strada principale, dove sei tu.

Sono ancora ad 1 chilometro, e vedi l'intersezione, più avanti. Non ci sei ancora arrivato.

Potresti nasconderti dietro una collina, ne avresti il tempo, nel caso loro venissero dalle tue parti.

@ Adam

Sofka ti sorride.

"Siamo qui da poco tempo, Barone.

Ma hai probabilmente ragione."

Rimane pensierosa, per un attimo.

"Fuoco!!!"

L'ordine di battaglia di un comandante al suo plotone di arcieri distoglie la vostra attenzione.

Gli arcieri di Falkovnia sono pochi. Almeno a confronto della fanteria.

Sono precisi, non c'è dubbio, e ben addestrati.

Il loro armamento è spesso fatto di un armatura media, come la cotta di maglia, e hanno tutti anche una spada corta sul fianco.

"Mi sono stancata, dice la sacerdotessa.

E un buon comandante a volte non ha tutte le carte in tavola.

Per oggi hai visto abbastanza, ed è tempo di vedere le tue capacità di comando."

La vedi attirare l'attenzione di un comandante di plotone, che arriva rapidamente da lei.

"L'esercitazione continuerà solo per la Terza Legione, annuncia Sofka. Raduna gli altri uomini al campo di battaglia."

Ti fa cenno di seguirti, mentre vi spostate verso sud-est, una zona erbosa e leggermente collinosa.

[Randall]

Adam sorride, sente un piccolo fremito corrergli lungo la schiena, un sapore

metallico in bocca, una nuova sfida si avvicina, contrae le mani in modo un pò

spasmodico, si morde la lingua e così si calma, la mente fredda inizia a calcolare il

tipo di terreno e le possibili variabile, non parla osserva solo, i propri sensi all'erta

come un animale che deve pianificare la prossima caccia per sfamarsi.

[Elayne]

@ Adam

Le truppe che si muovono, a seguirvi, saranno all'incirca un paio di migliaia.

Il tuo sguardo si sposta da loro alla vostra possibile meta.

Quando tutt'ad un tratto vedi il terreno cambiare, davanti a te.

C'è una linea di fortificazioni, fatte di pali conficati nel terreno, che si sta creando, dal nulla.

Alcune colline stanno anche scomparendo nel terreno stesso, rendendolo più pianeggiante.

Tutto sta cambiando.

[Randall]

Il passo sicuro di adam rallenta leggermente, quasi perplesso, non si aspettava una simile "Scacchiera", il sorriso che si dipinge sul suo volto segnato sembra quasi la parodia di un ghigno e pensando a voce alta

"Non dovevo aspettarmi di meno da voi..."

Il suo sguardo si fà avida cercando con lo sguardo la posizione tattica migliore sia per una sortita che per una difesa ferrea, lascia che i suoi occhi spazzino per il campo in attesa dell'alt di Sofka

[Elayne]

@ Adam

Il terreno continua a mutare, davanti ai tuoi occhi, mentre segui Sofka.

Noti, poi, 3 persone più avanti, in mezzo al terreno. Una di essere sembra essere la Regina, mentre le altre due sono probabilmente sacerdoti, visto la loro pesante corazza ma i loro gesti inequivocabili, che richiamano a se energie divine.

Sono loro la fonte del mutamento del terreno. Anche se alcuni mutamenti sono chiaramente semplici inganni visuali. Illusioni.

Il campo di battaglia sarà … interessante.

C’è anche un piccolo forte, alcuni boschi, e varie alture.

Dietro di te, le truppe al vostro seguito si dividono in due. Una parte vi segue, mentre l’altra si ferma, fuori dal limite del campo di battaglia.

Arrivate, dopo qualche minuto, al centro.

La Regina vi accoglie, con il suo seguito.

“Eccoci, finalmente, Barone.

Questa battaglia fa parte delle famose battaglie inneggianti alla gloria di Eraistos, anche se i Falkovniani non ne furono testimoni.

Una dura, ed apparente disperata, battaglia, si trasformò in successo eclatante per i difensori.

Vedremo la sua intraprendenza, e il suo genio militare, in questa ricostruzione.”

La Regina comincia a darti indicazioni sulla natura del campo di battaglia, spiegandoti cos’è reale, e cosa non lo è (ma da considerare tale). Non che non si noti: in linea generale, il limitare del campo è tutto illusorio.

Spoiler:  

(vedi mappa)

“In questa battaglia, lei prenderà il comando dell’esercito che difese il forte e le terre circostanti, contro l’invasore.

Il rapporto di forze, in termini numerici, è sfavorevole: il nemico dispone del doppio delle truppe, in termini numerici.

