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Inviato

Potrei portare decine e centinaia di esempi di ragazzi veramente "prodigio" che in tenera età hanno scritto capolavori, ma a parte questo mi pare che sua madre sia pure Insegnante di Inglese. Poi in ultimo luogo, io se avessi scritto una simile vaccata mi vergognerei quantomeno un pochino e sarei vagamente più umile, poi queste sono opinioni personali.

"Chi non ha mai letto Terry Brooks non ha mai letto fantasy...E io non l' ho nemmeno mai scritto" - Cristopher Paolini :bye:

Guarda che quindici sono pochini... Cioè, la tua età... La mia fino a quattro mesi fa... Anche a essere dei geni, un romanzo è qualcosa che richiede una costanza straordinaria...

Tu mi dirai 'Rimbaud', ma Rimbaud è uno solo, e poi scriveva poesie... Lì sei ha la vista potente si vede, non ci sono mica tutti gli abattimenti di centomila parole una dietro l'altra del romanzo...

Rimane da chiedersi perchè libri del genere hanno successo


Inviato

Rimane da chiedersi perchè libri del genere hanno successo

Probabilmente in parte ha avuto successo grazia alla pubblicità, ma anche il fatto di essere stato scritto da un ragazzo di 15 anni suscita la curiosità di molti lettori.

Inviato

Vedo adesso questo topic, come altri hanno già detto non è che alla fin fine questa saga meriti più di altre nonostante la pubblicità di cui cui ha beneficiato.

Io ho preferito di gran lunga Eragon ad Eldest, anche perchè il secondo mi sembrava molto una rivisitazione di guerre stellari con luke, joda, ed il potere oscuro che ti potrebbe prendere se vai via senza finire l'allenamento (per non parlare di anakin :-p)....

Il primo libro era stato scritto secondo le sue voglie, il secondo in pratica è stato commissionato dato il successo del primo e quindi dal terzo mi aspetto ancora una flessione

  • 2 settimane dopo...
Inviato

io ho visto il film del primo libro e ho letto "eldest". Devo dire che, paragonato ad altri libri che ho letto, i comportamenti dei personaggi sono un po' irreali. E anche le descrizioni sono poco azzeccate. La trama cmq resta interessante

Inviato

Guarda che quindici sono pochini... Cioè, la tua età... La mia fino a quattro mesi fa... Anche a essere dei geni, un romanzo è qualcosa che richiede una costanza straordinaria...

Ehm...a meno che gli ultimi anni della mia vita non siano stati solo un brutto incubo non penso di averne 15, da cosa lo deduci?

:bye:

Inviato

Ehm...a meno che gli ultimi anni della mia vita non siano stati solo un brutto incubo non penso di averne 15, da cosa lo deduci?

Dalla data di nascita del tuo profilo. ;-)

Inviato

Boh...Ho modificato la data (errata) con l' apposita funzione di editing, ma nel profilo pubblico continua a visualizzare quella errata... Comunque libri del genere hanno successo grazie all'enorme lavoro di marketing che vi sta dietro ed allo stile con cui sono scritti, spesso piatto e coeso, che pone maggior attenzione alla trama che alla forma; saranno gusti, ma io continuo a preferire lo stile sufficientemente elaborato di Martin, Bradley & Co.

:bye:

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Non volevo farlo, davvero, avrei dovuto ascoltare la mia coscenza che mi urlava "leggi Nietzsche, leggi Nietzsche che ti serve per l'università almeno!!" (oltre al fatto che Nietzsche mi piace un sacco..ma qui non centra un fico secco)..ma l'ho fatto.

Anche dopo aver visto il film, anche dopo essermi detto che con quel..quel..quel "coso" non avrei voluto più avere nulla a che fare.

Ma tant'è..quattro ore passate a piangere su una trama che andava lenta, lenta, lenta.

Quattro ore passate a socchiudere gli occhi per parole che dubito esistano, ma tantè che gira per il mondo..quindi esistono.

Quattro ore dopo le quali ero quasi senza fiato, un viaggio più faticoso dei libri della Rowling (a me non sta simpatica ed ho dei chiari pregiudizi sulla sia genialità, ho i miei di fetti).

è vero, non mi sono messo d'impegno pensando che, d'altronde, è un libro scritto da un giovinetto di 15 anni. Non mi sono perso via a pensare che io a 15 anni col piffero che avrei potuto scrivere un romanzo di una consistenza così importante (a 15 anni non avrei scritto nemmeno 100 pagine, per quel che mi ricordo dei miei 15 anni).

Ma non per questo, anche dopo averci pensato, ammetto che un libro così sia pubblicabile.

Che siamo nel mondo del "il fantasy spacca un cifro e ci sta dentro a manetta" (a cui aggiungerei un "bella zio" tanto per farlo entrare ancora più profondamente nel mondo dei "giovani"), è palesemente pubblicizzato a destra e a manca.

Nulla impedisce a chicchessia di scrivere un racconto su un mago che di speciale ha gli occhiali; stereotipizzare uno sfigato per trasformarlo nel classico rospetto principesco, e fre un successo della madonna.

