daglator Inviato 31 Maggio 2005 Segnala Inviato 31 Maggio 2005 Hai ragione Aptom, non mi sono spiegato. Intendevo dire che se la mentalità è quella, penso sarà arduo spiegargli il concetto del sacrificarsi per gli altri (ovviamente mi auguro che sia una cosa limitata al gioco di ruolo). Potresti spiegargli che se ha scelto come "buono" l'allineamento per il suo personaggio è necessario ai fini del gioco che si comporti di conseguenza. Se ciò non gli andasse bene, potresti proporgli un allineamento alternativo, che non sfoci necessariamente nel malvagio (tipo un neutrale puro), con le penalizzazioni del caso.
Arghot Inviato 31 Maggio 2005 Segnala Inviato 31 Maggio 2005 la cosa migliore è penalizzarlo in pg! volevo chiedervi un acosa....il master può in un caso come questo cambiare l allineamento al pg?
Sagramor Inviato 31 Maggio 2005 Segnala Inviato 31 Maggio 2005 la cosa migliore è penalizzarlo in pg! volevo chiedervi un acosa....il master può in un caso come questo cambiare l allineamento al pg? Certo che può farlo. In questi casi, però, il cambiamento nell'allineamento dovrebbe dipendere dal cambiamento dell'indole del pg (magari maturato a seguito di esperienze di vita personali). Ma nel caso di cui si parla in questo topic non mi sembra l'evenienza che ho detto poc'anzi. Si tratta invece, per quanto ne ho potuto capire, di un caso di incomprensione dello "spirito" del GdR. In questi casi, personamente darei delle delucidazioni in merito al giocatore, spiegandogli cosa significa gioco di ruolo e allineamento, piuttosto che optare semplicemente per un cambio nell'allineamento del suo pg.
Steyner Inviato 31 Maggio 2005 Segnala Inviato 31 Maggio 2005 Da quanto sono riuscito a capire, il pg in questione non sembra avere le idee molto chiare su che cosa sia un allineamento o come ci si comporti per interpretare al meglio un pg buono. Forse ha confuso il legale - buono con il neutrale - buono!!! Il legale-buono (del paladino) deve seguire un ferreo codice, mentre il neutrale-buono ha la possibilità di spaziare e non deve per forza essere condizioinato dalla sua indole di bene. Per fare un esempio: se il paladino si trovasse di fronte ad un nemico malvagio, per forza di cose dovrebbe affrontarlo o cercare di farlo ragionare su quale sia la giusta (secondo la visione del paladino) strada da seguire. Mentre il buono può semplicemente andarsene...essere buoni significa VOLERE far del bene, quando se ne ha la possibilità, mentre essere legale-buono, significa DOVERE fare del bene quando se ne presenta la possibilità e convincere chi si trova davanti che quella è la giusta strada da seguire.
Arghot Inviato 31 Maggio 2005 Segnala Inviato 31 Maggio 2005 dovete tener conto che per un giocatore alle prime armi, nn è facile interpretare bene l allineamento, sopratutto un legale buono! cmq dovresti prenderlo daparte e provare a spiegarglielo, o al massimo correggerlo durante le sessioni!
Aptom Inviato 1 Giugno 2005 Autore Segnala Inviato 1 Giugno 2005 dovete tener conto che per un giocatore alle prime armi, nn è facile interpretare bene l allineamento, sopratutto un legale buono! cmq dovresti prenderlo daparte e provare a spiegarglielo, o al massimo correggerlo durante le sessioni! Non è un giocatore alle prime armi ed è per questo che vorrei punirlo. Sono riuscito a convincerlo che il suo comportamento fino ad ora non ha rispecchiato il suo allineamento. Gli ho "proposto" Legale-Neutrale almeno è così che lo vedo. Mi ha però promesso che da ora in avanti si comporterà da Legale-Buono solo perchè + avanti vorrebbe fare un paio di livelli da paladino. Sono troppo buono e gli concedo ancora questa chance ma appena fa una caXXata lo castigo... pensavo a qualcosa che gli faccia cambiare magicamente l'allineamento.
Rindril Inviato 1 Giugno 2005 Segnala Inviato 1 Giugno 2005 Sono troppo buono e gli concedo ancora questa chance ma appena fa una caXXata lo castigo... pensavo a qualcosa che gli faccia cambiare magicamente l'allineamento. Niente di magico .. vedi topic sulle regole e' il suo comportamento che definisce l'allineamento e viceversa .. se non fa il LB non lo e' senza bisogno di magia
Kroovian Inviato 1 Giugno 2005 Segnala Inviato 1 Giugno 2005 ... pensavo a qualcosa che gli faccia cambiare magicamente l'allineamento. Uno schiaffo della divinità LB della tua ambientazione che si è rotta di lui e gli dice che prima di averlo come paladino si autocambia allineamento
Mandingo Inviato 1 Giugno 2005 Segnala Inviato 1 Giugno 2005 se non vuole comportarsi come tale perchè ha scelto quell'alllineamento?
Azothar Inviato 1 Giugno 2005 Segnala Inviato 1 Giugno 2005 Certo che può farlo. In questi casi, però, il cambiamento nell'allineamento dovrebbe dipendere dal cambiamento dell'indole del pg (magari maturato a seguito di esperienze di vita personali). O in seguito alla decisione di avere i soldi per fare qualche pergamena
Toki Inviato 1 Giugno 2005 Segnala Inviato 1 Giugno 2005 Ma cambiare allineamento non è così immediato, mica ci voleva tutto un rituale??
Arghot Inviato 1 Giugno 2005 Segnala Inviato 1 Giugno 2005 se volete chiriri le idee cè una discussione su cambiare alineamento!
Steyner Inviato 1 Giugno 2005 Segnala Inviato 1 Giugno 2005 La cosa peggiore da fare è questa: Vi porto un esempio che forse lo porterà veramente a riflettere se gli piace il suo pg così com è. In un'avventura in cui ovviamente partecipavo anch'io, c'era un paladino legale-buono. In seguito allo svolgersi dell'avventura, si è reso conto che la figura del paladino gli andava un po stretta e che la sua impersonificazione non risaltava troppo le sue idee. Allora il nostro grande master (non finirò mai di lodarlo!!!!) lo ha messo direttamente davanti al suo dio. Il pg ormai giunto al 13 lv, si trovò a decidere se continuare con la sua strada o prenderne un'altra che però lo avrebbe ridotto a perdere completamente i suoi poteri da paladino (e un paladino senza poteri divini è una mezza calzetta!!). Da una parte c'era il desiderio di cambiare la sua visione da paladino che ormai non rispecchiava più lui, e dall'altra il problema di perdere tutti i suoi poteri, capacità. Scelse di lasciare il credo del suo dio, perdendo i poteri e sbandando di qua e di la, all'idea di farsi guardia nera e ritornare paladino...alla fine quando è stata ora di salire di livello che ha fatto???? Prese, rifondò un suo codice, protese per seguire il credo della Forza (non è detto che un paladino debba per forza avere una sua divinità... quello è il chierico). Ristabiliti i suoi poteri, un po variati, riprese il suo cammino...ma credetemi per quel pg è stata veramente dura...
Aptom Inviato 2 Giugno 2005 Autore Segnala Inviato 2 Giugno 2005 (non è detto che un paladino debba per forza avere una sua divinità... quello è il chierico). Il chierico può anche decidere di non venerare alcuna divinità.
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