dnd 3e I vostri personaggi più particolari

[Mantorok]

Credo di aver raggiunto il massimo con Nikorath uno bimbetto stregone fissato con la dieta mediterranea, che nel periodo delle olive andava a fare il bagno nell'olio extravergine nei frantoi.

Anche Alfred Palushani uno Xeph spadaccino spirituale fissato con la cucina e con il canto di canzoni siciliane.... era uno scansafatiche ed andava in giro con l'unghia del mignolo lunga più o meno 5 centimetri vantandosi di essere un privilegiato.

Per quanto un po' strana, Isabell una Elan psion è forse il personaggio più serio e composto che abbia mai giocato...

[il signore oscuro]

mayer&meyer, un umano mezzo celestiale con una seconda personalità che lo trasformava in un mezzo immondo (classe stregone per entrambi, il primo pieno di protezioni e il secondo lo stadio ultimo del blaster).

purtroppo non ancora giocato, sigh, e in fase di montaggio.

[†Garv†]

L'ultimo che ho giocato, di nome valgarv, iniziato come un semplice ranger mezz'elfo CN che odiava dover sottostare ad ordini e obblighi, voleva la libertà, ma purtroppo per raggiungerla e sopperire al suo sentimento di sentirsi debole, iniziò a divenire avido di potere e chi può dartelo più velocemente di una divinità malvagia desiderosa di nuovi adepti da soggiogare e sfruttare?

Valgarv aveva il debole per le donne(come spero tutti no? ) e la procreazione (pensava che mettere a mondo più figli possibile, fosse un dovere dell'essere uomo) senza però prendersene cura dopo.. il suo credo era "procreare", quindi nel passaggio ad avido-malvagio scelse una divinità CM (colpa anche di un occhio magico maledetto intrinseco di malvagità, trovato nel tesoro di una torre arcana che "si mise" al posto di uno normale, accelerandone il processo di "conversione" già in atto in se stesso) che partoriva sempre eserciti di abomini, li ringlobava in se stessa e li ripartoriva, solo quelli tanto abili da sfuggirgli appena nati potevano sopravvivere.

Spinto dunque da questo desiderio di libertà e avido di potere per poterlo essere, si è beccato maledizioni su maledizioni, qualsiasi test che poteva portare anche solo l' 1% di upgrade, per lui bastava.. una cavia, portava sul proprio corpo anche dei segni del disgusto di altre divinità per le terribili atrocità compiute in nome suo e della sua dea (massacri,furti,nefandezze e stupri dai quali in futuro sarebbero nati abomini) in aggiunta a "derive" conferite come premio da essa.

Risultato, un mostro con metà corpo da serpente strangolatore(la parte inferiore) e l'altra metà stile lupo mannaro avente tre teste (che dialogavano tra loro a int=8 ) completamente privo di peli, pelle simile a roccia con sfumature bluastre portanti scariche elettriche(immunità all'elettricità e +1d6 danni elettrici a qualsiasi attacco sferrato),5 tentacoli retrattili(come le unghie dei gatti) sulla schiena appena sotto alle ali angeliche di un solar attaccate blasfemicamente come sfregio e scherno, zanne velenose, corpo areodinamico per maggior velocità in volo..

Finì per diventare un signore della guerra di Necromunda (una potente città malvagia), dove quasi quotidianamente si celebrano orgie con schiave e sacerdotesse della dea ma succube e schiavo di essa.. a malapena consapevole di avere una ragione propria.. e dire che cercava la libertà..

Indubbiamente un personaggio che mi ha lasciato il segno.

[Mister Master]

Nemesis, un semidio del massacro e della carneficina, che per puro odio andò a sfidsare il Dio delle suddette, vewnendone fatto a pezzi. Scopo del pg era ritrovare tutti i suoi pezzi caduti sul piano materiale e diventare ancora più forte per sconfiggere il Dio e prendsere il suo posto, in quanoto lo considerava inetto (dato che non aveva già ucciso tutti). Particolare capacità di questo semidio era la abilità di divorarti e poter usare la tua forma per seminare morte e disatruzione. Non dimentcherò mai di come uccisi un gigante molto più forte di me ingannandlo fingendomi un cavallo (previamente divorato) e dilaniandolo internamente, dopo essere entrato in lui dall'ANO,utilizzando due scimitarre. Folle, ma divertente.

