orcus Inviato 28 Aprile 2008 Autore Segnala Inviato 28 Aprile 2008 allora, per me la questione non è tanto se un pg buono seccherebbe uno malvagio o no. è vero che in d&d bisogna ruolare, ma è un gioco, e bisogna divertirsi. se io mi diverto ad avere un malvagio in un gruppo di neutrali/buoni non vedo perchè non posso farlo. mi va anche bene che i pg non cerchino di ucciderlo. vogliamo divertirci tutti insieme alla fine. le regole vengono dopo sn d'accordo in toto!! prima il divertimento, poi le regole! credo che su molte cose ci si potrebbe chiudere un occhio ed invece no, sempre a pensare alle regole... le regole devono aiutare il gioco di ruolo e a renderlo migliore, non a soffocarlo. grande comunque bomberdede incarni la mia filosofia:-D
reutreth Inviato 28 Aprile 2008 Segnala Inviato 28 Aprile 2008 Sono daccordo che sulle regole si può soprassedere, l'importante è divertirsi. Però bisogna fare attenzione perchè dungeons & dragons è un gioco di ruolo, cioè in gioco in cui la parte principale deve essere l'interpretazione di un ruolo. Altrimenti il gioco si traduce in un qualcosa di molto simile ad un video game. Il ruolo del paladino, per esempio, è quello di seguire il suo codice etico, il suo codice di condotta e perseguire i dettami del suo dio e del suo credo. Se viene ignorato questo aspetto viene meno una regola fondamentale di dungeons & dragons. Cioè intendo dire interpretare il ruolo di un personaggio non è una regola secondaria sulla quale si può soprassedere. Piuttosto meglio mettersi daccordo nel non fare paladini o altri personaggi fondamentalisti in modo tale da permettere a qualunque personaggio di potere giocare. Si badi bene personaggi fondamentalisti buoni ma anche personaggi fondamentalisti malvagi
Fraco Inviato 28 Aprile 2008 Segnala Inviato 28 Aprile 2008 Insomma, voi vi vedete il popolano buono che cerca di convertire al bene i cinque goblin che vogliono bruciargli la casa? Io no. ma cosa centra un popolano?!?!?! Un conto è interpretare un personaggio che si prende sulle spalle il destino dell'umanità e cerca di fare del bene ad ogni costo (come il paladino o qualsivoglia personaggio eroico) e redimere le persone cercando sempre del bene in loro. Un altro paio di maniche è un personaggio buono, come un contadino, che non ha i mezzi per dire la sua!!! Sebbene sia di 20esimo livello !!
Akatosh l'Oscuro Inviato 28 Aprile 2008 Segnala Inviato 28 Aprile 2008 sinceramente ragazzi, per quello che mi riguarda, io ho sempre fatto il malvagio, al massimo sono arrivato al neutrale, ma non oso andare oltre. io nel gioco sono un tipo che vuole tutto e subito (in verità mi piacerebbe esserlo anche in real life, ma visto che è complicato lo faccio nel game), sono assetato di potere e cerco sempre di essere migliore degli altri, anche se difficilmente tradisco i miei compagni, a meno che loro non tradiscano me; in questo caso non mi faccio scrupoli a farli fuori, se intralciano i miei progetti. è già successo una volta, ed il mio compagno si è dovuto creare un nuovo PG dopo la tragica dipartita di quello precedente. in ogni caso non mi ci vedo proprio a fare il buono, troppe sdolcinatezze, troppe smancerie, e poi battersi per salvare gli altri non mi ispira molto, mi piace di più andare all'avventura per aumentare il mio potere e la mia ricchezza personali.
Larin Inviato 28 Aprile 2008 Segnala Inviato 28 Aprile 2008 ma cosa centra un popolano?!?!?! Un conto è interpretare un personaggio che si prende sulle spalle il destino dell'umanità e cerca di fare del bene ad ogni costo (come il paladino o qualsivoglia personaggio eroico) e redimere le persone cercando sempre del bene in loro. Un altro paio di maniche è un personaggio buono, come un contadino, che non ha i mezzi per dire la sua!!! Sebbene sia di 20esimo livello !! Eppure, non mi pare che tu facessi distinzione tra diversi personaggi buoni. Come hai scritto tu stesso: ah ragione orcus!! un un personaggio buono non può combattere il male facendo altro male: deve prima di tutto redimere dare una seconda possibilità di riscattarsi al nemico !! Quindi, un popolano NB non potrà picchiare i goblin che vogliono bruciargli la casa, ma dovrà parlare con loro per convincerli a non farlo. Oltretutto, è ancora da dimostrare che un popolano non possa dire la sua: parlare, avere senso della morale ed esprimere il proprio credo non mi pare difficile o impossibile, nemmeno per un contadino.
