Jakob Inviato 27 Novembre 2007 Segnala Inviato 27 Novembre 2007 la storia della palla di guano che diventa una palla di fuoco viene raccontata spesso quando si paragona D&D alla realtà per dire che se quello è normale nel gioco, anche altre cose bizzarre lo possono essere (come i membri di una stessa razza che sembrano troppo simili nelle caratteristiche) nulla vieta al giocatore di un guerriero di divertirsi facendosi difendere dai nemici dalla lancia dello stregone Ah. Capito, ma non vedo il nesso comunque. Ho per caso parlato di leggi fisiche? Ho solamente detto che ogni persona nasce differente, e non con un set di tiri uguale per tutti e mi piace riportare tutto questo nel gioco. Nel caso avessi parlato di far rispettare leggi fisiche con il regolamento di D&D, sarei stato d'accordo con te. Comunque, i miei giocatori distribuiscono i punteggi usciti come preferiscono. Non sono obbligati a tenerli come escono. Mi ero dimenticato di dirlo.
Lopippo Inviato 27 Novembre 2007 Segnala Inviato 27 Novembre 2007 nemmeno io ho parlato di leggi fisiche, il nesso è che non ha senso preferire i tiri perché "più realistico" rispetto al PBS; sono entrambe astrazioni irreali, solo che una è aleatoria, l'altra è certa; quella aleatoria se va male viene ripetuta finché non si è soddisfatti, l'altra è sempre uguale Distribuire i punteggi usciti come preferiscono non li fa sentire come "creati in serie" ? cioè, tutti i paladini carismatici, tutti i maghi intelligenti, tutti i barbari forti.... Che succede con il PBS? Quelli sono i punti, e si sceglie in maniera tale da adattarli al personaggio che si vuole giocare, ma con un limite definito. Che succede con i tiri? Si tira. Se sono disordinati, si riordinano. Se sono bassi, si ripete.Se sono medi ok. Se sono alti meglio. L'unico limite è la soglia di mediocrità decisa dal master, di solito piuttosto alta. A questo punto perché non scegliersele direttamente entro i limiti invece di tirare a caso finché non si è soddisfatti? Anche le penalità alle caratteristiche dopotutto non fanno parte del background? 28 punti sono pochi per fare il mago picchiatore infiltratore diplomatico forte bello saggio robusto carismatico con il BG accuratissimo? Usatene 32. Son pochi anche 32? Cominciamo ad essere più su Exalted che D&D... Ovviamente alla fine ognuno si diverte come preferisce.
Jakob Inviato 27 Novembre 2007 Segnala Inviato 27 Novembre 2007 Nooooo! Ma chi ha mai parlato di "realistico"?! Se volessi il realismo non giocherei a D&D! Io ho semplicemente detto una cosa che preferisco fare. Non ho mai parlato male del PBS, né mi sono messo a pontificare sul suo essere adatto o meno. Ho semplicemente detto quello che ritengo adatto per il mio gruppo e per il mio stile di gioco. Come si diceva nel primo post. Lascio perdere il discorso, perché i fichi molli preferisco mangiarli che usarli per abbattere muri.
Kursk Inviato 28 Novembre 2007 Segnala Inviato 28 Novembre 2007 vediamo un po'... 1) lo stesso si potrebbe dire al contrario: che buoni motivi ci sono per preferire i tiri al pbs? che buoni motivi ci sono per scegliere razza, classe e background invece di tirare a caso i dadi? mi pare che le altre domande approfondiscano la questione, quindi per ora mi fermo qui Buoni motivi per tirare i dadi... ti dico i MIEI due buoni motivi: personaggi sempre diversi tra loro anche se le classi che fanno sono le stesse (quindi dicaimo più versatilità nella creazione dei persoanggi) & maggiore versatilità nel poter fare multiclasse e classi di prestigio ed aggiungo che punteggi particolarmente alti o particolamente bassi possono anche essere n ottimo punto di partenza per l'interpretazione. 2) il DM è sempre in parte responsabile del divertimento collettivo; lasciar fare un pg idiota ad un giocatore sapendo che frustrerà tutti gli altri va contro il suo dovere, cioè far divertire tutti il più possibile; per questo ci si accorda prima di iniziare a giocare su cosa si vuole giocare; poi c'è la "censura" di fondo dell'ambientazione (non è detto che tutto il materiale sui manuali sia sempre disponibile, come "abilità focalizzata:marinaio" dove non ci sono acque navigabili) e della coerenza (lasciar prendere "arma focalizzata" a chi non ha mai tirato un colpo con quell'arma è un po' assurdo)qui tornerebbe fuori il discorso DM e censura... e non è il caso perchè sarebbe OT. 3) il motivo principale è proprio per evitare "disparità" tra giocatori; i rapporti tra i pg non devono per forza essere idilliaci, possono benissimo farsi concorrenza "in-game"; dare per scontato che collaborino solo