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Inviata

Era da un'pò troppo tempo che mi andava bene e facevo il giocatore in due gruppi diversi...

...ora è estremamente probabile che non manchi molto tempo a quando dovrò fare master di entrambi i gruppi ^^.

Come si dice, o tutto...

...o niente! :D

Pensavo di iniziare da entrambe le parti la stessa campagna, giusto per non impazzire troppo;e pensavo di usare l'ambientazione di "Dragonlance" a cui ad esser sincero non ho mai giocato prima. Ho quasi terminato di leggere "Le cronache" (sono quasi all'epilogo ^^), avevo già letto in passato "La saga dei gemelli" ed ho comprato il manuale base dell'ambientazione, manca solo da recuperare il manuale "La guerra delle lance".

Terminata l'introduzione, passo a quella che è la mia domanda vera e propria...

...pensavo di ambientare la campagna nella guerra delle lance, in modo che i PG possano effettivamente avere la possibilità di entrare in contatto con i protagonisti delle cronache, magari aiutandoli ricoprendo qualche ruolo non menzionato, ma verosimile al libro.

Ora chiedo a voi qualche spunto per iniziare a strutturare una campagna/avventura con tratti anche investigativi, che possa esser correlata alle cronache.

Appena nella mia mente si abbozza l'idea di qualcosa che non sia troppo vago ve lo faccio sapere, magari qui ci si può ricamare poi sopra ^^


Inviato

mmmm stavo pensando a qualcosa di più complicato.

Diciamo che i PG vengano assoldati da un intrepido commerciante la cui insolita destinazione commerciale è Tarsis (ora non ricordo se era questo il nome, quella città porto di mare ma senza il mare, dove Sturm e Alhanna si son incontrati! ;P).

Qui i PG potrebbero avere a che fare con:

*un intrigo politico voto a mettere al vertice del potere della città un esponente corrotto che ha avuto contatti con dei draconici, in modo che la città non opponga resistenza alla successiva avanzata delle armate dei draghi.

*l'incarico di un lord locale di tener lontani dalle biblioteche i cavalieri Derreck e socio, che al momento stavano cercando informazioni riguardanti i globi dei draghi. (il lord locale potrebbe essere il corrotto di cui sopra).

...ci sto ancora rimuginando in cerca di altre situazioni e sviluppi...

Inviato

Ricorda che in quel periodo non possono esserci chierici... e neanche stregoni...

Secondo me potresti appunto sfruttare questa cosa per rendere ancora più interessante la tua idea: mentre tengono lontani Derek e i suoi cavalieri dalle biblioteche, entrano in contatto con il bibliotecario... che potrebbe essere proprio un chierico perduto di Gilean...

In questo modo i PG si rendono conto dei poteri straordinari di quest'uomo e potrebbero avere una rivelazione... il bibliotecario potrebbe anche non essere del tutto consapevole del suo potere, una sorta di doppia personalità bibliotecario-chierico... e qui toccherebbe ai PG scegliere da che lato stare...

Inviato

(L'avventura avrà inizio tra il primo e il secondo libro delle Cronache)

1) Il gruppo già consolidato, sta riposando in una cittadina del sud, dopo aver terminato una missione che

li ha tenuti fuori in mare per un'pò. In linea di massima i PG sanno della guerra al nord come qualcosa di nebuloso,

non ne hanno notizie dirette o particolari testimonianze.

Qui entra in contatto con "Loreth", un umano che dice di essere un mercante. Loreth proporrà al gruppo un

lavoro: scortarlo fino alla città di Tarsis dove deve incontrarsi con "Gherreth Boviderman", signorotto

locale della città. Le merci che Loreth intende vendergli sono alcuni quadri di uno sconosciuto artista

mezz'elfo.

Nella città di Tarsis:

Riguardo i cavalieri:

* "Dereck" e il gruppo di cavalieri arrivano alla città di Tarsis dove desiderano compiere le loro indagini

nelle biblioteche riguardo ai globi dei draghi. L'accoglienza però non è delle più ospitali, e molta della

gente li insulta serbando rancore, per il ruolo avuto dai cavalieri di Solamnia durante il Cataclisma. Per

non suscitare troppa attenzione, i cavalieri decidono di coprire le loro effigi con delle lunghe vesti da

frate, fintanto che conducono le loro ricerche.

