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[Dimensioni] Glennascaul Cap 1


mantis

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Inviato

Bram si rivolge a Mizar con un espressione preoccupata, dicendo:

"Concordo mio signore, ma mi raccomando occhi aperti. E' vero che ora siamo in numero maggiore, ma questo non vuol dire per forza maggiore sicurezza. Potremmo attirare l'attenzione di qualche losco figuro. Occhi aperti!"


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Inviato

"E così Myrsus sei un incantatore!" dice Hurik rivolgendosi all'amico, e dalle sue parole trapela un filo di gioia che raramente accomapgna la sua voce.

*Se ho un po' di fortuna riesco pure a farmi insegnare qualcosa!*

"Bene bene! Di che se ne dica in giro, la magia fa sempre comodo. Gli aiuti soprannaturali sono spesso la salvezza dei viaggiatori. O almeno, di quelli che la magia la sanno usare, insomma..."

Inviato

"Ah ah ah! Certo, se qualcuno non è in grado di manipolare i flussi magici ben difficilmente riuscirà a trarre vantaggio da essi!" dice Myrsus, con un risata aperta.

Poi si ricompone e lo sguardo diventa pensieroso.

"Sì, la manipolazione dei flussi è uno strumento potente che siamo riusciti a sviluppare, probabilmente il più potente... ma resta pur sempre uno strumento. E a differenze di altre capacità come quella di maneggiare una spada o di conoscere i medicamenti delle erbe, richiede una dedizione pressoché totale. Solamente l'addestramento che ti permette di intuire i flussi intorno a te (intuire, bada bene, non interferire in alcun modo) può durare mesi... e in una terra come l'Itruria questi sforzi sono ancora più difficili. Persino i membri dell'Ala Celeste sono praticamente sorvegliati a vista dagli inquisitori, e addirittura alcuni tra loro vorrebbero imporci di non esercitare più la nostra arte. Una visione decisamente poco lungimirante. A volte mi chiedo se veramente non farei meglio ad emigrare come mi suggerite voi, Mizar. O forse la cosa migliore in assoluto sarebbe stata continuare il lavoro di mio padre..."

Inviato

"Sicuramente le arti magiche sono molto potenti, ma non sono l'unica cosa al mondo a cui un uomo può dedicare anima e corpo! Tengo bene a precisarlo...io penso che la magia come l'arte della spada siano strumenti, che ci danno la "possibilità" di vedere attraverso la foschia dell'indolenza! La magia non è la cura, è un mezzo al pari della spada."

Bram guarda con serietà e rispetto i suoi compagni, mentre continua questo discorso sulla filosofia della vita in un mondo difficile come il suo.

"Se non esistesse la possibilità di migliorarsi, che senso avrebbe lottare per qualcosa? Che senso avrebbe vivere? Ognuno poi è libero di pensarla come crede...Ma sicuramente non condivido la cieca ossessione degli inquisitori per le eresie!"

Inviato

Myrsus inarca il suo sopracciglio sinistro con un espressione di sorpresa.

*Apperò! Il nostro impetuoso slidanita è anche filosofo?*

"Non sono sicuro di aver capito cosa intendi con "foschia dell'indolenza". Forse che tramite l'applicazione indefessa ad un determinata capacità, sia essa mentale o fisica, si può giungere ad una migliore conoscenza di sé e del mondo?

Bho. Non so. Io per natura non sono portato ad un pensiero tanto "misticheggiante", se mi passi il termine. Però può darsi che ad una persona con inclinazioni diverse dalle mie l'impegno costante dia una chiave interpretativa del mondo... sarebbe bello fosse così per tutti..."

Inviato

"Mi hai capito quasi perfettamente...penso che l'elevarsi al di sopra della volgare plebe porti ad una visione diversa del mondo che ci circonda. Non parlo di cose mistiche e religiose. Alla fine si tratta di qualcosa di pratico, che puoi riconoscere nella vita di tutti i giorni. Senza la tua magia saresti un uomo diverso, io senza la mia spada non sarei nemmeno qui...sarei morto da tempo!"

Bram pensa al passato, a tutte le difficoltà incontrate durante la vita. Per alcune però la spada non è servita!! Ma questo non lo ammetterà mai. Per lui la battaglia è ancora aperta, tutta da giocare. Forse ha ragione...forse no, e il suo destino è segnato come quello di chiunque.

Inviato

"Che discussioni filosofiche! Qualcosa mi suggerisce che il viaggio sarà tutt'altro che noioso! Myrsus, uno di questi giorni se troviamo del tempo vorrei sapere un po' di cose da te sulla magia. Devo dire che è un argomento che mi interessa molto... E forse l'unico che mi interessa, in questo periodo..."