perché sono pg è puro metagame; e per questo l'equità è una buona cosa; in alcuni contesti non serve, in altri potrebbe essere fondamentale; poi c'è anche il fatto della calibrazione del materiale presente sui manuali; è fatto per i punteggi d'elité, quindi il modo più facile di usarlo è con tali punteggi; con i tiri il risultato "medio" dovrebbe essere simile, ma se è troppo basso si ritira e si aggiusta (un po' ipocritamente, si vuole un "caso non totalmente casuale"), se è troppo alto bene così; e questo porta ad un lavoro maggiore da parte del master per riequilibrare il tutto Allora... il discorso della disparità tra giocatori mi fa ridere... equiilibrio in competixzione? Non esiste... nell avita reale non sai se la "sfida" che affronti è equilbrata (e spesso non lo è) quindi non vedo perchè forzare un simile equilibrio in game (sarebbe come dividere eqaumente i contratti quando si gioca a monopoli)... per quanto riguarda la cooperazione all'interno del gruppo... non è scontata è vero... ma se non ce n'è un minimo il gruppo si dovrebeb sciogliere... e non succede spesso solo per motivi di metagame del tipo "eh ma siamo un gruppo dobbiamo coesistere e cooperare per forza" ... e non è detto che sia sempre uan imposizione dall'alto. Il master ha una tale mole di lavoro che questa riequilibratura (come la chiami tu) di livelli di incontro è una inezia. 4) "come nella vita reale hanno basi di partenza differenti"; come un'unghia di guano diventa una sfera infuocata di 6 metri di diametro.... si gioca per divertirsi, nella vita reale è l'impegno nel proprio campo che fa la differenza Qui non commento più di tanto perchè anche le discussioni tra realismo e D&D sono (e sono state) infinite... dico solo che stai mettendo assieme due concetti diversi... accettare la magia è una cosa.. dire che dato che esiste la magia allora i mebri di una razza devono essere tutti ugualui (o quasi) è ben diverso... 5) mi fa schifo l'idea di giocare un eroe che è tale da background (a tavolino), e non uno che si è guadagnato quello status affrontando delle sfide dove gli avversari erano alla pari, se non superiori alle sue capacità Non è questione di Eroe per BG.... ma per, come dire, capacità innate... se muori muori anche se hai tutti 18... la differenza sta nel fatto che (IMHO, e magari non sempre) è bello giocare un "predestinato".... uno con tutte le carte in regola per essere un eroe... Lo status di eroe poi se lo guadagnerà con le azioni e superando le sfide... 6) più che normali si dovrebbe dire "adeguate al contesto"; purtroppo a volte c'è la malsana abitudine di adeguare l'ambientazione ai pg e non il contrario; detto così pare il contrario di "si gioca per divertirsi", ma secondo me il divertimento viene da quello già detto nel punto 5, e non dall'autocompiacimento dato da circostanze favorevoli pianificate a tavolino; i pg fanno parte di un mondo, non sono il centro attorno a cui tutto ruota; la loro "potenza" maggiore rispetto ai PNG è bilanciata dai rischi maggiori che corrono; dargli i pro e non i contro è solo una forma di autoesaltazione Allora... perchè dovrebbero avere solo i pro? e soprattutto, che ti piaccia o no, le ambientazioni devono essere modellate sui PG... faccio un esempio pratico nei Forgotten Realms di personaggi (PNG "famosi") epici ce ne saranno si e no 5... quindi cosa dovrei fare? Evitare le campagne epiche nei reami perchè non c'è posto per personaggi epici? Mi sembra un po' insensato no? Allo stesso modo se creo una campagna ambientata in una sola citta che vada dal 1° al 15° livello 8è un altrro esempio) creerò situaizoni adatte ai PG mano a mano che questi crescono... o li guiderò in tal senso... ma queste cose a rigor di logica esistono già... tutte insieme... solo che se nelle fogne i PG di 1° prendono la svolta sbagliata e finiscono tra le fauci di un drago nero di CR 12 poi muoino e si incazzano.. ed hanno tutte le ragioni... (non so se sono riuscito a spiegarmi... sono ancora un po' assonnato).... 