starfire Inviata 9 Marzo 2008 Segnala Inviata 9 Marzo 2008 Spero non sia un topic doppio, nel qual caso cancellatelo pure. Alla morte del proprietario, avvenuta pochi giorni fa, il copyright dell'edizione 3.5 di d&d della wotc è gratuitamente disponibile in rete o scaricabile! Ho trovato un enorme ipertesto in rete, con tutti i manuali e tutte le regole di d&d v3.5! E tutto completamente legale! http://www.systemreferencedocuments.org/35/sovelior_sage/home.html Mi sa che non venderanno più nemmeno un manuale ciao e buon divertimento!
Kursk Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Complimenti hai scoperto lacqua calda... ... no dai... intendo che l' SRD è da sempre disponibile e legale... non centra nulla con la morte di Gygax ()
Larin Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Spero non sia un topic doppio, nel qual caso cancellatelo pure. Alla morte del proprietario, avvenuta pochi giorni fa, il copyright dell'edizione 3.5 di d&d della wotc è gratuitamente disponibile in rete o scaricabile! Ho trovato un enorme ipertesto in rete, con tutti i manuali e tutte le regole di d&d v3.5! E tutto completamente legale! http://www.systemreferencedocuments.org/35/sovelior_sage/home.html Mi sa che non venderanno più nemmeno un manuale ciao e buon divertimento! Veramente quel materiale è tutto in OGL (Open Game License). Esiste da un sacco di tempo, e non è sicuramente una cosa nuova. Anzi, è stato più volte usato qui nel forum per riportare regole, talenti, privilegi di classe, etc. etc. etc. Insomma, si tratta del cosiddetto SRD.
Crisc Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Non vorrei smorzarti l'entusiasmo, ma la dipartita del caro Gygax non c'entra niente con la SRD né con D&D 3.x tra l'altro ^^ La SRD è un regolamento settingless che racchiude le regole base di D&D (3.0 prima e 3.5 poi) diffuso direttamente dalla WotC pochi mesi dopo l'uscita dei manuali base, e ritrovabile poi impaginato sul web in vari siti (come quello da te linkato). Inoltre la SRD e la licenza OGL v1.0 (Open Game License) è quello che permette di pubblicare materiale accessorio e non da terze parti (free o a pagamento) senza dare un dollaro ai maghetti della costa. Insomma non c'è nessuna notizia sensazionale, e i manuali 3.5 non venderanno più perché fa qualche mese esce la 4th edition EDIT: mi avete battuto sul tempo ^^''
starfire Inviato 9 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 9 Marzo 2008 d'oh ma che senso ha? Come speravano di vendere un manuale, se tutto il materiale è sempre stato on line? non ne avevo mai sentito parlare...
Kursk Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 d'oh ma che senso ha? Come speravano di vendere un manuale, se tutto il materiale è sempre stato on line? non ne avevo mai sentito parlare... Perchè non è TUTTO IL MATERIALE ma solo le basi ... quelle che forniscono anche ad altri per produrre oggetti "d20 system" ....
DarKnight Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Fidati, che se avevano da rimetterci non lo avrebbero fatto
starfire Inviato 9 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Perchè non è TUTTO IL MATERIALE ma solo le basi ... quelle che forniscono anche ad altri per produrre oggetti "d20 system" .... Ma ci sono incantesimi completi, benefici di classe, livelli epici e tutto il resto! Insomma c'è tutto il necessario per giocare a D&D! Non capisco Beh, almeno ora quelli come me che non lo sapevano, lo sanno
Kursk Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Ma ci sono incantesimi completi, benefici di classe, livelli epici e tutto il resto! Insomma c'è tutto il necessario per giocare a D&D! Non capisco Beh, almeno ora quelli come me che non lo sapevano, lo sanno C'è molta roba... questo è vero... ma manca molto di quello che mettono nei manuali.... in particolare manca tutto o qiuasi quello che c'è nelle ambientazioni e nei COMPLETE
Larin Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Nel SRD ci sono: - il Manuale del Giocatore; - il Manuale dei Mostri; - la Guida del Dungeon Master; - l'Expanded Psionic Handbook; - parte del Manuale dei Livelli Epici; - parte di Dei e Semidei; - buona parte di Arcani Rivelati. Insomma, sono le "basi più qualcos'altro". Permettono di usare questo materiale per svilupparne altro, e consentono di provare il gioco senza spendere denaro per i manuali base (che è sempre un deterrente).
Lopippo Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Ma ci sono incantesimi completi, benefici di classe, livelli epici e tutto il resto! Insomma c'è tutto il necessario per giocare a D&D! Non capisco mancano cose fondamentali come "quanta esperienza dare alla fine di uno scontro"...
starfire Inviato 9 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Nel SRD ci sono: - il Manuale del Giocatore; - il Manuale dei Mostri; - la Guida del Dungeon Master; - l'Expanded Psionic Handbook; - parte del Manuale dei Livelli Epici; - parte di Dei e Semidei; - buona parte di Arcani Rivelati. Insomma, sono le "basi più qualcos'altro". Permettono di usare questo materiale per svilupparne altro, e consentono di provare il gioco senza spendere denaro per i manuali base (che è sempre un deterrente). Se solo l'avessi saputo prima avrei risparmiato un 120 eurini di certo :( mancano cose fondamentali come "quanta esperienza dare alla fine di uno scontro"... Questo è vero, ma in ogni caso non è necessario per giocare. Tanto in fondo quelle regole li ogni master se le customizza come vuole e non le usa nessuno. O almeno non ho ancora trovato un master che al terzo livello, se fai fuori tre goblin ti da 900 PE :banghead:
Hanzo Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Se solo l'avessi saputo prima avrei risparmiato un 120 eurini di certo :( Risparmiavi 120 euro ma ti rompevi le palle a tradurre ogni singola riga. Non so cosa sia meglio. Il tempo è una merce ancora più preziosa del denaro...
