[Eberron - Aurora] - Capitolo II: La discesa

[Aurora79]

Capitolo I

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Capitolo II

All'ora prestabilita il gruppo esce dalla piccola taverna e si dirige verso il punto di incontro. Lungo il percorso, tortuoso, e fatto di continue salite e discese di scale e ascensori, attraversate il distretto delle carovane. Qui l'attività è frenetica, passate poco lontani dalla stazione della folgore, da cui un continuo via vai di operai umani e forgiati caricano, scaricano, spostano e trainano carri, casse e sacchi. Se alzate gli occhi potete notare che neanche il cielo è immune da queste frenetica attività, con carrozze e piattaforme volanti.

Alcuni viaggiatori, in questo traffico di merci e uomini, sembrano spaesati, trascinati dalla corrente umana senza una vera e propria meta, sono preda di venditori ambulanti e facchini, che si contendono con voci concitate e spintoni, l'onore di portare le valigie degli sfortunati turisti.

L'ampia piazza è abbracciata da una nutrita schiera di locande, ristoranti e taverne, ma basta un colpo d'occhio superficiale per rendersi conto che molti di questi locali sono meno che raccomandabili.

Proseguite il tragitto, con qualche spintone, un paio di intoppi con "mercanti" che cercano di rifilarvi paccottiglia spacciandola per merce rara e preziosa, un paio di luridi monelli che si intrufolano tra le gambe del forgiato incitandosi a vicenda nella sfida e che poi scappano con sonore pernacchie all'indirizzo dello gnomo. Un tenebroso, ma alquanto stracciato mercante, dal turbante multicolore e gli occhi obliqui si inchina ossequioso davanti a Crisalia, offrendosi di leggere il futuro per poche monete, ma un'occhiata in tralice al forgiato, che assume all'istante una posa protettiva lo fa ritirare precipitosamente dietro al proprio tendone, balbettando parole di scusa incomprensibili.

Allontanandovi da questo distretto vi ritrovate in un altro quartiere, composto da enormi magazzini, con altissime torri di stoccaggio, il traffico qui è comunque massiccio, con carrettieri e manovali che in file ordinate che trasportano la merce dai carri ai magazzini e viceversa.

Mentre camminate esalazioni di zolfo salgono dai condotti seminascosti da griglie ai lati della sede stradale. L'odore è nausebondo, l'aria pesante e polverosa. Molte persone hanno il viso coperto da strisce di tessuto.

Mentre spaesati perdete lo sguardo tra l'enormità degli edifici e del traffico, l'urletto dello gnomo, tra il sorpreso e lo spaventato vi riporta bruscamente "a terra". Egli si gira di scatto riafferrando al volo il proprio borsello da cintura semi aperto, che uno dei due ragazzini di primi cercava di far proprio. Un paio di monete d'oro cadono sonoramente sul selciato, rotolando abbastanza lontano perchè con un guizzo l'altro ragazzino riesca ad afferrarle e a fuggire in un vicoletto laterale. Una moneta d'oro si infila inopportunamente nella fessura di una griglia, sparendo nel vuoto sottostante. Anche il primo monello si dilegua, nella direzione opposta al compagno, lasciando lo gnomo frastornato col proprio borsello in mano.

Dall'altro lato dello spiazzo, seminascosto tra un carro fermo e un edificio vi aspetta il goblin. Una griglia metallica, chiusura del cunicolo fognario è li a fianco, leggermente scostata dalla sua sede, quasi ad accogliere una eventuale fuga precipitosa.

Poco distante potete vedere il grande cancello di ferro dei Guardiani delle Porte, aperto e trafficato, con gli ispettori al lavoro per controllare i documenti, risquotere i tributi, timbrare e firmare carte e permessi dei numerosi carri, carichi di materiale e merci, di uomini e operai.

Vicino, ma separato dall'edificio tributario, lungo una specie di muretto, diverse persone, alcune in piedi, altre sedute,sembrano in attesa di qualcosa. E in effetti vedete che alcuni carri, appena arrivati nella zona, si fermano nei pressi; una breve discussione col mercante di turno fa alzare 2-3 persone, evidentemente mercenari, che si uniscono in carovane e si avviano presso la Porta...

[Erenis]

<<Beh, non rimane altro che inventarci un'emerita palla per poter entrare...>>

Appoggiando il mento nell'incavo tra il pollice e l'indice della mano destra e alzando un sopracciglio guardando verso l'alto come spesso faceva nei momenti di riflessione, attende che la sua mente partorisca un'idea che possa soddisfare tutto il gruppo.

