Drago Temporale Inviata 21 Febbraio 2008 Segnala Inviata 21 Febbraio 2008 DESCRIZIONE DEI PG (quello in spoil gli altri pg non dovrebbero saperlo, per ora) @Enky Spoiler: Background Nacqui in un piccolo borgo della Costa del Drago, vicino alla città di Teziir, chiamato Grandineve. Fin da piccolo fui abituato al rigore e alla legalità, e ogni mia infrazione in materia di legge veniva punita severamente. Mio padre era un fabbro noto nella zona, mentre mia madre preferì abbandonare la sua occupazione di cuoca in una locanda per dedicarsi a tempo pieno alla mia educazione. Fu proprio lei che mi insegnò la maggior parte delle cose che so. Trascorsi la mia infanzia nei cortili del villaggio giocando con gli altri bambini della mia età e assicurandomi che i miei genitori, soprattutto mia madre, non scoprissero i piccoli furti che mettevo a segno con gli altri: ogni genere di frutta e verdura veniva da me sottratta con l'inganno. Un giorno, circa all'età di 10 anni, mia madre scoprì che genere di ragazzo stavo diventando: un ladruncolo da 4 soldi che deruba le anzianette del villaggio del loro unico sostegno pecuniario. La sua punizione non si fece attendere: carica di ira e vergogna nei miei confronti, decise, con il consenso di mio padre, di affidare la mia custodia al Signore della zona, Karasunaki il Sommo Kensai nonché supremo protettore di Grandineve. Egli mi prese con se come se fossi suo figlio e, con il passare del tempo mi insegnò uno stile di combattimento diverso da quello che imparano tutti i comuni guerrieri e combattenti: essi imparano a maneggiare la spada e lo scudo con elevata maestria, ma lo fanno solo per scopi personali o semi-personali; io, invece, imparai a mettermi al servizio dei più deboli ma soprattutto del mio padrone, che mi inviò nel mondo a portare pace, bontà, rettitudine e onore. La mia katana (denominata da me Presagio di Sofferenza), portatrice di morte agli infedeli, mi seguiva e mi dava man forte durante i combattimenti; era come se fosse animata, e bramasse sempre di più il sangue degli avversari morti. Essa non era soltanto l'estensione del mio braccio, ma era parte di me, del mio spirito e della mia anima; fidata compagna e sorella, essa mi accompagnò in mille avventure, ma non poté comunque colmare il vuoto che si stava insinuando nel profondo del mio cuore: mi mancava qualcosa in quel mondo di rigore e rigide leggi di disciplina, mi mancava l'amore di una donna. Indeciso sul da farsi, mi ritirai per qualche tempo in un antico monastero fortificato, dove conobbi Kayne, un giovane monaco che mi aiutò a riflettere e mi diede spunti per una nuova vita. E così, forte dei consigli di Kayne, partii alla ricerca di quel qualcosa che potesse in qualche modo completare la mia personalità e, più semplicemente, donarmi la felicità. Non trovai ciò che cercavo, ma, in compenso, ebbi modo di ampliare le mie conoscenze della katana; perfezionai il mio stile di combattimento, rendendolo fluido e scorrevole ma nello stesso tempo rigido e duro. Dopo aver peregrinato per molto tempo, aver visto molti popoli e aver combattuto molti mali, decisi di abbandonare temporaneamente la mia ricerca e così, mi stabilii in una casetta nel bosco costruita utilizzando unicamente le mie conoscenze. Essa è composta da tre stanze, interamente costruite utilizzando il legno; sono restio ad affezionarmi alle cose materiali, ma devo dire che questa casa, che si erge con non troppa vistosità, mi inspira fiducia e potenza. Tuttora vivo con ciò che la natura mi offre, e mantengo una dieta sana e varia; è da un po' che non provo l'ebbrezza di impugnare Presagio di Sofferenza: speriamo che il momento in cui ritornerò a brandirla con vigore non tarderà. Prologo Passato poco tempo da quando ti sei trasferito nella foresta Gulthmere, ti sono venuti a trovare alcuni druidi. Che ti hanno chiesto il motivo della tua presenza nella foresta. Dopo alcune tue parole i druidi capiscono che non rappresenti una minaccia e ti spiegano di essere tanto sospettosi, perché da quelle parti girano uomini spregevoli e malvagi che distruggerebbero la natura per prendere i minerali preziosi presenti nella foresta. Così ti offri di guadagnarti il permesso di stare in quel posto, salvaguardando a tua volta la