[con pg coboldi- Ricky Vee] La caduta del drago

[Vortas]

dalla sua espressione penso sia alquanto imbarazzato da quanto accaduto prima.

e gli dicosi hai ragione,non possiamo partire così alla bene e in meglio,so che in quei territori a sud potrebbero esserci delle tribù di orchi,quindi sarà pericoloso e non mi sembra il caso di partire così senza un adeguato equipaggiamento e una tattica valida.

dopo finito di parlare,squadro i miei compagni di viaggio in attesa di una risposta

[Vincent Laymann]

"Potente Delkinur, vi prego di non prendere le mie parole come una mancanza di fede nei vostri confronti. Tuttavia, il grande Kuktukan ci ha raccomandato di partire immediatamente. Il nostro clan ha bisogno di noi, e sono certo che potremo procurarci tutto il cibo di cui abbiamo bisogno lungo la strada. Quanto alle nostre famiglie, sono sicuro che saanno più che liete di venire a sapere che siamo stati scelti per compiere questa missione, in nome del supremo Granshar!"

Senza rendermente conto, la mia voce va assumendo sempre più un tono drammatico ed enfatico, come se fossi un oratore, di fronte ad una piazza piena di discepoli.

"Pertanto, partiamo immediatamente, e portiamo la nostra implacabile vendetta su quei bastardi che hanno osato sfidarci! Gli insegneremo che non valgono nemmeno quanto metà della mia coda!"

Mi ritrovo, dopo alcuni istanti, con lo sguardo perso verso il cielo, ed il pugno alzato in aria.

Nella speranza che la mia troppa enfasi non faccia dubitare il potente Delkinur della mia fedeltà, mi rivolgo, con fare superbo ed imperativo, al resto dei miei fratelli:

"In marcia!"

[dani_chad]

un' espressione divertita si stampa sul mio viso quando kherek finisce il suo discorso. "non pensavo potesse fare un simile ragionamento, inoltre proprio contro lo squamoso che sembra venerare. A quanto pare non manca di coraggio". sposto poi lo sguardo sullo stregone...non mi sarei aspettato che colui che dovrebbe essere la guida del nostro gruppo pensasse a cose futili come "salutare la famiglia". "speriamo che almeno si dimostri utile in battaglia".

"penso che kherek abbia ragione. Dobbiamo muoverci. ", e, ripensando alle parole di broliver:potremmo pensare a una strategia valida mentre c incamminiamo, anche perche non credo che il sommo kuktukan sarebbe contento se ci vedesse ancora dentro il suo palazzo".

detto ciò m incammino a fianco di kherek, sperando che gli altri abbiano il buonsenso di seguirci.

[Glaimbar]

"Spero voi abbiate ragione e che le poche comunità di coboldi che abitano a sud ci diano sostegno e che la fortuna ci assista nel non incontrare quei quattro subito , non penso che le nostre code valgano più del drago Granshar e dei nostri guerrieri più esperti ,compreso il mio maestro , morti in battaglia"

Uso un tono abbastanza garbato all'inizio ma a metà incomincia a prendere una piega sarcastica forse neanche voluta.

Cerco di rimediare cambiamento dicendo a kherek-:

"Non fraintendermi voglio anche io la vendetta più di qualsiasi altra cosa ma , per adesso ,il grande Kuktukan presumo non voglia una nostra morte prima di aver compiuto la missione, incamminiamoci ora "

[Vincent Laymann]

"Ma porco gnomo! Ho davvero combinato un disastro!"

"Potente Delkinur, vi prego di perdonarmi, se in qualche modo io ho scontentato la vostra magnificenza.

Sono certo che la nostra missione sarà un successo senza eguali: il grande Kuktukan ha affidato a noi questa missione, e se la sua somma sapienza ha deciso così, egli di certo sarà fiducioso nelle nostre capacità!

Giuro sulle mie asce - dico, accarezzandone il piatto - che farò di questa missione un autentico successo!"

Sperando di aver riscattato quel che basta la mia immagine, mi volto verso i miei fratelli che ancora paiono titubanti, e li apostrofo con un tono di velata aggressività (e forse una puntina di disprezzo):

"Muoversi, truppa!"

[Ashrat]

"Ah beh, se lo giuri sulle tue asce... "

Mi accodo a Kherek sospirando.

"Si, andiamo. Non credo proprio che sia il caso di perdere tempo. Una situazione così grave non ammette ritardi... "

Un paio di passi e mi fermo. Guardi gli altri membri del gruppo.

"Ehm... qualcuno conosce la strada? La zona in cui stiamo andando? O" un ampo di eccitazione nei miei occhi, stringo i dadi "o dovremo affidarci al caso?"

