Avelyn Desbris Inviato 5 Aprile 2008 Segnala Inviato 5 Aprile 2008 aerys sono contento di averti fatto sorridere:cool:, ma qui rientra un problema che non abbiamo ancora trattato, il caso delle citazioni totalmente involontarie..... che cosa o chi è la JLA? P.S. dipende dalla tua risposta, comunque possibile che io già lo sappia e non riconsca semplicemente la sigla.....................ufffffffffff quanto è complesso il mondo delle citazioni:lol:
Aerys II Inviato 5 Aprile 2008 Segnala Inviato 5 Aprile 2008 La JLA sarebbe la Justice League of America, ovvero il team DC Comics che comprender Batman, Superman e altri... Era per far finta di fraintendere i Fantastici Quattro. Comunque, le citazioni involontarie capitano di continuo, nel senso che capita spesso che un Master/Narratore cada nello stereotipo senza rendersene conto, ma a mio avviso è un po' una nota negativa quando succede... Voglio dire, se lo fai con cognizione di causa è un conto, se lo fai senza rendersene conto si vede che hai esercitato poco la tua fantasia e allo stesso tempo non hai ampliato il tuo bagaglio culturale. IMHO
Avelyn Desbris Inviato 5 Aprile 2008 Segnala Inviato 5 Aprile 2008 ahah!!! comunque per la prossima giocata ho inventato un'idea fantastica, i pg dovranno conquistare un castello inespugnabile entrando con l'inganno... probabilmente un png gli suggerirà di entrare all'interno di un enorme statua in legno di un drago, lasciata come dono agli dei di fronte le porte della città. Bella idea vero?! ciao e non mi scopiazzate:lol:
Harlan_Draka Inviato 5 Aprile 2008 Segnala Inviato 5 Aprile 2008 La JLA sarebbe la Justice League of America, se lo fai senza rendersene conto si vede che hai esercitato poco la tua fantasia e allo stesso tempo non hai ampliato il tuo bagaglio culturale. IMHO ma se non sa che sta facendo una citazione ma crede di essersela inventata non può aver esercitato poco la fantasia :look: (ps. anche se sembra, non ce l'ho con te XD)
Aerys II Inviato 5 Aprile 2008 Segnala Inviato 5 Aprile 2008 ma se non sa che sta facendo una citazione ma crede di essersela inventata non può aver esercitato poco la fantasia :look: (ps. anche se sembra, non ce l'ho con te XD) Eh, ben se è una situazione originale, ma se uno cade nello stereotipo senza rendersene conto è brutto... Esempio: uno può non aver mai letto L'Aleph, e immaginarsi nella sua avventura la presenza di un punto in una stanza buia che se fissato a lungo permette all'osservatore di vedere tutto l'Universo contemporaneamente, in una sorta di visione sferica, e allora ok, si tratterà di una situazione comunque non banalissima, benché già usata da altri: il Master avrà dimostrato una certa fantasia, niente da dire. Se invece il Master propone ai PG di recuperare sette sfere magiche sparse per il Mondo che una volta riunite permetteranno di farsi esaudire un Desiderio da parte di una creatura potentissima e non si rende conto di aver proposto ai giocatori un remake di Dragonball, o se per lui ogni PNG nano è il solito nano scorbutico, chiassoso, beone e puzzolente... Beh, mi pare non abbia grandi pregi in questo, anche se non saprà che il primo nano di questo genere faceva sicuramente parte della compagnia del signor Scudodiquercia! Chiaro, poi l'importante è divertirsi.
Kyran Inviato 8 Aprile 2008 Segnala Inviato 8 Aprile 2008 Sono d'accordo con Aeris nel senso che se cadi in uno stereotipo così palese senza rendertene conto (come 300) è davvero brutto...oppure il master fa finta di non aver preso spunto per non ammettere di averlo fatto...si può però cadere in citazioni non volute senza saperlo, visto il gran numero di film o libri dai quali è possibile farlo...IMHO evitare del tutto di prendere spunto da qualcosa è impossibile, l'importante è modificare la trama dalla quale si prende lo spunto...
Glim Garrick Inviato 8 Aprile 2008 Segnala Inviato 8 Aprile 2008 e se ci si ispirasse a un telefilm,alla Lost per esempio,che fareste?
