Godric il Paladino Inviata 13 Marzo 2008 Segnala Inviata 13 Marzo 2008 Sono qui da più di 2 anni e questo è il mio primo progetto. Ho deciso,già da molto tempo,di formulare e scrivere un codice di condotta per i Paladini che sostituisca quelle 7 righe che ci sono sul manuale del giocatore che sono poche,sono vaghe e danno luogo a molte discussioni. Allora mi sono chiesto perchè non crearne uno? Lo so mi rendo conto dell'arroganza di questo mio gesto,io un povero misero giocatore che si permette di fare un lavoro del genere,credendo di saperne di più di tutti sul tema. Ovviamente io non credo di saperne più di tutti,voglio solo mettere la mia esperienza al servizio. Allora ho formulato questo Codice,sono 60 regole divise in ogni ambito di cui il Paladino si occupa,partendo da una filosofia di fondo:il Bene come elemento cardine. Le altre motivazione le trovate in allegato nel file. Cosa vi chiedo?Innanzitutto un parere in generale e so già che i miei critici saranno tantissimi,ma vi chiedo una cosa,io non voglio imporre niente,ma solo suggerire. Quindi vi chiedo un parere,aiutarmi con la grammatica e con la forma,fatemi notare le contraddizioni,se ho dimenticato qualcosa,se vi piace oppure no. Tutto quello che volete. E se piace magari dei gentili volontari che mi aiutino a ampliarlo,a impaginarlo a fare delle immagini per poi perchè no?pubblicarlo. ISTRUZIONi PER L'USO. Quello che vedrete è una BOZZAdi Codice paladinico che si suppone sia stato scritto in tempi antichissimi da un anonimo paladino nel tentativo di regolamentare la vita di questi eletti per aiutarli nel loro compito. Sono come dicevo 60 regole,alcune si ripetono,altre sono banali,altre sono estreme. Che farne?beh se vedete che nel gioco ci sono paladini che hanno dei problemi di comportamente e cercando un suggerimento e se i Master sposeranno questa mia proposta COME SEMPLICE ALTERNATIVA alle 7 righe scritte sul manuale del Giocatore,ecco che si può usare questo codice che vale sia per DM che PG che cerca di evitare lacune e vaghezze. Non è detto che dobbiate seguirlo,non è detto che se lo seguite lo dovete seguire tutto,se sposerete anche un solo concetto che suggerisco allora questo mio lavoro non è vano. Se poi piace e si riesce a pubblicarlo come aggiunta,per provarlo solamente per simpatia nei miei confronti a me farebbe un sacco piacere. Chi mi da una mano? N.B. vi chiderei di non fare critiche per il gusto di farle,se devono esserci mi piacerebbe che siano per aiutarmi non per dire "questo è un lavoro inutile" o robe del genere. Spero che mi abbiate capito e che capite che non è un atto di arroganza ma solamente il tentativo di aggiustare un qualcosa che,converrete con me,chiaro non è. A voi critici;-) Codex paladini.doc
Aerys II Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Evvai! Io ci sono. Appena ho tempo do una letta, confesserò che ho letto solo il titolo del post e la prima riga, ma ho capito che vuoi fare. Prima di tutto, getto lì un iniziale spunto di riflessione: il codex dev'essere generico, giusto? Dunque applicabile a paladini di divinità molto diverse tra loro... Occorre che sia il più standard possibile!
NinjaFelice Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 ho letto fino alla sezione il bene, la cosa è importante e va letta con calma. mi piace e solo su una vosa vorrei discutere, e dico discutere e non criticare 8.Un atteggiamento che si discosta dal comportamento retto del Devoto è sempre punito,ma se tale atteggiamento permette il Bene Superiore allora non è da considerarsi un tradimento. mi suona come: il fine giustifica i mezzi. e secondo me non è molto paladino fare una cosa malvagia per ottenere il bene
Godric il Paladino Inviato 13 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Grazie Aerys!!!! Ho cercato di renderlo più generico possibile ovviamente per quanto mi sforzi qualcosa di mio ci ho messo però l'obiettivo è quello. Appena puoi leggilo e dimmi;-) ho letto fino alla sezione il bene, la cosa è importante e va letta con calma. mi piace e solo su una vosa vorrei discutere, e dico discutere e non criticare 8.Un atteggiamento che si discosta dal comportamento retto del Devoto è sempre punito,ma se tale atteggiamento permette il Bene Superiore allora non è da considerarsi un tradimento. mi suona come: il fine giustifica i mezzi. e secondo me non è molto paladino fare una cosa malvagia per ottenere il bene No attento!!! Qualsiasi atto non in linea è punito,qualsiasi.Ma se serve per un'azione benefica vale l'attenuante. Magari al posto che radiarlo dall'Ordine verrà punito con una quest di redenzione. Ma tutto è punito.Tutto.