Inviato

"Sicuramente sarei un uomo diverso, praticamente tutta la mia vita da adulto e da adolescente è stata dominata dallo studio della magia. Ma non sono affatto sicuro di essere riuscito tramite il mio impegno a penetrare me stesso o la realtà che mi sta intorno. Anzi, forse le mie idee sono andate sempre più confondendosi col passare dl tempo."

Lo stregone rivolge lo sguardo verso Hurik. Certo è normale che una persona non iniziata provi curiosità nei confronti di un campo del sapere tanto oscuro e tanto osteggiato dall'autorità, ma nel tono dell'ultima frase del compagno di viaggio ha sentito come un urgenza, un desiderio di comprendere che va oltre la semplice curiosità.

"Come mai vuoi conoscere la magia? Sai bene quanto me che è un argomento pericoloso."

Inviato

"Beh, mi considero un uomo di larghe vedute. So bene che la pratica delle arti magiche sia considerata un reato, ma questo non vale per me. Credo come voi che la magia sia uno strumento, e come tale vada punito il suo abuso, non il suo uso. La magia non è solo morte e distruzione, e nemmeno eresia. Gli incantesimi degli stregoni sono anche vita, sarebbero un aiuto per molte persone se solo si lasciasse la gente libera di praticarla.

Non credete forse che se, oltre ai chierici di Luminens, le guardie cittadine fossero fornite di qualche buon mago le nostre città sarebbero più sicure?

D'altronde, come si dice, il fuoco si combatte con il fuoco. I demoni tirano fuori gli artigli e ci attaccano, e noi rispondiamo sfoderando le spade e parando i loro colpi. E allora quando recitano parole incomprensibili e scagliano contro di noi le loro lingue di fuoco, non sarebbe più sicuro difenderci con gli stessi mezzi piuttosto che ripararci dietro ai nostri scudi?

Non intendo dire che la magia sarebbe la cura per il nostro mondo, ma, a mio avviso, sarebbe una medicina molto utile..."

Inviato

"Hai ragione Hurik, la magia potrebbe essere una valida alleata contro le forze oscure. Ma per esperienza ti dico che questa dona agli uomini un potere veramente al di sopra della loro comprensione, e tende a deviare la morale delle persone. Con questo non voglio dire che Myrsus sia un uomo malvagio, ma ho vissuto in prima persona l'esperienza di vedere un mio caro diventare il peggiore degli incubi, e tutto a causa della magia! E nonostante l'orrore, una parte di me è ancora attirata dai misteri degli arcani."

Inviato

"Comprendo quello che vuoi dire, ma io credo che la colpa di queste deviazioni morali non stia nella magia in quanto tale. Non credi che sia il potere in generale a deviare le menti delle persone? Il potere politico devia le menti, il potere economico devia le menti, il potere militare devia le persone. Tutte le forme di potere rischiano di diventare un male per coloro che le posseggono, non solo la magia. E' l'abuso che si fa di un potere ottenuto che ci fa impazzire, che ci fa diventare malvagi, despoti, non il potere in quanto tale.

Certo la magia è un potere che più di altri può portarti alla pazzia, ma credo che questo dipenda da molti altri fattori.

Pensala così: se nel mondo fosse vietato possedere ed usare armi, non credi che i pochi che riuscirebbero ad averle e a circondarsi di una banda armata rischierebbero di impazzire tanto quanto rischia un mago nei nostri giorni? Un motivo che secondo me rende la magia più pericolosa da questo punto di vista è proprio il fatto che la sua scarsa diffusione permette a coloro che la posseggono di essere fin troppo più "forti" di coloro che invece non sanno cosa sia.

Perchè, secondo te, un potente capo militare non ha la stessa forza di un potente mago? Perchè nel mondo ci sono molti potenti capi militari, e la sua grande forza è eguagliabile da molte persone, il che rende il suo potere relativamente forte. Ci sarebbero nel mondo tante persone in grado di contrastarlo. Un potente mago invece è unico, e il suo talento non è eguagliabile da molti. Percui il suo potere è accresciuto 2 volte: è potente perchè conosce a fondo la magia, ed è potente perchè pochi al mondo hanno il potere di fermarlo. Se invece la magia fosse una pratica libera, è vero che ci sarebbero molte più persone che la userebbero per far del male, ma ci sarebbero molte persone in grado di fermarle, e quindi questi "malvagi" non potrebbero spadroneggiare come invece possono fare oggi.

Pensa se per esempio tu inventassi una macchina da assedio in grado di distruggere con un solo colpo una città intera. Essa sarebbe molto potente, perchè nessuno saprebbe come difendersi. E se io inventassi una magia in grado di creare uno scudo contro i tuoi colpi? La tua macchina avrebbe sempre lo stesso potere, le città ancora riuscirebbe a distruggerle, però se ogni paese fosse dotato di questo scudo essa non sarebbe pericolosa.

