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Inviato

si credo proprio che i copyright valgano solamente sulle loro invenzioni, ma di certo non possono brevettare cose che appartengono alla cultura universale come sfingi, idre e altre cose. Forse possono brevettare la scheda e comunque la meccanica del gioco, il funzionamento...

MA

Se modifichi il funzionamento del gioco e delle meccaniche abbastanza da diversificarle completamente dal 3.5, non credo che possano protestare.

Mi sto chiedendo per quanto riguarda le cose come "Bonus Attacco Base", o "Artista della Fuga" o robe del genere... Quelle mi sa che sono sotto copyright, ma se cambi il nome in "Bonus d'Attacco" e "Houdini", secondo me non violi nessun copyright.

Continuo a non capire cosa vorresti fare... un nuovo gioco? un nuovo D&D? cosa?

Un nuovo sistema di gioco, che trae un po' dal 3.5 e un po' dal True20, ma senza mantenere nulla di copyrighteggiabile.


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Principali partecipanti

Inviato

deve comunque essere qualcosa di sostanzialmente originale, non basta cambiare qualche nome

idre e sfingi non sono brevettati, ma altre cose si

infine, con tutti i gdr gratuiti in circolazione, è davvero necessario mettersi ad incrociare 3.5 e true d20?

uno dei pochi motivi per farlo sarebbe riciclare tutto il materiale 3.5 uscito finora, ma se escludi quello coperto da copyright allora resta ben poco

Inviato

deve comunque essere qualcosa di sostanzialmente originale, non basta cambiare qualche nome

idre e sfingi non sono brevettati, ma altre cose si

infine, con tutti i gdr gratuiti in circolazione, è davvero necessario mettersi ad incrociare 3.5 e true d20?

uno dei pochi motivi per farlo sarebbe riciclare tutto il materiale 3.5 uscito finora, ma se escludi quello coperto da copyright allora resta ben poco

si beh certo non basta cambiare i nomi...

comunque devo dire che capisco perché il 3.5 è comunque il preferito pur non essendo gratuito: è quello fatto meglio, rispetto ai vari sistemi gratuiti che si trovano in giro. Almeno nel suo genere, è il migliore. Ho visto anche dimensioni e altri sistemi come il true20, ma non mi convincono. Ci sono alcuni aspetti buoni e delle idee brillanti nel true20, che andrebbero a parer mio sostituite al 3.5 dove quest'ultimo fa acqua...

Comunque secondo me se fai un sistema gratuito, nessuno ti viene a rompere in quanto non fai concorrenza e non sfrutti a fine di lucro materiale non tuo. Poi basterebbe dire da dove lo hai preso, così loro sono anche contenti che fai solo un po' di pubblicità. No?

Inviato

Comunque secondo me se fai un sistema gratuito, nessuno ti viene a rompere in quanto non fai concorrenza e non sfrutti a fine di lucro materiale non tuo. Poi basterebbe dire da dove lo hai preso, così loro sono anche contenti che fai solo un po' di pubblicità. No?

Così facendo. non converrebbe acquistare il sistema a pagamento, visto che ci sarebbe quello gratuito praticamente identico.

Inviato

Così facendo. non converrebbe acquistare il sistema a pagamento, visto che ci sarebbe quello gratuito praticamente identico.

appunto per questo è meglio creare un buon sistema gratuito no?

Poi non dico di farlo identico...

Certamente rubi loro un po' di mercato, sempre che il sistema abbia successo, ma non credo che dia loro tanto o troppo fastidio.

Inviato

Propongo di reintrodurre la reputa negativa per starfire :-p

d'oh

ma che senso ha? Come speravano di vendere un manuale, se tutto il materiale è sempre stato on line?

non ne avevo mai sentito parlare...

mai sentito parlare di linux? sai quanta gente vede codice open source?

la cosa inaccettabile non è che gli farai concorrenza, ma che "regalerai" agli altri ciò che legislativamente è loro
immagino intendessi "legalmente", non mi risulta che alla WotC si siano messi a fare leggi :-p
Inviato

Propongo di reintrodurre la reputa negativa per starfire :-p

mai sentito parlare di linux? sai quanta gente vede codice open source?

immagino intendessi "legalmente", non mi risulta che alla WotC si siano messi a fare leggi :-p

ma certo che conosco linux, lo uso anche :D, e la questione è anche abbastanza simile, in quanto si parla di libertà intellettuali: si possono brevettare le idee?