foresta. Dopo poco tempo noti un figuro losco con un piccone in mano, aggirarsi nei paraggi. Appena ti fai vedere. Questo ti chiede se stavi lì anche tu per prendere le gemme. Così cerchi di convincerlo ad andarsene ma questo preso dalla rabbia ti attacca. Così con un solo colpo riesci ad ucciderlo. Dopo una settimana ti fa visita, con tua grande sorpresa, il tuo vecchio compagno Kayne. Questi ti spiega che era stato mandato lì per ucciderti e ti convince ad andare in città a far luce su quanto è accaduto... Aspetto: Sono alto 182 cm e i miei 84 kg sono uniformemente distribuiti. La mia testa assomiglia ad una sfera ricoperta da capelli scuri e corti; le mie braccia e le mie gambe possiedono una notevole massa muscolare, evidente indice di duri allenamenti. Il mio busto mette in mostra dei possenti pettorali, nonché dei discreti addominali, mentre le mie spalle si induriscono molto dopo un lungo combattimento. Indosso un paio di larghi pantaloni neri, allacciati sopra l'ombelico da una cintura di seta. Una casacca bianca con alcuni bottoni mi copre il petto villoso, mentre un paio di sottili guanti gialli guarniscono le mie mani. Diversamente dagli altri samurai, non indosso dei sandali di legno, bensì un paio di comodi stivali. Molto probabilmente, discendo dalla stirpe dei Damaran, umani che abitano tuttora la zone del Thesk e del Vaasa. Porto lo stretto necessario che include: il daisho (katana+wakizashi), @Kayne Spoiler: Background Abbandonato dai genitori, Kayne è stato allevato in un monastero di Helm situato nel deserto di Calim. In una terra pericolosa come il Calimshan questi monaci venivano spesso assoldati come guardie del corpo o sicari letali. La disciplina era ferrea e sin da piccolo Kayne imparò a non trasgredire mai agli ordini. Completato il suo addestramento monastico venne spesso mandato in missione di protezione o di assassinio. Non gli piaceva uccidere ma sapeva che le persone che uccideva erano feccia approfittatrice come solo nel Calimshan e in pochi altri posti si poteva trovare. Non ha mai avuto veri amici; quello che più ci si avvicinava era un giovane combattente chiamato Enky O’Jama che aveva conosciuto anni orsono nel monastero. Si sono persi di vista da molto tempo. Circa due anni fa il maestro del monastero morì e venne sostituito dal suo allievo più anziano, un essere spregevole che non esitava a commettere atrocità. Col tempo la politica del monastero iniziò a cambiare; le missioni divennero prettamente di assassinio e i bersagli diventarono anche persone innocenti ed intere famiglie. Resosi conto che ormai gli insegnamenti di Helm non venivano più rispettati decise di andarsene. Approfittò della confusione causata da una tempesta di sabbia per abbandonare il monastero. Stremato dalla tempesta venne trovato in fin di vita ai margini del deserto da una carovana di nomadi. Dopo circa un mese di convalescenza, decise che era ora di partire e di vagare per il mondo per poter espiare i peccati che aveva commesso. Attualmente è fermo da un mese nella città di Teziir e si guadagna da vivere accettando piccoli incarichi da parte di signori locali un paio. Dopo che avrà espiato abbastanza i suoi peccati ha deciso che dovrà riportare il monastero ai suoi canoni originali…ma non sa ancora come… Prologo Dopo un paio di mesi, ti viene chiesto aiuto da un signore distinto vestito di tutto punto, con giacca bianca e gilé nero. Ti viene chiesto di andare a punire un malfattore che gira per la foresta Gulthmere e che impedisce il commercio nella nazione. Volendo espiare le tue colpe e cercare di rimediare a tutti gli omicidi da te compiuti, decidi di accettare l’incarico e almeno ad andare a vedere come stanno le cose e se, con le tue capacità, avresti potuto fare qualcosa. Così ti avventuri per la foresta e, dopo un po’ di tempo passato a girovagare, riesci a trovare un accampamento. Una casa rudimentale costruita con ciò che c’era in giro. Controlli all’interno di questo e, con tua grande sorpresa, trovi il tuo vecchio amico Enki all’interno della casa. Chiedi spiegazioni e lui ti confessa di aver ucciso un uomo che stava cercando di sottrarre delle pietre preziose dalla foresta. Aveva deciso di aiutare i druidi del luogo a proteggere la foresta, finché