I sottogeneri di un grande genere quale il fantasy (distaccato dalla fantascienza ovviamente, altrimenti anche il fantasy ne sarebbe un sottogenere; però questo solo a mio avviso), sono, appunto, solo sottogeneri. E l'invenzione di un sottogenere che unifichi un paio di cose già rimasticate dalla massa, anche quella degli anni passati, non è un invenzione, è una scopiazzatura bella e buona.

Fatto anche da Paolini, certo, ma si può sempre dire "hei, aveva quindici anni!", come dovrebbero avere 15 anni anche i pubblicatori che hanno permesso la diffusione di questa Bibbia della scopiazzatura, per essere giustificabili.

Non ho voglia di stare troppo a pensare: "Però, beh, alla fine un ragazzo dell'epoca moderna di 15 anni, che scrive un romanzo, si rivaluta dalla tivìzzazione (passatemi il termine), ed entra a far parte della letteratura può presentare la rivalsa del classico sfigato e dare speranza a molte persone che scrivono per passione ma non hanno troppa fiducia nelle proprie capacità".

Ma pensare questo mi porterebbe a fare due associazioni fondamentali:

-Potter il mago con gli occhiali e la lunga tradizione di sfigati con superpoteri incorporati, simbolo della finta rivalutazione dello sfigato in quanto tale, il quale di certo non si rivaluta spiattellando ai bulletti herry potter o questo Eragon; ma ben in altra maniera;

-Berlusconi; su questo non mi dilungo perchè rischio di andare off-regolamento.

Chi ha orecchio per intendere, comunque, intenda.

Ognuna di queste due associazioni non mi piace.

Ma dannazione! Quest'altra "opera" letteraria è un ennesimo movimento verso il rimbambimento generale, e dire che "non basta un libro sono ben altri i problemi" è un ingenuità in cui, a mio avviso, non si dovrebbe mai cadere.

Cavolo, ci mettono davanti un contadino che diventa cavaliere; un occhialuto nano che diventa superpotente, dei "cattivi" davvero poveri di carisma e di intelligenza.

Ci mettono il mondo come "cosa nelle nostre mani", quando alla fine, sbattendocelo in faccia, nessuno si interessa veramente ad attivarsi per il mondo "sociale" facendosi bastare questa forma di sub-simbolismo che gli da la sicurezza di avere comunque la possiblità di cambiare le cose. Lasciando però tutto lì, esattamente com'è, perchè sa che il "momento" verrà da se, come capita agli "eroi" di cui legge e vede a destra e a manca.

Per concludere dico solo che alla fine della lettura del libro l'ho gettato dal finestrino del treno, ed ora è sul fondo dell'adda.

In più aggiungo che sia questo Paolini nuovo simbolo di "rivalsa"

e la Rowilng, con altri annessi, sono il baluardo della scopiazzatura spietata di Tolkien e Ende.

Inviato

Miii... ma l'hai gettato sul serio? :lol::lol::lol:

sisi; ho un rapporto molto fisico con quello che leggo.

L'ultima volta che ho avuto una reazione del genere è stata con Orwell 1984; dopo aver letto la fine.

Ma in questo caso è stato un gesto di "profondo rispetto", è l'incazzatura del finale che mi ha costretto ad aprire la finestra e gettarlo. Sono rimasto incazzato per un po', un paio d'ore credo. Poi sono andato a recuperarlo in giardino.

Ora è uno dei libri che rispetto di più.

Però non è raro che io mi incazzi, mi intrististca. mi deprima seriamente per le letture che faccio:lol:

Inviato

Per concludere dico solo che alla fine della lettura del libro l'ho gettato dal finestrino del treno, ed ora è sul fondo dell'adda.

Avrei voluto che facessi un filmato e lo intitolassi: "recensione di Eragon". :lol:

Io, da parte mia, non sono riuscito ad andare oltre a pagina 10.

Inviato

Io non riuscirei mai a buttare un libro.

L'unico libro che sono riuscito a detestare era un regalo della mia ex-ex "Il Signore dei Tranelli". Un libro profondamente deprimente che faceva il verso (senza essere per nulla divertente) al Signore degli Anelli. In effetti gli autori lo fecero leggere a Tolkien perché desse loro il permesso di pubblicarlo. Tolkien lo diede, dicendo che non capiva la loro ironia (ed in effetti proprio non fa ridere... Ortolani al confronto è un genio).

Quel libro l'ho usato un giorno per allenarmi a tirare col ken che mi avevano regalato (lama in ferro) e vedere i bei segni di compressione che lasciava... (se il ken è tenuto bene si tirano dei colpi impressionanti... in teoria senza lama affilata si potrebbe spaccare in tranquillità un'anguria in due. Mah!). Dopodiché è finito nella spazzatura. Quello è stato l'unico libro che sono riuscito deliberatamente a buttare...

Comunque Eragon l'ho sempre trovato un po' prolisso e buttato a casaccio quando parla della mitologia e religione dei nani. Gli elfi atei poi convincono assai poco.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Che dire di Eragon.... Quoto black god! Nonostante il discorso che ha fatto sia abbastanza confusionario, alla seconda letta non posso che condividere tutto...

