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Jonathan Strange & Mr Norrell


Messaggio consigliato

Apro questa discussione soprattutto per fare un sondaggio su quanti conoscano e abbiano letto questo libro di Susanna Clarke e per consigliarlo a tutti gli altri.

Per quelli che non si spaventano di fronte ad un libro da circa 900 pagine (ma vi assicuro che non fa parte di una trilogia), posso desciverlo brevemente: e' ambientato nell'Inghilterra all'inizio del 1800 (ai tempi di napoleone per intenderci) e narra la storia dei due "maghi" del titolo nel tentativo di far rinascere la magia in inghilterra. I due sono molto diversi tra loro e le loro vicende si intrecciano con la guerra a Napoleone e la pazzia del re d'Inghilterra. L'ambientazione fantasy e' molto piu' druidica e shakespeariana che tolkeniana (ci sono folletti dispettosi, ma niente elfi orchi, etc.) e quindi, anche perche' ambientata nell'inghilterra del 1800, risulta un po' atipica. Devo ammettere che la prima parte risulta lenta e che non a tutti puo' piacere lo humor inglese di cui e' pieno il libro (giusto per farvi un esempio, nelle prime pagine parla di una associazione di maghi che studia la magia, ma che assolutamente, mai e poi mai, avrebbe praticato la magia in quanto non ritenuta adatta ad un gentleman).

Sperando di avervi invogliato alla lettura, posso indicarvi il sito ufficiale e riportarvi due commenti di Neil Gaiman:

'Jonathan Strange & Mr Norrell is unquestionably the finest English novel of the fantastic written in the last seventy years.'

'Jonathan Strange & Mr Norrell: after 800 pages my only regret was that it wasn't twice the length.'

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Principali partecipanti

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Mi hai fatto venire voglia di leggerlo :-D

E il fatto che Gaiman lo apprezzi aggiunge un pizzico di voglia in più.

Il fatto che apprezzi lo humor inglese (adoro i Monty Python) e che ne sia pregno...ne aggiunge ancora un po'

Spero di trovarlo...leggo che è del 2005, e in Italia significa che potrebbe essere già fuori catalogo.

Leggo anche da wikipedia che un certo Christopher Hampton ne stia facendo un adattamento per un film.

Insomma con poche righe sei riuscito ad invogliarmi a comprarlo... :-D

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Letto tempo fa, ne avevo accennato su un paio di topic ma sono stato un gaglioffo e non ne ho mai parlato.

Bellissimo, davvero bellissimo: al di là dello stile di scrittura molto piacevole dell'autrice (simile a quei romanzoni tipo Camera con Vista, volutamente anticheggiante), la storia in sé è affascinante e (dopo aver preso il via) scorrevole, e l'ambientazione fantastorica è molto intrigante. Non definitamente buoni o malvagi, gentiluomini d'altri tempi, i protagonisti si muovono in un mondo dove la magia è passato storicamente accettato e pian piano diventa presente tangibile, mentre Napoleone imperversa per il Mondo e ben altri Sovrani si riaffacciano alla ribalta.

Impreziosito da illustrazioni discrete e sobrie, realizzate con stile piacevole, Jonathan Strange & il Signor Norrell è un librone diesel, un libro ad avviamento un po' lento ma che poi va avanti senza fermarsi mai, un modo discreto e interessante di cucire un'ambientazione attorno alla vicenda (le note a piè di pagina che contengono storie su storie, magari solo accennate), un libro unico nel suo genere, o meglio, un nuovo genere di libri.

Chicca da collezionisti (o da semplici esteti dello scaffale), il libro è presente in due edizioni, quella con copertina nera e quella con copertina bianca.

Consigliatissimissimissimo!

