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Creazione Personaggio: C'è modo, e modo!


Zandramas

Messaggio consigliato

Vincere era riferito alla metafora della gara automobilistica.

In D&D si può sostituire con "sopravvivere". Lo stile di vita di un avventuriero interpretativamente lo pone di fronte a pericoli di morte continui. Un avventuriero poco preparato o poco abile nel fare ciò che gli compete avrà più possibilità di soccombere di fronte ad una sfida rispetto ad un avventuriero preparato.

Io, dal punto di vista interpretativo, se scegliessi di fare l'avventuriero lo farei perchè consapevole di avere le carte in regola per sopravvivere, non andrei allo sbando.

Questa attitudine all'avventura trasposta nel sistema regolistico di d&d si traduce con la scelta di abilità di classe, talenti e via dicendo in grado di esprimere al meglio il potenziale di un individuo.

Non lo fai perchè "1d8 è meglio di 1d6". Lo fai perchè " riuscire ad uccidere più velocemente i miei nemici significa avere più possibilità di non rimanere ucciso ed essere un avventuriero migliore".

Il fattore sopravvivenza è centrale in un gioco dove si fronteggiano sfide continue.

Lo stesso discorso può valere in ambiti furtivi o sociali.

Nessuno ti vieta di fare un ladro in armatura completa con scudo torre, perchè ti fa figo interpretare un pg senza spina dorsale che si corazza il più possibile per paura di rimanerci secco. Ma lo stesso personaggio si renderebbe conto che l'armatura lo rallenta e lo rende udibile a 10 km di distanza, rendendolo un bersaglio facile. Lo stesso PG deciderà quindi di limitarsi ad un armatura leggera e flessibile, e sfrutterà le sue abilità furtive per non farsi trovare dal nemico. Occhio non vede, cuore (il suo) non duole.

D&D non è un gioco di interpretazione e basta, perchè il 90% delle sue regole non riguardano l'interpretazione (a parte i riferimenti agli allineamenti). Un gioco di interpretazione non ha bisogno di regole, basta interpretare inventando al momento.

D&D è un gioco di matrice fantasy dove è possibile calarsi nei panni di personaggi (avventurieri) nella loro vita quotidiana.

Questo comporta una serie di scelte che esulano completamente dall'interpretazione.

L'esempio più famoso che mi viene in mente è "vorrei giocare un guerriero cieco fichissimo con la spada". Nei film sono cose che si vedono spesso, e dal punto di vista concettuale da quella particolarità stilistica che lo rende "unico" e stiloso.

Di fatto un personaggio cieco il d&d morirebbe sotto i colpi di un arcere con mezzo punto ferita.

Che poi per assurdo un gatto sia una minaccia mortale per un mago di primo livello è un altro discorso, non sto dicendo che le regole di D&D siano tutte sensate e bilanciate tra loro. Però giocare ignorando le regole significa non voler giocare a D&D ma voler giocare a qualcos'altro, secondo me.

Per un Ruolista puro, Vampiri&Co sono giochi molto più stimolanti, in quanto incentrati maggiormente sull'interpretazione. D&D, che si voglia o no, è un gioco dove i dadi hanno importanza, e dove ogni scelta fatta dal personaggio durante la sua carriera di avventuriero ha un impatto sul gioco in termini di efficacia, interpretazione e sopravvivenza.

Ottimizzare un personaggio fa parte dell'interpretazione, a meno che non si voglia interpretare un individuo scarso (esistono anche persone incapaci nella vita di tutti i giorni).

Nella campagna che inizierò a condurre come DM da lunedì ho specificato al momento della creazione dei personaggi se l'obbiettivo era incentrarsi su un personaggio di concetto a prescindere dalle sue possibilità di sopravvivenza (divertimento a scopo prevalentemente interpretativo) o se si voleva condurre una campagna che io considero completa, ovvero dove un avventuriero è un individuo che eccelle in una branca di competenze e si affianca ad altri individui con affinità diverse dalle sue per far fronte alle sfide che gli propone il suo stile di vita.