orcus Inviato 28 Aprile 2008 Autore Segnala Inviato 28 Aprile 2008 Eppure, non mi pare che tu facessi distinzione tra diversi personaggi buoni. Come hai scritto tu stesso: Quindi, un popolano NB non potrà picchiare i goblin che vogliono bruciargli la casa, ma dovrà parlare con loro per convincerli a non farlo. Oltretutto, è ancora da dimostrare che un popolano non possa dire la sua: parlare, avere senso della morale ed esprimere il proprio credo non mi pare difficile o impossibile, nemmeno per un contadino. fraco non intendeva dire che un popolano non debbà difendersi... stava parlando di un altra cosa, che tu non hai afferrato. Fraco voleva semplicemente dire che un buono non deve essere una macchina da morte: non è che se un paladino incrocia un malvagio lo deve seccare a priori: dove possibilie, deve cercare di redimere e portare il bene, magari facendo proprio in modo che il malvagio comprenda l'errore e si riporti sulla retta via. Ovvio che, se questo malvagio lo attacca o mette in pericolo vite innocenti, il paladino è costretto a ucciderlo. Però, come regola generale, per me un pg buono deve utilizzare la violenza come cosa secondaria e non come regola, anche perchgè altrimenti uccidendo i malvagi come fossero mosche diventerebbe uguale a ciò che tanto vuole distruggere. nel caso dei goblin, logicamente il popolano dovrà reagire con la forza, e non strimpellare frasi amorose con il violino.
Mister Master Inviato 29 Aprile 2008 Segnala Inviato 29 Aprile 2008 Certo è vero che c'è differenza, comunque, tra un popolano ed un paldino, ma non per forza questo significa che debba essere il popolano a reagire e NON il paladino. Anzi. Il popolano, di per sè, come psicologia, credo, è più pacifico (a meno che non sia Malvagio;-)). Se vedesse la sua casa attaccata, la difenderebbe disperato, oppure contro 5 goblin, presumo scapperebbe. Mi pare che i goblin dell'esempio fossero 5 guisto? Ma, al di là degli esempi, secondo voi, davanti ad una manifestazione di malvagità esteriore (dar fuoco ad una casa abitata) od interiore (l'adorare il dio Nerull), chi tra questi ha più possibilità di reagire male?: 1) il popolano zappaterra dal CB all' LB, che al massimo ha visto una spada in mano agli esattori delle tasse 2) il qualsivoglia avventuriero armato dal CB all' LB, indurito dalla vita di strada, avvezzo al combattimento e che, magari, non è la prima volta in cui si trova a frontegiare il "male". IMHO, 1 se la fa in mano o cerca di parlarti per convincerti a parole (altri modi non ne ha!) a non fare la cattiveria. 2 ti spezza. magari non ti ammazza, ma bene non ti fa, specie se è furbo, lo sa che un adoratore di nerull è pericoloso. Magari ci sono casi in cui è possibile il dialogo o la redenzione, ma non può essere la regola. Così come non tutti i pg malvagi vanno in giro a sbuzzare osti e bambini, non tutti i Paladini od i sacerdoti buoni sono inclini al dialogo. (specie con colpevoli di qualche "brutta" azione) Al massimo mi aspetterei una punizione commisurata al reato. Nel caso in specie, l'adorazione del dio della morte (contro cui i pg stavano direttamente agendo, tra l'altro) non credo ricada dopo "rubare le caramelle ad un bambino"...forse è una cosa un pò grave??? Un conto è interpretare un personaggio che si prende sulle spalle il destino dell'umanità e cerca di fare del bene ad ogni costo (come il paladino o qualsivoglia personaggio eroico) e redimere le persone cercando sempre del bene in loro. E comunque non è detto che tutti i buoni vogliano trovare il bene per forza negli altri...mai visto un paladino LB di un qualche dio del castigo che non cerca il bene nei colpevoli perchè pensa che, se fai del male, non ne hai? Scusate il doppio post