[Esch1lus]

Drakkar, guerriero gish. Aveva un'armatura con 7 catene attaccate, ciascuna animata e dotata di volontà propria. Ogni catena aveva un effetto particolare: una deviava le frecce, 2 attaccavano, 1 faceva prove di lotta (e poteva essere aiutata dalle altre), un'altra ancora indicava il percorso da raggiungere a comando, due parlavano e ciascuna rappresentava una aspetto della personalità del personaggio, e durante il combattimento gli consigliavano di fare scelte totalmente opposte. Drakkar era Caotico Neutrale ed agiva sempre in maniera illogica, dando ragione ad una delle due catene lanciando a terra una moneta. Durante i combattimenti, prima di eliminare il nemico, citava un verso strappato da un libro, solamente se era sicuro che il combattimento era realmente finito.

Ghart Trollblender, un simpatico nanetto che andava in giro con sempre con armi improvvisate (su cui aveva persino la specializzazione da guerriero). Si passava il tempo a picchiare la gente e fare risse, sfruttando i livelli incrociati con il monaco, e poco tempo dopo ovviamente perse i livelli di quest'ultimo per il comportamento indisciplinato, per poi riottenerli attraverso un voto di povertà del tutto ingiustificato (o meglio, ruolisticamente).

Bishop Cavender, in arte l'oracolo. Era un divinatore molto particolare. Quando il mio gruppo arrivò in suo cospetto, disse che aveva previsto l'arrivo, e poi ci cacciò. Quando i personaggi gli chiesero perché li avesse cacciati, rispose semplicemente che sapeva anche perché erano venuti, e che non avrebbe rispettato le loro richieste. Al che gli stessi personaggi gli chiesero perché non gli avesse comunicato di non volerli ricevere per evitare la fatica di andarlo a trovare, lui rispose semplicemente: "Che divinatore sarei, se nessuno può ascoltare le mie predizioni?". L'assassino del gruppo, che era stato nascosto, ad un tratto sbuca dalle ombre e con il suo attacco mortale lo fredda. Un attimo prima della morte, esclama tutto contento:"Suppongo che anche questo avevi previsto".

Edward Silentharp, era un simpatico bardo sordomuto che suonava spontaneamente, ed aveva associato le corde della sua lira a particolari risposte: il Si rappresenta il sì affermativo, il do il no negativo, le altre note vari stati d'animo. Quando era pieno di gioia suonava tutte le note una dopo l'altra, quando voleva mostrare noia le suonava in scala. I suoi componimenti erano assolutamente particolari, pieni di cacofonia ma ricchi di raffinatezze musicali e molto vicine alla matematica, in quanto suonava le note secondo la logica di sequenze numeriche, data l'impossibilità di sentirne il suono. Perse le sue qualità quando un potente mago gli donò la possibilità di sentire e parlare, e di quel gesto non fu mai perdonato.

[Mokuren]

Mh... Ce ne sono parecchi, e non so da dove iniziare.

Ci riferiamo solo ai personaggi di D&D, vero? Quindi devo scartare Tsuruchi Koboshi e la dea dell'abbigliamento gothloli che manovrava orde di zombie goth che raccoglieva in una specie di discoteca sotterranea dove abitava e passava il tempo a riflettere su come tutto facesse schifo.

... Era molto più lol di quanto sembri detto così. Sul serio.

Beh, c'era quella specie di monaco/spadaccino lich (non fate domande) in carne (non fate domande) e anche pirocineta, in una campagna di livello epico che è durata tipo una sessione e mezza.

Come succede spesso in quel gruppo, nonostante fosse un anarchico piromane era la persona più buona e responsabile di tutti.

