Nightshadow Inviata 28 Gennaio 2008 Segnala Inviata 28 Gennaio 2008 Dopo anni come inviato di punta, Sortino abbandona le Iene per via di una censura ad un suo servizio. So che le Iene non sono veri e propri giornalisti, ma Sortino si è distinto per vari servizi seri e giornalistico/investigativo su Matrix e anche per un programma su La7 (mi sembra si chiami "Malpelo") Che dire, mi dispiace che ci sia stato questo abbandono ma mi dispiace sopratutto la censura che si usa in Italia (non per niente siamo veramente agli ultimi posti come libertà di parola :-(....) Di seguito alcuni articoli Il Resto del Carlino La Repubblica Excite Pupia con il video di Sky TG 24 della faccenda
Aerys II Inviato 28 Gennaio 2008 Segnala Inviato 28 Gennaio 2008 Dopo anni come inviato di punta, Sortino abbandona le Iene per via di una censura ad un suo servizio. Estiqaatsi... pensa... che è brutto quando uomo di giornalismo viene messo a tacere. Estiqaatsi ha detto.
Dusdan Inviato 28 Gennaio 2008 Segnala Inviato 28 Gennaio 2008 Vergogna, vergogna vergogna. In Italia la liberta` di stampa, parola e opinione sono ormai ai minimi storici. Che schifo.
Aerys II Inviato 28 Gennaio 2008 Segnala Inviato 28 Gennaio 2008 Ieri sera stavo guardando quasi casualmente la trasmissione di Fabio Fazio, e la Littizzetto ha tirato una bella frecciatina a riguardo: Fabione stava recitando il promemoria/incoraggiamento a pagare il Canone dicendo più o meno "Pagate perchè la tv pubblica permette di dire a tutti ciò che pensano", e lei "Sì, puoi dire ciò che pensi, ma poi ti fanno un cu|o così...". E non aveva mica torto... Se funziona così per le tv pubbliche, figuriamoci quelle private.
Nightshadow Inviato 28 Gennaio 2008 Autore Segnala Inviato 28 Gennaio 2008 Imho sono due casi diversi. La Rai, rete "pubblica" soggetta ai voleri del politico di turno che la amministra (e quindi soggetta a certe censure variabili nel tempo) Mediaset, rete privata di possesso effettivo (anche se non sulla carta) di un noto politico e attuante censure utili a quella direzione politica aggiungo anche La7, rete privata che attua censure per evitare che se la prendano con lei (vedi Luttazzi e la finta motivazione allo stop del suo programma) Ora, la mia idea dell'accaduto sia che non si voleva dare fastidio a Mastella che potrebbe fare l'ago della bilancia alle prossime elezioni (dato che il partito è con lui). Cosa che trovo disdicevole (visto dopo alcune sue dichiarazioni). Spero che Sortino continui la sua carriera di giornalista "scomodo" come a Matrix e Malpelo, in quanto ho sempre trovato i suoi servizi seri molto utili e lo considero sopra le parti per quanto riguarda l'orientamento politico. PS: L'argomento censura e l'argomento del servizio incriminato potrebbero portare ad includere elementi politici. In linea con le regole del forum cerchiamo di non trasformarlo in un topic politico
Aerys II Inviato 28 Gennaio 2008 Segnala Inviato 28 Gennaio 2008 Casi diversi, ma che portano a trarre la medesima conclusione: come dice Dusdanny DeVito, ormai qui vige la tirannide della censura.
nightmare Inviato 28 Gennaio 2008 Segnala Inviato 28 Gennaio 2008 Dopo anni come inviato di punta, Sortino abbandona le Iene per via di una censura ad un suo servizio. So che le Iene non sono veri e propri giornalisti, ma Sortino si è distinto per vari servizi seri e giornalistico/investigativo su Matrix e anche per un programma su La7 (mi sembra si chiami "Malpelo") Che dire, mi dispiace che ci sia stato questo abbandono ma mi dispiace sopratutto la censura che si usa in Italia (non per niente siamo veramente agli ultimi posti come libertà di parola :-(....) Di seguito alcuni articoli Il Resto del Carlino La Repubblica Excite Pupia con il video di Sky TG 24 della faccenda Odio la censura che vige sull'italia!! Basti pensare a cose banalissime come la scena di naruto, quando naruto bacia sasuke!! Ormai l'Italia non può cadere più in basso di così!! E poi era così bravo sortino, secondo me era il migliore!! Mi dispiace molto!!
