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Inviata

lancio questo topic in riguardo a ogni tipo di gioco di ruolo! vi chiedo di guardarvi allo specchio e di rispondere a queste domande;

1- vi sentire ruolisti o regoliti?

2- è meglio essere ruolisti o regolisti?

piccola precisazione

regolista = colui che crede che il meglio del gioco di ruolo viene fuori quando si rispettano le regole alla perfezione

ruolista = colui che punta molto sulla recitazione e sull'interpretazione del personaggio trascurando, modificando e/o creando regole


Inviato

Beh oddio ...... bella domanda, per quanto mi riguarda dipende dall situzione, solitamente sono regolista, ci tengo che le regole vengno rispettate e tendo a rispettarle. A volte pero' capita che mi invento alcune cose come ad esempio in una delle ultima sessioni volevo ( essendo barbaro e avendo il talento spezzare migliorato ) squartare gli arti dei miei avversari ... ok il talento vale solo per le armi ... pero' quando il master non ti fa incontrare mostri con armi poer 4 sessioni ti vien voglia di spaccare qualcosa .... al che ho provato a immedesimarmi del personaggio ... diamine sono un mezzorco incaxxato nero !!!!! potro' strappare qualch braccio a suon di spadate? il master pero' rifiuta perche il telento dice che si possono spezzare solo le armi ... ecco che regolista e ruolista si trovano in disaccodro :P

  • Amministratore
Inviato

Dipende dal gioco ;-)

Comunque, restando in D&D, assolutamente regolista. Con una precisazione: le regole si possono modificare o adattare per fare delle cose, a patto che:

- tutti siano d'accordo

- si rimanga coerenti con la decisione da lì in poi

- abbiano senso.

Inviato

Comunque, restando in D&D, assolutamente regolista. Con una precisazione: le regole si possono modificare o adattare per fare delle cose.

D'accordissimo.

Per quanto mi riguarda in D&D in ordine di "importanza", partendo dal basso, ci sono:

i pg

il dm

le regole

i giocatori

Se il master vuole cambiare qualche regola, può farlo, sempre che informi i giocatori e che la modifica sia sensata, entro i limiti di D&D. E che la maggioranza dei giocatori sia d'accordo.

Inviato

Nessuno dei due. Così come nessuno dei due è "meglio".

Queste discussioni sono come i pantaloni a zampa... dopo un tot di tempo ritornano di moda... ;-)

  • Mi piace 1
Inviato

Ma..... penso di essere un mix di entrambi. Generalmente non mi piace modificare le regole, però ogni tanto lo faccio:sopratutto per realismo.

:bye::bye::bye:

Inviato

Regolista al 100%, con una precisazione

Le regole si possono modificare, con il consenso del gruppo... una volta modificate vanno rispettate al 100% e se non ci piacciono si modificano ancora

L'importante è che tutti i partecipanti sappiano a cosa si va incontro quando si vede una scena

Esempio

Esce un tentacolo dal terreno e afferra un personaggio. Conoscendo le regole so che per liberarsi da una presa c'è bisogno di effettuare una prova di lotta, quindi lancio "ingrandire persone" sul mio compagno, concedendogli quindi +2 in forza e una taglia in più, per un totale di +5 alla prova di lotta. Il DM non può in questa situazione cambiare le regole sulla lotta e decidere che questa creatura ha un bonus di +20 alla prova di lotta pur avendo BAB +1, forza 12 e taglia media... poichè io avrei sprecato totalmente un incantesimo solo per aver giocato secondo le regole

Quindi cambiare le regole va benissimo... se tutti lo sanno con il DOVUTO anticipo

Inviato

Il Ruolista è ROCK...Il regolista è....LENTO:-D

ahahaha.....QUOTO!...

le regole sono fondamentali...

ma è bello a volte fare di testa propria e crearne di nuove o piu varie..

e soprattutto cambiarle quando certe situazioni vanno contro ogni logica(e capita...soprattutto quando si prende in considerazione la mole di regole e supplementi di 40 manuali diversi!):-D

Inviato

Ruolista.

Essere regolisti implica che si giochi principalmente per affrontare e superare sfide, sviluppando la parte agonistica del gioco.

Io non uso il GdR come telaio per sfide ma come teatro per storie. E le storie necessitano di regole flessibili.

Quindi dico ruolista. Ma vorrei precisare: è rarissimo che crei o modifichi nuove regole in modo fisso (home rules)...semplicemente tendo ad usare quelle ufficiali ma non le reputo vincolanti.

Inviato

Ruolista.