Inizia poi ad addittare uno ad uno i presenti attorno a lui:

<<Musone! Inutile dire che tu potresti spacciarti benissimo per un operaio in cerca di lavoro... Credo che non ci sia null'altro da aggiungere per quanto riguarda te.>>

<<Crisalia, tu saresti la pari collega di un discreto incantatore in cerca di qualcuno che possa accogliere la sua richiesta di prestazione di servizio magico... la città da quanto ho evinto va avanti grazie all'apporto magico di utenti arcani. Ovviamente l'incantatore sarebbe rappresentato dal sottoscritto me medesimo...>>

<<Skuirth! Tu saresti il nostro assistente e nostro fedele servitore... ovviamente sarebbe una finta, credo sia quasi inutile specificarlo... ma devi ammettere che un goblin non avrebbe molte altre chances in una situazione del genere....>>

Soddisfatto per il suo piano, un solare sorriso irradia il suo volto.

<<Che ne pensate?>>

[DarKnight]

<<Hai intenzione di fare un'altra scena come quella in locanda? Cerchiamo di non esagerare però...>> dice C16 pensieroso. Cerca poi di nascondere al meglio le proprie spade, avvolgendole in uno dei sacchi che ha con se e infilando l'involto nello zaino. Anche se sporgevano potevano essere scambiate per attrezzi di lavoro, a meno di una eventuale ispezione approfondita.

[Fiore di Loto]

Skuirth saluta i suoi compagni con un cenno del capo e poi, ascoltato il piano dello Gnomo storge un pò il naso dicendo

< Non sono molto bravo a fingere, preferisco essere quello che sono, possiamo benissimo dire la verità per quanto riguarda me...E cioè che che sono una guida che avete ingaggiato perchè esperta dei sotterranei di Sharn. >

[Erenis]

< Non sono molto bravo a fingere, preferisco essere quello che sono, possiamo benissimo dire la verità per quanto riguarda me...E cioè che che sono una guida che avete ingaggiato perchè esperta dei sotterranei di Sharn. >

<<Come preferisci, in effetti non saresti l'unico...>>

<<Hai intenzione di fare un'altra scena come quella in locanda? Cerchiamo di non esagerare però...>>

Il labbro inferiore si pronuncia fino a coprire quasi totalmente quello superiore, il volto si fa triste e gli occhi si coprono di un velo di lacrime che sembrano indugiare nel percorrere le morbide guance:

<<Cattivo...!>>

Dei singhiozzi gli impediscono quasi di parlare tanta è l'agonia con cui ritmicamente interrompono il suo respiro...

[Aurora79]

Mentre il gruppo si consulta il traffico aumenta, le attività già vivaci si fanno ancora più frenetiche. Le piazzette e le vie diventano più caotiche, la gente si accalca, le voci si fanno indistinte e sovrapposte.

Una voce acuta e imperiosa più vicina di altre attira la vostra attenzione: un piccolo mercante su un carretto tirato da un paio di splendidi levrieri agita freneticamente le braccia per farsi spazio e avvicinarvi, il suo sguardo scatta dalla folla, che sta attraversando in maniera diagonale tra spintoni e abbaiate dei suoi cani e la corazza del forgiato in maniera alternata. Quando nota che lo sguardo del forgiato è su di lui strappa freneticamente un borsello dalla cintura e lo agita nella vostra direzione, cercando di sollevarsi quanto possibile al di sopra della folla <Ti offro più di loro, qualunque sia la cifra, non accettare il loro oro!>

[DarKnight]

Il gesto di quel patetico sconosciuto lascia interdetto per un attimo C16, ma dopo averne forse intuito le intenzioni risponde <<Quanto stai offrendo di preciso?>>, forse avrebbe potuto attraversare il cancello senza nascondersi dietro inutili farse.

[Erenis]

Bretchddellikch se ne sta a guardare, mentre la sua mente - che già ha dimenticato la discussione di poco prima - si prepara ad abbozzare qualche cosa che possa far leva sul mercante appena fattosi notare...

[Aurora79]

L'halfling insulta e minaccia un gruppo di goblin in armature più pertugi che copertura, che si accalcano disordinatamente lungo il suo tragitto, in direzione della Porta. Il mercante agita la frusta minaccioso e un varco gli permette di raggiungervi, inseguito dalle bestemmie di coloro che spintonate e semi-travolte dal suo carretto guardano torvi lo splendido abito che lo indica senza ombra di dubbio in posizione molto altolocata.

Non scende dal carretto, vi affianca e rivolgendosi al forgiato indica con la mano il resto del gruppo, con un espressione sicura: <quanto ti hanno offerto questi qui?> una veloce occhiata vi squadra e l'espressione altezzosa dipinta sul suo volto assume una sfumatura schifata

[DarKnight]

Senza ulteriore incertezza C16 risponde <<Stavamo ancora definendo l'accordo, ma a giudicare dalle apparenze non credo potranno essere alla tua altezza...>> lascia in sospeso il discorso voltandosi a guardare Crisalia e Bretchddellikch, come a volerne valutare i possedimenti, poi riprende <<Comunque possiamo scortarvi tutti e tre senza problemi, io e il mio compagno goblin conosciamo bene le insidie dei livelli inferiori>>

Spoiler:  

Probabilmente ho esagerato, ma potrebbe funzionare no?

[Fiore di Loto]

Il Goblin si limita ad un cenno di assenso senza proferire parola cercando di reggere il gioco al meglio delle sue capacità...

[Aurora79]

<Io pago per te, non per quel pezzente> indica il Goblin con la mano che regge la borsa tintinnante

@forgiato:

Spoiler:  

capisci dal suono che la borsa contiene oro e argento

<Mi serve una scorta che picchi bene, la strada la conosco> aggiunge pensieroso

@Gnomo:

Spoiler:  

Prova di percepire intenzioni: non ti sembra poi così sicuro...

[DarKnight]

<<Difatti la prima linea sono io, lui mi copre le spalle in caso di bisogno, starà in disparte se non lo vorrete al vostro fianco>> risponde C16 senza scomporsi, pensando che Skuirth probabilmente sarà abituato a queste gentilezze. In genere anche C16 non era visto proprio di buon occhio, ma almeno in queste situazioni sembravano sempre dargli un minimo di fiducia.

[Fiore di Loto]

< Tu paga chi cavolo ti pare... Ma io e il Forgiato siamo soci in affari, quindi se ingaggi lui, automaticamente ingaggi anche me... >

[Erenis]

Bretchddellikch si avvicina con fare sicuro verso il mercante, alzando il mento felice che si sia presentata l'occasione che aspettava:

<<Gentile Signore, in quanto supporto arcano della compagnia si para avanti i Vostri occhi, immagino non Vi sia di disturbo se Vi chiedessi l'offerta precisa che intendeva offrire al nostro importante amico metallico...>>

[Aurora79]

<Supporto arcano dite?> Gli occhietti dell'halfling si fanno per un attimo avidi, stringendosi, poi il viso ridiventa improvvisamente una maschera di professionalità <dunque... dicevo... mmmh... si, il tragitto non è molto lungo, mmmh.. e se mi servite bene potreeei anche ingaggiarvi per il ritorno mmmh>

Potete notare che l'halfling trattiene a stento la faccia di chi pensa di aver appena fatto un ottimo affare, poi verso C16 <Bene, forgiato qui dentro ci sono un bel po' di pezzi luccicanti, supporti e soci sono a tuo carico, io pago il picchiatore> dice porgendoti il borsello.

Un po' nervosamente afferra le redini, per calmare le sue cavalcature che sembrano irrequiete.

<Tra dieci minuti, al muretto davanti ai cancelli, non perdete tempo e non cercate di fregarmi, i miei cani vi hanno annusato per bene e vi troverebbero ovunque!>

[Fiore di Loto]

Mentre il mercante stà blaterando con gli altri il Goblin si piazza davanti ai cani irrequieti e con lenti e fluidi movimenti delle braccia e della testa cerca di calmarli.

Spoiler:  

Proviamo stà empatia selvatica anche se non è la mia specialità...

[DarKnight]

C16 allunga il braccio e prende il borsello con noncuranza, poi senza nemmeno aprirlo risponde laconico <<Avete la mia parola, saremo lì tra dieci minuti>>.

[Erenis]

Sfregandosi il naso come per cercare di allontanare un qualche sgradevole odore, lo gnomo si fa più vicino:

<<Ognuno di noi è a carico di se stesso. Il pagamento per una spada, spero ne converrà, è differente da quello di un dardo di magia. Come può essere differnte da un incantesimo di "protezione dai banditi"... se non si sa la strada se ne possomo incontrare di parecchi sapete? E un cadavere piccolo è anche facile da nascondere...>>

Un altro passetto più vicino:

<<E il pagamento per un colpo di spada è differente anche da incantesimi come "scrutare fregatura", come anche quello di "punire fregatura" e "punire superiore fregatura". Un Signore di mondo come Voi sicuramente avrà già avuto modo di incontrare gente poco onesta, quindi credo possiate capire ciò che sto dicendo...>>

La sua mano si protende avida verso l'interlocutore.

[Aurora79]

Un movimento brusco delle redini fa scartare e brontolare i due cani, che erano stati quasi tranquillizzati dal Goblin.

L'hafling è nervoso e imbarazzato, minuscole gocce di sudore gli imperlano la fronte, la baldanza iniziale sembra averlo abbandonato: <<mmmh... dunque... te saresti un incantatore?>> Gli occhi sgranati guardano lo gnomo con sospetto e attesa