vitellio Inviato 29 Aprile 2008 Segnala Inviato 29 Aprile 2008 il discorso è: ne l'uno ne l'altro devono essere una regola. Un avventuriero che, vedendo rosso(Famoso individuazione del male), attacca automaticamente, nella mia personale opinione non compie di certo un atto buono (ma nemmeno malvagio in se)... Uno che si vuole definire buono PRIMA tenta di capire il perchè la persona è malvagia, tenta di redimerla, e dopo di fermarla, A MENO CHE la persona non stia compiendo un azione malvagia, anche in questo caso prima tentando di non ucciderla(imho ogni paladino dovrebbe avere l'incantamento Merciful sulla sua lama, proprio per queste occasioni), a meno che non sia impossibilitato a fare altrimenti, o se queste azioni metterebbero in pericolo delle vite innocenti(vedi il paladino che non ha un arma merciful, e vede dei contadini assaltati dai briganti... non ha il tempo per stordirli(- 4 al tiro per colpire con arma normale per fare danno non letale), perchè così facendo rischierebbe la vita dei contadini... quindi andrà di danno letale, evitando di dare i colpi di grazia, ma senza prendersela troppo se qualche bandito muore dissanguato prima che lo scontro finisca). Discorso a parte si fa per i non morti e gli esterni malvagi... I secondi perchè, per definizione, sono impossibili da convertire, essendo l'incarnazione stessa del male, e per i primi lo stesso, eccezion fatta per alcuni non morti intelligenti. (vedi il classico vampiro non succube che non è stato trasformato per volontà sua, o il lich che ha compiuto il rituale solo per rimanere in eterno a protezione della sua nazione... oppure il necropolitano che fa parte di una società non morta, ma non ha mai compiuto gesti efferati o eccessivamente malvagi... vi sarà un tentativo di riportarli sulla retta via, dalla quale hanno deviato, prima del tentativo di distruzione.) Ciò non toglie che se, ad esempio, il paladino in questione venisse attaccato da un gruppo di briganti, o da una bestia divoratrice di uomini, questo, in mancanza di arma merciful o se la detenzione del nemico fosse impossibile, non dovrebbe esitare a portare una fine rapida e indolore al malvagio di turno, per evitare che questi perpetri ulteriormente le sue nefandezze.
orcus Inviato 29 Aprile 2008 Autore Segnala Inviato 29 Aprile 2008 E comunque non è detto che tutti i buoni vogliano trovare il bene per forza negli altri...mai visto un paladino LB di un qualche dio del castigo che non cerca il bene nei colpevoli perchè pensa che, se fai del male, non ne hai? Scusate il doppio post scusami ma il personaggio che hai descritto non è un paladino. Un legale buono, sopratutto un paladino, cerca il bene negli altri... quello che hai descritto tu è un LN, se non peggio, ma sopratutto non è per nulla un paladino a mio di vedere. grazie vitellio comunque, la pensiamo davvero allo stesso modo.
Mister Master Inviato 29 Aprile 2008 Segnala Inviato 29 Aprile 2008 Mah, orcus, ti dirò, era venuto in mente anche a me. Ma poi ho pensato bene al fatto che LB non vuol dire per forza che VAI a cercare il bene neglia altri. Semplicemente cerchi di spargerlo e di proteggerlo (come base interpretativa, iMHO). Poi, il resto sono decisioni del giocatore, fino a che punto portare il suo LB. Comunque, mi sa che abbiamo una opinione divergente su cosa sia lb perchè io gioco poco "fantasy", da questo punto di vista. Per me un LB che tenta di convertire un convintissimo seguace di nerull, ha intelligenza 8 o meno! Mi rifaccio (forse sbagliando) al mondo reale, ed alla psicologia umana. Pur ammettendo le eccezioni, non riesco proprio a non pensare che un LB "troppo" LB faccia una brutta fine (ad es. : Gesù, Ghandi, ecc..). Se ce la fa, quantomeno no è la norma! IMHO, tutto quello su cui è stato discusso fino adesso, dipende dall'interpretazione condivisa degli allineamenti che c'è tra master e giocatori. Con questo non voglio dire che ghandi o gesù avessero intelligenza 8 o meno, eh! La avevano alta (almeno 13). Uso queste figure solo perchè esemplifiative di ciò che per me è un LB( e della fine, chem purtroppo, fa sempre), non per altro.