Riguardo i draconici:

* "Gnagrack" è un draconico, il cui compito è quello di infiltarsi nella scena politica della città. Per fare

questo, il suo piano è quello di entrare nelle grazie di un uomo politico compiendo per lui alcuni favori che

gli facciano acquisire potere, in modo poi da poter aver una forte influenza sullo stesso e poter quindi

perseguire i piani della Regina delle Tenebre. Tale politico è "Gherreth Boviderman".

* Gnagrack si presenta a Gherreth come sacerdote di uno dei nuovi culti che proliferano in questi anni, che

venera "Khitasis" (anagramma di "Takhisis") la cui effige è una testa di drago. Assieme a lui vi sono altri

draconici sempre travestiti da sacerdoti di questa nuova divinità.

* Gnagrack parlando al signorotto locale, gli illustra di come ogni culto abbia bisogno di esser appoggiato

dal potere temporale oltrechè da quello spirituale, perchè possa effettivamente aver successo. A questo

proposito, il draconico illustrando come la sua divinità abbia più interesse al fine piuttosto che ai mezzi,

gli spiega come con il suo appoggio, possa ad aspirare a diventare ancora più potente politicamente.

Riguardo il signorotto locale "Gherreth Boviderman":

* Gherreth Boviderman è figlio di una famiglia di mercanti da parecchie generazioni. Gran parte del suo

patrimonio è infatti dovuta ad antichi commerci, ma Gherreth non è abile come i suoi avi quanto mercante,

infatti non possiamo dire che abbia accresciuto l'eredità di famiglia, anzi...

* Gherreth inoltre ha una vera passione per le opere d'arte, è magnate di alcuni artisti e possiede una vera

e propria galleria d'arte privata.

Riguardo l'accordo tra Gherreth e Gnagrack il draconico:

* Visto che Gherreth sà della non propria solida situazione economica, visto che vede progressivamente

diminuire la liquidità del proprio patrimonio, decide di accettare il patto con "Gnagrack", convinto che la

vita politica possa essere la giusta soluzione.

* Per dimostrarsi un valido alleato Gnagrack non fa passare molto tempo prima di mettersi al lavoro,

assasinando "Lord Evingard" nemico politico di "Gherreth".

* Le spie di Gherreth, vengono a conoscienza che vi sono dei Cavalieri di Solamnia che stanno "frugando" le

biblioteche della città. Gherreth è sicuro che questo non sia un evento casuale, e decide di prevenire i

danni che essi potrebbero arrecare, impedendo loro di accedere a tali informazioni. Per fare ciò si serve di

Gherreth, gli illustra di come vi siano dei cavalieri di Solamnia nella città, e facendo leva sul comune

rancore della popolazione verso di loro, lo incarica di occuparsi della faccenda.

Eventi riguardanti all'arrivo dei PG in città:

* Loreth il mercante, si fa scortare dai PG sino all'abitazione di Gherreth. Qui Loreth verrà ospitato dal

signorotto locale, in modo che possano discutere dei loro affari con tranquillità. Nel frattempo ai PG verrà

consigliata una buona locanda della città dove alloggiare.

* Gherreth, pensa che i PG possano fare al caso suo per liberarsi dei curiosi Cavalieri di Solamnia. Il

giorno dopo il loro arrivo infatti, li manda a chiamare offrendo loro l'incarico di impedire ai cavalieri di

Solamnia l'accesso alle biblioteche.

Se i PG accettano la missione:

* Ad un certo punto delle indagini entrano in contatto con "Alinus", un vecchio bibliotecario. Costui di

carattere estremamente timido e riverenziale, asseconderà i PG nei loro scopi.

* In un incontro tra i PG e Alinus, il bibliotecario verrà come impossessato da un'entità superiore (un

entità divina) che darà un messaggio ai PG. (In questa scena è possibile cha avvenga l'epifania del chierico

del gruppo, che oltrechè ad avere delle informazioni criptiche di quello che sta accadendo, riceverà la

rivelazione dell'esistenza degli antichi dei.)