alakhai_il_furbo Inviato 29 Gennaio 2008 Segnala Inviato 29 Gennaio 2008 Sulla censura della stampa in Italia siamo tutti d'accordo (anche se la bulimia delle intercettazioni private - vedi storie d'amore o di corna tra personaggi pubblici - secondo me andrebbe proibita). Non dimentichiamo, però, che il padre di Sortino prima era il direttore generale della FIEG, la "famigerata" e potentissima federazione italiana degli editori (contro cui i giornalisti sono sovente in sciopero per - censure, - contratti capestro, ecc.), un po' come dire che mio padre è Montezemolo e io sono amministratore delegato dell'Alfa Romeo... E poi ora è Commissario per l'Authority delle comunicazioni, un po' come dire che mio padre è il capo della Consob e io sono amministratore delegato di una società quotata in borsa... Con questo non voglio togliere nulla alla bravura giornalistica di Sortino (che personalmente apprezzo), semplicemente invitare a una certa cautela nel giudicare le situazioni, cercando le due facce della medaglia. Nel caso specifico, tra l'altro, Sortino aveva "fallito" il servizio, mancando questo della sua proverbiale incisività (le cose che diceva erano giuste, solo "smorte") e abbandonando il campo con la coda tra le zampe. Tutto questo detto da un giornalista
Mr Atomic Bomb Inviato 29 Gennaio 2008 Segnala Inviato 29 Gennaio 2008 perchè Sortino è quello che è non credo si debba sminuire il suo operato o, ancora peggio, far leva sul mestiere del padre come paracolpi. mi spiego meglio: se il padre di Sortino è il presidente Stica**i non vedo perchè pensare che sia li unicamente per le spintarelle del padre. e, anche se fosse, credo che Sortino abbia dimostrato più volte di saper fare bene il suo lavoro, molto meglio di altri, e non meriti assolutamente quello che è stato insinuato. senza contare che, come già detto, le insinuazioni sono servite unicamente come paracolpi, per evitare le domande (a cui il figlio di Mastella ha risposto unicamente con 3 risposte fisse ripetute in loop: "laureato con 110 e lode" "assicurazione di livello 7" "1800 euro al mese") per poi sbottare con quell'uscita. il padre è quello che è, non mi pare si debba infilare nella stessa pozza anche il figlio.
allsunday Inviato 30 Gennaio 2008 Segnala Inviato 30 Gennaio 2008 premesso che in Italia la censura esiste eccome (e lasciatemelo dire, non è certo quella contro "il papa che non può (ma dove?) andare alla sapienza...), bisogna comunque ammettere che se si fanno congettute sui figli dei politici, allora le si possono fare anche sui figli dei giornalisti e in generale di tutti coloro che detengono posizioni di potere. Quindi mi sembra difficile che sortino non sia stato aiutato nella sua carriera dal cognome che porta e dalle probabili amicizie del padre. Detto ciò, la "censura" da parte di mediaset, se vera (e non come ha detto alakhai [a proposito, complimenti per il nick mister nefarita ] "giustificata dal fatto che il servizio fosse fallito) è una cosa di cui ci si dovrebbe vergognare.
alakhai_il_furbo Inviato 30 Gennaio 2008 Segnala Inviato 30 Gennaio 2008 Detto ciò, la "censura" da parte di mediaset, se vera (e non come ha detto alakhai [a proposito, complimenti per il nick mister nefarita ] "giustificata dal fatto che il servizio fosse fallito) è una cosa di cui ci si dovrebbe vergognare. Grazie per i complimenti al nick , dal punto di vista della censura, non la giustificavo perché il servizio era "fallito", sono due cose diverse: c'è stata censura (da biasimare, soprattutto perché legata a equilibri politici) e poi purtroppo il servizio non era ben riuscito
allsunday Inviato 31 Gennaio 2008 Segnala Inviato 31 Gennaio 2008 certo ho capito che non giustificavi la censura, intendevo dire che in questo caso, dato che il servizio non aveva chissà che utilità giornalistica, non si potrà mai sapere se sortino l'han censurato o gli han semplicemente detto "guarda, sta roba è venuta male, lasciamo perdere". Io son dell'idea che con i tempi che corrono e con quelle tre poltrone che in parlamento fan tanto comodo a una certa parte politica, si sia voluto evitare un imbarazzo a mastella, ma questa rimane una congettura. Per il nick, è bello trovre qualcuno che si ricorda di Mutant chronicles
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