NinjaFelice Inviato 29 Aprile 2008 Segnala Inviato 29 Aprile 2008 Secondo me: Il personaggio malvagio in un gruppo malvagio è giocabile solo da un bravo player insieme a tanti altri bravi player Il personaggio malvagio in un gruppo di allineamenti diversi è giocabile da un bravo giocatore anche se il resto è mediocre Il personaggio malvagio in un gruppo di buoni è una cosa che sconsiglio a meno che i buoni non sono tutti fessi il malvagio un genio
Fraco Inviato 29 Aprile 2008 Segnala Inviato 29 Aprile 2008 Oltretutto, è ancora da dimostrare che un popolano non possa dire la sua: parlare, avere senso della morale ed esprimere il proprio credo non mi pare difficile o impossibile, nemmeno per un contadino. ma Larin per caso tu hai mai interpretato un personaggio popolano contadino !!! Il tuo esempio dei contadini secondo me non ha senso perché nessuno mai interpreterà un contadino!!!!
Ontherocks Inviato 29 Aprile 2008 Segnala Inviato 29 Aprile 2008 Con questo non voglio dire che ghandi o gesù avessero intelligenza 8 o meno, eh! La avevano alta (almeno 13). Uso queste figure solo perchè esemplifiative di ciò che per me è un LB( e della fine, chem purtroppo, fa sempre), non per altro. l'ho già detto in un altro post: "Jesus is NB" lasciando perdere le battute... io penso che possa essere legale buono anche un personaggio che segue le leggi e fa del bene, ma non deve necessariamente convertire al bene le persone malvagie. Es il paladino che scorta il chierico gli fa da guardia armata uccidendo o rendendo impossibilitati a combattere (a seconda dei casi) le creature che affrontano, ma l'eventuale compito di redimere è lasciato al suo compagno:paladin: oppure il bardo che segue le leggi e da la maggior parte dei guadagni dei suoi spettacoli in beneficenza è LB, ma non converte le figure malvagie che incontra... questo modo di interpretare un LB è lasciato alla discrezione del giocatore: se vuoi che sia un santo fai così, nessuno ti può obbligare a interpretarlo in modo diverso (capito fraco?)
vitellio Inviato 29 Aprile 2008 Segnala Inviato 29 Aprile 2008 il discorso era: un buono, preferirà SEMPRE fare a meno di uccidere (in fondo, fra le caratteristiche di bontà, da manuale del giocatore, è compreso anche il rispetto per la vita: Spoiler: “Good” implies altruism, respect for life, and a concern for the dignity of sentient beings. Good characters make personal sacrifices to help others. ), e non la sceglierà come prima opzione, soprattutto in caso di una situazione attiva. Ad esempio, se il bardo NB (il bardo non può essere legale, purtroppo... stupide regole:P) vede una malvagità in atto, non lascerà andare, ma se in città chiamerà le guardie, e cercherà di distrarre/trattenere il bersaglio per evitare di fargli compiere la malefatta. Il nostro paladino punirà gli aggressori, ma se in compagnia di un chierico converititore eviterà di porre fine alla vita dei suoi avversari, se non per errore. Questa naturalmente è la mia interpretazione degli allineamenti...
Ontherocks Inviato 29 Aprile 2008 Segnala Inviato 29 Aprile 2008 (il bardo non può essere legale, purtroppo... stupide regole:P) hai ragione avrei dovuto fare un esempio più corretto:banghead:... cmq il senso si è capito...
Larin Inviato 30 Aprile 2008 Segnala Inviato 30 Aprile 2008 ma Larin per caso tu hai mai interpretato un personaggio popolano contadino !!! Il tuo esempio dei contadini secondo me non ha senso perché nessuno mai interpreterà un contadino!!!! Che domande, certo che l'ho fatto. Quando dico qualcosa cerco di farlo con cognizione di causa: per partire da livelli incredibilmente bassi abbiamo cominciato con classi da png, ed arrivati al 5° livello i livelli da png sono stati cancellati e si ha preso il primo livello da pg, con un paio di bonus a testimoniare il gioco fatto fino a quel momento. Se ti aggrada di più, sostituisci "popolano" con "ranger", con "mago", o con un'altra classe che non abbia un codice morale specificato. Sempre che tu abbia bisogno di simili interventi per comprendere un esempio.
