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  • Amministratore
Inviato

Dal punto di vista del regolamento, trovo molto più semplice Vampiri rispetto a D&D. Specialmente il Requiem ha messo delle toppe ad alcune falle che c'erano al vecchio regolamento del WOD. Non è ancora perfetto, ma tutto sommato non conta tantissimo.

Secondo me, per giochi come Vampiri (suppongo la stessa cosa valga per CoC, ma non ho avuto occasione di sperimentarlo) è fondamentale l'atmosfera. Ho provato a giocare qualche anno fa a Vampiri con giocatori che fino ad allora avevano solo giocato a D&D e non è andata molto bene, in quanto mancava l'atmosfera, appunto. Colpa mia, anche.

Sì, era esattamente questo che mi intendevo. A fare la scheda di un PG di vampiri ci si mette un attimo, poi però sono tutta una serie di implicazioni narrative ancora prima di iniziare a giocare, e il DM ha comunque l'arduo compito di tenere sott'occhio un mondo che ha una sua profondità, senza la quale il gioco non sarebbe lo stesso. Un DM che ci si avvicini da solo può avere questa sensazione di trovarsi ad affrontare una mole enorme di narrazione, atmosfera, strutture sociali ecc...


Inviato

All'inizio ero riluttante all'idea di fare il DM. Mi hanno convinto dei miei amici stufi di doverlo fare sempre loro (io, in realtà ero molto attratto dall'idea, ma solo da quella), e così ho cominciato. Ecco i passi:

1) Ho buttato giù una bozza di trama e un paragrafo da leggere ai pg giusto prima di iniziare a giocare la prima volta (tipo una prefazione).

2) Mi sono sbirciato un po' il manuale d'ambientazione dei Forgotten Realms, che una mano non fa mai male (soprattutto se sei un dilettante allo sbaraglio!)

3) Creazione di numeri 1 dungeon, anche abbastanza articolato ora che ci ripenso (ma pieno di toppe e incongruenze! mamma mia... perchè ci sto ripensando???:banghead:)

4) Ricerca di rompicapi ed enigmi qua e là da inserire nel dungeon e nell'avventura.

5) Un'occhiatina veloce al manuale dei mostri che anche da lì si può prendere spunto :-o ...e via, che la voglia era troppa!

Considerazioni seguenti:

A) Ho letto le regole? No. Mi sono basato solo sulla mia precedente esperienza di giocatore (che non era granchè visto che avevo giocato solo una decina di sessioni scarsa).

B) La "campagna" era pronta? No. Solo l'inizio (giusto giusto per cominciare) il resto sarebbe venuto da sè, pensavo.

C) Avevo paura? Molta! Ne ho tutt'ora, ad essere sinceri (certe situazioni in-game, quando si complicano, fanno sudare sette camicie al DM). Ma dovevo mettermi in ballo, e sentivo che prima mi sarei fatto avanti, prima avrei capito se fosse stato il caso di continuare oppure no.

Ho giocato questa avventura da me completamente ideata con soli 2 pg all'inizio (per 3 o 4 mesi circa), utilizzando manuali 3.0 (siamo in seguito passati alle 3.5) ed ignorando completamente quasi tutto il regolamento d20 system.

"Come diavolo avrà fatto?!" vi chiederete. Pensate che nonostante mi rendessi conto delle mie abissali, anzi totali lacune in termini regolistici, continuavo ad impegnarmi di più sulla parte "ruolistico-narrativa" del gioco, caratterizzando png, inventandomi antichi scritti e tomi, creando trame e sottotrame con relativi intrecci, ed integrando le storie dei pg con la mia avventura.

In teoria avrei dovuto cedere praticamente subito, date le mie credenziali, eppure l'avventura è andata avanti per un anno e mezzo (è durata finché è durata insomma). Per questo devo ringraziare i miei giocatori, che sono poi diventati 4 :-D , e la mia fantasia e voglia di sfruttarla.

...

...

...

Morale: tutt'ora masterizzo e lo preferisco al ruolo di giocatore. Sto cercando di diventare un Master regolista a tutti gli effetti e spero di riuscirci. In fondo, di fantasia non sono carente! ;-):bye:

Inviato

Ecco! queste sono le notizie che mi fanno proprio piacere! ed è la conferma che se uno ha la vocazione del Master...(a meno di non avere giocatori disgraziati) sarà un bravo Master, anche senza conoscere a memoria i manuali o avere chissà quale sapienza!