Karis Inviato 8 Aprile 2008 Segnala Inviato 8 Aprile 2008 e se ci si ispirasse a un telefilm,alla Lost per esempio,che fareste? Dipende fino a che punto spingerebbe la sua "ispirazione"... dopo un po', probabilmente gli si chiederebbe (con mooolto tatto) di lasciarci fare qualcosa di originale... se volevamo giocare a Lost glielo avremmo chiesto, in pratica...
Glim Garrick Inviato 8 Aprile 2008 Segnala Inviato 8 Aprile 2008 si,ma se i giocatori fossero all'oscuro e si dovesse prendere spunto voi che prendereste? L'idea dell'Isola e dell'Isolamento,nonchè dei passaggi temporali,potrebbe essere sfiziosa...poi ovviamente ci sarebbero quindicimila cose da fare...certamente non si ritroverebbero la Dharma e l'Equazione di Valenzetti ne i Computer...però l'idea di base
Kyran Inviato 8 Aprile 2008 Segnala Inviato 8 Aprile 2008 Si, vero, prendere un gruppo di PG che magari non ha idea di come sopravvivere (non c'è un rgr o qualcosa del genere..) e sbatterlo in un'isola semideserta potrebbe essere un'idea carina sviluppandola bene...ma farlo non vuol dire che hai tratto ispirazione da Lost..certo, se inizi a fare di ogni giocata una puntata, allora.... non ho capito cosa vuoi dire con "si,ma se i giocatori fossero all'oscuro e si dovesse prendere spunto voi che prendereste? "
Karis Inviato 8 Aprile 2008 Segnala Inviato 8 Aprile 2008 Si, vero, prendere un gruppo di PG che magari non ha idea di come sopravvivere (non c'è un rgr o qualcosa del genere..) e sbatterlo in un'isola semideserta potrebbe essere un'idea carina sviluppandola bene...ma farlo non vuol dire che hai tratto ispirazione da Lost..certo, se inizi a fare di ogni giocata una puntata, allora.... Quoto Kyran... l'idea è molto carina, anche se ha parecchio da sviluppare... però i giocatori potrebbero non apprezzare affatto se ti lasci coinvolgere troppo dal telefilm e gli fai ruolare le puntate...
Magnifico SIRE Inviato 9 Aprile 2008 Segnala Inviato 9 Aprile 2008 Secondo me il problema è da ricarcarsi nella motivazione: Perchè dunque un DM dovrebbe plagiare 300? perchè mettere proprio trecento nani irriducibili contro lo sconfinato esercito di barbari a difendere un passo montano? per essere simpatico e fare una divertente citazione o ricreare volutamente una situazione identica a quella del famoso film di turno appena visto? in tale caso ci può stare benissimo (dipende poi dal livello di seriosità della compagna naturalmente) però la fonte deve essere a questo punto evidente. cioè deve essere palesemente "dichiarata" in modo da non diventare un plagio mal riuscito scoperto dai giocaori ma una divertente parentesi volutamente copiata. perchè non ha idee per la storia? uh...bhè...ok, benissimo però questo non giustifica un plagio così spinto... voglio dire: uno può benissimo ispirarsi alla storia della battaglia delle Termopili senza doverla ricreare proprio così nel dettaglio. un Master un po' furbo potrebbe procurare di modificare qualcosa per mascherarte l'ispirazione o ancora meglio potrebbe avere l'attenzione di ispirarsi a film/romanzi/saghe/fumetti meno noti. per ricreare in gioco la particolare atmosfera epica o eroica di quella situazione? ok! questo è un motivo validissimo. Però anche in questo caso io consiglierei di ragionare un attimo e immaginare che valga la pena arrangiare un po' la trama per renderla più originale. Se lo scopo è ricreare l'atmosfera epica si prenderanno gli elementi fondamentali dell'epos senza doversi portare dietro tutti i particolari che connotano "quella" storia in particolare. e a volte basta davvero molto poco: forse sarebbe meno epica se non fossero in 300 ma in un numero un po' maggiore o minore... che ne so...50 eroi? (oppure 1000 ...evviva Garibaldi!) oppure un generico "pugno di eroi" (dato che molta della connotazione della vicenda di 300 stava proprio nel numero esatto dei guerrieri!) e se non fossero a difesa di un passo montano ma altrove, magari a difesa di una fortezza di frontiera oppure di un famoso ponte? ecco: due elementi diversi e già (pur rimanendo l'eroismo della vicenda) diventa difficile vederci il plagio con 300 non fosse altro che per il fatto che aumentano le similitudini con altre decine di film o romanzi sul genere: e già! perchè l'elemento "pochi eroi che difendono un posto contro un esercito sconfinato di nemici" in realtà è in sè molto ricorrente e non si può certo dire che sia ovunque copiato da 300 (per esempio l'episodio del Fosso di Helm nel Signore deglio Anelli)...