-> Il messaggio del bibliotecario-impossessato potrebbe essere:

"Troppo bene uguale a troppo male è.

Attenti a voi che camminate nella penombra,

già del nero piatto s'inabissa la forma.

Scegliete con cura i vostri passi che sanciranno,

da quale lato l'ago conduranno."

Il testo fa riferimento in primis alla necessità di equilibrio tra le forze del bene e del male; in seguito annuncia come il piatto della bilancia che rappresenta le forze del male stia prevaricando sul bene, e riferisce ai PG che il loro cammino attualmente "nella penombra" come al fatto che le loro azioni sono guidate da oscuri fili e moventi. In ultimo resposabilizza i PG riguardo le loro scelte.

P.S. Grazie, Airon. La tua idea del bibliotecario mi piace! ;P

Ho buttato giù qualcosa di più concreto di quanto fin'ora pensato. Ho visto che il topic non ha avuto molto

successo, ma spero che ciò non scoraggi le genti, ma anzi le invogli a postare idee e suggerimenti ora che le

cose sono più delineate.

Quello a cui ora sto rimuginando sopra è:

*Cosa ne pensate del messaggio del bibliotecario? E' troppo criptico oppure è ragionevolmente comprensibile?

* Come si è svolto il delitto di Lord Evingard, da parte dei draconici. Evento sul quale i PG è probabile che

indaghino visto anche che tale notizia è sulla bocca di tutti nella città essendo tale omicidio avvenuto da

poco.

* Potrebbero gli indizi dell'omicidio essere volutamente fuorvianti, per far ricadere la colpa sui cavalieri

di Solamnia? (Che astuti questi draconici! ^^)

Ringrazio in anticipo. Ad ogni modo postare le mie idee è un ottimo modo per non perderle su uno tra i tanti

foglietti volanti! ^^

Inviato

Ho una domanda non inerente alla trama ma bensì alle regole dell'ambientazione.

Ambientando l'avventura nella guerra delle lance, dopo l'epifania di Goldmoon, i chierici buoni possono avere come divinità o Mishkal o Paladine. Essendo Paladine non riportato nel manuale dell'ambientazione base, in quanto ha scelto di diventare un mortale, dove potrei trovare i dogmi e i domini a lui associati?

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Ho ancora una domanda per voi...

...il mio problema è nell'insicurezza di come trattare, permettere o meno, alcune tipologie di classi giocando nella "guerra delle lance".

1) Le classi di incantatori arcani, come il bardo ad esempio, devono sottoporsi alla prova dell'alta stregoneria oppure non vengono considerati sullo stesso livello dei maghi?

2) Tutti i maghi dovranno diventare maghi delle vesti rosse, bianche o nero...

...oppure una volta superata la prova possono scegliere un altro percorso di sviluppo?

3) Non sono ammessi incantatori divini spontanei, vero?

Inviato

Ho ancora una domanda per voi...

...il mio problema è nell'insicurezza di come trattare, permettere o meno, alcune tipologie di classi giocando nella "guerra delle lance".

1) Le classi di incantatori arcani, come il bardo ad esempio, devono sottoporsi alla prova dell'alta stregoneria oppure non vengono considerati sullo stesso livello dei maghi?

2) Tutti i maghi dovranno diventare maghi delle vesti rosse, bianche o nero...

...oppure una volta superata la prova possono scegliere un altro percorso di sviluppo?

3) Non sono ammessi incantatori divini spontanei, vero?

allora, andiamo al contrario

3) prima della riscoperta degli dei, ovvero grossomodo alla fine del Crepuscolo d'Autunno, non dovrebbero esistere che pochissimi chierici, per lo più in condizioni particolari (tipo protettori di una comunità isolatissima) e anche malvisti, in genere. I druidi dovrebbero esserci senza troppi problemi. I mistici del manuale dell'ambientazione Dragonlance non esistono ancora. Non saprei dire Anima Prescelta, Sciamano degli Spiriti e quelle robacce lì del Complete Divine...

2) si possono prendere fino a 4 livelli da mago senza eccssivi problemi. Per accedere agli incantesimi di III livello, si deve superare la prova, dopodichè DEVI prendere le vesti Bianche, Nere o Rosse. Non credo sia necessario prenedere la CdP descritta nel manuale, ma di certo entri a far parte delle Vesti del tuo allineamento.

1) questa è la domanda più difficile. Non esistono incantatori spontanei su Dragonlance prima di Palin Majere e il Secondo Cataclisma. In teoria gli stregoni non esistono e i bardi non hanno capacità magiche. Se vuoi inserirli lo stesso, direi che fino ai livelli bassi, diciamo intorno 4/5 per gli stregoni e 8/9 per i bardi (ovvero quando si beccano finalmente i benedetti spell di III livello), direi che non ci sono problemi, superato quel livello di potere il Conclave credo che qualche indagine la farebbe.

Inviato

Era da un'pò troppo tempo che mi andava bene e facevo il giocatore in due gruppi diversi...

...ora è estremamente probabile che non manchi molto tempo a quando dovrò fare master di entrambi i gruppi ^^.

Come si dice, o tutto...

...o niente! Cheesy

Pensavo di iniziare da entrambe le parti la stessa campagna, giusto per non impazzire troppo;e pensavo di usare l'ambientazione di "Dragonlance" a cui ad esser sincero non ho mai giocato prima.

(L'avventura avrà inizio tra il primo e il secondo libro delle Cronache)

1)Il gruppo già consolidato, sta riposando in una cittadina del sud (Pensdale), dopo aver allontanato la minaccia dei goblin dal villaggio infliggeendo loro un duro colpo dal quale non sarà tanto facile riprendersi. In linea di massima i PG sanno della guerra al nord come qualcosa di nebuloso, non ne hanno notizie dirette o particolari testimonianze. Qui entran in contatto con "Loreth", un umano che dice di essere un mercante. Loreth proporrà al gruppo un lavoro: scortarlo fino alla città di Tarsis dove deve incontrarsi con "Gherreth Boviderman", signorotto locale della città. Le merci che Loreth intende vendergli sono alcuni quadri di uno sconosciuto artista mezz'elfo.

Nella città di Tarsis:

Riguardo i cavalieri:

* "Dereck" e il gruppo di cavalieri arrivano alla città di Tarsis dove desiderano compiere le loro indagini nelle biblioteche riguardo ai globi dei draghi. L'accoglienza però non è delle più ospitali, e molta della gente li insulta serbando rancore, per il ruolo avuto dai cavalieri di Solamnia durante il Cataclisma. Per non suscitare troppa attenzione, i cavalieri decidono di coprire le loro effigi con delle lunghe vesti da

frate, fintanto che conducono le loro ricerche.

* "Dereck" e il suo gruppo sono allogiati alla taverna "Al Sol Levante", situata nel borgo est della città. Vista la fama di cui godono si muovono con estrema circospezione.

*Sono arrivati in città almeno 4 giorni prima dei PG e inizialmento dopo aver trovato un discreto alloggio hanno iniziato le loro ricerche.

*Non si muovono mai in gruppo compatto, solitamente girano a coppie di due persone (come i carabinieri Cheesy) per non destare troppi sospetti.

Riguardo i draconici:

* "Gnagrack" è un draconico, il cui compito è quello di infiltarsi nella scena politica della città. Per fare questo, il suo piano è quello di entrare nelle grazie di un uomo politico compiendo per lui alcuni favori che gli facciano acquisire potere, in modo poi da poter aver una forte influenza sullo stesso e poter quindi perseguire i piani della Regina delle Tenebre. Tale politico è "Gherreth Boviderman".

* Gnagrack si presenta a Gherreth come sacerdote di uno dei nuovi culti che proliferano in questi anni, che venera "Khitasis" (anagramma di "Takhisis") la cui effige è una testa di drago. Assieme a lui vi sono altri draconici sempre travestiti da sacerdoti di questa nuova divinità.

* Gnagrack parlando al signorotto locale, gli illustra di come ogni culto abbia bisogno di esser appoggiato dal potere temporale oltrechè da quello spirituale, perchè possa effettivamente aver successo. A questo proposito, il draconico illustrando come la sua divinità abbia più interesse al fine piuttosto che ai mezzi, gli spiega come con il suo appoggio, possa ad aspirare a diventare ancora più potente politicamente.

*Gnagrack è affiancato da quattro sottoposti che pur essendo a lui fedeli, in realtà covano il desiderio di prendere il suo posto. Questi però hanno troppa paura di Gnagrack per ribellarsi a lui.

Riguardo il signorotto locale "Gherreth Boviderman":

* Gherreth Boviderman è figlio di una famiglia di mercanti da parecchie generazioni. Gran parte del suo patrimonio è infatti dovuta ad antichi commerci, ma Gherreth non è abile come i suoi avi quanto mercante, infatti non possiamo dire che abbia accresciuto l'eredità di famiglia, anzi...

* Gherreth inoltre ha una vera passione per le opere d'arte, è magnate di alcuni artisti e possiede una vera e propria galleria d'arte privata.

Riguardo l'accordo tra Gherreth e Gnagrack il draconico:

* Visto che Gherreth sà della non propria solida situazione economica, visto che vede progressivamente diminuire la liquidità del proprio patrimonio, decide di accettare il patto con "Gnagrack", convinto che la vita politica possa essere la giusta soluzione.

* Per dimostrarsi un valido alleato Gnagrack non fa passare molto tempo prima di mettersi al lavoro, assasinando "Lord Evingard" nemico politico di "Gherreth".

* Le spie di Gherreth, vengono a conoscienza che vi sono dei Cavalieri di Solamnia che stanno "frugando" le biblioteche della città. Gherreth è sicuro che questo non sia un evento casuale, e decide di prevenire i danni che essi potrebbero arrecare, impedendo loro di accedere a tali informazioni. Per fare ciò si serve di Gherreth, gli illustra di come vi siano dei cavalieri di Solamnia nella città, e facendo leva sul comune

rancore della popolazione verso di loro, lo incarica di occuparsi della faccenda.

*Gli incontri tra Gherreth e Gnagrack il draconico avvengono in gran segreto, visto anche che Gherreth è timoroso di essere scoperto. Solitamente quando Gnagrack desidera conferire con Gherreth, lascia sulla soglia dell'abitazione di quest'ultimo un sasso rosso di medie dimensioni. Questo è un segnale che indica che quella stessa sera un incontro è fissato presso il bordello "La Gallinella". Come d'accordo verbale, al bordello Gherreth chiede un incontro con "Blondie"; viene quindi accompagnato nella stanza dell'incontro. L'unica persona a conoscienza di questi incontri segreti è proprio "Lady Ivette" la gestrice del bordello che viene ben pagata per mantenere il riserbo (le sono state promesse 100 monete d'acciaio al mese).

Ivette comunque è una donna dai pochi scrupoli e sarebbe disposta a romper il patto in cambio di una somma di denaro più cospiqua.

Eventi riguardanti all'arrivo dei PG in città:

* Loreth il mercante, si fa scortare dai PG sino all'abitazione di Gherreth. Qui Loreth verrà ospitato dal signorotto locale, in modo che possano discutere dei loro affari con tranquillità. Nel frattempo ai PG verrà consigliata una buona locanda della città dove alloggiare.

* Gherreth, pensa che i PG possano fare al caso suo per liberarsi dei curiosi Cavalieri di Solamnia. Il giorno dopo il loro arrivo infatti, li manda a chiamare offrendo loro l'incarico di impedire ai cavalieri di Solamnia l'accesso alle biblioteche.

Se i PG accettano la missione:

* Ad un certo punto delle indagini entrano in contatto con "Alinus", un vecchio bibliotecario. Costui di carattere estremamente timido e riverenziale, asseconderà i PG nei loro scopi.