Ricordati sempre che la pericolosità di ogni cosa dipende dalla quantità di mezzi disponibili per contrastarla..."

Inviato

Lui camminava rimanendo in silenzio, non partecipava ai loro discorsi ed il suo sguardo e la sua attenzione era su ciò che lo circondava, soprattutto ora che si avvicinava il buio, non voleva essere una facile preda, ed al contrario dei suoi compagni non aveva lodi da tessere sulla magia.

E sottilineava ciò con brevi sogghigni ad ogni loro frase ridacchiando tra se e se per una silenziosa battuta che solo a lui era concesso di sapere.

Inviato

Arrivate al villaggio di Flowerew prima del tramonto. Poche case formano il complesso che si presenta a voi come spoglio e desolato, popolato solo da pochi abitanti e dai viandanti che si fermano nelle case alloggio.

Mizar vi conduce ad una abitazione dove dovreste passare la notte. Arrivati all'ingresso notate un uomo non molto alto che discute animatamente con una signora, forse la padrona della casa. L'uomo ha una voce rauca ed è leggermente ingobbito. <<Ho bisogno di una stanza per la sera, le ho detto. Ho i soldi per pagare! La pagherò, non si fida?>> Il tono della voce sembra diventare minaccioso. <<Lei signora deve farmi entrare, sta calando la notte. Non voglio restare fuori!>> Così dicendo cerca di oltrepassare con la forza la donna che invece gli sbarra l'entrata.

Inviato

La donna sembra abbastanza turbata e decisa a non farlo entrare. <<Vattene demone!>> dice quasi urlando.

<<Maledetta megera, voglio solo stare qui una notte.>> Risponde l'uomo forzando l'ingresso.

<<Che sta succedendo?>> Chiede Mizar sorpreso.

Spoiler:  

Che fate?

Inviato

Bram si avvicina al fianco di Mizar tenendo la mano sull'impugnatura della spada, pronto ad estrarla, il tutto sotto il mantello per non insospettire nessuno.

*Stai indietro Mizar maledizione! Perchè mettersi in mezzo!*

Inviato

*Demone? E questo he significa? Ho sentito storie di mezzi-demoni, ma non ne ho mai visto uno... chissà...*

La faccia di Myrsus è curiosa, e sembra cercare di capire meglio cosa stia succendendo.

Spoiler:  
Il tizio in questione ha qualche tratto particolare? Sembra pericoloso?
Inviato

Al vostro arrivo l'uomo sembra sorpreso ed impaurito, come se sorpreso a fare qualche cosa che non doveva. Da una sbracciata alla donna e fa un passo indietro, poi si gira verso di voi.

<<Che avete da guardare voialtri, questa donna mi sta negando l'alloggio per la notte. E' un mio diritto...maledizione! Sarà meglio per te se mi lasci entrare. >> Grida seccato.

Notate che la sua faccia è butterata ed ha ampie sopracciglia, una barba incolta e le narici del sano larghe. A vedersi, in effetti, non ha niente di bello, ma sembra un uomo normale. Indossa un giaccone in pelle corto, ma bene imbottito ed uno zaino lungo le spalle.

Inviato

Con aria severa Hurik si rivolge all'uomo, proferendo parole dure:

"La signora avrà le sue buone ragioni per tenerti fuori... Quindi, se le tue ragioni non sono migliori delle sue, trova un altro posto per dormire. Ne guadagneremo tutti, tu compreso dato che, a quanto pare, se continui a star qui finirai solo per passare la notte sotto le stelle..."

Detto questo, Hurik attende con ansia la risposta dell'uomo

*Vediamo come reagisce adesso...*

Inviato

Alle tue parole l'uomo viene preso da un raptus di rabbia.

<<Chi siete voi per intromettervi? Non mi fate paura.>> Così urlando estrae un pugnale dalla sua cintura porgendovelo dinnazi.

<<Maledetti voi! Siete d'accordo con gli altri per farmi prendere, ma loro non mi avranno. Toglietevi di mezzo fatemi passare! E' tardi.... E' tardi...>> Dice rabbioso.

Inviato

*Bene, ci mancava solo il matto della situazione!*

Myrsus comincia a parlare con voce che cerca di essere calma e rassicurante:

"Calmati, su. Qui nessuno è d'accordo con nessuno. Perché non rimetti a posto quel coltello? Non c'è nessuno che ti sta minacciando fra di noi"

*Speriamo soltanto che i miei compagni di viaggio non lo attacchino... mi sembra solo un povero diavolo..."

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