The Crown Bishop Inviato 19 Giugno 2008 Segnala Inviato 19 Giugno 2008 Ma questa benedetta regola a che pagina è del DMG??? non la trovo
Amministratore Subumloc Inviato 19 Giugno 2008 Amministratore Segnala Inviato 19 Giugno 2008 Ma questa benedetta regola a che pagina è del DMG??? non la trovo 195, in fondo.
The Crown Bishop Inviato 19 Giugno 2008 Segnala Inviato 19 Giugno 2008 195, in fondo. Grazie mille Subumloc!!! In ogni caso, mi sembra una cosa fatta per persone che altrimenti giocherebbero in 1 giocatore e 1 master.
Mister Master Inviato 20 Giugno 2008 Autore Segnala Inviato 20 Giugno 2008 Ti assicuro che il solitario è divertentissimo, se vuoi sviluppare un pg veramente profondo! Ormai sono anni che i gruppi che facciamo, col tempo, si disgregano. Intendo che si disgrega l'unità tra pg, non tra giocatori...all'inizio ci giravano le scatole, ma poi abbiamo visto che i pg potevano prendewre strade diverse e reincontrarsi per collaborare un pò e poi tornare sulla loro strada. Qualcosa di simile a Vash the stampede ed il reverendo wolfwood in Trigun... Sicuramente è pensata (e c'è scritto), per quando non c'è il master o per quando vuoi smazzulare un pò di mostri, arraffare px e tesori e via. Però come suggerimento non mi aggrada molto. Insomma, è una di quelle tante piccole derive che hanno lasciato perplessi molti (o, almeno, me!). Insieme all'healing wind, al "tutti sani in 6 ore" ed ai "suggerimenti" per il commercio.
Harlock083 Inviato 21 Giugno 2008 Segnala Inviato 21 Giugno 2008 Come suggerimento è PESSIMO, diciamoci la verità. Il discorso del "tutti sani in 6 ore" è derivante unicamente da un mero discorso di TEMPISTICHE DI GIOCO e PRATICITA': condivisibile, tanto quanto non... a me lascia piuttosto indifferente perchè ci bado poco (in 6 ore in effetti hai tempo di curarti, con tutti i crismi del caso... dipende da che ferite riporti... passare da 0 a 250 hp, tanto per dire, senza batter ciglio suona male anche a me...) Per il second wind, come sopra, è questione di concetto. Dipende come interpreti tu il concetto di punti ferita e, di conseguenza, come metabolizzi il concetto di "rifiatare". Anche qui, per alcuni puo' essere un'innovazione da Nobel, per altri una vaccata, per altri (come me) solo un modo per rendere il gioco diverso e più appetibile. Gioco per la storia, quindi reputo il sistema marginale...fino ad un certo punto... I suggerimenti per il commercio sono sinceramente BASSI... nel senso di intellettualmente bassi... credo che dalle mie parti faremo come s'è sempre fatto... Ad ogni modo, commenti a parte (in generale condivido la tua perplessità, anche se non al 100%) sarei proprio curioso di testarla in solitaria per vedere come rende un SINGOLO pg. L'ho fatto tante volte con tanti sistemi diversi (con la 1^ ed. mai e poco con la 2^ ad esempio), ma questo mi mette un po' di paura...
Mister Master Inviato 21 Giugno 2008 Autore Segnala Inviato 21 Giugno 2008 Per quanto possa valere, scriverò la mia esperienza della singola partita che ho fatto in solitario, lì nel Topic "4a ed, la prova del fuoco". E' una cosa parziale, ma è sempre meglio che nulla. Che poi sul commercio si farà come si è sempre fatto ("5 Monete. Nononono, almeno 8. Allora compro da un'altra parte. No dai, 6 monete e non se ne parla più!) non c'era bisogno di dirlo! P.s. Ti interessano i manuali della 4a ed che ho appena comprato? Sono nuovi. Te li faccio a 6€
Jurambalco Inviato 23 Giugno 2008 Segnala Inviato 23 Giugno 2008 Il concetto alla base della postilla (ovverossia, mi sembra di aver capito sia poter giocare nonostante l'assenza del master) non fa che confermare l'opinione che questa edizione sia stata creata non per dare vita ad avventure degne di questo nome ma solo per consentire allegri picnic nei dungeon a suon di mazzuolate per far sentire powa i giocatori. Quando non c'è il master semplicemente non si gioca. Come si può pretendere di continuare una campagna senza che vi sia chi vi tira le redini? Ovviamente si può fare se la campagna non è tanto dissimile da un lungo tunnel pieno di mostri da ripulire, come in doom. Ma questo non è assolutamente più un gdr. Quest'opzione prevede dunque che il livello delle partite sia piuttsto basso, attendo di vedere le campagne ufficiali come saranno impostate. In un gioco Fantasy come D&D, gli scontri sono una delle componenti più caratteristiche e comuni, senza contare che, da che esiste D&D, l'acquisizione dei PX è sempre stata legata solo a quello. Non capisco come mai, in 4^ sia visto come una cosa tanto