DarthVader Inviato 1 Giugno 2005 Segnala Inviato 1 Giugno 2005 cosa è un romanzo su star wars? si, l'ombra dell'impero è l'unico la cui storia è ufficialmente riconosciuta da Lucas
DarthVader Inviato 1 Giugno 2005 Segnala Inviato 1 Giugno 2005 sarebbe il collegamento tra episodio V e VI e fa capire un sacco di cose
Quetzalcoat Inviato 3 Giugno 2005 Segnala Inviato 3 Giugno 2005 CACCIATORE DI ANDROIDI (rick deckard) Cosa intendi con questo titolo? Nel famoso e stupendo film Blade Runner (r. Scott alla regia) il protagonista si chiamava infatti rick Deckar (Harrison Ford) e "cacciatore di androidi" è la traduzione italiana del titolo del film. Ora il magnifico capolavoro del cinema in questione è tratto dal mitico libro "Do Androids sleep of Electric Sheep?" (letteralmente "Anche gli androidi sognano pecore elettriche? ... ma il riferimento consiste al trucco del contare le pecore per addormentarsi) di P. K. Dick, il sommo della fantascienza. Il libro che citi che cos'è? è forse tratto dal film (procedimento inverso)?
DarthVader Inviato 3 Giugno 2005 Segnala Inviato 3 Giugno 2005 scusate, ha ragione Quetzalcoat, ho confuso il protagonista con lo scrittore, un lapsus (ma vi prego di notare le similirudini trai nomi dei due...). Cmq Cacciatore di androidi è il titolo della traduzione italiana di Do Androids sleep of Electric Sheep edita mi sembra dalla editrice Nord, ma non vorrei sbagliare. ps: se dici che è stupendo Blade Runner (e secondo me lo è davvero) devi assolutamente leggere il libro, è anche meglio...
Quetzalcoat Inviato 3 Giugno 2005 Segnala Inviato 3 Giugno 2005 Cmq Cacciatore di androidi è il titolo della traduzione italiana di Do Androids sleep of Electric Sheep edita mi sembra dalla editrice Nord, ma non vorrei sbagliare. ps: se dici che è stupendo Blade Runner (e secondo me lo è davvero) devi assolutamente leggere il libro, è anche meglio... Certo !!! L'ho letto più volte.. l'edizione che possiedo io è la "Nord". Cmq il mio post precedente era dovuto al fatto che ho visto un libro titolato "Blade runner" che era tratto dal film (che è diverso dal libro di Dick).. sai com'è ..c'è nè sono di cavolate in giro...
DarthVader Inviato 4 Giugno 2005 Segnala Inviato 4 Giugno 2005 concordo. sono due capolavori. il libro blade runner deve essere uno di quei libri scritti in base alle sceneggiature e alle battute dei film. tali libri non hanno nessun valore letteraio, al massimo hanno un valore collezionistico (io ho tutti libri dei film di star wars, ma li ho presi solo per puro collezionismo)
Dees Inviato 4 Giugno 2005 Segnala Inviato 4 Giugno 2005 rimanendo in tema PKD (il mio autore preferito)... UBIK poi cambiando completamente genere CORRI! di Winter (bello bello) SURVIVOR di Chuck Palahniuk (ma è duro da digerire) LEZIONI SPIRITUALI PER GIOVANI SAMURAI di Mishima
Aerys II Inviato 4 Giugno 2005 Segnala Inviato 4 Giugno 2005 concordo. sono due capolavori. il libro blade runner deve essere uno di quei libri scritti in base alle sceneggiature e alle battute dei film. tali libri non hanno nessun valore letteraio, al massimo hanno un valore collezionistico (io ho tutti libri dei film di star wars, ma li ho presi solo per puro collezionismo) Errato: Blade Runner è stato tratto da un libro, non viceversa! Il libro si intitola "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?", di Dick, e devo dire che merita davvero...