non se ne fosse andato. Convinci allora Enki a venire in città, ad approfondire la questione. Aspetto: Kayne è di altezza media e corporatura abbastanza snella, tuttavia ha un fisico estremamente definito in ogni suo muscolo. Ha pelle molto scura, capelli neri e occhi nocciola, quasi sicuramente appartiene alla stirpe dei Calishiti. Ha la testa rasata fatta eccezione per una lunga treccia che parte dalla nuca. Indossa una casacca smanicata di pelle aperta sul davanti con molte tasche e ganci interni che gli servono per avere le sue armi sempre a portata di mano, un pantalone largo di tela arancione e sandali di cuoio con legacci a mezza gamba. Porta una sacca su una spalla e il suo bastone in una mano. @Zamein Spoiler: Background Nella penombra della sala delle preghiere di un tempio di Torm una figura inginocchiata sta pregando. “Padre, oggi ho superato l’ultimo esame, ora sono uno dei tuoi chierici. Ti prego, ho bisogno del tuo supporto e del tuo appoggio, non voglio diventare come furono i miei genitori.” Una voce maestosa rispose: “Zamein… ora sei uno dei miei Chierici, raccontami la tua storia, figliolo”. “Padre, avevo solo 5 anni quando i miei genitori vennero uccisi, uccisi da uno dei tuoi paladini… ma se lo meritavano, erano crudeli e malvagi, degli spietati assassini. Deretor, questo era il nome di quel paladino che mi salvò, se non fosse stato per lui sarei cresciuto secondo i loro insegnamenti, e ora sarei anche io un ladro ed un assassino. Loro erano i capi di una gilda che Deretor e alcuni suoi compagni hanno completamente smantellato, mi ha portato qui, in questo tempio perché ha letto della bontà nel mio cuore, non ero ancora caduto vittima delle oscure trame di Ciric, il dio a cui erano devoti. Dopo essere giunto qui i Tuoi chierici mi hanno istruito e aiutato a crescere come un uomo leale e fedele e glie ne sono molto grato, sono grato a te, Padre mio. Ora posso considerarmi tuo figlio, finalmente ho di nuovo un padre, ma questa volta è un padre che posso riconoscere come tale, non un maledetto assassino! Ora che sono uno dei tuoi chierici ho deciso di partire per la mia prima missione, mi sono giunte voci da alcuni fedeli che la gilda di cui i miei genitori erano a capo, quella che Deretor ha smantellato, si sta riformando a Tezir, DEVO IMPEDIRLO!” “Capisco, ma raccontami di più sul tuo passato, cosa hai fatto da quando sei giunto nel mio Tempio?” “Come ho detto, sono giunto qui all’età di 5 anni e sire Deretor si è incaricato di istruirmi, gli devo tutto, ciò che sono diventato e ciò che diventerò. Mi ha insegnato a leggere e a scrivere, mi ha insegnato a pregare. Quando avevo 10 anni ho vissuto l’esperienza che mi ha portato a diventare uno dei tuoi Chierici, ero nel tempio che mi addestravo al combattimento con Deretor e nel tempio sono giunti due uomini che portavano una donna molto malata su di una barella chiedendo se c’era qualcuno che poteva salvarla, erano disperati, il gran maestro del tempio si fece avanti di corsa, impose le sue mani su di lei e ti innalzò una concitata preghiera, ho sentito la tua presenza ed il tuo potere passare attraverso le mani del chierico e guarire quella donna, in quel momento ho deciso che sarei divenuto uno dei tuoi sacerdoti.” “Mi ricordo di quel giorno” “Il giorno dopo parlai con Deretor della mia intenzione, lui fu subito d’accordo con me, forse avrebbe preferito vedermi diventare un paladino come lui, ma accolse con entusiasmo il mio desiderio e mi portò a parlarne con il gran maestro Veretor, fu lui che da quel giorno in poi si occupò della mia istruzione, mi insegno le tue leggi, mi spiegò il significato di lealtà e di onore, ieri ho superato l’ultimo suo esame, mi ha detto di pregare all’alba, mi ha detto che tu mi avresti risposto, sono venuto qui, mi sono inginocchiato e ho iniziato a pregare e tu mi hai risposto, domani partirò per Teezir, devo impedire la formazione di quella gilda!!” “Vai con la mia benedizione!” Aspetto: Zamein è alto, circa 1,85 di altezza, pelle abbronzata, è molto ma molto muscoloso e ha una cicatrice che parte da sopra l'occhio destro e arriva poco sotto l'altezza della bocca. Ha i capelli castano scuro e occhi verdi. Gira con un armatura completa e uno spadone entrambi rosso sangue.