Avelyn Desbris Inviato 9 Aprile 2008 Segnala Inviato 9 Aprile 2008 comunque dopo l'ultimo post mi verrebbe da dire che il problema fondamentale risiede nel cinema e nel tempo.... mi spiego meglio: se ora il Master decide di fare una sessione stile battaglia alle termopili, risulta un copione, ma se lo stesso Master lo avesse fatto in una sessione di un anno fa o lo facesse in una sessione del 2013 ecco che diventerebbe un grande Master... perchè se non ci fosse stato il film molti giocatori non avrebbero conoscenza (o nel caso di chi ha fatto studi classici: MEMORIA) della battaglia al passo delle Termopili, e quindi la cosa sarebbe carina, perchè riconosciuta da pochi e forse apprezzata di più. invece ora il film ha reso la situazione inflazionata per parecchio tempo. Per fare un esempio pratico: una cosa è che il Master domani decida di far incontrare ai pg un vecchio e anziano png lupo di mare, vecchio stanco e un po' pazzo, perchè ha deciso di dedicare la sua vita alla caccia e seguente uccisione di un grosso mostro acquatico (LEGGI balena bianca)GS 18, che anni addietro gli aveva mangiato una gamba.... un conto è che il Master lo faccia un mese dopo che è uscito l'ultimo film di Spielberg intitolato: LA FURIA DI AQAB......... forse è tutto qui, non so se ho reso l'idea.
Magnifico SIRE Inviato 9 Aprile 2008 Segnala Inviato 9 Aprile 2008 infatti! hai centrato il problema: la bravura del Master non stà in questo caso nel copiare o non copiare qualcosa di già fatto, ma dal copiare o non copiare qualcosa che ai suoi giocatori è ben (fin troppo) noto. L'effetto spiacevole infatti non è l'aver preso spunto dalle Termopili in sè (cosa lecitissima) ma il fatto che è da poco uscito un famoso film su di esse (cosa quindi che diventa "poco elegante", a meno che, come ho scritto precedentemente, non sia un citazionismo dichiarato).
Karis Inviato 9 Aprile 2008 Segnala Inviato 9 Aprile 2008 C'è sempre un'alternativa al citazionismo dichiarato o all'oscurantismo nei confronti dei giocatori (se la fonte di ispirazione è famosa non è impossibile che prima o poi uno di loro la scopra)... anche volendosi ispirare alla battaglia delle Termopili, il DM poteva comunque trovare un modo elegante per modificarne la storia... Tanto per cominciare poteva far sopravvivere i PG a quella battaglia, e sicuramente dargli la possibilità di vincere (come, sono problemi suoi )... oppure poteva modificare le condizioni del luogo dello scontro... Tante piccole cose che potrebbero rendere meno "ovvia" la giocata, sfumando un po' quella sensazione di "déjà-vu" che, Imho, toglie il gusto di giocare. Oppure, ad esempio... evitando la Grande Battaglia, rendendola magari un evento in secondo piano cui i PG partecipano solo in qualche episodio, poteva far proseguire la missione dei PG all'inseguimento di Efialte (spero di non confondermi, ma se non mi sbaglio è grazie a lui che i Persiani hanno aggirato il contingente Spartano e sconfitto Leonida e i lacedemoni) per vendicarsi e punirlo. Così l'avventura si svilupperebbe tutto sommato su un evento un po' diverso, per lo meno non conosciuto dai giocatori... e lo spunto storico/cinematografico sarebbe stato solo un punto di partenza per qualcosa di originale....
Harlan_Draka Inviato 9 Aprile 2008 Segnala Inviato 9 Aprile 2008 infatti i pg potrebbero inseguire Efialte impedendoli di tradire i greci rivelando l'esistenza del secondo passo oppure rinforzare la truppa di Iloti al secondo passo e aiutarli a reggere l'urto
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora