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[NinjaFelice] - Intrappolati nella tortura


NinjaFelice

Messaggio consigliato

Sempre più arrabbiato ripasso velocemente gli insegnamenti del saggio e fiero Lemminkainen, cercando qualcosa che mi sia utile.

Con alcuni semplici gesti e recitando una piccola preghiera

@tutti

Spoiler:  
casto produrre fiamma, richiede solo componenti verbali e somatiche ^^

creo un globo di fiamme sul mio palmo della mano, mentre con l'altra mi schermo gli occhi abituati all'oscurità.

Adesso osservo per bene la mia prigione, magari cercando di sbirciare fuori anche grazie alla luce prodotta

@DM

Spoiler:  
prova di osservare?

Se non vedo niente di interessante provo a colpire il metallo con il globo di fiamme, nel punto che avevo colpito precedentemente.

@DM

Spoiler:  
mhhh... allora faccio un inutile 1d6+5 danni da fuoco, per quante volte non so dipende da quanto tempo mi resta. lo praticamente inutile so, ma dovevo provarci
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@ vuohinen

Riesci a lanciare questo incantesimo e grazie alla luce osservi la gabbia. Sono semplicemente 6 lastre metalliche che fanno un cubo di circa 2 metri. Sulla lastra più alta noti i due piccoli fori ma sono troppo piccoli e non vedi niente dall'altra parte. Cominci a colpire di nuovo la scatola

@ calum

Mentre stai riflettendo all'improvviso senti dei passi e poi dei rumori venire da vicino a te, sembrano una cantilena in un linguaggio scimmiesco. Ti concentri sui passi ma noti solo che sono molto leggeri e si avvicinano. Poi senti una voce

@ vuohinen

Dopo aver lanciato l'incantesimo riprendi a colpire la gabbia, poi però senti una voce.

@tutti

La voce è di una donna e comincia a cantare prima lievemente poi sempre più forte, ha una bellissima voce e le sue parole di pace e di tranquillità vi penetrano nel cuore.

@ vuohinen

La melodia ti fa uno strano effetto, ti senti sempre più calmo finchè non diventi così calmo che scivoli in un sonno tranquillo

@ calum

Riconosci subito la canzone, è un ammaliamento neanche molto facile da eseguire e la donna lo sta eseguendo alla perfezione. Dopo pochi secondi che ha cominciato a cantare i rumori che nella gabbia accanto erano ricominciati smettono e si sostituiscono ad un forte russare

Spoiler:  
l'incantesimo era Sonno profondo
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Non appena sento la melodia sorrido lievemente e concentrandomi evito di cadere nel torpore

O musica che ammali e corrompi chi o cosa ti sta invocando per farmi scivolare dolcemente fra le braccia delle ninfe?

dopo aver fatto scocchiare la lingua...

''O madama dalla soave e incantevole voce siete anche voi una compagna di questa assurda quanto incomprensibile avventura che tediata dal fracasso avete deciso di regalare tramite musica ammaliante pace alle nostre orecchie?

Incrociando le braccia poggio la schiena contro la superficie metallica della gabbia e poco speranzoso una risposta...

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@ Khalid e Vanadir

Dovrebbe essere notte, non ne sei sicuro perchè sono passate troppe ore da quando sei stato rinchiuso in questo buio dall'odore metallico. Ti sei svegliato seminudo, coperto solamente da un bavaglio e da dei lacci che ti legano mani e piedi , in più subito ti raggiunge un mal di testa di cui non hai mai conosciuto pari, cerchi di ricordare come diamine ci sei finito in quel buio e lentamente ma soprattutto dolorosamente i ricordi si fanno vivi