Dees Inviato 4 Giugno 2005 Segnala Inviato 4 Giugno 2005 nn avevo letto bene Il film blade runner (1982) è tratto da Do Androids Dream of Electric Sheep? (1969) se avete visto il film DOVETE leggere il libro, decisamente superiore sotto tutti gli aspetti
Manzotin Inviato 5 Giugno 2005 Segnala Inviato 5 Giugno 2005 Non passo piu' molto spesso da questo forum ultimamente.. che peccato =) Ode a mike che ha tirato fuori uno degli autori piu' geniali della contemporaneità: richard matheson. Il suo libro piu' famoso è indubbiamente Io sono leggenda, capo-ispiratore di un miliardo di cose che oggi vedete in giro: lo consiglio a tutti senza esclusione di colpi. Ora passiamo ai miei: Opinioni di un clown di Enrich Boll.. dannazione, un capolavoro. Un clown contemporaneo che è ironico ma spesso incompreso, triste e sempre ubriaco, con una storia d'amore a cui aggrapparsi e una famiglia cristiana e piuttosto insensibile... Uno dei libri piu' belli che abbia mai letto, ma è triste. Ho visto anche una rappresentazione teatrale tratta da questo libro che mi è piaciuta molto.. ma non mi ricordo proprio la compagnia!! Oceano mare di Baricco. Eggià, anche io ho avuto la mia fase baricchiana. Uno scrittore molto poetico in questo periodo dove la poesia fatica a spuntare. Questo penso sia il suo miglior libro (seguito da Novecento, il libro da cui hanno tratto La leggenda blabla sull'oceano) La parte sulla zattera è geniale. Farheneit 451 di Bradbury. Nessuno lo aveva ancora detto... non penso ci sia bisogno di presentazioni. Cent'anni di solitudine di GabrielGarciaMarquez. Altro autore con una visione piuttosto poetica delle cose. Incredibile come riesca ad unire la realtà povera e spesso squallida del sudamerica con personaggi e situazioni favolistiche e visionarie. Il barone rampante di Italo Calvino. Solo perchè lo fanno studiare a scuola, non vuol dire che sia un libro brutto. Io lo trovo bellissimo. Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta di Pirsig. Libro celeberrimo, che merita tutta la sua fama: la storia, che credo l'autore abbia vissuto veramente, di un viaggio attraverso l'america, in motocicletta, dove si crea spazio per le riflessioni del protagonista. Su suo figlio, sulla sua vita, sul mondo, sul modo di vedere il mondo. Molti discorsi filosofici che terminano in conclusioni terra terra. Questo libro unisce (o tenta di unire.. dipende da chi lo sta leggendo) il modo di pensare occidentale con quello orientale, la scienza con l'arte. E questo è veramente un gran merito. A presto
Serghuio Inviato 5 Giugno 2005 Segnala Inviato 5 Giugno 2005 Il barone rampante di Italo Calvino. Solo perchè lo fanno studiare a scuola, non vuol dire che sia un libro brutto. Io lo trovo bellissimo. de gustibusio l'ho letto prima di leggerlo a scuola tanti anni fa e non m'è piacito per nulla, come anche gli altri di calvino, cmq ognuno ha i suoi gusti.
Aerys II Inviato 5 Giugno 2005 Segnala Inviato 5 Giugno 2005 Scusatemi, in effetti ho letto l'ultimo post in tutta fretta e ho risposto di getto. Superficialità da parte mia... Proporrei, tornando IT, un libro che sicuramente molti hanno già letto, ma che credo tutti dovrebbero leggere: a scanso di equivoci, "La Storia Infinita". Non fermatevi al film, leggetelo!