Drago Temporale Inviato 21 Febbraio 2008 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2008 RIASSUNTO DELLE SESSIONI PRECEDENTI 4 Hammer (profondiverno, gennaio) 1372 CV @Kayne e Enky Spoiler: A Teziir chiedete informazioni sul tipo che aveva contattato Kayne. Un tizio vi dice che dovrebbe stare in un piccolo magazzino fuori città. Nel piccolo magazzino che vi aveva indicato il vostro informatore trovate imprigionate 4 persone. All’inizio sembrava non ci fosse nessuno ma dopo un po’ sbucano da dietro delle casse 3 loschi figuri con un coltello in mano e non molto ben equipaggiati. Tra loro c’erano il tizio (che vi aveva teso una trappola) che vi aveva dato le informazioni e il signore che aveva contattato Kayne. Questi si rivelano però più forti di quanto avevate immaginato e vi riescono a mettere al tappeto. Fortunatamente cadete vicino ad un prigioniero che usando degli incantesimi, riesce a curarvi. Così riuscite a far fuggire i 3 e a liberare i prigionieri. Non siete soddisfatti della vittoria, volete andare in fondo alla faccenda e riuscire a capire chi fossero i vostri aggressori, così, anche se non troppo gentilmente, interrogate i prigionieri. Scoprite quindi che questi sono dei commercianti di schiavi e che hanno contatti con un certo Goliar a Westgate e che tra di loro non usavano i loro veri nomi ma dei soprannomi. Perlustrando il magazzino, trovate una botola sotto ad una balla di fieno. E' una ragazza, una druida a suo dire, ma questo viene confermato dal modo in cui riesce a tenere a bada l'orso nero che riposa nella caverna sotto la botola, oltre che dal suo aspetto. Siete stanchi e non pensate sia saggio avventurarsi fuori dal magazzino di notte... Così decidete di riposarvi all'interno di questo. 5 Hammer (profondiverno, gennaio) 1372 CV @Kayne e Enky Spoiler: Vi svegliate all'alba. Dopo che la druida e il chierico hanno finito le loro preghiere mattutine, sentite un carro avvicinarsi. Sono i vostri 3 aggressori, ma con loro c'è anche il loro capo e inoltre sembrano meglio armati rispetto al vostro primo incontro. Nonostante proviate a nascondervi, riescono a scoprire subito 2 di voi e kayne, che non era ancora stato scoperto, lancia di sorpresa un quadrello verso il capo con la sua balestra. Sfortunatamente il colpo non va a segno, ma questo basta a far scattare un violento combattimento tra voi e i briganti. Dopo un non troppo lungo combattimento, riuscite a catturarne vivi 3, compreso il capo. Per vostra sfortuna un membro della banda riesce a sfuggirvi con il carro. La druida e il chierico che vi hanno aiutato, decidono di andarsene insieme ad ovest. Vi salutate sperando che un giorno vi reincontrerete. Siete riusciti quindi a ribaltare la situazione, ora siete voi che, avendo catturato gran parte della banda, dirigete il gioco. Interrogate uno dei banditi, l'unico rimasto cosciente dopo il combattimento. Kayne, a suo modo, riesce a scoprire dal brigante, che loro erano effettivamente dei cacciatori di schiavi ma che era la prima volta che provavano a catturare persone come voi. Voi non dovevate essere venduti a Goliar a Westgate ma servivate ad un altro scopo. Intanto, mentre Kayne sta interrogando il bandito, compare sulla scena Zamein. Sembra che questo sia un servo del bene e dopo una serie di botta e risposta, riuscite a fargli capire di non avere cattive intenzioni. Svegliate dunque il capo. Questi non sembra affatto intimorito dai vostri modi di fare e dalle vostre parole. Dopo un po' però si convince a svelarvi quello che sa. Dice di esser stato contattato da una gilda che si sta formando a Teezir. Zamein a questo punto sussulta, sembra che avesse già sentito parlare di questa gilda. Il capo