Essere regolisti implica che si giochi principalmente per affrontare e superare sfide, sviluppando la parte agonistica del gioco.

Io non uso il GdR come telaio per sfide ma come teatro per storie. E le storie necessitano di regole flessibili.

Quindi dico ruolista. Ma vorrei precisare: è rarisimo che crei o modifichi nuove regole in modo fisso (home rules)...semplicemente tendo ad usare quelle ufficiali ma non le reputo vincolanti.

Io sono un regolista convinto... e al mio tavolo reputo ci sia un gioco di ruolo di altissimo livello. Perchè "ruoleggiare" e "seguire le regole" non sono in antitesi, ma in simbiosi

L'utilizzo di un presciso schema di regole aiuta e non impedisce un buon GdR

Quando si pensa che le regole "impediscono il gdr" vuol dire che si sta usando una regola impropriamente (come a mio avviso nella discussione sul "muoversi silenziosamente"

Inviato

Io sono una Ruolista,

al mio tavolo conta principalmente la resa del personaggio On-Game a livello di interazione e di esplicazione delle sue azioni...se un PG mi dice "come azione di round completo faccio questo blabla" non mi piace e glielo facico sapre preferisco sentirmi dire "cavalcando con il sole etc... e poi è un'azione di round completo"

ovviamente questo non significa che le regole debbano essere dimenticate o distrote per puro PPing.

Come ha detto nel post precdente DM_always_DM:

_________________________________________________________________

"ruoleggiare" e "seguire le regole" non sono in antitesi, ma in simbiosi

L'utilizzo di un presciso schema di regole aiuta e non impedisce un buon GdR

Quando si pensa che le regole "impediscono il gdr" vuol dire che si sta usando una regola impropriamente

_________________________________________________________________

e a quel punto le cose sono due o sbagli tu come PG/DM o è sbagliata la regola per quella situazione...ma fai presto fai una HR e da quel momento la rispetti^^

Inviato

Io sono un regolista convinto... e al mio tavolo reputo ci sia un gioco di ruolo di altissimo livello. Perchè "ruoleggiare" e "seguire le regole" non sono in antitesi, ma in simbiosi

L'utilizzo di un presciso schema di regole aiuta e non impedisce un buon GdR

Quando si pensa che le regole "impediscono il gdr" vuol dire che si sta usando una regola impropriamente (come a mio avviso nella discussione sul "muoversi silenziosamente"

Certo.

Regole è ruolo non si escludono a vicenda...possono benissimo andare di pari passo ed è possibile giocare rispettando le regole alla lettera e contemporaneamente ruolare ad "alti livelli"...sono d'accordo.

"possono"...:-)

Inviato

Certo.

Regole è ruolo non si escludono a vicenda...possono benissimo andare di pari passo ed è possibile giocare rispettando le regole alla lettera e contemporaneamente ruolare ad "alti livelli"...sono d'accordo.

"possono"...:-)

Sta ai giocatori e al master decidere per cosa si sono incontrati.

Senza giudicare nessuno (ognuno ha diritto di giocare come gli pare e di divertirsi!!!), se ci si incontra con lo scopo principale di "scrivere una storia", nessun giocatore cercherà di "forzare" una regola in una direzione impropria... perchè ci sono persone che, possedendo un'ottima dialettica e una logica molto acuta, riescono a volte anche a "leggere" le regole in modo "vantaggioso"... in quel caso, pur essendo un regolista convinto, credo ci sia un errore

Se invece ci si incontra per giocare ognuno il personaggio più power possibile... allora va bene anche "plasmare" le regole, piegandole a proprio vantaggio.... se si è capaci... visto che per farlo bisogna conoscerle VERAMENTE bene

Nessuna delle due cose è sbagliata in se... io preferisco la prima... e nel nostro gruppo è così... si seguono le regole ALLA LETTERA (per regole intendo sia quelle scritte che quelle aggiunte/modificate da noi... l'importante è che nessuna regola cambi DURANTE il gioco) e si gioca di ruolo ad ottimi livelli (non sempre... ogni tanto scadiamo nel ridicolo... ma le risate son parte anch'esse della serata no?)

Quindi non esiste "dicotomia" tra "giocare di ruolo" e "seguire le regole"... per questo reputo la domanda del post impropria e fuorviante.

Esiste una dicotomia tra stili di gioco... che non è tra "giocare di ruolo" e "seguire le regole" ma tra "powerare a più non posso" o meno.

Sottolineo che si può "giocare di ruolo" ad altissimi livelli anche powerando di brutto... e anche seguire le regole.