7) lo sbilanciamento delle classi è palese, e l'unico che può intervenire per bilanciare è il master, che deve essere in grado di proporre situazioni in cui tutti possono mettere in luce i loro punti di forza e di debolezza con equità e a qualsiasi livello; sbilanciare anche le caratteristiche di sicuro complica le cose; mettere davanti ad un barbaro con incalzare potenziato solo coboldi con 4 pf glieli farà macinare come mosche (troppo facile); mettere davanti ad uno stregone che ha appena imparato la palla di fuoco solo elementali del fuoco (immuni) senza ragione è frustrante; con le classi base è più facile bilanciare, e se le cdp creano problemi basta non lasciarle usare (è la prima cosa scritta sulla guida del DM che le cdp sono più opzionali delle classi base) E dai... si torna al discorso del DM che censura... Ribadisco un bravo DM riesce a bilanciare le classi (o meglio i ruoli dei personaggi per essere precisi) senza dover ricorrere a mezzucci quali censure e "limiti" imposti ai punteggi delle caratteristiche dei PG. E generalmente si possono alternare momenti di frustrazione (basta un golem per frustrare un mago) a momenti di esaltazione .... momenti in cui serve la forza bruta ed altri in cui servono intelligenza e diplomazia... insomma è questo il bello del GDR... la varietà di situazioni... Il PBS a mio avviso va proprio a danno di questa varietà... Forse è più PP il lancio dei dadi per determinare le caratteristiche... ... questo può essere (anche se è lontano dal PP in senso stretto e anche se si spuò fare benissimo PP con un PBS con somme molto alte).... Però è più divertente... PS: ovviamente tutto IMHO! nemmeno io ho parlato di leggi fisiche, il nesso è che non ha senso preferire i tiri perché "più realistico" rispetto al PBS; sono entrambe astrazioni irreali, solo che una è aleatoria, l'altra è certa; quella aleatoria se va male viene ripetuta finché non si è soddisfatti, l'altra è sempre uguale E chi lo dice che quella aleatoria venga ripetutta all'infinito? Da noi ad esempio si sceglie tra 3 possibili seire di caratteristiche... altri gruppi limitano la scelta a due serie di caratteristiche o a 6 "tiri" su 8.... Distribuire i punteggi usciti come preferiscono non li fa sentire come "creati in serie" ? cioè, tutti i paladini carismatici, tutti i maghi intelligenti, tutti i barbari forti.... Oh che caso... il mago stupido non si è mai visto dato che lancia gli incantesimi sull'intelligenza... Ma per favore.. il problema non è sulla caratteristica principale... ma su quelle "secondarie" per così dire... Inoltre distribuire i punti di un PBS implica un minimo ad ogni caratteristica giusto? Perchè? Non può esistere l'uomo con carisma 4 (brutto asociale e non educato)? E non vale la pena provare a giocare un personaggio sempre malaticcio (un mago ad esempio) con un 5 in costituzione?.... Toh.. ma è Raistlin uno dei maghi più famosi della letteratura fantasy.... Che succede con il PBS? Quelli sono i punti, e si sceglie in maniera tale da adattarli al personaggio che si vuole giocare, ma con un limite definito. E perchè ti occorre il limite definito? Che succede con i tiri? Si tira. Se sono disordinati, si riordinano. Se sono bassi, si ripete.Se sono medi ok. Se sono alti meglio. L'unico limite è la soglia di mediocrità decisa dal master, di solito piuttosto alta. come l consideri un persoanggio con 14, 10, 10, 10, 10, 10? Questo per i miei gruppi è già accettabile... e se ti escono 3 serie così (ed è successo qualcosa di molto simile) te lo tieni... Sul riordino... non so che dirti.. c'è chi lo usa come noi per abbinare il buono del PBS (crei prima il BG e poi ci metti i punteggi) al buono del tirae i dadi.. cosa c'è di male? A questo punto perché non scegliersele direttamente entro i limiti invece di tirare a caso finché non si è soddisfatti? Anche le penalità alle caratteristiche dopotutto non fanno parte del background? Certo si può fare anche così... In effetti è un terzo metodo... Non mi piace ma si può fare... Qui il problema potrebbe essere l'onestà dei giocatori nello scrivere il BG e nell'assegnare i punteggi... 28 punti sono pochi per fare il mago picchiatore infiltratore diplomatico forte bello saggio robusto carismatico con il BG accuratissimo? Usatene 32. Son pochi anche 32? Cominciamo ad essere più su Exalted che D&D... Questa non la capisco... (conosco exalted.... per intenderci.. ma non capisco lo stesso il commento) Ovviamente alla fine ognuno si diverte come preferisce. E questa è l'unica sacrosantea verità... E ci aggiungerei un L'IMPORTANTE E' DIVERTIRSI
Invictus Inviato 30 Novembre 2007 Segnala Inviato 30 Novembre 2007 3 serie di 7 tiri 4d6 . Per ogni tiro si scarta il valore più basso tra i 4d6, e alla fine si leva il punteggio minore dei 7 risultati. Fatto questo, si sceglie la serie tra le 3 ottenute. I 6 valori così ottenuti vengono distribuiti a piacere. Se tutte e 3 le serie vengono giudicate troppo scarse rispetto alla media del gruppo, si concede una serie aggiuntiva (anche più di una, ma di solito al quarto tentativo qualcosa di decente esce, salvo sfiga assurda)
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