Fosse stata scelta la prima ipotesi, avrei optato per una visione meno rigida delle regole o un abbassamento in termini meccanicistici del livello medio del gruppo ai fini del calcolo della difficoltà degli incontri.

E' stata fatta la seconda scelta, quindi sono stato il primo a propormi per consigliare i miei giocatori sul rendere competitivi i loro personaggi, anche se questo si tradurrà probabilmente in "più lavoro per me".

E non è un atteggiamento Power Player, è solo una visione differente dalla tua del concetto di "interpretazione".

Riguardo all'esempio del nobilotto che hai postato tu, è un gioco impostato in maniera differente da D&D.

D&D ha statistiche di mostri, regole di gestione degli incontri e quant'altro.

Se un orso attacca il nobilotto e le sue guardie non riescono a difenderlo, probabilmente il nobilotto morirà. Se vuoi giocare un nobilotto, non giocare a D&D.

Oppure gioca all'interno del sistema regolistico di D&D ma butta il manuale dei mostri, ignora le classi base, non andare per dungeon a cercare tesori.

Prendi i talenti di interazione sociale (e anche questa è ottimizzazione volendo vedere), stai nel tuo castello e gestisci il tuo feudo.

Oppure prendi Autorità e giocalo normalmente, facendolo proteggere da una guardia del corpo. Ben presto ti accorgerai che il tuo reale pg è il gregario, e fatta esclusione per il parlato, la presenza del nobilotto è marginale.

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Ciascuno è libero di giocare come crede e Zandramas è libero di lamentarsi se vede cose che non gli vanno bene.

Ma da qui ad utilizzare un topic pubblico per farlo, passa una bella differenza, e mi sembra francamente eccessivo.

a) se nessuno dà una descrizione delle caratteristiche "grafiche e coreografiche" è "forse" perché le ha già in mente, no?

B) La gente non "ignora" le caratteristiche "grafiche e coreografiche". Fa quello che fa un qualunque buon samaritano quando vede uno che sta per inciampare in mezzo al variegato mondo delle regole di D&D. Sono possibili molteplici combinazioni ed effetti, ma ci si deve chiedere anche: saranno efficaci in gioco? Chi mette caratteristiche "grafiche e coreografiche" e ignora le regole, lo fa a suo rischio e danno, se non tiene conto delle conseguenze.

c) I consigli per le build non sono da prendere come il corano del giocatore di D&D. Se dai una linea guida, dovrai anche dire al giocatore come orientarsi. Ciò si traduce in "consigli" e nel famigerato e temuto "PP".

Poi voglio vedere, il giocatore che si fa il personaggio "solo per ruolare" quando affronta le minacce del DM.

"Eh no DM, giochi sporco, i tuoi mostri sono PP"

Vabbè.

Tutto quanto detto sopra è da considerarsi IMHO, e quando dico IMHO dico quello che penso, e penso di avere ragione.:bye:

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Sinceramente, non capisco il fatto di ottimizzare per forza un PG.

Forse ragiono come Zandramas, ma il mio unico personaggio è Saky, un elfo selvaggio impazzito dopo un incidente poco prima di diventare stregone del suo villaggio.

Saky è forte, sa il fatto suo, ma è pazzo, ha quello che gli serve per sopravvivere perchè è un avventuriero (quindi poco sopra la media), ma agisce diversamente da uno stregone "ottimizzato e stereotipato" alla D&D concepito da molti.

Vi giuro che non ho idea dei talenti e delle abilità che uno stregone dovrebbe avere per essere il "meglio", ma assicuro e posso giurare a tutti voi che giocare il MIO stregone è più bello che giocare uno stregone di D&D.

Ho letto topic dove un giocatore chiedeva consigli su un ladro e qualcuno ha risposto che talenti prettamente da ladri erano inutili per avere un personaggio competitivo e che facesse danni come un guerriero (solo che tramite furtivi e non in mischia).

