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comment_216882

Dall'inglese "fourth wall", si tratta, nei film o nei videogiochi, di messaggi, discorsi ecc. che vengono rivolti non al personaggio, ma al giocatore che controlla. Tipo Psycho Mantis di Metal Gear Solid.

Mai capitato in D&D?

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comment_216891

Ehm... Dipende da che intendi direi: se parli del Master che mi dice "Oi, fenomeno, controlla sul Manuale come funziona quell'incantesimo perché così a memoria non mi ricordo esattamente..." allora sì, se invece parli del Master che interpretando Thorn mi dice "Ladro maledetto, per aver rubato nel mio tempio la pagherai con la vita! E poi toccherà e te, Aerys!!!" allora direi di no.

comment_216979

Io ho capito ora, si tratta della rottura della quarta parete, come spiega wikipedia... A me in gioco non è mai accaduto onestamente, benché idee abbastanza meta-ruolistiche siano fiorite (tipo quella di ruolare noi stessi).

comment_216984

Io ho capito ora, si tratta della rottura della quarta parete, come spiega wikipedia... A me in gioco non è mai accaduto onestamente, benché idee abbastanza meta-ruolistiche siano fiorite (tipo quella di ruolare noi stessi).

Ma anche se t "interpretassi te stesso" staresti comunque interpretando un personaggio fittizio... nello specifico una schematizzazione di te stesso :banghead:

L'unica ipotesi in cui sia possibile una cosaa del genre (la rottura della quarta parete intendo) è giocando se stessi che però giocano di ruolo... e quindi con un gioco nel gioco potrebbe esserci questo superamento della finta quarta parete... :confused:

OK... sto andando via di testa peggio dle previsto...:banghead:

:bye:

comment_216987

Eh, nemmeno con la soluzione da te proposta si sfonderebbe la parete, sarebbe solo meta-gioco... L'unica sarebbe che tu Master interpretassi un personaggio che si rivolge a me. Allora tu saresti nella finzione, ma io no. A patto di non risponderti: se rispondessi, fingerei, dunque ruolerei un me stesso differente.

comment_217007

Proprio la quarta parete non lo so, ma è capitato varie volte di fare ragionamti belli pesi in sessione che avevano un riscontro nel mondo rewale e che, in un paio di casi, parlando con dei PNG, il GIOCATORE STESSO (!!!) cambiasse le sue opinioni od i suoi comportamenti. Come se avessimo parlato io, mister master e lui giocatore e non pg e png. Ma, a dire il vero, un png che parla direttamente alla persona non lho mai nè fatto nè visto!! IMHO sarebbe trash...:rolleyes:

"Deh, pirletta, se usa ancora quell'abilità, vengo fuori e ti spezzo..."

comment_217050

"Deh, pirletta, se usa ancora quell'abilità, vengo fuori e ti spezzo..."

:lol:

Adoro i toscani... (Anche se riguardo ai sigari sono più sudamericano)

Comunque, la cosa più che trash sarebbe... ehm... no ok, sarebbe trash.

Voglio dire, o il Master è Kubrick e il giocatore è Carmelo Bene, oppure mi sa di porcheria una cosa simile.

comment_217057

Andrebba fatta tutta una campagna apposta per poter fare qualcosa del genere, credo!

Un pg che ora gioca con me, mi raccontava che il suo vecchio master aveva fatto una ambientazione in cui il vero Dio era effettivamente il master e lo scopo ultimo dei pg scoprire di essere in un gioco!!! A quel punto, esistendo anche nella sessione (potenzialmente) la figura fisica di master e pg, può esserci la rottura della barriera, ma solo perchè contemplata!

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