assurda... Cito dal manuale del giocatore base della prima edizione (la scatola rossa, per intenderci) "Nella vostra prima avventura avete ucciso un serpente gigante, un oblin e trovato alcuni tesori. Ognuna di queste imprese vi frutterà punti esperienza. Per i tesori che avete trovato 200PX (1 per ogni moneta d'oro o equivalente). Per avere ucciso i mostri ne otterrete altri 30 per un totale di 230 [...] Vi siete accorti che avete ottenuto molta più esperienza grazie ai tesori rinvenuti, rispetto a quanta ne avete conseguita uccidendo i mostri? È meglio dunque evitare di uccidere, se potete, superando i mostri con l'inganno o usando la magia per acquietarli." Ahh, la prima edizione
Barentrak Inviato 23 Giugno 2008 Segnala Inviato 23 Giugno 2008 La 4 edizione prevede di assegnare PX anche se non si combatte, come nella prima sopra citata (ovviamente il metodo di calcolo è diverso).... Sono convinto che in questo primo manuale si sia incentrato solo sui Dungeon, come la scatola rossa della prima edizione, col secondo manuale si avrà uno sviluppo cittadino (fuori dai dungeon), proprio come la scatola blu della prima edizione... (domanda, a che serve un manuale del Master 2?) Un dungeon può essere giocato anche senza master, nel caso si voglia passare un pomeriggio a smazzuolarsi liberamente... il gdr è un'altra cosa... secondo me questa opzione non è sbagliata, ma sicuramente non è fatta per giocatori navigati di D&D...
Jurambalco Inviato 23 Giugno 2008 Segnala Inviato 23 Giugno 2008 La 4 edizione prevede di assegnare PX anche se non si combatte, come nella prima sopra citata (ovviamente il metodo di calcolo è diverso).... Beh, tutte le edizioni di d&d prevedono altre "fonti di guadagno", come ad esempio i punti esperienza per le trappole, per la risoluzione degli enigmi o magari per la risoluzione di un'avventura. Il punto è che la postilla prevede la strutturazione di dungeon con soli mostri e con pathos rasente lo zero assoluto. Rpulire un dungeon è comunque emozionante a causa del non sapere cosa c'è oltre la porta o se ci sia o meno una trappola. er contro è interessante la generazione corale di un'avventura per la minuzia dei dettagli delle cose e delle persone, cosa che tuttavia non mi sembra affatto la via intrapresa. Sono convinto che in questo primo manuale si sia incentrato solo sui Dungeon, come la scatola rossa della prima edizione, col secondo manuale si avrà uno sviluppo cittadino (fuori dai dungeon), proprio come la scatola blu della prima edizione... (domanda, a che serve un manuale del Master 2?)speriamo, anche se dubito. Un dungeon può essere giocato anche senza master, nel caso si voglia passare un pomeriggio a smazzuolarsi liberamente... il gdr è un'altra cosa... secondo me questa opzione non è sbagliata, ma sicuramente non è fatta per giocatori navigati di D&D... considerando la via che si suppone stia prendendo d&d no, non è affatto sbagliata o incoerente. resta il fatto che con queste postille stanno stralunando tutto il fascino che poteva avere d&d. Cioè, ovvio che scon un buon gruppo e con un master bravo esce sempre una bella cosa indipendentemente dal sistema, ma attenendosi pienamente al sistema...
Jack Ryan Inviato 23 Giugno 2008 Segnala Inviato 23 Giugno 2008 Scusate, ma che gli incontri (avvenimenti da affrontare che danno PE ai personaggi) non debbano essere solo combattimenti è specificato in tutte le edizioni di d&d... non son sicuro nella seconda (ma visto che c'è in tutte le altre, perchè no?), ma della terza, nonostante molta gente sostenga tutto il contrario sono più che sicuro: manuale del DM 3.0, edizione italiana, pg. 103: tra i tipi di incontri possibili vengono elencati: combattimenti negoziati condizioni ambientali avverse risoluzione di problemi capacità di giudizio investigazioni E a pg. 165, seconda colonna, c'è anche scritto che un mostro è un incontro superato (e quindi i PE vanno assegnati) anche quando lo si supera senza combattere. Che poi molti gruppi di gioco facciano regolarmente il contrario ignorando ciò che i manuali riportano è tutta un'altra faccenda. Ma il sistema di gioco lo prevede. E basta un po' di attenzione per tenere conto anche di questi fattori, il gioco ne giova assai. Conclusione: un gruppo che assegnava PE solo per i combattimenti in 3E (o in 1E, o in 2E) lo farà anche in 4E. Comunque qui si sta andando OT. Tornando in tema, il giocare senza master è un board game, secondo la mia opinione. Spero almeno che rimanga una piccola postilla e non si svisceri troppo la cosa nelle fonti ufficiali.