dei briganti non sa descrivervi l'aspetto del suo contatto ma si offre però di portarvi da lui. Kayne non si fida del capo, ed escogita un piano per giungere in modo più sicuro vicino al contatto... Svegliate anche l'altro bandito e legate i polsi a tutti e 3. Vi accingete così a partire alla volta di Teezir... Descrizioni png Donna (prigioniera salvata): è una donna di bell'aspetto con lunchi capelli biondi con un corpetto rosso indosso. Da quello che avete capito sembra che sia una cortigiana Energumeno (prigioniero salvato): è un uomo giovane e molto alto (1,90 cm). Indossa abiti sudici e sporchi. Non sembra avere l'aria molto sveglia. Brigante ciccione: è il primo brigante che avete interrogato. E' alto più o meno quanto l'energumeno e indossa una cotta di maglia. Ha una barba ispida e incolta e sotto l'armatura indossa abiti sudici e strappati. E' estremamente grosso e emette un nauseante odore di cipolla. Brigante secco: è un uomo sulla trentina, molto magro e basso. Indossa un armatura di cuoio borchiato e sotto di questa vestiti sudici e logori. Ha la tipica faccia del brigante di strada, sbarbato e con un perenne risolino stampato in faccia. Brigante capo: L'ultimo brigante è abbastaza esile, e ha i capelli rossi, ritti in testa. Si comporta in modo altezzoso e in bocca ha un sigaro che rigira continuamente tra le mandibole. Indossa una tunica con un ampio mantello che arriva fino a terra Descrizione ambiente Il magazzino è una struttura abbastanza piccola (6x6), ricoperta da tegole mal messe e con varie aperture sul soffitto. L'interno dell'edificio è ricoperto di muffa e questa emette uno sgradevole odore in tutto l'edificio. All'interno c'è della paglia, che i malviventi usavano per riposare, e le gabbie dei prigionieri ormai aperte... Il portone del magazzino è largo più meno 3 metri, fatto di legno robusto, attaccato a questo vi sono dei ganci e a fianco del portone c'è una grossa asse, appoggiata al muro, con sopra i segni dei ganci... non ci vuole molto a capire che l'asse serve per chiudere il portone dall'interno...Una botola di legno (1x1) è stata aperta, vicino il mucchio di paglia... La foresta fuori dal magazzino è composta da aceri di media grandezza (alti dagli 1 ai 6 m), da un sottobosco non molto fitto, con vari tipi di arbusti e cespugli, e da qualche masso abbastanza grande (1x1). Oggetti sottratti ai briganti Spada lunga perfetta(K) Scudo legno grande(K) 4 cura ferite legg(K) Sacchetto con polvere(non fa lasciare tracce)(K) Corda seta 3 bastoncini del fumo(K) 6 ampolle d'acido(K) Piede di porco Grimaldelli perfetti Balestra leggera(K) Cura ferite(moderate)(E) 4 pergamene(evoca mostri, dardo incantato,???)(K) 100 mo(K) 4 fuochi dell’alchimista(K) Lanterna Olio Ariete Vanga (Le lettere in parentesi indicano quale pg sta trasportando l'oggetto in questo momento. Se vicino agli oggetti non ci sono parentesi, significa che sono ancora trasportate dai briganti)
Drago Temporale Inviato 21 Febbraio 2008 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2008 Il capo dei briganti sta ritto sulla schiena, senza perdere mai la sua fierezza. Nonostante sia un prigioniero si comporta come se fosse sempre lui a tenere la situazione in pugno... <Allora... Ci vogliamo muovere? Sono impaziente di vedere il nostro grande stratega in azione...> Dopo aver detto ciò, scoppia in una risata a cui si unisce subito il secco... Il ciccione sembra ancora intimorito da Kayne, ma nonostante ciò accenna un risolino forzato La donna aspetta impaziente, senza proferir parola... Forse anche lei è un po' intimoriti da voi... L'energumeno sta ancora sbadigliando dal sonno... <Io andare ora> E dicendo ciò si avvicina alla porta...
