Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata

Ad un'ora e mezza dal giorno di apertura, segnalo ai friulani e agli "stranieri" che volessero farsi un giretto per apprezzare del cinema orientale che comincia domani il Far East Film Festival numero 10!

http://www.fareastfilm.com

Locandina.jpg

Se riuscirò a sgattaiolare dall'ufficio (a 50 metri dal Teatro) e a vedere qualcosa, cercherò di recensirlo.

(la giornata dell'horror è il 23)


  • Risposte 5
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Inviato

Questa edizione a momenti me la perdevo del tutto... Stasera, con un po' di fortuna, assieme alla mia co-dominatrice del Mondo e ad alcuni aderenti al bushido sarò a vedere un bel film giapponese di wrestling.

Voto 0 per me, comunque, per essermi perso le giornate precedenti.

Inviato

la giornata degli horror, se escludiamo il primi due film, è stata molto bella! Black House era inquietante(anche se alla fine un po' dirato), The Guardpost aveva molta tensione al suo interno, Body era bellissimo e ha fatto saltare più di una persona(a momenti scoppiavo a ridere a federe l'orientale davanti a me che si copriva il viso per la paura) e sick nurses era ilare, e contemporaneamente è finito malissimo!

Inviato

Sono reduce dalla visione di Gachi boy - Wrestling with a memory, commedia toccante sul mondo del wrestling universitario realizzata dal ventisettenne regista Norihiro Koizumi.

Bellissimo, davvero bellissimo: a tratti divertentissimo e parodistico di certi manga e anime, a tratti davvero toccante. Un po' (pochissimo) Rocky e molto 50 volte il primo bacio, ma innegabilmente molto, molto migliore di quest'ultimo nell'affrontare una tematica simile.

Spoiler:  
E' la storia di uno studente brillantissimo, Ryoichi Igarashi, menomato dopo un incidente da una strana afflizione: non può apprendere nuovi concetti, o per dirla in altro modo al risveglio si ritrova con la memoria a breve termine formattata, i suoi ricordi si fermano al giorno della sua fatalità. Tira avanti scrivendo memorie e scattando polaroid, aprendo gli occhi ogni mattina su un foglio da lui stesso appeso al soffitto con su scritto "Leggi il diario". Ogni mattino rilegge la sua vita, le sue frustrazioni, il suo sentirsi un peso per la famiglia, ogni mattina rilegge e tenta di tenere a mente più dettagli possibile fino al successivo appisolarsi. Ha un unico conforto: giorno dell'incidente, Iragashi aveva assistito durante un festival studentesco all'esibizione del locale team universitario di Wrestling, in cui svettava lo spettacolare Sata, autore del leggendario drop kick. E' proprio entrando nel team di lotta, che Igarashi troverà un barlume di felicità: il suo cervello dimentica le esperienze della giornata, ma il suo corpo, attraverso lividi e stanchezza, quasi ricorda. E' l'unico wrestler a non sapere di stare fingendo, è l'unico che non si arrende nemmeno per finta.

In un film di durata in fondo breve, trovano spazio molti temi e diversi dettagli di notevole acume, affidati a dei personaggi volutamente stereotipati e grotteschi, ma anche verissimi e umani.

La mia piccola recensione è molto brutta, me ne rendo conto: sono stanco, ho sete, ho cenato dopo il film al Boi Gordo. Non posso esprimermi al meglio.

Riassumo in poche parole ciò che penso: se ve lo siete perso, pregate assieme a me che lo importino in qualche modo. Considerando i mezzi, l'età del regista e la reazione suscitata in un pubblico che lo guardava in lingua originale (giapponese) con sottotitoli in inglese, è assolutamente un capolavoro.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...