Magnifico SIRE Inviato 23 Giugno 2008 Segnala Inviato 23 Giugno 2008 massì, dai. Basta parlarne. E' una postilla per dire che, con questo stesso regolamento di GdR, è anche possibile, volendo, giocare "boardgame" invece che "GdR", tutto qui. Una possibilità, niente più. alla fine, se adoperata con saggezza (e molta moderazione), tale possibilità potrebbe perfino essere inserita in una campagna seria GdR senza che la cosa sia eccessivamente scandalosa...
Ospite Happy Jedi Inviato 23 Giugno 2008 Segnala Inviato 23 Giugno 2008 Basta tenere in considerazione i punti esperienza associati ad ogni mostro e si è apposto, è indicato nelle info di ogni mostro. Comunque è il manuale del dm stesso che dice chiaramente che ci sono situazioni fuori dal combattimento che danno PE. Tornando alla mia vecchia affermazione si capisce quindi che il giocare senza dm è valido solo per i combattimenti, scusa Sire ma come fai ad autoassociarti punti esperienza per qualcosa di soggettivo come l'interpretazione senza un moderatore imparziale quale dovrebbe essere il dm?
Jack Ryan Inviato 23 Giugno 2008 Segnala Inviato 23 Giugno 2008 Tornando alla mia vecchia affermazione si capisce quindi che il giocare senza dm è valido solo per i combattimenti, scusa Sire ma come fai ad autoassociarti punti esperienza per qualcosa di soggettivo come l'interpretazione senza un moderatore imparziale quale dovrebbe essere il dm? Appunto, non si può. O allora tanto vale dirsi: "Adesso passo al 15° livello" Il problema si ripresenta, in altra forma anche con i mostri, comunque. Come far agire il mostro in maniera imparziale senza il sopracitato moderatore (DM)? E' quanto meno non molto elegante. Comunque ha ragione anche Magnifico Sire: si cambia modalità di gioco in "boardgame" e si gioca. Nulla di male se a qualcuno può piacere. Solo non lo si spacci per GdR però (non mi riferisco a nessuno, eh, metto solo le mani avanti).
Magnifico SIRE Inviato 23 Giugno 2008 Segnala Inviato 23 Giugno 2008 ma sì, ci si danno delle regole, che ne so: il mostro attacca sempre l'avversario più vicino oppure l'avversario più pericoloso. I PX dovrebbe darli il DM alla fine del "pezzo senza DM" in base alla difficoltà del setting-dungeon (ovvero dei mostri uccisi. Niente PX per l'interpretazione direi). Perchè la cosa sia seria va da sè che i giocatori debbano essere molto seri e onesti. Meglio se affrontano la cosa un po' con lo spirito di auto-masterizzarsi. Non è decisamente il mio stile né va nella direzione della mia idea di D&D per cui non so andare nello specifico, dico solo che magari in certi casi è anche possibile senza causare per forza uno scandalo per il mondo del GdR. Dipende tutto da che stile ha la campagna e da cosa piace e cosa ricercano i giocatori...
Gatto Bardo Inviato 24 Giugno 2008 Segnala Inviato 24 Giugno 2008 Credo che Sire abbia centrato il punto, o quantomeno non sia partito a priori ritenendo che masterless sia l'eresia. Il manuale miniature della 3.X cosa mi permetteva di fare? Anzi, cos'ha di diverso da quello di StarWars Miniatures? Ben poco, ovvero, un giocatore comanda i cattivi un'altro i buoni. Anche nella scorsa edizione potevo giocare senza master, uno comanda il pg un'altro il mostro e ci si picchia, senza pretese di storia o simili, e date le innumerevoli mosse possibili anche quello è un gioco tattico. Solo perchè lo hanno scritto come possibilità in due righe avete notato che questo tipo di gioco è possibile?!? Gli sviluppatori hanno scolto la palla al balzo e hanno pensato che, data la forte componente tattica di questa edizione si può benissimo prendere un tabellone e giocare ad un wargame, tanto quanto l'idea iniziale di D&D Miniatures! Peccato che allora nessuno aveva gridato "all'eresia" condannando all'inferno gli sviluppatori,anzi, più volte ho visto gente consigliare classi di prestigio o talenti di quei manuali.