C4stI69 Inviato 21 Febbraio 2008 Segnala Inviato 21 Febbraio 2008 Fulmino il ciccione con lo sguardo appena accenna la risatina...dopodichè strattonando il capo per spigerlo un pò avanti dico<non preoccuparti lo vedrai presto...> e avvicinandomi al suo orecchio sussurro <sono sempre più ansioso di mostrarti il trattamento speciale che riservo ai prigionieri"simpatici" come te...> rivolgendomi all'energumeno rispondo <veniamo anche noi> poi faccio uscire i prigionieri dal magazzino tenendoli davanti a me, prima di uscire do un ultimo sguardo all'interno del magazzino per vedere se abbiamo dimenticato qualcosa tra bottino ed equipaggiamento.Fatto questo varco la soglia verso l'esterno... (che ora è? e come sono messo a livello di sonno e di fame)
Presagio di Sofferenza Inviato 22 Febbraio 2008 Segnala Inviato 22 Febbraio 2008 ...Io mi limito ad osservare le azioni del monaco con una sorta di stupore misto ad apprezzamento per i suoi gesti. Ogni tanto, metto mano all'elsa della lama, ma solo per intimorire coloro che guardano verso di me; infatti non ho nessuna intezioni di librare Presagio di Sofferenza causando vittime inutili. Seguo con sguardo vacuo tutti i movimenti dei presenti nella stanza stando appoggiato ad una parete. Comprendo le intenzioni di Kayne, ma non parlo per dare il mio apprezzamento; mi limito a segurlo all'esterno dell'edificio.
Drago Temporale Inviato 22 Febbraio 2008 Autore Segnala Inviato 22 Febbraio 2008 @Kayne Il ciccione si zittisce subito e abbassa la testa. Il capo non dice una parola ma il sorrisetto che ha sulla faccia non accenna ad andarsene e continua a guardarti fisso negli occhi. I prigionieri seguono le tue istruzioni senza obiettare (saranno circa le 9.00. Non avete dormito molto e quindi il riposo non ti ha ristorato... Cmq il combattimento è servito per svegliarvi, quindi non sentite sonnolenza. Effettivamente però avete un po' di fame ma potete resistere per qualche altra ora senza mangiare) @Enky In generale l'attenzione dei presenti è rivolta verso kayne, quindi sembra che le tue azioni non vengano notate. Forse solo la donna ti tiene maggiormente sottocchio. Più per timore che per altro probabilmente...
C4stI69 Inviato 22 Febbraio 2008 Segnala Inviato 22 Febbraio 2008 <Beh?che stiamo aspettando?prima partiamo prima arriviamo...in marcia...> dico, esortando coloro che sono rimasti nel magazzino a raggiungermi...
Presagio di Sofferenza Inviato 23 Febbraio 2008 Segnala Inviato 23 Febbraio 2008 <Bene, direi che possiamo levare le tende... Cos'hai da guardare, donna? Alzati e cammina!> EDIT: Ma gli oggetti non andrebbero prima identificati per conoscerne l'esatta natura?