La cosa mi lascia sempre perplesso....lo stereotipo di avventuriero in D&D è veramente essere il migliore nella propra classe o piuttosto essere una persona che va all'avventura e cerca di sopravvivere dopo la propria scelta?

Questo è tutto.

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Grazie Selvaggio ;-)

Leggendo i post precedenti, mi riferisco in particolare ad invictus e quelli che gli dan man forte, credo che abbiate letto molto approssimativamente quanto avevo precedentemente scritto. Io ho espresso il mio punto di vista ammettendo che nel mondo ludico la mia corrente di pensiero non è unica. Voi invece asserite che non c'è altro modo di giocare se non il vostro!

Non capisco poi perchè, voi crediate che ruolare un personaggio significhi fare accozzaglie enormi di cose prive di senso! (mi rifersco all'esempio del ladro in armatura pesante) In questo caso mi avete assolutamente frainteso perchè un personaggio del genere sarebbe un mentecatto, ed anche io desidero fare dei personaggi "eroi". L'unica differenza che il mio concetto di eroe è relativo...

...come un personaggio di un libro!

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La cosa mi lascia sempre perplesso....lo stereotipo di avventuriero in D&D è veramente essere il migliore nella propra classe o piuttosto essere una persona che va all'avventura e cerca di sopravvivere dopo la propria scelta?

Ti quoto e provo a risponderti ;-)

Secondo me non è il povero pg a voler essere il migliore, ma è appunto il giocatore che lo desidera fortemente.

Talvolta la voglia del "meglio" nasce come competizione vera e propria(tra giocatore e giocatore o tra dm e giocatore, è lo stesso).

E questo, parzialmente, me lo conferma lo stesso Hanzo(non intendo che fai in questo modo, ma prendo una frase per spiegarmi ;-) ):

Poi voglio vedere, il giocatore che si fa il personaggio "solo per ruolare" quando affronta le minacce del DM.

Almeno teoricamente il Dm dovrebbe evitare di divertirsi da solo, mandando ad ogni sessione i pg al macello :-).

Certo, gli incontri ci stanno e ci sta il rischio, ma magari invece di punire il giocatore che ha tentato una via impervia potrebbe provare ad aiutarlo.

Concludo con un esempio.

Nella mia campagna c'è stato un momento in cui vi era un forte squilibrio di potere(cosa che non mi dispiace, se il tutto non condiziona poi l'equilibrio nel divertimento e nel ruolo).

Uno dei pg era un nobile schizzinoso(un "nobilotto", insomma).

Certo, aveva le armi per combattere...aveva tanti soldi e ciò gli permetteva di avere guardie del corpo e qualche oggetto in più.

Però in corpo a corpo era patetico.

Per chi ambisce al ruolo puro, quel pg è stato un motivo di orgoglio e di divertimento.

E sotto questo aspetto nulla da dire.

Ma anche chi ambisce alle regole e all'equilibrio non avrebbe avuto nulla da ribattere, in quanto gli oggetti che avrebbe potuto usare(ma di cui il giocatore, giustamente, non abusava per il bene del gruppo di giocatori)gli avrebbero permesso una vita più facile.

Il problema che sta alla base è il fatto che, per la creazione del pg, si tende troppo a ragionare da giocatore.

Ovvio che chi crea il pg è il giocatore, ma le scelte che vengono fatte..le giustificate da pg?

Perchè Ashtynon è diventato barbaro 2/necromante puro 6/eletto di dfjfkgkg 14?

Lo è diventato perchè nella sua vita nomade ha incrociato un tizio che lo ha maledetto ad una vita legata alla morte...oppure perchè l'eletto di dfjfkgkg gli conferisce un bonus di +4 a schivare gli attacchi del mostro UDugigo che sapete che il master adora mettervi ogni tanto?