Merin Inviato 24 Giugno 2008 Segnala Inviato 24 Giugno 2008 Sembrate concordare che il trafiletto incriminato è ad uso e consumo di chi decide di dargli peso o meno. Sostanzialmente ribadisco che, probabilemnte, nella mente degli autori, è stato il modo per poter dire che si possono fare "arene". Ovvio che chi intende il GIOCO DI RUOLO con il RUOLO come parte integrante dell'azione potrà storcere il naso...e non solo quello. Il fatto è che D&D da sempre (ma qualunque gioco in realtà) è adattabile alle voglie, desideri, esigenze di ognuno. Il problema più grande non è che in 3.X o in 4.0 si possa giocare senza master, che in entrambe le edizioni si possano organizzare sessioni di solo combattimento senza storia, che al contrario si possano fare sessioni puramente interpretative (e qui la 4° non aiuta....ma va verso, forse non intenzionalmente da parte loro, ma va verso il mio modo di intendere il gioco di ruolo), ma trovare un gruppo affiatato di persone che vogliano più o meno tutti la stessa cosa. Che male c'è se un gruppo di persone decide di trovaresi una sera (o tutte le volte che si ritrova) a giocare "arene" e non avere un master che li diriga, segua, controlli? Che male c'è se le persone si trovano per "raccontare" e basta quasi senza combattere? Devo dire che nella mia mente il gioco di ruolo, e lo scrissi anche in "facciamo sognare i nostri giocatori", è: facciamo che tu sei la principessa e io il guerriero che viene a salvarti". Pura interpretazione, senza regole (in italiano Rulesless ) . Quando poi si incontrano i cattivi arriva la scheda con le caratteristiche, i valori...i dadi. Si può discutere riguardo al fatto che per molti di noi (viste le discussioni) le nuove regole di combattimento non siano quello che avremmo voluto o quello che ci saremmo aspettati dopo tanti anni di test, ma il fatto di avere meno regole sulle attività extracombattive non mi dispiace. Dove sta il rovescio della medaglia nel giocare "rulesless" fuori dai combattimenti? Sta nel fatto che saranno, per forza di cose, avvantaggiati e premiati coloro che hanno buona parlantina, poca timidezza e riflessi pronti....gli altri (quelli timidi, con poca dialettica e che ragionano molto sulle cose) difficilmente si realizzeranno nell'interpretare un personaggio "sociale"...a meno che non lo vogliano essi stessi proprio per cercare, almeno OFFLIFE (ma quanto italiano che sto usando oggi ) di "migliorare" questo aspetto del loro carattere e per migliorare le loro interazioni INLIFE. Ho partecipato a diverse arene....e la 4° ancora non c'era. E' stato divertente e lo sarà in futuro, qualunque edizione capiti di giocare. Mi divertirò a fare il giocatore e il master, semplicemente.
Il Bot Inviato 24 Giugno 2008 Segnala Inviato 24 Giugno 2008 Dal manuale del giocatore della 4E: The DUNGEONS & DRAGONS game is a roleplaying game. In fact, D&D invented the roleplaying game and started an industry. A roleplaying game is a storytelling game that has elements of the games of make-believe that many of us playe as children. However, a roleplaying game such as D&D provides form and structure, with robust gameplay and endless possibilities. D&D is a fantasy-adventure game. You create a charcter, team up with other characters (your friends), explore a world, and battle monsters. While the D&D game uses dice and miniatures, the action takes place in your imagination. There, you have the freedom to create anything you can imagine, with an unlimited special effects budget and the technology to make anything happen. What makes the D&D game unique is the Dungeon Master. The DM is a person who takes on the role of lead storyteller and game referee. The DM creates adventures for the characters and narrates the action for the players. [...] The adventure is the heart of the D&D game. It’s like a fantasy movie or novel, except the characters that you and your friends create are the stars of the story. The DM sets the scene, but no one knows what’s going to happen until the characters do something — and then anything can happen! [...] D&D is a cooperative game in which you and your friends work together to complete each adventure and have fun. It’s a storytelling game where the only limit is your imagination. It’s a fantasy-adventure game, building on the traditions of the greatest fantasy stories of all time. Io do molta più importanza a questo (e a tutto quello che segue ma già ho fatto fatica così ) che a uno stupido trafiletto lungo 10 righe a pagina 195 del DMG. D&D per definizione non può essere giocato senza master più volte nell'introduzione viene riaffermata la sua presenza e la sua importanza. Secondo me, come qualcun'altro aveva già scritto, questa aggiunta è stata creata per chi non ha nessuno con cui giocare o per i giocatori che non hanno voglia di creare un mondo loro o di fare il master (contenti loro...).
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