Zandramas Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Ho dato solo un occhio veloce, e mi sembra una cosa carina. Certo, questo partendo dal presupposto che tale codice identifichi una certa visione del Paladino... ...God stesso dice come esso possa essere utilizzato anche solo in alcune sue parti. Il codice infatti è molto legato ad uno stereotipo, quindi è plausibile che coesistano altri modi di vedere la cosa. Per quest'ultimo motivo, non vedo di buon occhio una "standarizzazione" proprio perchè è il codice stesso ad esser soggettivo. Ad esempio, in uno dei miei due gruppi le prime due prove abilità di un aspirante cavaliere di Solamnia (simil-paladino)... ...sono state per l'appunto due prove raggirare!!! Chiaramente per un paladino stereotipato completamente sul codice da te proposto, questo sarebbe stato inaccettabile. Io, avendo una visione più ampia non ho visto tali trasgressioni come un "tradimento"... ...anche perchè le menzogne sono state dette per non far sapere ad una nobile dama che la sua scorta era morta e non era riuscita a salvarsi!!! In questo caso, il non far soffrire la dama prevale!!! :D
Phate Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 fatta, ci sto. Anche il paladino che sto giocando ora si chiama giusto giusto come te, direi che è doveroso partecipare al progetto In più sul forum creiamo l'accademia paladinica: si iscrivono i "novelli" paladini e imparano come si devono comportare con esempi, prove o cose simili Ovviamente il tutto "studiando" dalla tua guida paladinica, che è buona cosa ma ovviamente perfettibile. Appena ho 5 minuti leggo con calma e ti rispondo!
Godric il Paladino Inviato 13 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Grazie ragazzi per le opinioni. Siete liberi anche di prendere il file,modificarlo dove volete e rinviarmelo. A chi mi vuol aiutare magari,io pensavo a fare anche un capitolo sulle pene da infliggere. Però io ho rimandato la questione alla discrezione dei vari Ordini,cosa suggerite in questo punto? Come trattare la questione delle sanzioni disciplinari?
Kyrew Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Molto utile,con le dovute correzioni ad alcune frasi che poi ti riporterò è molto utile,complimenti,bel lavoro ^^ 1
Godric il Paladino Inviato 13 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Ho dato solo un occhio veloce, e mi sembra una cosa carina. Certo, questo partendo dal presupposto che tale codice identifichi una certa visione del Paladino... ...God stesso dice come esso possa essere utilizzato anche solo in alcune sue parti. Il codice infatti è molto legato ad uno stereotipo, quindi è plausibile che coesistano altri modi di vedere la cosa. Per quest'ultimo motivo, non vedo di buon occhio una "standarizzazione" proprio perchè è il codice stesso ad esser soggettivo. Non voglio standardizzare la figura del paladino,cerco di dare quel codice di condotta che è citato nel MdG ma che in realtà non c'è @Kyrew ok aspetto allora che tu mi dica dove va corretto;-)
Strikeiron Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Una proposta: invece di fare un lungo documento a punti, potremmo identificare i dubbi fodamentali, scrivere una breve disquisizione sui comportamenti che deve tenere un paladino ed il perchè ed alla fine riassumere il tutto in un vero e proprio codice. Che ne dite?