Poi c'è Amaryllis Nashief Alriond, una matrona drow ninja sparata in superficie da un teletrasporto d'emergenza insieme alla sua famiglia, ma ognuno in un punto diverso. Ora viaggia con Saber una crociata planare, Dark Sakura una strega dai poteri orrendamente tenebrosi e un nano un nano. Insieme combattono il crimine.

Poi, eh, ci sono tutti quei PG in campagne che non sono mai partite/sono durate mezza sessione.

Poi ci sono i PNG che non elenco perché tendo a riciclare spesso, e dato che ho ben DUE campagne in corso sul forum...

[Mantorok]

Esmeralda: pixie ladra (vanitosa): cambia acconciatura e trucco continuamente ma, per evitare di doversi rendere visibile tutti i giorni, si fa creare uno specchio intelligente con visione del vero che le permette di truccarsi e cambiarsi colore ai capelli anche restando invisibile e che ovviamente ha la parola (ma di solito i dialoghi avvengono telepaticamente) unicamente per farle di continuo dei complimenti.

Un personaggio così doveva essere davvero carino da ruolare, non oso pensare i retroscena interpretativi che ne potevano venire fuori...

Nemesis, un semidio del massacro e della carneficina, che per puro odio andò a sfidsare il Dio delle suddette, vewnendone fatto a pezzi. Scopo del pg era ritrovare tutti i suoi pezzi caduti sul piano materiale e diventare ancora più forte per sconfiggere il Dio e prendsere il suo posto, in quanoto lo considerava inetto (dato che non aveva già ucciso tutti). Particolare capacità di questo semidio era la abilità di divorarti e poter usare la tua forma per seminare morte e disatruzione. Non dimentcherò mai di come uccisi un gigante molto più forte di me ingannandlo fingendomi un cavallo (previamente divorato) e dilaniandolo internamente, dopo essere entrato in lui dall'ANO,utilizzando due scimitarre. Folle, ma divertente.

Originale come PG, ed originali sono pure le vicessitudini e l'idea per crearlo.... ricostruire i pezzi poi... che roba

Tutte queste storie di bizzarri PG mi hanno fatto rivenire in mente Gloyzer l'apoteosi dei miei personaggi più vigliacchi, ovvero un ogre mezzo drago blu che quando entrava in città si mascherava da capo a piedi, si chinava ed utilizzava delle specie di pattini a rotelle fatti di legno per muoversi e passare più inosservato possibile. Quelli si che erano tempi, quando giocare a D&D voleva dire anche cazzeggiare con PG improbabili quanto assurdi...

[zarro73]

Due memorabili:

Gremionis Santiryx mago di 82 anni (solo a quall'età il suo maestro l'ha rienuto pronto ad affrontare il mondo e l'ha lasciato libero) intelligenza 24, costituzione 6, pf (al 12°) 14, gran castatore, ma soprattutto grandissimo esperto di fuga dai combattimenti il prima possibile. Epica la sua morta per "mano" di due topi crudeli.

Il pg attuale Borboth Ganash mezz'orco barbaro, possente ma con intelligneza 6. L'unica cosa che capisce è "attacca!" perchè gli viene suggerita dai compagni. Da notare la sua fobia per la magia, che in un dungeon pieno di portali magici ha costretto il chierico a studiare un sacco di "comando" per obbligarlo a saltare nei portali

[Valak]

Allora, allora, allora... Mi tocca presentarvi la famiglia Fòttimi ( notare l'accento, please):

Seebo Fòttimi I

Gnomo ranger con 2 pugnali e un archibugio, andava in giro tipo Clint Eastwood per i saloon o taverne delle città.

Seebo Fòttimi II

Gnomo ranger armato di balestra grande, una quantità industriale di balestre a mano (usa e getta praticamente) e 2 picconi. In battaglia veniva lanciato dal suo compagno mezzorco in modo da poter attaccare dall'alto.