@ Khalid

Spoiler:  
Forti colpi di martello contro la tua armatura, ma non facevano male e chi ti colpiva non aveva volto, una solo una sagoma nera gigantesca con un martello che continuava a colpirti mentre non ti potevi difendere...dong....dong...dong ma era il martello o una campagna? La campana dell'adunata?! Ti svegli allarmato, stavi dormendo ed hai confuso il suono della campana creando nel sogno un motivo per non svegliarti, ma è proprio la campana dell'adunata che suona e quando suona vuol dire che è urgente. Ti alzi in fretta e ti vesti ancora più in fretta, non vuoi arrivare in ritardo perchè sai che non sarebbe bello. Corri nei corridoi della sede sotterranea del tempio di Shar, fortunatamente la sala per le riunioni non è lontana ed infatti arrivi prima che le porte vengano chiuse. Con un sospiro di sollievo accasci le spalle rilassandoti, in molti ti stanno guardando ma pensando al pericolo scampato non ti importa molto che ti guardino, poi ti vai a sedere. Quando tutti sono seduti nella sala a forma di anfiteatro, tutte le luci vengono spente ed entra il sommo chierico. La sua potenza è palpabile, soprattutto in occasioni come questa quando si ammanta del potere della sua padrona,di cui si sussurri sia uno dei preferiti, e i suoi lineamenti diventano così intangibili. Si porta dietro l'altare che per l'occasione è stato pulito dalle macchie di sangue e con una voce cupa e profonda: "Figli dell'oscurità, siete stati convocati qui perchè la nera madre mi ha concesso una visione, a migliaia e migliaia di kilometri da qui, vicino all'odiata e ancora non conquistata costa della spada terra degli schifosi dei della luce, c'è un'isola. Quest'isola da poco tempo è stata soggetta ad un cambiamento, una nube di oscurità è sorta a proteggerla impedendo qualsiasi divinazione atta ad attraversare la foresta che la circonda. Questa oscurità non è naturale e noi dobbiamo capire cosa ha causato questo fenomeno ma soprattutto" e qui il chierico mette molta enfasi nelle parole " soprattutto se possiamo sfruttare questo fenomeno anche per noi per avvolgere tutto Toril di una cappa oscura nel nome della nostra dea" e qui termina il discorso. Ovviamente tutti cominciano a bisbigliare e a guardarsi tra loro e tu cominci a riflettere, certo che chi scoprisse una cosa del genere porterebbe grande onore alla dea, diventerebbe certo uno dei suoi favoriti se non addirittura il suo campione in terra, e già cominci ad immaginarti servito ed onorato come il grande campione di Shar, se lo facessi tu faresti ricredere la maggior parte di quelli che ti hanno creduto un incapace fortunato e poi non sei mani andato così lontano da casa tua, scoprire un pò il mondo non può che migliorarti...

Poi i tuoi pensieri vennero interrotti perchè il sommo chierico riprese a parlare: "Chi di voi dunque si offre per recarsi sull'isola di persona ad indagare per conto della nostra dea?" In due alzate la mano e ti senti enormemente in imbarazzo. L'altra persona è Surth, il secondo chierico più famoso e potente del tempio, si sussurra perfino che si ritenga abbastanza potente per prendere in un modo o nell'altro il posto di sommo chierico. I sguardi passano da lui a te, che seppur non un novizio non sei certamente alla sua altezza e ti senti molto stupido per non aver pensato che potesse succedere questa cosa. Il sommo chierico però fa smettere il vociare "Bene, andrete voi due, speravo in qualche volontario in più ma con l'aiuto della nostra Dea voi due basterete. Domani verrà aperto un portale per la spiaggia dell'isola, sarà aperto appena farà buio quindi alle 7 e 30 del pomeriggio. Fatevi trovare entrambi qui per quell'ora, la riunione è sciolta". Ti allontanasti dalla stanza senza dare la possibilità a chiunque di fermarti per dirti qualcosa, troppo nervoso avresti potuto dire qualche sciocchezza, andasti subito nella tua stanza e ti chiudesti dentro. Lo avevi fatto e non potevi tirarti indietro, non dovevi che seguire Surth su quell'isola e lasciare fare tutto a lui, ovviamente il merito sarebbe stato tutto suo ma d'altra parte se ti mettevi sulla sua strada non avresti fatto una bella fine, per distrarti cominciasti i preparativi per il viaggio. Il giorno dopo alle 7 e 20 eri già nella stanza, c'era un mago che indossava vesti scure con i simboli si Shar che stava preparando un portale magico temporaneo e c'era l'assistente fedelissimo del sommo chierico, Izrael. Dopo qualche minuto arrivò il sommo chierico questa volta però non mostrando la solita aura di potere che usava nelle cerimonie importanti, ora lo potevi vedere in faccia e i suoi lineamenti duri ed affilati non facevano presagire niente di buono. Ti sembra strano che Surth non sia ancora qui ma gli altri sono tranquilli. Quando il portale è ormai quasi pronto non resisti e avvicinandoti ad Izrael gli chiedi spiegazioni. "Surth non potrà venire con te, questa mattina ha trovato prematuramente la morte nella sua stanza. Siamo tutti molto dispiaciuti" ti dice con un sorrisetto che di dispiaciuto non ha niente "era un fedele così promettente... Andrai da solo e se riuscirai la gloria sarà tutta tua". Non fai neanche in tempo ad elaborare una risposta che il portale è pronto, guardi il sommo chierico, il suo assistente e il mago e poi con dignità varchi il portale.

