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Inviata

sì, si parla del voto di povertà, ma non è un topic come gli altri. :-D

sto attualmente masterizzando una campagna horror su Eberron, ed il gruppo è così composto:

Monaco kalashtar (il soggetto del thread, come avrete capito)

Artefice forgiato

Ranger cangiante

Ladra umana

Spadaccino spirituale umano

Progenie vampira

il mio problema è che a volte tendo ad essere un master severo, quindi volevo sentire alcune idee riguardo i miei dubbi.

il problema sono il monaco (LB), l'artefice, la vampira e la ladra (tutti CN, ladra tendente al malvagio). infatti questi ultimi tre sono diciamo, abbastanza "libertini" nel comportamento. cioè, da buoni CN (ideologicamente, in quanto i miei pg non hanno allineamento, ma una tendenza comportamentale che so io in off) fanno un po' quello che vogliono: il forgiato ha ancora qualche problema nel comprendere la debole "struttura" degli umani ("ah, quindi a voi umani gli arti non si riattaccano facilmente?"), mentre la progenie vampirozza bhe, è quello che è. la ladra neppure ne dobbiamo discutere credo :-D

ora vi chiedo: come si dovrebbe comportare secondo voi il monaco con voto sacro e voto di povertà nei riguardi di questi due soggetti, quando compiono una delle loro? io ho deciso, essendo i voti sacri una grandissima responsabilità ruolistica, di levarli subito, appena il monaco per esempio ignora una loro azione che non rientrerebbe nel filone del legale buono. per esempio non consegnarli alle guardie, già abbastanza maldisposte verso il gruppo, che sicuramente lascerebbero i compagni a marcire in cella per secoli, nonostante abbiano degli appoggi politici.

termino qui, con una domanda.

quali sono i comportamenti ruolistici che porterebbero alla perdita dei voti sacri, secondo voi?

non credo di essere troppo duro, come si è discusso abbondantemente anche qui, il voto sacro e talenti legati sono una grandissima responsabilità, e come tale devono essere giocati bene.

grazie. ;-)


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Principali partecipanti

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Inviato

Evito di rispondere direttamente al voto sacro/di povertà, perchè sono ignorante in materia.

Però volevo soffermarmi sul problema in generale.

L'allineamento CN spesso viene scelto dai giocatori per poter fare quello che si vuole, senza dover rendere conto a nessuno.

In tal modo il gruppo è destinato a sfaldarsi; prima o poi il monaco si scontrerà con le loro follie e dubito che la storia potrebbe proseguire.

D'altra parte, se non dovesse fare nulla contro le loro azioni potrebbe voler dire che sta "chiudendo 1405050 occhi" in modo da preservare l'unità del gruppo, cosa che non tutti sono intenzionati a fare.

Quindi chi punire?

Il monaco che non interpreta del tutto ma vuole il gruppo unito, oppure quei giocatori che hanno scelto il CN per essere LIBERI(e magari ruolano bene) ma che se ne fregano dell'unità?

Prima di passare all'azione violenta sul monaco, cercherei(IMHO) di convincere i giocatori CN a tendere un pò più al gruppo, magari limitando le loro follie.

Solo in questo modo si creerebbe la complicità necessaria, fondamentale per questi scontri tra pg.

Questo è solo il mio consiglio, avendo avuto esperienze dirette di questo tipo.

P.S

Non so se ho reso l'idea, ma io sto dalla parte del monaco ;-)

Inviato

il punto è che l'intero gruppo comunque "supporta" diciamo le azioni dei CN. cioè, approvano quelle casiniste e contro la legge (gli altri son tutti CB), l'importante è che non vengano compiute azioni malvagie. il punto è che tutti questi comportamenti non ledono al gruppo, ma sono assolutamente contro quella che dovrebbe essere la morale del monaco. io non mi son reso conto che aveva preso quel talento, lo avrei impedito, ma ormai è fatta. visto che lo ha voglio unicamente che venga usato come si deve ruolisticamente.

questo per dire che non sono i 3 CN a sfaldare il gruppo, ma potenzialmente lo è il monaco, essendo in, diciamo, una "minoranza comportamentale". è quasi "fuori luogo", ma se riesce a gestirsela con gli altri componenti del gruppo va benissimo, però vorrei sapere quali sono secondo voi i limiti che non deve scazzare per non veder il talento volare nel cielo sempre più blu. :-D

Inviato

beh ma prima di privarlo di quel talento,parla con il giocatore dagli un "avvertimento" su come dovrebbe comportarsi,poi se continua ad assecondare i caotici compiendo anche lui atti prettamente caotici levagli il voto sacro, ma questo non lo dispenserà comunque perchè il suo allineamento resta LB

Inviato

sìsì, lo avverto oggi che si gioca. però mi interessava sapere, secondo voi, qual è il "range" diciamo di sopportazione che avreste. un pg così imho può o convertire il gruppo o farlo sfaldare, senza dubbio.