La tristezza è che c'è gente che và in giro a dire che Tolkien ha copiato da Paolini...

Non credo di dover aggiungere altro....

Inviato

Non so se qualcuno l'ha già scrito....le risposte erano molte e non le ho lette tutte....ma c'è da dire che dietro chi scrive un romanzo c'è anche chi lo sistema , lo corregge o da anche solo suggerimenti...secondo me la bozza di Eragon dev'essere stato qualcosa di abominevole :lol:

Ho letto molto libri fantasy (ma molti, ad tutti quelli di Tolkien, Brooks, dragonlance, Goodkind (insomma, moltissimi ;-) ) e gira e rigira eran tutte idee che bene o male avevo già trovato qua e la.....il ragazzo in questione si è solo messo li e con un po di fantasia ha creato la trama da molte altre già esistenti sul mercato..

Confesso che il mio giudizio è pesantemente influenzato anche dal film che hanno pure riprodotto sommariamente (voglio dire, già il libro non aveva una trama e dei dettagli difficili, se poi fanno anche un film che omette particolari evidentissimi....vabbè :banghead: ).

Giulio

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Quoto tutti quelli che hanno notato l'assurdità di questo libro!! Non so se qualcuno lo ha notato (probabilmente no), ma le parti dove viene descritto il penosissimo volo di Eragon sul drago, riprendono esattamente le sensazioni descritte da Marion Zimmer Bradley nel suo romanzo "la donna del falco", quando la protagonista entra, diciamo, in contatto mentale con il suo falco in volo. Anche le parole sono piuttosto simili!!

[nota: il libro citato è stato pubblicato negli anni '80]

Vero è, che scrivere un libro a 15 anni non è cosa facile... anzi. Soprattutto, a mio avviso, per la costanza richiesta. Però, bisogna vedere fin dove sono arrivati gli "aiuti" dati all'autore...

@ Black God: io non riuscirei mai a buttare un libro, neppure se noiosissimo o orribile...!! Sono SACRI OGGETTI da custodire, i libri...

Inviato

@ Black God: io non riuscirei mai a buttare un libro, neppure se noiosissimo o orribile...!! Sono SACRI OGGETTI da custodire, i libri...

Non dal mio punto di vista.

Solo se hanno un contenuto sono annoverabili come libri. Una rilegatura ed una copertina non fanno un libro; solamente parole rilegate e coperte da una copertina.

Proprio per questo non si giudica un libro dalla copertina, ma dal suo contenuto.

Come ho detto ho un rapporto molto..organico, passionale, con ciò che leggo così come in alcuni casi nella vita.

Se un libro mi colpisce particolarmente o mi delude (come in questo caso) non vedo perchè trattenermi dal manifestare la mia naturale conclusione di pensiero.

Un libro rigettato dal cervello viene, con naturalezza, rigettato anche dal corpo.

Questo libro in particolare è un accozzaglia di protoitaliano; rimasticato e rimasticato ancora..simbolo di fossilizzazione e ristagno in argomenti classici quali draghi spade e quant'altro..

In più scritto male.

L'apoteosi del classicismo e del luogo comune del Fantsy.

Rifiutandomi di credere che il Fantasy sia solo un accozzaglia di luoghi comuni e una corrente unifacciale mi sono comportato di conseguenza.

Non tutto fa brodo.

Inviato

Non dal mio punto di vista.

Solo se hanno un contenuto sono annoverabili come libri. Una rilegatura ed una copertina non fanno un libro; solamente parole rilegate e coperte da una copertina.

Proprio per questo non si giudica un libro dalla copertina, ma dal suo contenuto.

Come ho detto ho un rapporto molto..organico, passionale, con ciò che leggo così come in alcuni casi nella vita.

Se un libro mi colpisce particolarmente o mi delude (come in questo caso) non vedo perchè trattenermi dal manifestare la mia naturale conclusione di pensiero.

Un libro rigettato dal cervello viene, con naturalezza, rigettato anche dal corpo.

Questo libro in particolare è un accozzaglia di protoitaliano; rimasticato e rimasticato ancora..simbolo di fossilizzazione e ristagno in argomenti classici quali draghi spade e quant'altro..

In più scritto male.

L'apoteosi del classicismo e del luogo comune del Fantsy.

Rifiutandomi di credere che il Fantasy sia solo un accozzaglia di luoghi comuni e una corrente unifacciale mi sono comportato di conseguenza.

Non tutto fa brodo.

Dovevi staccare la rileggatura e buttarlo nella carta. :-)

Riciclate, gente! ;-)

Inviato

Dovevi staccare la rileggatura e buttarlo nella carta. :-)

Riciclate, gente! ;-)

Però effettivamente una bella pira ardente sarebbe una fine degna per un libro del genere. Non sono però così drastico come Black... c'è di meglio, ma anche di peggio tra i libri. E' un po' come andare al cinema: per vedere un vero film bello bisogna andarne a vedere almeno una decina!

Ma quand'è che uscirebbe Empire?

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