Poi l'esperienza vien col tempo.

Inviato

Quindi da quel che ho capito , alla fine i DM o potenziali tali ci sono , e anche di una certa competenza .

Ma , vi siete mai trovati nella situazione nella quale vi mancava "solo" il DM per giocare oppure uno si è sacrificato controvoglia ( e con quali risultati ) per far giocare il gruppo ?

Inviato

Mah, sinceramente no... Non gioco che da qualche anno in realtà, o meglio, da una decina d'anni, ma per i primi cinque si è trattato di un rapporto molto sporadico. Da quando ho un gruppo fisso, non abbiamo mai risentito dell'assenza di un Master. Certo, a volte qualche breve periodo di transizione c'è stato, ovvero abbiamo giocato alcune avventure senza troppe pretese, ma era sempre per dare il tempo al Master successivo di prepararsi al meglio.

Inviato

Ma , vi siete mai trovati nella situazione nella quale vi mancava "solo" il DM per giocare oppure uno si è sacrificato controvoglia ( e con quali risultati ) per far giocare il gruppo ?

Io personalmente no...dato che io stesso sono DM per vocazione.

ma conosco gente rimasta senza master ed ho sentito più volte parlare di parecchie situazioni simili...

Inviato

Ma , vi siete mai trovati nella situazione nella quale vi mancava "solo" il DM per giocare oppure uno si è sacrificato controvoglia ( e con quali risultati ) per far giocare il gruppo ?

Si, mi capitava spesso qualche anno fa. Con risultati non esaltanti ovviamente. Uno che fa il DM controvoglia raramente è un buon DM, ma credo valga per tutto.

Inviato

Dunque, anche io sono del parere che non è necessario che il master abbia una conoscenza approfondita di tutte le regole per fare un "buon gioco".

Le regole si possono imparare meglio strada facendo, e se un master non le conosce bene fin dall'inizio...

...può magari farsi aiutare dai consigli di un giocatore più esperto. Certo, non è garantita l'infallibilità, ma se l'avventura è bella i giocatori possono anche chiudere un occhio, soprattutto per i primi periodi! :-p

Tempo fa in un altro 3ed erano stati classificati i master in 3 tipi diversi:

ruolisti, regolisti e misti. Io appartengo alla categoria del misto e mi trovo bene dove sto!

IMHO questa classificazione è banale, a mio parere i master si possono classificare in altre tre categorie: quelli che presentano ai personaggi un mondo e li lasciano liberi di muoversi, quelli che tendono ad indirizzare più o meno marcatamente i personaggi verso la storia come l'hanno immaginata loro, e l'ultima categoria come sempre e il connubio delle prime due.

Molto spesso i master alle prime armi rientrano nella seconda categoria, poi magari abbracciano la terza categoria. Di master che appartengono alla prima categoria in realtà credo che ce ne siano pochi.

Ritornando agli ultimi temi trattati da questo 3ed, io posso dire che a me piace fare il master; è un "mestiere" che sa dare le proprie soddisfazioni e come avete già precedentemente detto "Non è cosa da tutti"!

Il problema è che molto spesso al master occorre più tempo di quanto ne ha realmente a disposizione, ed è per questo che IMHO preferisco alternare l'attività di master a quella di giocatore, per permettermi di pensare all'avventura anche quando "gioco" (diciamo che mi porto avanti con il lavoro).

In uno dei due gruppi che masterizzo però, questo non mi è possibile, perchè di ben 6 giocatori NESSUNO vuole prendersi la briga di fare "il lavoro sporco" al fine di garantire una certa alternanza. Le motivazioni sono sempre quelle citate all'inizio del 3ed.

La cosa un pò mi dispiace, ma ormai me ne sono fatto una ragione, anche perchè all'ultimo tentativo di mastering di un'altra persona...

...dopo poco tempo il master aveva perso la voglia di fare l'avventura ben presto anche il gruppo aveva perso la voglia di giocare, la situazione è poi degenerata un tantino ed erano di più le volte che si saltava sessione di quelle che la si giocava.

Alla fine, se questa era l'alternativa, ho dato un bel colpo di spugna e mi son rimesso in moto! :-p

  • 7 mesi dopo...
Inviato

Sento spesso , in questo o altri forum , e anche personalmente, affermazioni del tipo :

" vorrei giocare , abbiamo un gruppo , ma nessuno vuole arbitrare e quindi siamo fermi " o cose del genere .