Seebo Fòttimi III

Gnomo. Cambiando le tradizioni di famiglia si fa mago illusionista (si fa per dire ) con la passione per l'alchimia. Ha sempre almeno una boccetta per mano e 2 cartuccere di boccette addosso. Famoso il suo attacco kamikaze, nel quale si lanciava tutto bardato addosso al nemico rompendo contemporaneamente tutte le boccette.

Seebo Fòttimi Ancora (si legge àncora) IV

Gnomo bardo. Tornato ad impugnare un archibugio (nominato Vecchio Trombone) o a scelta il suo mandolino era solito dire frasi del tipo: "è tempo di Trombone!" o "Pijate 'sto Trombone". Sfregia i compagni di gruppo con canzoni su di loro, canzoni che gli fanno guadagnare un bel pò di soldi. Muore ucciso dal nano perchè questi non aveva capito il suo piano (effettivamente lo aveva venduto)

Non della famiglia Fòttimi

Garret, halfling druido, che teneva più alla sua pantera che alla sua stessa vita e che faceva apparire rinoceronti durante le risse in taverna...

[†Garv†]

Drakkar

nome preso dal librogame di Lupo Solitario?

Allora, allora, allora... Mi tocca presentarvi la famiglia Fòttimi ( notare l'accento, please):

Seebo Fòttimi I

Gnomo ranger con 2 pugnali e un archibugio, andava in giro tipo Clint Eastwood per i saloon o taverne delle città.

Seebo Fòttimi II

Gnomo ranger armato di balestra grande, una quantità industriale di balestre a mano (usa e getta praticamente) e 2 picconi. In battaglia veniva lanciato dal suo compagno mezzorco in modo da poter attaccare dall'alto.

Seebo Fòttimi III

Gnomo. Cambiando le tradizioni di famiglia si fa mago illusionista (si fa per dire ) con la passione per l'alchimia. Ha sempre almeno una boccetta per mano e 2 cartuccere di boccette addosso. Famoso il suo attacco kamikaze, nel quale si lanciava tutto bardato addosso al nemico rompendo contemporaneamente tutte le boccette.

Seebo Fòttimi Ancora (si legge àncora) IV

Gnomo bardo. Tornato ad impugnare un archibugio (nominato Vecchio Trombone) o a scelta il suo mandolino era solito dire frasi del tipo: "è tempo di Trombone!" o "Pijate 'sto Trombone". Sfregia i compagni di gruppo con canzoni su di loro, canzoni che gli fanno guadagnare un bel pò di soldi. Muore ucciso dal nano perchè questi non aveva capito il suo piano (effettivamente lo aveva venduto)

O_o c'è solo da dire: Ma LoL!!

[salja]

Bhè assolutamente il più bello che abbia mai giocato è la mia ranger che stufa di non essere ascoltata dal gruppo pur avendo sempre ragione, castava continuamente parlare con i vegetali anche in città soprattutto con i fiori sui balconi... e questa sua cosa la faceva anche durante i combattimenti alla fine quando il gruppo si è deciso a darle ascolto ormai aveva preso la via della pazzia e parlava solo con i fiori e gli alberi diventando una sorta di signora del ceppo di twin peaks... peccato che la campagna sia stata interrotta...

[Svach]

Seebo Fòttimi I

Gnomo ranger con 2 pugnali e un archibugio, andava in giro tipo Clint Eastwood per i saloon o taverne delle città.

Seebo Fòttimi II

Gnomo ranger armato di balestra grande, una quantità industriale di balestre a mano (usa e getta praticamente) e 2 picconi. In battaglia veniva lanciato dal suo compagno mezzorco in modo da poter attaccare dall'alto.

Seebo Fòttimi III

Gnomo. Cambiando le tradizioni di famiglia si fa mago illusionista (si fa per dire ) con la passione per l'alchimia. Ha sempre almeno una boccetta per mano e 2 cartuccere di boccette addosso. Famoso il suo attacco kamikaze, nel quale si lanciava tutto bardato addosso al nemico rompendo contemporaneamente tutte le boccette.