Un problema allo stesso livello poi è la mancanza di complicità al tavolo, che crea "ostilità"tra il dm e i giocatori(ovviamente dentro il gioco, fuori ne dubito...spero).

P.S

Rispondo anche a Invictus(ho letto solo ora).

Effettivamente io non gioco a D&D...ma gioco comunque di ruolo.

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  • Amministratore

Vedo che questi toopic insensati continuano a ripresentarsi, per cui mi vedo costretto a ripetere il punto per l'ennesima volta.

Perché esistono i topic delle build? Perché D&D è un gioco fatto di 60 manuali, con centinaia di possibili elementi, e non tutti hanno una conoscenza di quali siano le opzioni migliori.

Che poi lo stile di gioco basato sullo "sviluppo numerico" più che sul "ruolo" (notate le virgolette) non vi piaccia, è un problema vostro.

E la soluzione è una sola: smettetela di considerare il vostro stile di gioco come l'uinco o il migliore possibile, e tutti gli altri come sbagliati. Non è così.

Il fatto che ci siano le build "PP" non incide minimamente sul vostro modo di giocare ruolistico. Toglierle però inciderebbe sul modo di giocare PP di chi vuole giocare così. E mi sembra alquanto presuntuoso ergersi a difensori del "ruolo contro il PP".

Questa discussione per me è chiusa. E vi invito gentilmente ad evitarne di simili in futuro, visto che poette stare certi che noi non elimineremo la sezione build (che peraltro nessuno vi costringe a leggere).

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Risposta un pò acida, non trovi?

Se per te questo topic può essere insensato, per altri possono esserlo benissimo i millemila topic sulle build.

E' solo una tua opinione.

A mio parere questo è uno dei pochi topic interessanti in questa sezione.

E se non possiamo neanche discutere di certe cose qui ma sorbirci numeri e formule..bèh, mi sa che ho sbagliato forum...

Poi qui(nel topic)si stanno esprimendo pareri personali; nessuno ma proprio nessuno ha detto di chiudere topic sulle build.

Zandramas sin da subito ha detto che vuole leggere le opinioni degli altri...e mi pare siano state postate senza rabbia o aggressività.

Del resto nessuno ha mai cercato di imporsi sulle idee altrui.

Al proprio tavolo da gioco ognuno pensa ovviamente di giocare nel modo migliore, altrimenti cercherebbe di cambiare.

Io, di mio, difendo quello in cui credo e come supporto ho la parola Ruolo, parte indispensabile di un gioco di RUOLO.

Metodo migliore?

No, non credo.

Metodo che io ritengo migliore?

Questo si.

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  • Amministratore

Risposta un pò acida, non trovi?

Se per te questo topic può essere insensato, per altri possono esserlo benissimo i millemila topic sulle build.

E' solo una tua opinione.

A mio parere questo è uno dei pochi topic interessanti in questa sezione.

E se non possiamo neanche discutere di certe cose qui ma sorbirci numeri e formule..bèh, mi sa che ho sbagliato forum...

Poi qui(nel topic)si stanno esprimendo pareri personali; nessuno ma proprio nessuno ha detto di chiudere topic sulle build.

Zandramas sin da subito ha detto che vuole leggere le opinioni degli altri...e mi pare siano state postate senza rabbia o aggressività.

Del resto nessuno ha mai cercato di imporsi sulle idee altrui.

Al proprio tavolo da gioco ognuno pensa ovviamente di giocare nel modo migliore, altrimenti cercherebbe di cambiare.

Io, di mio, difendo quello in cui credo e come supporto ho la parola Ruolo, parte indispensabile di un gioco di RUOLO.

Metodo migliore?

No, non credo.

Metodo che io ritengo migliore?

Questo si.

Acido? Sicuro, mi trovo davanti topic del genere con frequenza allarmante.

Il fatto è che un topic così, con tutti i disclaimer che ci potete mettere, è comunque uno sfogo/polemica sulla cui costruttività mi trovi in forte dubbio.