Drago Temporale Inviato 23 Febbraio 2008 Autore Segnala Inviato 23 Febbraio 2008 <Si, certo> dice la donna distogliendo lo sguardo... probabilmente rispondendo sia ad Enky che a Kayne. L'energumeno vi segue senza dire nulla. Lo stesso fanno i briganti catturati e Zamein. Così vi incamminate verso Teezir... Il viaggio, come sapete, non è molto lungo e dopo circa un'ora e mezza riuscite ad intravederne le mura, poste più o meno a 200 m dalla vostra attuale posizione. Queste sono disposte circolarmente all'esterno della città. Sono alte all'incira 6 m e fatte di rocce grigie e spigolose incassate tra loro. Sopra di queste c'è una sorta di corridoio su cui si intravedono varie sentinelle marciare in continuazione, a destra e a sinistra del corridoio. Il corridoio è poi protetto da una parete di legno robusto alta più o meno 1 metro e mezzo, e sulla parte superiore di questo sono incise delle punte di metallo. In alcuni punti del muro ci sono delle piccole torri, con sopra delle sentinelle a guardia. Il muro sembra molto robusto e senza breccie. Il cancello dell'entrata, concavo sulla parte superiore, è alto quanto le mura ed è fatto dello stesso legno dei corridoi. Sopra al cancello vi è un bassorilievo rappresentante una moneta d'oro con due mani che si stringono fra loro amichevolmente. @Kayne Spoiler: La tua capanna sta sul lato opposto (@Enky il capo della banda vi ha spiegato a cosa servissero i vari oggetti. Nessuno di voi ha percepito che lui volesse ingannarvi)
C4stI69 Inviato 23 Febbraio 2008 Segnala Inviato 23 Febbraio 2008 <Bene...eccoci arrivati...allora credo sia meglio ripassare il piano: una volta arrivati al cancello se le guardie dovessero fermarci, diremo di essere cacciatori di taglie che hanno catturato questi tizi e stanno andando a consegnarli. Una volta in città andremo a vendere gli oggetti che non ci servono e, nel caso,faremo provviste per un eventuale battaglia. Dopo ci dirigeremo alla mia capanna. Lì divideremo il bottino e ci prepareremo per il piano mentre uno di noi andrà ad esaminare il posto. Dopodichè ci recheremo all'appuntamento spacciandoci per scagnozzi di questo qui(accennando verso il capo) e trasporteremo questi altri due(accennando agli altri prigionieri) come prigionieri. Uno di noi potrebbe eventualmente rimanere in zona per monitorare la situazione e darci man forte in caso di scontro. Non apena il contatto si mostrerà, lo prenderemo e gli chiederemo, più o meno gentilmente, informazioni su questa nuova gilda. Tutto chiaro? Resta solo da decidere qual'è il momento migliore per attuare il piano. Se oggi stesso, stanotte o domani> poi rivolgendomi al ciccione chiedo<Tu!Quali sono i vostri nomi?>
Drago Temporale Inviato 23 Febbraio 2008 Autore Segnala Inviato 23 Febbraio 2008 Il ciccione alza lo sguardo verso kayne, poi guarda il suo capo che gli fa un cenno di assenso. <Io sono Helsgar, lui (rivolto al secco) è Kuriu e lui (rivolto al capo) è Jackiu...> Subito dopo parla l'energumeno <Io allora andare> ripete per l'ennesima volta, e dicendo questo si avvia verso la città La donna vi manda uno sguardo e, riferendosi a lei e all'energumeno dice <Allora, possiamo andare?>
Presagio di Sofferenza Inviato 24 Febbraio 2008 Segnala Inviato 24 Febbraio 2008 Mi avvicino a Kayne con passo leggiadro, cercando di non farmi notare dai manigoldi. Giunto alle sue spalle, bisbiglio nel suo orecchio: <Forse è meglio discutere il piano con più calma, in modo da poter prendere delle decisioni opportunamente meditate, non credi? Potremmo ritardare a domani il nostro operato... Sono comunque d'accordo sul metodo d'azione del piano e credo di poter essere un valido esploratore per monitorare la situazione e dare ausilio in caso di bisogno...> Dopo aver detto ciò, mi allontano senza nemmeno ascoltare la risposta e mi siedo su un tronco al ciglio della mulattiera.
C4stI69 Inviato 24 Febbraio 2008 Segnala Inviato 24 Febbraio 2008 mi avvicino a enki e dico<Va bene...per il momento però entriamo in città per completare almeno i preparativi...> poi riprendo ad avanzare verso le mura...