O solamente le loro applicazioni?

mai sentito parlare di linux? sai quanta gente vede codice open source?

Se intendevi "vende" codice open source, allora ti rispondo così:

Prima di tutto la maggioranza della gente che usa linux non lo compra di fatto, ma al massimo paga la rivista cui è allegato il cd rom, oppure paga il CD rom, ma non paga quasi mai i diritti d'autore o comunque il prezzo di produzione del software.

La differenza è che linux è appunto gratuito (non sempre ovviamente, ci sono versioni e versioni con diversi copyright...), mentre a quanto pare le idee di fondo del 3.5 sono brevettate e proprietarie.

Ma, come si è visto con linux, quando una branca del software decideva di registrare i diritti, qualcuno si metteva a sviluppare il codice non brevettato, fino a farlo diventare addirittura migliore di quello proprietario.

Ed è questo che mi chiedo se sia possibile fare. Grossa differenza è che non credo ci sia una versione di D&D libera, come invece era quel software prima che lo brevettassero.

E quindi mi chiedo fino a che punto siano chiuse le regole del 3.5.

Inviato
La differenza è che linux è appunto gratuito (non sempre ovviamente, ci sono versioni e versioni con diversi copyright...), mentre a quanto pare le idee di fondo del 3.5 sono brevettate e proprietarie.
mi sembra tu abbia le idee un po' confuse su linux. :-p
Inviato

immagino intendessi "legalmente", non mi risulta che alla WotC si siano messi a fare leggi :-p

*cough*

le|gi|sla|ti|va|mén|te

avv.

CO mediante una legge, dal punto di vista legislativo

*cough*

Inviato

Ritenendolo non troppo OT, mi permetto di riportare il link alla tesi di laurea del dottor Ambrosetti, incentrata sui risvolti economici del software Open Source.

http://econos.altervista.org/

Tanto per farsi un'idea di come si possano fare soldi con il software libero, e senza molta fantasia con qualsiasi opera d'ingegno posta sotto licenze open. ;-)

Inviato

Ritenendolo non troppo OT, mi permetto di riportare il link alla tesi di laurea del dottor Ambrosetti, incentrata sui risvolti economici del software Open Source.

http://econos.altervista.org/

Tanto per farsi un'idea di come si possano fare soldi con il software libero, e senza molta fantasia con qualsiasi opera d'ingegno posta sotto licenze open. ;-)

interessante, quando avro` tempo (mai) la leggero`.
Inviato

prego allora chiariscami le idee, o illustre doctor :D

Direi "RTFT"... Essendo tu un linuxaro, ti basterà sapere che la "T" che sostituisce la "M" sta per "Thesis". ;-)

In altri termini, il link che ho postato ti permette di raggiungere una risorsa sicuramente più valida del riassunto che potrei fare io, perché non approfittarne?

Inviato

Direi "RTFT"... Essendo tu un linuxaro, ti basterà sapere che la "T" che sostituisce la "M" sta per "Thesis". ;-)

In altri termini, il link che ho postato ti permette di raggiungere una risorsa sicuramente più valida del riassunto che potrei fare io, perché non approfittarne?

perché magari mi avresti risparmiato di leggermi tutto quanto ;-)

sai le 32 pagine di storia del software libero....

Vabé se ho tempo me le leggo.

In quanto al rtft, posso ribattere con un RTFT, dove "R" sta per Resume=Riassumi.:lol:

:bye:

  • 2 mesi dopo...
Ospite Happy Jedi
Inviato

Be' sì hai veramente scoperto l'acuq calda su SRD perchè la prima hint è giunta proprio da questo forum poi arrivata a te!

Scusa ma, perchè riesumare una discussione di quasi 3 mesi fa?

Per poter scrivere in rosso usando uno strano italiano e deridere starfire?

Per fare +1? (spam)

Per riportare alla luce discorsi vetusti?

Non sforzarti a rispondere...

Ospite
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