Inviato

il personaggio eroico condanna gli atti MALVAGI, non gli atti caotici. Se uno dei personaggi tenta di ammazzare un innocente, è dovere del monaco cercare di fermarlo. Se invece tentano di rubare a dei ricchi per dare ai poveri(atto caotico) il monaco potrà non approvare il mezzo, ma il voto non viene nemmeno sfiorato dal gesto.

il personaggio eroico è BUONO, con tutte le lettere maiuscole, non LEGALE BUONO.

Inviato

ok, è buono, non legale buono. il punto che legale lo è il monaco. quindi anche se rubano ai ricchi per donare ai poveri (che poi non è sempre e solo un atto buono: se rubano ad uno ricco che lo è diventato rubando e ammazzando ok, se è uno che s'è fatto il **** tutta la vita lavorando e zappando non è più tanto buono) infrange il legale del monaco. a meno che con legale non si possa anche essere legali ad una filosofia di vita più che alle leggi normali. quindi tipo aiutare i poveri, etc. in quel caso manterrebbe la legalità, giusto?

Inviato

non c'è alcun range di sopportazione

essere eroici significa essere buoni sempre ed attivamente (solo i "buoni" normali possono sgarrare di poco saltuariamente, e lì il range è a discrezione del master; io lo azzererei anche lì, ma mi rendo conto che così facendo diventa molto più impegnativo giocare e finirebbero quasi tutti ad essere neutrali o stereotipi)

chiudere un occhio fa diventare il personaggio neutrale o quantomeno non più eroico

stesso discorso per il lato legge/caos

lasciare in continuazione che la legge venga infranta per quieto vivere è un atteggiamento sicuramente neutrale

a questo punto bisogna stare attenti a non fare metagame:

il monaco sopporta gli altri personaggi o è il giocatore a sopportare gli altri giocatori?

comunque vadano le cose, ognuno sarà responsabile delle proprie azioni coerentemente

se il monaco ostacola il gruppo per perseguire il bene e la legalità starà solo facendo il suo dovere, sia se questo porta alla fine dei suoi compagni o alla sua fine

se invece lascia fare i suoi compagni, perde sia lo status eroico che probabilmente quello legale (e dunque non avanzerà più da monaco)

anche il gruppo, caoticamente parlando, fa il suo dovere

e deve assumersene le conseguenze: accettare un monaco tra caotici significa avere un bacchettone che regolarmente rompe le scatole; se ciò avviene sarà anche colpa loro

se vogliono essere liberi nei comportamenti che scelgano classi e capacità senza tali restrizioni

Inviato

il discorso è: può andare a toccare i suoi voti da monaco, ma non il voto eroico.

nel suo caso, se fra il seguire la legge e il seguire il bene, segue la legge, allora rischia di perdere il voto, mentre al contrario se segue il bene rischia di non poter proseguire da monaco... ma solo se lo fa RIPETUTAMENTE, cambiando allineamento nel frattempo.

Inviato

Prima di puntualizzare sull'allineamento si dovrebbe guardare la classe, questo perché un monaco LB concettualmente è differente dal classico paladino LB.

Un monaco lo vedo più individualista: punta al perfezionamento del suo spirito e del suo corpo quindi anche il pronunciamento di un voto influisce strettamente con la sua persona.

I suoi compagni potranno pure infangarsi e vivere nella "perdizione", ma per il monaco potrebbe essere semplicemente una loro scelta di vita come il suo voto di povertà.

Il fatto d'essere un buono in un gruppo di persone tendenzialmente neutrali/malvagie invece potrebbe alla lunga causare contrasti se tra i personaggi non vi sono dei profondi legami e quindi una conseguenza potrebbe essere il disfacimento del gruppo.

  • 1 mese dopo...
Inviato

sì, si parla del voto di povertà, ma non è un topic come gli altri. :-D

sto attualmente masterizzando una campagna horror su Eberron, ed il gruppo è così composto:

Monaco kalashtar (il soggetto del thread, come avrete capito)

Artefice forgiato

Ranger cangiante

Ladra umana

Spadaccino spirituale umano

Progenie vampira

il mio problema è che a volte tendo ad essere un master severo, quindi volevo sentire alcune idee riguardo i miei dubbi.