[Vortas]

con sguardo stizzito guardo il coboldo che da lacchè dello stregone ora si crede il capo,e girandomi verso gli altri,fra me e me penso:"spero la smetta presto",rimanendo pensieroso penso:"chissà se ho preso abbastanza freccie",con questo dubbio guardo Delkinur e dico"va bene partiamo",

mi volto verso Zeepkin che ha chiesto se sappiamo dove andare e gli dico:"non sono uscito molto dalla nostra tana ma dovrei riuscire ad orientarmi verso sud e cercare le traccie della presenza dei nostri alleati squamosi.

detto questo mi volto verso tutto il gruppo e dico:"faccio strada seguitemi"

[Glaimbar]

Mi accodo a Broliver e un pensiero mi arriva al mio piccolo cervellino "Senza provviste dovremo procurarci il cibo cacciando nei territori degli orchi...e sia noi sia loro preferisco il buio, quando neanche la luce del grande cerchio della notte riesce a trafiggere le fronde degli alberi" mentre camminiamo con passo veloce richiamo l'attenzione di Broliver con una pacca amichevole sulla spalla

"Senti, non è che conosci o hai sentito parlare di quanto siano grosse queste comunità di orchi?? e specialmente quali siano i loro territori di caccia ?"

e finisco scherzosamente dicendo

"Perchè non vorrei venire impalato e cotto sopra un fuoco al posto di qualche lepre o coniglio selvatico!!"

[Vortas]

mentre mi incammino verso l'uscita del palazzo di kuktukan,pensieroso sul da farsi,sento che qualcuno mi tocca la spalla,mi volto ed è lo stregone.

Ridendo alla sua battuta dico"spero proprio di no,comunque di quei territori non ne so molto,ma posso dirti qualcosa sugli orchi "

mentre parlo aggrotto la fronte e penso a ciò che so sugli orchi [conoscenza natura]

intanto mentre camminiamo mi metto a fianco di Delkinur

[Vincent Laymann]

"Dunque questo Broliver ci farà da guida. Speriamo sia all'altezza del compito: non mi pare troppo fiducioso nelle sue capacità. Del resto, non è un discendente della mia gloriosa famiglia; e menchè meno un potente stregone".

Nonostante tutto soddisfatto perchè la nostra missione ha avuto inizio, mi metto in coda al gruppo. Faccio il possibile per restare sempre il più vicino possibile al grande Delkinur, e, senza farmi notare troppo, cerco di origliare di soppiatto la conversazione.

[dani_chad]

"Finalmente ci stiamo incamminando...", penso mentre guardo il resto del gruppo.

"spero solo che broliver sappia riconoscere un sentiero dalle tracce lasciate dai cinghiali...".

noto anche che lo stregone ha avvicinato broliver, e cerco d partecipare anche io alla conversazione"dovremo cercare di evitare il territorio degli orchi, se possibile, e poi non sarebbe male raggiungere le altre comunità di coboldi in modo da cercare aiuti, soprattutto perchè ho paura che la nostra non sarà una missione facile"

[Ricky Vee]

Finalmente uscite dalla caverna, nonostante sia quasi il tramonto rimanete abbagliati dalla luce per qualche istante, ma poi i vostri occhi vedono con piacere gli ultimi raggi del sole da voi tanto odiato che sta per nascondersi completamente alla vostra destra. Il vento freddo dell'aria aperta che si infrange sui vostri volti squamosi vi fa quasi rimpiangere di non essere rimasti nelle vostre abitazioni, ma una missione importante vi aspetta, avete la benedizione del dio Kurtulmak che chiede vendetta.

Per la maggioranza di voi questi sono i primi passi che abbiate mai fatto all'esterno della caverna e solo adesso vi rendete conto del fatto che esiste un mondo che va al di fuori dalla vostra sfera e dalla vostra comunità.

Un sentiero molto ripido discende il fianco meridionale della montagna frammentandosi in mille curve, e anche se con un po di fatica, dopo venti minuti di cammino arrivate in una zona notevolmente più piana e i primi alberi iniziano a essere presenti ai margini della strada. State per arrivare nella zona dei boschi da cui i pochi taglialegna della vostra società raccolgono il materiale utile per la costruzione di diversi oggetti.

[Vortas]

mentre parlo con Delkinur vedo kukakru che si avvicina e inizia a parlare con noi,rispondo alla sua affermazione dicendo "beh chiaro non dobbiamo cercare lo scontro diretto con gli orchi,ci sarà sicuramente qualcuno di loro che vagherà nei boschi dovremmo stare molto attenti"

Vedo l'uscita dalla nostra tana,il globo infuocato ormai non è più alto nel cielo ma i suoi maledetti raggi danno lo stesso fastidio a miei occhi abituati al buio.

qua fuori fa freddo,ma devo resistere per il bene del clan.