In termini qualitativi e di tipologia, le due armate si equivalgono. Per questo, disporrà di 2 volte meno Falkovniani che il comandante che dovrà sconfiggerla.

Non avrà nemmeno una migliore conoscenza del terreno. Quando la battaglia scoppiò, era tra contee vicine, ed entrambi i generali conoscevano bene il luogo.

Avrà però a sua disposizione il tempo necessario per disporre, a suo piacimento, tutte le truppe in suo possesso.

Lo scopo del nemico è la presa del Forte.

Buona fortuna, lascio Sofka spiegarvi i dettagli, e rispondere alle vostre domande.”

Spiegazioni OT:

Spoiler:  

Le truppe a disposizione:

100 picchieri pesanti (piastre, picca, spada lunga)

100 Senith (spada lunga, mazza, piastra, scudo)

100 Arcieri (spada corta, maglia di ferro, arco lungo)

200 fanteria media (maglia di ferro, spada lunga, scudo)

200 fanteria pesante (piastra, spada lunga, scudo, spada corta)

Disponi inoltre di un accampamento.

Questo include tende, materiale (legno) per fortificazioni/trappole anti-fanteria, stendardi, ecc.

Il forte è su una collina, che ne aiuta la difesa. Non è molto grande, e difende al suo interno 300 abitanti (paesani, boscaioli, ecc.)

Può contenere fino a 1000 persone (se si includono i sotterranei), anche se sulle mura e torri non più di 250 soldati possono soggiornare.

Le porte del forte sono sul lato nord.

La tenuta del forte ad un assedio è variabile, ma non è ottimale per una difesa a 360°.

Se attaccato da tutti i fronti, resisterà 1 minuto per ogni soldato sugli spalti, 2 minuti per soldato se attaccato da solo 3 lati, 3 minuti per soldato se attaccato da solo 2 lati, e 5 minuti per soldato se attaccato da 1 solo lato.

Ad ovest, un ampia foresta.

Ad est, un precipizio che da sul mare, alto 50 metri.

Più a nord del Forte, un altura. Laddove non c’è la salita (“S”) si considera l’altezza di 30 metri circa, e non scalabile (è in tutto e per tutto verticale e roccioso)

[Hungryghoul]

*Una ventina di cavalieri, sarei tentato di presentarmi ad essi, il problema è che nel caso si metta male uno di loro potrebbe facilmente sfuggirmi a cavallo. Credo sia meglio ottenere alcune informazioni al villaggio prima, e data la loro miseria non sarà difficile*

Pensando rapidamente ciò Thorn si muove per nascondersi dietro la collina e lasciar passare il gruppo di cavalieri.

*Che tu sia dannato numerose volte Demone, chissa come ti stai divertendo adesso mentre cerco di capire come funzionano le cose qui. Chissa dove diavolo sono, non credo di aver mai visto in vita mia quel stendardo.*

Pensando ciò, Thorn lascia passare un pò di tempo stringendo gli anelli della sua catena nervosamente. Aspetta, quasi sperando di esser scoperto per far scorrere un pò del loro sangue, che i cavalieri passino oltre il suo nascondiglio nel caso transitino nelle sue vicinanze.

Poi quando crede che sia sicuro ne esce per cercare di capire dove si sono diretti, tenendo in mente la direzione da cui sono arrivati.

[Elayne]

@ Thorn

I cavalieri seguono la strada verso nord, e cioè, nell'opposta direzione.

Li osservi allontanarsi, e scomparire, dopo un chilometro circa, dietro le colline.

Soddisfatto, continui sulla strada, e ti dirigi verso il villaggio.

(...)

Al tuo avvicinarsi, i contadini nei dintorni ti degnano a malapena di uno sguardo, il tuo travestimento sembra avere effetto.

Stai arrivando alle prime case, e ovvunque si pone il tuo sguardo, vedi la miseria.

Non solo materiale, ma nell'anima, di queste persone.

Sorridi interiormente.

Questo è un posto senza dio.

Un posto dove la gente comune serve di strumento ai più forti.

Un posto ideale, per te.

[Randall]

Il suo sguardo inizio a vagliare delle ipotetiche linee di difesa che gli

permettessero di ridurre la differenza numerica, foresta altura, mare, forte, e solo

truppe appiedate....

"Quanto tempo ho a disposizione per valutare le truppe prima che arrivino i

nemici? "

Un'idea si stava profilando nella mente

"Gli schieramenti hanno a disposizione degli incantatori o macchine

d'assedio?"

Man mano che parlava elaborava una possibile strategia e scartava tutte le

possibilità che gli parevano illogiche.

[Elayne]

@ Adam

Sofka scrolla le spalle.

"Hai tutto il tempo che ti pare.

Nella storia, il Generale ebbe quasi una giornata intera.