Quanto all'imporre la vostra opinione, mi sembra ovvio che non andrete a picchiare nessuno che non la segue, ma i vostri intenti sono abbastanza chiari.

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E che siamo..una setta massonica intenta ad ottenere il controllo del forum? :-)

Io l'ho detto sin da subito che i miei post erano in parte uno "sfogo"...d'altra parte voglio leggere le opinioni di chi sta dall'altra parte della barricata e confrontarmi con esse.

Infatti Zandramas dice già dal primo post:

volevo solo sapere cosa ne pensate e magari raccoglier quelle che voi considerate possano essere le modalità di costruzione di un personaggio

E' chiaro che le divergenze ideologiche verranno fuori e si tenderà a scontrarsi(spero amichevolmente).

Forse sarebbe il motivo di chiedersi perchè certe discussioni escono con frequenza allarmante, piuttosto che volerle troncare sul nascere.

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  • Amministratore

E che siamo..una setta massonica intenta ad ottenere il controllo del forum? :-)

Sicuramente no, noi MOD siamo molto più massonici :lol:

Forse sarebbe il motivo di chiedersi perchè certe discussioni escono con frequenza allarmante, piuttosto che volerle troncare sul nascere.

Il motivo l'ho detto nel mio primo post: queste discussioni nascono perché pare che l'incompatibilità tra stili di gioco sia più sentita da un versante piuttosto che dall'altro.

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Forse sarebbe il motivo di chiedersi perchè certe discussioni escono con frequenza allarmante, piuttosto che volerle troncare sul nascere.

Secondo me nascono da una certa insoddisfazione nel voler vedere in D&D qualcosa che non c'è, o almeno voler vedere solo una parte di quel gioco di ruolo mentre invece c'è anche altro (e le discussioni "numeriche" lo dimostrano).

Ho letto tempo addietro una discussione simile, ma che partiva da un punto di vista diverso, che, senza tanti giri di parole, era: odio i RPer esaltati.

Credo che possa essere utile per allargare un attimo le vedute o, come è stato scritto, vedere chi c'è al di là della"barricata" (secondo me il termine usato non è casuale, correggetemi se sbaglio).

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Alla fine con una metafora, possiamo vedere il forum come un organismo composto da cellule (gli utenti) e una miriade di sistemi che sono l'insieme di queste cellule ma anche l'insieme di più organi.

Ora c'è un organo che soffre (sarà il fegato? alla fine è sempre quello :lol:), c'è qualcosa che non va nell'organismo!

Come possiamo fare per evitare questo?

B'è la soluzione non è banale, dopotutto nell'evoluzione non tutte le scelte si sono rivelate ottimali.

Alla fine sono andato OT sul mio stesso topic ma vabbè, concludo quello che penso possa essere una possibile soluzione...

...trovare un modo per diversificare, in maniera univoca, i topic di creazione personaggio dell'uno e dell'altro tipo. Non so in che maniera, ma è sufficente l'univocità! In questo modo il giocatore viene posto davanti ad una scelta e non gli viene invece imposta una scelta; perchè la maggior parte di quelli sul mio ordine di idee, si è stufata di guardare quei post perchè ce n'è uno di interessante su 100, è inevitabile quindi che non risponda!

Ma leggete quando scrivo, o leggete solo le parti che vi fanno comodo e quindi distorgete il discorso nella vostra testa perdendo il senso originario?!?!?!.

Voi dite che non si può imporre il mio modo di vedere. d'accordissimo!!!

Io aggiungo che non si può nemmeno imporre il vostro modo di vedere, che alla fine è quello che sta succedendo!

(non mi riferisco a questa discussione ma mi rif4erisco alla sezione di creazione PG.

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Almeno teoricamente il Dm dovrebbe evitare di divertirsi da solo, mandando ad ogni sessione i pg al macello :-).

Il punto non è (e non è mai stato) questo. Il DM non può e non dovrebbe depotenziare la campagna che ha in mente per i giocatori, solo perché c'è uno che, sacrificando le regole in nome del "ruolo", ha fatto un personaggio che cade al primo soffio di vento (ed è, che so, un barbaro).