Seebo Fòttimi Ancora (si legge àncora) IV

Gnomo bardo. Tornato ad impugnare un archibugio (nominato Vecchio Trombone) o a scelta il suo mandolino era solito dire frasi del tipo: "è tempo di Trombone!" o "Pijate 'sto Trombone". Sfregia i compagni di gruppo con canzoni su di loro, canzoni che gli fanno guadagnare un bel pò di soldi. Muore ucciso dal nano perchè questi non aveva capito il suo piano (effettivamente lo aveva venduto)

Bellissimo:-D

Ma erano tutti padri-figli?

Un PG a cui ero affezionato in ambito D&D, era Himo, forse primo e ultimo PG.

Ero molto più giovane, un ragazzino che giocava con i coetanei a D&D e si affacciava ad un "nuovo mondo".

Himo era un elfo, che di elfico teneva solo il nome, era grezzo, sporco, superbo, si credeva il re dei re, violento e invidioso delle fortune altrui, grande giubilo fu quando rimase in piedi solo lui, dopo uno scontro con un Ombra notturna (errore calcolo GS, eravamo dei pivelli), la sua superbia divenne gigantesca, si pavoneggiava a salvatore del gruppo e giustificava con ciò, tutte le sue azioni avventate.

Eravamo un gruppo assortito (non ricordo i nomi, sono passati 6/8 anni), nel gruppo c'era un paladino, che come credo aveva questa frase: "vai e moltiplicati", molte taverne si sono trasformati in bordelli di lusso, grazie alla sua attività e generosità.

C'era un altro elfo, era il tipico elfo stereotipato (il giocatore era il più "esperto) un nano "metallaro" (che più lo stereotipo metallaro, con il senno di poi, incarnava Jack Black) e un chierico di Kord, che credeva di dover combattere solo a mani nude e con nessun arma, il tipico rissaiolo e doveva essere il leader del gruppo.

Che bei tempi. (nostalgia portami via)

[0positivo]

PNG creato dal mio DM (in seguito diventò un PG quando si aggiunse un giocatore al gruppo) è Lancelot, lo Psionico umano. Il suo nome era in verità Abramamisthol Silverback, drago d'argento. Scoperto che in capo a tre giorni sarebbe morto, Silverback lanciò un potente incantesimo di metamorfosi che lo rese effettivamente varie creature con un ciclo vitale a parte rispetto a quello del drago (che comunque preferiva gli umani per la loro focosità e tendenza all'avventura). Ogni qualvolta la sua forma "umana" raggiungeva l'eta veneranda, ritorna alla sua forma per rieseguire il rituale magico di trasformazione, che dura qualche secondo. E' relativamente antichissimo (ha raggiunto grazie alle varie forme umane i 500.000 anni), e per lui si è creato un feeling particolare fin da subito con il nostro stegone. Una volta, sprecando ben 3 ore della sua vita draconica, ci ha tratto in salvo dal tarrasque. Peccato quella campagna l'abbiamo interrotta

[Valak]

Tutti dello stesso "ramo" della famiglia, figli-nipoti.

[Esch1lus]

nome preso dal librogame di Lupo Solitario?

Non ne ho nemmeno idea di cosa sia in ogni caso no, è di invenzione.

[Merin]

Allora, allora, allora... Mi tocca presentarvi la famiglia Fòttimi ( notare l'accento, please):

Seebo Fòttimi I

Gnomo ranger con 2 pugnali e un archibugio, andava in giro tipo Clint Eastwood per i saloon o taverne delle città.

Seebo Fòttimi II

Gnomo ranger armato di balestra grande, una quantità industriale di balestre a mano (usa e getta praticamente) e 2 picconi. In battaglia veniva lanciato dal suo compagno mezzorco in modo da poter attaccare dall'alto.