Chiaramente però ti sarei grato di essere più rapido."

Sorride.

"E no, gli schieramenti sono identici. Solo che il nemico ha due volte più truppe di te.

Nella storia non c'era differenza sostanziale tra i schieramenti, se non il numero, e fu una vittoria puramente militare, senza magia o particolari mezzi d'assedio.

Questo è però calcolato nei tempi d'assalto al forte."

[Hungryghoul]

*Ottimo, sembra che questo posto sia già pronto a ricevere l'unico verbo del sole nero. Potrebbe essere una piccola base di partenza. Grazie a te Cyric!*

Cercando l'edificio meno in rovina del villaggio Thorn si dirige verso di esso, in modo da poter fare un primo contatto con la plebaglia.

[Randall]

Bene vediamo di capire bene le mie possibilità....

"Se non calcolo male le distanze il forte si trova più o meno a duecento metri dalla foresta, dall'altura e dallo strapiombo del mare, di certo non è proprizio rinchiudere tutti nel forte e sperare che soppravvivano per un lasso di tempo variabile, no non mi sembra l'idea giusta...."

Quasi parlando fra sè e se inizia a valutare lu sue truppe e le sue risorse, di certo tutte le risorse andavano impiegate al massimo.

"Penso di potervi accontentare per tempo, una mezza giornata dovrebbe essere sufficiente ai miei preparativi..."

"...a proposito di quante uscite dispone il forte e su quali lati?"

[Elayne]

@ Adam

"Il forte ha una sola entrata, che è a Nord, come detto precedentemente.

In realtà esistevano, storicamente, un lungo cunicolo sotteraneo per permettere un uscità segreta, ma questa non entrerà in gioco per il combattimento. è come se non ci fosse."

@ Thorn

Prosegui la tua ispezione del villaggio.

L'edificio che sembra in migliore stato sembra essere un grosso deposito.

L'unico edificio di pietra, e noti davanti alcuni cittadini armati di picca e falce, utensili di agricoltura, quindi, a difesa.

Divertente.

[Hungryghoul]

Con quello che sul volto di un'altra persona sarebbe apparso come un sorriso, ma sul volto di Thorn sembrava più un leggero ghigno, si avvicino per farsi vedere e sentire dalla guardie improvvisate.

*Spero che comprendano il comune, non ho certo voglia di imparare un'altro inutile idoma*

Con le braccia conserte sul petto inizia a parlare, cercando di carpire le reazioni dei contadini dinnanzi a se.

"Salve Villici, giungo adesso da un lungo viaggio e vorrei sapere con chi devo parlare per ottenere un pò di cibo e di riposo."

mentre dice ciò fa tintillare significavimente il borsello dove tiene gli spiccioli

"Ma ditemi come si chiama questo posto, dato che non sono uso a queste contrade"

@Dm

Spoiler:  

Quando sono mascherato grazie al "hat of disguise", cerco di stare ben attento a non farmi toccare da nessuno in modo da limitare al minimo le iterazioni con il mio "travestimento"

[Elayne]

@ Thorn

C'è un attimo di sgomento sulla faccia del villico alla tua sinistra, mentre l'altro sembra perso nei suoi pensieri.

Poi lo stupore sempre in viso, ti risponde, con un tono piuttosto disilluso.

"Sei uno straniero...

Hai scelto un brutto posto.

Questa terra è dimenticata da Dio...

- ed è meglio cosi! lo interrompre brevemente l'altro.

- comunque sia, siamo al villaggio di Hoedthe."

Sembra pronunciare a fatica il nome.

"Se vuoi qualcosa da mangiare, dovrai chiedere il permesso al borgomastro."

Guarda disincantato la tua borsa di monete

[Hungryghoul]

*Infedeli senza Dio, io chiedere permesso!. Mi sa che mi divertiro alquanto. Strano che non sia interassato all'oro però*

Senza mutare nemmeno per un istante l'espressione cordiale che aveva sul volto, Thorn prosegue nel dialogo.

"Villaggio di Hoedthe, che strano nome. Sai per caso da cosa deviva? E dove posso trovare questo Borgomastro?"

[Randall]

*Perfetto, adesso iniziamo a capire quanto posso osare e raduniamo i comandanti dei vari plotoni mentre approfittero dei manovali per costruire un pò di trappole*

Adam cerca con lo sguardo un porta ordini, individuatolo lo chiama con un gesto

"fai radunare subito al forte tutti i comandanti dei plotoni io raggiungerò subito il forte"

Non attende la conferma del ragazzo ma voltandosi in direzione di Sofka

"Mio generale mi fà compagnia in questa passeggiata?"

Un sorriso si increspa sulle labbra e con un certo fremito inizia a dirigersi verso il forte che lui dovrà difendere