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  • Amministratore

Ma leggete quando scrivo, o leggete solo le parti che vi fanno comodo e quindi distorgete il discorso nella vostra testa perdendo il senso originario?!?!?!.

Voi dite che non si può imporre il mio modo di vedere. d'accordissimo!!!

Io aggiungo che non si può nemmeno imporre il vostro modo di vedere, che alla fine è quello che sta succedendo!

(non mi riferisco a questa discussione ma mi rif4erisco alla sezione di creazione PG.

Non mi pare che nessuno ti stia imponendo di buildare i PG in maniera "PP" (continuo a usare le virgolette).

Le build le abbiamo messe in una sezione apposita proprio per toglierle da "discussioni generiche".

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Ma leggete quando scrivo, o leggete solo le parti che vi fanno comodo e quindi distorgete il discorso nella vostra testa perdendo il senso originario?!?!?!.

Voi dite che non si può imporre il mio modo di vedere. d'accordissimo!!!

Io aggiungo che non si può nemmeno imporre il vostro modo di vedere, che alla fine è quello che sta succedendo!

(non mi riferisco a questa discussione ma mi rif4erisco alla sezione di creazione PG.

Quale imposizione?

Nessuno obbliga gli utenti ad utilizzare le build che vengono loro postate nella sezione Personaggi.

Non è detto che chi chiede aiuto per il proprio personaggio non abbia già pensato al BG, a come caratterizzarlo, a come renderlo reale, e che voglia solo una mano dal lato regolistico.

Mi è parso di intendere che un buon numero degli utenti che preferisce il ruolo prima dell'ottimizzazione non partecipa più alle discussioni sulla creazione di personaggi. A questo punto, non è corretto nemmeno lamentarsi se tali discussioni non presentano consigli interpretativi o di caratterizzazione del personaggio: ognuno contribuisce come preferisce, e sta a chi ha aperto la discussione fare una cernita di quello che gli può essere utile.

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Non mi pare che nessuno ti stia imponendo di buildare i PG in maniera "PP" (continuo a usare le virgolette).

Le build le abbiamo messe in una sezione apposita proprio per toglierle da "discussioni generiche".

Io sto dicendo che un neofita che giunge sul forum e si chiede - "Perchè non mi faccio dare qualche consiglio su come costruire il PG?!?!" - viene praticamente SEMPRE indirizzato verso il lato dei numeri. Non c'è posibilità di differenziazione dei topic di creazione "lato numeri" o "lato interpretazione", ed è questo quello che intendo quando dico che imponete una scelta.

Airon17 mi ha compreso appieno!

Lo cito:

Il concetto che sta dietro un PG creato "nell'altro modo", quello che promuove l'autore del topic, è molto più sofisticato e ponderato.

quindi a mio avviso manca la possibilità di un utente di farsi aiutare nella costruzione di un personaggio di questo tipo.

Della serie: Perchè c'è la sezione di costruzione di un personaggio PP, e non c'è la sezione di costruzione di un personaggio Profondo&Ponderato?!?!!

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vi metto anche cosa ne penso io.

io sono pro build ma solo in casi sensati.

quindi niente mago3 seguace di xdryer 4 campione della sfiga2 fortunato super9

per me il pg ideale è una classe e una cdp o al massimo due classi e una cdp ma con livelli equilibrati per dare un pò di coerenza al pg.

poi secondo me i topic di creazione personaggio al posto di essere del tipo:

voglio un barbaro che anche armato solo di un boccale di birra possa stendere un drago

potrebbero essere del tipo:

ho in mente uno stregone che si è focalizzato sugli incantesimi di freddo perchè è convinto di discendere da un drago bianco. questo stregone aborra il combattimento con le armi e si affida solo alla magia. come lo posso creare usando le regole e i manuali in modo che rispecchi di più il mio ideale?

