Garret Inviato 19 Novembre 2008 Segnala Inviato 19 Novembre 2008 Ho appena finito di leggere Brisingr. Mi è piaciuto abbastanza tuttavia nelle prime 100-200 pagine il racconto scorre troppo lentamente! Si, è vero, ma poi è un susseguirsi di . . . . . . . non dico niente non vorrei rovinare la lettura.
Leo97 Inviato 22 Marzo 2010 Segnala Inviato 22 Marzo 2010 Eragon (e seguiti) è stato un collage fantasy fatto da un ragazzino. Ok, ci può stare, non fosse che la mamma chioccia di Paolini, credendolo un Grande Autore (essì, con le maiuscole!) abbia convinto un editore a pubblicarlo. (Editore sotto l'effettto di stupefacenti, credo.) Perché collage? Aprite lo spoiler! Spoiler: Trama: Guerre Stellari (Episodio IV; V; VI), 1977 Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, c'era un regno. In questo regno un ordine di Cavalieri, composto da eletti con poteri al di fuori dell'ordinario proteggeva la pace e l'armonia. Ma un giorno uno dei più potenti cavalieri impazzì, e decise di prendere il potere: sedusse al Lato Oscuro uno dei più promettenti allievi, e con lui a fianco sterminò il resto dell'Ordine, prendendo il potere e istaurando un regime di terrore. Questo il prologo. Passano gli anni, un gruppo di ribelli resiste alla crudele dittatura del Re di un Impero (wtf?). Si inizia con una Principessa, membro della ribellione, che fugge inseguita dal braccio destro dell'Imperatore: la giovane ha rubato un importantissimo oggetto, fondamentale per la sua fazione. Ma la ragazza viene catturata, e fa appena in tempo a spedire l'oggetto lontano da sé. Questo finisce in uno sperduto paese, dove un ragazzino orfano, allevato dallo zio che si rifiuta di parlargli dei genitori, lo trova. Ma l'imprevedibile dramma è dietro l'angolo: gli emissari dell'Imperatore lo trovano, e uccidono crudelmente lo zio. Il povero ragazzo viene aiutato a fuggire dal vecchio strambo del luogo, che in realtà è un ex cavaliere, lì andato per tenere d'occhio il giovane. Perchè il giovane è la nuova speranza, colui che potrà diventare il primo dei nuovi cavalieri e cercare di riportare l'ordine. Il vecchio decide quindi di portare il giovane alla base dei ribelli, ma sulla strada: _ il vecchio muore per proteggere il giovane _ liberano la principessa _ si unisce al gruppo un giovane dall'oscuro passato, più esperto del protagonista che è un ragazzino. Nel secondo libro, invece, scopriamo che il vecchio non era l'ultimo dei cavalieri, ma che nascosto nel bosco ce n'era un altro, più potente e in autoesilio dopo la sconfitta, cui spetta il compito di completare l'istruzione del giovane protagonista. Istruzione che non viene completata perchè, per aiutare i propri amici in pericolo, il protagonista se ne va con la promessa di tornare. Magia: David Eddings, Saga di Belagariad e l'Epopea dei Mallorean (1982); Ursula LeGuin, Racconti di Earthsea (1968) La magia nel ciclo di Belgariad (e ovviamente nel suo seguito, il Ciclo dei Mallorean) è uno scambio. Ogni incantesimo si avvia con la parola e con la volontà, una volta iniziato non può essere interrotto ed esige come prezzo il corrispondente di energia al mago. Per cui se inizi un incantesimo che chiede più energia di quanta ne hai, muori. Eddings ci aveva messo il limite che non puoi cancellare nulla dall'esistenza: cercare di annullare anche un granello di sabbia porta alla morte, perchè significa sovvenire al disegno del destino e degli dei: puoi uccidere, non puoi annullare. Anche secondo Ursula LeGuin la magia parte dalle parole, ma in modo diverso: tutto ciò che esiste al mondo (persone, oggetti, animali) ha due nomi: il nome colloquiale, e il vero nome. Il vero nome è l'essenza di un oggetto, conoscerlo significa possederlo e pertanto la magia si fonda sulla conoscenza di questi nomi oltre che sul potere del mago. Certo, Ged passa anni e anni a studiare una materia pallosa come "il vero nome di tutto", non è che ci mette qualche settimana a essere in grado di lanciare incantesimi, ma il concetto è quello. Draghi: Anne McCaffrey, Ciclo dei Dragonieri di Pern (1968) Nei Dragonieri di Pern i draghi e i Cavalieri hanno un legame che nasce quando i draghi sono ancora nell'uovo, in pratica ogni ragazzino è attratto dall'uovo che contiene il drago a lui destinato. Il drago e il Cavaliere comunicano in via telepatica, sono legati a doppio filo, hanno una grandissima empatia. In sostanza il rapporto che c'è tra drago e cavaliere è lo stesso che ha scritto Paolini solo che la McCaffrey l'ha scritto prima. Elva: Frank Herbert, Dune (1965) Alia la Strana è un personaggio di Dune: si tratta di una bambina dalle inquietanti caratteristiche: quando la madre era incinta fu sottoposta ad un rito che la portò in contatto con la conoscenza cosmica o giù di lì (ho letto Dune anni fa e non mi ricordo precisamente cosa succede a Lady Jessica). La bambina ha una consapevolezza maggiore, parla con la voce da adulta nonostante abbia quattro o cinque anni, è in grado di prevedere eventi. Nomi: J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli (1955) Elessar -> Elessari Beorn -> Beor Morgoth -> Morgothal Isengard -> Isenstar Imladris -> Imiladris Deserto di Harad -> Deserto di Hadarac Mithril -> Mithrim Eriador -> Eridor Fornost -> Furnost Valinor -> Vanilor Melian -> Melian Angrenost -> Angrenost The Lonely Mountain -> The Lonely Mountain The Grey Folk -> The Grey Folk Insomma Paolini, di suo ha messo solo la foto. N.B.:Questa approfondita analisi, non l'ho fatta io, ma un'utente del Forum di Palazzo. 1
FeAnPi Inviato 22 Marzo 2010 Segnala Inviato 22 Marzo 2010 Il copia/incolla da Star Wars è ancora più grave. Posso vantarmi di essere stato uno dei primi se non il primo, anni fa, a parlarne su un forum di GdR. E da bravo mezzoesperto di SW posso sottolineare anche altre cose: Spoiler: Nel secondo libro, si hanno altre cose oltre a "il cugino triste di Yoda": 1) Il Millenium Falcon/nave degli esuli col cugino fabbro/Han Solo che arriva giusto in tempo per evitare la sconfitta; 2) "Luke, lui era tuo padre". Il terzo per ora mi manca, ma c'è da supporre che il lavoro di copia continui anche lì.