Ti ritrovi su una spiaggia, da un lato il mare e dall'altro una foresta fittissima, il tuo primo pensiero è: Non dovremmo essere in estate? Il clima che percepisci è tutt'altro che estivo, senti freddo e il poco sole che filtra non è affatto luminoso. Ti squoti da questi pensieri perchè non sei venuto a indagare sul tempo e cominci a camminare verso la foresta. Tu uomo di città non sei abituato a questi ambienti e hai molte difficoltà a spostarti con la tua armatura tra gli alberi, arrivi in una piccola radura quando senti dei rumori, il tempo di guardarti intorno e sei circondato. Sei uomini con delle maschere gigantesche, alcuni armati di spade e due di strani bastoni ornati ti hanno circondato. Senza dire niente quelli armati di spade ti si avvicinano e non sembrano molto cordiali. Cominci a combattere ma dopo aver parato l'attacco di uno di loro un raggio di luce ti colpisce e rimani paralizzato. Vedi l'uomo di fronte a te alzare la spada e la vedi mentre si abbassa dandoti un colpo con il pomolo in testa, poi solo buio...

@Vanadir

Spoiler:  
In fuga da Silverymoon cominci a viaggiare verso sud, sai che in molti verranno messi sulle tue tracce ma nonostante ciò sfruttando le tue abilità e l’affinità con la natura che hai nel sangue riesci a seminare i tuoi inseguitori nella Grande Foresta, ma non sai quanto durerà. Hai bisogno di aiuto, magari di un mago che faccia qualcosa per proteggerti però non hai i soldi che ti accusano di avere e sai che maghi potenti che ti possono aiutare non se ne trovano nelle cittadine. Hai due possibilità: Tornare indietro fino ad Everlund ,a la città è molto vicina a Silverymoon e ti rendi conto che è molto pericoloso, oppure ti resta puntare ad una città grande ed anonima del sud dove potrai guadagnare qualcosa e magari risolvere il problema di essere facilmente rintracciato. Punti dritto su Waterdeep.

Il viaggio non è breve né agevole ma tu sai stare in strada e riuscendo a scroccare qualche passaggio infine raggiungi la tua meta. Trovare contatti non è mai stato un problema e riesci ad arrivare ad una delle gilde locali di ladri a cui offri i tuoi servizi in cambio dell’aiuto che ti serve.Metti in chiaro subito di non essere un assassino e quindi ti affidano dei furti in ville di nobili, anche se un po’ controvoglia lo fai perché hai bisogno del loro aiuto. Tutto procede liscio finche in una delle ville non vieni catturato e lì ricominciano i problemi. Il proprietario della villa non ha nessuna intenzione di denunciarti, in segreto è un commerciante di schiavi e ti venderà a qualcuno, vieni a sapere che nell’ultimo periodo ha venduto molti schiavi che sono partiti via nave e che da quando lo sta facendo il numero di oggetti magici presenti in casa sua è aumentato a dismisura. Cerchi più volte di liberarti ma i tuoi aguzzini sono organizzati per bene, la notte in cui vieni portato fuori dalla tua cella vieni condotto fino al porto dove c’è una grossa nave da cargo, fatto salire con la forza sulla nave vieni rinchiuso in una grossa scatola metallica grande circa 2 metri cubi, non ha serrature dall’interno e l’unica cosa che si vede sono due minuscoli fori per l’aria. Dopo che ti hanno chiuso dentro vedi che un tubicino viene infilato in uno dei due buchi e dopo qualche secondo comincia ad uscire un gas verdognolo, ti senti svenire e da lì il buio…

@calum

Senti la voce che ti risponde "No straniero io non sono intrappolata come voi, io sono una delle sacerdotesse della capanna e sono venuta perchè uno di voi stava facendo troppo caos, tornerò se succede di nuovo" e senti dei passi che si allontanano

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''Signora cara e gentile, vi prego non andate via! La gabbia e' fredda e scomoda non adatta ad un uomo della mia speme se e' dato sapere il motivo della mia prigionia e' almeno possibile prendere un po' d'aria e soprattutto guardare negli occhi la creatrice di quella cosi' soave melodia.''