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Come prima cosa quoto Zandramas(ma era scontato) ;-)

In risposta a Jade Silvershine:

il fatto è che molto dipende dallo stile di gioco.

da quanto leggo nel topic linkato si critica il giocatore che ritiene il lowlevel più utile ai fini del ruolo.

discordo da ciò...imho qualunque livello può essere utile ai fini del ruolo.

io non sono contro i personaggi troppo forti o con le combinazioni "devastanti"a prescindere.

sono contro l'approccio tecnico se elide totalmente dal ruolo.

è possibile che ruolo+pp stiano insieme?

imho si, è possibile.

ma bisogna scindere giocatore da pg.

è il pg che ottiene l'abilità X per motivi di storia oppure è il giocatore che l'ha scelta senza alcun legame con quel personaggio?

perchè non condire i topic più tecnici(con le ormai famose build), descrivendo anche solo parzialmente il proprio pg?

io sarei interessato a leggere la loro storia e il loro carattere.

invece spesso i topic si soffermano solo sul lato tecnico, forse perchè interessa solo quello.

ribadisco ancora una volta che non sono contrario al lato tecnico in se(pur non seguendolo), ma se fosse condito con altro..quei topic già assumerebbero un colore più intrigante.

concludo anche stavolta con un esempio, per sintetizzare la mia idea.

4 pg, due forti numericamente e due molto deboli.

I due forti: Igneus e Boroff Daker.

Alto livello, potere sopra la media, buone capacità in combattimento.

Nel primo caso il giocatore si mostra troppo attaccato ai numeri e prima di ruolare pensa sempre ad essi e alle abilità.

Spesso fa scelte più da giocatore che da pg, al solo scopo di "vincere".

Nel secondo caso il ruolo non manca, seppur i numeri potrebbero far pensare che tutto sia mirato alla sola forza in combattimento.

Due pg deboli: Gnik e Roward.

Anche qui nel primo caso, seppur il pg sia debole, lo scopo primario del giocatore è più il lato tecnico puro, privo di qualsiasi forma di ruolo.

Nel secondo caso invece, la forza è mancante ma cavolo quanto divertimento c'è stato!

Tornando al discorso di poco fa, effettivamente sono bloccato dal postare nella sezione di creazione di pg..ma perchè?

Mi sentirei quasi OT nello scrivere qualche consiglio non tecnico sul pg, dopo una pappardella di numeri sopra il mio post, che magari sono appunto il fine del topic stesso.

Quindi che faccio?

Non rispondo.

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  • Amministratore

Io sto dicendo che un neofita che giunge sul forum e si chiede - "Perchè non mi faccio dare qualche consiglio su come costruire il PG?!?!" - viene praticamente SEMPRE indirizzato verso il lato dei numeri. Non c'è posibilità di differenziazione dei topic di creazione "lato numeri" o "lato interpretazione", ed è questo quello che intendo quando dico che imponete una scelta.

Airon17 mi ha compreso appieno!

Lo cito:

Il concetto che sta dietro un PG creato "nell'altro modo", quello che promuove l'autore del topic, è molto più sofisticato e ponderato.

quindi a mio avviso manca la possibilità di un utente di farsi aiutare nella costruzione di un personaggio di questo tipo.

Della serie: Perchè c'è la sezione di costruzione di un personaggio PP, e non c'è la sezione di costruzione di un personaggio Profondo&Ponderato?!?!!

Le discussioni sui consigli di interpretazione ci sono, ma sono poche e non giustificano una sezione riservata.

Quanto ai contenuti di queste discussioni, ti rimando al topic in cui si propongono i vari "topic delle classi". Le build sui numeri sono oggettive, e ci sono scelte che funzionano di più e scelte che funzionano di meno. L'interpretazione, fino a prova contraria è soggettiva, per cui immagino che quelli che chiedono che talento prendere o come costruire il proprio PG poi la storia del PG se la vedranno loro.

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