Haxel Inviato 20 Maggio 2010 Segnala Inviato 20 Maggio 2010 in effetti la storia di eragorn ricorda molto troppi libri messi insieme e mi ricordavo di Alia la strana, ma nel compenso la storia è comunque uscita bene e i libri mi sono piaciuti ora bisogna vedere come finisce (PS. peccato che il film di Eragorn non era granchè)
Aerys II Inviato 20 Maggio 2010 Segnala Inviato 20 Maggio 2010 N.B.:Questa approfondita analisi, non l'ho fatta io, ma un'utente del Forum di Palazzo. L'utente (che spero essere una femmina, altrimenti hai infilato un apostrofo dove non ci va, mio caro ) non ha capito molto di Guerre Stellari devo dire. Rimane che ha ragione chi parla di scopiazzature a man bassa. Tolkien è stato razziato alla grande da tantissima gente, Paolini non è stato il primo né l'ultimo.
Tolman Inviato 20 Maggio 2010 Segnala Inviato 20 Maggio 2010 L'utente (che spero essere una femmina, altrimenti hai infilato un apostrofo dove non ci va, mio caro ) non ha capito molto di Guerre Stellari devo dire. Rimane che ha ragione chi parla di scopiazzature a man bassa. Tolkien è stato razziato alla grande da tantissima gente, Paolini non è stato il primo né l'ultimo. Dici? Mi pare che la trama dell'episodio 4 più o meno sia quella (anche se George Lucas l'ha studiata meglio). La trama, bada bene. Non i concetti filosofici. Vero che Star wars riprende parecchi degli archetipi della fiaba e del mito come li espone Robert Graves, però ciò non toglie che la storia, nuda e cruda, sia quella, lasciando da parte elementi mistici (la Forza) e figure secondarie (i droidi, fondamentalmente Stanlio e Ollio in salsa tecnologica, e Chewbacca). Quanto al povero Tolkien... magari l'avesse razziato di più, prendendo le cose migliori (tipo l'assenza di Mary Sue - Gary Stu come protagonisti), e non semplicemente le assonanze con i nomi!
Aerys II Inviato 21 Maggio 2010 Segnala Inviato 21 Maggio 2010 Sì, ma ci sono imprecisioni imperdonabili. O quello, o l'autrice del post non si è saputa spiegare.
lepracauno Inviato 21 Maggio 2010 Segnala Inviato 21 Maggio 2010 personalmente lo trovo un lavoro posticcio. Da qualche parte ho letto che dovranno fare anche il quarto!
Katerina Inviato 21 Maggio 2010 Segnala Inviato 21 Maggio 2010 Sì, ma ci sono imprecisioni imperdonabili. O quello, o l'autrice del post non si è saputa spiegare. Sono l'utente che ha scritto quel post (e sì, sono una ragazza XD) Credo che il motivo per cui quell'accenno di trama non corrisponde a Guerre Stellari è perchè non è di Guerre Stellari: quando l'ho scritto stavo pensando a descrivere, nel modo più neutro possibile, il prologo di Eragon (Galbatoryx che va fuori di testa e fa passare al male Morzan e gli altri; la fuga di Arya con l'uovo; l'uovo che viene trovato da Eragon con conseguente sterminio della famiglia e fuga assieme a Bron, con tanto di allenamento strada facendo). Però è interessante come l'ossatura di Eragon sembri la brutta copia dell'ossatura di Guerre Stellari
Aerys II Inviato 21 Maggio 2010 Segnala Inviato 21 Maggio 2010 Allora ho capito e ti perdono. E ti do anche il mio benvenuto su Dragons Lair, per inciso, sperando tu non sia solo di passaggio.
Haxel Inviato 3 Giugno 2010 Segnala Inviato 3 Giugno 2010 personalmente lo trovo un lavoro posticcio. Da qualche parte ho letto che dovranno fare anche il quarto! si ho sentito anche io e la voce è vera faranno un quarto libro che sarà l'ultimo. il titolo però ancora non si sa
Sheenstyler Inviato 8 Giugno 2010 Segnala Inviato 8 Giugno 2010 Empire, dovrebbe chiamarsi Empire e concludere il tutto. dovrebbe avere la copertina verde come il drago ancora non nato nell'ultimo uovo rimasto.
Paladino Inviato 22 Giugno 2010 Segnala Inviato 22 Giugno 2010 Si sa nulla della data di uscita del quarto? Più che altro troverei interessante avere una visione globale di come è cambiato il modo di scrivere in tutti questi anni.
Irrlicht Inviato 22 Giugno 2010 Segnala Inviato 22 Giugno 2010 Tanto per tornare su Star Wars, penso ci sia un'oscura forza che tenta di dominare la scena fantasy con l'attacco dei cloni. Spoiler:
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