Essere regolisti, non impedisce un buon GdR, non impedisce di powerare, non impedisce nulla... è una caratteristica che può stare benissimo con tutti i tipi di GdR

Ricordando che io non credo ci sia nulla di male a "powerare a più non posso", solo che non mi piace

Inviato

lancio questo topic in riguardo a ogni tipo di gioco di ruolo! vi chiedo di guardarvi allo specchio e di rispondere a queste domande;

1- vi sentire ruolisti o regoliti?

2- è meglio essere ruolisti o regolisti?

1 - mi sento sia un ruolista che un regolista, senza eccessi.

2 - il fatto è che, come è già stato fatto notare, in D&D la "perfezione" (e prendetela con le virgolette che già circondano la parola) è un'unificazione armonica di regole e ruolo; se volete, conoscere talmente bene le regole da giocarle fluidamente senza interrompere il gioco per andare a cercare particolari o simili.

Un esempio è il Barbaro che dice: "Guardo fisso il mio nemico, gonfio i muscoli, sento i miei denti stridere l'uno con l'altro e mi abbandono alla furia, mettendo tutta la forza nel mio colpo! Vado in Ira e uso Attacco Poderoso al massimo!"

Oppure il Duskblade che dice: "Con agilità corro verso di lui, recitando nel contempo le parole del mio incantesimo; lo faccio fluire attraverso la mia arma, sentendo l'energia elettrica sprigionarsi dalla lama! Uso stretta folgorante, arcane channelling e provo a colpire!"

Cosa che invece non bisogna *MAI* fare (secondo me) è sfruttare le proprie conoscenze regolistiche per sapere cose che il proprio personaggio NON potrebbe sapere. Se un Barbaro incontra uno scheletro con un vestito elegante, per lui sarà semplicemente quello (finché il Lich non gli scaglierà contro un fulmine magico, e la prossima volta ci starà attento); il giocatore potrebbe sapere di cosa si tratta, ma se gioca bene farà agire il suo Barbaro "naturalmente".

Inviato

Sta ai giocatori e al master decidere per cosa si sono incontrati.

Senza giudicare nessuno (ognuno ha diritto di giocare come gli pare e di divertirsi!!!), se ci si incontra con lo scopo principale di "scrivere una storia", nessun giocatore cercherà di "forzare" una regola in una direzione impropria... perchè ci sono persone che, possedendo un'ottima dialettica e una logica molto acuta, riescono a volte anche a "leggere" le regole in modo "vantaggioso"... in quel caso, pur essendo un regolista convinto, credo ci sia un errore

Se invece ci si incontra per giocare ognuno il personaggio più power possibile... allora va bene anche "plasmare" le regole, piegandole a proprio vantaggio.... se si è capaci... visto che per farlo bisogna conoscerle VERAMENTE bene

Nessuna delle due cose è sbagliata in se... io preferisco la prima... e nel nostro gruppo è così... si seguono le regole ALLA LETTERA (per regole intendo sia quelle scritte che quelle aggiunte/modificate da noi... l'importante è che nessuna regola cambi DURANTE il gioco) e si gioca di ruolo ad ottimi livelli (non sempre... ogni tanto scadiamo nel ridicolo... ma le risate son parte anch'esse della serata no?)

Quindi non esiste "dicotomia" tra "giocare di ruolo" e "seguire le regole"... per questo reputo la domanda del post impropria e fuorviante.

Esiste una dicotomia tra stili di gioco... che non è tra "giocare di ruolo" e "seguire le regole" ma tra "powerare a più non posso" o meno.

Sottolineo che si può "giocare di ruolo" ad altissimi livelli anche powerando di brutto... e anche seguire le regole.

Essere regolisti, non impedisce un buon GdR, non impedisce di powerare, non impedisce nulla... è una caratteristica che può stare benissimo con tutti i tipi di GdR

Ricordando che io non credo ci sia nulla di male a "powerare a più non posso", solo che non mi piace

Concordo anche in questo caso su molte cose. Abbiamo una visione coincidente su molti punti...

In effetti, secondo me, la dicotomia non è tra "regole" e "ruolo" ma semmai sui diversi stili che riflettono i gusti dei giocanti: sfida, interpretazione, narrazione ecc...seguire le regole alla lettera e giocare molto di ruolo sono degli elementi che possono caratterizzare o meno i vari stili.

Continuo però a credere che seguire le regole alla lettera sia funzionale maggiormente al concetto/stile della "sfida" piuttosto che a quello della "storia"...proprio per motivi di pura finalità...ed anche per i rischi che comporta un eventuale eccesso di regolismo.

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