Fraco Inviato 30 Aprile 2008 Segnala Inviato 30 Aprile 2008 penso che io e te non riusciremo mai a pensarla in modo uguale fa niente "il mondo è bello perché è vario!" pazienza
Nazgul80 Inviato 5 Maggio 2008 Segnala Inviato 5 Maggio 2008 Se posso intervenire per una piccola precisazione direi che, al di là del modo personale di interpretare un PG (de gustibus non disputandum), vi è comunque un modo diciamo "oggettivo" di condurre gli allineamenti in generale e riguardo alle classi applicate. Personalmente ritengo che il Paladino (che peraltro deve molto alla figura storica del templare, che non era proprio la più pacifica delle persone) debba essere considerato per quello che è ovvero un "picchiatore" (nell'aD&D rientrava sotto la categoria "combattenti"). Come già postato altrove, il Paladino è il braccio armato della divinità, va a giro corazzato fino ai capelli e la sua massima aspirazione, nella maggior parte dei casi, è quella di impugnare un "sacro vendicatore" per combattere il male ovunque si trovi. Il Paladino non è un monaco Jainista che vaga per il mondo in sintonia con il tutto. Il Paladino è molto più simile ad un inquisitore che a un prete missionario (per fare un esempio più vicino alla nostra cultura). Ego ritengo che un'interpretazione da "santone", per quanto sia ovviamente sempre possibile, non sia comunque la più indicata. Un Paladino è un uomo d'azione...per convertire i malvagi ci sono Chierici e Monaci... (direbbe Sargas Zarathos, Paladino di Torm) Tutto ovviamente IMHO
MizarNX Inviato 8 Maggio 2008 Segnala Inviato 8 Maggio 2008 Io da DM lascio libertà negli allineamenti dei pg (ovviamenti se corredati da adeguato bg). Nell'attuale gruppo ho tra gli altri un paladino e un mago LM. Certo non è facile creare delle avventure che soddisfino entrambi (il paladino gira con una corte dei miracoli di gregari e il mago è così individualista da non aver nemmeno un famiglio...), ma è di certo gratificante quando le avventure divertono tutti. Poi ho letto di campagne malvagie... bè molte volte sono uguali o simili a quelle buone, perchè un paladino non andrebbe mai a caccia di un altro paladino, ma una guardia nera di un'altra guardia nera si. Non bisogna focalizzarsi sugli stereotipi che i buoni sono eroici e i cattivi sono vili (per parafrasare i manuali). Possono esistere anche malvagi eroici, con senso dell'onore e pronti a grandi imprese. Quindi non limitiamo la fantasia dei giocatori! Anche per i DM potrebbe essere divertente una volta tanto stare dalla parte dei buoni! Saluti MizarNX
Ospite atom86 Inviato 8 Maggio 2008 Segnala Inviato 8 Maggio 2008 Io credo che i 9 allineamenti siano un po troppo restrittivi... mi spiego meglio: in Real, ci sta poter catalogare le persone secondo certi allineamenti ma secondo me.. si dovrebbe inventare un sistema + flessibile... ad esempio non cè un NM e basta.. ci son + tipi di NM.. chi è + malvagio e lo manifesta spesso.. chi di meno.. e se può se ne sbatte.. Ad esempio.. se qualcuno di voi ha giocato a NWN2 si sarà reso conto che uno come Ammon Jerro è NM.. ma alla fine le sue azioni (come dice lui stesso) sono a fin di bene.. lui sacrifica una piccola parte di vite innocenti.. al fine di salvare tutta Faerun dal Re delle ombre .. pertanto cè una differenza sostanziale tra un NM criminale tagliagole del porto e uno così... quindi io farei un sistema tipo NWN.. con una scala di Valori da 1 a 100.. che indica quanto 6 buono-malvagio e legale-caotico.. per rendere + facile l'interpretazione e la gestione dei PG .. anche xkè un CM totalmente Caotico e Totalmente Malvagio.. sappiamo tutti che non potrebbe coesistere in nessun Party!!... e che se un mattino si sveglia con la luna storta massacra i suoi compagni.. solo x divertimento...
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