P.S. Sento parlare di Neil Gaiman... Beh, un racconto di Susanna Clarke è presente nella raccolta curata da Gaiman stesso Sandman: Il Libro dei Sogni, dove assieme ad altri maestri della penna la scrittrice omaggia i personaggi creati dal fumettista britannico. Il racconto proposto dalla Clarke all'interno della raccolta è legato a doppio filo con il romanzo di cui parliamo qui, e intreccia alle atmosfere della sua Inghilterra semi-immaginaria con quelle letteralmente oniriche di Sandman.

Una vera chicca, sia per gli appassionati di racconti fantastici che per gli amanti del fumetto di gran classe.

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Le due edizioni che cita Aerys sono identiche, solamente i colori delle copertine sono invertiti. Vuole solo sottolineare le differenze tra i due protagonisti.

Penso che pero' ora sia difficile trovare quell'edizione, ma trovi sicuramente quella economica che credo sia uscita verso la meta' del 2007.

@ghon: il termine druidico e' da intendersi in modo molto lato, ovvero che le magie di cui si parla rientrano principalmente nel controllo del tempo atmosferico, contatto con folletti e cose simili, ma non solo

Spoiler:  
(c'e' anche un po' di necromanzia, "teletrasporto", charm, ma niente palle di fuoco, fulmini, etc.
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  • 2 mesi dopo...

Bravo! Toglimi una curiosita': anche nell'edizione non cartonata ci sono delle illustrazioni? Ora dovrai decidere se prendere l'edizione cartonata bianca o quella nera: entrambe fanno la loro figura.

Spoiler:  
Ma anche tu cominci a vedere le candele nella testa della gente?
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Si.....ci sono illustrazioni.

Spoiler:  
Vedo le candele.....ma sono tutte spente :lol:

Intanto dovrò vedere se riesco a trovare un'edizione cartonata....mi sa che mi dovrò accontentare di quella che trovo, essendo un libro del 2005 è praticamente già fuori catalogo :banghead:

comunque io mi sento più Strangita che Norreliano :-D

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  • 2 mesi dopo...

E' da un po' che mi è arrivata....l'edizione rilegata con copertina bianca. Mi fa ridere il fatto che l'ho ordinata in tre librerie e tutte e tre alla fine mi hanno detto che era fuori catalogo e non potevano procurarmela e poi la trovo, spedita in tre giorni, su internet. Ma perché non chiudono i negozi che ormai non servono più a niente? :banghead:

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  • 1 anno dopo...

Ce l'avevo in libreria da anni, ma l'ho letto solo quest'estate.

Davvero molto bello, cercavo un post al riguardo dove parlarne e scrivere la mia opinione (anche se a distanza di un anno dall'ultimo post).

Oltre la caratterizzazione dei personaggi, l'umorismo inglese imperante mi è piaciuto molto in particolare le note a piè pagina.

Fanno immaginare un mondo parallelo impregnato di magia. Aprendo una finestra in una Inghilterra immaginaria piena di potenti maghi, un Re mago che regna nel Nord, legami tra l'Inghilterra e i regni fatati.

Spoiler:  
Inoltre una vera chicca l'inserimento di Lord Byron verso la fine del libro, in cui viene anche citata e riadattata la celebre notte tra Byron, Shelley, la moglie e il dottor Polidori. Una notte effettivamente magica per la letteratura. Nella stessa notte sono nati il mito del vampiro e quello di Frankenstain

Inoltre

Spoiler:  
Il libro offre anche un bellissimo scorcio dell'Italia del tempo, visto che molti capitoli si svolgono nel bel Paese, specie a Venezia. Ulteriore prova del realismo storico dell'autrice, sia per come ha reso le città che per l'abitudine degli inglesi del tempo di visitare l'Italia

Veramente molto bello.

Viene quasi voglia di fare una campagna di Maghi nell'Inghilterra immaginata dall'autrice.

Spoiler:  
Avete poi notato le strizzatine d'occhio a Harry Potter? Quando i Lord del parlamento chiedono a Norrell di fondare una scuola di magia Norrell pensa che sia un'assurdità che gli fa accapponare la pelle.
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