Godric il Paladino Inviato 13 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Una proposta: invece di fare un lungo documento a punti, potremmo identificare i dubbi fodamentali, scrivere una breve disquisizione sui comportamenti che deve tenere un paladino ed il perchè ed alla fine riassumere il tutto in un vero e proprio codice. Che ne dite? Riesci a farci un esempio scritto non ho capito benissimo:-p
Strikeiron Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Esempio: Mettiamo che Xemlas, paladino di una divinità buona, si trovi in una città retta da una tirannia militare. Il suo codice da Paladino lo obbligherebbe a rispettare la legge del posto fintantoché questa non infranga decisamente il concetto di bene assoluto. Nel momento in cui Xemlas si accorge che la tiirannia militare si basa sullo sfruttamento della povera gente, il suo codice militare gli imporrà di fare tutto ciò che è in suo potere per rovesciare un regime retto da leggi ingiuste, al fine di realizzare il massimo bene. Codice: Il Paladino rispetta la legge.
Godric il Paladino Inviato 13 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Praticamente ogni regola ha un suo esempio. Bè è interessante,io comunque pensavo proprio da Codice di fare proprio un elenco di leggi abbastanza chiare e precise. Non credi che si snaturi in questo modo la valenza propriamente del Codice? Non so se mi capisci...tu scrivi la legge e poi fai l'esempio ma così sembra una dimostrazione geometrica non un codice e si perde quella sfumatura di assiomismo che in un codice di questo tipo,che ricalca un pò le regole dei monasteri medievali,un pò ci vuole. Capisci?Comunque non so vediamo cosa ne pensao gli altri;-)
Strikeiron Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Però le leggi sono "limitate", dare invece una casistica ne agevolerebbe la comprensione e ne farebbe qualcosa di un po' più serio... per di più colmerebbe la mancanza di descrizione del paladino che c'è sul manuale
Phate Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 secondo me si potrebbe cambiare la forma delle regole. Bella l'idea del dialogo, però lo vedrei bene più "formale" piuttosto che informale. Buono il discorso diretto, comunque.
Godric il Paladino Inviato 13 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Si potrebbe fare così: legge casistica legge casistica esempio: Legge 10.Un Paladino che volontariamente faccia del male o uccida un giusto innocente è da considerarsi dannato e giudicato con il massimo della pena. Casistica Pincopallo ha ucciso,senza una motivazione apparentemente valida un innocente disarmato. E' stato catturato,radiato dall'ordine e successivamente arrestato come assassino. che dite?
Godric il Paladino Inviato 14 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 14 Marzo 2008 Allora ragazzi facciamo un po' di ordine. Devo capire bene chi sono i miei collaboratori,in modo tale da coordinarsi e poi decidere come andare avanti. Mi pare di capire Aerys II,Phate e Strikeiron giusto? Poi confermate eventualmente. Seconda cosa,ho letto le vostre proposte di riformulazione del codice e mi sembrano tutte interessanti,ma per capire meglio,si potrebbe fare che voi prendete il mio scritto e lo modificate,non necessariamente tutto,poi magari lo riguardiamo insieme e vediamo come andare avanti;-)
Strikeiron Inviato 14 Marzo 2008 Segnala Inviato 14 Marzo 2008 Secondo me di tutta la roba che hai scritto vale la pena che ti metti giù e tagli la maggior parte, tenendo solo l'essenziale. Su quello poi si costruisce il resto, per ampliarlo con dei punti ulteriori c'è sempre tempo, no?
Godric il Paladino Inviato 14 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 14 Marzo 2008 Cosa intendi per essenziale?Cosa dovrei tagliare secondo te? Per chi fa una cosa è difficile poi capire dove tagliare,soprattutto quando ci tiene e non mi riesce di vedere delle parti tagliabili,tu cosa taglieresti?
Dado Inviato 14 Marzo 2008 Segnala Inviato 14 Marzo 2008 Per la casistica, in puro stile medioevale vi consiglio di non fermarvi ad un solo caso, ma di descriverne con dovizia di particolari diversi che presentano leggere differenze per mostrare tute le varie situazioni in cui la legge può e deve essere applicata... Una cosa in stile Summa Contragentiles. Sarà un lavoraccio ignobile e lunghissimo, ma se scritto col tono giusto, appunto tipo trattato medioevale, potrebbe essre un must non solo per i paladini, ma per tutti gli appassionati di interpretazione in generale
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