Drago Temporale Inviato 24 Febbraio 2008 Autore Segnala Inviato 24 Febbraio 2008 <Allora... io vado> Detto ciò, la donna segue di corsa l'energumeno, precedendovi <Si... anche a me va bene il piano... farei di tutto perchè a quei luridi bastardi venga data la giusta punizione!> e dicendo questo vi segue verso le mura L'energumeno non si dirige verso le mura ma piuttosto verso una delle piccole fattorie vicino a queste. Quando la donna arriva alle porte della città, sentite una guardia posta su una torretta vicino al portone dire <Identificati!> a gran voce Non sentite cosa dice la donna, ma comunque le vengono subito aperte le porte e la vedete entrare all'interno. Poi, con grande rapidità, l'entrata viene chiusa. Quando siete a più o meno 10 metri dal cancello d'entrata, la stessa guardia che aveva parlato alla donna vi intima <Identificatevi!> La guardia che vi sta parlando sembra essere abbastanza giovane. Ha un fisico esile e non è di bell'aspetto, anche se sembra abbastanza curato. Indossa una corazza a scaglie e ha in mano un'alabarda.
MasterSilix Inviato 25 Febbraio 2008 Segnala Inviato 25 Febbraio 2008 Zamein prende la parola con fare molto sicuro <Io sono Zamein, chierico di Torm (e dicendo questo mostra il medaglione con inciso il simbolo del dio) e questi (indicando Kayne ed Enky) sono i miei compagni di viaggio, siamo cacciatori di taglie, lavoriamo perchè coloro che uccidono e derubando e razziano facciano la fine che si meritano! questi (indicando i prigionieri) sono nostri prigionieri e veniamo in città per consegnarli alle forze dell'ordine, per questo chiediamo di poter entrare> Detto questo zamein continua a fissare negli occhi la giovane guardia.
Drago Temporale Inviato 25 Febbraio 2008 Autore Segnala Inviato 25 Febbraio 2008 La guardia osserva Zamein per un attimo, inarcuando la schiena... Poi si mette di nuovo sull'attenti. <Certo... Jackiu. Ricordo la sua brutta faccia... Questa è l'ultima volta che ci scappi!> Jackiu non risponde ma il suo sorriso non gli scompare dal volto <Tsk... Ottimo lavoro ragazzi, sarete adeguatamente ricompensati. Potete pure dare a me la custodia del prigioniero, dopo lo condurrò in caserma... vi darò io stesso i soldi della taglia>
C4stI69 Inviato 25 Febbraio 2008 Segnala Inviato 25 Febbraio 2008 sentendo ciò prendo la parola <Non vorrei pretendere troppo, ma ci terremmo a portare personalmente i prigionieri in caserma...abbiamo faticato molto a prenderli e ci terremmo particolarmente a vederli di persona mentre finiscono dietro le sbarre...>
Drago Temporale Inviato 25 Febbraio 2008 Autore Segnala Inviato 25 Febbraio 2008 La guardia aggrotta le sopracciglia <Bene... però verrò anche io con voi, non sembrate criminali ma non posso dirlo con certezza dato che non vi conosco...>
MasterSilix Inviato 26 Febbraio 2008 Segnala Inviato 26 Febbraio 2008 <Per noi non è un problema, solo non vorremmo crearle problemi facendole lasciare il suo posto di guardia>
Drago Temporale Inviato 26 Febbraio 2008 Autore Segnala Inviato 26 Febbraio 2008 <Nessun problema> Dopo aver detto questo fa un fischio e una delle guardie che stavano marciando sulla passerella (la più vicina) va vicino a lui <Prendi per qualche minuto il mio posto... Devo andare ad accompagnare questi prigionieri in caserma> La guardia allora annuisce e sale una scaletta di legno per prendere il posto del vostro accompagnatore. Quest'ultimo invece vi apre il cancello tirando una leva sulla torretta e poi scende giù, dalle mura interne, mediante un'altra scaletta di legno. <Seguitemi> Dice invitandovi con la mano, dopo essersi avvicinato al cancello
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