* In un incontro tra i PG e Alinus, il bibliotecario verrà come impossessato da un'entità superiore (un entità divina) che darà un messaggio ai PG. (In questa scena è possibile cha avvenga l'epifania del chierico del gruppo, che oltrechè ad avere delle informazioni criptiche di quello che sta accadendo, riceverà la rivelazione dell'esistenza degli antichi dei.)

-> Il messaggio del bibliotecario-impossessato potrebbe essere:

"Troppo male uguale a troppo bene è.

Attenti a voi che camminate nella penombra,

già del nero piatto s'inabissa la forma.

Scegliete con cura i vostri passi che sanciranno,

da quale lato l'ago conduranno."

Il testo fa riferimento in primis alla necessità di equilibrio tra le forze del bene e del male; in seguito annuncia come il piatto della bilancia che rappresenta le forze del male stia prevaricando sul bene, e riferisce ai PG che il loro cammino attualmente "nella penombra" come al fatto che le loro azioni sono guidate da oscuri fili e moventi. In ultimo resposabilizza i PG riguardo le loro scelte.

Riguardo l'omicidio di "Lord Evingard":

* L'omicidio è avvenuto 1-2 giorni prima che i PG arrivassero in città. Il delitto si è compiuto in una fredda oasi, utilizzata spesso come riserva di caccia dai nobili locali, a 7km da Tarsis.

* Evingard si era recato a caccia fin dal primo mattino, scortato da 4 guardie del corpo e 2 paggi. Inaspettatamente, il gruppo è stato attaccato da 6 individui con scure tonache che ne coprivano le fattezze. Il lord le guardie e uno dei due paggi sono stati uccisi nell'assalto, colpiti da frecce e/o presentano ferite da armi da taglio. Uno dei paggi però è riscito a nascondersi in tempo ed è sopravvissuto.

* I draconici che hanno attaccato il Lord, hanno tentato di mascherare l'omicidio come se i fautori fossero stati i cavalieri di Solamnia che qualche giorno prima avevano chiesto di entrare in città, ma lo stesso Evingard, che si trovava casualmente sulle mura, l'aveva negato loro. Per fare ciò, dopo l'assalto, hanno lasciato svariate impronte di cavalli in corsa sulla scena del crimine (simulando una carica dei cavalieri). Inoltre hanno estratto e distrutto alcune frecce dai corpi ed inferto loro delle ferite con armi da taglio. Hanno inoltre sparso qualche monteta d'acciaio con il conio di Solamnia di qualche anno prima(le monete d'acciaio non sono state rinvenute dalle guardie e si trovano ancora sul luogo del delitto).

*Ai margini dell'oasi nascosti in un cespuglio vi sono degli stracci e dei legacci che erano stati usati per fasciare gli zoccoli dei cavalli in modo da attutirne il rumore e nasconderne le tracce fino all'oasi.

*(Se viene fatta una prova guarire a seconda del risultato si potrà capire che: #presentano delle ferite perforanti sulla schiena, #alcune ferite di taglio sembrano essere state fatte dopo che il corpo è morto in quanto si nota che il sangue che si è coagulato è diverso dalle altre ferite, #sono morti da 1-2giorni + X.)

* Le guardie cittadine stanno attualmente indagando sul caso. I corpi dei defunti sono stati messi in una camera funeraria nel cimitero in attesa del rito di celebrazione del trapasso. Dal paggio sopravissuto sono riusciti a ricavarne ben poco, in quanto era in forte stato di shock emotivo e con difficoltà sono riusciti a fargli dire qualche parola.

Ulteriori spunti dal bg di un dei giocatori:

Il ranger, elfo di Silvanesti, ha avuto modo di ideare un bg intressante che potrebbe avere una grossa influenza alla trama della campagna, seppur non necessariamente nella prima avventura.

L'inizio della guerra contro Silvanesti (della durata di circa 1 anno), è iniziata 2 anni prima dell'inizio della campagna, si è conclusa con la migrazione dei suoi abitanti.

Dal bg del Personaggio:

* Il ranger, viveva in un villaggio nella periferia meridionale del regno di Silvanesti, in un piccolo paesino.