il problema sono il monaco (LB), l'artefice, la vampira e la ladra (tutti CN, ladra tendente al malvagio). infatti questi ultimi tre sono diciamo, abbastanza "libertini" nel comportamento. cioè, da buoni CN (ideologicamente, in quanto i miei pg non hanno allineamento, ma una tendenza comportamentale che so io in off) fanno un po' quello che vogliono: il forgiato ha ancora qualche problema nel comprendere la debole "struttura" degli umani ("ah, quindi a voi umani gli arti non si riattaccano facilmente?"), mentre la progenie vampirozza bhe, è quello che è. la ladra neppure ne dobbiamo discutere credo :-D

ora vi chiedo: come si dovrebbe comportare secondo voi il monaco con voto sacro e voto di povertà nei riguardi di questi due soggetti, quando compiono una delle loro? io ho deciso, essendo i voti sacri una grandissima responsabilità ruolistica, di levarli subito, appena il monaco per esempio ignora una loro azione che non rientrerebbe nel filone del legale buono. per esempio non consegnarli alle guardie, già abbastanza maldisposte verso il gruppo, che sicuramente lascerebbero i compagni a marcire in cella per secoli, nonostante abbiano degli appoggi politici.

termino qui, con una domanda.

quali sono i comportamenti ruolistici che porterebbero alla perdita dei voti sacri, secondo voi?

non credo di essere troppo duro, come si è discusso abbondantemente anche qui, il voto sacro e talenti legati sono una grandissima responsabilità, e come tale devono essere giocati bene.

grazie. ;-)

vediamola un pò in un altro modo. i caotici neutrali fanno quello che vogliono ... ma è veramente un bene che lo facciano davvero ? nel senso che ad un certo punto nell'avventura può succedere che incontrino, dato che le loro malefatte non saranno certo passate inosservate, che ne so un drago d'oro tanto per dirne una o un solar (questo non è detto che debba dipendere dal loro livello attuale) e a quel punto cosa succede ? te lo dico io il drago d'oro o il solar li ammazza tutti tranne che il monaco. Continua per un pò in questa direzione ogni volta che vedi che il comportamento del gruppo diventa fin troppo insopportabile da parte del monaco oppure che diventa ingestibile da parte tua e vedrai che quando il monaco avrà un 3 o 4 livelli di più rispetto agli altri anche il loro comportamento "libero" sarà un pò meno libero.

quello che ti ho detto è un caso estremo se vuoi bilanciare questo problema comincia a svolgere le tue avventure in luoghi dove l'essere caotici neutrali può essere un problema. Quando credi che sarebbe accettato il loro comportamento in una città nanesca o in una teocrazia di pelor o di lathander? Mettiamola così quando i giocatori vogliono fare quello che vogliono (ed è per questo che scelgono di fare il CN) gli puoi imporre di tanto in tanto (non sempre perchè se no li limiteresti eccessivamente) che sia il mondo intorno a loro che non fa quello che loro vogliono, ed in questi casi ovviamente è il monaco che ne ha vantaggio.

Inviato

Secondo me il punto fondamentale non è tanto quanto fanno i CN o quanto deve sopportare il LB, è il concetto di gruppo.

Perche questi PG sono insieme?

Sono obbligati a fare una missione insieme? In tal caso si dovranno adeguare.

Dovranno abbozzare sia i CN sia Il LB per raggiungere la meta finale.

ma una volta raggiunto lo scopo il gruppo si spezzerà.

Il gruppo era preesistente e il monaco si è aggiunto ??

In questo caso il monaco non si sarebbe dovuto unire a loro... bisogna immaginare i PG come persone allora (il primo esempio stupido che mi viene in mente) un rabbino si unirebbe ad una compagnia di naziskin?? penso proprio di no, oppure il contrario se si sono aggiunti dopo i CN, dei ladri si unirebbero ad un gruppo di poliziotti ?? anche in questo caso penso di no.

Durante la formazione di un party bisogna tenere conto degli allineamenti, delle persone che si riuniscono per condurre imprese insieme inevitabilmente devono avere delle affinità in comune.

Si possono creare dei gruppi dove i PG sono in contrasto , ma i giocatori dovranno essere bravissimi a non fare metagame e non lasciarsi condizionare dal quieto vivere.

Un monaco del tipo che intendi tu è altamente intransigente, e non chiuderà mai un occhio sulle malefatte altrui e allora che succede?

Se il monaco accondiscende può perdere i suoi privilegi e financo cambiare allineamento, e i PG CN se non fanno ciò che vogliono, e diventano degli angioletti potrebbero cambiare anch'essi allineamento... in fondo chi stà con lo zoppo .... impara a zoppicare!

Ma più facilmente si creerebbero dei litigi tra PG che potrebbero portare all'allontanamento, ma anche all'uccisione di un PG (ad es del monaco da parte dei due CN che se lo ritrovano sempre tra i piedi).

Nella mia esperienza di gioco ho potuto constatare situazioni del genere, ma sono sempre fonte di problemi tra PG e anche tra Giocatori e il DM è preso in mezzo:hunter:

Sempre meglio armonizzare i PG (o l'allineamento dei PG) se i giocatori non sono più che esperti e affiatati.

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