Vorrei capire se questo è un trend generalizzato e che cosa ne pensate , e quali possano essere le cause :

poche soddisfazione dagli ingrati player , troppo lavoro , troppa spesa ( in manuali ) ecc. ecc.

hai ragione, ed è triste. A me personalmente non dispiace masterizzare, anche se devo dire che preferisco fare il giocatore:-p ho provato piu' volte, anche se in alcuni casi i risultati non sono stati, ahimè, esaltanti. Ma ci ho provato. Vedremo in futuro cosa succederà:-p

va detto però che il ruolo del master è difficoltoso, richiede pazienza e dedizioe e non è da tutti. se, a parer mio, tutti possono essere dei discreti giocatori, la stessa cosa non può succedere per il dm.

Inviato

Mah, senza Master non mi sono mai trovato, anzi, ne ho da vendere (uno sarebbe anche in saldo, se interessati...:-))

Nella mia esperienza il problema è il tempo. Il sistema gestionale di D&D si stà evolvendo e con tutti i manuali che escono quì la faccenda inizia a farsi complicata. Ovviamente non che tutti i giocatori vogliano giocare con tutti i manuali, me c'è sempre quel talentino.... quell'incantesimino....quella cdp che sarebbe un peccato non poter usare, Così se sulla 1°ed stavi 4 or a progettare l'avventura e mezz'ora per il bilanciamento incontri e regole, ora i tempi si sono invertiti. i aggiungo che dalla 3.x in poi gli antagonisti sono diventati piuttosto complicati da gestire, tra talenti e poteri, col risultato di complicare ulteriromente la vita dietro il master screen.

In conclusione, siccome la massima soddisfazione di un DM è fare una bella avventura, credo che sia il regolamento che rema un pò contro, generando una crisi da prestazione nei potenziali DM in erba.

Inviato

Mi sono trovato a fare il master per necessità, devo dire che l'idea si dall'inizio mi è piaciuta abbastanza e sono stato avvantagiato dal fatto che era un gruppo di novizi, quindi non avevano troppo da dire sulle regole, molte delle quali me le sono inventate o ho preso da precedenti versioni (ho fatto il pg in tutte le edizioni precedenti la 3.0).

Per la campagna ho pensato ad un inizio ed a una storia generale, poi per le varie sessioni ho lasciato liberi i pg di muoversi, prendendo spunto dalle loro mosse per inserire materiale(molto) che avevo preparato in ordine sparso, dedicando un'oretta prima della partita per aggiustare mostri e situazioni al livello del gruppo. E' stato molto divertente sia per me che per i pg che si sono sentiti sempre al centro degli eventi.

Ora ho deciso di prendermi una pausa rigenerativa facendo il pg, lasciando il "comando" ad un'altro che era nuovo alla masterizzazione e devo dire che se la sta cavando bene, certo l'entusiasmo è il prerequisito fondamentale, oltre al tempo e lui ce l'ha.

Nella mia esperienza di dm l'unica nota negativa è stata il rapporto con un pg, che nonostante abbia detto subito che non mi piace il pp e campagne incentrate sul combattimento, ma sulla storia e sull'interpretare le situazioni di gioco, si è sempre ostinato a fare il contrario incasinandomi spesso le avventure.

Vi è capitato anche a voi?Come vi siete comportati?

Inviato

Sono l'unico master della mia città, gestisco l'unico gruppo, e non faccio il giocatore da N mesi.

Aggiungo che tutti i miei giocatori li ho convinti io a giocare quindi i problemi per me sono altri..

  • 3 settimane dopo...
Ospite DeathFromAbove
Inviato

Ultimamente sto notando un "proliferare" di richieste da parti di gruppi orfani di GM.

Almeno qui a Roma.

Non ho ancora focalizzato la motivazione principale... ma credo, in ordine di importanza:

1)Tempo (lavoro, DONNE, sport, famiglia, etc.)

2)Voglia (non gli va di preparare le campagne, avventure, etc.)

3)Noia (se so rotti de fa sempre le stesse cose)

4)Sistema di gioco (troppo complesso, troppo poco complesso, superficiale, etc. Ovviamente NON mi riferisco solo a D&D)

Inviato

secondo me dipende anche dal carattere della persona.