[Vincent Laymann]

"... E se anche qualcuno di loro dovesse avere il coraggio di imbattersi in noi, dovrà assaggiare la mia ira!" - proclamo, con fare solenne ed ispirato, quasi fanatico.

Questo ambiente mi mette a disagio, ma non voglio assolutamente far trasparire la mia irrequietudine.

"Forse mi sono di nuovo fatto trasportare, ma almeno metterò in chiaro come stanno le cose!".

"Dimmi... Uhm... Broliver, giusto? Quanto dista la nostra meta?"

[Glaimbar]

La vista di questi arbusti alti come venti squamosi mi meraviglia e mi rende irrequieto ;alzo lo sguardo e mi rendo conto che gli unici alberi che avevo scorto dall'uscita della tana erano poco più di cespugli paragonati alla magnificenza di questi.Mi avvicino ad una di queste piante ai bordi della strada e cerco di sgraffiare la superficie per testare lo spessore e la durezza del legno.

"Mmm adesso capisco dove prendono il legno per costruire le nostre trappole e le nostre armi r,esta il fatto che bisogna essere dei maestri per far diventare un pezzo di legno uno strum...."un lunghissimo brivido mi punge la coda e sale fino alla schiena riportandomi al mondo reale .

Con sguardo vago mi volto verso l'arciere:

"Broliver, continuiamo a seguire questa strada fino alla foresta?"

Più che per interesse pongo questa domanda per scacciare quei pensieri che non riuscivo a togliermi dalla testa.

[dani_chad]

Rimango abbagliato dalla luce del sole per un istante, ma la mia vista s abitua velocemente alla tenue luce della sfera che sta ormai per tramontare. volgo lo sguardo verso gli immensi alberi che ci troviamo davanti e il mio primo pensiero va al fatto che se non altro non mancheranno i nascondigli in caso di bisogno.

"credo che l unica cosa da fare sia proseguire per il sentiero, anche se saremmo piu esposti al rischio di incontrare qualcuno, ma d' altronde non conoscendo la foresta non possiamo inoltrarci in essa." sento la domanda che lo stregone pone alla guida e rimango in attesa della sua risposta, in modo da avere un altro parere.

[Vortas]

mi sento soprafatto dalle domande e un pò dalla responsabilità che mi sono preso cercando di non far trasparire insicurezza dico:"non so esattamente quanto ci vorrà per raggiungere i nostri compagni a sud,ora pensiamo alla strada da percorrere".

detto questo mi blocco e cerco tra gli alberi e il sottobosco in cerca di segni che mi indichino la direzione per il sud. [sopravivenza]

[Vincent Laymann]

Mentre Broliver guarda a terra, alla ricerca di indizi, io lascio che i miei occhi esplorino questa nuova realtà, che fino a ieri avevo solo timidamente intravvisto attraverso le aperture della nostra grotta.

Non voglio dare troppo a vedere che è la prima volta che metto piedi fuori dal nostro villaggio, e cerco di mostrarmi esperto, di fronte al resto della squadra.

E mentre questo nuovo mondo ignoto mi si spalanca di fronte, cerco di sfruttare la posizione sopraelevata per scorgere qualche traccia di un accampamento, o magari notare qualche movimento.

[faccio una prova di osservare]

Spoiler:  

Ed è brutta, perchè non ho gradi, e ho Saggezzo 10. Vai, d20 puro!

[Ashrat]

Mi guardo attorno un po' intimorito. "E così questi sono gli alberi... ma quanto sono alti?"

Le proporzioni sono tutte sbagliate... troppo grandi e troppo larghi" sbotto, per nascondere l'impressione che mi fanno quelle piante. Rumori e odori sono completamente diversi da quelli delle caverne. Siamo nell'ignoto. Tengo stretti i dadi.

"Se c'è davvero il pericolo di essere sorpresi da qualcuno, forse dovremmo evitare strade e sentieri. O rischiamo di smarrirci... beh, più di quanto ci smarriremo comunque?

[dani_chad]

Sento il coboldo che giochicchia sempre con i dadi pronuncirea una frase e mi giro quindi a rispondergli"se ci inoltrassimo nella foresta magari non incontreremmo orchi, ma chissa quali potenti bestie si nascondono al suo interno, senza contare il fatto che" lancio quindi un occhiata a broliver, che stava ancora cercando di capire quale fosse la direzione giustaci perderemmo quasi sicuramente. Dal' altro canto capisco la tua paura di incontrare orchi percorrendo il sentiero. l unica soluzione sarebbe costeggiare la pista cercando di nascondersi alla vista di possibili aggressori finisco il mio discorso sperando di essere stato abbastanza chiaro e di essere stato convincente.