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@ Calum

Senti che i passi si fermano un attimo esitanti, poi senti di nuovo la voce

" Straniero la gabbia serve per non farvi scappare quindi non possiamo farvi uscire, però posso dirti perchè siete imprigionati. Voi verrete offerti in dono alla grande cappanna, siete stati catturati e vi offriremo in dono a lei perchè ha bisogno di persone ed è molto che non gliene forniamo. Ora la grande capanna è adirata e necessita di un grande dono, voi. Non volermene straniero ma non posso fermarmi qui a parlare con te, ci sono dei preparativi da eseguire e delle disposizioni da dare"

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Un rumore confuso di voci mi sveglia da un sonno profondo. Insieme alla coscienza di essere nei guai fino al collo arriva un forte malditesta,mi sento stordito ma con pochi sospiri profondi riesco a recuperare anche un po' di lucidità. Questo anche perchè una voce squillante sta parlando a non più di 4 metri da me,fuori dalla gabbia. Alzo lo sguardo sui due forellini che soon l'unica comunicazione con l'esterno. Rendendomi conto che sono legato,cerco di sciogliere i lacci delle mani (ed eventualmente dei piedi) nonostante siano legati con un nodo da vero esperto.

"Chi è la'?" dico intanto

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@ Vanadir

Ora come ora non vedi assolutamente niente, neanche i due buchi che ipotizzi dovrebbero stare ancora sul soffitto della gabbia, è come se fossi cieco. A tatto cerchi di sciogliere i nodi che ti legano i polsi e con un pò di difficoltà iniziale causata dal mal di testa e dall'indolenzimento muscolare riesci a slegarti sia i polsi che le caviglie.

@ Vanadir e Calum

sentite entrambi dei passi che si allontanano, sono leggeri e quindi spariscono dopo poco

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Un forte rumore, come il suono di una campana, aveva risvegliato il chierico dal suo torpore.

Si guardò attorno, vedendo solo la familiare oscurità attorno a se.

*Che Stolto che sono stato... sperare in un accrescimento del mio potere personale, farmi cogliere dalle emozioni, come uno stupido novizio... Avrei dovuto saperlo che, con simili bestemmie nella mia mente, avrei recato affronto alla Dea, e la mia missione non sarebbe stata benedetta dal suo tocco. Meriterei di rimanere qui, a soffrire il mio fato, per una simile eresia... ma devo riportare il potere di questi esseri al mio culto, e recare anche a loro il vuoto, come L'Oscurità comanda.*

Sentendo i rumori dell'incantamento, e le parole provenire da fuori, continuò il suo pensiero.

*Pare vi siano altre persone, imprigionate come me, qui fuori... bene. Quando riuscirò a liberarmi, con l'aiuto della Signora della Notte, potrò usarli per completare il mio scopo. Tanto sarà solo nel loro interesse fuggire o distruggere questi aguzzini. Ora vediamo se riusciamo a liberarci di questi legacci.*

Si concentrò quindi, tentando di sciogliere i nodi che gli legavano mani e piedi, vedendo se il tempo avrebbe sostituito la sua inesperienza in quel campo.

Spoiler:  
Prendo venti in Artista della fuga. +1 dex= 21.
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@ Khalid

Ti metti con l'impegno per liberarti ma per quanto ci provi non ci riesci, chi ha fatto queste corde o ha avuto molta fortuna nel farle nodi a caso, ma non credi, oppure è veramente un esperto. L'unica cosa che riesci a fare e farti scivolare via il bavaglio

@ tutti

Cominciate a sentire un rumore di molti passi che si avvicinano e le musiche di tamburi le accompagnano, scandiscono un ritmo regolare che sembra una processione. Qualunque cosa sia si avvicina a voi, in un modo o nell'altro le cose cambieranno entro breve

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Se sei un drow che motivo hai di entrare in una taverna se non per bruciarla? Quindi faccio una pausa degluttendo mi pare ovvio che non riceverai una buona accoglienza

batto le nocche tre volte sulla superficie metallica

ad ogni modo non saprei davvero come fare per uscire da qui dentro...penso che bisognera' agire una volta che le gabbie verranno aperte..

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*Maledizione a questi cani infedeli ed ai loro nodi. Vediamo di avvisare gli altri prigionieri della mia presenza.*

"Pare che ci vogliano portare alla nostra destinazione. Vi consiglio di tenervi pronti, quando apriranno le nostre celle. Io non sono riuscito a liberarmi dal legacci, e non potrò assistervi se non mi verranno liberate mani e piedi."

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