Seebo Fòttimi III

Gnomo. Cambiando le tradizioni di famiglia si fa mago illusionista (si fa per dire ) con la passione per l'alchimia. Ha sempre almeno una boccetta per mano e 2 cartuccere di boccette addosso. Famoso il suo attacco kamikaze, nel quale si lanciava tutto bardato addosso al nemico rompendo contemporaneamente tutte le boccette.

Seebo Fòttimi Ancora (si legge àncora) IV

Gnomo bardo. Tornato ad impugnare un archibugio (nominato Vecchio Trombone) o a scelta il suo mandolino era solito dire frasi del tipo: "è tempo di Trombone!" o "Pijate 'sto Trombone". Sfregia i compagni di gruppo con canzoni su di loro, canzoni che gli fanno guadagnare un bel pò di soldi. Muore ucciso dal nano perchè questi non aveva capito il suo piano (effettivamente lo aveva venduto)

Non della famiglia Fòttimi

Garret, halfling druido, che teneva più alla sua pantera che alla sua stessa vita e che faceva apparire rinoceronti durante le risse in taverna...

Forse intendevi dire spregia

Ho visto persone sfregiate da un rasoio, ma mai da una canzone

Carina l'idea della generazione di gnomi; mi piace i kamikaze ma l'0attacco totale l'ha fatto una sola volta o aveva abbastanza punti ferita da sopravvivere e farsi curare...per poi riprovarci?

[Valak]

Scusa, dimenticavo che "sfregiare" è dialettale a Roma

Per quel che riguarda il kamikaze diciamo che fortunatamente avevamo un chierico nel gruppo

Comunque questa tecnica è stata usata in momenti drammatici, quindi con parsimonia...se no dopo un pò avrebbe perso il suo effetto teatrale!

[Il_Dany]

Mezzo-folletto chierico di Olidammara...entrato nel gruppo per sostituirne uno che "riteneva" (solo lui) un traditore...ma è morto subito:-(

[Mnemosyne]

Allora..ecco un pò di pg che ho visto giocare (solo l'ultimo è mio).

Neo Sparrow: pirata che amava appendersi a qualsiasi cosa con il suo rampino e solitamente metteva nei guai tutto il gruppo con la sua mania di sfruttare i lampadari più costosi per volteggi improbabili. Si riteneva un famoso e temuto pirata ma in realtà non lo conosceva nessuno.Ancora vivo si aggira per la costa della spada.

Meretin: halfing bardo spesso si aggirava insieme a Neo Sparrow accompagnandolo nelle sue rapine e aggravando i disastri che già l'altro riusciva a compiere. Aveva un dono naturale per i danni: ogni volta che apriva bocca il gruppo tirava per l'iniziativa!Purtroppo ancora vivo spunta nelle situazioni più improbabili.

Eridas: arciere arcano elfo particolare per la sua tendenza a cercare di stare il più possibile fuori dal pericolo ma proprio per questo famoso per le sue continue morti (anche due per sessione). Sviluppò un'incontrollabile paranoia che lo portava a girare sempre pronto al pericolo rendendolo imbarazzante per il gruppo e ad attaccare chiunque fosse anche solo lontanamente sospetto.Deceduto innumerevoli volte finalmente riposa in pace.

Loridal: elfo druido che passava tutto il suo tempo in forma animale intervenedo nelle discussioni con versi e gesti.Per spregio i compagni lo descrivevano come il compagno animale del ranger del gruppo. Ogni volta che vedeva una porta la sfondava con un balzo felino causando spesso la morte di tutto il gruppo per mostri sovrabbondanti uniti a trappole di ogni genere che scattavano.Morto sui gradini del tempio massimo di Ubtao mentre combatteva i seguaci di Mirkul

Che bei momenti.......

[Eddie Smoke]

Sicuramente 2 miei personaggi:

Primo: Mago Halfling con un famiglio Mephit dell'aria... il famiglio era piò grosso di me, mi portava a cavalcioni e per curarlo gli soffiavo in faccia

Secondo: Nano chierico Servitore radioso di Pelor... sai un nano fanatico che adora il Sole e vuole vedere la sua luce.

Ciao

Eddie Smoke