* Il ranger nella sua infanzia, superando il tipico razzismo della sua razza, ha fatto amicizia con un umano che era stato portato in quel luogo quando era ancora un bambino. L'umano è stato accolto nel villaggio, seppur con tutti i pregiudizi del caso, in virtù del fatto che il padre aveva salvato la vita ad un elfo di quel villaggio (in circostanze ancora non specificate).

* Dopo anni di convivenza, l'umano lascia il villaggio per partire assieme al padre.

* In seguito, in concomitanza con l'inizio della campagna contro Silvanesti, il villaggio è stato attaccato da un'ordalia di goblin ed orchi.

* Il ranger ferito a morte nello scontro vede, come ultima immagine della sua battaglia, il nemico con ghigno sardonico sfilarsi l'elmo e....

...sorpresa sorpresa, il nemico era proprio l'umano addottato in precedenza.

* Le ferite subite durante lo scontro, hanno causato al personaggio un lungo "coma", al termine del quale la guerra contro Silvanesti era finita, la popolazione per gran parte era migrata, e la foresta attorno alla capitale era infestata dai più orrendi incubi.

* In virtù di quello che gli è accaduto, il ranger è diventato un cacciatore di taglie, con la speranza un giorno di reincotrare il suo ex-amico.

Ma cosa possiamo dire che sia realmente accaduto dietro le quinte?

* L'attacco isolato contro il villaggio senza nessuna attinenza con la guerra in atto, è stato causato dalla voce che Bermen, l'uomo eterno', fosse stato visto in quel luogo.

[...]

Ora mi ci vorrebbe un'idea del perchè l'umano, nella cui infanzia aveva sviluppato sani ideali, abbia compito una azione di questo tipo.

Il padre dell'umano è assodato che fosse stata una brava persona, quindi eviterei considerazioni sui legami di sangue similari a quelli che hanno portato Kit ad arruolarsi nelle armate dei draghi. Forse un qualche mago dalle vesti nere potrebbe aver fatto una costrizione-cerca sull'umano al fine di ritrovare Beremen, ma questo non spiegherebbe il ghigno sardonico dello stesso nel gesto di sfilarsi l'elmo.

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Inviato

in un mondo di fantasia e magia non sarà difficile trovare il modo di far diventare cattivo un png, tuttavia non è da farlo in maniera banale (unico vero problema quindi).

Decadenza degli ideali per qualche motivo .... o costrizione a causa i rapimenti di persona cara ....

potrebbe essere un'idea?

Inviato

ciao raga sono anch'io un master e sto giusto facendo una campagna ambientata nelle dragonlance con l'idea di fare interagire i giocatori con gli eroi delle lance .....le vostre idee su tarsis le ho trovate stupende e le utilizzero sicuramente ....poi con un po di tempo vi scivero le mie idee ...io vi chiedo una cosa mi servirebbe una bella mappa per queste avventure di kryn una prima del cataclisma da dare a loro ...cosi si dirigono a tarsis seguendo la cartine e scoprono che non è piu un porto ....... e una dopo il cataclisma possibilmente in italiano ....mi potete aiutare???grazie a presto ...:-D

Inviato

in un mondo di fantasia e magia non sarà difficile trovare il modo di far diventare cattivo un png, tuttavia non è da farlo in maniera banale (unico vero problema quindi).

Decadenza degli ideali per qualche motivo .... o costrizione a causa i rapimenti di persona cara ....

potrebbe essere un'idea?

Stavo pensando ad evitare le gabbole magiche convinto che si possa trovare qualcosa di più carino.

Penso che sarebbe interessante determinare un qualche evento traumatico nella storia dell'umano, per il quale abbia avuto uno sdoppiamento di personalità...

...in tal modo, l'amico del ranger esisterebbe ancora, ma esisterebbe anche qualcosa di più pericoloso. Lo stesso amico reso folle! Se capitasse poi un confronto tra l'elfo e l'umano e l'elfo venisse a conoscienza di questo problema dell'umano, di sicuro non lo ucciderebbe...

...o almeno non con tanta leggerezza!

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