Strikeiron Inviato 6 Giugno 2005 Autore Segnala Inviato 6 Giugno 2005 Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta di Pirsig. Libro celeberrimo, che merita tutta la sua fama: la storia, che credo l'autore abbia vissuto veramente, di un viaggio attraverso l'america, in motocicletta, dove si crea spazio per le riflessioni del protagonista. Su suo figlio, sulla sua vita, sul mondo, sul modo di vedere il mondo. Molti discorsi filosofici che terminano in conclusioni terra terra. Questo libro unisce (o tenta di unire.. dipende da chi lo sta leggendo) il modo di pensare occidentale con quello orientale, la scienza con l'arte. E questo è veramente un gran merito. A presto Grande! In realtà non è che se la sia inventata l'autore...la storia che racconta gli è realmente accaduta. In sintesi l'autore era professore di estetica all'università ed è impazzito. Una volta ricoverato è stato trattato con la tecnica dell'elettroshock e quando è per così dire ritornato alla lucidità ha scoperto di essere un'altra persona. In pratica ha perso tutta la sua precedente personalità, se non sotto forma di vaghi frammenti di ricordi... il libro è il risultato del recupero di questi frammenti in una storia...a parte il significato umano di quanto viene narrato nel libro e la difficoltà del linguaggio filosofico è di un'estrema crudezza nell'analisi del mondo odierno. Bello, bello, bello.
Strikeiron Inviato 7 Giugno 2005 Autore Segnala Inviato 7 Giugno 2005 Per favore torniamo IT L'amuleto di samarcanda di P.Strout In una Londra contemporanea l'umanità è divisa tra commoners e maghi i quali ottengono i loro poteri assogettando dei demoni. Ma la cosa non è sempre così facile da condurre. Ne sa qualcosa il giovanissimo Nathaniel che si ritrova ad aver a che fare con il demone/djinn Barthimeus... Lo suggerisco per le note a piè di pagina, che sono a dir poco esilaranti. Nota: fa parte di una trilogia, è uscito in inglese il secondo volume "L'occhio del golem"... sembrerebbe un clone di Harry Potter, ma siamo su uno stile di lettura completamente diverso e sicuramente più impegnativo.
Manzotin Inviato 8 Giugno 2005 Segnala Inviato 8 Giugno 2005 Water, dacci un commento su sto libro no? 1
DarthVader Inviato 8 Giugno 2005 Segnala Inviato 8 Giugno 2005 il de replubica è uno scritto filosofico-retorico di cicerone. parla di moltissime cose tra cui politica, religione, atronomia. c'è l'ideale di princeps ciceroniano e l'ideale dello stato perfetto. c'è la disquisizione sulle tipologie di governo e sulle loro degenerazione. fa parte di quest'opera il sogno di scipione che credo tutti avrete studiato a scuola ps: la prossima volta che vengo chiamato water potrei usare la Forza e togliere il fiato allo sfortunato...
Seraphim Inviato 8 Giugno 2005 Segnala Inviato 8 Giugno 2005 Vorrei proporre un libro molto famoso, ma poco letto (magari mi smentite subito... ne sarei felice.) "I Viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift. Sopratutto l'ultima isola che visita, quella dei cavalli. Esprime dei concetti veramente fantastici (ancor di + considerando quando è stato scritto). Una lettura veramente appagante, forse un pò faticoso lo stile, ma per chiunque abbia letto con piacere Tolstoj o Manzoni và giù che è una meraviglia.
Squee Inviato 8 Giugno 2005 Segnala Inviato 8 Giugno 2005 Il mio solito consiglio: Il Barone rampante, è una di quelle letture da scorrere in più fasi della propria vita, un po' come il piccolo principe..
DarthVader Inviato 8 Giugno 2005 Segnala Inviato 8 Giugno 2005 Vorrei proporre un libro molto famoso, ma poco letto (magari mi smentite subito... ne sarei felice.) "I Viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift. Sopratutto l'ultima isola che visita, quella dei cavalli. Esprime dei concetti veramente fantastici (ancor di + considerando quando è stato scritto). Una lettura veramente appagante, forse un pò faticoso lo stile, ma per chiunque abbia letto con piacere Tolstoj o Manzoni và giù che è una meraviglia. io ti smentisco subito
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