Larin Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Risparmiavi 120 euro ma ti rompevi le palle a tradurre ogni singola riga. Non so cosa sia meglio. Il tempo è una merce ancora più preziosa del denaro... Quindi, sarebbe bastato conoscere l'inglese, e si sarebbero risparmiati un bel po' di euro.
Wazabo Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Sinceramente penso che avere i manuali sotto mano sia molto più comodo che cercare qualcosa in un pdf. Di sicuro penso che i manuali siano un po cari specialmente le varie aggiunte ( complete ect ).
Amministratore Subumloc Inviato 9 Marzo 2008 Amministratore Segnala Inviato 9 Marzo 2008 A parte che non tutto quello che c'è su quel sito è effettivamente open (vedi UA), l'SRD è stata una grande trovata della WotC, quella cioèp che ha permesso ai produttori indipendenti di produrre materiale compatibile. E' anche vero che probabilmente è stato eccessivamente generoso dal punto di vista commerciale, e per questo motivo le licenze 4e non saranno così aperte... fatto sta che il SRD è in giro praticamente da quando è uscita la 3e però i manuali li vendono lo stesso eccome ^^
Lopippo Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 mancano cose fondamentali come "quanta esperienza dare alla fine di uno scontro"... Questo è vero, ma in ogni caso non è necessario per giocare. Tanto in fondo quelle regole li ogni master se le customizza come vuole e non le usa nessuno. O almeno non ho ancora trovato un master che al terzo livello, se fai fuori tre goblin ti da 900 PE prima di cambiarle bisogna conoscerle; se guardi online trovi anche il warblade e TUTTE le manovre del tome of battle, ma senza il libro a spiegarti come funzionano ci fai poco alle traduzioni ufficiali ci si arriva solo conoscendo in partenza i manuali tradotti (altrimenti che ne sai che fighter è tradotto con guerriero e warrior con combattente, e non viceversa?) che online ci siano montagne di materiale ufficiale gratuito è una gran cosa, ma i manuali un motivo d'esistere lo hanno comunque
Hanzo Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 Quindi, sarebbe bastato conoscere l'inglese, e si sarebbero risparmiati un bel po' di euro. L'inglese non è la nostra lingua madre, com'è ovvio. Una persona di lingua madre legge e capisce immediatamente, quasi sempre. Nel caso di D&D vanno anche interpretate le sezioni regolistiche etc. Chi non è di lingua madre inglese deve fare due sforzi. 1 - Perdere tempo a tradurre 2 - Perdere tempo a interpretare ciò che ha tradotto Non dico cretinate se affermo che avere una edizione tradotta il più fedelmente possibile in lingua italiana è una manna. Ci si può lamentare del fatto che i manuali costino un po' troppo, ma non del fatto che sia meglio scaricarsi l'SRD e tradurlo piuttosto che pagare un tot e avere tutto bello pronto, rilegato, impaginato, leggibile e consultabile. fatto sta che il SRD è in giro praticamente da quando è uscita la 3e però i manuali li vendono lo stesso eccome ^^ Chissà perché...
Larin Inviato 9 Marzo 2008 Segnala Inviato 9 Marzo 2008 L'inglese non è la nostra lingua madre, com'è ovvio. Una persona di lingua madre legge e capisce immediatamente, quasi sempre. Nel caso di D&D vanno anche interpretate le sezioni regolistiche etc. Chi non è di lingua madre inglese deve fare due sforzi. 1 - Perdere tempo a tradurre 2 - Perdere tempo a interpretare ciò che ha tradotto Non dico cretinate se affermo che avere una edizione tradotta il più fedelmente possibile in lingua italiana è una manna. Ci si può lamentare del fatto che i manuali costino un po' troppo, ma non del fatto che sia meglio scaricarsi l'SRD e tradurlo piuttosto che pagare un tot e avere tutto bello pronto, rilegato, impaginato, leggibile e consultabile. Un'argomentazione ineccepibile, complimenti. Hai anche considerato che l'inglese è una delle lingue più diffuse e che, visto che con tutta probabilità servirà, è meglio impararla prima invece che poi? E che tradurre comunque è un'opportunità per imparare nuovi termini, e nuove costruzione? Ma sicuramente ne avrai tenuto conto, non ne dubito. Senza contare che i manuali per D&D sono molte cose, ma sicuramente non sono tradotti "il più fedelmente possibile". Ma stiamo andando OT.
Magnifico SIRE Inviato 10 Marzo 2008 Segnala Inviato 10 Marzo 2008 Che il materiale sia tutto gratuitamente disponibile in versione digitale ha certamente molti vantaggi (primo fra tutti la possibilità di portarsi dietro molti manuali in un unico laptop portatile), ma secondo me difficilmente sostituisce o ostacola la diffusione dei manuali cartacei: resta infatti comunque il valore di avere un manuale fisico, un oggetto reale, personale, da tenere nella propria biblioteca, dotato dell'intramontabile fascino della carta. Senza parlare del fatto che per molti è più semplice avere a portata di mano o portarsi dietro un manuale velocemente sfogliabile che accendere il computer ogni volta che si ha un dubbio o che si vuole consultare qualcosa. Hai anche considerato che l'inglese è una delle lingue più diffuse e che, visto che con tutta probabilità servirà, è meglio impararla prima invece che poi? E che tradurre comunque è un'opportunità per imparare nuovi termini, e nuove costruzione? certo, ma resta il fatto che per molti ragazzini (e ragazzoni) rimane comunque molto più comodo, e quindi preferibile, leggersi un testo nella propria lingua... non trovate?
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