MI spiego: noi abbiamo dei gruppi variabili, la costante siamo io e 2 miei amici

Quando facciamo d&d masterizzo sempre io

Quando facciamo VTM masterizza uno degli altri due.

Questo perchè a me in un avventura piace avere tutto sotto controllo e non troppe sorprese quindi mi trovo meglio con d&d

Questo perche al mio amico piace masterizzare in modo più "scazzato" e VTM è perfetto per questo visto che c'è moooolto più spazio all'inventiva dei giocatori

Abbiamo provato a scambiarci ma non ha portato a nulla di buono:

-sessioni di d&d senza trama e nulla lasciate allo sbando

-sessioni vi VTM troppo legate a una storia con troppo poco tempo ai pg per: andare a troxe, rapinare bar, uccidere gente etc etc

abbiamo deciso quindi di tenere il vecchio sistema.

Con questo voglio che comunque dipende molto da gioco a gioco e dal carattere della singola persona

Inviato

Io faccio da DM praticamente da 5 anni consecutivi (con sporadiche masterizzazioni in passato) com'è nata? il master precedente si è trasferito (e ancora lo piangiamo) e allora mi sono proposto io che avevo già in mente una campagna (dico che di base preferisco fare il giocatore)

con tanta riluttanza per la poca fiducia........

alla fine il gruppo si è un po' sfollato eravamo 6-7 e siamo diventati 4 (me escluso) un po' per impegni e un po' perchè alcuni evidentemente iniziavano a divertirsi poco..... qui finisce la storia e iniziano le considerazioni.

perchè ci sono pochi master?

in primis

perchè la maggioranza dei giocatori preferisce appunto fare il giocatore, crearsi un pg + o meno perfetto, competitivo appagante da giocare.

secondo ci vuole anzitutto tempo e disponibilità:

tempo per ideare/organizzare e disponibilità a esserci sempre (di un giocatore in meno in una sessione ok ma il master non puo' mancare per ovvi motivi)

terzo attitudine:

ci sono diversi tipi di DM; l'organizzatore, il narratore, il regolista e il giocatore di ruolo. se si è fortunati si trova un DM che racchiude tutte le caratteristiche senno' ci si deve accontentare.... per cui a volte un DM è incompatibile con un certo tipo di giocatori.... quest riduce il numero.

i soldi non sono un problema.... ognuno compra i manuali del giocatore (ho un giocatore che non ha nemmeno quello) e quelli per la masterizzazione/espansioni/avventure magari si comprano in gruppo. il manuale del DM che uso è di "due master fa" che ora non gioca più ma non si è fatto problemi a lasciarlo a noi.

master buoni sono difficili da trovare? vero... ma secondo me il master difficile da trovare non è solo quello bravo per le caratteristiche dette prima.... ma quello che adatta le proprie peculiarità al gruppo per far si che tutti si divertano (lui compreso)

Ospite DeathFromAbove
Inviato

i soldi non sono un problema.... ognuno compra i manuali del giocatore (ho un giocatore che non ha nemmeno quello) e quelli per la masterizzazione/espansioni/avventure magari si comprano in gruppo. il manuale del DM che uso è di "due master fa" che ora non gioca più ma non si è fatto problemi a lasciarlo a noi.

:lol::lol::lol::lol::lol:

Io ho il problema opposto. Non ho un giocatore con almeno 1 (uno) libro.

master buoni sono difficili da trovare? vero... ma secondo me il master difficile da trovare non è solo quello bravo per le caratteristiche dette prima.... ma quello che adatta le proprie peculiarità al gruppo per far si che tutti si divertano (lui compreso)

Master buoni sono difficile a crearsi... per molti motivi.

Il GM deve avvicinarsi allo stile di gioco dei giocatori, ma è anche vero il contrario.

Il GM si deve divertire anche lui, è sempre un gioco.

Io, ad esempio, narro storie credibili. Se il mio gruppo persiste nel dire:

GM: Un incendio alla capanna vicino illumina la notte. Urla di terrore si levano nel buio....

Player 1: Incocco la mia freccia di ghiaccio e ghiaccio l'incendio.

Ecco. Questo tipo di giocata, se persiste, anche con la buona volontà, mi impedisce di masterizzare un gruppo.

Da ambo le parti ci vuole "malleabilità".

Inviato

quella della freccia ghiacciata merita un plauso.... del resto poteva andar peggio..... e se avesse detto: "mangio una vigorsol e peto per spegnere l'incendio"?

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